IT201800002981A1 - Dispositivo a cerniera per l’articolazione di aste laterali al frontale di montature per occhiali ed occhiali comprendenti detto dispositivo - Google Patents

Description

Dispositivo a cerniera per l'articolazione di aste laterali al frontale di montature per occhiali ed occhiali comprendenti detto dispositivo

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un dispositivo a cerniera per l'articolazione di aste laterali al frontale di montature per occhiali secondo il preambolo della rivendicazione 1.

L'invenzione comprende altresì occhiali provvisti del dispositivo a cerniera anzidetto.

Nell'ambito tecnico specifico, è noto prevedere l'applicazione di decorazioni e motivi decorativi in genere, sulle aste ed in particolare nella zona del dispositivo di cerniera con il quale ciascuna asta è articolata al telaio frontale. Tipicamente queste decorazioni sono applicate sul lato esterno dell'asta o della cerniera così da risultare ben visibili ad occhiali indossati.

Generalmente decorazioni di questa tipologia sono fissate alla montatura nelle zone prestabilite, ed in alcuni casi possono essere applicate in modo rimovibile.

Un principale scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo a cerniera per il collegamento articolato di astine al frontale di montature per occhiali, concepito per migliorare le caratteristiche strutturali e funzionali relative al supporto della decorazione sul dispositivo a cerniera, anche allo scopo di aumentare l'apprezzamento e l'impatto estetico della decorazione sulla montatura.

Questo scopo ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo a cerniera realizzato in accordo con le rivendicazioni accluse.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di alcuni suoi esempi preferiti di attuazione illustrati, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

le figure da 1 a 3 sono viste prospettiche di un paio di occhiali includenti rispettivi dispositivi a cerniera per l'articolazione delle aste realizzati in accordo con la presente invenzione,

le figure 4 e 5 sono viste prospettiche parziali, in scala ingrandita, di particolari del dispositivo a cerniera delle figure precedenti, la figura 6 è una vista in esploso prospettico ed in scala ingrandita del particolare di figura 5,

le figure 7 ed 8 sono viste prospettiche, rispettivamente in versione assemblata ed a parti staccate dell'assieme di figura 5,

le figure 9 e 10 sono ulteriori viste prospettiche, rispettivamente in versione assemblata ed a parti staccate dell'assieme di figura 5, le figure da 11 a 13 sono viste in alzato laterale dell'assieme di figura 5, mostrato in distinte condizioni operative raggiunte durante la rotazione dell'asta,

le figure da 14 a 16 sono viste corrispondenti a quelle delle figure rispettivamente da 11 a 13,

le figure da 1 T a 19 sono ulteriori viste in alzato dell'assieme di figura 6 nelle posizioni rispettivamente mostrate nelle figure da 14 a 16, le figure da 20 a 22 sono viste prospettiche, in scala ingrandita, del particolare di figura 4 , mostrato in distinte condizioni operative raggiunte durante la rotazione dell'asta,

la 23 è una ulteriore vista prospettica del particolare mostrato in figura 22,

le figure 24 e 25 sono viste prospettiche, in scala ingrandita, di una variante realizzativa di un particolare dell'assieme di figura 6, le figure 26 e 27 sono ulteriori viste pros-pettiche dell'assieme di Agura 6, mostrato nelle condizioni raggiunte rispettivamente con asta aperta e asta richiusa sugli occhiali,

le figure da 28 a 30 sono ulteriori viste in alzato dell'assieme di figura 6 nelle posizioni rispettivamente mostrate nelle figure da 14 a 16, le figure da 31 a 33 sono ulteriori viste prospettiche dell'assieme di figura 6 nelle posizioni rispettivamente mostrate nelle figure da 14 a 16,

Con riferimento alle figure citate, con 1 è complessivamente indicato un paio di occhiali includente una montatura con un telaio frontale 2 porta-lenti ed una coppia di aste 3 collegate in modo articolato a corrispondenti musi 4 del telaio frontale, tramite rispettivi dispositivi a cerniera 5, realizzati in accordo con la presente invenzione.

In ragione del fatto che i dispositivi a cerniera sono realizzati specularmente simmetrici rispetto ad un piano mediano centrale di simmetria della montatura, uno solo di tali dispositivi verrà descritto in dettaglio nel seguito. Il dispositivo a cerniera 5 comprende un primo ed un secondo elemento di cerniera, globalmente indicati con 6 e 7, rispettivamente connessi all'asta 3 ed al muso 4 del telaio frontale 2 di montatura.

Gli elementi di cerniera 6, 7 sono predisposti per essere solidarizzati con le rispettive estremità dell'asta e del muso.

Gli elementi di cerniera 6, 7 sono suscettibili di oscillare relativamente l'uno all'altro attorno ad un asse di cerniera X, sostanzialmente perpendicolare alla direzione di sviluppo longitudinale dell'asta.

Il primo elemento di cerniera 6 comprende una scatola anteriore 8 recante propaggini 9 per l'ancoraggio nel materiale del telaio frontale (preferibilmente una materia plastica).

Nella scatola è prevista una sede 10 idonea ad accogliere una placchetta 11 recante una decorazione 12 sul lato della placchetta visibile esternamente alla montatura (con occhiali indossati).

In un esempio di realizzazione la decorazione prevede una pluralità di sedi 13 idonee ad accogliere rispettive pietre decorative o simili elementi ornamentali. In via alternativa, la placchetta 11 può realizzare una struttura di supporto per un abbellimento costituito da un disegno o motivo decorativo o per un segno o marchio distintivo.

Dal lato della placchetta contrapposto a quello recante la decorazione, è eretta una bussola 14 parzialmente dentata esternamente con tre denti 15 esterni radiali nonché recante un foro interno 16 filettato.

Con 17 è indicata una cavità ricavata nella scatola 8 per l'alloggiamento della bussola dentata 14. Nella cavità 17 la bussola è accolta in modo girevole attorno ad un asse di rotazione Y diretto perpendicolarmente all'asse di cerniera X.

Il secondo elemento di cerniera 7 comprende una scatola posteriore 18 conformata sostanzialmente a forcella con una coppia di contrapposti bracci 19, 20, estesi da una comune porzione 21.

I bracci 19, 20, provvisti di rispettivi fori passanti fra loro coassiali, sono suscettibili di essere accolti tra contrapposti spallamenti superficiali 22 della scatola anteriore, recanti anch'essi rispettivi fori per l'impegno di una vite di cerniera 23 con cui è realizzata l'articolazione attorno all'asse di cerniera X delle scatole anteriore e posteriore.

Convenientemente, la vite di cerniera 23 è filettata lungo un suo tratto terminale, assialmente contrapposto alla testa della vite, il quale è suscettibile di impegnare per avvitamento il foro della corrispondente porzione 22, opportunamente realizzato come foro cieco filettato.

Con 24 è indicato un cursore accolto scorrevolmente nella scatola posteriore 18, sul quale è calzata una molla elicoidale 25.

Con 26 è indicata una leva provvista di un occhiello passante 27, la quale è montata tra i bracci 19, 20 nonché imperniata girevolmente attorno alla vite di cerniera, mediante passaggio della vite di cerniera nel occhiello 27. Contro la superficie laterale 28 della leva è attiva la testa del cursore 24 sollecitata elasticamente dalla forza elastica della molla 25.

Con 29 è contrassegnato un corpo recante una superficie a cremagliera 30 suscettibile di impegnare in ingranamento i denti 15 della bussola dentata 14, così che un movimento di traslazione della cremagliera sia convertito in un movimento rotatorio della bussola dentata a seguito del reciproco accoppiamento dentato. Il corpo 29 di cremagliera è accolto scorrevolmente (nella direzione di traslazione della stessa) nella scatola anteriore.

Il corpo 29 della cremagliera è altresì provvisto di un occhiello 31 definito da un foro passante atto ad essere impegnato da un tirante 32.

Più in dettaglio, il tirante 32 è provvisto alle sue contrapposte estremità di rispettivi perni 33, 34 eretti equiversamente dal corpo del tirante, trasversalmente alla direzione di sviluppo del tirante stesso.

Il perno 33 è accolto girevolmente nel foro dell'occhiello 31, mentre il perno 34 è accolto, analogamente, in un occhiello 35 della scatola posteriore, definito da un foro passante praticato all'estremità libera di uno (19) dei bracci della scatola posteriore.

Con 36 è indicata una bussola recante nel proprio mantello cilindrico una scanalatura 37 perimetrale corrente circonferenzialmente. Detta bussola 36 è calzata sul gambo di un perno 38 filettato, il quale è destinato ad essere avvitato nel foro 16 della bussola dentata 14. In tal modo il perno 38 a vite è solidarizzato in rotazione con la bussola dentata (ed in solido con la placchetta), attorno al suo asse longitudinale Y.

La leva 26 presenta una estremità 26a lobata o comunque conformata per impegnare la scanalatura 37 della bussola in un movimento relativo descritto in maggior dettaglio di seguito.

Con 39 è contrassegnata una piastrina alloggiata nella scatola anteriore 8 in posizione retrostante alla placchetta 11, rispetto al lato esterno della scatola, ossia il lato a vista con occhiali indossati.

La piastrina 39, provvista di un foro centrale passante per il passaggio della bussola dentata, definisce il ronda dena sede che accoglie la placchetta, a chiusura del meccanismo retrostante nonché può fungere da superficie recante una eventuale decorazione aggiuntiva (in aggiunta alla decorazione della placchetta).

Come illustrato nella sequenza delle figure da 1 a 3, la placchetta decorativa 11 si presenta allineata con l'asta quando quest'ultima è in condizione aperta ed è suscettibile di ruotare durante la rotazione dell'asta (figura 2) sino alla condizione in cui la placchetta si presenta ruotata di 90° quando l'asta è richiusa sul telaio frontale (figura 3).

Come richiamato sopra, è possibile prevedere sulla superficie della scatola anteriore sottostante alla placchetta decorata rotante un secondo abbellimento fisso (motivo decorativo), il quale può essere simile, oppure anche del tutto differente rispetto all'abbellimento o decorazione riportato sulla placchetta rotante. Il secondo abbellimento è eventualmente riportato sulla piastrina 39, la quale, in ogni caso, svolge se non altro una funzione di chiusura sul meccanismo.

In accordo con una prerogativa principale dell'invenzione, i componenti del meccanismo più sopra descritto realizzano rispettivi primi e secondi mezzi attuatori attivi sulla placchetta 11 per effettuarne il movimento durante la rotazione in apertura/chiusura dell'asta.

I primi mezzi attuatori sono attivi sulla placchetta e sono comandati dalla rotazione dell'asta lungo un primo tratto della rotazione angolare dell'asta da una posizione aperta in direzione di una posizione di chiusura dell'asta sul telaio frontale, per generare una fuoriuscita della placchetta dalla sede con un movimento di traslazione, i secondi mezzi attuatori sono attivi sulla placchetta e comandati dalla rotazione dell'asta, lungo un secondo tratto della rotazione angolare dell'asta, in successione al primo tratto, sino alla posizione di chiusura dell'asta sul telaio frontale, per eseguire una rotazione della placchetta rispetto alla scatola.

In maggior dettaglio, i primi mezzi attuatori comprendono la leva imperniata alla vite di cerniera e sollecitata elasticamente dal cursore molleggiato montato sul primo elemento di cerniera, con l'estremità di leva suscettibile di impegnare la scanalatura della bussola riscontrata sulla placchetta, così che ad una rotazione della leva, generata dalla rotazione dell'asta lungo il primo tratto di rotazione, sia generata una spinta della bussola in solido con la placchetta nella direzione di traslazione, così da causare la fuoriuscita della placchetta dalla sede.

I secondi mezzi attuatori comprendono la cremagliera accolta e la bussola dentata, con la cremagliera accolta scorrevolmente nella scatola anteriore, suscettibile di impegnare in ingranamento i denti della bussola dentata solidarizzata alla placchetta, la bussola dentata essendo vincolata almeno assialmente con la bussola. I secondi mezzi attuatori comprendono altresì il tirante con cui la cremagliera è incernierata al secondo elemento di cerniera, così che ad una rotazione della leva, generata dalla rotazione dell'asta lungo il secondo tratto angolare di rotazione, sia generata una traslazione della cremagliera con conseguente rotazione della bussola dentata ed in solido con essa della placchetta decorativa.

Il funzionamento del meccanismo è descritto in maggior dettaglio di seguito con riferimento alle figure da 11 a 16.

A partire dalla posizione di asta aperta (fig. 11), all'inizio della rotazione delasta, la leva segue la rotazione della scatola posteriore (e quindi l'asta), cioè rimane solidale con essa, e co-allineata.

La leva è infatti premuta verso la scatola stessa, perché stretta da un lato dalla scanalatura della bussola, e dall'altro lato dalla testa del cursore, il quale cursore subisce la forza di reazione elastica della molla pre-caricata (figg. 14-16).

Dall'inizio della rotazione fino ad un predeterminato angolo di chiusura dell'asta - nell'esempio illustrato, fino ad un angolo di circa 30° -, la formazione lobata dell'estremità 26a con cui la leva si innesta nella scanalatura della bussola imprime alla bussola stessa una spinta nella direzione di avvicinamento alla cremagliera (con movimento trasversale rispetto alla scatola anteriore, mostrata a tratteggio in figura 11).

Al raggiungimento di un angolo di circa 30° (posizione di figura 12), quindi, per effetto della spinta della leva, la bussola riduce la propria distanza dalla cremagliera, raggiungendo un punto di distanza minima da essa (punto di contatto).

Corrispondentemente, la placchetta decorata esce dalla scatola anteriore, allontanandosi da essa (senza ruotare).

Al raggiungimento del punto di distanza minima corrisponde il momento in cui la testa del cursore può/deve superare la camma sulla leva (figure 15 e 16)

Va osservato che fino all'angolo di 30° anzidetto, la cremagliera non ha ancora "ingranato" sulla bussola dentata.

Allorché la bussola è giunta a contatto con la cremagliera, non può scorrere ulteriormente nella medesima direzione, trovando riscontro sulla cremagliera stessa. La bussola funge quindi a sua volta da vincolo alla rotazione della leva attorno all'asse di cerniera, nell'eventuale ulteriore rotazione dell'asta oltre i 30°. La leva cioè si blocca e, per seguitare a ruota re, la scatola posteriore deve ruotare indipendentemente dalla leva.

Il proseguo della rotazione dell'asta ha come effetto il superamento, da parte della testa del cursore, della camma ricavata sulla leva.

Tale superamento avviene vincendo la resistenza della molla contro la testa del cursore stesso. Viene così superato l'angolo di rotazione di 30°. Oltre tale angolo, il tirante esercita una trazione sulla cremagliera in direzione parallela all'asse longitudinale della scatola anteriore.

A questo punto, la cremagliera ingrana sulla bussola dentata, e, traslando, inizia a farla ruotare.

Alla rotazione della bussola dentata corrisponde quindi quella della placchetta decorata.

Verso la fine della rotazione (con asta quasi richiusa sulla montatura), il cursore preme lateralmente sulla leva (fig. 16). Questa pressione determina una lieve contro-rotazione della leva stessa, con conseguente parziale riallontanamento della bussola dalla cremagliera.

In figura 14 è mostrata la condizione con asta aperta (posizione con angolo di 0°). In tale configurazione, è presente un angolo di 180° tra leva e scatola posteriore.

In figura 15 è mostrata la condizione con asta ruotata di circa 30° (posizione con angolo di 30°). In questa condizione la bussola è giunta a contatto con la cremagliera, e perciò ora si ferma nella propria traslazione trasversale alla scatola anteriore, in direzione esterno-asta. I denti della cremagliera non hanno ancora ingranato sui denti della bussola dentata. Tra leva e scatola posteriore si mantiene l'angolo di 180°.

In figura 16 è mostrata la condizione con asta ruotata in chiusura sulla montatura (posizione con angolo di- 90°). La testa del cursore è scivolata oltre la camma, passando sull'altra superficie laterale della leva. Il tirante, imperniato nell'occhiello ricavato nella scatola posteriore, è stato traslato in direzione all'incirca parallela all'asse longitudinale della cremagliera (allontanandosi dalla bussola).

A sua volta, il tirante ha trainato la cremagliera, la quale avendo interagito con i denti della bussola dentata, ha fatto ruotare quest'ultima. In tal modo anche la placchetta decorata è stata ruotata di 90°.

In relazione al tirante con perno inserito all'interno dell'occhiello della scatola posteriore, nel movimento traslatorio, il perno del tirante scivola su una diversa parete della leva. Nella condizione raggiunta in figura 16, tra leva e scatola posteriore resta definito un angolo acuto.

Le figure da 17 a 18 si riferiscono alla sequenza rispettivamente delle figure da 14 a 16, con punto di vista dal lato interno della scatola.

Nelle figure 18 e 19 con 40 è indicato un tappo di chiusura della scatola posteriore. Il tappo 40, applicato dal retro e bloccato mediante avvitamento, consente di inserire nella scatola posteriore il sistema di molleggio (molla e cursore) senza dover vincere la resistenza del molleggio stesso contro la leva, al momento dell'assemblaggio del meccanismo.

Si può infatti procedere assemblando intorno alla scatola posteriore i rimanenti componenti (scatola anteriore, leva, tirante, cremagliera, vite di cerniera, ecc.), per poi inserire il cursore e la molla dal lato retrostante alla scatola posteriore, e infine inserire dal retro il tappo di chfusura, avvitandolo in modo da determinare un determinato precarico elastico nella molla. La superficie del tappo rivolta verso la molla costituisce evidentemente la superficie di riscontro per la molla stessa.

Nelle figure da 20 a 22 è mostrata, in dettaglio, la sequenza di movimento della placchetta "in uscita" dalla scatola a seguito della rotazione dell'asta. Nella prima fase della rotazione dell'asta la placchetta decorata viene fatta traslare in direzione trasversale alla scatola anteriore, con movimento di allontanamento laterale dalla scatola stessa.

Lo scopo di questo movimento è quello di liberare la placchetta dalla sede in cui è inizialmente contenuta. Tale sede impedisce infatti la rotazione della placchetta, dato che quest'ultima nella posizione di "asta aperta" risulta contenuta dalle pareti della sede stessa .

Nella posizione di "asta aperta", la superficie esterna della placchetta (superficie decorativa) può risultare a filo, o in alternativa può risultare più esterna oppure anche più interna rispetto alla superficie esterna della scatola anteriore. Ciò dipende dalle scelte stilistiche che determinano forme e dimensioni dell'insieme complessivo.

In figura 21, è mostrata la placchetta in una condizione in cui, dopo essere uscita dalla scatola anteriore di una lunghezza sufficiente, la placchetta decorata può iniziare a ruotare.

In un esempio realizzativo, con 41 è contrassegnato un dentino ricavato sulla leva . Detto dentino, se previsto, ha la funzione di elemento di fine-corsa nel movimento di apertura dell'asta.

Trovando riscontro su una parete interna alla scatola anteriore, infatti, il dent1nò determina l'arresto della lev·à nella propria rotazione attorno all'asse di cerniera. Dato che in prossimità della posizione di "asta aperta" la leva e la scatola posteriore (e perciò l'asta) tendono a ruota re in solido fra loro, la funzione espletata è di fatto quella di un limitatore all'apertura dell'asta. In alternativa all'utilizzo del dentino, l'effetto di fine-corsa può essere semplicemente ottenuto mediante il reciproco riscontro tra superfici contrapposte appartenenti, rispettivamente, alla scatola anteriore e alla scatola posteriore (e/o al corpo dell'asta).

Con riferimento alle figure 24 e 25, in una variante realizzativa del trovato è previsto che, in alternativa a quanto illustrato nelle figure precedenti, il perno filettato e la bussola con scanalatura possono essere convenientemente realizzati in pezzo unico, anziché essere fabbricati e utilizzati come pezzi separati. Il componente sostitutivo recherà quindi le prerogative tecniche di entrambi i particolari.

L'invenzione raggiunge così gli scopi proposti conseguendo vantaggi enunciati in raffronto alle soluzioni note.

Un principale vantaggio risiede nel fatto che, in accordo con il dispositivo a cerniera dell'invenzione, viene migliorato ed aumentato l'apprezzamento e l'impatto estetico di decorazioni applicate alla zona della cerniera, grazie al fatto che tali decorazioni sono rese rotanti dal movimento dell'asta nella sua rotazione di apertura/chiusura sul telaio frontale di montatura.

Un altro vantaggio è che grazie alla decorazione rotante anzidetta, il dispositivo a cerniera dell'invenzione rende visibile un eventuale ulteriore abbellimento o decoro aggiuntivo, in prefissate posizioni raggiunte dalla rotazione dell'asta.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo a cerniera per il collegamento articolato di aste al frontale di montature per occhiali, comprendente un primo ed un secondo elemento di cerniera articolati attorno ad un asse di cerniera, il primo elemento essendo solidarizzato alla corrispondente asta, il secondo elemento di cerniera com prendendo una scatola solidarizzata al telaio frontale, ed un mezzo a vite costituente perno di cerniera, passante attraverso rispettivi fori ricavati coassiali nel primo e nel secondo elemento di cerniera, per essere rispettivamente bloccato, in impegno di avvitamento, in uno di detti elementi di cerniera nonché accolto girevolmente nell’altro di detti elementi di cerniera, caratterizzato dal fatto di comprendere: almeno una placchetta decorativa accolta in modo limitatamente mobile in una sede di detta scatola, primi mezzi attuatori attivi su detta placchetta e comandati dalla rotazione dell’asta lungo un primo tratto della rotazione angolare dell’asta da una posizione aperta in direzione di una posizione di chiusura dell’asta sul telaio frontale, per generare una fuoriuscita della placchetta dalla sede con un movimento di traslazione, secondi mezzi attuatori attivi sulla placchetta e comandati dalla rotazione dell’asta, lungo un secondo tratto della rotazione angolare dell’asta, in successione al primo tratto, sino alla posizione di chiusura dell’asta sul telaio frontale, per eseguire una rotazione della placchetta rispetto alla scatola.
2. 2. Dispositivo a cerniera secondo la rivendicazione 1 , in cui detti primi mezzi attuatori comprendono: una leva imperniata alla vite di cerniera e sollecitata elasticamente da un cursore molleggiato montato sul primo elemento di cerniera, detta leva recando una estremità di leva suscettibile di impegnare una scanalatura corrente sul mantello esterno di una bussola riscontrata sulla placchetta, così che ad una rotazione della leva, generata dalla rotazione dell’asta lungo detto primo tratto di rotazione, sia generata una spinta della bussola in solido con la placchetta in detta direzione di traslazione, così da causare la fuoriuscita della placchetta dalla sede.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti secondi mezzi attuatori comprendono: - una cremagliera accolta scorrevolmente in detta scatola e suscettibile di impegnare in ingranamento i denti di una bussola dentata solidarizzata a detta placchetta, detta bussola dentata essendo vincolata almeno assialmente con detta bussola, - detta cremagliera essendo incernierata tramite un tirante al primo elemento di cerniera, così che ad una rotazione della leva, generata dalla rotazione dell’asta lungo detto secondo tratto angolare di rotazione, sia generata una traslazione della cremagliera con conseguente rotazione della bussola dentata ed in solido con essa della placchetta decorativa.
4. 4. Dispositivo a cerniera secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo tratto di rotazione angolare dell’asta è pari a circa 30°.
5. 5. Dispositivo a cerniera secondo la rivendicazione 3, in cui la rotazione della placchetta decorativa avviene attorno ad un asse diretto perpendicolarmente all’asse di cerniera.
6. 6. Dispositivo di cerniera secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una piastrina alloggiata in detta scatola in posizione retrostante alla placchetta decorativa, così che detta piastrina sia almeno parzialmente visibile, dal lato esterno dell’asta, quando la placchetta è ruotata in conseguenza della rotazione in chiusura dell’asta sul telaio.
7. 7. Dispositivo a cerniera secondo la rivendicazione 6, in cui detta piastrina è configurata per realizzare o supportare una decorazione di un abbellimento aggiuntivo rispetto a detta placchetta decorativa.
8. 8. Occhiali com prendenti un telaio frontale di montatura, una coppia di aste laterali articolate al telaio e, per ciascuna asta, un dispositivo a cerniera per il collegamento articolato dell’asta al telaio realizzato in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti.