ITMI20012394A1 - Struttura di supporto di lastre per rivestimenti di pareti in edilizia, metodo e attrezzatura di assemblaggio - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“STRUTTURA DI SUPPORTO DI LASTRE PER RIVESTIMENTI DI PARETI IN EDILIZIA, METODO E ATTREZZATURA DI ASSEMBLAGGIO”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al montaggio di lastre di rivestimento in edilizia.

Per realizzare rivestimenti di pareti, particolarmente per realizzare pareti cosiddette ventilate, è noto formare una struttura di supporto vincolando montanti verticali alla parete o muro da rivestire per mezzo di staffe, quindi montando travi orizzontali sui montanti verticali. Le lastre di rivestimento vengono poi applicate alle travi orizzontali. Lo stato della tecnica comprende vari mezzi per collegare le travi orizzontali ai montanti verticali e vari mezzi per collegare le lastre alle travi orizzontali.

Nel campo vi è una continua ricerca verso forme di strutture di supporto che conseguano maggior sicurezza, maggiore stabilità di fissaggio, maggiore facilità di montaggio e che comportino costi minori. Questi sono obiettivi della presente invenzione.

Un ulteriore obiettivo è realizzare una struttura di supporto per lastre di rivestimento che consenta la rimozione e la sostituzione di una singola lastra in qualsiasi posizione, in caso di necessità.

Tali obiettivi sono stati raggiunti con una struttura come detta nella rivendicazione 1 e un attrezzo di montaggio come detto nella rivendicazione 11.

Ulteriori caratteristiche nuove e utili sono dette nelle rivendicazioni successive.

In altre parole, la nuova struttura comprende montanti verticali dotati di un particolare profilo, travi orizzontali di estremità e travi orizzontali intermedie dotate di un particolare profilo, mezzi di impegno delle travi orizzontali per impegnare le stesse ai montanti, mezzi di impegno delle lastre per impegnare le stesse sulle travi.

Il profilo dei montanti comprende, oltre a due canali contrapposti, per sé noti, per accoppiamento a bulloni di ancoraggio di staffe note, un canale anteriore che definisce una sede prossimale con prime battute di ritegno e una sede distale in comunicazione con la sede prossimale e definita da denti o listelli di ritegno longitudinali.

Ciascuna trave orizzontale intermedia comprende una o due alette longitudinali di ritegno e presenta un canale longitudinale di accoppiamento, aperto longitudinalmente in posizione distale, e con un dente longitudinale di ritegno; presenta inoltre una parete di appoggio longitudinale con lembo di ritegno.

Ciascuna trave orizzontale di estremità presenta, oltre al canale longitudinale come le travi orizzontali intermedie, una parete di appoggio.

I mezzi di impegno delle travi orizzontali preferibilmente comprendono una clip con profilo sostanzialmente a Z e una molletta a L, oppure in alternativa una clip a C.

I mezzi di impegno della lastra comprendono fermagli elastici dotati di una linguetta di ritegno per impegno in una scanalatura della lastra, e di una testa elastica per impegno a scatto nel canale longitudinale di una trave orizzontale.

L'invenzione prevede anche un attrezzo per montare le clip e le mollette nel canale delle travi orizzontali, e tale mezzo comprende una parte a impugnatura e una testa operativa dotata di dente di ritegno.

L'invenzione consegue gli obiettivi detti sopra, in particolare consegue una elevata stabilità di fissaggio, facilita e rende più veloci le operazioni di montaggio, consegue una riduzione nei costi di montaggio, consente lo smontaggio e rimontaggio delle lastre. Si noti in particolare che le lastre possono essere montate infilandole con un lato su una trave orizzontale inferiore e quindi chiudendole a sportello a scatto su una trave superiore, ciò che facilita notevolmente le operazioni.

L'invenzione sarà descritta in seguito a titolo esemplificativo soltanto e non limitativo con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

fig. 1 è una vista prospettica esplosa che mostra alcuni elementi della struttura dell'invenzione, in disposizione di montaggio,

fig. 2 illustra in a), b), c), d), e), f), g), h), rispettivamente, i singoli elementi della struttura, disegnati in vista prospettica,

fig. 3 illustra in vista laterale un attrezzo di montaggio secondo l'invenzione, fig. 4 mostra, in due viste a), b) in sezione secondo piani orizzontali corrispondenti, due fasi di impiego dell'attrezzo della figura 3,

fig. 5 mostra, in vista prospettica con parti asportate, una coppia di lastre di rivestimento montate sulla struttura dell'invenzione,

fig. 6 mostra, in sezione secondo un piano orizzontale, una struttura montata con due lastre accostate,

fig. 7 mostra una sezione in un piano verticale di un rivestimento che impiega la struttura dell’invenzione, particolarmente mostra la parte superiore del rivestimento,

fig. 8 mostra una sezione verticale del rivestimento, in particolare il bordo inferiore dello stesso,

fig. 9 mostra, in sezione in un piano verticale, una fase di montaggio di una lastra di rivestimento,

fig. 10 mostra, in sezione orizzontale, un angolo della struttura con due lastre accostate,

fig. 11 mostra in sezione verticale un giunto di dilatazione.

Con riferimento alle figure, una struttura secondo l'invenzione, nel suo complesso, è indicata con il riferimento 100. La struttura comprende essenzialmente montanti verticali 10, travi orizzontali intermedie 20, mezzi di impegno 30 delle travi per vincolare le travi orizzontali ai montanti verticali, mezzi di impegno 40 delle lastre per vincolare lastre di rivestimento alle travi orizzontali.

Ciascun montante verticale viene applicato e trattenuto alla struttura muraria M da rivestire per mezzo di staffe angolari 1 asolate, per sé note. Nella figura 1 è mostrata una tale staffa, comprendente due ali a piastra 2, 3 a 90° fra loro, dotate di asole longitudinali 2' e 3', per consentire una regolazione di posizione. La staffa è fissata alla parete M per mezzo di un tirante filettato 4 su cui si applica l'asola 2', quindi una rondella 5 e un dado 6. L'asola 3 accoglie lo stelo di un bullone 7, bloccato con rondella 8, anello elastico 8' e dado 8" in modo da avere la testa 7' sporgente. Tutti gli elementi da 1 a 8" e il montaggio degli stessi sono tradizionali, pertanto non saranno ulteriormente descritti.

II montante verticale e gli altri elementi nuovi della struttura saranno descritti in seguito con riferimento in particolare alla figura 2.

Il montante verticale 10 (fig. 2, a) è un profilato in acciaio che presenta, nella parte prossimale di esso, vale a dire nella parte destinata ad essere rivolta, in opera, verso la parete da rivestire, un'ala prossimale 12 che definisce due canali prossimali 13, 13 con aperture longitudinali laterali contrapposte. Un'anima mediana 14 definisce con due ali laterali 15, 15, preferibilmente simmetriche un canale verticale di montaggio 16, che presenta una porzione prossimale a sezione rettangolare piatta, delimitata da paretine di ritegno 17, 17, e una porzione distale preferibilmente svasata delimitata da parti a listello di ritegno 18, 18.

La trave orizzontale intermedia 20 (fig. 2, b) comprende un'anima a C, 21, che definisce un canale longitudinale (orizzontale) 22, di montaggio; la parete inferiore 2Γ del canale termina con un dente o listello longitudinale di ritegno, 23. La parete superiore 21" è prolungata in una parete di appoggio 24 con lembo di ritegno terminale 25, per la lastra. Preferibilmente la parete 24 è sfalsata verso l'alto rispetto alla parete 21". Dalle pareti 2Γ e 21", esternamente al canale 22, si estendono ali di ritegno 26, superiore, e 27, inferiore, aventi preferibilmente ma non necessariamente una forma ad L in sezione. Con ciascuna ala collabora un listello di ritegno, rispettivamente 26' e 27'. Nella forma di realizzazione della figura 2,b, i listelli sporgono dalle pareti 2Γ, 21" delfanima 21.

La figura 2, g, mostra una variante della trave orizzontale, particolarmente robusta. La variante è stata indicata con il riferimento 20g, la parte superiore di essa, a parte eventualmente gli spessori, corrisponde alla parte superiore della trave 20, pertanto non se ne descriveranno i particolari, i quali portano gli stessi riferimenti come i particolari corrispondenti della trave 20 ma con la lettera g. L'ala inferiore, 27g, ha un'estensione maggiore rispetto all'ala 27, e il listello 27'g si estende direttamente dall'ala.

La trave di estremità 50 illustrata nella figura 2,c, comprende un corpo a C 51 che, con due pareti 51', 51", definisce un canale 52. La parete 5Γ presenta un listello di ritenuta 53. La parete 51" è generalmente più estesa della parete 5Γ. Un'ala di ritegno estesa dal corpo è indicata con 57. La trave 50 può essere utilizzata come trave di estremità superiore, nella disposizione illustrata in figura 2c, oppure come trave di estremità inferiore, in disposizione capovolta rispetto a quella illustrata nella figura 2c.

Le figure 2,d,e illustrano in vista prospettica due elementi che assieme formano il mezzo di impegno 30 per impegnare la trave orizzontale al montante verticale. L'elemento 3 1 o clip, figura 2d, è preferibilmente in acciaio relativamente elastico, ha una larghezza inferiore o uguale alla larghezza del canale 16 del montante verticale, ed ha una forma a S o a Z, con tre porzioni 33, 34, 35 preferibilmente ad angolo retto fra loro. La dimensione in lunghezza della porzione 34 è correlata alla profondità del canale 16 del montante e delle alette 26, 27 della trave. L'elemento 32, o molletta, anch'esso in acciaio elastico, ha una forma ad angolo definita dai bracci 36, 37; generalmente l'angolo è di poco superiore ad un angolo retto. Il mezzo di impegno 30 viene utilizzato applicando la porzione 35 della clip 31 nel canale 16 di un montante verticale, ad altezza voluta, e fissandolo in posizione con la molletta 32, la quale viene infilata con una parte estrema della porzione 36 nel canale 17 (fig. 4a) e quindi, preferibilmente mediante attrezzo 70 di cui si dirà in seguito, viene fatta scattare con l'estremità della porzione 37 sotto uno dei listelli 18 (fig. 4b).

Il mezzo o fermaglio 40 di impegno della lastra alle travi orizzontali sarà spiegato in seguito con riferimento particolarmente alla figura 2f. L' elemento 40 è preferibilmente in lamiera di acciaio elastico piegata, e comprende una sezione distale 41 ad aletta di ritegno, una sezione a corpo 42, una testa di ritegno a scatto 43, generalmente costituita da un tratto 43' ortogonale al corpo 42 e una linguetta 43" leggermente divergente. Il mezzo 40 viene applicato con l'aletta 41 entro una apposita sede in una lastra di rivestimento; la sede può essere una scanalatura se la lastra ha uno spessore sufficiente, per esempio 2cm o più, oppure può essere una sede realizzata per mezzo di un dispositivo, per sé noto, applicato alla lastra. La testa viene quindi premuta a scatto entro il canale orizzontale della trave orizzontale 20, dove resta trattenuta per impegno del bordo della linguetta 43" contro il listello 23, come sarà più chiaro in seguito con riferimento alla figura 9.

La figura 2h illustra una variante del mezzo di impegno, particolarmente utile per unire travi orizzontali di estremità ai montanti verticali. Il dispositivo 60 o clip di estremità comprende un corpo 61 di larghezza non maggiore della larghezza del canale 16, un'ala terminale 62 eventualmente dotata di un foro per un mezzo di fissaggio, una testa di ritegno 63 formata con un lembo di ritegno 63' sostanzialmente parallela al corpo.

L'attrezzo 70 illustrato nella figura 3 comprende una parte di impugnatura 71 di forma qualsivoglia e una testa operatrice 72. Questa presenta un dente aggettante 73, una superficie di estremità 74 adiacente al dente, una superfìcie 75 adiacente alla superficie di estremità e inclinata rispetto ad essa in vista di profilo, così che fra le superfici 74 e 75 sia compreso un angolo acuto. La larghezza della parte 74 è correlata alla larghezza del canale 16 del montante.

L'uso dell'attrezzo 70 è illustrato nella figura 4, a e b. In dette illustrazioni, ad una parete di muratura da rivestire, indicata con il riferimento M e sezionata secondo un piano orizzontale, è illustrata applicata una staffa 1 per sé nota, come descritta sopra con riferimento alla figura 1. La staffa è trattenuta da uno stelo filettato 4 annegato nel calcestruzzo ed emergente per un tratto sufficiente per impegnare la detta staffa, la rondella 5 e il dado di bloccaggio 6. Sull'ala 3 della staffa è montato e fissato il montante verticale 10 per mezzo di bulloni 7, di cui la testa 7 impegna un canale longitudinale 13. Il montante è montato con il canale 16 aperto dalla parte opposta rispetto alla parete M. Nel canale 16 è sistemata una clip 31 di una pluralità di clip, con l'aletta di ritegno 33 rivolta verso l'alto o verso il basso a seconda se debba impegnare una scanalatura di lastra disposta superiormente o inferiormente. Nella illustrazione esplosa della figura 1 sono chiaramente visibili due clip 31 disposte contrapposte. Per bloccare una clip in posizione, si introduce la molletta 32 con una estremità entro la parte laterale della porzione prossimale del canale 16, oltre le pareti di ritegno 17, e si impegna il dente 73 dell'attrezzo contro il listello 18. Ciò consente, mediante una rotazione dell'attrezzo 70 secondo la freccia in figura 4a, di inserire a scatto l'aletta 37 della molletta 32 oltre il rispettivo listello sporgente 18 di bloccaggio, del montante (figura 4b). La clip e la molletta restano così saldamente bloccate al montante.

In realtà l'assemblaggio ha luogo posizionando dapprima una trave orizzontale contro i montanti predisposti, e quindi disponendo le clip 31 e le mollette 32 in modo da bloccarla in posizione. La figura 9 mostra due travi orizzontali 20 assemblate su un montante 10 applicato ad una parete M da rivestire per mezzo di staffe 1. In tale figura, per semplicità, si sono illustrate solo le clip 31 e non le mollette 32 che le trattengono elasticamente. Una lastra di rivestimento L (in qualsiasi materiale di rivestimento, ad esempio marmo, vetro) presenta una scanalatura o sede inferiore 91 e una scanalatura o sede superiore 92 ( o dispositivi atti a formare dette sedi o scanalature). La scanalatura inferiore 91 viene infilata sul lembo 25 di una trave orizzontale inferiore. Nella scanalatura superiore si dispongono uno o più fermagli 40 con la loro aletta 41. La lastra L in questa fase si presenta leggermente inclinata rispetto ad un piano verticale. Si ruota poi la lastra L attorno al lembo 25 secondo la freccia segnata in figura 9 così da portare la testa 43 della clip 40 contro la trave orizzontale 20 superiore ed entro il canale 22 di essa. La linguetta 43 "si flette contro il dente o listello 23 e lo supera, aprendosi poi di nuovo a scatto oltre esso entro il canale 22 e impegnandosi contro detto listello 23, così da non poter più essere rimossa accidentalmente da esso, vale a dire così da trattenere saldamente in posizione la lastra.

La figura 6 illustra in sezione orizzontale come si affiancano e si collegano fra loro lateralmente le lastre di rivestimento L con l'attrezzatura dell'invenzione. In pratica, si utilizzano travi orizzontali 20 contigue ma leggermente distanziate (come illustrato nella figura 6) montate ai montanti con clip 3 la che sono di estensione maggiore rispetto alle clip 3 1 prima dette, così da poter impegnare due travi 20, 20. Una intercapedine fra le travi e una intercapedine fra le lastre consentono dilatazioni termiche.

Nelle figure 7 e 8 è illustrato il montaggio delle lastre L rispettivamente all'estremità superiore della parete e all'estremità inferiore della parete. Nella figura 7 una clip di estremità 60, in posizione capovolta rispetto a quella della fig. 2, cioè con l’ala 62 in alto, è montata su un montante 10 e trattiene, mediante il lembo 63' inferiore, una trave di estremità 50, ulteriormente fissata ad essa mediante una vite V. La lastra L è impegnata nel canale della trave 50 mediante fermagli 40 come detto in precedenza con riferimento a travi intermedie. Nella figura 8 il montaggio è speculare a quello sopra descritto, rispetto ad un piano di riferimento orizzontale, vale a dire la clip di estremità 60 è montata sul montante con l'ala 62 in basso, la trave 50 è montata con l'ala 51" in basso, fissata con vite V. L'impegno della lastra ha luogo tramite fermaglio 40.

La figura 9 illustra una fase di montaggio di una lastra di rivestimento L su un telaio di sostegno applicato ad un muro M da rivestire. Il telaio comprende staffe 1 fissate alla muratura, montanti verticali 10, travi orizzontali 20. Una lastra L dotata di scanalatura inferiore 91 e di scanalatura superiore 92 viene infilata con la scanalatura inferiore 91 sul lembo 25 della trave inferiore, quindi si applica il fermaglio 40 con l'aletta 41 nella scanalatura 92 e la testa 43 rivolta verso la parete; infine si ruota la lastra secondo la freccia fino a impegnare a scatto la testa 43 nel canale 22. La successione verticale delle lastre montate si può vedere in fig. 11, dove si nota che la forma a gradino della parete di appoggio 24 della trave 20 consente di realizzare un giunto di dilatazione. La lastra L può essere smontata operando in modo inverso a quanto detto con riferimento alla figura 9.

La figura 10 mostra in sezione orizzontale la disposizione della struttura di rivestimento in corrispondenza di un angolo. I particolari portano i numeri di riferimento come nelle figure precedenti e pertanto la figura non richiede ulteriori descrizioni. Si noti che le lastre L sono smussate e accostate in corrispondenza dello spigolo.

Quanto descritto è solo un esempio di realizzazione non limitativo. Si intende che le varianti accessibili ad un tecnico del ramo di comune esperienza rientrino nell'ambito della presente invenzione come definita nelle rivendicazioni allegate.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di supporto per facciate di rivestimento in edilizia, comprendente montanti verticali, mezzi per sostenere i montanti verticali sulla parete da rivestire, travi orizzontali, mezzi di impegno delle travi per sostenere le travi orizzontali sui montanti, mezzi di impegno delle lastre per trattenere le lastre di rivestimento sulle travi orizzontali, caratterizzata dal fatto che : i montanti (10) hanno una forma che comprende un canale di ritegno (16) formato con una parte prossimale delimitata da paretine di ritegno (17) e una parte distale in comunicazione con la parte prossimale delimitata da listelli di ritegno (18); le travi orizzontali (20) comprendono un corpo a C (21) che forma un canale di montaggio (22) da cui si estendono ali di ritegno contrapposte (26, 27); i mezzi di impegno (30) delle travi per impegnare fra loro i montanti e le travi comprendono mezzi elastici impegnabili a scatto entro il canale del montante; i mezzi di impegno (40) delle lastre per impegnare le lastre sulle travi comprendono fermagli elastici (40) impegnabili a scatto nei canali delle travi.
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1 in cui un montante presenta inoltre canali prossimali (13) contrapposti per impegno su una staffa di ritegno (1) solidale alla parete da rivestire.
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 1 in cui una trave orizzontale (20) presenta una parete di appoggio (24) per una lastra superiore e un lembo di ritegno (25) alla estremità di essa per impegnare una scanalatura o sede inferiore della lastra.
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 1 in cui il canale di ritegno (22) della trave orizzontale presenta inferiormente un listello di ritegno sporgente (23).
5. 5. Struttura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i mezzi di impegno (30) fra montanti e travi comprendono una clip (31) con forma a Z in sezione, con le tre parti della Z sostanzialmente ad angolo retto fra loro, e una molletta (32) elastica ad angolo, per impegno con detta clip e le pareti (17) e (18) del canale di ritegno (16) del montante.
6. 6. Struttura secondo la rivendicazione 5 in cui la molletta (32) comprende due bracci elastici (36, 37) disposti secondo un angolo fra loro poco maggiore di 90°.
7. 7. Struttura secondo la rivendicazione 1 in cui i mezzi di impegno delle lastre, che agiscono fra lastra e trave orizzontale, comprendono un fermaglio (40) presentante un'aletta (41) impegnabile in una scanalatura della lastra e una testa (43) elasticamente allargarle per impegno con il canale della trave.
8. 8. Struttura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che comprende inoltre travi orizzontali di estremità (50) e mezzi di impegno di estremità (60) per impegnare fra loro le travi di estremità e i montanti.
9. 9. Struttura secondo la rivendicazione 8 in cui una trave di estremità (50) comprende un corpo (51) con un canale di ritegno (52) e una parete di appoggio, un listello di ritegno (53) contrapposto, e un'ala (57) di ritegno al montante su un lato.
10. 10. Struttura secondo la rivendicazione 8 in cui il mezzo di impegno di estremità (60) comprende un corpo, un'ala di appoggio (62), una testa (63) con aletta di ritegno (63').
11. 11. Attrezzo (70) per montare una struttura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che comprende una impugnatura (71), una testa (72), la testa presentando un dente rilevato (73), una superficie estrema (74) e una superficie inclinata (75), il dente essendo per impegno di un listello (18) del montante e la testa avendo una larghezza di profilo tale da poter essere introdotta nel canale (16) del montante.