IT9048161A1

IT9048161A1 - Dispositivo di fissaggio del radiatore per autoveicoli.

Info

Publication number: IT9048161A1
Application number: IT048161A
Authority: IT
Inventors: Thomas Attinger; Ingo Oses
Original assignee: Daimler Benz Ag
Priority date: 1989-08-11
Filing date: 1990-07-24
Publication date: 1992-01-24
Also published as: GB2234721B; DE3926568C1; GB9017363D0; FR2650788B1; JPH0379430A; GB2234721A; IT9048161A0; JP2597518B2; US5078224A; FR2650788A1; IT1241500B

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda.di Brevetto d'invenzione

L'invenzione riguarda un dispositivo di.fissaggio del radiatore per autoveicoli secondo il.preambolo della rivendicazione 1.

Dal brevetto EU 0126 855 si conosce un dispositivo di fissaggio del radiatore in cui il radiatore viene accolto tra supporti elastici appoggiati sul lato della struttura, dove almeno uno di questi supporti è registrabile mediante una vite 2 in questo modo blocca il radiatore contro il supporto fissato al veicolo. In questo modo il radiatore viene trattenuto, e vengono equilibrate tolleranze di produzione e di incorporamento della struttura e del radiatore.

Un inconveniente di questo dispositivo di fissaggio consiste nel fatto che per lo smontaggio del radiatore i supporti devono essere portati dalla loro posizione di esercizio nella loro posizione di riposo. Nel caso di un nuovo incorporamento del radiatore, i supporti vengono portati di nuovo nella loro posizione di esercizio, dovendo l'equilibramento delle tolleranze essere di nuovo eseguito. Un ulteriore inconveniente di questo dispositivo di fissaggio va visto nel fatto che 1 supporti registrabili devono essere tenuti sul lato della costruzione da un dado di saldatura collegato, con un maggior costo di produzione e devono essere assicurati tramite un dado ulteriore, in maniera costosa, nella loro posizione di_ regi-, strazione. A causa di una impostazione successiva non accurata dell'equilibramento di tolleranza, il radiatore può inoltre essere bloccato troppo fortemente e quindi anche danneggiato a causa della struttura di metallo leggero oggi usuale.

Oggetto dell'invenzione è di configurare un dispositivo di fissaggio del radiatore del tipo menzionato sopra in maniera tale che il radiatore possa essere smontato e incorporato anche più volte senza che debba essere di nuovo eseguita una impostazione dell'equilibramento di tolleranza, e venga trattenuto senza carico.

Il problema venne risolto secondo la presente invenzione mediante gli aspetti menzionati nella parte caratterizzante della rivendicazione 1. Altri aspetti e vantaggi risultano dalle rivendicazioni successive e dalla descrizione.

Un radiatore per un autoveicolo è montato mediante almeno un supporto fissato al radiatore su un supporto corrispondente fissato al veicolo. Sujlato superiore del radiatore, la cassa del radiatore porta un perno di fissaggio cavo, in cui è inserito un elemento di fissaggio. Questo elemento di fissaggio si appoggia con un suo lato al perno di fissaggio e porta alla sua altra estremità una piastra di equilibramento, la quale è trattenuta in maniera variabile nella sua posizione relativa sull'elemento di fissaggio. Il perno di fissaggio, in posizione montata, è inserito in una apertura del supporto fissato al veicolo, e assicura in tal modo il radiatore contro il ribaltamento. Mediante una variazione della posizione della piastra di equilibramento sull'elemento di fissaggio, parti della piastra di equilibramento sporgenti in fuori attraverso aperture nel perno di fissaggio vengono portate ad appoggiarsi al supporto fissato al veicolo, in cui è inserito il supporto fissato al radiatore. Tramite l'altra estremità dell'elemento di fissaggio avviene un appoggio sul perno di fissaggio e di conseguenza sul radiatore stesso. In questo modo il radiatore viene assicurato in direzione verticale con equilibramento delle tolleranze eseguito. Uno svantaggio del radiatore avviene mediante rimoziozione del supporto fissato al veicolo dal supporto fissato al radiatore. Una registrazione della piastra di equilibramento sull'elemento dì fissaggio non è necessaria. In questo modo il radiatore pud successi vamente essere montato di nuovo, in quanto il supporto fissato al veicolo viene portato sopra il supporto fissato al radiatore, senza che sia necessaria una rinnovata impostazione della piastra di equilibramento sull'elemento di fissaggio per l'equilibramento della tolleranza. Un fissaggio . della posizione della piastra di equilibramento_ avviene per il fatto che l'elemento di fissaggio è collegato tramite mezzi di sicurezza con il perno di fissaggio.

Un esemplo di esecuzione dell'invenzione è descritto in ciò che segue alla luce del disegno. Nel disegno:

la figura 1 è un dispositivo di fissaggio del radiatore secondo l'invenzione, in sezione trasversale,

la figura 2 è una parte del dispositivo di fissaggio del radiatore secondo l'invenzione, in una vista prospettica,

la figura 3 rappresenta un secondo esempio di esecuzione di un dispositivo di fissaggio del radiatore secondo l'invenzione, in sezione longitudinale.

La figura 1 mostra in sezione un dispositivo di fissaggio del radiatore del tipo secondo l'invenzione con un radiatore ad acqua 1, che per semplicità non è rappresentato nella sua intera lunghezza. Il radiatore o raffreddatore ad acqua 1 presenta la sua estremità inferiore un dispositivo di ricezione 2 del radiatore, in cui è inserito un perno di fissaggio inferiore 3. Con questo perno di fissaggio 3 il radiatore 1 viene inserito in una boccala di gomma 4, che a sua volta è predisposta in un foro 5 di un supporto trasversale inferiore 6 del radiatore, fissato al veicolo. In questo modo il radiatore 1 si appoggia sul veicolo non rappresentato qui. L'estremità superiore del radiatore 1 è costituita da un dispositivo di ricezione 7 superiore del radiatore, che accoglie un supporto 7 munito di un perno di fissaggio cavo 8. Il dispositivo di ricezione 7 del radiatore e il supporto 9 possono contenere per esempio un foro 10, in cui a volontà può essere inserito un condensatore di un impianto di climatizzazione. Nel perno di fissaggio cavo 8 è inserito un elemento di fissaggio conformato come vite 11 sulla cui filettatura è avvitata una piastra di equilibramento 12 munita di controfilettatura corrispondente, e mediante rotazione della vite 11 è mantenuto regolabile nella sua posizione rispetto alla vite 11 tramite la filettatura. A tale scopo sono previste nella parte inferiore del perno di fissaggio 8 aperture del tipo a finestratura 13, attraverso le quali si estendono i gambi 14 della piastra di.equilibramento 12. Queste finestre 13 rendono possibile lo spostamento verticale della piastra di equilibramento 12 da una posizione situata alla estremità inferiore della vite 11 ad una.posizione superiore, che è limitata dal perno di fissaggio 8 con le superfici di_arresto 15. Per l 'incorporamento del radiatore 1 in un autoveicolo, questo viene inserito con il suo perno di fissaggio inferiore 3 nella boccola di gomma 4 del supporto trasversale 6 del radiatore. Attraverso questo supporto superiore del radiatore, ossia attraverso il perno di fissaggio 8, viene guidato per esempio un ponte di radiatore 16 avvitabile al veicolo, e precisamento in maniera tale che la beccala di gomma 17 inserita in una apertura del ponte di radiatore 16 giaccia sul perno di fissaggio 8 e di conseguenza impedisca al radiatore 1 di ribaltarsi. Sia la boccola di gomma 4 del supporto di radiatore inferiore, che la boccola di gomma 17 del supporto di radiatore superiore, possono essere munite, per accogliere il relativo perno di fissaggio 3 o rispettivamente 8, di una apertura rotonda, oppure di una apertura configurata longitudinalmente, che consente un equilibramento di eventuali tolleranze di produzione o di incorporamento nel senso trasversale del radiatore 1. Durante questo incorporamento a vite 11 viene ruotata in maniera tale che la piastra di equilibramento 12 applicata ad essa venga portata in una posizione inferiore sulla vite 11. Quando il ponte di radiatore 16 è spinto sopra il perno di fissaggio 8 e fissato sul lato del veicolo, per esempio tramite un collegamento a vite non illustrato, la vite 11 viene ruotata in maniera tale che la piastra di equilibramento 12 arrivi tramite il suo collegamento a vite, con la vite 11 in una posizione superiore, la quale giace con la sua superficie superiore 18 sulla superficie inferiore 19 della boccola di gomma 17. In questo caso il radiatore 1 si appoggia tramite il suo perno di fissaggio 8, la testa di vite 20, la vite 11 e la piastra di equilibramento 12 sulla boccola di gomma 17 e di conseguenza sul ponte di radiatore 16. Un movimento verticale del radiatore 1 viene cosi impedito in posizione montata, e avviene contemporaneamente un equilibramento di eventuali tolleranze verticali di produzioni di incorporamento. Mediante un listello ad impugnatura 23 applicato al lato superiore della testa di vite 20, la vite 11 può essere avvitata in maniera semplice a mano senza l'uso di un attrezzo e di conseguenza il radiatore può essere fissato. Il lato della testa di vite 20 che è posto in contatto con il perno di fissaggio 8 è munita di denti 21, che si impegnano in una dentatura.22 a forma di denti di sega, circolante intorno al bordo superiore del perno di fissaggio 8. In questo modo la vite 11 viene assicurata contro un allentamento preterintenzionale, per esempio in seguito a vibrazioni durante la marcia.

Alla luce della figura 2, che rappresenta una parte del dispositivo di fissaggio del radiatore secondo l'invenzione in una vista prospettica, è descritto il modo di operare di questo dispositivo. Le parti rappresentate nella figura 2 e che concordano con quelle illustrate nella figura 1 sono munite degli stessi segni di riferimento. Per facilitare la visione, il ponte di radiatore con la sua boccola di gomma non sono rappresentati in questa figura. Con 8 è di nuovo rappresentato il perno di fissaggio cavo applicato al supporto non rappresentato del radiatore, Il quale perno presenta in questo esempio di esecuzione una parte esterna 24, la quale è formata longitudinalmente per l'aumento della superficie d'appoggio sulla boccola di gomma non rappresentata. La vite 11 mostrata sezionata nella sua estremità superiore arriva attraverso il foro nel perno di fissaggio 8 in un foro 25 presentante una controfilettatura, adattata alla filettatura della vite, della piastra di equilibramento 12, che presenta due bracci 14 che arrivano attraverso le aperture a finestratura 13 dei perno di fissaggio 8. In seguito a rotazione della vite 11, per esempio a mano tramite il braccio di impugnatura 23 applicato alla testa della vite 20, in direzione della freccia 26, le superfici oblique 27 dei denti 21 previsti sul lato inferiore della testa di vite 20 scorrono sulle superfici oblique 28 della dentatura 22 prevista sul lato superiore del perno di fissaggio 8. In seguito alla rotazione la piastra di equilibramento 12 viene mossa verso l'alto, finché giace con la sua superficie superiore 18 sulla superficie inferiore della boccola di gomma non rappresentata,, e in questo modo assicura il radiatore contro movimenti verticali. In seguito a maggiore stri_ngi_mento deI_-_ la vite 11 di conseguenza in seguito ad unamaggior pressione esercitata sulla boccola di gomma dalla piastra di equilibramento 12, la forza esercitata sul radiatore 1 aumento. Uno stringimento troppo forte della vite 11 è un danno possibile che ne risultasse del radiatore prodotto usualmente in una struttura leggera, in seguito a ricalcatura, può essere impedito mediante il dimensionamento della testa di vite 20 e del listello di impugnatura 23, essendo questi dimensionati in maniera tale da non potersi superare un determinato momento da applicare a mano sulla vite 11. Per ogni rotazione della vite 11 secondo un determinato angolo dipendente dalla dentatura 22, 1 denti 21 della testa di vite si impegnano nella dentatura 22 del perno di fissaggio 8 e assicurano di conseguenza la vite contro un allentamento preterintenzionale. Mediante un dimensionamento adeguato del passo della dentatura 22 o rispettivamente dei denti 21, la forza che agisce sul radiatore può essere impostata in gradi corrispondenti.

In un'altra forma di realizzazione dell'invenzione non rappresentata qui è anche concepibile che il numero dei denti sulla testa di vite 20 e sul perno di fissaggio 8 non sia limitato ad un numero determinato. Ma che sia prevista una pluralità di denti piccoli con altezza dei denti di conseguenza minore, nella maniera di un innesto di precisione.

Dalla figura 3 si può desumere un secondo esempio di esecuzione secondo l'Invenzione. Il dispositivo dì fissaggio del radiatore è rappresentato qui in una sezione longitudinale dove parti uguali presentano anche segni di riferimento uguali a quelli delle figure precedenti. Anche in questo esempio di esecuzlo ne i punti di radiatore e le boccole di gomma inserite in essi non sono rappresentati, per una panoramica più facile. Nel dispositivo di ricezione 7 del radiatore è inserito il supporto 9, che presenta il perno di fissaggio 8 cavo. In questo perno di fissaggio 8 è inserita nella maniera descritta la vite 11, con la quale la piastra di equilibramento 12 rappresentante una corrispondente controfilettatura è collegata In maniera mobile. Questa piastra di equilibramento 12 si sposta a causa di una rotazione della vite 11 In direzione verticale lungo la vite 11 all'interno dell'apertura a finestratura 13 del perno di fissaggio 8 e come sopra, assicura il radiatore contro movimento verticali causati da una deformazione del radiatore non illustrato contro il ponte di radiatore fissato al veicolo. La testa 20 della vite 11 è più piccola per quanto riguarda il suo diametro, al contrario degli esempi di esecuzióne descritti precedentemente, rispetto al diametro interno del perno di fissaggio cavo 8. Poiché la vite, a causa del minor diametro della testa, non più appoggiarsi allo spigolo superio re del perno di fissaggio 8, questo appoggio avviene qui tramite l'estremiti 29 della vite sulla superficie di fondo 30 del supporto 9. Per assicurare la vite 11 contro una rotazione o un allentamento preterintenzionali, _è applicato al perno di fissaggio 8 un coperchio 31, che abbraccia con accoppiamento geometrico la testa di vite 20. Questo accoppiamento geometrico può aver luogo per esempio tramite una dentatura.

32, rappresenta nella figura, sul coperchio 31 e sulla testa di vite 20 nella maniera di elementi di innesto. Il coperchio 31 stesso è montato sul bordo superiore del perno di fissaggio 8 e si impegna tramite il braccio 33 disposto su di esso con denti di innesto34 in finestratura 35 predisposte corrispondentemente del perno di fissaggio 8. Viene assicurato sia contro una^caduta in fuori sia contro una deformazione, e trattiene in questo modo anche la vite 11.

Il supporto 9 è eseguito usualmente come parte di materia plastica, e si offre la possibilità di produrre in questo materiale anche la parti restanti del dispositivo di fissaggio del radiatore come la vite 11, la piastra di equilibramento 12 e il coperchio 13. Il materiale è leggero, insensibile alla corrosione e risponde interamente a requisiti per quanto riguarda la resistenza meccanica, in questi casi di appiicazione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di fissaggio del radiatore per autoveicoli, in cui il radiatore è montato mediante un supporto fissato al radiatore su un supporto corrispondente fissato al veicolo, e in cui il radiatore si appoggia in maniera regolabile tramite almeno un altro supporto fissato al radiatore su un supporto corrispondente fissato al veicolo, accogliente elasticamente il radiatore, caratterizzato dal fatto che il supporto fissato dal radiatore è costituito da un perno di fissaggio cavo (8) inseribile in una apertura del supporto fissato al veicolo (16, 17) che accoglie un elemento di fissaggio (11) il quale porta una piastra di equilibramento (12) mantenuta in maniera variabile nella sua posizione relativa sull'elemento di fissaggio (11).
2. Dispositivo di fissaggio del radiatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di fissaggio è costituito da una vite (11), e che la piastra di equilibramento (12) munita di una controfilettatura è trattenuta in maniera variabile nella sua posizione tramite il collegamento a filettatura sull'elemento di fissaggio (11).
3. Dispositivo di fissaggio del radiatore secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'elemento di fissaggio (11) presenta una testa (20), che è appoggiata al perno dì fissaggio (8).
4. Dispositivo di fissaggio del radiatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la testa (20) dell'elemento di fissaggio (11) è colè collegato con accoppiamento geometrico al perno di fissaggio (8) sulla sua superficie posta in collegamento con il perno di fissaggio (8).
5. Dispositivo di fissagio del radiatore secondo le rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la testa (20) dell'elemento di fissaggio (11) presenta un braccio ad impugnatura (23) per il maneggio.
6. Dispositivo di fissaggio del radiatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il perno di fissaggio (8) presenta un coperchio (31) chiudibile sulla sua estremità aperta, che abbraccia l'elemento di fissaggio (11).
7. Dispositivo di fissaggio del radiatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il coperchio (31) è collegato con accoppiamento geometrico all'elemento di fissaggio (11) sulla sua superficie posta in collegamento con l'elemento di fissaggio (11).
8. Dispositivo di fissaggio del radiatore secondo le rivendicazioni 4 o 7, caratterizzato dal fatto che il collegamento con accoppiamento geometrico è una dentatura (21-22 o rispettivamente 32)