IT201900019250A1

IT201900019250A1 - Apparato e metodo per il prelevamento selettivo di pannelli aventi finiture differenziate

Info

Publication number: IT201900019250A1
Application number: IT102019000019250A
Authority: IT
Inventors: Gianni Raggi; Massimo Dovadola
Original assignee: Cefla Soc Cooperativa
Priority date: 2019-10-18
Filing date: 2019-10-18
Publication date: 2021-04-18
Also published as: US20210114807A1; US11434074B2; EP3809080B1; CN112678386A; EP3809080A1

Description

Descrizione

di invenzione industriale avente per titolo:

APPARATO E METODO PER IL PRELEVAMENTO SELETTIVO DI PANNELLI

AVENTI FINITURE DIFFERENZIATE

[001] La presente invenzione ha per oggetto un apparato e un metodo per il prelevamento selettivo di pannelli a prevalente estensione piana da un depositomagazzino adibito alla completa essiccazione di manufatti verniciati per la composizione di una commessa da spedire a un cliente.

[002] Per commessa cliente si intende un ordine che comprende una pluralità di pannelli ben definiti per quanto riguarda il tipo di finitura (ad es. lucida/opaca), il colore, le dimensioni di ogni singolo pannello. Ad esempio, una commessa cliente può comprendere un pannello rosso lucido da 400x600 mm, un pannello blu opaco da 500x1200 mm, ecc.

[003] Per pannello a prevalente estensione piana si intende un pannello in cui due delle tre dimensioni sono molto più grandi rispetto alla terza dimensione. Tipicamente le misure di tali pannelli variano da 100x300x18 mm a 1250x2400x30 mm.

[004] Il sistema secondo la presente invenzione permette di accorpare in lotti i pannelli da verniciare in base al colore e/o tipo di vernice (ad es. lucida/opaca) da applicare per ridurre la necessità di cambio colore delle macchine di verniciatura, e di effettuare il successivo prelevamento a valle dei sistemi di essiccazione in modalità indipendente dal carico.

[005] Siccome i pannelli sono normalmente raggruppati a “composizione di lotto di verniciatura”, composizione che può contenere pannelli destinati a diverse commesse cliente, il dispositivo innovativo permette di prelevare in modalità random solo il/i pannello/i pannelli appartenenti ad una singola commessa cliente, sia che essa sia formata solo da questo pannello, sia che questi pannelli facciano parte di una commessa/ordine di un cliente comprendente altri pannelli stivati in altra locazione del sistema di contenimento.

[006] Nell’arte è noto preparare ordini (commessa cliente) che comprendono pannelli di dimensioni/finiture differenti. La preparazione (composizione della commessa cliente) viene effettuata con prelevamento generalmente manuale dei pannelli che la compongono da pile di pezzi poste in magazzini di prodotti finiti a valle degli impianti di verniciatura.

[007] Questo sistema produttivo si basa su lotti e code di produzione e genera tempi di attraversamento (lead time) lunghi; inoltre richiede di produrre in anticipo rispetto alle spedizioni.

[008] Anche con la previsione di produzione più accurata, inevitabilmente si deve ricorrere alla produzione in emergenza dei pannelli che non fossero presenti nel magazzino finale, o in alternativa generare obsolescenza qualora si dimensionassero tali magazzini per avere maggiori margini di sicurezza.

[009] Tutto ciò è in antitesi rispetto alle più moderne tecniche di organizzazione della produzione basate su metodologie conosciute come Toyota Production System (TPS) o Lean Production oppure Just in Time (JIT).

[0010] Essendo le esigenze di mercato spinte sulla rapidità di consegna e sulla personalizzazione del prodotto a misura di cliente, l’esigenza di ridurre il lead time, ridurre le dimensioni dei lotti produttivi, sviluppare e produrre pezzi speciali, la produzione a magazzino come intesa sino ad oggi è destinata ad essere limitata solo a tipologie di prodotto (mass production) non personalizzabili.

[0011] L’imperativo che si pone è di produrre a lotto 1 con una varietà enorme di finiture e di dimensioni fisiche dei pezzi e con logiche produttive PULL.

[0012] Se nelle fasi di lavorazione meccanica il problema è stato affrontato e si trovano sul mercato svariate soluzioni, nel caso della verniciatura il problema si presenta molto più complesso.

[0013] Il tempo di set-up delle macchine di applicazione della finitura, pur essendosi ridotto a pochi minuti, ha inevitabilmente un alto costo per lo spreco di materiali e solventi di lavaggio (oltre al costo di acquisto, occorre tenere conto anche dei costi di smaltimento).

[0014] Quindi per ridurre questi sprechi si ricorre alla schedulazione della produzione sulla base delle spedizioni giornaliere, raggruppando i pezzi da produrre il più possibile per tipo di prodotto verniciante utilizzato.

[0015] Nonostante questi metodi, il numero di cambi prodotto verniciante nell’arco di un turno lavorativo passa da un centinaio a diverse decine.

[0016] Gli impianti di verniciatura per garantire i tempi di essiccazione elevati (indicativamente 6 ore) richiesti dalle finiture più apprezzate dal mercato, operano con sistemi discontinui (lotti di verniciatura di 8-12 pezzi in media).

[0017] La discontinuità può essere relativa alla fase di applicazione vernice, che può avvenire con macchine ad avanzamento continuo o discontinuo, ma è condizionata dai forni o magazzini verticali che per poter garantire tempi lunghi di essiccazione operano con vassoi o rastrelliere movimentate in verticale con logiche FIFO (First In First Out).

[0018] Nel dover garantire tempi di essiccazione lunghi non ci si può permettere di avere in una rastrelliera ad esempio un solo pezzo, quindi la logica di raggruppare tutti i pezzi che hanno la medesima finitura in una o più rastrelliere permette, oltre a ridurre il numero di cambi prodotto, anche di ottimizzare i tempi di essiccazione.

[0019] Uno dei documenti relativi al prelevamento selettivo di oggetti è ad esempio US20180025410A1 di DEMATIC CORP, che rivela un sistema e un metodo per l’evasione degli ordini in un magazzino e una pluralità di ordini di clienti in un database, in cui gli articoli del magazzino compongono gli ordini dei clienti. Alcuni degli ordini sono ordini che contengono un solo articolo, mentre altri ordini comprendono più articoli del magazzino. Gli articoli del magazzino ritirati dal magazzino sono identificati e l’identità di ciascun articolo prelevato è applicata al database e combinata con un ordine. Gli articoli del magazzino sono combinati per comporre un determinato ordine tramite un sistema di suddivisione. Il sistema di suddivisione ha un sottosistema di induzione e il sottosistema di induzione ha un input. Gli articoli del magazzino sono trasportati dal magazzino al sottosistema di induzione con un sistema di trasporto. Gli articoli del magazzino sono trasportati dal magazzino al sistema di suddivisione con il sottosistema di induzione che risponde al database. Gli articoli del magazzino assegnati agli ordini composti da un singolo articolo sono inviati a una stazione di impacchettamento bypassando il sistema di suddivisione che risponde al database.

[0020] Un altro documento dell’arte nota è IT1309018 della medesima richiedente, che descrive un forno verticale dotato di pile di vassoi incasellati nel forno, che contengono i manufatti da essiccare. Tali vassoi possono seguire due percorsi differenti all’interno del forno: un primo percorso per un ciclo breve, e un secondo percorso con un andamento a greca per un ciclo lungo. Per il carico e lo scarico dei manufatti sono previste delle rulliere di entrata e di uscita.

[0021] Scopo della presente invenzione è fornire un apparato e un metodo per il prelevamento selettivo di pannelli aventi finiture differenti da un magazzino che li contiene secondo una sequenza random e con logica PULL.

[0022] Questo scopo è ottenuto con un apparato ed un metodo che hanno le caratteristiche delle rivendicazioni indipendenti. Forme realizzative vantaggiose e affinamenti sono specificati nelle rivendicazioni dipendenti da queste.

[0023] L’essiccazione dei pannelli verniciati può avvenire all’interno del medesimo magazzino secondo l’invenzione oppure realizzando una prima fase di essiccazione parziale all’interno di un forno FIFO tradizionale (ad esempio come quello descritto in IT1309018), mentre il completamento dell’essiccazione e lo stoccaggio avvengono nel magazzino flessibile servito dal traslo-elevatore speciale oggetto della presente invenzione.

[0024] Secondo una forma esecutiva, l’apparato secondo la presente invenzione comprende quindi:

− un magazzino verticale per l’essiccazione o il completamento dell’essiccazione dei manufatti verniciati comprendente rulliere di entrata-uscita dei pannelli e rastrelliere fisse costituite da ranghi a sbalzo per il deposito su più livelli dei pannelli verniciati;

− una coppia di forche multiple posizionate contrapposte fra loro (che in posizione di riposo si intersecano fra loro) e con sistema indipendente di traslazione laterale verso lati opposti per poter inserire e prelevare i pannelli dalle rastrelliere; dette forche multiple essendo installate a bordo di un dispositivo traslo-elevatore;

− in cui ogni forca singola delle dette forche multiple è azionata per la fase di sollevamento e prelevamento del pezzo in modo individuale e indipendente; − in cui nella fase di prelevamento dei pannelli il sollevamento delle forche singole può essere azionato in modo da prelevare in modo parziale solo una fila di pannelli (o solo un pannello);

− qualora il pezzo che si desidera prelevare fosse depositato in seconda fila, è previsto lo spostamento di tutti i pannelli depositati su una rastrelliera sul lato opposto invertendo il lato di accesso dei ranghi e quindi prelevando dalla seconda fila e non dalla fila inizialmente adiacente al traslo-elevatore.

[0025] Il metodo secondo la presente invenzione comprende le seguenti fasi:

a. Caricare detti pannelli verniciati all’interno di detto forno/magazzino prelevando i pannelli dalla rulliera di ingresso tramite le forche multiple del traslo-elevatore e inserirli in una qualsiasi rastrelliera libera del forno/magazzino;

b. Mantenere detti pannelli verniciati all’interno del detto forno/magazzino per un tempo sufficiente alla loro essiccazione o al completamento della loro essiccazione;

c. Prelevare detti pannelli verniciati tramite le forche multiple del trasloelevatore e depositarle sulla/e rulliera/e di uscita per la composizione di una commessa cliente;

che prevede un software in grado di:

− memorizzare la posizione dei pannelli verniciati caricati nel forno in termini di locazione (posizione) della rastrelliera e posizione del pannello all’interno della singola rastrelliera, nonché le dimensioni e finitura del singolo pannello; − attuare le forche singole del sistema a forche multiple di prelevamento in modo corrispondente alla lunghezza e larghezza del/i pannello/i che si desidera prelevare.

[0026] Un primo vantaggio della presente invenzione consiste nella possibilità di comporre la commessa del cliente in modo completamente automatizzato, senza bisogno di interventi da parte di un operatore umano.

[0027] Un secondo vantaggio della presente invenzione consiste nella possibilità di movimentare anche un singolo pannello verniciato durante la composizione della commessa.

[0028] Un terzo vantaggio è dato dalla possibilità di ottimizzare al massimo il numero di cambi colore in fase di verniciatura, in funzione del lotto di produzione.

[0029] Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione sono descritte nella seguente descrizione in cui forme realizzative esemplificative sono spiegate in dettaglio sulla base dei disegni:

Figura 1 Forno/magazzino verticale, vista frontale;

Figura 2 Forno/magazzino dotato di più unità, vista laterale e dall’alto e del sistema;

Figura 3 Forche multiple contrapposte e traslanti indipendentemente e rastrelliere a ranghi di deposito pezzi, vista frontale e vista assonometrica;

Figura 4 Sequenza di fasi di prelievo dei pannelli da rulliera e deposito su rastrelliera a ranghi, vista frontale;

Figura 5 Dettaglio delle forche parzialmente sollevate per prelevare solo due pannelli verniciati, vista assonometrica;

Figura 6 Dettaglio delle forche parzialmente sollevate per prelevare solo un pannello, vista assonometrica;

Figura 7 Sequenza di prelevamento di un pannello che si trova nella fila più esterna del forno/magazzino verticale, vista dall’alto;

Figura 8 Schema a blocchi di una forma esecutiva del sistema di controllo del forno/magazzino verticale.

[0030] Nota alle Figure: in alcuni casi la stessa situazione è mostrata in due viste differenti che portano lo stesso numero, ad esempio vista dall’alto e vista laterale, oppure vista laterale e vista assonometrica, per agevolare la comprensione del testo, essendo alcune porzioni dei disegni meglio visibili nell’una o nell’altra vista.

[0031] La Figura 1 mostra un tipico forno/magazzino verticale 1 per l’essiccazione di pannelli verniciati genericamente indicati con 2.

[0032] Indicativamente il tempo di permanenza dei pannelli 2 verniciati per la loro completa essiccazione all’interno del magazzino 1 può variare da pochi minuti a 24 ore. Previamente alla loro introduzione nel magazzino verticale 1, detti pannelli 2 possono essere stati sottoposti ad una essiccazione preventiva parziale in un forno dedicato (non mostrato), dopo essere stati verniciati.

[0033] Il magazzino 1 presenta almeno una rulliera 3, preferibilmente due rulliere 3, 3’ per l’ingresso e l’uscita dei pannelli verniciati 2 dal magazzino 1 stesso. In una forma realizzativa preferita, il magazzino 1 è dotato di una pluralità di rulliere 3, 3’ che trasportano i pannelli 2 all’interno o all’esterno del magazzino stesso, mentre le rulliere 3”, 3’’’ permettono di effettuare operazioni accessorie all’esterno del magazzino 1, senza influire sul ciclo di essiccazione dei pannelli 2.

[0034] Il forno/magazzino 1 prevede poi una pluralità di rastrelliere 6 per l’immagazzinamento/essiccazione dei pannelli verniciati 2, ciascuna rastrelliera 6 essendo costituita da una pluralità di ranghi 7 fissi, attaccati alle pareti esterne del detto forno/magazzino. Una pluralità di rastrelliere 6 sovrapposte forma una colonna; dette colonne sono poste una a destra e una a sinistra, in modo da essere adiacenti alle pareti laterali del magazzino 1 stesso.

[0035] Il forno/magazzino 1 prevede inoltre un traslo-elevatore 4, posto centralmente, provvisto di due forche multiple 8’, 8” contrapposte (meglio visibili nella Figura 3). In questo contesto è bene precisare che ciascuna forca multipla 8’, 8” è costituita da una pluralità di forche singole 8, ciascuna delle quali è attuata da un proprio attuatore. Ciascuna forca singola 8 è in grado di muoversi indipendentemente dalle ulteriori forche 8 facenti parte di una forca multipla 8’, 8”.

[0036] Come è possibile osservare anche dalle Figure successive, i pannelli verniciati 2 possono essere di dimensioni differenti. In alcuni casi la larghezza di un pannello 2 è tale da permettere di caricare su una rastrelliera 6 un solo pannello 2’. In molti casi la larghezza dei pannelli è tale da permettere di caricare su una rastrelliera 6 due pannelli 2’’ affiancati, o addirittura quattro pannelli 2’’’ affiancati. Di conseguenza, si avrà un pannello 2’’ o 2’’’ che si trova in una posizione interna rispetto al magazzino 1 (cioè contigua al traslo-elevatore 4) e un pannello 2” o 2’’’che si trova in una posizione esterna rispetto al magazzino 1 (cioè più distante dal traslo-elevatore 4).

[0037] Detti pannelli 2, 2’, 2”, 2’’’ possono presentare dimensioni differenti, colorazioni differenti, finiture (ad es. lucida/opaca) differenti al fine di comporre più commesse cliente differenti.

[0038] È bene precisare che i pannelli 2 possono essere identificati in due modi alternativi:

− I pannelli verniciati 2 sono identificati tramite un codice a barre, una targhetta RFID o simili;

− I pannelli verniciati 2 non portano su di sé alcun mezzo di identificazione, vale a dire non sono presenti codici a barre o targhette RFID o simili. In questo caso l’identificazione dei singoli pannelli viene effettuata tramite un sistema virtuale basato su un software del magazzino 1 che identifica i pannelli 2 tramite la loro localizzazione nel magazzino stesso. Ovviamente tale identificazione avviene al momento del caricamento dei pannelli 2 nel magazzino 1.

[0039] Una volta che i pannelli 2 sono stati verniciati, opzionalmente parzialmente essiccati, e successivamente posti all’interno del magazzino 1, essi devono essere prelevati per comporre la commessa cliente.

[0040] La Figura 2 mostra una vista laterale e una vista in pianta di un medesimo magazzino verticale 1.

[0041] La vista laterale permette di apprezzare il fatto che un magazzino verticale 1 può essere composto da un numero a piacere di moduli 1’, 1” tutti uguali fra loro posti in serie.

[0042] Come di consueto, il carico del magazzino 1 avviene tramite almeno una rulliera di entrata 3; ulteriori rulliere 3’, 3” e 3’’’ possono essere utilizzate per lo scarico dei pezzi o per movimentazioni accessorie in modo intercambiabile fra loro.

[0043] Dette rulliere 3 prevedono una pluralità di rulli 10 motorizzati, meglio visibili nella Figura 2 in vista dall’alto.

[0044] Dalle rulliere 3, 3’, 3”, 3’’’ i pannelli verniciati 2 sono prelevati da parte delle forche multiple 8’, 8” del traslo-elevatore 4, sollevando la pluralità di pannelli 2 e spostandola in una piattaforma 5 del traslo-elevatore 4; quindi la forca multipla 8’, 8” si abbassa in posizione di riposo. La piattaforma 5 del traslo-elevatore si posizionerà poi di fronte ad una postazione libera di una rastrelliera 6 a ranghi 7 del magazzino (indifferentemente a destra o a sinistra) e la forca multipla 8’oppure 8” (visibile nella Figura 3) provvederà ad appoggiare i pannelli 2 sui ranghi 7 della rastrelliera 6 sollevando i pannelli 2, traslando in direzione dei ranghi 7 e abbassandosi per disimpegnarsi dai pannelli. Infine la forca multipla 8’oppure 8” arretrerà nella posizione di riposo (sopra la piattaforma 5 del traslo-elevatore 4).

[0045] La Figura 3 mostra un dettaglio in vista laterale e in vista assonometrica di una piattaforma 5 del traslo-elevatore 4. La piattaforma 5 presenta due forche multiple 8’, 8” che si muovono in direzioni opposte, di cui una prima forca multipla, ad esempio 8” si muove verso destra e una seconda forca multipla, ad esempio 8’, si muove verso sinistra.

[0046] La piattaforma 5 viene usata in funzione della pluralità di pannelli verniciati in ingresso, la quale pluralità comprende pannelli 2 provenienti da una singola operazione di spruzzatura, pannelli che quindi condividono lo stesso colore e la stessa finitura (essendo tutti stati verniciati con il medesimo prodotto verniciante), ma non necessariamente le stesse dimensioni.

[0047] Secondo la presente invenzione, il prelevamento dei pannelli viene effettuato tramite una piattaforma 5 comprendente i detti due sistemi di forche multiple 8’ e 8” indipendenti. Ogni singola forca 8 è azionata secondo le dimensioni del pannello per consentire la movimentazione del solo pannello desiderato, come verrà meglio spiegato nel seguito.

[0048] La Figura 3 mostra, nella sua porzione in vista frontale, la piattaforma 5 e le dette forche 8’, 8” multiple, comprendenti una pluralità di forche singole 8, le quali forche singole 8 sono dotate ciascuna di un cilindro attuatore 9 che provvede al sollevamento della singola forca.

[0049] La Figura 3 nella sua vista frontale presenta una sequenza di deposito: nella Figura A, inizialmente la forca multipla 8” è nella sua posizione di riposo all’interno della piattaforma 5; in posizione di riposo le due forche multiple 8’ e 8” risultano sovrapposte all’interno della piattaforma 5.

[0050] Nella Figura B, in un secondo momento la forca multipla 8” scivola verso l’esterno del magazzino 1 per collocarsi al di sotto dei ranghi 7 che compongono una rastrelliera 6. Nel corso di questa operazione, la forca multipla 8’ rimane a riposo all’interno della piattaforma 5.

[0051] La vista assonometrica della Figura 3 mostra la stessa situazione della vista frontale B, in cui le forche singole 8 della forca multipla 8” stanno scivolando sotto i pannelli 2’ per effettuarne il prelievo. In vista tratteggiata sono mostrati i ranghi 7 che compongono una rastrelliera 6. Per il prelievo di tutti i pannelli 2’ sono utilizzate tutte le forche 8 che appartengono alla forca multipla 8”. Le forche singole 8 che appartengono alla forca multipla 8’ rimangono nella loro posizione di riposo.

[0052] La Figura 4 mostra in vista frontale una sequenza di prelievo di pannelli 2’ su una rulliera 3 tramite la forca multipla 8’ della piattaforma 5, e successivamente il loro deposito su una rastrelliera 6. Ciascuna lettera rappresenta una fase della procedura, e deve essere considerata come un fotogramma di un film.

[0053] Dall’alto verso il basso è possibile osservare:

A. La piattaforma 5 si posiziona all’altezza della rulliera 3 da cui si desidera prelevare il pannello 2;

B. La forca multipla 8’ si infila sotto il pannello 2’ appoggiato sui rulli 10 della rulliera 3;

C. La forca multipla 8’ è completamente infilata sotto il pannello 2’ appoggiato sui rulli 10 della rulliera 3;

D. La forca multipla 8’ si solleva tramite i cilindri 9 sollevando il pannello 2’ rispetto al piano definito dai rulli 10 che costituiscono la rulliera 3;

E. La forca multipla 8’ arretra fino alla posizione finale corrispondente al trasloelevatore 4;

F. Le forca multipla 8’ si abbassa;

G. La piattaforma 5 del traslo-elevatore 4 si solleva fino alla rastrelliera 6 dove si desidera depositare il pannello 2’;

H. La forca multipla 8” si solleva e inizia a inserire il pannello 2’ nella rastrelliera desiderata 6;

I. La forca multipla 8” completa l’inserimento del pannello completando tutta la corsa della forca multipla 8”;

J. La forca multipla 8” si abbassa rispetto al piano definito dalla rastrelliera 6; in questo modo il pannello si appoggia ai ranghi 7 che compongono una rastrelliera 6;

K. La forca multipla 8” torna nella sua posizione di riposo verso la piattaforma 5; L. La forca multipla 8” è nella sua posizione di riposo sopra la piattaforma 5.

[0054] Le operazioni di scarico di un pannello 2 da una rastrelliera 6 a una rulliera 3’ avvengono nello stesso modo ma invertite, andando quindi da L a A.

[0055] La Figura 5 mostra il prelievo di due pannelli 2p che giacciono affiancati sulla medesima rastrelliera 6. In questo primo caso si desidera prelevare entrambi i pannelli 2p disposti affiancati. In questo caso la selezione viene effettuata sollevando verticalmente solo le forche singole 8 che fanno parte della forca multipla 8” che sono sottostanti ai detti pannelli 2p, mentre i pannelli 2” restano al loro posto sulla rastrelliera 6 in quanto le forche 8 sottostanti a questi non sono stati azionati.

[0056] La Figura 6 mostra il prelevamento selettivo di un solo pannello 2p. In questo caso la corsa laterale delle forche singole 8 che costituiscono la forca multipla 8” che sono sottostanti al pannello 2p sarà limitata alla lunghezza necessaria per il prelevamento del singolo pannello 2p, senza arrivare al fine corsa che porterebbe al prelevamento del pannello 2<* >indesiderato. Per non complicare la Figura, che risulterebbe illeggibile, non sono stati mostrati i ranghi 7 che compongono la rastrelliera 6, che ovviamente sostengono tutti i pannelli 2.

[0057] Le Figure 7 mostrano un caso più complesso, in cui il pannello 2p che si desidera prelevare si trova dal lato opposto a quello di ingresso delle forche multiple 8”. A solo scopo esemplificativo diciamo che il pannello 2p si trova sul lato destro del magazzino 1. In questo caso, essendo il pannello 2p in posizione esterna alla rastrelliera 6, è necessario, tramite le forche multiple 8”, prelevare tutti i pannelli 2 e 2p e traslarli dal lato opposto del magazzino, diciamo sul lato sinistro del magazzino 1, in modo da portare il pannello 2p sul lato interno del magazzino 1 dove si trova la piattaforma 5, e poter effettuare il prelevamento nello stesso modo mostrato nella Figura 6.

[0058] La Figura 7A mostra il pannello 2p che si desidera prelevare appoggiato su una rastrelliera 6 sul lato destro del magazzino, a cui la piattaforma 5 non ha accesso diretto.

[0059] A questo punto, tutti i pannelli 2 posti sulla rastrelliera 6 sono spostati nel senso indicato dalla freccia nella Figura 7B, sul lato opposto del magazzino stesso, in modo da portare la piattaforma 5 in contiguità con il pannello 2p.

[0060] La Figura 7C mostra che, una volta che tutti i pannelli 2 sono stati portati sul lato opposto e la piattaforma 5 e il pannello 2p sono contigui, il prelevamento avviene come mostrato nella Figura 6, utilizzando solo le forche 8 della forca multipla 8’ corrispondenti alla lunghezza del pannello 2p solo per una corsa corrispondente alla larghezza del pannello 2p.

[0061] Il prelevamento dei pannelli 2 tramite forche multiple 8’ e 8” è noto nell’arte. Per l’apparato secondo la presente invenzione è necessario disporre di un software in grado di collegare le dimensioni del pannello da prelevare con l’azionamento delle singole forche 8 dedicate all’intervento, sia per quanto riguarda il numero di forche singole 8 che viene attuato per ciascun prelevamento (corrispondente alla lunghezza del pannello 2p), sia per quanto riguarda la lunghezza della corsa (corrispondente alla larghezza del pannello 2p) delle forche singole 8 attuate per lo specifico prelevamento.

[0062] Le dette forche singole 8 sono movimentate con attuatori pneumatici (cilindri 9); ogni singola forca 8 presenta un suo azionamento pneumatico dedicato. In altre parole, ogni forca 8 singola presenta un cilindro 9.

[0063] Il software dell’apparato è in grado di memorizzare, al momento del caricamento del singolo pannello, le dimensioni, la finitura, il colore, la collocazione del pannello 2. Quando è necessario effettuare il prelevamento di un pannello desiderato, il software ha memorizzato in quale posizione si trova il pannello desiderato e aziona gli attuatori che muovono le forche 8 in modo corrispondente alle dimensioni del pannello.

[0064] Il metodo secondo la presente invenzione comprende le seguenti fasi:

a. Caricare detti pannelli verniciati 2 all’interno di detto forno/magazzino 1 prelevando i pannelli dalla rulliera 3 di ingresso tramite le forche multiple 8’, 8” del traslo-elevatore e inserirli in una qualsiasi rastrelliera 6 libera del forno/magazzino;

b. Mantenere detti pannelli 2 all’interno del detto forno/magazzino 1 per un tempo sufficiente alla loro essiccazione o al completamento della loro essiccazione; c. Prelevare detti pannelli 2 tramite le forche multiple 8’, 8” del traslo-elevatore e depositarle sulla rulliera 3’ di uscita per la composizione di una commessa cliente; in cui

detti pannelli 2 sono prelevati tramite il sistema traslo-elevatore 4 secondo una sequenza PULL in modo da scaricare i singoli pannelli 2 indipendentemente dal loro colore/finitura e dalla sequenza di caricamento per comporre una commessa cliente.

[0065] Il magazzino verticale 1 prevede un software in grado di:

− memorizzare la posizione dei pannelli 2 caricati in termini di numero della rastrelliera 6 e posizione all’interno della singola rastrelliera 6;

− attuare le forche 8 singole che compongono le forche multiple 8’, 8” della piattaforma 5 in modo corrispondente alla lunghezza e larghezza del/i pannello/i 2 che si desidera prelevare.

[0066] La Figura 8 mostra uno schema a blocchi di una forma esecutiva del sistema di controllo del forno/magazzino secondo la presente invenzione. In modo schematico sono illustrate le due forche multiple 8’ e 8’’ con le forche singole 8 a ciascuna della quale è associato un separato attuatore 9. Gli attuatori 9 sono comandati ciascuno indipendentemente da un dedicato driver 12 il quale comunica con una unità di controllo (CPU) 11 per mezzo di una interfaccia 13 che collega selettivamente ciascuno dei driver alla detta unità di controllo 11. L’unità di controllo è una unità di elaborazione, ad esempio sotto forma di generico PLC o PC e esegue un software di controllo 16 memorizzato in un area di memoria. La unità di controllo 11 è ulteriormente collegata ad una interfaccia uomo-macchina che comprende almeno una interfaccia di output dati dalla macchina verso l’utente indicata con 14 ed almeno una interfaccia di immissione dati dall’utente alla macchina indicata con 15. Grazie a queste interfacce un utente può inserire manualmente i dati identificativi di un pannello od un gruppo di panelli e le corrispondenti dimensioni necessarie al fine del controllo delle forche singole 8 in funzione di queste dimensioni del pannello.

[0067] L’interfaccia di output 14 fornisce un feedback su quanto immesso dall’utente con l’interfaccia di input 15 e/o mostra all’utente eventuali notifiche di sistema.

[0068] In alternativa od in combinazione come è stato previsto nella forma esecutiva dell’esempio di Figura 8, l’unità di controllo 11 può essere collegata ad almeno un sensore o ad un sistema di rilevamento delle caratteristiche di ciascun pannello 2, almeno delle caratteristiche dimensionali di larghezza e lunghezza dello stesso indicata con 17.

[0069] Analogamente in alternativa od in combinazione può essere prevista una interfaccia 19 di comunicazione per un tag RFID od altro tipo di etichetta associata al pannello ed in cui sono memorizzate e/o codificate le informazioni relative alla tipologia di pannello, e/o la tipologia di finitura dello stesso e/o le informazioni relative alle caratteristiche dimensionali, almeno larghezza e lunghezza e/o altezza.

[0070] Grazie al sistema di controllo programmabile di cui la Figura 8 mostra un esempio esecutivo non limitativo, il forno/magazzino 1 può svolgere diverse funzioni ed in particolare le funzioni relative all’attivazione selettiva delle foche singole 8 che vengono selezionate in base alle dimensioni dei singoli pannelli quando questi sono prelevati dalle dette forche.

[0071] Molte varianti esecutive sono possibili e queste sono da considerarsi nell’ambito delle scelte di routine che il tecnico del ramo esegue quando definisce un progetto.

[0072] Il sistema di controllo del forno sopra descritto consente anche l’integrazione dello stesso in una più ampio e complesso impianto di produzione che vede comprendere anche altre unità produttive, ciascuna destinata ad un tipo di lavorazione diversa. Una particolare forma esecutiva può prevedere una linea completamente automatizzata che prevede l’intervento umano nella fase di caricamento del materiale, ovvero dei pannelli in un magazzino da cui vengono prelevati in modo automatizzato per l’ulteriore lavorazione. In questo caso, la gestione del processo dell’impianto completo è affidata ad una unità di controllo centralizzata a cui fanno riferimento le unità di controllo di ciascuna macchina o linea di manipolazione/trasporto. Proprio in questo caso, i pannelli associati ad un ordine possono venire stoccati in un magazzino centralizzato da cui vengono trasferiti nella linea ad una o più unità di lavorazione degli stessi.

[0073] Le caratteristiche dei singoli pannelli, ed in particolare anche quelle dimensionali possono essere inserite manualmente dall’utente oppure grazie a sistemi di rilevamento automatizzato 17 come descritto più sopra limitatamente all’unità di controllo del forno/magazzino. Da qui l’impianto diviene completamente automatico e prelevando i pannelli relativi ad un ordine da un prestabilito sito di stoccaggio consente di accedere in modo univoco per il pannello in lavorazione alle informazioni relative alle caratteristiche dimensionali del pannello e di trasmettere queste caratteristiche ad una o più delle unità di trattamento previste nell’impianto ed in particolare all’unità di controllo del forno.

1 magazzino verticale

2 pannelli

3 rulliere

4 traslo-elevatore (stacker crane)

5 piattaforma

6 rastrelliere

7 ranghi (fissi)

8 forche (mobili)

9 cilindro

10 rulli (appartenenti alla rulliera)

11 unità di elaborazione della unità di controllo del forno

12 driver dedicati per i singoli attuatori indipendenti per ciascuna forca singola 8 13 interfaccia

14 interfaccia utente di input dati

15 interfaccia utente di output dati

16 memoria di salvataggio del software di controllo

17 sensori di rilevamento automatico dimensioni pannello

19 interfaccia per tag RFID o simili

Claims

Rivendicazioni 1) Forno/magazzino verticale (1) per l’essicazione e lo stoccaggio temporaneo di pannelli verniciati (2, 2’, 2”, 2’’’) comprendente rastrelliere (6) formate da ranghi fissi (7) per il supporto di detti pannelli (2) disposte su almeno due colonne contrapposte comprendente: − Un sistema di caricamento/scaricamento dei pannelli (2) all’interno di detto forno/magazzino verticale (1) tramite almeno una rulliera (3); − Un traslo-elevatore (4) comprendente due forche multiple (8’, 8”) comprendenti ciascuna una molteplicità di forche singole (8), in cui la prima forca multipla (8’) preleva i pannelli posti su un primo lato del magazzino (1) e la seconda forca multipla (8”) preleva i pannelli posti sul lato opposto del magazzino; − in cui su dette rastrelliere (6) i pannelli (2”, 2’’’) possono essere posti affiancati oppure singoli (2’) in dipendenza dalla larghezza dei pannelli stessi; − Una unità di controllo (11) che è adatta a comandare il sistema di caricamento/scaricamento dei pannelli e/o il detto traslo-elevatore, la detta unità di controllo eseguendo un software di controllo comprendente le istruzioni per il comando del detto sistema di caricamento/scaricamento dei pannelli e/o il detto traslo-elevatore; caratterizzato dal fatto che è previsto un attuatore indipendente (9) per ciascuna delle singole forche (8) che costituiscono le dette forche multiple (8’, 8”), i quali attuatori indipendenti (9) sono comandati ciascuno separatamente dalla detta unità di controllo; il detto software di controllo comprendendo istruzioni per il comando indipendente di ciascuno dei detti attuatori delle singole forche (8) delle dette forche multiple (8’, 8”); essendo previsto opzionalmente almeno un sensore (17) di un sistema di rilevamento delle dimensioni dei singoli pannelli (2) il quale è collegato alla detta unità di controllo, il detto software comprendendo le istruzioni che configurano l’unità di controllo in modo adatto a determinare: − il numero delle dette forche singole (8) che deve essere attuato, corrispondente alla lunghezza del pannello (2p) che si desidera prelevare; − la lunghezza della corsa delle dette forche (8) in modo corrispondente alla larghezza del pannello (2’, 2”, 2”’) che si desidera prelevare.
2) Forno/magazzino verticale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il detto software comprende le istruzioni per rendere il sistema di caricamento/scaricamento in grado di prelevare contemporaneamente due pannelli (2p) posti affiancati su una rastrelliera (6).
3) Forno/magazzino verticale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il detto software comprende le istruzioni per rendere il sistema di caricamento/scaricamento in grado di prelevare un singolo pannello (2p) posto contiguo al traslo-elevatore (4) da una rastrelliera (6) in cui i detti pannelli (2”, 2’’’) sono disposti affiancati.
4) Forno/magazzino verticale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il detto software comprende le istruzioni per rendere il sistema di caricamento/scaricamento in grado di prelevare un singolo pannello (2p) posto dal lato opposto a quello del traslo-elevatore (4) da una rastrelliera (6) in cui i detti pannelli (2”, 2’’’) sono disposti affiancati, previa traslazione di tutti i pannelli sorretti da detta rastrelliera (6) dal primo lato del forno/magazzino (1) al secondo lato opposto del forno/magazzino (1).
5) Forno/magazzino verticale (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui i detti pannelli (2) sono identificati in due modi alternativi: − I pannelli (2) sono identificati tramite un codice a barre, una targhetta RFID o simili, essendo previsto in combinazione un lettore del detto codice a barre o della detta targhetta RFID o simili che è collegato alla detta unità di controllo; − I pannelli (2) non portano su di sé alcun mezzo di identificazione, e l’identificazione dei singoli pannelli viene effettuata alternativamente o in combinazione o Attraverso informazioni sulle caratteristiche dei pannelli fornite da un operatore per mezzo di una interfaccia uomo-macchina collegata alla detta unità di controllo e/o o Attraverso informazioni sulle caratteristiche dei pannelli acquisite dall’unità di controllo del forno/magazzino (1) correlate alla localizzazione dei pannelli nel magazzino stesso effettuata al momento del caricamento dei pannelli (2) nel forno/magazzino (1), − Essendo l’informazione sulle caratteristiche dei pannelli associata alla posizione degli stessi nel detto forno/magazzino ed essendo il detto software di comando interfacciato con un software di gestione del detto forno/magazzino.
6) Forno/magazzino verticale (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che è parte di una linea di produzione che comprende almeno una ulteriore macchina di lavorazione dei detti pannelli ed un sistema di controllo degli ordini di lavorazione dei detti pannelli, il quale sistema comprende una unità di controllo ordini che esegue un software di controllo ordini e genera un database in cui i detti pannelli sono identificati mediante le loro dimensioni e la loro posizione in un forno/magazzino, essendo il detto sistema di gestione ordini collegato all’unità di controllo del detto forno/magazzino per la trasmissione delle informazioni sulla tipologia e/o le caratteristiche dei pannelli all’atto del loro caricamento nel detto forno/magazzino.
7) Forno/magazzino verticale (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, comprendente una pluralità di rulliere (3, 3’, 3”, 3”’).
8) Forno/magazzino verticale (1) comprendente almeno due unità (1’, 1”) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni poste in serie.
9) Metodo per il prelievo di pannelli verniciati (2) aventi dimensioni e finiture differenti, parzialmente essiccati e stoccati in un forno/magazzino verticale (1) secondo le rivendicazioni 1-8 comprendente le seguenti fasi: a. Caricare detti pannelli (2, 2’, 2”, 2”’) all’interno di detto forno/magazzino (1) prelevando i pannelli dalla rulliera (3) di ingresso tramite le forche multiple (8’, 8”) del traslo-elevatore (4) e inserirli in una qualsiasi rastrelliera (6) libera del forno/magazzino (1); b. Mantenere detti pannelli all’interno del detto forno/magazzino per un tempo sufficiente alla loro essiccazione o al completamento della loro essiccazione; c. Prelevare detti pannelli (2, 2’, 2”, 2”’) tramite le forche multiple del trasloelevatore e depositarle sulla/e rulliera/e di uscita per la composizione di una commessa cliente; che prevede un software in grado di: − memorizzare la posizione dei pannelli (2, 2’, 2”, 2”’) caricati in termini di locazione della rastrelliera e posizione all’interno della singola rastrelliera; − attuare le forche singole del sistema a forche multiple di prelevamento in modo corrispondente alla lunghezza e larghezza del/i pannello/i che si desidera prelevare, in cui ogni singola forca (8) viene attuata in modo indipendente dalle altre forche singole (8) che compongono una forca multipla (8’, 8”).
10) Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui la posizione di ciascun pannello è univocamente associata alle informazioni sulle caratteristiche del pannello ovvero almeno alle informazioni sulla lunghezza e larghezza dello stesso ed opzionalmente sul tipo di verniciatura e/o coating del pannello stesso.