ITMI20000216A1 - Macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno dicontenitori - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale:

La presente invenzione riguarda una macchina per il confezionamento di prodotti in contenitori.

In particolare, nel prosieguo della trattazione, si farà riferimento ad una macchina astucciatrice , atta a consentire l'introduzione di prodotti cosmetici o farmaceutici (pillole, soluzioni granulari, colliri, creme, pomate, soluzioni disciolte, sciroppi od altro) , insieme con uno o più prospetti informativi relativi alla composizione fisico-chimica o organolettica del prodotto, all'interno di contenitori o scatole di piccole o medie dimensioni (astucci) .

Generalmente , sono note macchine astucciatrici a caricamento orizzontale e verticale, in base alla direzione di inserimento dei prodotti all'interno delle confezioni; in ogni caso, esse comprendono solitamente una prima linea di alimentazione ove vengono caricati i fustellati, già preformati e pressati uno contro l'altro, delle confezioni ove introdurre i prodotti, una seconda linea di alimentazione dei prospetti illustrativi, da inserire nelle confezioni, ed una terza linea di alimentazione da cui prelevare i prodotti da confezionare.

ϋη dispositivo di trasferimento in linea permette di far avanzare dalla linea di alimentazione ciascun fustellato, che viene mantenuto in posizione verticale e movimentato da una o più coppie di dita di sostegno, al fine di presentarlo davanti ad una serie di stazioni successive, tramite un movimento passo-passo della linea, in modo tale che, in corrispondenza dì ciascuna stazione della macchina, vengano compiute determinate operazioni dì chiusura del fustellato, prima che il prodotto e il prospetto illustrativo relativo siano introdotti all'interno deila confezione e la confezione stessa venga, infine, richiusa.

Inoltre, le macchine astucciatrici comprendono notoriamente una stazione di rilevamento ed eliminazione degli scarti, prevista solitamente a valle della stazione di introduzione dei prodotti e dei prospetti illustrativi nei contenitori, che permette di rimuovere automaticamente dalla linea gli articoli difettosi (per esempio, a causa della presenza di contenitori difettati, foglietti o prospetti illustrativi mancanti o non corrispondenti ai prodotti annessi), i quali sono individuati tramite opportuni sensori e relativi dispositivi rilevatori.

Uno dei maggiori problemi delle astucciatrici note è dato dall'assoluta mancanza di flessibilità di tali macchine; in effetti, avendo progettato una linea atta al trattamento di contenitori dalle dimensioni (lunghezza, larghezza, altezza) prefissate, ogni volta che si passa al caricamento di fustellati di dimensioni diverse è necessario fermare la macchina e regolare manualmente, per mezzo di attrezzi specifici, tutte le distanze e le altezze relative agli apparati di movimentazione e sostegno, presenti in ogni stazione, in modo da poter adattare la strumentazione all'ingombro della confezione in uso.

Tale inconveniente è particolarmente importante se si pensa alle frequenti interruzioni di funzionamento che si è costretti ad effettuare, soprattutto durante il confezionamento di prodotti diversi; inoltre, le operazioni di regolazione dei vari apparecchi spesso risultano scomode, faticose e pericolose per il personale addetto alla macchina.

Infine, anche per le operazioni di apertura del fustellato, al fine di distaccare le porzioni pressate e piegate della confezione, o durante la chiusura delle alette superiore ed inferiore del contenitore è necessario utilizzare dispositivi (spade) di formato diverso, a seconda dell'altezza del contenitore, che possano essere inseriti all'interno del contenitore, in modo da compiere le suddette operazioni.

In tal caso, a seconda del tipo di contenitore in lavorazione, è necessario porre nel magazzino utensili il formato di spada opportuno per quella particolare misura di contenitore.

Scopo della presente invenzione è, quindi, quello di indicare una macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, che risolva i suddetti inconvenienti, ovvero realizzare una macchina automatica, che consenta di variare il formato dei contenitori ove introdurre i prodotti direttamente in linea, senza dover interrompere il funzionamento dell'intera macchina e senza bisogno di regolare manualmente distanze ed altezze delle varie apparecchiature .

Altro scopo della presente invenzione è quello di indicare una^macchina automatica per il confezionamento di prodotti, che permetta di ridurre considerevolmente i tempi della lavorazione, rispetto alle macchine note, e, conseguentemente, aumentare la produttività. Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, che garantisca, al contempo, condizioni di lavoro estremamente sicure per gli operatori.

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di indicare una macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, che permetta di semplificare, rispetto alla tecnica nota, le operazioni per il personale addetto alla macchina, e che consenta di diminuire i costi di produzione, impiegando tecnologie semplici e componenti relativamente poco costosi, in virtù dei vantaggi conseguiti. Questi scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti realizzando una macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, secondo la rivendicazione 1, a cui si rimanda per brevità; ulteriori varianti realizzative sono descritte nelle rivendicazioni successive.

Vantaggiosamente, si fa riferimento ad una particolare macchina di confezionamento, quale una macchina astucciatrice a caricamento verticale, la quale è notoriamente in grado di confezionare prodotti contenuti all'interno di flaconi o blister (prodotti cosmetici o farmaceutici) all'interno di astucci di piccole o medie dimensioni.

In particolare, l'astucciatrice a caricamento verticale, secondo l'invenzione, permette di lavorare in linea un numero variabile di astucci, da 100 a 100.000, senza alcuna differenza di sorta.

Oltre ad eseguire tutte le normali operazioni delle astucciatrici a caricamento verticale note, essa permette di variare il formato del contenitore in lavorazione, mediante il semplice inserimento delle dimensioni dei lati del contenitore, tramite una tastiera di un sistema operativo, che elabora i dati inseriti ed invia opportuni comandi, direttamente o tramite un PLC, ad un dispositivo di controllo assi, i quali regolano la posizione e il funzionamento di tutte le stazioni dell'astucciatrice.

In forme di realizzazione preferite, ma non limitative, l'operatore della macchina astucciatrice secondo l'invenzione può cambiare il formato del contenitore da un minimo di 15x15x50 mm ad un massimo di 120x120x250 mm, in tempi estremamente brevi (sino a 10 secondi) ed in modo automatico, digitando solamente su una tastiera le dimensioni dei lati.

Le caratteristiche ed i vantaggi di una macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, secondo la presente invenzione, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, relativa ad una forma di realizzazione esemplificativa, ma non limitativa, e riferita ai disegni schematici allegati, nei quali: - la figura 1 rappresenta schematicamente e parzialmente una vista in pianta di una linea di trasporto e trattamento dei contenitori di una astuccìatrice verticale di tipo noto;

- la figura 2 è uno schema a blocchi di un sistema elettronico di elaborazione e controllo assi di una macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, secondo l'invenzione; - la figura 3 rappresenta schematicamente una vista in pianta dì un magazzino utensili di una macchina automatica, secondo l'invenzione, azionato dal sistema di controllo assi di figura 2;

- la figura 4 rappresenta schematicamente una vista in pianta di un timbro a secco o a getto di inchiostro della macchina automatica secondo l'invenzione, azionabile tramite il sistema di controllo assi di cui alla figura 2;

- la figura 5 è una vista schematica frontale di una apparecchiatura di trasporto dei contenitori in una macchina automatica per il confezionamento di prodotti, secondo la presente invenzione;

- la figura 6 è una vista prospettica di un contenitore o astuccio da utilizzarsi in una macchina automatica di confezionamento, secondo l'invenzione.

Con particolare riferimento alle figure 1, 5 e 6, con 13 è indicata genericamente una linea di trasporto di contenitori o astucci 11 di una macchina automatica per il confezionamento di prodotti, in particolare di una astucciatrice a caricamento verticale.

Il contenitore è prelevato da un magazzino di deposito 12 di una serie di fustellati e, quindi, viene trasportato lungo il percorso 10, tipicamente di forma circolare o ellittica, da una pluralità di dita 14 di supporto e traverse 32 di contenimento, che si muovono, grazie ad una apparecchiatura elettromeccanica 30 di movimentazione, secondo una direzione individuata dalle frecce F di figura 1, in modo tale che l'astuccio 11 sia presentato ad intervalli discontinui e regolari davanti a ciascuna stazione prefissata, in corrispondenza della quale apparecchiature specifiche compiono una o più operazioni predeterminate, al fine di introdurre il prodotto all'interno della confezione e chiudere la confezione stessa. In particolare, il fustellato che costituirà il contenitore o astuccio 11, già sagomato opportunamente secondo il formato desiderato ed ancora pressato e piegato lungo i suoi lati opposti L1, L2, viene prelevato automaticamente, dal magazzino di deposito 12 e di qui caricato sulla linea di trasporto 13 dalle dita 14, in corrispondenza della prima stazione 15 di carico del cartone; nella stazione 15 viene effettuata, per mezzo di apparecchiature meccaniche tradizionali, un'operazione di apertura del fustellato, tramite l'inserimento all'interno del fustellato stesso di una punta o spada SP, prelevata da un magazzino utensili MU e, successivamente, nella stazione 16, viene effettuata un'operazione di piegatura dei lati inferiori o alette L3 del contenitore 11.

In corrispondenza della stazione 17 viene apposto un timbro a secco, a impressione o del tipo a getto di inchiostro, tipicamente sulla superficie inferiore FI dell'astuccio 11 (particolarmente se si tratta di prodotti farmaceutici), mentre nella stazione successiva 18 si prevede un'operazione di piegatura lungo la linea Gl del lembo inferiore B1 dell'astuccio 11. Al fine di inserire il lembo o linguetta inferiore B1 all'interno del contenitore 11 e dunque chiudere la porzione inferiore dell'astuccio 11, in corrispondenza della stazione 19 della linea 13 si pone ancora a contatto con la superficie interna del contenitore 11 una spada SP di misura opportuna per favorire l'inserimento della linguetta inferiore Bl, che si muove a contrasto delle alette L3, all'interno dell'astuccio 11.

Successivamente, in corrispondenza della stazione 20, si prevede di inserire dall'alto ed internamente al contenitore 11 uno o più prospetti o foglietti illustrativi delle caratteristiche fisico-chimiche o organolettiche del prodotto contenuto, mentre dispositivi sensori e di rilevazione consentono di verificare l'esatta corrispondenza tra foglietto illustrativo, astuccio 11 selezionato e prodotto da introdurre. In effetti, in almeno una tra le stazioni della linea 13 indicate con 21, 21A, 21B, 21C in figura 1 e disposte tipicamente a monte e a valle di una delle pulegge di rinvio 22 della linea 13, avviene, in maniera automatica o tramite operatore OP, l'inserimento del prodotto all'interno dell'astuccio 11, eventualmente prelevato da bancali BC in forma disciolta o contenuto a sua volta in flaconi o blister.

A valle di una stazione libera 23 della linea 13, disponibile per eventuali trattamenti supplementari di verifica o controllo, è prevista, in corrispondenza della stazione 24, un'operazione di piegatura dei lati o alette superiori L4 dell'astuccio 11, quindi un'operazione di piegatura del lembo o linguetta superiore B2 lungo la linea G2, presso la stazione 25, ed infine un'operazione di chiusura definitiva dell'astuccio 11, tramite inserimento della linguetta superiore B2 all'interno dell'astuccio 11, a contrasto delle alette L4.

Tale inserimento, come nel caso del lembo inferiore Bl, è facilitato grazie all'inserimento all'interno del contenitore 11 di una spada di lunghezza opportuna, che viene posizionata a contatto di una delle pareti interne dell'astuccio 11.

Le operazioni descritte vengono effettuate in corrispondenza della stazione indicata con 26 in figura 1. Successivamente, è presente una stazione 27 di individuazione e scarto degli astucci 11 difettosi (a causa di lavorazioni errate o corrispondenze tra prodotto, prospetto illustrativo ed astuccio non rispettate) e, quindi, una stazione 28 di stoccaggio degli astucci riempiti e chiusi, che vengono scaricati dalla linea 13 ed immagazzinati in strutture o magazzini di contenimento 29.

Tutte le movimentazioni sopra descritte vengono effettuate per mezzo di una astucciatrice a caricamento verticale progettata secondo la presente invenzione, la quale, tramite un'opportuna apparecchiatura elettronica di controllo ed un sistema di controllo assi, consente di posizionare e movimentare lungo la linea 13 qualsiasi formato di astuccio 11, all'interno di un vasto intervallo di misure, in breve tempo ed in modo automatico, solamente digitando su una tastiera le dimensioni dei lati A, 3, C ed eventualmente la larghezza delle linguette B1, 32 dell'astuccio 11.

L'apparecchiatura di controllo elabora i dati impostati ed invia opportuni comandi, direttamente o tramite un sistema PLC, al sistema di controllo assi, che regola la posizione ed il funzionaménto di tutti gli attuatori, che sono presenti nelle varie stazioni della macchina astucciatrice, al fine di compiere le operazioni di piegatura del fustellato e di chiusura dell'astuccio precedentemente menzionate.

In particolare, l'apparecchiatura elettronica utilizzata consente di controllare il posizionamento ed il funzionamento, inteso come direzione e velocità di movimentazione, degli attuatori elettrici o pneumatici dell'astucciatrice , che provvedono alle operazioni di piegatura del fustellato, il mantenimento del contenitore nella posizione desiderata, il moto degli spintori, che permettono di chiudere i lembi dell'astuccio e di disporre i contenitori nei magazzini di stoccaggio e di scarto.

Inoltre, è possibile controllare il posizionamento ed il funzionamento di dispositivi inseritori dei prospetti illustrativi e dei prodotti all'interno dell 'astuccio, il posizionamento e la movimentazione di timbri o di apparecchi per la stampa di codici a barre e per l'elaborazione e la verifica di codici coerenti con il prodotto inserito nell'astuccio, infine, il posizionamento ed il funzionamento, nonché la sostituzione di pezzi prelevabili da una serie prefissata di magazzini utensili.

Inoltre, un opportuno elaboratore elettronico di controllo permette di gestire opportunamente il magazzino 12 dei fustellati, le cui dimensioni variano a seconda del formato di contenitore desiderato, il magazzino prodotti, il magazzino dei pezzi lavorati 29 e degli scarti e la produttività e di memorizzare in un file archivio o tramite stampa i dati relativi ai prodotti di un determinato cliente.

A questo proposito, in una forma di realizzazione esemplificativa e preferita, ma non limitativa, della presente invenzione, un sistema di controllo assi è realizzato tramite un'apparecchiatura- elettronica quale quella illustrata nello schema a blocchi di figura 2, in cui, per ogni attuatore AT, AT1, AT2...presente sulla macchina astucciatrice è prevista una scheda elettronica K, K1, K2..., alimentata a 24 Volt in corrente alternata, che, attraverso una linea seriale LS del tipo 485, riceve da un elaboratore elettronico PC l'informazione delle posizioni che ogni attuatore AT, AT1, AT2... deve assumere, in base alle dimensioni dei lati A, B, C del contenitore o astuccio 11 da trattare (dipendenti dal particolare formato in lavorazione) ed in base alle posizioni assunte dai suddetti attuatori AT, AT1, AT2... negli istanti immediatamente precedenti.

Un data-base apposito permette, inoltre, di rappresentare un disegno del contenitore 11 su uno schermo dell'elaboratore PC, in modo da facilitare ulteriormente l'operatore durante l'operazione di immissione dati tramite tastiera.

Ciascun attuatore AT, AT1, AT2...è connesso ad un rispettivo motore M (brushless o a cilindri) di azionamento, il quale risulta, a sua volta, retroazionato in un anello a circuito chiuso e collegato ad un relativo encoder E; l'elaboratore elettronico PC può ulteriormente controllare un motore passo-passo, un motore elettrico o una serie di ingranaggi o viti senza fine, che spostano delle camme, movimentate a loro volta da uno dei suddetti motori, al fine di provocare i suddetti spostamenti degli attuatori.

Nel momento in cui tutti gli attuatori AT, AT1, AT2... sono posizionati, in base alle modalità descritte "in precedenza, la linea seriale LS colloquia con il sistema di controllo SC (di tipo "PLC"), il quale gestisce la movimentazione dell'intera macchina provvedendo a concrollare elettronicamente la velocità dei dispositivi di sostegno 14, tramite la lettura dei segnali derivanti da sensori, interfacce, pulsanti e fotocellule presenti nelle varie apparecchiature di ciascuna stazione della linea 13.

All'accensione della macchina, dunque, gli astucci 11 seguono il percorso individuato con 10 in figura 1 e, per ogni singolo passo, il sistema di controllo SC provvede a leggere il codice a barre stampato sul contenitore, in modo da impartire, direttamente o tramite "driver", un comando di assenso al movimento successivo se la corrispondenza tra contenitore, prodotto contenuto e prospetto illustrativo inserito è rispettata.

In definitiva, l'elaboratore elettronico PC assolve la funzione di "master" generale per lo spostamento degli attuatori AT, AT1,AΤ2...; inoltre, gestisce la velocità della macchina e le cadenze dei singoli passi e dà l'assenso al PLC per il movimento dei contenitori tra le varie stazioni quando tutte le sicurezze sono verificate.

Infine, è in grado di identificare il singolo astuccio 11, tramite memorizzazione del codice a barre associato, e può gestire i magazzini dei fustellati, dei prodotti finiti e degli scarti, i valori sulla produttività e le informazioni sugli astucci e sui prodotti di un determinato cliente, eventualmente stampate o raggruppabili in files archivio.

Il sistema di controllo SC, d'altra parte, comanda direttamente la movimentazione degli astucci 11, tramite una sequenza di passi discontinua.

In tal modo, per esempio, a seconda delle dimensioni dell'astuccio, nella stazione 15 di carico viene immesso automaticamente, tramite uno spintore, il gruppo di fustellati aventi il formato desiderato, dopo essere stato prescelto da un magazzino di deposito. Ulteriormente, a seconda del formato di astuccio impostato, in corrispondenza della medesima stazione 15, il sistema di controllo SC provvederà ad alimentare il motore M, in modo tale che impartisca un moto rettilineo alternato allo spintore ST, il quale si attiverà, in base ad un comando ricevuto, nel momento in cui si presenterà frontalmente il gruppo di spade SP del magazzino mobile MU precedentemente impostato, in quanto atto ad essere utilizzato per contenitori 11 aventi una altezza C prefissata.

Tale operazione è chiaramente illustrata in figura 3. Analogamente, a seconda del formato dell'astuccio 11, avvengono le ulteriori operazioni di apertura del fusteìlato e di piegatura delle alette e dei lembi dell'astuccio 11, di timbratura o di stampa del codice a barre (per esempio, tramite una serie di timbri circolari rotanti TC, posizionati fissi su una piattaforma PT anch'essa rotante, come illustrato schematicamente in figura 4), di inserimento dei prospetti illustrativi e di verifica dei codici.

Infine, le movimentazioni nel piano o nello spazio (a due o tre assi) dei vari organi atti alla lavorazione dell'astuccio 11 vengono ottenute, preferibilmente, utilizzando unità lineari con trasmissione a cinghia, nelle versioni a carrello semplice e a carrello doppio, opportunamente accoppiate e collegate tra loro, in modo da soddisfare tutte le esigenze di lunghezza e corsa; all'interno di ciascuna testata del profilo portante dell'unità lineare è presente una puleggia con albero cavo e sede di linguetta per il collegamento con un motore e relativo riduttore di moto, una piastra di interfaccia o altro organo di comando.

A tale proposito, per esempio, una movimentazione a due assi può essere ottenuta mediante una struttura cosiddetta a portale delle suddette unità lineari, in cui il movimento dell'asse X è ottenuto mediante l'utilizzo in parallelo di una coppia di unità lineari sincronizzate tramite un albero di rinvio coassiale alla motorizzazione, mentre l'asse Y è formato da una unità lineare disposta perpendicolarmente rispetto alle altre unità lineari e connessa tramite piastre di interfaccia.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare, essi sono rappresentati da:

- possibilità di lavorare indifferentemente in linea da 100 a 100.000 astucci di formato variabile;

- completa automatizzazione ed autopiazzamento dei vari organi attuatori mediante controllo elettronico di una pluralità di assi (fino a 55 assi);

- gestione e controllo del lavoro in esecuzione;

- gestione di magazzino con stampa del lavoro eseguito, dei lotti di consegna suddivisi sia per cliente che per prodotto, mediante database compatibile;

- controllo di un'effettiva presenza di un astuccio in linea;

- controllo, mediante sistema ottico, della coerenza tra astuccio in lavorazione e prospetto illustrativo contenuto all'interno con verifica dell'avvenuto inserimento dello stesso internamente all'astuccio;

- controllo dell'effettivo inserimento del relativo prodotto all'interno dell'astuccio;

- possibilità di imprimere un codice a barre e di stampare a impressione o a getto di inchiostro una data di scadenza del prodotto o del lotto relativo; - possibilità di cambiare il formato dell'astuccio da una dimensione di ingombro minima ad una dimensione di ingombro massima in tempi estremamente brevi (circa 10 secondi) ed in modo automatico, tramite semplice impostazione su una tastiera delle dimensioni dei lati dell'astuccio.

E' chiaro infine che numerose varianti possono essere apportate alla macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori, in particolare alla macchina astucciatrice a caricamento verticale, che è oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai princìpi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori o astucci (11), del tipo comprendente una pluralità di stazioni (15-21, 21A, 21B, 21C, 23-28) in linea (13), in corrispondenza di ciascuna delle quali viene effettuata almeno una operazione di confezionamento dei prodotti, tramite mezzi attuatori (AT, AT1, AT2...), a partire da almeno un fustellato, che viene prelevato da un magazzino (12), condotto in una stazione di carico (15) e trasferito, secondo un tragitto (10) predeterminato, da una stazione a quella successiva, prima di essere scaricato in corrispondenza di determinate stazioni di scarto (27) o di stoccaggio (28), caratterizzato dal fatto che detti mezzi attuatori (AT, AT1, AT2...) sono gestiti da un sistema elettronico di controllo assi, che regola automaticamente i loro posizionamenti e le loro movimentazioni, in base ad informazioni relative ad almeno una dimensione (A, B, C) di detto astuccio (11), che vengono impostate da un operatore (OP) su un elaboratore elettronico (PC) di detto sistema di controllo assi, in modo tale ,da consentire di cambiare formato di detto astuccio (11) da un valore minimo ad un valore massimo prefissati delle dimensioni di ingombro automaticamente ed in tempi estremamente brevi, rispetto all'arte nota.
2. 2. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto sistema di controllo assi gestisce detti posizionamenti e movimentazioni, al fine di effettuare, grazie a detti mezzi attuatori (AT, AT1, AT2...), una serie di operazioni di piegatura del fustellato, in modo da chiudere detti astucci (11).
3. 3. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi attuatori (AT, AT1, AT2) comprendono dispositivi spintori di detti fustellati e di detti astucci (11), dispositivi inseritori di prodotti e di prospetti illustrativi, dispositivi di timbratura (PT, TC) e di generazione e stampa di codici a barre su detti astucci (11), dispositivi di rilevazione e di elaborazione di codici coerenti, apparecchiature (ST) per la sostituzione di pezzi (SP) prelevabili da un magazzino di utensili (MU), unità lineari per movimentazioni nel piano o nello spazio.
4. 4 . Macchina automatica per il confezionamento di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata cjal fatto che detto sistema di controllo assi comprende almeno una scheda elettronica (K, K1, K2...), che riceve da detto elaboratore elettronico (PC), tramite almeno una linea seriale (LS), una serie di informazioni relative ad almeno una dimensione (A, B, C) di detto astuccio (11) ed alle posizioni assunte da detti mezzi attuatori (AT, AT1, AT2...) in intervalli di tempo precedenti all'impostazione di dette informazioni, detta scheda elettronica (K, K1, K2...) essendo connessa a mezzi di movimentazione (M) di almeno uno di detti mezzi attuatori (AT, AT1, AT2...).
5. 5. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (M) comprendono motori elettrici o dispositivi meccanici azionati da detti motori elettrici, detti motori essendo provvisti di almeno un encoder ed essendo controllati in retroazione, tramite almeno un circuito di retroazione ad anello chiuso.
6. 6. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che, in seguito a detto posizionamento dei mezzi attuatori (AT, AT1, AT2...), detta linea seriale (LS) colloquia con un sistema elettronico di controllo a PLC (SC), che gestisce, direttamente o tramiate driver, l'azionamento di detti mezzi attuatori (AT, AT1, AT2...) e la successione di passi necessaria alla movimentazione di detti astucci (11) in linea (13).
7. 7. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto sistema elettronico di controllo a PLC (SC) gestisce e controlla i lavori in esecuzione, gestisce i magazzini (12, 29, MU) e la stampa dei lavori eseguiti e dei lotti di consegna, suddivisi sia per cliente che per prodotto, tramite database compatibili, controlla un'effettiva presenza di astucci (11} in linea (13), controlla la coerenza tra astuccio (11), prodotto e prospetto illustrativo, con una verifica dell'avvenuto inserimento di detto prospetto all'interno di detto astuccio (11) e regola le operazioni di timbratura, in modo da consentire di lavorare in linea (13) astucci (11) di formato variabile.
8. 8. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una astucciatrice automatica a caricamento verticale per il confezionamento di prodotti all'interno di astucci (11).
9. 9. Macchina automatica per il confezionamento di prodotti all'interno di contenitori come descritta in precedenza ed illustrata nei disegni allegati.