ITMI20001179A1

ITMI20001179A1 - Dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione

Info

Publication number: ITMI20001179A1
Application number: IT2000MI001179A
Authority: IT
Inventors: Georg Schneider; Reinhard Berger; Thomas Jager; Volker Kretz; Martin Zimmermann; Martin Vornehm; Gunter Hirt; Holger Stork; Martin Eckert; Klaus Hennenberger
Original assignee: Luk Lamellen & Kupplungsbau
Priority date: 1999-05-27
Filing date: 2000-05-26
Publication date: 2001-11-26
Also published as: ITMI20001179A0; IT1317946B1; US7051609B2; DE10081481D2; KR20020024594A; BR0010988A; US20020125094A1; AU5672800A; FR2797485B1; KR100671689B1; DE10025907A1; US20060162476A1; US7188541B2; DE10025907B4; US6695747B2; BR0010988B1; JP2003500619A; FR2797485A1; WO2000073682A1; US20040129100A1

Description

L'invenzione riguarda un dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo comando, un dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione, un procedimento per il comando di un simile dispositivo di cambio o di commutazione nonché un impiego di questo dispositivo di cambio.

Per la commutazione di diversi stadi di cambio in un dispositivo di cambio, in particolare un cambio di velocità automatizzato, vengono impiegati dispositivi di commutazione. Questi dispositivi di commutazione presentano un motore di commutazione e un motore di selezione, ove i motori presentano un dito di commutazione, che viene spostato in una disposizione costituita da una pista di selezione e diverse piste di cambio. Le piste dì cambio sono associate in questo caso a marcie predeterminate, cosicché entro la pista di cambio esiste una posizione in cui è completamente inserita una marcia predeterminata del cambio. Tramite un meccanismo corrispondente con forcelle di cambio viene trasmesso il movimento del dito di cambio ad anelli del cambio. Un albero di cambio accoppiato con il dito di cambio viene comandato dai motori in modo tale che esso possa eseguire movimenti di orientamento intorno al suo asse nonché movimenti assiali. Questi movimenti di orientamento rispettivamente lineari vengono convertiti nel movimento di cambio rispettivamente il movimento degli anelli del cambio.

Questi movimenti rispettivamente in particolare il movimento dei motori vengono seguiti in questo caso da trasduttori di percorso e/o trasduttori angolari. Questi sono eseguiti come sensori di percorso incrementale, quindi come dispositivi sensori che rilevano una posizione mediante somme di singoli incrementi lungo un percorso o un angolo.

Simili dispositivi di commutazione si sono affermati in particolare per il comando di cambi di velocità automatizzati. L'impiego di dispositivi di rilevamento di percorso incrementali ha condotto spesso a risparmi di costo rispetto all'impiego di dispositivi di rilevamento di percorso assoluti.

Comunque sarebbe desiderabile migliorare ulteriormente questi dispositivi di cambio noti con dispositivi di commutazione in particolare per quanto riguarda l'affidabilità e la precisione di cambio.

Cosi in particolare in caso di impiego di dispositivi di rilevamento di percorso incrementali vi è spesso il pericolo di commutazioni errate, che oltre a perdite di confortevolezza, possono provocare processi di cambio ritardati o danneggiamenti del cambio o del dispositivo di commuta-zione.

Quindi è desiderabile che la posizione momentanea del dito di cambio possa venire determinata o controllata sempre in modo sicuro, rispettivamente possa venire effettuata una compensazione di posizione rispettivamente un adattamento della posizione, e cioè anche quando le informazioni di un dispositivo di misura di percorso vanno perse o sono errate. Inoltre sarebbe desiderabile che errori di percorso al rilevamento o al comando del dito di cambio vengano rivelati il più possibile in modo tempestivo e sicuro, e possano venire avviate misure sostitutive per la loro eliminazione.

Sarebbe desiderabile anche un adattamento assicurato di posizioni predeterminate, come in particolare le posizioni finali di marcia, in istanti predeterminati.

Quindi alla base dell'invenzione vi è il compito di realizzare un dispositivo di cambio migliorato con dispositivo di commutazione rispettivamente un procedimento per il comando di un tale dispositivo nonché un dispositivo di comando per il comando del dispositivo di azionamento di un tale dispositivo, mediante cui venga ridotta la probabilità di cambi errati, danneggiamenti del cambio, disturbi di funzionamento e guasti, e mediante cui venga realizzata la possibilità di una confortevolezza di marcia migliorata.

Il compito viene risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 1 e/o la rivendicazione 7 e/o la rivendicazione 8 e/o la rivendicazione 25 e/o la rivendicazione 28 e/o la rivendicazione 29 e/o la rivendicazione 34 e/o la rivendicazione 46 e/o la rivendicazione 50 e/o la rivendicazione 62 e/o la rivendicazione 63 e/o la rivendicazione 66 e/o la rivendicazione 67 e/o la rivendicazione 117.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di comando per il comando del dispositivo di azionamento di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 70 e/o la rivendicazione 116.

Un procedimento secondo l'invenzione è oggetto della rivendicazione 71 e/o della rivendicazione 72 e/o della rivendicazione 75 e/o della rivendicazione 82 e/o della rivendicazione 85 e/o della rivendicazione 96 a/o della rivendicazione 98 e/o della rivendicazione 99 e/o della rivendicazione 102 e/o della rivendicazione 104 e/o della rivendicazione 106 e/o della rivendicazione 111 e/o della rivendicazione 113 e/o della rivendicazione 114 e/o della rivendicazione 115.

Un impiego secondo l'invenzione è oggetto della rivendicazione 122 e/o della rivendicazione 123 e/o della rivendicazione 124.

Perfezionamenti preferiti dell'invenzione sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Secondo l'invenzione viene proposto un dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento, ove il dispositivo di commutazione presenta un dispositivo per la determinazione automatizzata di almeno una grandezza caratteristica predeterminata, dalla quale, a partire da una posizione del dito di cambio ignota, quindi in particolare una posizione ignota entro la disposizione di piste di selezione/di cambio, è determinabile la grandezza caratteristica.

Si noti che il dispositivo di cambio in tutte le forme di esecuzione di questa domanda è eseguito preferibilmente come cambio di velocità automatizzato (ASG) di un autoveicolo. Si noti inoltre che le forme di esecuzione dell'invenzione vengono illustrate in particolare con riferimento ad un dispositivo di commutazione per l’azionamento di un dispositivo di cambio, ove questo non deve rappresentare alcuna limitazione dell'inven-zione al dispositivo di commutazione. L'invenzione si estende in particolare anche ad un dispositivo di cambio con le caratteristiche secondo l invenzione

Il dispositivo di cambio presenta una disposizione di piste di selezione-di cambio. Nell'ambito di questa domanda con disposizione di piste di selezione-di cambio è da intendere in particolare una disposizione costituita da almeno una pista di selezione e almeno una pista di cambio. In questa disposizione di piste di selezione-di cambio rispettivamente in questo schema circuitale è mobile un primo elemento di commutazione, che è in particolare un dito di cambio. Si noti inoltre che nell'ambito di questa domanda con piste di cambio è da intendere in particolare una pista che è disposta in direzione di selezione nel caso di una posizione determinata. in particolare nel caso di una posizione determinata sezioni di pista disposte in direzione di selezione, che si estendono su lati della pista di selezione differenti, vengono indicate come una pista di cambio. In particolare come una pista di cambio vengono indicate anche queste sezioni differenti.

Si noti che il concetto "dito di cambio", a cui si fa riferimento nell'ambito di questa descrizione, è da intendere in senso ampio. Nel sen-so delle rivendicazioni il concetto di dito di cambio è quindi da intendere generalmente come elemento di cambio.

Il dito di cambio viene comandato da un dispositivo di azionamento, che presenta in particolare un motore di selezione e un motore di cambio. Dal motore di selezione il dito di cambio è comandabile in direzione di selezione, quindi nella direzione che è predeterminata dalla direzione longitudinale della pista di selezione. Corrispondentemente il dito di cambio è comandabile dal motore di cambio in direzione di cambio, quindi nella direzione che è predeterminata dalla direzione longitudinale della pista di cambio.

Con dispositivo di azionamento è da intendere nel senso di questa domanda in particolare un dispositivo che presenta almeno un motore, in particolare un motore elettrico. In particolare il dispositivo di azionamento presenta un motore di selezione e un motore di cambio, ove questi motori comandano in particolare un movimento del dito di cambio e/o di un albero del cambio in direzioni differenti.

Un dispositivo di rilevamento di percorso rileva il movimento del dito di cambio rispettivamente il movimento dell'albero di cambio rispettivamente il movimento del motore, quindi in particolare il movimento di un motore di selezione e di un motore di cambio.

Si noti che il concetto di dispositivo di rilevamento di percorso rispettivamente di dispositivo di misura di percorso nell'ambito di questa invenzione è da'intendere in senso ampio, e in particolare comprende un dispositivo per il rilevamento di un percorso e un dispositivo per il rilevamento di un angolo (percorso) e/o una posizione. Inoltre, questo concetto si estende sia ad un dispositivo di rilevamento di percorso assoluto sia ad un dispositivo di rilevamento di percorso incrementale. Preferibilmente il dispositivo di rilevamento di percorso è eseguito come sensoristica angolare incrementale, ove particolarmente preferibilmente di volta in volta una sensoristica angolare è disposta sul o nel motore di selezione o nelle sue vicinanze e sul o nel motore di cambio o nelle sue vicinanze. E' preferito anche che un motore di selezione comandi un movimento assiale di un albero di cambio e un motore di cambio comandi un movimento di rotazione o di orientamento di questo albero di cambio, ove un sensore angolare incrementale rileva il movimento di orientamento e un sensore di percorso per il rilevamento di un movimento longitudinale rileva il movimento traslatorio.

Con sensori di percorso nell'ambito di questa domanda è da intendere in particolare un sensore rilevante il movimento angolare rispettivamente il movimento di orientamento o un sensore rilevante il movimento traslatorio, o un sensore rilevante un percorso. Il sensore di percorso è eseguito in particolare come sensore di percorso incrementale.

Il dispositivo di commutazione presenta preferibilmente un secondo elemento di cambio, che è eseguito preferibilmente come albero di cambio. Si noti che per semplificare l'illustrazione dell’invenzione di seguito si fa riferimento ad un albero di cambio, ove al posto dell'albero di cambio può trovare impiego anche un elemento di cambio eseguito in altro modo.

Dal dispositivo per la determinazione automatizzata di almeno una grandezza caratteristica predeterminata del dispositivo di commutazione, questa rispettiva grandezza caratteristica è determinabile indipendentemente da una conoscenza della posizione di partenza del dito di cambio nella disposizione piste di selezione-di cambio. Con ciò è da intendere in particolare che da questo dispositivo viene resa possibile la determinazione del valore caratteristico anche quando nell'istante di partenza di questa determinazione non sono a disposizione informazioni o sufficienti informazioni sulla posizione momentanea del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio. Cosi i valori caratteristici,. preferibilmente valori caratteristici geometrici, si possono determinare anche quando il dispositivo di rilevamento di percorso non apporta valori corretti o nessun valore sulla posizione (di partenza) momentanea del dito di cambio.

I valori caratteristici del cambio rilevabili possono essere fondamentalmente valori caratteristici qualsiasi, predeterminati, del dispositivo di cambio e/o del dispositivo di commutazione e/o di un dispositivo di comando per il comando del dispositivo di commutazione. In particolare i valori caratteristici del cambio sono valori caratteristici che almeno descrivono l'orientamento, la posizione, la larghezza o la lunghezza di una pista di cambio o della pista di selezione o l'andamento della parete della pista. Un ulteriore esempio di un simile valore caratteristico rappresenta una posizione predeterminata entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, di cui è nota la sua posizione assoluta. Cosi in particolare mediante una caratteristica di associazione, ad un punto predeterminato possono essere associate coordinate predeterminate, cosicché dopo il raggiungimento di questo punto secondo la caratteristica di associazione è nota la posizione (relativa) di altri punti entro la disposizione di piste di selezione-di cambio (nuovamente). Il valore caratteristico predeterminato può essere in particolare anche la posizione di una posizione finale di marcia (priva di forza) entro le piste di cambio o la posizione del dito di cambio a marcia folle inserita. Anche la funzionalità del dispositivo di rilevamento di percorso o del dispositivo di azionamento o dei loro motori viene considerata come valore caratteristico. Un ulteriore esempio di un simile valore caratteristico rappresenta la posizione di un albero di cambio. Il valore caratteristico può essere in particolare un punto predeterminato o una misura di distanza o l'identità di uno stadio di marcia. Si noti che mediante questo elenco esemplificativo di valori caratteristici non sono limitati i valori caratteristici considerati.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, da un dispositivo di rilevamento di valore caratteristico geometrico secondo una caratteristica predeterminata viene avvicinata una posizione di riferimento predeterminata entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, ove può essere ignota la posizione di partenza del dito di cambio. Si noti che con avvicinamento è qui da intendere il fatto che il dito di cambio viene spostato in una posizione predeterminata. A partire da questa posizione predeterminata, che rappresenta in particolare un valore caratteristico geometrico, secondo una seconda caratteristica predeterminata sono rilevabili valori caratteristici geometrici predeterminati rispettivamente sono avvicinabili posizioni predeterminate dal dito di cambio per il rilevamento di valori caratteristici geometrici predeterminati.

si noti che la posizione di partenza può venire anche in particolare stimata. La prima caratteristica può basarsi in particolare sull'analisi di parametri predeterminati, come in particolare percorso di spostamento o simili, che vengono comandati a partire da posizioni momentanee.

Si noti che secondo l'invenzione vengono rilevati preferibilmente valori caratteristici predeterminati, dai quali con l'aiuto di operazioni additive e/o moltiplicative o di altro tipo e/o in funzione di valori di esperienza o in altro modo, secondo una caratteristica predeterminata, vengono apportati valori corretti, che possono venire ulteriormente impiegati come valori caratteristici geometrici del cambio. Quindi secondo l'invenzione è preferibilmente previsto che i valori caratteristici geometrici del cambio vengano determinati in modo indiretto.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dito di cambio può venire comandato rispettivamente spostato, per la determinazione di valori caratteristici geometrici del cambio predeterminati, in direzione di selezione e/o in direzione di cambio a partire dalla posizione del dito di cambio ignota, affinché si possano determinare percorsi di spostamento al dito di cambio, esistenti nel caso di questa posizione al dito di cambio ignota, in direzione di selezione e/o in direzione di cambio. Successivamente il dispositivo per il rilevamento di valori caratteristici geometrici del cambio predeterminati può valutare il risultato di queste spostabilità in direzione di cambio e/o in direzione di selezione. Nell'ambito di questa valutazione è preferito che vengano considerati valori caratteristici supplementari. Questi valori caratteristici supplementari o dati o informazioni sono depositati in particolare in un dispositivo di memoria. La valutazione avviene in particolare secondo una caratteristica di valutazione predeterminata. In funzione del risultato di questa valutazione e/o di altri valori caratteristici o informazioni già determinati o noti, viene avvicinata successivamente una nuova posizione predeterminata del dito di cambio secondo una caratteristica predeterminata, in particolare viene fissato il punto finale da avvicinare, ove l'avvicinamento a questa posizione avviene tramite una scansione e/o secondo una traiettoria predeterminata. E' preferito che venga comandata iterativamente una nuova posizione.

I valori, determinati mediante il rispettivo procedimento rispettivamente la determinazione dei rispettivi percorsi di spostamento, vengono a-Limentati in particolare direttamente ad una valutazione. E' anche preferito che essi vengano elaborati rispettivamente modificati mediante operazioni additive o moltiplicative o con l’aiuto di valori sperimentali, valori di correzione o simili, prima di venire considerati per l'ulteriore valutazione.

Le sequenze di passi del comando di una posizione, della determinazione dei percorsi di spostamento a partire da questa posizione, nonché la valutazione dei percorsi di spostamento determinati, in particolare per il comando di una nuova posizione predeterminata, vengono ripetute dal dispositivo per il rilevamento dei valori caratteristici geometrici predeterminati preferibilmente fino a che non sono rilevati completamente i valori caratteristici geometrici predeterminati.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, almeno una delle posizioni di riposo di marcia e/o una delle posizioni sincrone e/o almeno una posizione delle piste e/o una larghezza di pista è compresa da questi valori caratteristici geometrici del cambio.

E' particolarmente preferito che dal dispositivo di rilevamento di valore caratteristico geometrico del cambio almeno temporaneamente vengano avvicinati arresti predeterminati e/o pareti predeterminate della pista di selezione e/o delle piste di cambio, rispettivamente venga eseguito un avvicinamento corrispondente da un procedimento, ove la parete delle piste e/o l'arresto viene rilevato in modo indiretto. Per la rivelazione indiretta vengono considerati i procedimenti più disparati. In particolare a tal scopo possono venire impiegati valori caratteristici predeterminati o valori caratteristici di funzionamento, rispettivamente con l'aiuto del loro andamento temporale può venire rilevato 1'arresto contro una parete di pista o contro un arresto. In particolare il motore di selezione e/o il motore di cambio può venire comandato in modo tale che esso venga alimentato con una velocità predeterminata (numero di giri), un'accelerazione predeterminata (accelerazione angolare), una forza predeterminata (momento), un movimento iterativo con percorso predeterminato (posizione angolare), un movimento con predeterminazione del percorso a stocastica (posizione angolare), e/o apporti una tensione predeterminata e/o una corrente predeterminata o un altro movimento predeterminato o una combinazione dei movimenti precedentemente menzionati, quando il dito di cambio viene spostato liberamente. All'arresto contro un arresto questi valori cambiano.

Un'analisi dell’arresto può avvenire in particolare tramite il rilevamento e/o l'analisi del percorso del manicotto sincronizzatore e/o della velocità del manicotto sincronizzatore e/o dell'accelerazione del manicotto sincronizzatore e/o di un percorso in un punto qualsiasi nel percorso fra il motore elettrico, quindi in particolare il motore di selezione e/o di cambio, e la forcella di cambio e/o di una velocità in un punto qualsiasi nel percorso fra il motore elettrico e la forcella di cambio e/o di un'accelerazione in un punto qualsiasi nel percorso fra il motore elettrico e la forcella di cambio e/o una misura della forza di cambio in un punto qualsiasi nel percorso fra il motore elettrico e la forcella di cambio e/o della posizione angolare del motore e/o del numero di giri del motore e/o dell'accelerazione angolare del motore e/o della tensione del motore e/o della corrente del motore e/o di un confronto fra il percorso nominale e il percorso effettivo del regolatore di posizione e/o della posizione assiale dell'albero del cambio e/o della velocità assiale di uno o più alberi del cambio e/o dell'accelerazione assiale di uno o più alberi del cambio e/o della posizione angolare di uno o più alberi del cambio e/o della velocità angolare di uno o più alberi del cambio e/o dell'accelerazione angolare di uno o più alberi del cambio e/o del momento trasmesso di uno o più alberi del cambio e/o del momento trasmesso dal cambio e/o di una combinazione qualsiasi delle grandezze precedentemente menzionate.

Zi compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 7.

Secondo l'invenzione è previsto di munire il dispositivo di commutazione di un dispositivo per la determinazione e/o il controllo e/o adattamento fine della posizione folle del cambio. Un simile dispositivo permette di trovare la posizione folle. Per trovare questa posizione folle, il dispositivo per la determinazione e/o il controllo e/o l'adattamento fine della posizione folle del cambio comanda il dito di cambio in modo tale che esso percorra almeno una volta una lunghezza predeterminata rispettivamente una zona predeterminata in direzione di selezione. Successivamente il dito di cambio viene comandato in modo tale che esso si avvicini di almeno un incremento, e quindi di un percorso predeterminato molto piccolo, in direzione di cambio ad una delle pareti orientate nella direzione longitudinale della pista di selezione, rispettivamente assuma una nuova posizione in direzione di cambio. Successivamente il dito di cambio viene spostato nuovamente lungo un percorso predeterminato in direzione di selezione, preferibilmente lungo l'intera lunghezza della pista di selezione, prima che esso venga spostato nuovamente in modo incrementale in direzione di cambio, in questo caso l'orientamento dello spostamento in direzione di cambio corrisponde all'orientamento che era presente nel caso dello spostamento precedente in direzione di cambio. In tal modo ha luogo un avvicinamento ad una delle pareti della pista di selezione, estendentesi in direzione longitudinale, fino a che il dito di cambio non viene deflesso in direzione di cambio nel caso di un comando in direzione di selezione. Questa deflessione può venire vista come indizio del fatto che il dito di cambio allo spostamento in direzione di selezione ha urtato contro un arresto rispettivamente contro una sporgenza o simili della parete longitudinale della pista di selezione.

In tal modo si può determinare la posizione della parete longitudinale, lungo la quale il dito di cambio è spostabile lungo l'intera lunghezza della pista di selezione indisturbato da arresti o simili.

Per la parete longitudinale opposta della pista di selezione successivamente viene determinata corrispondentemente la posizione della parete. A tal scopo, può venire spostato indietro in particolare il dito di cambio nella sua posizione di partenza, poiché in conseguenza dell'avvicinamento incrementale alla prima parete della pista di selezione è chiaro il fatto che la seconda parete della pista di selezione opposta non si trova in questa zona percorsa.

Con l'aiuto delle simili posizioni delle pareti della pista di selezione secondo una caratteristica predeterminata, in particolare mediante formazione di valore medio, delle coordinate in direzione di cambio può venire determinata la posizione folle.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dito di cambio non viene spostato di volta in volta con avvicinamento incrementale lungo l'intera lunghezza della pista di selezione, bensì lungo lunghezze parziali predeterminate in direzione di selezione.

Ciò in particolare rende possibile che vengano differenziate sezioni differenti della parete longitudinale della pista di selezione ogni volta separatamente per quanto riguarda le loro coordinate in direzione di cambio.

Questo rende possibile in particolare - poiché,la posizione esatta delle singole sezioni di parete è allora nota - che al cambio fra diverse piste di cambio possano venire scelti percorsi più diretti senza che esiste il pericolo che il dito di cambio durante il cambio urti contro una parete.

In modo corrispondente si possono determinare secondo l'invenzione anche le posizioni finali di marcia. Inoltre si possono misurare le piste di cambio in tal modo. In particolare sono determinabili le larghezze delle piste di cambio. Si noti che questa misura è eseguibile mediante il dispositivo già menzionato rispettivamente mediante il procedimento già menzionato con inversione delle piste di selezione di cambio rispettivamente della direzione di selezione e della direzione di cambio.

Poiché le piste di cambio sboccano però ciascuna nella pista di selezione, si tiene conto di ciò preferibilmente secondo una caratteristica predeterminata.

In particolare vengono trattate come unità due piste di cambio, rispettivamente sezioni di piste di cambio opposte sull'altro lato della pista di selezione, affinché il dito di cambio venga spostato da una sezione di pista di cambio attraverso la pista di selezione in una pista di cambio opposta rispettivamente la sezione di pista di cambio opposta nel modo precedentemente descritto. E' anche preferito che innanzitutto venga determinata la posizione della rispettiva pista di cambio e successivamente si tenga conto di questa lunghezza nel caso del percorso di spostamento in direzione di cambio. La lunghezza della pista di cambio può venire determinata per il fatto che il dito di cambio viene spostato in direzione di cambio e contemporaneamente viene azionato il motore di selezione. Con l'aiuto del dispositivo di rilevamento di percorso si può sorvegliare quando il valore di posizione varia in direzione di selezione di più di una quantità predeterminata. Il valore di misura presente in tal punto per la posizione di cambio è rappresentativo di una estremità della pista di cambio interessata. A partire da questo punto il dito di cambio viene spo-stato in particolare in direzione della pista di cambio fino a che esso non urta contro l'arresto di estremità, cosicché la lunghezza differenziale rappresenta la lunghezza della pista di cambio. E' possibile anche una partenza sull'arresto di estremità della pista di cambio.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione per il suo azionamento secondo la rivendicazione 8.

E' previsto munire un dispositivo di commutazione con un dispositivo di rivelazione di posizione assoluta. Da questo dispositivo di rivelazione di posizione assoluta, a partire da una posizione ignota secondo una delle coordinate entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, del dito di cambio e/o da una posizione ignota dell'albero di cambio, si può determinare una posizione assoluta in direzione di selezione e/o in direzione di cambio.

Con posizione assoluta in direzione di cambio rispettivamente in direzione di selezione nel senso della domanda è da intendere in particolare una posizione la cui posizione è fissata univocamente entro la disposizione di piste di selezione-di cambio. In particolare la posizione assoluta è fissata rispetto alla disposizione di piste di selezione-di cambio nel modo come sarebbe fissata una marcatura sul fondo di questa disposizione. E' preferito che questa posizione assoluta sia in particolare indipendente da un'usura che si manifesta lungo le pareti delle piste.

si noti che in particolare la determinazione e/o il rilevamento di questa posizione assoluta viene indicato come compensazione assoluta nel senso di questa domanda. Una compensazione assoluta viene eseguita preferibilmente comandata da eventi o a intervalli di tempo predeterminati, per porre un contatore incrementato ad un valore di partenza predeterminato, come in particolare zero.

Con ciò in particolare si può evitare che vengano trascinati errori nella sensualistica, influenze di disturbo su segnali di misura o valutazioni errate, che conducono a errori di somma e quindi di posizione. Con ciò si può equalizzare anche l'effetto di una perdita della posizione assoluta, in particolare a causa di memorizzazione errata della posizione o a causa di un azzeramento del comando o altri disturbi.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell’invenzione, il dispositivo di rivelazione della posizione assoluta è eseguito in modo tale che la posizione assoluta dell'albero di cambio e/o del dito di cambio si possa determinare sostanzialmente indipendentemente dalle forze di azionamento del dispositivo di commutazione. In particolare è preferito che la posizione assoluta si possa determinare indipendentemente dalla grandezza delle forze che vengono applicate dal dispositivo di azionamento e in particolare dai suoi motori.

E' preferito che, indipendentemente dalla grandezza della forza di azionamento applicata sul dito di cambio, sia determinabile la posizione assoluta identica rispettivamente venga apportata una posizione identica come posizione assoluta.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dispositivo di commutazione rispettivamente il dispositivo di rivelazione di posizione assoluta presenta almeno un dispositivo sensorio e almeno un campo di segnali. Questo campo di segnali può venir analizzato dal dispositivo sensorio. Preferibilmente il dispositivo sensorio è eseguito come sensore digitale rispettivamente il campo di segnali come campo di sensori digitali.

il campo di segnale è disposto in particolare sulla superficie dell'albero di cambio. In particolare il campo di segnali viene formato da rialzi superficiali e/o da rientranze superficiali dell'albero di cambio.

Al campo di segnali corrisponde un modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, che presenta una pluralità di zone a forma di campo. A queste zone è associato rispettivamente un segnale predeterminato (dal campo di segnali).

All'attraversamento rispettivamente alla rivelazione di un limite fra due zone, a cui corrispondono valori di segnale differenti, il sensore rileva un segnale rispettivamente rileva la variazione del valore del segnale.

Preferibilmente la caratteristica di rivelazione di posizione assoluta comanda il movimento del dito di cambio secondo una caratteristica predeterminata. Particolarmente preferibilmente, questa caratteristica è dipendente dall'esecuzione del campo di sensori rispettivamente del modello. La caratteristica è in particolare tale per cui il dito di cambio viene comandato innanzitutto in una direzione in cui, secondo il modello, indipendentemente dalla posizione del dito di cambio, si può determinare in modo sicuro una posizione assoluta.

L'invenzione è vantaggiosa in quanto essa rende possibile, mediante un singolo sensore effettuare una compensazione assoluta, ove in ogni caso possono essere previsti anche più sensori. Preferito è in particolare anche l'impiego di un sensore digitale e/o di un interruttore sul motore di selezione e di un sensore digitale e/o interruttore sul motore di cambio. L'impiego di un interruttore digitale sull'albero di cambio rende possibile in particolare che al posto di un rispettivo interruttore per ogni motore sia necessario soltanto un unico interruttore rispettivamente sensore. Un dispositivo di commutazione secondo l'invenzione con campo di sensori nonché un sensore ha inoltre il vantaggio che la posizione assoluta si può determinare con elevata precisione e con ridotto dispendio in breve tempo. Inoltre secondo l'invenzione è possibile effettuare la compensazione assoluta in uno stadio di marcia qualsiasi.

L'invenzione è vantaggiosa anche in quanto la posizione assoluta si può determinare indipendentemente dall'elasticità del dispositivo di commutazione, come in particolare l'elasticità di arresti, come parete della pista, o l'elasticità di un dispositivo di azionamento, in particolare di un motore.

L'influenza di imprecisioni di misura si può ridurre rispettivamente eliminare chiaramente secondo l'invenzione. E' inoltre vantaggioso il fatto che l'usura di componenti non si riflette sulla determinazione di posizione.

Particolarmente preferibilmente il campo di segnali è disposto sull'albero di cambio.

Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione, alla determinazione della posizione assoluta si tiene conto in quale direzione del dito di cambio ci si sposta nel caso di un cambio digitale e/o in quale orientamento (dal segnale digitale 0 al segnale digitale 1 rispettivamente dal segnale digitale 1 al segnale digitale 0) ha luogo il cambio digitale.

E' preferito che il modello rispettivamente il campo di segnali sia eseguito in modo tale che entro due processi di spostamento del dito di cambio si possa determinare univocamente la posizione assoluta in direzione di cambio e in direzione di selezione. E’ particolarmente preferito che entro al massimo tre procedimenti di spostamento del dito di cambio si possa determinare in modo univoco la posizione assoluta in direzione di selezione o in direzione di cambio.

Con processo di spostamento è da intendere in particolare un movimento del dito di cambio fra un punto iniziale e un punto finale, fra i quali viene mantenuto l'orientamento e la direzione del movimento di spostamento.

E particolarmente preferito che le zone a forma di campo del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio siano orientate sostanzialmente parallelamente agli assi delle piste, quindi delle piste di cambio rispettivamente delle piste di selezione.

E' preferito che il dispositivo sensorio presenti almeno un sensore, preferibilmente esattamente un sensore, che è un analizzatore elettromeccanico, un sensore di Hall, un sensore induttivo, un sensore ottico, un sensore capacitivo, una sensoristica del suono, un collettore elettrico, collegato ad una pista conduttiva, o simile o una combinazione di quanto precedentemente menzionato.

Preferibilmente il dispositivo di commutazione presenta un dispositivo di valutazione, che associa cambi digitali predeterminati secondo una caratteristica predeterminata, ad una posizione predeterminata in direzione di selezione e/o di cambio. E' preferito in particolare che in questo dispositivo di valutazione sia depositato il modello. Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il modello è eseguito in modo tale che in almeno una pista di cambio due zone, che rappresentano un segnale di sensore differente, urtino l'una contro l'altra con una linea di contatto estendentesi almeno parzialmente in direzione di cambio. E<* >anche preferito il fatto che queste zone entro la pista di cambio confinino una con l'altra con una linea di contatto che si estende trasversalmente rispetto alla direzione longitudinale delle piste di cambio. E‘ particolarmente preferito che entro la pista di selezione due zone, a cui è associato un segnale di sensore differente, confinino una con L'altra con una linea di contatto estendentesi almeno parzialmente nella direzione longitudinale della pista di selezione. E' anche preferito che queste zone entro la pista confinino una con l'altra con una linea di contatto estendentesi almeno parzialmente in direzione trasversale rispetto alla direzione longitudinale della pista di selezione.

E' preferito che almeno un primo modello, del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, corrisponda ad un primo valore digitale, e almeno una seconda zona corrisponda al secondo valore digitale, differente dal primo, ove la prima zona si trova in particolare a forma di croce o a forma di H entro la disposizione di piste di selezione-di cambio.

In particolare una prima zona parziale di una prima zona a forma di croce si estende sostanzialmente lungo l'intera lunghezza della pista di selezione. Una seconda zona parziale, incrociante questa prima zona parziale, è disposta in particolare lungo l'intera lunghezza di due piste di cambio poste in serie, la cui unità incrocia la pista di selezione. E' preferito che questa seconda zona parziale sia disposta entro la pista di selezione all’altezza di una posizione che è posizionata in direzione di selezione fra due piste di cambio. E' preferito che nella zona di incrocio delle zone parziali incrociantisi della prima zona, quindi nella zona di sovrapposizione, sia presente un segnale corrispondente alla seconda zona. Le zone parziali della prima zona hanno preferibilmente una larghezza, che è minore della larghezza della pista di cambio rispettivamente della pista di selezione.

E' anche preferito che la prima zona a forma di H sia disposta all'interno della disposizione di piste di selezione-di cambio. In particolare una nervatura, che collega le due colonne parallele della "H", si estende lungo l'intera lunghezza della pista di selezione, mentre le colonne si estendono nelle piste di cambio e le coprono parzialmente - per quanto riguarda la loro larghezza. Preferibilmente in questo caso le "colonne" poggiano su pareti delle piste di cambio, ove le due colonne della "H" poggiano su zone di parete, orientate differentemente in direzione di selezione, della pista di cambio.

E' anche preferito che una prima zona si estenda in direzione di selezione, copra sostanzialmente la pista di selezione, si estenda inoltre parzialmente nelle piste di cambio e sia interrotta inoltre in direzione di selezione in un punto predeterminato, cosicché in questa zona è presente una seconda zona che si estende lungo l'intera larghezza della pista di selezione.

E’ preferito che il modello sia eseguito in modo tale che la prima zona sia disposta a forma di croce, ove una direzione di estensione di questa croce - interrotta dalla zona di incrocio sovrapposta - si estende attraverso l'intera pista di selezione, mentre una zona parziale della croce, posta perpendicolarmente a questa, si estende in due piste di cambio poste l'una accanto all'altra in direzione di selezione.

E' preferito che la prima zona si estenda sostanzialmente in direzione di selezione, copra in questa zona l'intera larghezza della pista di selezione, si estenda inoltre parzialmente nelle piste di cambio poggianti in direzione di cambio, ove una zona parziale della prima zona, estendentesi perpendicolarmente a questa in direzione di selezione, copre completamente due piste di cambio opposte in direzione di cambio, ove la zona di sovrapposizione in direzione di cambio e in direzione di selezione della prima zona corrisponde al valore digitale della seconda zona.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, nel dispositivo di valutazione si tiene conto dell'isteresi, che presenta eventualmente un interruttore digitale.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione per il suo azionamento secondo la rivendicazione 25.

E' previsto un dispositivo di commutazione, che presenta una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui è mobile un dito di cambio, che è comandabile da un dispositivo di azionamento, e che presenta almeno un albero di cambio e almeno un<'>interruttore a tre stadi, che interagisce con un componente, mosso durante il processo di cambio, come in particolare l’albero di cambio, in modo tale che siano differenziabili o rivelabili almeno tre stati di commutazione differenti.

In particolare la superficie di mantello dell'albero di cambio presenta una profilatura che è analizzabile dall'interruttore a tre stadi. La profilatura è eseguita in questo caso in particolare in modo tale che la superficie della profilatura posta radialmente all'esterno presenti almeno tre zone, che differiscono per la loro distanza dall'asse centrale dell'albero di cambio. Queste tre distanze differenti sono rilevabili dall’interruttore in modo qualitativo e/o quantitativo.

In particolare una prima profondità di profilatura è associata alla posizione folle e una seconda profondità di profilatura è associata alla marcia indietro del cambio. Una terza zona viene formata in particolare dalle zone della superficie dell'albero di cambio, che non presentano alcuna rientranza.

In particolare un interruttore meccanico analizza quindi queste zone superficiali in modo tale che esso possa distinguere se è assunta la posizione della marcia indietro, la posizione della marcia folle o un'altra posizione di cambio.

Si noti che sebbene l'invenzione venga illustrata più in dettaglio con l’aiuto di un interruttore meccanico, nell'invenzione è analogamente compreso l'impiego di altri interruttori.

L'invenzione è vantaggiosa in quanto essa rende possibile di rilevare esattamente posizioni del cambio predeterminate. Con l'aiuto di queste posizioni è in particolare anche possibile compensare un dispositivo di rilevamento di percorso {incrementale). Secondo l'invenzione è preferibilmente previsto che nella funzione di parcheggio venga inserita automaticamente la marcia indietro, cosicché con l'aiuto della marcia indietro, rivelata dall'interruttore a tre stadi, in particolare all'accensione, possa venire compensato un dispositivo di rilevamento di percorso (incrementale). E' particolarmente preferito prevedere un interruttore a tre stadi, mediante il quale si possono identificare esattamente due posizioni del cambio predeterminate come posizione della marcia folle e posizioni della marcia indietro.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 28.

Secondo l'invenzione è previsto di munire un dispositivo di commutazione per l'azionamento di un dispositivo di cambio di un dispositivo sensore di ridondanza per il controllo e/o 1’adattamento di un dispositivo di rilevamento di percorso.

Il dispositivo di commutazione presenta in particolare una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio, che viene comandato da un dispositivo di azionamento, in particolare un motore di selezione e un motore di cambio. Il movimento del dito di cambio viene seguito da un dispositivo di rilevamento di percorso.

Il dispositivo sensore di ridondanza può rivelare rispettivamente rilevare posizioni del cambio predeterminate. Una caratteristica di associazione associa posizioni predeterminate, rilevate dal dispositivo di rilevamento di percorso, a valori caratteristici del cambio predeterminati. In particolare questa caratteristica di associazione associa posizioni predeterminate alle posizioni finali di marcia e alla posizione folle.

Secondo l’invenzione è preferibilmente previsto che con l'aiuto dei valori apportati dal dispositivo sensore di ridondanza, si possa controllare la caratteristica di associazione per quanto riguarda la correttezza.

In particolare il dispositivo sensore di ridondanza rileva quando vengono assunte la posizione finale di marcia e/o la posizione folle dal dispositivo di cambio. La caratteristica di associazione associa queste posizioni finali a valori di posizione predeterminati. Questi valori di posizione possono venire confrontati con i valori di posizione indicati nelle posizioni finali di marcia rispettivamente nella posizione folle dal dispositivo di rilevamento di percorso. Se viene determinata una deviazione, che è maggiore di un valore predeterminato, i valori di posizione possono venire adattati alla caratteristica di associazione.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 29.

Sull'albero di cambio è prevista una profilatura che presenta zone di potenziale differenti rispetto all'asse dell'albero di cambio. In particolare le posizioni finali di marcia e la posizione folle sono eseguite come rientranze entro l’albero di cambio. Un fermo (retainer) presenta una sfera sollecitata da molla, che si appoggia contro l'albero di cambio e nel caso degli stati di commutazione "posizione finale di marcia” rispettivamente "posizione folle” entra nelle corrispondenti rientranze. La sfera assume perciò un potenziale che differisce dai potenziali che assume la sfera quando essa è all'esterno delle posizioni finali di marcia rispettivamente della posizione folle.

E' preferito che le posizioni finali di marcia rispettivamente la posizione folle siano associate rispettivamente allo stesso potenziale di profilatura. E' anche preferito che ciascuna di queste posizioni sia associata ad un potenziale specifico per essa.

Nel o sul fermo è disposto un dispositivo sensore e/o un interruttore, che segue rispettivamente sorveglia il movimento della sfera, in particolare in direzione traslatoria. Perciò possono venire riconosciuti gli stati in cui la sfera si pone nelle rientranze, previste per le posizioni finali di marcia rispettivamente posizione folle, entro l'albero di cambio. II segnale rilevato cosi dal dispositivo sensore rispettivamente dall’interruttore può venire considerato per il controllo del motore di selezione e/o del motore di cambio e/o del dispositivo di rilevamento di percorso (incrementale) associato a questi. In particolare in una caratteristica di associazione, compresa da un dispositivo di comando per il comando del dispositivo di azionamento, le posizioni del cambio predeterminate, come in particolare una posizione finale di marcia o una posizione folle, sono associate a valori di posizione predeterminate del dispositivo di azionamento, e la correttezza di questa associazione è controllabile.

Cosi in particolare, quando il sensore ha rivelato che la sfera si pone in una rientranza dall'albero di cambio, può venire controllato se i valori apportati in questo istante dal dispositivo di rilevamento di percorso, corrispondono ai valori che sono associati, secondo la caratteristica di associazione, ad una posizione finale di marcia rispettivamente alla posizione folle. Se cosi non è, si può concludere che esiste un errore della caratteristica di associazione rispettivamente del dispositivo di rilevamento di percorso. Preferibilmente è previsto che un valore di posizione, in particolare il valore di posizione che è più vicino al valore di posizione momentaneo, indicato dal dispositivo di rilevamento di percorso (incrementale), venga regolato a questo valore di posizione del dispositivo di rilevamento di percorso incrementale, quindi venga adattata alla caratteristica di associazione.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 34.

Secondo l’invenzione è previsto che il dispositivo di cambio presenti un dispositivo di riferimento folle.

Dal dispositivo di riferimento folle si può avviare ed eseguire una marcia di riferimento folle. Una marcia di riferimento folle è una sequenza predeterminata di azionamenti del dispositivo di azionamento rispettivamente del motore di selezione e/o del motore di cambio rispettivamente del dito di cambio, per mezzo dei quali, a partire da una posizione del dito di cambio ignota, si può inserire la marcia folle, ove informazioni mancanti, come in particolare informazioni mancanti sulla posizione del dito di cambio, vengono determinate mediante processi di analisi e pressione nonché la loro valutazione.

Un processo di analisi è in questo caso un processo in cui il dito di cambio viene comandato in una direzione predeterminata fino a che non viene riconosciuto un arresto rispettivamente in cui il dispositivo di azionamento rispettivamente il motore di selezione rispettivamente il motore di cambio viene comandato fin quando non riconosce un arresto o è stato percorso un percorso massimo.

Un processo di compressione è un processo in cui il dito di cambio viene comandato in una direzione predeterminata fino a quando non è stato riconosciuto uno spostamento del dito di cambio in questa direzione ri-spettivamente in cui il dispositivo di azionamento rispettivamente il mo-tore di selezione rispettivamente il motore di cambio viene alimentato fin quando non è stato rivelato uno spostamento del dito di cambio e/o del dispositivo di azionamento.

Secondo l'invenzione è previsto che al comando del dito di cambio vengano evitati movimenti del dito di cambio predeterminati rispettivamente il dito di cambio venga comandato in modo tale che non possano verificarsi movimenti del dito di cambio stabiliti, predeterminati secondo direzione e orientamento. In particolare è previsto che questi inammissibili movimenti del dito di cambio rispettivamente direzioni e orientamenti siano tali per cui sia assicurato che il dito di cambio durante la marcia di riferimento folle non venga introdotto in piste di cambio critiche predeterminate. Con piste di cambio critica in questo caso è da intendere una pista di cambio che è associata ad una marcia, alla cui inserzione, in presenza di parametri di funzionamento predeterminati, come in particolare numero di giri in un motore termico o velocità del veicolo, vi sia il pericolo che venga danneggiato il dispositivo di cambio.

E' preferito che questi stadi di marcia critici vengano fissati in funzione di parametri di funzionamento predeterminati, presenti momentaneamente, quindi dinamicamente.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dito di cambio durante una marcia di riferimento folle viene comandato dal dispositivo di riferimento folle soltanto negli orientamenti della direzione longitudinale delle piste di selezione e in direzioni che presentano una componente vettoriale in direzione di selezione e una componente vettoriale in direzione di cambio, ove il vettore composto da queste componenti vettoriali è orientato e diretto secondo criteri predeterminati. Questi criteri predeterminati sono in particolare il fatto che il vettore non è parallelo ad un vettore che è orientato da un punto qualsiasi della pista di selezione ad un punto qualsiasi di una pista di cambio critica, ove in particolare si tiene conto soltanto di quei punti delle piste di selezione, che si trovano nella pista di selezione all’esterno delle zone che rappresentano una zona di incrocio fra la pista di selezione e le piste di cambio critiche.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, la prima marcia e la marcia indietro sono fissate come marcia critica.

E' particolarmente preferito che la disposizione di piste di selezione-di cambio sia eseguita come figura circuitale a doppia H. E' preferito che in una simile figura circuitale a doppia H sopra da sinistra verso destra siano disposte le piste di cambio della prima, della terza e della quinta marcia l'una accanto all'altra, mentre sotto, quindi al di là della pista di selezione, da sinistra verso destra siano disposte la seconda, la quarta e la marcia indietro, cosicché la prima marcia e la marcia indietro 3ono disposte diametralmente all'esterno.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione il dispositivo di riferimento folle avvia una marcia di riferimento folle, quando vengono rivelate una o più situazioni o circostanze di avviamento.

Una circostanza di avviamento preferita è data in particolare quando durante la marcia viene stabilito che sono presenti differenti informazioni sullo stadio di marcia inserito. In particolare è presente una circostanza di avviamento quando a frizione chiusa in funzione del numero di giri del motore termico e dei numeri di giri di ruota viene determinato uno stadio di marcia che non coincide con lo stadio di marcia che viene determinato contemporaneamente in funzione del dispositivo di rilevamento di percorso. Una simile situazione è presente in particolare quando il dispositivo di azionamento ha sbagliato la commutazione.

Un'ulteriore circostanza di avviamento preferita è data quando - in particolare a causa di un falso contatto o di dispersioni - vengono ricevuti segnali errati dai sensori incrementali nel dispositivo di azionamento del cambio, che non si sono potuti però identificare come errati, cosicché il dispositivo di azionamento comanda posizioni errate rispettivamente marcia in marcia errata rispettivamente determina arresti inaspettati nel cambio.

Un'ulteriore circostanza di avviamento preferita è data quando un apparecchio di comando per il comando del dispositivo di azionamento è stato azzerato o è stato disinserito temporaneamente - in particolare in conseguenza di un guasto della batteria -, cosicché la posizione del dito di cambio va persa o è errata.

Un'ulteriore condizione di avviamento preferita è data quando è stato montato o sostituito un apparecchio di comando per il comando del dispositivo di azionamento.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, dal dispositivo di riferimento folle viene avviata una marcia di riferimento folle soltanto quando sono presenti circostanze di funzionamento predeterminate. Simili circostanze di funzionamento possono essere in particolare circostanze di funzionamento, che sono rappresentative di uno stato di marcia voluto, la cui interruzione è tipicamente indesiderata. In particolare dal dispositivo di riferimento folle viene avviata una marcia di riferimento folle soltanto quando è assicurato che il veicolo, che presenta un dispositivo di commutazione secondo l'invenzione, non si trova nel funzionamento Kick-down.

E' preferito che una marcia di riferimento folle venga avviata dal dispositivo di riferimento folle soltanto quando la velocità del veicolo, che presenta un dispositivo di commutazione secondo l'invenzione, è minore di un valore di velocità predeterminato. E' particolarmente preferito che venga avviata una marcia di riferimento folle dal dispositivo di riferimento folle soltanto quando un veicolo con dispositivo di commutazione secondo l'invenzione è sostanzialmente fermo.

Particolarmente preferibilmente una marcia di riferimento folle viene avviata soltanto quando sono stati rivelati angoli della valvola a farfalla predeterminati di un veicolo con dispositivo di commutazione secondo 1'invenzione.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, dal dispositivo di riferimento folle durante una marcia di riferimento folle vengono impediti procedimenti di cambio predeterminati, in particolare l'inserzione di una marcia.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, in presenza di condizioni di errore predeterminate viene interrotta la marcia di riferimento e/o viene ripetuto o viene avviato uno Shut-down.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, dal dispositivo di riferimento folle viene avviata una marcia di riferimento folle in circostanze predeterminate. Se vengono rivelate circostanze di funzionamento predeterminate, in particolare quando viene stabilito che una marcia di riferimento folle non è pericolosa, viene avviato un procedimento di analisi LR. Un procedimento di analisi LR è un procedimento di analisi che è composto da un procedimento di analisi a sinistra con procedimento di analisi a destra successivo. Il motore di selezione viene alimentato in particolare in modo tale che il dito di cambio venga comandato in direzione di selezione verso sinistra. Dopo il raggiungimento di un arresto rispettivamente dopo aver compiuto un percorso massimo il motore di selezione viene alimentato in modo tale che il dito di cambio venga comandato in direzione di selezione verso destra.

Si noti che le direzioni sinistra (L) e destra (R) rappresentano in particolare direzioni opposte in direzione di selezione, che secondo una caratteristica predeterminata sono associate allo schema. Di seguito le indicazioni sinistra e destra si riferiscono ad uno schema a doppia H, in cui da sinistra verso destra su un lato della pista di selezione sono disposte la prima, la terza e la quinta marcia e sull’altro lato della pista di selezione sono disposte la seconda, la quarta e la marcia indietro.

In questo caso in direzione di cambio si distingue in particolare fra i movimenti avanti (V) e dietro (H). Queste direzioni sono orientate in senso contrapposto in direzione di cambio. La direzione "avanti" è orientata dalla pista di selezione in direzione delle piste di cambio della prima, della terza e della quinta marcia, mentre la direzione "dietro” è orientata, dal punto di vista della pista di selezione, in direzione delle piste di cambio della seconda, della quarta e della marcia indietro.

Si noti che questi fissaggi di direzione non devono limitare in alcun modo l invenzione.

Quando nel caso dell'analisi LR è stata rivelata una larghezza grande rispettivamente gli arresti sono lontani l'uno dall'altro maggiormente di una differenza di percorso predeterminata, il dispositivo di riferimento folle conclude che il dito di cambio si trova entro la pista di selezione. Poiché all'analisi L è seguita l'analisi R, si può concludere che la marcia folle è inserita all'estremità destra.

Se l'analisi LR ha rivelato una larghezza rispettivamente una distanza fra i punti di arresto che è minore di un valore predeterminato, si può concludere che il dito di cambio si trova nella pista di marcia.

Successivamente dal dispositivo di riferimento folle viene comandata un'analisi V con contemporanea compressione R. Se qui non è stato rivelato alcun arresto o in conseguenza della compressione R inizia un procedimento, il dispositivo di riferimento folle comanda successivamente un'analisi RLR, quindi innanzitutto un'analisi a destra, successivamente un'analisi a sinistra e successivamente nuovamente un'analisi a destra, per controllo. Con ciò si controlla se il dito di cambio si trova effettivamente entro la pista di selezione. Se è stata rilevata una distanza fra gli arresti, che è maggiore di una distanza predeterminata, si conclude che il dito di cambio si trova effettivamente nella pista di selezione, e cioè poiché si è analizzato per ultimo verso destra, all'estremità destra della pista di selezione.

Se all'analisi V con contemporanea compressione R è stato rilevato un arresto, si può concludere che il dito di cambio - in particolare sulla base dello schema schizzato precedentemente a titolo di esempio - si trova in una delle piste di cambio della prima, della terza o della quinta marcia. Questa determinazione viene effettuata analogamente dal dispositivo di riferimento folle quando l'analisi RLR ha rivelato una piccola distanza fra gli arresti. In entrambi i casi successivamente viene avviato un processo di analisi H con contemporanea compressione L. Se qui non è stato rivelato alcun arresto, o la compressione verso sinistra ha avuto successo, quindi è stato riconosciuto un procedimento, successivamente dal dispositivo di riferimento folle viene avviata un'analisi LR per il controllo. Se nel caso di questa analisi LR è stata rivelata una distanza, che è maggiore di un valore di distanza predeterminato, si conclude che il dito di cambio si trova entro la pista di selezione, e cioè alla sua estremità destra.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dispositivo di riferimento folle dopo aver trovato la pista di selezione può rivelare la posizione del dito di cambia in direzione delle piste di cambio. In questo caso è preferito che a partire dall'estremità della pista di selezione o dalla destra, il dito di cambio venga spostato in direzione di selezione di una lunghezza predeterminata, ove questa lunghezza predeterminata è determinata, secondo una caratteristica predeterminata, in modo tale che il dito di cambio sia posizionato sostanzialmente al centro fra due piste di cambio, poste l’una accanto all'altra in direzione di selezione, entro la pista di selezione. Successivamente il dito di cambio viene comandato dal dispositivo di riferimento folle in direzione di cambio con orientamento predeterminato, fino a che non viene rilevato un arresto (contro una parete di pista). Per impedire uno scivolamento in una delle piste di cambio poggianti, durante il movimento in direzione di cambio viene sorvegliata la posizione di selezione. Se viene ricono3ciuta una variazione in direzione di selezione, che è maggiore di una variazione predeterminata, allora viene interrotto il movimento del dito di cambio.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, dal dispositivo di riferimento folle viene avviata una marcia di riferimento folle quando dopo l'inserzione di un apparecchio di comando sono in funzione gruppi predeterminati, senza che siano approntati valori caratteristici predeterminati del dispositivo di commutazione, come in particolare la posizione del dito di cambio.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 46.

Secondo l'invenzione è previsto un dispositivo, dal quale il dito di cambio può venir spinto e compresso in circostanze predeterminate contro un arresto predeterminato, ove il dito di cambio viene nuovamente scaricato successivamente da questo dispositivo, cosicché il dito di cambio assume una posizione sostanzialmente priva di forza, da cui si può concludere che esiste una grandezza caratteristica predeterminata della geometria del cambio. Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell’invenzione l'arresto viene formato da una parete di pista, per esempio una pista di cambio, ove il dito di cambio assume qui una posizione predeter-minata, che associa una caratteristica di associazione, compresa dal dispositivo, alla posizione finale di marcia priva di forza rispettivamente alla posizione di riposo di marcia. La posizione finale di marcia priva di forza rispettivamente la posizione di riposo di marcia è in questo caso la posizione del dito di cambio in cui la marcia è inserita completamente, ove il dispositivo di commutazione è sostanzialmente privo di tensione. Secondo una forma di esecuzione preferita dell’invenzione, il dito di cambio viene compresso, sovracompresso e nuovamente scaricato inoltre o in alternativa nella zona di estremità della pista di cambio in direzione di selezione contro la parete delle piste di cambio, preferibilmente viene scaricato in modo comandato, ove il dito di cambio assume una posizione predeterminata, da cui si possono trarre conclusioni sulla posizione di riposo di marcia secondo una caratteristica predeterminata.

il dito di cambio si muove nella posizione predeterminata a causa dello scarico rispettivamente la forza di ritorno (elastica).

E' preferito che il motore di cambio rispettivamente il motore di selezione allo scarico non sia assolutamente alimentato. E' particolarmente preferito che il motore di cambio rispettivamente il motore di selezione allo scarico secondo una caratteristica predeterminata venga alimentato più debolmente che nel caso della compressione contro l'arresto rispettivamente che nel caso della sovracompressione. E' particolarmente preferito che dal dispositivo vengano effettuati la compressione, sovracompressione e scarico ad intervalli di tempo predeterminati e/o al manifestarsi di circostanze predeterminate. E' anche preferito che entro le piste di cambio su due pareti opposte vengano eseguiti rispettivamente una compressione, sovracompressione e uno scarico comandato del dito di cambio, per poter trarre conclusioni, dalle posizioni prive di forza instaurantisi, sulla larghezza della pista di cambio secondo una caratteristica predeterminata.

E' particolarmente preferito che gli arresti - nella forma in particolare descritta precedentemente - vengano rilevati mediante sorveglianza di grandezze caratteristiche predeterminate rispettivamente dei loro andamenti, come in particolare la tensione del motore di selezione e/o del motore di cambio. Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, sulla base delle posizioni prive di forza determinate, rispettivamente delle posizioni di riposo di marcia rispettivamente delle posizioni che instaurano dopo lo scarico, viene controllato un dispositivo di rilevamento di percorso e vengono adattati i valori di posizione corrispondenti. In particolare una posizione instaurantesi dopo lo scarico del dito di cambio in direzione di selezione e/o in direzione di cambio viene impiegata per l’inizializzazione o la compensazione di un dispositivo di rilevamento di percorso incrementale.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell’invenzione, un dispositivo di rilevamento di percorso (incrementale) allo scarico rileva la variazione di posizione del dito di cambio.

il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di commuta-zione per l’azionamento di un dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 50.

Secondo l'invenzione è previsto di munire di almeno un dispositivo di codifica di marcia un dispositivo di commutazione, che presenta una disposizione di piste di selezione-di cambio, entro cui può venire spostato con gioco un dito di cambio rispetto alle pareti longitudinali delle piste.

Da questo dispositivo di codifica di marcia si può codificare la marcia di volta in volta inserita in particolare in modo tale che la sua identità si possa richiamare indipendentemente dalla posizione del dito di cambio, che assume il dito di cambio al richiamo entro la disposizione delle piste di selezione-di cambio. Si noti che ciò non esclude necessariamente che il movimento del dito di cambio venga seguito durante la codifica o la decodifica da un dispositivo di rilevamento di percorso. Secondo l'invenzione è però anche preferito che sia possibile in particolare la decodifica, senza che un dispositivo di rilevamento di percorso rilevi il movimento del dito di cambio durante la decodifica.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, si può determinare l'identità di una marcia inserita, ove il dito di cambio - in particolare alla decodifica - rimane nella sua posizione finale di marcia rispettivamente posizione di riposo di marcia.

E' preferito che il dito di cambio per la decodifica dell'informazione di identità di marcia venga spostato nella sua posizione di riposo di marcia secondo una caratteristica predeterminata.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, la decodifica dell'identità della marcia inserita viene determinata in funzione di valori caratteristici di geometria predeterminati del glifo del cambio rispettivamente della disposizione di piste di selezione-di cambio.

E' particolarmente preferito che il dito di cambio, all’inserzione di una marcia, venga comandato in modo tale che esso entro la posizione di riposo di marcia rispettivamente posizione finale di marcia, che presenta rispettivamente gioco in direzione di selezione e in direzione di cambio, venga posizionato in zone di posizione predeterminate, ove la posizione di queste zone di posizione predeterminate entro la posizione finale di mareia secondo una caratteristica predeterminata dipende dall'identità di marcia della marcia inserita.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dito di cambio per la decodifica viene spostato entro la posizione finale di marcia secondo una caratteristica predeterminata, ove le spostabilità - quindi in particolare i percorsi di spostamento possibili - vengono rilevati in direzione di selezione e/o in direzione di cambio. Con l'aiuto di un confronto fra le spostabilità qui determinate con la caratteristica predeterminata, secondo cui il dito di cambio all'inserzione della marcia è stato depositato in una zona predeterminata, dipendente dallo stato di marcia, si può decodificare l'identità della marcia.

E' preferito che alla determinazione delle spostabilità del dito di cambio nella posizione di riposo di marcia un dispositivo di rilevamento di percorso segua il movimento del dito di cambio. In base ai valori di misura in tal modo rilevati, in particolare in base alle distanze dalle pareti adiacenti si possono trarre conclusioni circa la posizione del dito di cambio e l'identità di marcia.

Secondo una forma di esecuzione preferita dell’invenzione, l'identità di marcia è determinabile indipendentemente da un dispositivo di rilevamento di percorso funzionante durante la decodifica. In particolare il di-to di cambio alla codifica viene disposto sulle pareti della pista di cambio secondo una caratteristica predeterminata. Una simile posizione è in particolare l'appoggio contro una parete longitudinale. Una seconda posizione è in particolare l'appoggio contro una seconda parete longitudinale, opposta a questa prima parete longitudinale. Una terza posizione è in particolare l'appoggio contro una parete longitudinale e una parete trasversale. Una quarta posizione è in particolare analogamente l’appoggio contro una parete longitudinale e una parete trasversale, però in un altro angolo. Per la decodifica si può controllare di volta in volta, secondo una caratteristica predeterminata, se in una direzione predeterminata è presente una spostabilità o meno. Corrispondentemente a questa caratteristica si possono trarre conclusioni sullo stadio di marcia inserito.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell’invenzione, le piste di cambio presentano larghezze delle piste di cambio differenti, cosicché in base alla determinazione della larghezza delle piste di cambio si può controllare quale stadio di marcia è inserito.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell’invenzione, la zona della posizione di riposo delle marce è eseguita come una sorta di rettangolo, ove l'identità di marcia viene codificata per il fatto che il dito di cambio, all'inserzione della marcia, viene spostato in uno dei quattro angoli di questo rettangolo sostanzialmente al centro fra due angoli su un lato di questo rettangolo.

Si noti che la posizione finale di marcia può venire configurata anche differentemente da un rettangolo, ove il concetto di una differenziazione in sinistra, destra, centro, sopra, sotto per il posizionamento del dito di cambio per la codifica dell’informazione dell'identità di marcia è trasferibile anche a zone di posizione finale di marcia eseguite differentemente.

Le lunghezze di spostamento verso i rispettivi arresti, che vengono formati dalle pareti delle piste, rendono possibile una decodifica dell'informazione di identità di marcia.

L'invenzione è vantaggiosa in guanto essa rende possibile, senza estrarre la marcia momentanea, di determinare l'identità della marcia inserita, rispettivamente di determinare valori di partenza per la misura incrementale del motore di cambio e/o di selezione o controllare riguardo alla plausibilità il dispositivo di rilevamento di percorso incrementale.

Inoltre è possibile in particolare una compensazione della misura di percorso incrementale, cosa che è opportuna in particolare dopo il guasto di un apparecchio di comando centrale.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, dal dispositivo di codifica di marcia è decodificabile l'identità di marcia codificata in funzione di valori caratteristici di geometria del glifo del cambio rispettivamente della disposizione delle piste di selezione-di cambio, come in particolare la larghezza delle piste di cambio o simili.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, l'identità di marcia è determinabile tramite almeno due dispositivi differenti. In particolare l'identità di marcia viene determinata da un lato in base ai valori di posizione approntati da un dispositivo di rilevamento di percorso incrementale, corrispondentemente ad una associazione di una caratteristica di identità di marcia di posizione, e dall'altro lato da un dispositivo di codifica di marcia nella forma descritta precedentemente.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di commutazione per l'azionamento di un dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 62, che presenta un dispositivo di controllo del motore di selezione. Da questo dispositivo di controllo del motore di selezione può venire comandato il dito di cambio, che può venire spostato in una disposizione di pista di selezione-di cambio, all'inserzione e/o all’estrazione di una marcia secondo una caratteristica predeterminata in direzione di selezione, cosicché esso oltre ad un movimento nella direzione di cambio esegue un movimento sovrapposto in direzione di selezione. A tal scopo il dito di cambio presenta entro le piste di cambio in direzione di selezione un gioco per cui è data la mobilità del dito di cambio in direzione di selezione.

Il movimento del dito di cambio viene seguito da un dispositivo di rilevamento di percorso, in particolare da un trasduttore di percorso incrementale, che segue il movimento del dito di cambio in direzione di selezione. Se la traiettoria o pista di movimento del dito di cambio comandata dalla caratteristica predeterminata in direzione di selezione non coincide con la traiettoria di movimento rilevata dal dispositivo di rilevamento di percorso, si può concludere che è presente una funzione errata del motore di selezione e/o del suo dispositivo di rilevamento di percorso.

L'invenzione è vantaggiosa in quanto essa rende possibile molto precocemente, senza routine intensa in termini di tempo, di riconoscere una funzione errata del motore di selezione e/o del suo dispositivo di rilevamento di percorso.

E particolarmente preferito che già in uno stadio molto precoce dell estrazione dalla marcia entro la pista di cambio venga sovrapposto un movimento in direzione di selezione.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 63.

Secondo l'invenzione è previsto di munire di un dispositivo di esame della plausibilità di marcia un dispositivo di commutazione per l'azionamento di un dispositivo di cambio, dal quale dispositivo di esame può venire controllato se è inserita una marcia e/o quale identità presenta quest'ultima. Il dispositivo di esame della plausibilità di marcia determina ciò sostanzialmente indipendentemente da elasticità di componenti del dispositivo di commutazione. In particolare il dispositivo di esame della plausibilità di marcia determina ciò indipendentemente da elasticità che presentano i componenti nel percorso di trasmissione fra un dispositivo di rilevamento di percorso, disposto nel dispositivo di azionamento, e una forcella di cambio.

L'invenzione è vantaggiosa in particolare in quanto essa elimina l'influenza di elasticità di componenti, che possono falsare le posizioni del dito di cambio determinate da un dispositivo di rilevamento di percorso. Cosi secondo l'invenzione non vi è il pericolo che in particolare una dilatazione elastica nel percorso di trasmissione precedentemente menzionato venga indicata come variazione di percorso del dito di cambio, corrispondente ad una misura di dilatazione rilevata da un dispositivo di rilevamento di percorso, anche se il dito di cambio non ha assolutamente compiuto questa variazione di percorso.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invensione, il dispositivo di esame della plausibilità di marcia sorveglia un lato la deviazione di posizione nominale-effettiva del dito di cambio -in particolare in direzione di selezione - e dall'altro lato l'alimentazione del motore di selezione.

In questo caso grazie all'alimentazione di corrente al motore viene comandata una posizione finale di marcia predeterminata. La posizione indicata nel dispositivo di rilevamento di percorso in direzione di selezione viene confrontata con la posizione nominale, che deve assumere il dito dì cambio e/o il motore di selezione nella posizione di riposo di marcia. Se la posizione effettiva differisce dalla posizione nominale di meno di un limite predeterminato e il motore di selezione rispettivamente il dito di cambio ha raggiunto la posizione nominale dopo un tempo predeterminato, va quindi nell'isteresi di disinserzione, e/o dopo un tempo predeterminato dal raggiungimento della posizione nominale rimane nell’isteresi di disinserzione per almeno un intervallo di tempo predeterminato, dal dispositivo di esame della plausibilità di marcia viene riconosciuto che la marcia interessata è inserita.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il limite predeterminato viene posto al valore della larghezza delle piste.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 66.

Secondo l'invenzione è previsto di munire un dispositivo di commutazione di almeno un dispositivo di esame della plausibilità di marcia, dal quale l'identità di una marcia viene riconosciuta come inserita, quando i dati di posizione misurati rispettivamente i valori di posizione del dito di cambio o del manicotto sincronizzatore corrispondono a quelli dello stadio di marcia desiderato rispettivamente inserito e il rapporto di trasmissione determinato con l'aiuto di numeri di giri di ingresso dell'albero del cambio e numeri di giri di ruota o simili coincide con questa marcia. L'associazione fra questo rapporto di trasmissione e lo stadio di marcia inserito viene depositato preferibilmente in una caratteristica di associazione.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione secondo la rivendicazione 67.

Secondo l'invenzione è previsto di munire un dispositivo di commutazione per l'azionamento di un dispositivo di cambio di almeno un dispositivo di riconoscimento di marcia, dal quale una frizione di autoveicolo può venire completamente innestata in modo mirato e voluto. Dopo innesto assicurato della frizione dell'autoveicolo allora nello stato di aderenza della frizione viene determinato il rapporto di trasmissione inserito in funzione del numero di giri del motore e del numero di giri di una ruota dell'autoveicolo. Questo rapporto di trasmissione viene confrontato successivamente con il rapporto di trasmissione, che, secondo una caratteristica di associazione predeterminata, è associato alle rispettive marce. Se viene constatata qui una coincidenza dei rapporti di trasmissione rispettivamente una coincidenza nell'ambito di una tolleranza predeterminata, lo stadio di marcia corrispondente viene riconosciuto come inserito.

L'invenzione à vantaggiosa in particolare in quanto con 1'aiuto dell'informazione in tal modo ottenuta per quanto riguarda una marcia inserita si può controllare e/o compensare un dispositivo di rilevamento percorso, in particolare un trasduttore di percorso incrementale, che è disposto sul motore di selezione e/o sul motore di cambio. Grazie alla precedente chiusura mirata e voluta della frizione è assicurato che il rapporto di trasmissione calcolato in base ai numeri di giri corrisponde effettivamente al rapporto di numero di giri di uno stadio di marcia. Si impedisce quindi in modo mirato e voluto che in conseguenza di uno slittamento della frizione o simili venga calcolato un rapporto di trasmissione, che non corrisponde allo stadio di marcia inserito.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione viene impiegato in un autoveicolo, che presenta una frizione di autoveicolo con sistema di disinnesto della frizione idraulico. Per assicurare la precisione di questo sistema di disinnesto della frizione rispettivamente per disaccoppiare i movimenti di regolazione necessari da influenze esterne, come temperatura o simili, il sistema di disinnesto della frizione presenta preferibilmente un dispositivo di compensazione di volume, dal quale a distanze predeterminate e/o in circostanze predeterminate il volume del liquido idraulico, che si trova in un percorso predeterminato del sistema idraulico, può venir regolato ad un volume predeterminato. E' particolarmente preferito che il dispositivo di riconoscimento di marcia riveli la marcia inserita durante una simile compensazione di volume.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, dal dispositivo di riconoscimento di marcia durante la rivelazione di una marcia viene comandato un movimento nel cambio rispettivamente un movimento del dito di cambio. Grazie a questo movimento comandato il dito di cambio viene spostato nella pista di marcia, in cui si trova momentaneamente, fino nella posizione finale non rivolta verso la pista di selezione. Una nuova inizializzazione della misura di percorso di un dispositivo di rilevamento di percorso incrementale viene effettuata in questa posizione di arresto.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dispositivo di riconoscimento di marcia viene attivato quando sono state determinate circostanze predeterminate. In particolare il dispositivo di riconoscimento di marcia viene attivato quando sono stati determinati problemi dei sensori.

Il compito viene inoltre risolto mediante un dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di commutazione e di un dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 70, dal quale viene comandato il dispositivo di azionamento del dispositivo di commutazione, quindi in particolare il motore di selezione e il motore di cambio. Questo dispositivo di comando è in particolare elettrico. E' preferito che il motore di selezione e/o il motore di cambio vengano alimentati da questo dispositivo di comando con tensione e/o corrente secondo una caratteristica predeterminata.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 71.

Secondo l'invenzione è previsto un procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione, in cui a partire da una posizione del dito di cambio ignota secondo una caratteristica predeterminata possono venire determinati valori caratteristici di geometria predeterminati e/o valori caratteristici della geometria del cambio predeterminati e/o valori caratteristici predeterminati della disposizione di piste di selezione-di cambio.

Secondo l'invenzione è previsto, a partire da questa posizione ignota, di comandare il dito di cambio in modo tale che esso nella direzione di selezione e/o di cambio venga spostato per la determinazione dei rispettivi percorsi di spostamento massimi possibili. Questi percorsi di spostamento vengono valutati secondo una caratteristica predeterminata, ove successivamente con l'aiuto dei risultati di valutazione viene determinata e avvicinata una nuova posizione del dito di cambio. A partire da questa nuova posizione vengono determinate nuovamente le spostabilità presenti nella direzione di cambio e/o di selezione, prima che queste vengano nuovamente valutate e con l'aiuto dei risultati della valutazione venga avvicinata una nuova posizione. Il processo viene ripetuto fin quando non sono determinati completamente i valori caratteristici del cambio predeterminati.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 72.

Secondo l’invenzione è previsto, secondo una caratteristica predeterminata, di avvicinare una posizione predeterminata entro la disposizione di piste di selezione-di cambio. Preferibilmente il dito di cambio, a partire da questa posizione predeterminata, viene spostato secondo una caratteristica predeterminata in modo tale che possano venire determinati valori caratteristici predeterminati della geometria del cambio.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, con il procedimento predeterminato si possono rilevare in particolare le posizioni di riposo di marcia e/o le posizioni sincrone e/o le posizioni di pista e/o le larghezze di pista.

E' particolarmente preferito che i punti finali delle spostabilità, quindi in particolare le pareti delle piste e/o arresti, vengano determinati in modo indiretto almeno temporaneamente e/o almeno parzialmente.

A questo scopo vengono sorvegliati in particolare predeterminati valori di esercizio e sulla base di questo andamento temporale secondo una prestabilita caratteristica si traggono conclusioni riguardo ad arresti, pareti delle piste o simili.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 75.

Il procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione per l'azionamento di un dispositivo di cambio è eseguito in modo tale che, in particolare a partire da una posizione del dito di cambio ignota entro la pista di selezione, il dito di cambio venga comandato per lo spostamento del dito di cambio in direzione longitudinale della pista di selezione. La lunghezza di spostamento è in questo caso predeterminata. Preferibilmente la lunghezza di spostamento è predeterminata in modo tale che il dito di cambio venga spostato con un orientamento predeterminato fino alla fine della pista di selezione. Successivamente il dito di cambio viene spostato incrementalmente, in particolare di un incremento in direzione di cambio, con un orientamento predeterminato. E' preferito anche che esso precedentemente con coordinata invariata in direzione di cambio venga spostato all'altra estremità della pista di selezione. Dopo lo spostamento incrementale in direzione di cambio, il dito di cambio viene spostato di una lunghezza predeterminata in direzione di selezione, preferibilmente lungo l'intera lunghezza della pista di selezione. In questo caso viene sorvegliato un dispositivo di rilevamento di percorso, che rileva uno spostamento del dito di cambio in direzione di cambio. Se questo dispositivo di rilevamento di percorso al comando del dito di cambio in direzione di selezione non indica alcuno spostamento in direzione di cambio, il dito di cambio successivamente viene spostato nuovamente incrementalmente in direzione di cambio, e cioè con lo stesso orientamento, in cui esso è stato spostato già precedentemente incrementalmente in direzione di cambio. Successivamente il dito di cambio viene comandato nuovamente in modo tale che esso esegua un movimento in direzione di selezione - lungo una lunghezza predeterminata o lungo l'intera lunghezza della pista di selezione. Qui viene sorvegliato nuovamente un dispositivo di rilevamento di percorso, rilevante il movimento del dito di cambio in direzione di cambio. Se questo dispositivo di rilevamento di percorso durante lo spostamento nella direzione di selezione non ha indicato alcuna variazione di percorso, il dito di cambio viene spostato nuovamente in direzione di cambio con uguale orientamento. Questo comando del dito di cambio in direzione di selezione con sorveglianza della posizione del dito di cambio in direzione di cambio, lo spostamento incrementale successivo con rispettivo orientamento uguale in direzione di cambio nonché con un nuovo movimento di ritorno in direzione di selezione con sorveglianza della posizione di cambio, viene prolungato fin quando allo spostamento in direzione di selezione il dito di cambio non viene deflesso in direzione di cambio, o il dito di cambio prima del raggiungimento della lunghezza predeterminata, quindi in particolare prima che abbia percorso l'intera lunghezza della pista di selezio ne, viene bloccato in direzione di selezione.

Se viene stabilita una simile deviazione, si può concludere che il dito di cambio ha toccato una parete, un arresto o simili, ed è stato trattenuto o deviato da questo. La posizione in direzione di cambio, presente nel caso di questa deviazione, rispettivamente la posizione in direzione di cambio, che era presente prima dell'ultimo spostamento incrementale, forma un limite della posizione della posizione folle, che si estende in direzione di selezione e si trova su un primo lato del centro della pista folle. In modo corrispondente la parete della pista di selezione, opposta a questo primo limite rispettivamente parete, può venire analizzata, cosicché viene determinato un secondo limite della pista di selezione. Questi limiti formano i limiti della posizione folle in direzione di cambio. E' anche preferito che con l'aiuto di questi limiti per mezzo di una caratteristica predeterminata, in particolare mediante formazione di valore medio delle coordinate dei limiti in direzione di cambio, venga determinata la posizione folle.

Questo procedimento per la determinazione della posizione folle si può impiegare in modo corrispondente per la determinazione delle posizioni finali di marcia. In questo caso in particolare direzione di cambio e di selezione rispettivamente piste di cambio e di selezione sono invertite rispetto alla rappresentazione precedente.

Con l'aiuto di questo procedimento può venire determinata anche a sezioni la posizione delle pareti delle piste e/o il contorno delle superfici delle pareti delle piste.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 82.

Secondo l'invenzione è previsto di trasferire il dito di cambio in una posizione assoluta predeterminata in direzione di selezione e/o in direzione di cambio, ove questo comando della posizione assoluta avviene indipendentemente da un'informazione di posizione sulla posizione di partenza del dito di cambio rispettivamente dell'albero di cambio. A tal scopo è previsto di comandare movimenti predeterminati del dito di cambio, ove contemporaneamente viene analizzato un campo di sensori, mosso con questo movimento del dito di cambio - eventualmente corrispondentemente ad una trasformazione predeterminata - di un sensore, in particolare un sensore digitale. Questo campo di sensori è eseguito in modo tale che esso sia suddiviso in zone differenti, alla cui transizione il sensore registra una tale transizione. In funzione di questo cambio del segnale del sensore rispettivamente cambio digitale e/o in funzione degli orientamenti in cui viene spostato il dito di cambio o in cui avvengono i cambi digitali, quindi in particolare dal valore digitale "0" al valore digitale "1" o viceversa, si stabilisce la posizione in cui si trova momentaneamente il dito di cambio. Il campo di sensori è eseguito in questo caso in moda tale che con l’aiuto del cambio digitale rispettivamente tenendo conto della direzione del cambio digitale e/o della direzione e/o orientamento, in cui viene spostato il dito di cambio al verificarsi di un cambio digitale, si può rivelare in modo univoco una posizione di selezione e/o di cambio del dito di cambio. Questa posizione assoluta è determinata in questo caso in particolare per il fatto che essa è definita univocamente rispetto alla disposizione di piste di selezione - di cambio. In particolare essa è una posizione predeterminata, che è connessa in modo fisso con il fondo della disposizione di piste di selezione-di cambio.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, un dispositivo di rilevamento di percorso (incrementale) per il rilevamento del percorso in direzione di cambio e/o in direzione di selezione, viene posto rispettivamente ad un valore predeterminato, quando è stata rivelata una posizione assoluta in direzione di selezione e/o in direzione di cambio rispettivamente quando è stato rivelato che il dito di cambio assume questa posizione.

E' particolarmente preferito che una posizione assoluta del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio venga avvicinata di volta in volta separatamente.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 85.

Un procedimento secondo l'invenzione prevede di eseguire e/o comandare in circostanze predeterminate una marcia di riferimento folle.

La marcia di riferimento folle presenta processi di analisi nonché processi di compressione.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, viene eseguita un'analisi in direzione di cambio soltanto in connessione con una compressione in direzione di selezione.

Nel caso di un procedimento preferito secondo l'invenzione, una marcia di riferimento folle viene avviata soltanto quando vengono rilevate circostanze predeterminate. In particolare una marcia di riferimento folle viene avviata quando viene stabilito che le spostabilità del dito di cambio, associate ad una posizione predeterminata secondo una caratteristica predeterminata, non coincidono con le spostabilità effettive. Con spostabilità è da intendere nel senso di questa domanda che il dito di cambio, a partire da questa posizione, può venir spostato in direzioni predeterminate, come in particolare una direzione di selezione e/o in direzione di cambio, di una lunghezza predeterminata, con un orientamento predeterminato, senza urtare contro un arresto come in particolare una parete di pista.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 96.

Secondo l'invenzione il dito di cambio di un dispositivo di commutazione, dito che è disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, viene spostato in direzione di una parete di pista rispettivamente viene spostato contro questa parete di pista e 11 compres-SO.

si noti che nel senso di questa invenzione la sovracompressione viene eseguita preferibilmente in modo comandato con una forza predeterminata.

in conseguenza della sovracompressione determinati componenti si deformano, come in particolare il dito di cambio, in modo elastico. Si noti che questo stato deformato elasticamente, rispettivamente il fatto che agisce una forza di ritorno corrispondente, viene indicato nell'ambito di questa domanda anche come elasticità sotto carico, mentre la relativa posizione di riposo non sollecitata associata rispettivamente la mancanza di forza del componente viene indicata come elasticità scarica.

Successivamente viene scaricato il dito di cambio. Questo scarico essere in particolare uno scarico a zero. E' anche preferito che venga ridotta la forza con cui il dito di cambio è stato spinto contro la parete, e cioè in modo tale che la forza provocata dalle forze dovute all'elasticità del dito di cambio o simili, sia maggiore della forza, con cui viene ancora sollecitato il dito di cambio. Il dito di cambio si muove di conseguenza nella direzione delle piste, quindi in allontanamento dalla parete delle pista indietro verso l'interno. In questo caso vengono smaltite le forze di ritorno (elastiche), e il dito di cambio assume una posizione predeterminata e/o già nota entro la disposizione di piste rispetto all'arresto, contro cui esso è stato sovracompresso. Durante questo movimento di ritorno viene sorvegliata preferibilmente la variazione di posizione del dito di cambio. E' anche preferito che la variazione di posizione del dito di cambio venga sorvegliata già precedentemente continuamente, cosa che può avvenire in particolare mediante un dispositivo di rilevamento di percorso. Il valore finale che assume questo dispositivo di rilevamento di percorso, quando il dito di cambio ha raggiunto la sua posizione scarica rispettivamente questa posizione, è una posizione caratteristica. Questa posizione caratteristica è in particolare memorizzata, cosicché almeno le sue coordinate sono già note in direzione perpendicolare alla parete delle piste. Inoltre da questa posizione secondo una caratteristica predeterminata in direzione di selezione e/o in direzione di cambio si può concludere sulla posizione di riposo di marcia.

Questa posizione di riposo di marcia aperta viene confrontata successivamente con la posizione di riposo di marcia memorizzata. Se esistono deviazioni, che sono maggiori di una deviazione predeterminata, la posi zione di riposo di marcia memorizzata e/o il dispositivo di rilevamento di percorso rispettivamente i suoi valori vengono adattati.

E' anche preferito che il valore indicato dal dispositivo di rilevamento di percorso venga confrontato con le coordinate rispettivamente con una coordinata perpendicolare alla parete, contro cui è stato sovracompresso il dito di cambio, ove in caso di deviazioni che sono maggiori di una deviazione predeterminata, il valore indicato dal dispositivo di rilevamento di percorso viene adattato e/o viene avviata una routine di esame predeterminata.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 98.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 99.

Secondo l'invenzione è previsto un procedimento dal quale si può comandare un dispositivo di commutazione per l'azionamento di un dispositivo di cambio. Il dispositivo di commutazione presenta una disposizione di piste di selezione-di cambio in cui è mobile un dito di cambio. Dal procedimento secondo l'invenzione si può determinare la larghezza di pista di pis^e predeterminate di questa disposizione di piste di selezione-di cambio.

Il dito di cambio, secondo una caratteristica predeterminata, viene sollecitato rispettivamente comandato entro la pista, come la pista di selezione o la pista di cambio, in direzione trasversale e quindi verso una parete longitudinale. Dopo il raggiungimento della parete il dito di cambio viene sovracompresso contro questa parete secondo una caratteristica predeterminata, cosicché vengono provocate deformazioni elastiche sul dito di cambio e/o sull'albero di cambio e/o un altro componente. Successivamente il dito di cambio viene scaricato secondo una caratteristica predeterminata, cosicché il dito di cambio in conseguenza di queste deformazioni scaricantisi, quindi in conseguenza delle forze di ritorno, si muove rivolto verso le piste e assume una posizione di riposo.

E' in particolare preferito che lo scarico del dito di cambio sia tale per cui la forza che comanda il dito di cambio è posta a zero. E' particolarmente preferito che la forza che sollecita il dito di cambio allo scarico venga ridotta secondo una caratteristica predeterminata.

Successivamente vengono ripetuti 1'avvicinamento ad una parete di pista, la sovracompressione del dito di cambio nonché lo scarico successivo rispetto alla parete di pista opposta, cosicché anche qui viene determinata una posizione di riposo caratteristica, scarica. In base a queste posizioni caratteristiche viene successivamente determinata la larghezza delle piste.

A tal scopo in particolare la posizione relativa delle posizioni caratteristiche del dito di cambio scarico rispetto alle pareti appoggiate viene depositata in una caratteristica di associazione.

Preferibilmente l'arresto del dito di cambio contro la parete esterna viene riconosciuto mediante un procedimento indiretto. A tal scopo vengono sorvegliati in particolare il motore di cambio rispettivamente il motore di selezione e con l'aiuto del loro dispositivo di rilevamento di percorso viene rivelato l'arresto. E’ anche preferito che per mezzo di una misura di forza venga registrato l'arresto. Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita, mediante sorveglianza della corrente dell'indotto del motore di selezione e/o del motore di cambio o della tensione o di un'altra grandezza di funzionamento predeterminata, secondo una caratteristica di valutazione predeterminata, viene rivelato l'arresto della leva del cambio contro la parete delle piste. Anche altri procedimenti, come in particolare quelli già menzionati precedentemente, sono preferiti per la rivelazione dell'arresto.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell’invenzione, una posizione scarica, quindi una posizione che assume il dito di cambio dopo la sovracompressione e successivo scarico, viene impiegata per la compensazione di una posizione predeterminata, memorizzata. E’ preferito in particolare che una posizione memorizzata di riposo di marcia adatti le posizioni di riposo di marcia determinate nel modo già precedentemente descritto mediante sovracompressione del dito di cambio.

E' anche preferito che venga adattata corrispondentemente un'altra grandezza caratteristica di funzionamento, come in particolare una larghezza delle piste memorizzata.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 102.

Secondo l'invenzione è previsto un procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta una disposizione di piste di selezione-di cambio, entro cui è mobile un dito di cambio. Il dito di cambio presenta in questo caso almeno nella sua posizione finale di marcia rispettivamente posizione di riposo di marcia, un gioco rispetto alle pareti delle piste di cambio rispettive. Questo gioco è dato preferibilmente nella larghezza delle piste di cambio, particolarmente preferibilmente anche in direzione di cambio. Secondo l'invenzione è previsto che l'identità di uno stadio di marcia inserito all'inserzione di questo stadio di marcia venga codificata secondo una caratteristica predeterminata. E' particolarmente preferito che per la codifica il dito di cambio venga spostato in una zona di posizione predeterminata entro la zona di gioco della posizione finale di marcia. Questa zona di posizione è associata, secondo una caratteristica di associazione predeterminata, all'identità della marcia inserita. In un istante successivo allora può venire decodificata l'informazione di identità di marcia.

Secondo l’invenzione in particolare non è dannoso quando fra la codifica e la decodifica va persa l'informazione di posizione, in particolare di un dispositivo di rilevamento di percorso incrementale. Secondo l'invenzione è previsto che lo stadio di marcia inserito rimanga mantenuto alla decodifica, quindi il dito di cambio sostanzialmente non venga spostato fuori dal suo stadio finale di marcia rispettivamente dalla posizione di riposo di marcia.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, il dito di cambio per la decodifica viene spostato in direzione delle piste di cambio e/o in direzione della pista di selezione entro lo stadio finale di marcia rispettivamente posizione di riposo di marcia, ove preferibilmente vengono avvicinate pareti o limitazioni della posizione di riposo di marcia rispettivamente della rispettiva pista di cambio, cosicché in particolare tramite la lunghezza di spostamento rispettivamente la distanza da una parete viene determinata la marcia inserita.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 104.

Secondo l'invenzione è previsto che un dito di cambio, che è disposto ed è mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, presenti entro almeno una pista di cambio un gioco rispetto alle pareti di questa pista di cambio in direzione di selezione. Per la rivelazione di un disturbo di funzionamento del motore di selezione e/o del suo dispositivo di rilevamento di percorso, il dito di cambio viene comandato in modo tale che esso entro una pista di cambio venga spostato secondo una caratteristica predeterminata, in circostanze predeterminate e/o in istanti predeterminati, in direzione di selezione. E' particolarmente preferito che questo movimento venga effettuato in direzione di selezione - preferibilmente sempre - all'estrazione di una marcia.

Durante un movimento entro le piste di cambio in direzione di selezione, quindi nella zona di gioco, questo movimento viene seguito da un dispositivo di rilevamento di percorso.

Questa variazione di percorso determinata in direzione di selezione viene confrontata successivamente con i valori caratteristici di comando per il comando del dito di cambio in direzione di selezione. Se questo confronto dà come risultato che il dispositivo di rilevamento di percorso non indica le variazioni di percorso in direzione di selezione come sarebbero dovute venire indicate secondo il comando, successivamente viene stabilito che il dispositivo di rilevamento di percorso del motore di selezione e/o il motore di selezione stesso presenta un pregiudizio del funzionamento. Successivamente può venire adattato in particolare il valore indicato dal dispositivo di rilevamento di percorso.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 106.

Dal procedimento secondo l'invenzione si può controllare l'identità di una marcia inserita. Il procedimento secondo l'invenzione rende possibile inoltre o in alternativa il controllo di una informazione di identità di marcia presente riguardo alla sua correttezza.

Secondo l'invenzione è previsto di provocare un segnale che assicuri che la frizione di avviamento di un autoveicolo si trova in uno stato di adesione. A tal scopo è in particolare previsto di comandare la frizione di avviamento in modo mirato affinché essa sia in uno stato innestato, aderente. Successivamente viene determinata l'identità della marcia inserita in funzione di numeri di giri dati su diversi lati della frizione di avviamento, quindi in particolare il numero di giri del motore e un numero di.giri di ruota. In funzione di una caratteristica predeterminata viene determinato quale stadio di marcia è inserito in presenza di questi numeri di giri rispettivamente di questi rapporti di numero di giri.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione viene avviato un procedimento secondo l'invenzione quando vengono rilevate circostanze predeterminate, come in particolare problemi di sensori, dati di posizione in contraddizione o simili. Questo è in particolare il caso quando viene rivelato un arresto, che non dovrebbe avvenire in questo punto secondo i dati di posizione rilevati.

Preferibilmente il procedimento secondo l'invenzione viene impiegato in un autoveicolo con un dispositivo di frizione che è azionabile da un sistema di disinnesto idraulico. Questo sistema di disinnesto

presenta un dispositivo di compensazione di volume, ove il procedimento secondo 1'invenzione viene eseguito almeno temporaneamente quando viene eseguito un processo di compensazione di volume.

Particolarmente preferibilmente questo procedimento secondo l invenzione viene impiegato per l'adattamento di una informazione di posizione e/o di identità di marcia, che viene determinata in funzione di un dispositivo di rilevamento di percorso funzionante insieme al movimento del dito di cambio.

Preferibilmente il dito di cambio viene spostato in direzione di cambio fino all'arresto di estremità non rivolto verso le piste di selezione. Con ciò in particolare viene assicurato che sia inserito uno stadio di marcia. Inoltre l'arresto di estremità può venire impiegato per la nuova inizializzazione della misura di percorso rispettivamente del dispositivo di rilevamento di percorso.

Il compito viene inoltre risolto mediante un procedimento secondo la rivendicazione 111.

Secondo l'invenzione è previsto un procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione, tramite cui si può determinare l'identità di uno stadio di marcia inserito e/o che è adatto per il controllo dell'informazione per quanto riguarda uno stadio dì marcia inserito.

Secondo l'invenzione è previsto che il dito di cambio venga spostato in direzione di una posizione finale di marcia predeterminata. In questo caso viene predeterminata una posizione nominale. Durante l'inserzione di uno stadio di marcia viene rilevata una posizione effettiva del dito di cambio rispettivamente del motore di selezione o del motore di cambio. A causa di elasticità nel percorso di transizione può verificarsi che la posizione effettiva del dito di cambio non coincida con la posizione effettiva determinata del dispositivo di rilevamento di percorso. Viene determinata la deviazione valore nominale-valore effettivo della posizione, ove inoltre viene sorvegliata l'alimentazione nel motore di selezione. L'identità della marcia comandata rispettivamente l'identità di marcia provocata rispettivamente associata mediante una caratteristica di associazione di posizione, viene riconosciuta come inserita quando sono soddisfatte in particolare le seguenti condizioni: da un lato la deviazione di valore nominale-valore effettivo della posizione è minore di un limite predeterminato; dall'altro lato la posizione nominale in direzione di selezione è raggiunta entro un primo intervallo di tempo predeterminato e/o il motore di selezione dopo il raggiungimento della posizione nominale è in una isteresi di spegnimento per almeno una durata di tempo predeterminata.

Secondo una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, in questo caso il limite predeterminato corrisponde sostanzialmente alla larghezza della pista di cambio, che è associata allo stadio di marcia da inserire.

Fondamentalmente in disposizioni note, in conseguenza di elasticità di componenti, possono presentarsi casi, in cui il dispositivo di rilevamento di percorso indica una posizione del dito di cambio che è all'esterno della pista di cambio, in cui si trova momentaneamente il dito di cambio. Nel caso estremo in particolare può avvenire che dal dispositivo di rilevamento di percorso venga provocata una posizione del dito di cambio, che corrisponde ad un'altra pista di cambio nella quale si trova effettivamente il dito di cambio. L'invenzione rende possibile di evitare questi svantaggi.

Le rivendicazioni brevettuali depositate con la domanda sono proposte di formulazioni senza pregiudizio per l'ottenimento di ulteriore protezione brevettuale. La richiedente si riserva di rivendicare ancora ulteriori caratteristiche, rese note finora soltanto nella descrizione e/o nei disegni.

I riferimenti impiegati nelle sottorivendicazioni rimandano ad un'ulteriore esecuzione dell'oggetto della rivendicazione principale mediante le caratteristiche della rispettiva sottorivendicazione; esse non sono da intendere come una rinuncia all'ottenimento di una protezione oggettiva autonoma per le caratteristiche delle sottorivendicazioni contenenti i riferimenti.

Gli oggetti di queste sottorivendicazioni formano però anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.

L'invenzione inoltre non è limitata al/agli esempio/i di esecuzione della descrizione. Invece nell'ambito dell'invenzione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che sono inventivi in particolare mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento, descritti in connessione con la descrizione generale e forme di esecuzione, nonché rivendicazioni, e contenuti nei disegni. e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per quanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prove e di lavoro.

Si fa notare che l'interazione delle singole caratteristiche secondo l'invenzione è preferita in qualsiasi combinazione. In particolare anche le combinazioni di caratteristiche descritte dalle rivendicazioni indipendenti, tralasciando una o più caratteristiche, sono di volta in volta preferite. I procedimenti secondo l'invenzione sono preferiti anche in combinazione.

Si fa notare inoltre che le esecuzioni di tutte le disposizioni note, che non si riferiscono a pubblicazioni determinate, sono note in prima linea al richiedente rispettivamente all'inventore, cosicché l'inventore si riserva protezione per queste, se esse non sono anche note al pubblico.

Si noti che in caso di combinazioni di caratteristiche mediante "oppure", questo "oppure" è da intendere rispettivamente da un lato "o" matematico e dall'altro lato come "o" escludente la rispettiva altra possibilità.

Si fa inoltre presente che il concetto di comando nonché concetti da esso derivati nel senso dell'invenzione sono da intendere in senso ampio. Esso comprende in particolare una regolazione e/o un comando nel senso delle norme DIN.

Per l'esperto è evidente che oltre agli esempi di esecuzione qui rappresentati dell'invenzione è pensabile una pluralità di ulteriori modifiche ed esecuzioni, che sono comprese dall'invenzione. L'invenzione in particolare non si limita soltanto alle forme di esecuzione qui rappresentate.

Di seguito l'invenzione viene illustrata più in dettaglio con l’aiuto di esempi di esecuzione esemplificativi, non limitativi.

In questo caso:

la figura 1 mostra una prima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 2 mostra un seconda forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 3 mostra una terza forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 4 mostra una quarta forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 5 mostra una quinta forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 6 mostra una sesta forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 7 mostra una settima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 8 mostra un'ottava forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 9 mostra una nona forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 10 mostra una decima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 11 mostra un'undicesima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 12 mostra una dodicesima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 13 mostra una tredicesima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente; la figura 14 mostra una quattordicesima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente;

la figura 15 mostra una quindicesima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente; e la figura 16 mostra una sedicesima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista parziale rappresentata schematicamente.

La figura 1 mostra schematicamente un veicolo 1 con una unità di azionamento 2, come un motore o un motore termico. Inoltre nella catena di azionamento del veicolo è rappresentato un sistema di trasmissione di momento torcente 3 e un cambio 4. In questo esempio di esecuzione il sistema di trasmissione di momento torcente 3 è disposto nel flusso di forza fra motore e cambio, ove un momento di azionamento del motore viene trasmesso attraverso il sistema di trasmissione di momento torcente al cambio e dal cambio 4 dal lato della presa di moto ad un albero di presa di moto 5 e ad un asse 6 disposto a valle nonché alle ruote 6a.

Preferibilmente un autoveicolo secondo la figura 1 presenta un dispositivo di cambio secondo l'invenzione rispettivamente un dispositivo di comando secondo l’invenzione, in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni.

E' anche preferito che in un autoveicolo 1 sia eseguibile un procedimento secondo l'invenzione, in particolare un procedimento secondo l'invenzione secondo almeno una rivendicazione.

Il sistema di trasmissione di momento torcente 3 è configurato come frizione, come frizione ad attrito, frizione a lamelle, frizione a polvere magnetica o frizione di superamento del convertitore, ove la frizione può essere una frizione autoregolantesi o una frizione compensante l'usura. Il cambio 4 è rappresentato come cambio di velocità manuale, come cambio a marce. Preferibilmente il cambio è eseguito come cambio a marce automatizzato, che può venire azionato in modo automatizzato per mezzo di almeno un dispositivo di azionamento. Come cambio di velocità automatizzato è da intendere inoltre un cambio automatizzato, che viene azionato con un'interruzione della forza di trazione, e il processo di cambio del rapporto di trasmissione viene eseguito in modo comandato per mezzo di almeno un dispositivo di azionamento.

Inoltre può trovare impiego anche un cambio automatico, ove un cambio automatico è un cambio sostanzialmente senza interruzione della forza di trazione durante i processi di cambio, ed è costituito di regola da stadi planetari.

Inoltre può venire impiegato un cambio regolabile in modo continuo, come in particolare un cambio ad avvolgimento di pulegge a gradini. Il cambio automatica può essere eseguito anche con un sistema di trasmissione di momento torcente 3 disposto dal lato della presa di moto, come una frizione o una frizione ad attrito. Il sistema di trasmissione di momento torcente può essere eseguito inoltre come frizione di avviamento e/o come frizione invertitrice per l'inversione della direzione di rotazione e/o frizione di sicurezza con un momento torcente trasmissibile comandabile in modo mirato. Il sistema di trasmissione di momento torcente può essere una frizione ad attrito a secco o una frizione ad attrito a umido, che ruota in particolare in un fluido. Analogamente essa può essere un convertitore di momento torcente.

Il sistema di trasmissione di momento torcente 3 presenta un lato di azionamento 7 e un lato di presa di moto 8, ove un momento torcente viene trasmesso dal lato di azionamento 7 al lato di presa di moto 8 in guanto il disco della frizione 3a viene sollecitato da forza per mezzo della piastra reggispinta 3b, della molla a tazza 3c e del cuscinetto di disinnesto 3e, nonché del volano 3d. Per questa sollecitazione la leva di disinnesto 20 viene azionata per mezzo di un dispositivo di azionamento, come un attuatore.

Il comando del sistema di trasmissione di momento torcente 3 avviene per mezzo di una unità di comando 13, come un apparecchio di comando, che può comprendere l'elettronica di comando 13a e l'attuatore 13b. In un’altra esecuzione vantaggiosa l'attuatore e l'elettronica di comando possono essere disposti anche in due unità costruttive differenti, come corpi.

L'unità di comando 13 può contenere l'elettronica di comando e di potenza per il comando del motore elettrico 12 dell'attuatore 13b. Con ciò si può ottenere in particolare vantaggiosamente che il sistema richieda come unico spazio di montaggio lo spazio di montaggio per 1'attuatore con elettronica. L'attuatore è costituito da un motore di azionamento 12, come un motore elettrico, ove il motore elettrico 12 agisce su una pompa idraulica 11 attraverso una trasmissione, come trasmissione a coclea o trasmissione a ingranaggi frontali o trasmissione a manovella o trasmissione a vite motrice. Questo effetto sulla pompa idraulica può avvenire in modo diretto o tramite una tiranteria.

il movimento del pezzo di uscita dell.'attuatore, come dello stantuffo della pompa idraulica Ila, viene rivelato con un sensore di percorso della frizione 14, che rivela la posizione o la velocità o l'accelerazione di una grandezza, che è proporzionale alla posizione rispettivamente posizione di innesto rispettivamente alla velocità o all'accelerazione della frizione. La pompa idraulica 11 è collegata attraverso una conduttura di mezzo in pressione 9, come una conduttura idraulica, con il cilindro ricevente 10. L’elemento di uscita IOa del cilindro ricevente è connesso operativamente con la leva di disinnesto o mezzi di disinnesto 20, così che un movimento del pezzo di uscita IOa del cilindro ricevente 10 fa si che i mezzi di disinnesto 20 vengano anch'essi spostati o ribaltati, per comandare il momento torcente trasmissibile dalla frizione 3.

L'attuatore 13b per il comando del momento torcente trasmissibile del sistema di trasmissione di momento torcente 3 può essere azionabile da un mezzo in pressione, cioè esso può essere equipaggiato di pompa idraulica del mezzo in pressione e di cilindro ricevente. Il mezzo in pressione può essere in particolare un fluido idraulico o un mezzo pneumatico. L'azionamento della pompa idraulica del mezzo in pressione può essere previsto a motore elettrico, ove il motore elettrico 12 può venire comandato elettronicamente. L'elemento di azionamento dell'attuatore 13b può essere, oltre ad un elemento di azionamento a motore elettrico, anche un altro elemento di azionamento, in particolare azionato da mezzo in pressione. Inoltre possono venire impiegati attuatori magnetici per regolare la posizione di un elemento.

Nel caso di una frizione ad attrito il comando del momento torcente trasmissibile avviene per il fatto che la compressione delle guarnizioni di attrito del disco della frizione fra il volano 3d e la piastra reggispinta 3b avviene in modo mirato. Mediante la posizione dei mezzi di disinnesto 20, come forcella di disinnesto o disinnestatore centrale, può venire comandata in modo mirato una sollecitazione con forza della piastra reggispinta rispettivamente delle guarnizioni di attrito, ove la piastra reggispinta in questo caso può venire spostata fra due posizioni di estremità e può venire regolata e fissata a piacere. La prima posizione di estremità corrisponde ad una posizione della frizione completamente innestata e l'altra posizione di estremità corrisponde ad una posizione della frizione completamente disinnestata. Per il comando di un momento torcente trasmissibile, che è in particolare minore del momento del motore temporaneamente presente, può venire comandata in particolare una posizione della piastra reggispinta 3b, che si trova in una zona intermedia fra le due posizioni di estremità. La frizione può venire fissata in questa posizione per mezzo del comando mirato dei mezzi di disinnesto 20. Possono però venire comandati anche altri momenti della frizione trasmissibili, che sono definitamente al di sopra dei momenti del motore temporaneamente presenti. In un tal caso i momenti del motore attualmente presenti possono venire trasmessi, ove le disuniformità di momento torcente nella catena di azionamento sotto forma in particolare di picchi di momento torcente, vengono smorzate e/o isolate.

Per il comando, come comando o regolazione, del sistema di trasmissione di momento torcente vengono impiegati inoltre sensori, che sorvegliano almeno temporaneamente le grandezze rilevanti dell'intero sistema e forniscono le grandezze di stato, i segnali e i valori di misura necessari per il comando, che vengono elaborati dall'unità di comando, ove può essere previsto e può esistere un collegamento di segnale con altre unità elettroniche, come in particolare con una elettronica del motore o una elettronica di un sistema antibloccaggio (ABS) o una regolazione antislittamento (ASR). I sensori rivelano in particolare numeri di giri, come numeri di giri di ruota, numeri di giri del motore, la posizione della leva di carico, la posizione della valvola a farfalla, la posizione di marcia del cambio, un'intenzione di cambio e ulteriori grandezze caratteristiche specifiche del veicolo.

La figura 1 mostra che trovano impiego un sensore della valvola a farfalla 15, un sensore del numero di giri del motore 16, nonché un sensore tachimetrico 17, che passano valori di misura rispettivamente informazioni all'apparecchio di comando. Un'unità elettronica, come unità di calcolatore, dell'unità di comando 13 elabora le grandezze di ingresso del sistema e passa segnali di comando all'attuatore 13b.

Il cambio è eseguito come cambio di velocità a marce, ove i rapporti di trasmissione vengono cambiati per mezzo di una leva del cambio o il cambio viene azionato o servito per mezzo di questa leva del cambio. Inoltre sull'unità di azionamento, come leva del cambio 18, del cambio di velocità manuale è disposto almeno un sensore 19b, che rivela l'intenzione di cambio e/o la posizione di marcia e la passa all'apparecchio di comanco. Il sensore 19a è articolato al cambio e rivela la posizione di marcia momentanea e/o un'intenzione di cambio. Il riconoscimento dell'intenzione di cambio con impiego di almeno uno dei due sensori 19a, 19b può avvenire per il fatto che il sensore è un sensore di forza, che rivela la forza agente sulla leva del cambio. Inoltre il sensore può essere eseguito anche come sensore di percorso o di posizione, ove l'unità di comando, dalla variazione nel tempo del segnale di posizione, riconosce un'intenzione di cambio.

L'apparecchio di comando è in collegamento di segnale almeno temporaneamente con tutti i sensori e valuta i segnali dei sensori e le grandezze di ingresso del sistema in modo tale che in funzione del punto di funzionamento momentaneo, l'unità di comando emetta all'almeno un attuatore istruzioni di comando o di regolazione. L'elemento di azionamento 12 dell'attuatore, come motore elettrico, riceve dall’unità di comando, che comanda l'azionamento della frizione, una grandezza di regolazione in funzione di valori di misura e/o grandezze di ingresso del sistema e/o segnali della sensoristica collegata. A tal scopo nell'apparecchio di comando è implementato un programma di comando come hardware e/o come software, che valuca i segnali in ingresso e con l'aiuto di confronti e/o funzioni e/o di cambi caratteristici, calcola o determina le grandezze di uscita.

L'apparecchio di comando 13 ha implementato in modo vantaggioso una unità di determinazione di momento torcente, una unità di determinazione della posizione di marcia, una unità di determinazione dello slittamento e/o una unità di determinazione dello stato di funzionamento, o è in collegamento di segnale con almeno una di queste unità. Queste unità possono essere implementate mediante programmi di comando come hardware e/o come software, cosicché per mezzo dei segnali in ingresso dei sensori può venire determinato il momento torcente dell'unità di azionamento del veicolo 1, la posizione di marcia del cambio 4, nonché lo slittamento che regna nella zona del sistema di trasmissione di momento torcente, e lo stato di funzionamento momentaneo del veicolo. L'unità di determinazione della posizione di marcia determina, in base ai segnali dei sensori 19a e 19b, determina la marcia momentaneamente inserita. In questo caso i sensori sono articolati alla leva del cambio e/o a mezzi di regolazione interni al cambio, come in particolare un albero del cambio centrale e una sbarra del cambio, e questi rivelano in particolare la posizione e/o la velocità di questi componenti. Inoltre può essere disposto sulla leva di carico 30 un sensore della leva di carico 31, come pedale del gas, che rivela la posizione della leva di carico. Un ulteriore sensore 32 può fungere da interruttore di folle, cioè con pedale del gas azionato, come leva di carico, questo interruttore di folle 32 è acceso e in caso di segnale non azionato, esso è spento, cosicché mediante questa informazione digitale si può riconoscere se viene azionata la leva di carico, come il pedale del gas. II sensore della leva di carico 31 rivela il grado di azionamento della leva di carico.

La figura 1, oltre al pedale del gas 30, come leva di carico, e i sensori in collegamento con esso, mostra un elemento di azionamento dei freni 40 per l'azionamento del freno di esercizio o del freno di parcheggio, come pedale del freno, leva del freno a mano o elemento di azionamento azionato manualmente o a pedale del freno di parcheggio. Almeno un sensore 41 è disposto sull'elemento di azionamento 40 e sorveglia il suo azionamento. Il sensore 41 è eseguito in particolare come sensore digitale, come interruttore, ove questo rivela se l'elemento di azionamento è azionato o meno. Con questo sensore può essere in collegamento di segnale un dispositivo di segnalazione, come una luce del freno, che segnala che il freno è azionato. Questo può avvenire sia per il freno di esercizio che per il freno di parcheggio. Il sensore può essere eseguito però anche come sensore analogico, ove un tale sensore, come in particolare un potenziometro, determina il grado di azionamento dell'elemento di azionamento. Anche questo sensore può essere in collegamento di segnale con un dispositivo di segnalazione.

La figura 2 mostra schematicamente una catena di azionamento di un veicolo con una unità di azionamento 100, un sistema di trasmissione di momento torcente 102, un cambio 103, un differenziale 104, nonché assi di azionamento 109 e ruote 106. Il sistema di trasmissione di momento torcente 102 è disposto o fissato su o ad un volano 102a, ove il volano porta di regola una corona di avviamento 102b. Il sistema di trasmissione di momento torcente presenta una piastra reggispinta 102d, un coperchio della frizione 102e, una molla a tazza 102f e un disco della frizione 102c con guarnizioni di attrito. Fra il disco della frizione 102d e il volano 102a è disposto il disco della frizione 102c eventualmente con un dispositivo di smorzamento. Un accumulatore di forza, come molla a tazza 102f, sollecita la piastra reggispinta in direzione assiale verso il disco della frizione, ove è previsto un cuscinetto di disinnesto 109, come in particolare un disinnestatore centrale azionato da mezzo in pressione, per l'azionamento del sistema di trasmissione di momento torcente. Fra il disinnestatore centrale e le linguette della molla a tazza 102f è disposto un cuscinetto di disinnesto 110. Mediante uno spostamento assiale del cuscinetto di disinnesto, la molla a tazza viene sollecitata e disinnesta la frizione. La frizione può essere eseguita inoltre come frizione a spinta o a trazione.

L'attuatore 108 è un attuatore di un cambio di velocità automatizzato, che contiene analogamente l'unità di azionamento per il sistema di trasmissione di momento torcente. L'attuatore 108 aziona elementi di commutazione interni al cambio, come in particolare un cilindro di cambio o aste di cambio o un albero di comando centrale del cambio, ove grazie all'azionamento le marce possono venire inserite o estratte in successione in particolare sequenziale o anche una successione qualsiasi. Attraverso il collegamento 111 viene azionato l'elemento di azionamento della frizione 109. L'unità di comando 107 è collegata con l'attuatore attraverso il collegamento di segnale 112, ove i collegamenti di segnale da 113 a 115 sono in collegamento con l’unità di comando, ove il conduttore 114 elabora segnali in ingresso, il conduttore 113 elabora segnali di comando provenienti dall'unità di comando e il collegamento 115 in particolare per mezzo di un bus dati effettua un collegamento con altre unità elettroniche.

Per l'avviamento o per la partenza del veicolo sostanzialmente da fermo o da un movimento di rotolamento lento, come un movimento di avanzamento lento, cioè per l'accelerazione del veicolo avviata in modo mirato da parte del guidatore, il guidatore aziona sostanzialmente soltanto il pedale del gas, come la leva di carico 30, ove l'azionamento della frizione automatizzato comandato o regolato per mezzo dell'attuatore comanda il momento torcente trasmissibile del sistema di trasmissione di momento torcente nel caso di un processo di avviamento. Grazie all'azionamento della leva di carico, per mezzo del sensore della leva di carico 31 viene rivelato il desiderio del guidatore di avere un processo di avviamento più o meno intenso o rapido, che successivamente viene comandato corrispondentemente dall'unità di comando. Il pedale del gas e i segnali dei sensori del pedale del gas vengono considerati come grandezze di ingresso per il comando del processo di avviamento del veicolo.

Nel caso di un processo di avviamento, durante l'avviamento il momento torcente trasmissibile, come momento della frizione <Μ>]ς30υ/ viene determinato sostanzialmente per mezzo di una funzione predeterminabile o con. l'aiuto di curve caratteristiche o campi caratteristici in particolare in funzione del numero di giri del motore, ove la dipendenza dal numero di giri del motore o da altre grandezze, come dal momento del motore, viene realizzata in modo vantaggioso mediante un campo caratteristico o una curva caratteristica.

Se durante un processo di avviamento, sostanzialmente da fermo o da uno stato di avanzamento lento, con ridotta velocità viene azionata la leva di carico rispettivamente il pedale del gas ad un valore a determinato, allora per mezzo di un comando del motore 40 viene comandato un momento del motore. L'unità di comando dell'azionamento 13 automatizzato della frizione comanda, corrispondentemente a funzioni o campi caratteristici predeterminabili, il momento torcente trasmissibile del sistema di trasmissione di momento torcente, cosicché si instaura uno stato di eguilibrio statico fra il momento del motore comandato e il momento della fri zione. Lo stato di equilibrio si caratterizza in funzione della posizione a della leva di carico mediante un numero di giri di avviamento definito, un momento di avviamento o del motore, nonché un momento torcente definito trasmissibile del sistema di trasmissione del momento torcente, e un momento torcente da trasmettere alle ruote di azionamento, come in particolare il momento di azionamento. La relazione funzionale del momento di avviamento come funzione del numero di giri di avviamento viene indicata di seguito come curva caratteristica di avviamento. La posizione a della leva di carico è proporzionale alla posizione della valvola a farfalla del motore.

La figura 2 mostra oltre al pedale del gas 122, come leva di carico, e ad un sensore 123 in collegamento con esso, un elemento di azionamento di freni 120 per l'azionamento del freno di esercizio o del freno di parcheggio, come pedale del freno, leva del freno a mano o elemento di azionamento azionato a mano o a pedale del freno di parcheggio. Almeno un sensore 121 è disposto sull'elemento di azionamento 120 e sorveglia il suo azionamento. Il sensore 121 è eseguito in particolare come sensore digitale, come interruttore, ove questo rivela se l'elemento di azionamento è azionato o meno. Con questo sensore può essere in collegamento di segnale un dispositivo di segnalazione, come luce del freno, che segnala che il freno è azionato. Questo può avvenire sia per il freno di esercizio che per il freno di parcheggio. Il sensore può essere eseguito però anche come sensore analogico, ove un tale sensore, come in particolare un potenziometro, determina il grado di azionamento dell'elemento di azionamento.Anche questo sensore può essere in collegamento di segnale con un dispositivo di segnalazione.

La figura 3 mostra in particolare una disposizione di piste di selezione-di cambio compresa in un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, disposizione che presenta piste di cambio 310, 312, 314, 316, 318, 320 nonché una pista di selezione 322. Inoltre la figura 3 mostra in particolare un modello proiettato in questa disposizione di piste di selezione-di cambio, che presenta una prima zona 324 nonché una seconda zona 326. Alla prima zona 324 è associato in questo caso un primo segnale digitale del campo di sensori, mentre alla seconda zona 326 è associato un secondo segnale digitale del campo di sensori.

Un dito di cambio non rappresentato, che viene spostato in particolare dalla posizione 328 nella direzione rappresentata dalla freccia 330, verso la parete di pista 332, viene comandato in modo tale che esso urti contro questa parete di pista, cosa che viene rivelata secondo una caratteristica predeterminata, come in particolare mediante sorveglianza di una grandezza caratteristica o del suo andamento temporale, come in particolare la tensione del motore o la corrente del motore. Dopo la rivelazione di questo urto contro la parete di pista 332, il dito di cambio viene spostato indietro in direzione della freccia 334 e in direzione della pista di selezione 322. Nel punto 336 il dito di cambio, che si è spostato intanto in una seconda zona, impatta su una prima zona 324 del modello. Il cambio digitale con ciò connesso rende possibile di rilevare rispettivamente stabilire una posizione assoluta nella direzione di cambio. Questa posizione assoluta può venire impiegata per la compensazione in particolare di un dispositivo di rilevamento di percorso incrementale. Successi mente il dito di cambio viene spostato in direzione della freccia 338, ove nel punto rispettivamente nella posizione del dito di cambio 340 è dato nuovamente un confine fra la seconda zona 326 e la prima zona 324, che viene registrato dal dispositivo sensore non rappresentato, che preleva il campo dei sensori, come cambio digitale. Questo cambio digitale rende possibile il riconoscimento di una posizione assoluta in direzione di selezione.

In questa rappresentazione esemplificativa di un comando del dito di cambio entro tre processi di spostamento sono state rivelate sia una posizione assoluta in direzione di cambio che una posizione assoluta in direzione di selezione, entrambe le quali possono venire impiegate per la compensazione di un dispositivo di rivelamento di percorso.

Si noti che la posizione del dito di cambio nella posizione 328 secondo l'invenzione può essere ignota. Se il dito di cambio si fosse trovato in un’altra posizione anch'essa ignota, come in particolare la posizione del dito di cambio 342, allora la posizione assoluta in direzione di cambio e in direzione di selezione sarebbe già stata stabilita dopo due processi di spostamento. Si noti che preferibilmente la direzione di spostamento in direzione della freccia 338 in un simile caso sarebbe stata eseguita a simmetria speculare rispetto all'asse delle piste di selezione.

La figura 4 mostra una quarta rappresentazione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica, parzialmente in sezione.

In particolare in figura 4 è rappresentata analogamente una disposizione di piste di selezione-di cambio con piste di cambio 310, 312, 314, 316, 318, 320 nonché con una pista di selezione 322.

Entro questa disposizione di piste di selezione-di cambio è rappresentato un modello proiettato secondo un campo di sensori, che presenta prime zone 350, 352, 354, 356 nonché seconde zone 358, 360, 362, 364, 366.

Alle prime zone 350, 352, 354, 356 è associato un primo segnale digitale, mentre alle seconde zone del modello 358, 360, 362, 364, 366 è associato un secondo segnale digitale. Allo spostamento della seconda zona 366 nella prima zona 350 o viceversa, lungo la linea di contatto 368 può venire stabilito un cambio digitale, che può venire impiegato per la compensazione della posizione delle piste di cambio. In modo corrispondente può venire stabilita una posizione assoluta in direzione di cambio inoltre lungo la linea di contatto 370 fra la prima zona 350 e là seconda zona 364 rispettivamente lungo la linea di contatto 372 fra la prima zona 354 e la seconda zona 362 rispettivamente lungo la linea di contatto 374 fra la seconda zona 362 e la prima zona 352 rispettivamente lungo la linea di contatto 376 fra la seconda zona 360 e la prima zona 356 rispettivamente lungo la linea di contatto 378 fra la prima zona 356 e la seconda zona 358. Si noti che come movimenti di spostamento vengono considerati in particolare i movimenti di spostamento in entrambi gli orientamenti della direzione di cambio. Si tiene conto della direzione e dell'orientamento di spostamento in particolare alla determinazione della posizione assoluta.

In posizione di selezione può venire stabilita una posizione assoluta in particolare lungo le linee di contatto 380, 382, 384, 386, 388, 390, quindi lungo le transizioni fra la seconda zona 366 e la prima zona 354 rispettivamente la prima zona 350 e la seconda zona 362 rispettivamente la seconda zona 364 e la prima zona 352 rispettivamente la transizione fra la prima zona 354 e la seconda zona 360 rispettivamente la transizione fra la seconda zona 362 e la prima zona 356 rispettivamente la transizione fra la prima zona 352 e la seconda zona 358.

Anche qui vengono considerate direzioni di spostamento in particolare in direzione della pista di selezione 322. E' anche preferito che i movimenti di spostamento in direzione di selezione vengano effettuati con un angolo relativamente ridotto rispetto alla direzione di selezione.

La figura 5 mostra una quinta rappresentazione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica, parzialmente in sezione.

In particolare in figura 5 è rappresentata una disposizione di piste di selezione-di cambio con un modello digitale proiettato in questa. La prima zona 400, 402, 404, 406 è eseguita qui sostanzialmente a forma di croce, ove la zona di sovrapposizione delle zone parziali incrociantisi è eseguita come seconda zona 408. La prima zona 402 rispettivamente 404 si estende nella pista di cambio 310 rispettivamente 312, cosicché essa interrompe qui la prima zona 410, 412 rispettivamente la prima zona 414, 416, rispettivamente confina di volta in volta con questa.

La figura 6 mostra una sesta rappresentazione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica, parzialmente in sezione.

In particolare in figura 6 è rappresentata un'ulteriore forma di esecuzione esemplificativa di un modello proiettato in una disposizione di piste di selezione-di cambio.

Questo modello, che corrisponde alla trasformazione di un campo di segnale digitale, presenta una prima zona 430, 432, a cui è associato un primo segnale digitale, nonché una seconda zona 434, 436, 438, 440, 442, 444, 446, a cui è associato un secondo segnale digitale, differente dal primo segnale digitale.

La prima zona 430, 432 si estende sostanzialmente in direzione longitudinale della pista di selezione 322, ove essa viene interrotta in un punto, posto qui in direzione di selezione fra due piste di cambio, da una seconda zona 438.

in direzione di selezione la prima zona si estende lungo l'intera larghezza della pista di selezione 22 e inoltre nelle piste di cambio 310, 312, 314, 316, 318, 320.

Al passaggio dalla prima zona 430 nella seconda zona 438 o viceversa, rispettivamente al passaggio della prima zona 432 nella seconda zona 438 o viceversa, sulla base del cambio digitale subentrante, si può determinare una posizione assoluta in direzione di selezione.

Corrispondentemente al passaggio dalla seconda zona 440 rispettivamente 442 rispettivamente 444 rispettivamente 446 nella prima zona 430 o viceversa si può analogamente determinare una posizione assoluta in direzione di cambio come al passaggio dalla seconda zona 434, rispettivamente 436 nella prima zona 432 o viceversa.

La figura 7 mostra una settima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in vista schematica, parzialmente in sezione.

In figura 7 è rappresentato in particolare un modello esemplificativo, proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, che corrisponde ad un campo di segnali digitali.

Il campo di segnali digitali è disposto in particolare sull'albero del cambio non rappresentato.

La prima zona, rispettivamente le sue zone parziali 450, 452, 454, rappresenta un primo segnale digitale, a cui reagisce un dispositivo sensore, quando il campo di segnali viene scandito rispettivamente quando il dito non rappresentato si trova in questa zona.

Corrispondentemente dalle zone parziali della seconda zona 456, 458, 460, 462, 464 viene provocato un secondo segnale digitale, differente dal primo, quando il dispositivo sensore non rappresentato analizza il campo di segnali nelle zone corrispondenti a queste zone, rispettivamente quando il dito di cambio si trova in queste zone.

La prima zona 450, 452, 454 è costituita da una zona parziale 450, che è orientata in direzione di selezione, e da una zona parziale 452, 454, che è orientata in direzione di cambio, ove la zona di sovrapposizione di queste zone parziali 450, 452, 454 rappresenta una seconda zona 464.

A parte il fatto che la zona di sovrapposizione delle zone parziali 450, 452, 454 della prima zona è eseguita come seconda zona 464, in questa forma di esecuzione esemplificativa del modello la prima zona è configurata a forma di T.

Quando il dito di cambio non rappresentato raggiunge rispettivamente supera le linee di contatto 464, 468, 470, 472, 474, 476 rispettivamente quando il dispositivo sensore non rappresentato determina un cambio digitale al prelievo dal campo di sensori, in particolare tenendo conto della direzione di spostamento del dito di cambio e/o del suo orientamento, può venire determinata una posizione assoluta in direzione di cambio.

In modo corrispondente allo spostamento in direzione di selezione sulla linea di contatto 478 rispettivamente dal cambio digitale connesso con esso, può venire determinata una posizione assoluta in direzione di selezione.

La figura 8 mostra in particolare una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui è proiettato un modello corrispondente ad un campo di sensori digitali.

Questo modello presenta una prima zona 490, 492, 494, 496, che è eseguita sostanzialmente a forma di croce ed è disposta in direzione di selezione, nonché in direzione di cambio e a cui è associato un primo segnale digitale.

Corrispondentemente il modello presenta una seconda zona 498, 500, 502, 504, 506, a cui è associato un secondo segnale digitale.

La zona di sovrapposizione della prima zona 490, 492, 494, 496, eseguita a forma di croce, è eseguita come seconda zona 502.

Le zone parziali 492, 494, estendentisi in direzione di cambio, della prima zona sono disposte in modo tale che esse si estendano rispettivamente in due piste di cambio 310, 314 rispettivamente 312, 316 disposte l'una accanto all'altra. In questo caso esse coprono però soltanto una zona parziale di queste piste 310, 312, 314, 316, mentre un'altra zona parziale è coperta da una seconda zona 498, 500, 504, 506.

Lungo le linee di contatto 508, 510, 512, 514, 516, 518 nel caso di un movimento di spostamento, che presenta almeno una componente in direzione di cambio, viene determinato un cambio digitale. Alla determinazione di questo cambio digitale, in particolare tenendo conto dell'orientamento e della direzione del movimento di spostamento, è determinabile una posizione assoluta del dito di cambio in direzione di cambio.

In modo corrispondente lungo le linee di contatto 520, 522, 524, 526, 528, 530 è determinabile una posizione assoluta in direzione di selezione.

In figura 9 è rappresentato in particolare un albero del cambio 540 in vista parziale con una prima rientranza 542 e una seconda rientranza 544. La profondità della prima rientranza 542 è minore della profondità della seconda rientranza 544, cosicché queste rientranze 542, 544 presentano un potenziale differente rispetto all'asse 546 centrale dell'albero del cambio 540. In direzione assiale dell'albero del cambio 540, fra le rientranze 542 e 544 è disposta una zona 548, che presenta un terzo potenziale rispetto all'asse 546 centrale e corrisponde per il resto alla circonferenza esterna "normale" dell'albero del cambio 540.

Allo spostamento dell'albero del cambio 540 in direzione assiale per l'azionamento di un dispositivo di cambio non rappresentato, il dispositivo sensore 550 disposto fisso analizza la superficie esterna dell'albero del cambio 540 e si appoggia in posizioni di cambio predeterminate nella zona 548 rispettivamente nella zona 542 rispettivamente nella zona 544. In funzione della profondità di penetrazione con ciò connessa, le posizioni del cambio, che sono date, quando il dispositivo sensore 550 è disposto nella rientranza 542 rispettivamente nella rientranza 544, possono venire differenziate da altre posizioni del cambio.

La prima rientranza 542 corrisponde in questo caso in particolare alla posizione del cambio "posizione folle", mentre la posizione del cambio in cui il dispositivo sensore 550 si pone nella seconda rientranza 544, corrisponde in particolare alla posizione del cambio "marcia indietro".

In figura 10 è rappresentato in particolare un albero del cambio 540 che presenta un profilo. Il profilo dell'albero del cambio 540 presenta rialzi superficiali 560, 562 nonché rientranze superficiali 564, 566, 568.

L'albero del cambio è spostabile assialmente per l'azionamento del dispositivo di cambio non rappresentato in direzione della freccia doppia 570, e in direzione della freccia doppia 572 è eseguito mobile a rotazione o orientabile a rotazione intorno all'asse centrale dell'albero del cambio.

Il fermo (retainer) 576, supportato nella scatola del cambio 574 presenta una sfera 578 precaricata da molla, che si appoggia sulla profilatura superficiale dell'albero del cambio 540. Nel caso di un movimento dell'albero del cambio 540, la sfera 578 migra perciò sulla profilatura superficiale dell'albero del cambio 540. In questo caso, a causa della profilatura, la sfera esegue un movimento traslatorio in direzione dell'asse del fermo.

Nelle posizioni del cambio, in cui la sfera 578 si pone nelle rientranze superficiali 564, 566, 568 dell'albero del cambio, il dispositivo di cambio si trova in posizioni di cambio predeterminate, rispettivamente un dito di cambio non rappresentato si trova in posizioni predeterminate entro una disposizione di piste di selezione-di cambio.

In particolare tre rientranze superficiali 564 sono disposte lungo la circonferenza esterna dell'albero del cambio a uguale posizione assiale, ove il dispositivo di cambio si trova nelle posizioni di estremità della prima rispettivamente della terza rispettivamente della quinta marcia quando la sfera 378 si pone nelle rientranze superficiali 564.

In modo corrispondente il cambio assume la posizione folle quando la sfera 578 si trova nella rientranza superficiale 566.

Corrispondentemente il dispositivo di cambio assume in particolare le posizioni di estremità della seconda, della quarta rispettivamente della marcia indietro quando la sfera 578 si trova in una delle tre rientranze superficiali 568 dell'albero del cambio, disposte sulla circonferenza con uguale posizione assiale.

E' preferito che l'arresto del cambio rappresentato in figura 10 (trattenitore) provochi segnali di ridondanza per i valori di misura rispettivamente i segnali, forniti da un dispositivo di misura di percorso, sulla posizione finale di marcia.

Nel fermo è disposto un sensore non rappresentato, che rileva le posizioni traslatorie differenti della sfera 578 rispettivamente che rileva quando la sfera 578 si pone nelle rientranze superficiali 564, 566, 568.

La figura 11 mostra un andamento di segnale esemplificativo, che è provocabile dal fermo rappresentato in figura 10 rispettivamente dal suo dispositivo sensore.

E' rappresentato in particolare l'andamento di segnale del sensore di ridondanza secondo la figura 10 lungo la posizione dell'albero del cambio.

Il segnale 590 in questo caso indica che il dispositivo di cambio si trova nella posizione finale di marcia della prima rispettivamente della terza rispettivamente della quinta marcia.

Il segnale 592 indica che il dispositivo di cambio si trova in una posizione folle.

Il segnale 594 indica che il cambio si trova nelle posizioni finali della seconda, della quarta rispettivamente della marcia indietro.

La figura 12 mostra una disposizione di piste di selezione-di cambio che viene impiegata in particolare secondo 1'invenzione.

Per l'illustrazione si concorda quanto segue riguardo alle direzioni. La freccia 600, posta in direzione di cambio, è rivolta nella direzione in avanti, mentre la freccia 602 orientata in senso opposto è rivolta nella direzione all'indietro. La freccia 604, orientata in direzione di selezione, è rivolta nella direzione verso sinistra, mentre la freccia 606, orientata in senso opposto a questa freccia 604, è rivolta nella direzione verso destra.

Davanti sono disposte, l'una accanto all'altra da sinistra verso destra, la prima, la terza e la quinta marcia. Dietro, sono disposte l'una accanto all'altra da sinistra verso destra, la seconda, la quarta e la marcia indietro. Sostanzialmente al centro si trova la posizione folle.

Si noti che è anche preferito che la marcia indietro sia disposta non - come qui mostrato - diametralmente opposta all’esterno rispetto alla prima marcia, ma che sia disposta a sinistra accanto alla prima marcia.

La figura 13 mostra una tredicesima forma di esecuzione esemplificativa dell'invenzione in rappresentazione schematica.

Se viene accertata la necessità di una marcia di riferimento folle, quindi se in particolare durante la marcia viene constatato che a frizione chiusa il numero di giri del motore e la velocità del veicolo non sono in accordo con la marcia, che dovrebbe essere inserita, o simili, viene avviata la marcia di riferimento folle nel passo 610. Se allora viene stabilito che la situazione del veicolo non è pericolosa, quindi quando è assicurato che da una marcia di riferimento folle non può risultare alcun danneggiamento in particolare del cambio, o quando preferibilmente il veicolo è nello stato di quiete, nel passo 612 viene avviata un'analisi verso sinistra con analisi successiva verso destra. Se la larghezza, quindi la distanza massima fra il punto sinistro qui determinato e il punto destro qui determinato, è maggiore di una larghezza predeterminata, si può concludere che il dito di cambio si trova nella pista di selezione. Poiché l'analisi LR si è conclusa con un'analisi verso destra, nel passo 614 si può stabilire che è inserita la marcia folle all'estremità destra.

Se però dopo l'analisi LR viene stabilito che la larghezza determinata è minore di una larghezza predeterminata, successivamente nel passo 616 viene avviata un'analisi V con contemporanea compressione R. Se qui non viene rilevato alcun arresto o aveva avuto successo la compressione verso destra, quindi è stato riconosciuto uno spostamento verso destra, successivamente nel passo 618 viene avviata un'analisi RLR. Questa analisi RLR serve in particolare per il controllo. Se nel caso di questa analisi RLR viene rivelata una larghezza rispettivamente una distanza dal punto posto al massimo a sinistra e posto al massimo a destra, che è maggiore di una larghezza predeterminata, si può concludere che il dito di cambio si trova nella pista di selezione. Inoltre si può concludere che ci si trovava precedentemente in una marcia inferiore. Poiché l'analisi RLR si è conclusa con un movimento di analisi verso destra, nel passo 614 si può stabilire che l'estremità destra della marcia folle è inserita.

Nei casi in cui mediante il passo 616 è stato stabilito o si è potuto concludere che è stato rivelato un arresto, ciò che qui significherebbe che ci si trova in una marcia superiore, rispettivamente quando mediante il passo 618 può venire stabilito che la larghezza rivelata è minore di una larghezza predeterminata, il dito di cambio si trova quindi in una pista di cambio, successivamente nel passo 620 viene avviata un'analisi H con contemporanea compressione L. Se qui non viene rivelato alcun arresto o la compressione verso sinistra ha avuto successo, quindi è stato riconosciuto un movimento di spostamento verso destra, successivamente nel passo 622 viene avviata per controllo un'analisi LR.

Se qui viene rivelata una distanza del punto sinistro e del punto destro rispettivamente una larghezza che è maggiore di una larghezza predeterminata, si può concludere che il dito di cambio si trova nella pista di selezione, cosicché nel passo 614 si può stabilire che la marcia folle è inserita all’estremità destra.

La figura 14 mostra in particolare una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui sono illustrati i movimenti di spostamento del dito di cambio non rappresentato, che possono venire eseguiti in particolare per rivelare nell'ambito rispettivamente dopo una marcia di riferimento folle, la posizione della marcia folle rispettivamente una posizione assoluta in direzione di cambio.

A partire da una posizione del dito di cambio 630 ignota in direzione di cambio, il dito di cambio non rappresentato viene spostato in particolare lungo la freccia 632 nella pista di selezione 322 verso una parete di pista 634 posta all’estremità della pista di selezione 322. Dopo il raggiungimento di questa parete di pista 634, che viene rivelata in particolare mediante un procedimento indiretto, il dito di cambio viene spostato indietro lungo la freccia 633 in direzione opposta alla pista di selezione, in direzione di selezione di una lunghezza predeterminata. Questa lunghezza predeterminata è dimensionata in particolare in modo tale che il dito di cambio in direzione di selezione sostanzialmente si trovi al centro fra le piste di cambio 310 e 314 rispettivamente 312 e 316 alla fine di questo processo di spostamento. Successivamente il dito di cambio viene spostato in direzione di cambio, quindi in particolare lungo la freccia 640, fino ad una zona della parete longitudinale 642. Questa posizione viene impiegata per la compensazione in direzione di cambio.

Per impedire uno scivolamento laterale in particolare in direzione della freccia 644 e in direzione della freccia 646 entro una pista di cambio, quindi in particolare entro la pista di cambio 312 o la pista di cambio 326, viene sorvegliata la posizione delle piste di selezione. Se la posizione delle piste di selezione allo spostamento in direzione della parete longitudinale 642 non rimane uguale, vi è il pericolo di uno scivolamento laterale.

La figura 15 mostra in particolare una disposizione di piste di selezione-di cambio.

Le posizioni finali di marcia 660, 662, 664, 666, 668, 670 sono eseguite in modo tale che un dito di cambio non rappresentato possa venire disposto entro queste con gioco in direzione di selezione e in direzione di cambio.

All'inserzione degli stadi di marcia il dito di cambio viene posizionato secondo una caratteristica di codifica predeterminata in posizioni del dito di cambio 672, 674, 676, 678, 680, 682 predeterminate, associate al rispettivo stadio di marcia. Queste posizioni differiscono secondo una caratteristica predeterminata.

Così in particolare in una posizione finale di marcia 660 il dito di cambio è posizionato dietro al centro; in una posizione finale di marcia 662 il dito di cambio è posizionato davanti a sinistra; in una posizione finale di marcia 664 il dito di cambio è posizionato dietro a sinistra; in una posizione finale di marcia 666 il dito di cambio è posizionato davanti al centro; in una posizione finale di marcia 668 il dito di cambio è posizionato dietro a destra; in una posizione finale di marcia 670 il dito di cambio è posizionato in alto a destra. Le indicazioni di direzione corrispondono in particolare a quelle della croce di frecce, ove la freccia 684 rappresenta la direzione avanti, la freccia 686 la direzione dietro, la freccia 688 la direzione a destra, la freccia 690 la direzione a sinistra e il punto 692 rappresenta il centro.

Per la decodifica delle informazioni di posizione di marcia il dito di cambio può venire spostato mediante movimenti di spostamento verso e/o verso destra e in avanti e/o all'indietro entro la posizione finale di marcia, cosicché con l'aiuto dei percorsi di spostamento si può concludere sulla marcia inserita.

La figura 16 mostra in particolare una pista di cambio 700 nonché una pista di selezione 702. Le linee 704 e 706 rappresentano due traiettorie di movimento esemplificative, lungo le quali può venire spostato il dito di cambio non rappresentato entro la pista di cambio 700 per il controllo di un motore di selezione o il suo dispositivo di rilevamento di percorso. Queste traiettorie 706, 708 si distinguono in particolare per il fatto che il movimento non si estende soltanto in direzione di cambio, bensì presen ta inoltre entro la pista di cambio una componente in direzione di selezione.

Mediante controllo dei valori indicati dal dispositivo di misura di percorso in direzione di selezione si può controllare se il motore di selezione rispettivamente il suo dispositivo di misura di percorso funziona in modo corretto.

Il punto 710 rappresenta una posizione del dito di cambio esemplificativa, che ha il dito di cambio a marcia inserita.

Poiché gli oggetti delle sottorivendicazioni per quanto riguarda lo stato della tecnica possono formare invenzioni proprie e indipendenti al giorno di priorità, la richiedente si riserva di renderle oggetto di rivendicazioni indipendenti o domande divisionali. Esse possono contenere inoltre anche invenzioni autonome, che presentano una configurazione indipendente dagli oggetti delle precedenti sottorivendicazioni.

Gli esempi di esecuzione non sono da intendere come limitazione dell’invenzione. Invece nell'ambito della presente descrizione sono possibili numerose variazioni e modifiche, in particolare tali varianti, elementi e combinazioni e/o materiali, che in particolare mediante combinazione o modifica di singole caratteristiche rispettivamente elementi o passi di procedimento, descritti nella descrizione generale e forme di esecuzione, nonché descritti nelle rivendicazioni e contenuti nei disegni, sono rilevabili dall'esperto per guanto riguarda la soluzione del compito, e mediante caratteristiche combinabili conducono ad un nuovo oggetto o nuovi passi di procedimento rispettivamente sequenze di passi di procedimento, anche per guanto riguarda procedimenti di fabbricazione, di prove e di lavoro.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di cambio, in particolare cambio di velocità automatizzato (ASG) di un autoveicolo, con un dispositivo di commutazione per l'azionamento del dispositivo di cambio, con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo per la determinazione automatizzata di almeno una grandezza caratteristica predeterminata, in particolare di una grandezza caratteristica geometrica, del dispositivo di commutazione, come una grandezza caratteristica predeterminata dell'albero del cambio e/o di una grandezza caratteristica predeterminata della disposizione di piste di selezione-di cambio e/o di una grandezza caratteristica predeterminata del dispositivo di azionamento, ove questa grandezza caratteristica può venire determinata a partire da una posizione del dito di cambio ignota entro la disposizione di piste di selezione-di cambio.
2. Dispositivo di cambio in particolare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la grandezza caratteristica è una misura di distanza e/o l’identità di uno stadio di marcia inserito.
3 . Dispositivo di cambio secondo almeno una delle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il dispositivo per la determinazione di predeterminati valori caratteristici della geometria del cambio sposta almeno temporaneamente il dito di cambio, a partire dalla posizione ignota del dito di cambio, negli e/o fino agli arresti, rivelati negli orientamenti di questa direzione, e/o a partire dalla posizione ignota del dito di cambio lo sposta in direzione di cambio fino agli arresti rivelati negli orientamenti di questa direzione, ove in circostanze predeterminate - i percorsi di spostamento rilevati durante questo spostamento vengono valutati secondo una caratteristica predeterminata; - sulla base di questa valutazione e/o sulla base di altri valori caratteristici viene avvicinata una nuova posizione predeterminata del dito di cambio, a partire dalla quale vengono determinati percorsi di spostamento in direzione di cambio e/o di selezione; - questi valori di percorso di spostamento rilevati e/o valori caratteristici predeterminati vengono impiegati come base per una nuova valutazione; e - questo processo di avvicinamento ad una nuova posizione del dito di cambio, del procedimento e della valutazione viene ripetuto fin quando non sono determinati tutti i valori caratteristici predeterminati della geometria del cambio.
4. Dispositivo di cambio secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato da almeno un dispositivo di rilevamento di valore caratteristico di geometria, che in circostanze predeterminate, a partire da una posizione del dito di cambio ignota secondo una delle coordinate, entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, almeno temporaneamente secondo una caratteristica predeterminata avvicina un punto di riferimento predeterminato entro questa disposizione di piste di selezione-di cambio, in particolare un punto di riferimento rappresentante un arresto, cosicché a partire da questo punto di riferimento secondo una seconda caratteristica predeterminata possono venire avvicinate posizioni del dito di cambio predeterminate per il rilevamento di valori caratteristici predeterminati della geometria del cambio.
5. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i valori caratteristici di geometria di cambio rilevabili comprendono almeno una posizione di riposo di marcia e/o almeno una posizione sincrona e/o almeno una posizione di pista e/o almeno una larghezza di pista.
6. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per il rilevamento dei valori caratteristici di geometria del cambio viene avvicinata almeno una parete di pista e/o almeno un arresto, ove questa parete di pista e/o questo arresto in circostanze predeterminate vengono rivelati in funzione di valori caratteristici predeterminati e/o variazioni di valori caratteristici, come variazioni di velocità e/o variazioni di tensione del dispositivo di azionamento e/o variazioni di corrente del dispositivo di azionamento e/o variazione della posizione angolare del motore e/o numero di giri del motore del dispositivo di azionamento e/o tensione del motore del dispositivo di azionamento e/o corrente del motore del dispositivo di azionamento.
7. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo per la determinazione e/o il controllo e/o l'adattamento fine della posizione folle del cambio, che almeno temporaneamente in circostanze predeterminate comanda il dito di cambio in modo tale che esso venga spostato lungo una traiettoria in modo tale che esso, con avvicinamento incrementale ad una delle pareti longitudinali della pista di selezione, venga spostato nella pista di selezione su traiettorie poste sostanzialmente parallelamente all'asse della pista di selezione, fino a che il dito di cambio non viene deviato o arrestato da almeno una zona di una delle pareti longitudinali nella sua traiettoria orientata parallelamente all'asse della pista di selezione, cosicché viene rivelata una limitazione, disposta in direzione longitudinale della pista di selezione, per la posizione del cambio folle.
8. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il. suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di rivelazione di posizione assoluta, che in circostanze predeterminate, a partire da una posizione ignota dell'albero del cambio e/o del dito di cambio, entro la disposizione di piste di selezione-di cambio determina almeno una posizione assoluta predeterminata dell'albero del cambio e/o del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio-
9. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, con un dispositivo di rivelazione di posizione assoluta, che in circostanze predeterminate determina una posizione assoluta dell'albero del cambio e/o del dito di cambio sostanzialmente indipendentemente da forze di azionamento del dispositivo di commutazione.
10. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 8 e 9, caratterizzato da almeno un dispositivo sensore e almeno un campo di segnale, ove - il dispositivo sensore rileva almeno temporaneamente un segnale del campo di segnali; - il segnale rilevato dal dispositivo sensore può assumere almeno due valori di segnale differenti in funzione della posizione del campo di segnali, in cui viene analizzato il campo di segnali; - al campo di segnali corrisponde un modello proiettato sulla disposizione di piste di selezione-di cambio, che presenta una pluralità di zone a forma di campo, a cui è associato rispettivamente un valore di segnale predeterminato; e - l’andamento di segnale rilevato dal dispositivo sensore e/o il valore di segnale rilevato dal sensore è sottoposto ad una variazione, quando il dito di cambio viene spostato lungo una linea di contatto di queste zone confinanti l'una con l'altra.
11. Dispositivo di cambio in particolare secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il campo di segnali è disposto sull'albero del cambio.
12. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 10 e 11, caratterizzato dal fatto che il dispositivo sensore è un sensore digitale e/o il campo di segnali è un campo di segnali digitale.
13. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le zone a forma di campo del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio sono orientate ciascuna sostanzialmente parallelamente ad almeno uno degli assi delle piste.
14. Dispositivo di cambio in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio è eseguito in modo tale che possa venire determinata univocamente la posizione assoluta del dito di cambio e/o almeno di un albero del dispositivo di azionamento entro fino a tre processi di spostamento del dito di cambio.
15. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che entro almeno una delle piste sono disposte almeno parzialmente due zone del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, a cui sono associati diversi valori di segnale, cosicché mediante un movimento del dito di cambio su e/o lungo la sua linea di contatto confinante può venire determinata univocamente una posizione di selezione assoluta.
16. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che entro almeno una delle piste sono disposti almeno parzialmente due zone del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, a cui sono associati valori di segnale differenti, cosicché mediante un movimento del dito di cambio su e/o lungo la sua linea di contatto confinante può venire determinata univocamente una posizione di cambio assoluta.
17. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo sensore presenta almeno un sensore appartenente a un gruppo di sensori, che presenta un analizzatore elettromeccanico, un sensore di Hall, un sensore induttivo, un sensore ottico, un sensore capacitivo, una sensoristica di suono, un collettore elettrico su piste conduttrici o simili.
18. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il campo di segnali è disposto su e/o lungo l'albero del cambio sotto forma di rialzi superficiali e rientranze superficiali.
19. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 8 a 18, caratterizzato da almeno un dispositivo di valutazione, in cui è memorizzata la posizione del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, e che determina univocamente, in circostanze predeterminate, in particolare in base alla posizione di questo modello memorizzato, nonché dei valori di sensore rilevati, una posizione assoluta in direzione di selezione e/o in direzione di cambio.
20. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da almeno un trasduttore di percorso incrementale per la direzione di selezione e almeno un trasduttore di percorso incrementale per la direzione di cambio, che può venire posto in un determinato istante ad un valore predeterminato, in particolare a zero, ove in particolare ad una posizione assoluta può venire associato un valore predeterminato del trasduttore di percorso incrementale.
21. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 8 a 20, caratterizzato dal fatto che in almeno una pista di cambio, nel caso di almeno una posizione predeterminata in direzione di selezione, due zone del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, a cui sono associati valori di segnale differenti, confinano l'una con l'altra lungo una linea di contatto orientata almeno parzialmente nella direzione longitudinale di questa pista di cambio.
22. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 8 a 21, caratterizzato dal fatto che in almeno una pista di cambio, nel caso di almeno una posizione predeterminata in direzione di cambio, due zone del modello proiettato nella disposizione di pista di selazione-di cambio, a cui sono associati valori di segnali differenti, confinano l'una con l'altro lungo una linea di contatto orientata almeno parzialmente nella direzione trasversale di questa pista di cambio.
23. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 8 a 22, caratterizzato dal fatto che nella pista di selezione, nel caso di almeno una posizione predeterminata in direzione di cambio, due zone del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, a cui sono associati diversi valori di segnale, confinano l'una con l'altra lungo una linea di contatto orientata almeno parzialmente nella direzione longitudinale di questa pista di selezione.
24. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 8 a 23, caratterizzato dal fatto che nella pista di selezione, nel caso di almeno una posizione predeterminata in direzione di selezione, due zone del modello proiettato nella disposizione di piste di selezione-di cambio, a cui sono associati diversi valori di segnale, confinano l'una con l'altra lungo una linea di contatto orientata almeno parzialmente nella direzione trasversale di questa pista di selezione.
25. Dispositivo di cambio con un dispositivo dì commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo sensore almeno a tre stadi, che interagisce con un componente spostato durante il processo di cambio, in particolare con l'albero del cambio, in modo tale che possano venire differenziate almeno tre posizioni differenti e/o zone di posizione dell'albero del cambio e/o del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio.
26. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto che sulla superficie di mantello dell'albero del cambio è prevista una profilatura, che per l'identificazione di posizioni di cambio predeterminate, è eseguita in modo tale che dalla superficie all'interno dell'albero si estendano rientranze di profondità differente, che il dispositivo sensore almeno a tre stadi rileva e/o differenzia almeno temporaneamente.
27. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 25 e 26, caratterizzato dal fatto che sulla superficie dell'albero del cambio è disposta una prima rientranza con una prima profondità per l'identificazione della posizione folle, e una seconda rien-tranza con una seconda profondità, differente dalla prima, per l’identificazione di una marcia indietro, ove il dispositivo sensore presenta un primo stadio di cambio, corrispondente alla prima rientranza, un secondo stadio di cambio, corrispondente alla seconda rientranza, nonché un terzo stadio di cambio, corrispondente alla posizione di superficie, disposta in direzione assiale dell'albero del cambio fra queste rientranze.
28. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio e/o della posizione del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo sensore di ridondanza per il controllo e/o l'adattamento del dispositivo di rilevamento di percorso, che in circostanze predeterminate differenzia in modo univoco, posizioni del cambio predeterminate da altre posizioni del cambio, ove in particolare possono venire differenziate le posizioni del cambio "posizione finale di marcia" e/o "posizione di marcia folle" da posizioni del cambio restanti.
29. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio, ove sulla superficie esterna dell'albero del cambio è disposta una profilatura, che presenta zone di potenziale differenti rispetto all'asse dell’albero del cambio, ove posizioni finali di marcia predeterminata e/o la posizione folle sono associate a potenziali predeterminati; - un fermo (retainer), che presenta una sfera sollecitata da molla sostanzialmente radialmente rispetto all'albero del cambio, la quale sotto l'effetto di molla si appoggia contro la profilatura dell'albero del cambio; e - almeno un sensore e/o interruttore, che è integrato preferibilmente nel fermo, e che rileva almeno temporaneamente un movimento predeterminato della sfera, in particolare un movimento traslatorio della sfera, per il controllo della funzionalità del dispositivo di azionamento e/o del dispositivo di rilevamento di percorso, in particolare per il controllo del motore di selezione e/o del motore di cambio.
30. Dispositivo di cambio in particolare secondo la rivendicazione 29.,caratterizzato dal fatto che per ciascuna posizione finale di marcia e per la posizione folle è previsto di volta in volta un potenziale di informazione predeterminato della profilatura superficiale dell’albero del cambio.
31. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 30, caratterizzato dal fatto che i potenziali delle posizioni finali di marcia e della posizione folle sono identici.
32. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 28 a 31, caratterizzato dal fatto che il fermo e/o il sensore per il rilevamento del potenziale superficiale dell'albero del cambio è un sensore di ridondanza, che può indicare la posizione dell'albero del cambio.
33. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 32, caratterizzato dal fatto che il sensore di ridondanza serve per il controllo della funzionalità di un dispositivo di rilevamento di percorso, che è previsto per il rilevamento della posizione e/o del movimento del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio e/o della posizione dell'albero del cambio.
34. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di riferimento folle, che in circostanze predeterminate, a partire da una posizione ignota del dito di cambio, determina e/o inserisce la marcia folle; ove alla determinazione e/o inserzione della marcia folle in funzione dello schema le direzioni di movimento comandate dal dito di cambio sono orientate in modo tale che venga evitato un movimento del dito di cambio in piste di cambio critiche, predeterminate.
35. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 34, caratterizzato dal fatto che le forze esercitate dal dispositivo di riferimento folle sul dito di cambio presentano sempre una direzione scelta tra un gruppo di direzioni, che comprende la direzione della pista di selezione e direzioni che presentano una componente vettoriale in direzione della pista di selezione e una direzione vettoriale in direzione delle piste di cambio, ove queste componenti sono ciascuna differente da zero e ove sono esclusi quelle direzioni e quegli orientamenti, che corrispondono alla direzione e all'orientamento di un vettore qualsiasi, che da un punto qualsiasi della pista di selezione, che si trova all’esterno delle zone di incrocio fra le piste di cambio critiche, predeterminate e della pista di selezione, è orientato verso un punto qualsiasi delle piste di cambio critiche, predeterminate.
36. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 34 e 35, caratterizzato dal fatto che le piste di cambio critiche, predeterminate, sono la pista di cambio della prima marcia e la pista di cambio di una marcia indietro.
37. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 36, caratterizzato dal fatto che le piste di cambio critiche, predeterminate, sono disposte diametralmente opposte all'esterno in uno schema a doppia H.
38. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 37, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riferimento folle inizia a inserire e/o comandare la marcia folle quando - parametri di funzionamento rilevati, predeterminati, sono in contraddizione con lo stadio di marcia determinato e/o calcolato, in particolare quando, con frizione chiusa, lo stadio di marcia rivelato non coincide con lo stadio di marcia calcolato in funzione del numero di giri del motore e della velocità del veicolo; e/o - vengono rilevati arresti ignoti nel cambio; e/o - viene rivelato che i sensori incrementali ricevono segnali errati; e/o - durante una marcia l'informazione di percorso approntata da sensori incrementali viene azzerata e/o non è pronta; e/o - componenti predeterminati del dispositivo di commutazione e/o del suo dispositivo di comando sono stati aggiunti e/o sostituiti.
39. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 38, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riferimento folle avvia una marcia di riferimento folle soltanto quando è assicurato che un veicolo con dispositivo di cambio si trova in stati di funzionamento predeterminati, come all'esterno del funzionamento kickdown o al di sotto di valori di velocità predeterminati.
40. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riferimento folle esegue una marcia di riferimento folle goltanto quando la valvola a farfalla di un autoveicolo assume un angolo predeterminato.
41. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 40, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riferimento folle impedisce l’inserzione di una marcia durante una marcia di riferimento folle.
42. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 41, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riferimento folle esegue una marcia di riferimento folle soltanto quando la velocità del veicolo è minore di una velocità del veicolo predeterminata, in particolare quando la velocità del veicolo è sostanzialmente zero.
43. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 42, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riferimento folle durante una marcia di riferimento folle esegue almeno temporaneamente movimenti di analisi e di compressione secondo una caratteristica predeterminata, ove un movimento di analisi corrisponde ad un comando del dito di cambio, che viene eseguito fin quando non viene riconosciuto un arresto e/o non è stato percorso un percorso massimo predeterminato, e ove un movimento di compressione corrisponde ad un comando del dito di cambio che viene eseguito fin quando non viene rilevato un movimento di spostamento nella direzione comandata.
44. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 43, caratterizzato dal fatto che in condizioni di errore predeterminate, la marcia di riferimento viene interrotta e/o ripetuta.
45. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 34 a 44, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riferimento folle rivela almeno temporaneamente, dopo aver trovato la pista di selezione secondo una caratteristica predeterminata, la posizione del dito di cambio in direzione di cambio.
46. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di rilevamento di geometria, che in circostanze predeterminate comprime rispettivamente sovracomprime e successivamente scarica il dito di cambio contro un arresto predeterminato, in particolare contro una parete di pista, cosicché il dito di cambio assume una posizione sostanzialmente priva di forza, in funzione della quale secondo una caratteristica predeterminata può venire determinata una grandezza caratteristica predeterminata della geometria del cambio, come una posizione di riposo di marcia.
47. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 46, caratterizzao dal fatto che il dispositivo di rilevamento di geometria determina in circostanze predeterminate almeno una, in particolare tutte le posizioni di riposo di marcia, ove per la determinazione di una posizione di riposo di marcia il dito di cambio viene spostato fino ad una estremità di pista d.i cambio rispettiva, e successivamente viene sovracompresso su questo arresto all'estremità della pista, prima che venga almeno ridotta la forza esterna, esercitata sul dito di cambio, cosicché il dito di cambio in conseguenza di forze di ritorno viene spostato in una posizione priva di forza, che secondo una caratteristica predeterminata presenta una posizione relativa predeterminata rispetto alla posizione di riposo di marcia.
48. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 46 e 47, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di rilevamento di geometria, in circostanze predeterminate, comprime e sovracomprime nonché successivamente scarica, in particolare scarica in modo mirato, il dito di cambio contro una parete predeterminata della disposizione di piste, cosicché almeno un valore caratteristico geometrico della disposizione di piste di selezione-di cambio, come per esempio la posizione di una parete di pista e/o la larghezza di una pista o simili, può venir determinato e/o adattato in funzione della posizione del dito di cambio instaurantesi dopo lo scarico del dito di cambio.
49. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 46 a 48, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di rilevamento di geometria in circostanze predeterminate, mediante un comando del dito di cambio secondo una caratteristica predeterminata, compensa o inizializza almeno un sensore di percorso incrementale e/o lo controlla, ove il dispositivo di rilevamento di geometria comprime e sovracomprime il dito di cambio in una posizione predeterminata contro un arresto predeterminato, prima che questo, in particolare comandato in modo mirato, venga scaricato, cosicché il dito di cambio, mosso da forze di ritorno, assume una posizione sostanzialmente priva di forza, che viene impiegata secondo una caratteristica predeterminata per la compensazione e/o per l'inizializzazione del dispositivo sensore di percorso incrementale.
50. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio, ove il dito di cambio, nel caso di una marcia completamente inserita entro una pista di cambio predeterminata, è disposto con gioco in una zona predeterminata, associata a questa marcia rispettivamente a questa posizione finale di marcia, in direzioni poste perpendicolarmente l'una sull'altra; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio e/o della posizione del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di codifica di marcia, che codifica la marcia di volta in volta inserita in modo tale che possa venire determinata l'identità della marcia inserita indipendentemente dal valore finale di un dispositivo di rilevamento di percorso, funzionante insieme all'inserzione della marcia con il movimento del dito di cambio e/o il movimento del dispositivo di azionamento.
51. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 50, caratterizzato dal fatto che l'identità della marcia viene determinata, ove il dito di cambio rimane nella sua posizione finale di marcia.
52. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 50 e 51, caratterizzato dal fatto che l'identità della marcia può venire determinata per mezzo di uno spostamento del dito di cambio entro la posizione finale di marcia.
53. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 50 a 51, caratterizzato dal fatto che viene determinata almeno temporaneamente l'identità della marcia in funzione di valori caratteristici di geometria predeterminati del glifo del cambio, ove il dito di cambio rimane nella sua posizione finale di marcia.
54. Dispositivo di cambio in particolare secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che le posizioni finali di marcia vengono limitate ciascuna mediante almeno due, in particolare mediante tre, pareti di pista.
55. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 50 a 54, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di codifica di marcia posiziona il dito di cambio in circostanze predeterminate all’inserzione di una marcia entro la zona di gioco della posizione finale di marcia in una posizione predeterminata, caratterizzante la rispettiva marcia, cosicché l'identità di marcia viene determinata almeno temporaneamente mediante determinazione della posizione relativa in almeno un punto predeterminato della limitazione della posizione finale di marcia indipendentemente da un valore finale di un dispositivo di rilevamento di percorso, funzionante insieme all'inserzione della marcia con il movimento del dito di cambio e/o il movimento del dispositivo di azionamento.
56. Dispositivo di cambio in particolare secondo la rivendicazione 55, caratterizzato da una caratteristica di associazione, che associa a posizioni predeterminate e/o zone di posizione entro le posizioni finali di marcia, l'identità di marce predeterminate.
57. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 50 a 56, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di codifica di marcia misura, per la decodifica, almeno temporaneamente la distanza da almeno una delle pareti delle posizioni finali di marcia.
58. Dispositivo di cambio in particolare secondo la rivendicazione 57, caratterizzato dal fatto che almeno due piste di cambio, nella zona delle posizioni finali di marcia, presentano una larghezza di pista differente.
59. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 50 a 58, caratterizzato dal fatto che per la codifica dell'identità di almeno uno stadio di marcia, il dito di cambio poggia nel piano della disposizione di piste di selezione-di cambio sopra e a sinistra e/o sopra e a destra e/o sotto e a sinistra e/o sotto e a destra e/o sopra e per la limitazione sinistra e destra della posizione finale di marcia presenta una distanza predeterminata β/o poggia sotto e per la limitazione sinistra e destra della posizione finale di marcia presenta una distanza predeterminata.
60. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 50 a 59, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di codifica di marcia in circostanze predeterminate decodifica le identità di marcia, codificate da questo, in funzione di valori caratteristici di geometria della disposizione di piste di selezione-di cambio.
61. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 50 a 60, caratterizzato dal fatto che l'identità di mareia, codificata dal dispositivo di codifica di marcia, è una ridondanza rispetto all'identità di marcia e/o all'informazione di posizione, che viene <'>generata per mezzo di almeno un dispositivo di rilevamento di percorso, funzionante all'inserzione della marcia insieme con il movimento del dito di cambio e/o il movimento del dispositivo di azionamento.
62. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio, ove il dito di cambio presenta entro le „ piste di cambio, rispetto alle pareti della pista di cambio, un gioco in direzione di selezione; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambia; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di controllo del motore di selezione, che comanda il dito di cambio almeno temporaneamente all’inserzione e/o all'estrazione di una marcia secondo una caratteristica predeterminata, in modo tale che esso entro la pista di cambio, vari la sua posizione in direzione di selezione, cosicché mediante confronto di questa caratteristica rispettivamente di questa traiettoria di movimento con i valori di un dispositivo di rilevamento di percorso, che è accoppiato con il motore di selezione, possa venire controllata la funzionalità di questo dispositivo di rilevamento di percorso e/o del motore di selezione.
63. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di esame della plausibilità di marcia, che in circostanze predeterminate determina sostanzialmente indipendentemente dalle elasticità degli elementi in un percorso di trasmissione fra un dispositivo di rilevamento di percorso, disposto nel dispositivo di azionamento, e una forcella di cambio, se è inserita una marcia e/o quale marcia è inserita.
64. Dispositivo di cambio in particolare secondo la rivendicazione 6Λ, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di esame della plausibilità di marcia in circostanze predeterminate riconosce una marcia quando la posizione effettiva del dito di cambio differisce di meno di un limite predeterminato dalla posizione nominale, associata a questa marcia, e il motore di selezione e/o il dito di cambio raggiunge entro un periodo di tempo predeterminato la posizione nominale e/o dopo il raggiungimento di questa posizione nominale rimane in una isteresi di spegnimento per almeno una durata di tempo predeterminata.
65. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 64, caratterizzato dal fatto che il limite predeterminato corrisponde alla larghezza di pista della rispettiva pista.
66. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di esame della plausibilità di marcia, che, in circostanze predeterminate, riconosce l'identità di una marcia come inserita quando una posizione del dito di cambio, rilevata da un dispositivo di rilevamento di percorso, e/o di un manicotto di sincronizzazione, secondo una caratteristica di associazione predeterminata, corrisponde alla posizione della marcia inserita, e il rapporto fra numero di giri dell’albero di ingresso del cambio e numero di giri dell'albero di uscita del cambio corrisponde al rapporto di trasmissione di questo stadio di marcia.
67. Dispositivo di cambio con un dispositivo di commutazione per il suo azionamento con - una disposizione di piste di selezione-di cambio, in cui può venire spostato un dito di cambio; - almeno un dispositivo di azionamento per il comando del dito di cambio; - almeno un dispositivo di rilevamento di percorso per il rilevamento del movimento del dito di cambio in direzione di selezione e in direzione di cambio; - almeno un albero del cambio; e - almeno un dispositivo di riconoscimento di marcia, che, in circostanze predeterminate, innesta almeno temporaneamente in modo mirato e voluto completamente una frizione dell'autoveicolo, prima che esso, nello stato allora aderente della frizione, determini il rapporto di trasmissione inserito in funzione del rapporto fra numero di giri del motore e almeno un numero di giri di ruota, e lo confronta con un rapporto di trasmissione associato alle marce.
68. Dispositivo di cambio secondo la rivendicazione 67, caratterizzato dal fatto che la frizione dell'autoveicolo presenta un sistema di disinnesto della frizione idraulica, che per assicurare la precisione del movimento di disinnesto presenta un dispositivo di compensazione di volume per il liquido idraulico, ove il dispositivo di riconoscimento di marcia almeno temporaneamente durante una compensazione di volume del liquido idraulico rivela la marcia inserita.
69. Dispositivo di cambio in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 67 e 68, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di riconoscimento di marcia in circostanze predeterminate durante la rivelazione della marcia comanda un movimento del cambio, mediante cui il dito di cambio viene guidato in una pista di cambio predeterminata contro un arresto, in particolare un arresto di estremità, cosicché, con frizione aderente e determinazione di marcia avvenuta, questa posizione di arresto determinata, viene confrontata con un valore memorizzato per la nuova inizializzazione della misura di percorso di un sensore di percorso incrementale.
70. Dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, ove questo dispositivo di comando comanda almeno temporaneamente il dispositivo di azionamento del dispositivo di commutazione per la generazione di un movimento del dito di cambio.
71. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, in particolare di un cambio di velocità automatizzato (ASG) di un autoveicolo, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio, disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per il rilevamento automatizzato di predeterminati valori caratteristici di geometria d«l dispositivo di cambio e/o del dispositivo di commutazione, con i passi: - spostamento del dito di cambio negli orientamenti della direzione di cambio e/o della direzione di selezione per il rilevamento dei percorsi di spostamento in direzione di selezione e/o in direzione di cambio, che sono possibili a partire da una posizione determinata, ignota secondo le coordinate, entro la disposizione di piste di selezione-di cambio; - valutazione dei percorsi di spostamento rilevati secondo una caratteristica predeterminata; - comando di una nuova posizione entro la disposizione di piste di selezione-di cambio in funzione del risultato di valutazione di questa valutazione; - spostamento del dito di cambio negli orientamenti della direzione di selezione e/o negli orientamenti della direzione di cambio per la determinazione dei percorsi di spostamento massimi, che sono possibili a partire dalla posizione comandata nuova; - valutazione dei percorsi di spostamento secondo un'ulteriore caratteristica predeterminata; - comando di una nuova posizione in funzione del risultato di valutazione della valutazione; e - ripetizione delle sequenze di passi: determinazione dei percorsi di spostamento massimi, valutazione di questi percorsi di spostamento massimi e comando di una nuova posizione per la determinazione dei percorsi di spostamento massimi dati in questa posizione, fino a che i valori caratteristici di geometria del cambio non sono rilevati completamente.
72. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione e di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio, disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per il rilevamento di valori caratteristici di geometria predeterminati del dispositivo di cambio e/o del dispositivo di commutazione, con i passi: - comando e avvicinamento di una posizione predeterminata, determinata univocamente in direzione di selezione e/o in direzione di cambio, entro la disposizione di piste di selezione-di cambio a partire da una posizione, ignota secondo una delle coordinate, entro la disposizione di piste di selezione-di cambio; e - rilevamento dei valori caratteristici di geometria secondo una caratteristica predeterminata a partire da questa posizione comandata.
73. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 71 e 72, caratterizzato dal fatto che i valori caratteristici di geometria comprendono almeno un'informazione da un gruppo di informazioni, che comprende le posizioni di riposo di marcia, le posizioni sincrone, le posizioni di pista e le larghezze di pista.
74. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 71 a 73, caratterizzato dal fatto che in circostanze predeterminate i percorsi di spostamento e/o gli arresti e/o un arresto del dito di cambio contro una parete di pista vengono determinati con l'aiuto dell'andamento temporale di almeno una grandezza caratteristica di funzionamento predeterminata, come in particolare l'andamento temporale della tensione del motore e/o della posizione angolare del motore e/o del numero di giri del motore e/o dell'accelerazione angolare del motore e/o della tensione del motore e/o della corrente del motore e/o di una combinazione delle grandezze precedentemente menzionate o simili, secondo una caratteristica predeterminata.
75. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione e di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio, disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per il controllo e/o adattamento fine della posizione folle del dispositivo di cambio e/o per la determinazione di posizioni di parete determinate della pista di selezione, con i passi: - comando del dito di cambio per lo spostamento del dito di cambio entro la pista di selezione in direzione di selezione lungo una prima lunghezza predeterminata con un primo orientamento predeterminato; - comando del dito di cambio per lo spostamento del dito di cambio in direzione di cambio di almeno un incremento in un secondo orientamento predeterminato, quando il dito di cambio allo spostamento in direzione di selezione non è stato deviato da una resistenza in direzione di cambio; - comando del dito di cambio per lo spostamento del dito di cambio in direziona di selezione in una terza direzione con un terzo orientamento lungo una terza lunghezza predeterminata; - comando del dito di cambio per lo spostamento del dito di cambio in 'una quarta direzione con un quarto orientamento di almeno un incremento, quando il dito di cambio allo spostamento in direzione di selezione non è stato deviato in direzione di cambio; e - ripetizione dei passi precedentemente menzionati, fino a che il dito di cambio durante il comando per lo spostamento in direzione di selezione viene deflesso in direzione di cambio da una resistenza in direzione di cambio, e/o il dito di cambio prima del raggiungimento della lunghezza di spostamento predeterminata in direzione di selezione viene ostacolato da una resistenza nel suo ulteriore movimento in direzione di selezione.
76. Procedimento secondo la rivendicazione 75, caratterizzato dal fatto che la seconda direzione e la quarta direzione nonché il secondo orientamento e il quarto orientamento sono identici.
77. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 75 e 76, caratterizzato dal fatto che la prima direzione corrisponde alla terza direzione e il primo orientamento è contrapposto al terzo orientamento.
78. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 75 a 77, caratterizzato dal fatto che le lunghezze predeterminate in direzione di selezione corrispondono, almeno a partire dal secondo comando per lo spostamento del dito di cambio in direzione di selezione, sostanzialmente alla lunghezza della pista di selezione.
79. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 75 a 78, caratterizzato dal passo: constatazione che è raggiuntò un primo limite della posizione folle, quando il dito di cambio al comando per lo spostamento in direzione di selezione, viene deviato in direzione di cambio da una resistenza, e/o quando il dito di cambio, prima del raggiungimento della lunghezza di spostamento predeterminata in direzione di selezione, urta contro un arresto.
80. Procedimento, in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 75 a 79, con i passi: - rivelazione di un primo limite, estendentesi in direzione longitudinale della pista di selezione, per la posizione folle, che dal centro della pista folle è disposto in un quinto orientamento in direzione di cambio; e - rivelazione di un secondo limite, estendentesi in direzione longitudinale della pista di selezione, per la posizione folle, che dal centro della pista folle è disposto in un sesto orientamento in direzione di cambio.
81. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 80, con il passo intermedio: avvicinamento della posizione entro la pista di selezione in direzione di cambio, che aveva il dito di cambio all'inizio della rivelazione del primo limite della posizione folle, dopo che era stato rivelato il primo limite della posizione folle.
82. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per la rivelazione e/o il comando di una posizione assoluta del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, ove il movimento del dito di cambio in direzione di cambio nonché il movimento del dito di cambio in direzione di selezione viene rilevato di volta in volta almeno temporaneamente da un sensore di percorso, con il passo: esecuzione di una compensazione assoluta in istanti predeterminati e/o dopo il trascorrere di periodi di tempo predeterminati e/o dopo il verificarsi di eventi predeterminati, ove la compensazione assoluta conduce ad una posizione del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, la cui posizione è già nota entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, ove - durante la compensazione assoluta sull'albero del cambio viene eseguito un movimento dipendente, secondo una trasformazione predeterminata, dal movimento del dito di cambio; - un sensore digitale in circostanze predeterminate analizza un campo digitale, spostato con l'albero del cambio, al quale corrisponde un campo trasformato nella disposizione di piste di selezione-di cambio; e - in funzione del cambio digitale (0-1; 1-0) rilevato da questo sensore digitale, e/o degli orientamenti delle direzioni di spostamento del dito di cambio, che si verificano al cambio digitale, secondo una caratteristica predeterminata viene avvicinato un punto predeterminato, in particolare un punto predeterminato di una pluralità di punti predeterminati entro la disposizione di piste di selezione-di cambio.
83. Procedimento secondo la rivendicazione 82, caratterizzato dal fatto che al raggiungimento del punto predeterminato, i sensori di percorso vengono posti ciascuno ad un valore predeterminato, associato a questa posizione secondo una caratteristica di associazione.
84. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 82 e 83, caratterizzato dal fatto che un punto per la determinazione di una posizione assoluta in direzione di selezione e un punto per la determinazione di una posizione assoluta in direzione di cambio vengono avvicinati separatamente.
85. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per la determinazione e/o per l'inserzione della marcia folle del dispositivo di cambio, con il passo: esecuzione e/o comando di una marcia di riferimento folle in presenza di circostanze predeterminate, ove - una marcia di riferimento folle è una sequenza di azionamenti del motore e/o azionamenti del dito di cambio prefissata secondo una caratteristica di marcia di riferimento folle predeterminata, attraverso cui, indipendentemente dalla posizione di partenza del dito di cambio, il dito di cambio può venir spostato in una posizione folle corrispondente alla marcia folle; - la caratteristica di marcia di riferimento folle è una sequenza predeterminata di processi di analisi e processi di compressione, ove un processo di analisi corrisponde in particolare ad una alimentazione di un motore, che viene eseguita fin quando non viene rivelato un urto del dito di cambio contro un arresto e/o è stato percorso un percorso predeterminato, e ove un processo di compressione corrisponde ad una alimentazione di un motore, che viene eseguita fin quando non è stato rivelato uno spostamento del dito di cambio nella direzione di spostamento prefissata dal motore; e - i processi di analisi, i processi di selezione nonché le combinazioni di processo di analisi e di selezione vengono eseguiti soltanto in direzioni predeterminate, dipendenti dalla posizione di stadi di marcia critici predeterminati, entro la disposizione di piste di selezione-di cambio.
86. Procedimento secondo la rivendicazione 85, caratterizzato dal fatto che viene eseguita un'analisi in direzione di cambio soltanto in connessione con una compressione in direzione di selezione.
87. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 85 e 86, caratterizzato dal fatto che è presente una circostanza predeterminata per 1’inizializzazione di una marcia di riferimento folle quando - durante una marcia viene stabilito che a frizione chiusa il numero di giri del motore e la velocità del veicolo non coincide con uno stadio di marcia che viene riconosciuto come inserito; e/o - viene stabilito che posizioni comandate non vengono avvicinate in modo corretto; e/o - viene stabilito che secondo una caratteristica predeterminata, spostabilità del dito di cambio associate ad una posizione predeterminata e memorizzate, non coincidono con le spostabilità effettive; e/o - un dispositivo di comando per il comando del motore di cambio e/o del motore di selezione e/o del dito di cambio era disinserito o è stato azzerato; e/o - componenti del dispositivo di cambio e/o del dispositivo di commutazione e/o di un apparecchio di comando, che comanda il dispositivo di commutazione, sono stati montati e/o sostituiti.
88. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 85 a 87, caratterizzato dal fatto che viene avviata una marcia di riferimento folle soltanto quando secondo una caratteristica predeterminata, in funzione di almeno un parametro di funzionamento predeterminato di un autoveicolo, è assicurato che una marcia di riferimento folle non provoca alcun danneggiamento del dispositivo di cambio e/o del dispositivo di commutazione e/o l'autoveicolo non si trova in uno stato di funzionamento predeterminato, che dovrebbe venire interrotto per l'esecuzione di una marcia di riferimento folle.
89. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 85 a 88, caratterizzato dal fatto che una marcia di riferimento folle viene soppressa e/o interrotta quando la velocità del veicolo è maggiore di una velocità del veicolo predeterminata e/o è presente un funzionamento kick-down e/o l'angolo della valvola a farfalla è in campi predeterminati.
90. Procedimento secondo almeno una delle rivendicazioni da 85 a 89, caratterizzato dal fatto che durante una marcia di riferimento folle il cambio da uno stadio di marcia diverso da zero in un altro stadio di marcia diverso da zero viene impedito.
91. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 85 a 90, caratterizzato dal fatto che la disposizione di piste di selezione-di cambio è eseguita come schema a doppia H, in cui la pista di cambio associata alla prima marcia è disposta sopra a sinistra e la pista di cambio, associata alla marcia indietro, è disposta sotto a destra, ove durante la marcia di riferimento folle vengono eseguiti soltanto processi di analisi e/o di compressione in direzioni, che sono comprese in un gruppo di direzioni, che presentano una direzione orientata verso sinistra, una direzione orientata verso destra, una sovrapposizione di una direzione orientata verso il basso con una direzione orientata verso sinistra e una sovrapposizione di una direzione orientata verso l'alto con una direzione orientata verso destra.
92. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 91, con i passi: - avviamento di una marcia di riferimento folle in circostanze predeterminate; - analisi in direzione di selezione in entrambi gli orientamenti per la determinazione della spostabilità in direzione di selezione; - accertare che è inserita la marcia folle, quando la spostabilità in direzione di selezione è maggiore di un valore predeterminato, nonché determinazione che il dito di cambio si trova all'estremità della pista di selezione, nel cui orientamento si è analizzato per ultimo; - analisi nella direzione di cambio in avanti (analisi V) con contemporanea compressione nella direzione di selezione verso destra (compressione R), quando la spostabilità è minore di una spostabilità predeterminata; - analisi destra-sinistra-destra (analisi RLR) per il controllo in direzione di selezione, quando non è stato rivelato alcun arresto e/o ha avuto successo una compressione verso destra, cosicché un procedimento verso destra è stato riconosciuto; - stabilire che è inserita un'estremità destra della marcia folle, quando la spostabilità determinata nell'ambito dell'analisi RLR in direzione di selezione è maggiore di un valore predeterminato; - analisi all'indietro (analisi H) con contemporanea compressione a sinistra (compressione L), quando la spostabilità determinata nell'ambito dell'analisi RLR in direzione di cambio è minore di un valore predeterminato, oppure all'analisi V con contemporanea compressione R è stato rivelato un arresto; - analisi LR, quando nell'ambito dell'analisi H con contemporanea compressione L non è stato rivelato alcun arresto, e/o ha avuto successo una compressione verso sinistra, cosicché può venire rivelato uno spostamento verso sinistra; - stabilire che è inserita l'estremità destra della marcia a folle, quando l'analisi di controllo LR ha condotto ad una spostabilità che è maggiore di una spostabilità predeterminata; ove - un'analisi LR è una combinazione di un'analisi verso sinistra con successiva analisi verso destra, un'analisi V e un'analisi in avanti, un'analisi H e un'analisi all'indietro, un'analisi RLR è una combinazione di un’analisi verso destra con successiva analisi verso sinistra e successiva analisi verso destra, una compressione R è una compressione verso destra e una compressione L è una compressione verso sinistra; - destra e sinistra rappresentano orientamenti in direzione di selezione; - avanti e dietro rappresentano orientamenti in direzione di cambio; e - la pista di cambio della prima marcia e la pista di cambio della marcia indietro sono disposte all'esterno nella disposizione di piste di selezione-di cambio a sinistra avanti e a destra dietro.
93. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 85 a 92, caratterizzato dal passo: ripetizione della marcia di riferimento e/o dello shut-down secondo una caratteristica predeterminata, quando sono stati stabiliti errori predeterminati durante l'esecuzione della marcia di riferimento.
94. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 85 a 93, caratterizzato dai passi: - avvicinamento di una posizione finale in direzione di selezione; - avvicinamento di una posizione predeterminata in direzione della pista di selezione dopo aver trovato la pista di selezione, ove secondo una caratteristica predeterminata è assicurato che nella zona di questa posizione non sbocca alcuna pista di cambio nella pista di selezione; e - spostamento in direzione di cambio per la determinazione degli arresti nelle piste di selezione in direzione di cambio per la determinazione della posizione folle in direzione di cambio.
95. Procedimento secondo la rivendicazione 94, con il passo: sorveglianza della posizione di selezione allo spostamento in direzione di cambio per assicurare che il dito di cambio, in conseguenza di uno scivolamento, non viene spostato in una pista di cambio.
96. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per la rivelazione di almeno una posizione di riposo di marcia predeterminata e/o per la rivelazione di un disturbo di funzionamento del motore di cambio e/o di selezione e/o di almeno un dispositivo di rilevamento di percorso del motore di cambio e/o del motore di selezione, con i passi: - spostamento del dito di cambio in direzione di almeno una parete di una pista; - sovracompressione del dito di cambio oltre la sua posizione di arresto formata dalla parete della pista; - ridurre o porre a zero la forza applicata dall'almeno un motore sul dito di cambio, affinché il dito di cambio in conseguenza di almeno una forza di ritorno, come per esempio la forza di ritorno del dito di cambio e/o di una forcella di cambio, venga spostato indietro in direzione delle piste, cosicché l'elemento corrispondente, come il dito di cambio, viene scaricato e il dito di cambio assume una posizione sostanzialmente predeterminata e/o già nota entro la disposizione di piste rispetto all'arresto; - rilevamento del movimento di ritorno del dito di cambio dalla posizione sovracompressa nella sua posizione scarica per mezzo di un dispositivo di rivelamento di percorso, in particolare per mezzo di un dispositivo di rilevamento di percorso disposto su un motore,-- confronto della posizione predeterminata con il valore finale del dispositivo di rilevamento di percorso; e - stabilire che il motore di selezione e/o il motore di cambio e/o il dispositivo di rilevamento di percorso del motore di selezione e/o del motore di cambio presenta un disturbo di funzionamento, quando il valore finale del dispositivo di rilevamento di percorso differisce di più di una quantità predeterminata dalla posizione del dito di cambio predeterminata e/o già nota, scarica, e/o adattare la posizione provocata dal dispositivo di rilevamento di percorso.
97. Procedimento secondo la rivendicazione 96, caratterizzato dal fatto che viene formato un arresto da una parete, delimitante la posizione di riposo di marcia, di una pista di cambio.
98. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per la rivelazione di una posizione di riposo di marcia, con i passi: - spostamento del dito di cambio in direzione dell'arresto finale in una pista di cambio secondo una caratteristica di movimento predeterminata; - sovracompressione del dito di cambio oltre l’arresto secondo una caratteristica di comando predeterminata; - riduzione e/o azzeramento della forza, con cui viene comandato il dito di cambio, secondo una caratteristica predeterminata, cosicché il dito di cambio, in conseguenza di almeno una forza di ritorno, come la forza di ritorno del dito di cambio e/o della forcella di cambio, viene spinto indietro in direzione di cambio entro la pista di cambio, e assume una posizione in cui esso è sostanzialmente scarico; e - determinazione della posizione di riposo di marcia della marcia inserita come posizione relativa rispetto a questa posizione secondo una caratteristica di associazione predeterminata in direzione di selezione e/o in direzione di cambio.
99. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per la determinazione di una larghezza di pista di una pista predeterminata di una disposizione di piste di selezione-di cambio, con i passi: - comando del dito di cambio in direzione di una parete longitudinale di una pista predeterminata secondo una caratteristica di comando predeterminata; - sovracompressione del dito di cambio contro questa parete secondo la caratteristica predeterminata; - scarico del dito di cambio secondo una caratteristica predeterminata, cosicché il dito di cambio in conseguenza della forza di ritorno del dito di cambio e/o di una forcella di cambio o simili, viene spostato indietro in direzione del centro della pista, e, fermo sostanzialmente scarico, si arresta in una prima posizione predeterminata nella direzione della larghezza; - ripetizione dei passi precedentemente menzionati con riferimento alla seconda parete di questa pista, posta al di là del centro della pista; e - determinazione della larghezza di pista secondo una caratteristica predeterminata in funzione della distanza di queste posizioni del dito di cambio scariche.
100. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 96 a 99, caratterizzato dal fatto che l'arresto, in particolare una parete della pista, viene rivelato mediante un procedimento indiretto, come per esempio la rivelazione dello stato di quiete di un motore in base al suo dispositivo di rilevamento di percorso o per mezzo di una misura di forza o per mezzo di misura della corrente di indotto di un motore o simile e/o in base agli andamenti temporali di grandezze e di funzionamento predeterminate, per mezzo di una caratteristica di valutazione predeterminata.
101. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 71 a 100, con il passo: adattamento di posizioni memorizzate predeterminate della disposizione di piste di selezione-di cambio in funzione di almeno una posizione del dito di cambio scarica, provocata secondo almeno una delle rivendicazione da 96 a 100.
102. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, che entro le piste di cambio in direzione di selezione presenta un gioco, per l'approntamento e/o la determinazione dell'identità di uno stadio di marcia inserito nel dispositivo di cambio, con i passi: - codifica dell'identità dello stadio di marcia inserito all'inserzione di questo stadio di marcia secondo una caratteristica predeterminata, in particolare mediante spostamento del dito di cambio in un campo di posizioni predeterminato entro la zona di gioco dello stadio finale di marcia inserito, ove questo campo di posizioni entro il gioco secondo una caratteristica di associazione predeterminata è associato all'identità dello stadio di marcia inserito; e - decodifica dell'informazione di identità di marcia in istanti predeterminati; ove - la decodifica è indipendente dal valore finale di un dispositivo di rilevamento di percorso, che all'inserzione dello stadio di marcia è entrato in funzione insieme con il movimento del dito di cambio, ove questo valore finale viene associato sostanzialmente alla posizione del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, che ha raggiunto il dito di cambio prima della partenza del processo di decodifica; e - alla decodifica viene mantenuto lo stadio di marcia inserito.
103. Procedimento in particolare secondo la rivendicazione 102, caratterizzato dal fatto che per la decodifica dell'identità di marcia il dito di cambio viene comandato in direzione delle piste di cambio e/o in direzione della pista di selezione entro lo stadio finale di marcia, ove per mezzo di almeno un valore caratteristico di geometria, in particolare di almeno un valore caratteristico di geometria del glifo del cambio, nonché per mezzo di almeno una lunghezza di spostamento entro lo stadio finale di marcia in direzione di cambio e/o in direzione di selezione viene determinata una marcia inserita secondo una caratteristica predeterminata.
104. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio, disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, che entro le piste di cambio in direzione di selezione presenta un gioco, per la rivelazione di un disturbo di funzionamento di un motore di selezione e/o di un dispositivo di rivelamento di percorso del motore di selezione, con i passi: - comando di un movimento del dito di cambio in direzione di selezione entro una pista di cambio in circostanze predeterminate secondo una caratteristica predeterminata; - rilevamento della variazione di percorso, provocata dal dispositivo di rilevamento di percorso, in direzione di selezione durante il movimento comandato in direzione di selezione; confronto della variazione di percorso in direzione di selezione, determinata dal dispositivo di rilevamento di percorso, con la variazione di percorso in direzione di selezione, predeterminata secondo la caratteristica predeterminata; e - constatazione che il dispositivo di rilevamento di percorso del motore di selezione e/o il motore di selezione presenta un pregiudizio di funzionamento, quando il confronto presenta almeno temporaneamente una deviazione di percorso, che è maggiore di una deviazione di percorso predeterminata.
105. Procedimento secondo la rivendicazione 104, che viene eseguito all'estrazione di una marcia.
106. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per la determinazione dell'identità di una marcia inserita e/o per il controllo di un'informazione presente su una marcia inserita, con i passi: - generazione di un segnale di esame e/o di comando, che assicura che una frizione di avviamento di un autoveicolo si trova in uno stato di adesione, in particolare mediante innesto mirato della frizione di avviamento; e - determinazione dell'identità della marcia inserita in funzione del numero di giri del motore e di un numero di giri di ruota secondo una caratteristica predeterminata, che assegna una marcia in funzione dei rapporti di trasmissione determinati da questi numeri di giri.
107. Procedimento secondo la rivendicazione 106, caratterizzato dal fatto che il procedimento viene avviato quando sono state rivelate circostanze di disturbo predeterminate, in particolare problemi dei sensori o dati di posizione in contraddizione.
108. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni 106 e 107, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di frizione viene azionato almeno temporaneamente da un sistema di disinnesto idraulico, che presenta un dispositivo di compensazione di volume per la generazione di un volume predeterminato in una zona predeterminata del sistema di disinnesto idraulico, ove il procedimento secondo almeno una delle rivendicazioni 106 e 107 viene seguito almeno temporaneamente contemporaneamente ad una compensazione di volume.
109. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 106 a 108, caratterizzato da un dispositivo di rilevamento di percorso, che genera valori di posizione, descriventi la posizione del dito di cambio entro la disposizione di piste di selezione-di cambio, tramite i quali in base ad una caratteristica di marcia-posizione si può determinare l'identità degli stadi di marcia commutabili, con i passi: - confronto dell'identità di marcia, generata secondo un procedimento secondo almeno una delle rivendicazioni da 106 a 108, con l'identità di marcia generata in base alla caratteristica di associazione identità di marcia-posizione; e - generazione di un’informazione di errore quando fra queste informazioni di identità di marcia esistono deviazioni, e/o adattamento dell'identità di marcia e/o della posizione di marcia, rilevata nella caratteristica di associazione identità di marcia-posizione, all'identità di marcia e/o posizione di marcia generata secondo un procedimento secondo almeno una delle rivendicazioni da 106 a 108.
110. Procedimento in particolare secondo almeno una delle rivendicazioni da 106 a 109 con il passo: spostamento del dito di cambio in direzione di cambio per la determinazione della posizione di arresto in circostanze predeterminate, per assicurare che sia inserito uno stadio di marcia, e/o per la nuova inizializzazione della misura di percorso.
111. Procedimento per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, che presenta un motore di selezione e un motore di cambio per il comando di un dito di cambio disposto in modo mobile in una disposizione di piste di selezione-di cambio, per la determinazione dell'identità di uno stadio di marcia inserito e/o per il controllo di un'informazione per quanto riguarda lo stadio di marcia inserito, con i passi: - determinazione di una deviazione di valore nominale-valore effettivo del dito di cambio, ove questa deviazione di valore nominale-valore effettivo si trova fra la posizione nominale, assegnata da una caratteristica di associazione marcia-posizione ad uno stadio di marcia predeterminato e la posizione effettiva del dito di cambio rilevata dal dispositivo di rilevamento di percorso; e - sorveglianza dell'alimentazione del motore di selezione; ove l'identità di marcia generata dalla caratteristica di associazione di posizione viene scelta come identità di marcia effettivamente presente quando - la deviazione di valore nominale-valore effettivo è minore di un limite perminato; e - la posizione nominale in direzione di selezione viene raggiunta entro un primo periodo di tempo predeterminato, e/o il motore di selezione dopo il raggiungimento della posizione nominale rimane nell'isteresi di spegnimento per almeno una durata di tempo predeterminata.
112. Procedimento secondo la rivendicazione 111, caratterizzato dal fatto che il limite predeterminato corrisponde sostanzialmente alla larghezza di pista della pista di cambio, che è associata allo stadio di marcia, che è inserito secondo la caratteristica di associazione marcia-posizione predeterminata.
113. Procedimento per il funzionamento di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 69.
114. Procedimento per il funzionamento di un dispositivo di cambio secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 69.
115. Procedimento per il funzionamento di un dispositivo di comando secondo la rivendicazione 70.
116. Dispositivo di comando per l'esecuzione di un procedimento secondo almeno una delle rivendicazioni da 71 a 115.
117. Dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione, per l'esecuzione di un procedimento secondo almeno una delle rivendicazioni da 71 a 112.
118. Dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione per il suo azionamento e/o dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, caratterizzato dal suo particolare modo di funzionamento ed esecuzione corrispondentemente ai presenti documenti della domanda.
119. Dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione per il suo azionamento e/o dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, caratterizzato da almeno una caratteristica di almeno una delle precedenti rivendicazioni e/o dalla combinazione di almeno due caratteristiche, che derivano almeno da una delle precedenti rivendicazioni, e/o da almeno una caratteristica secondo la descrizione e/o dalla combinazione di almeno una caratteristica della descrizione con almeno una caratteristica secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, e/o da almeno una caratteristica secondo almeno una figura di questa domanda e/o da almeno una caratteristica singola secondo la presente domanda.
120. Dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione per il suo azionamento e/o dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, caratterizzato dalla combinazione di almeno una caratteristica secondo le figure e/o almeno una caratteristica secondo la descrizione e/o almeno una caratteristica secondo almeno una rivendicazione brevettuale.
121. Dispositivo di cambio con dispositivo di commutazione per il suo azionamento e/o dispositivo di comando per il comando di un dispositivo di commutazione di un dispositivo di cambio, secondo almeno due delle precedenti rivendicazioni.
122. Impiego di un dispositivo di cambio secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 69 e 117 per un autoveicolo.
123. Impiego di un dispositivo di comando secondo almeno una delle rivendicazioni da 70 a 116 per un autoveicolo.
124. Impiego di un procedimento secondo almeno una delle rivendicazioni da 71 a 115 per il funzionamento di un autoveicolo.