IT202000005944A1 - Cerniera per porte a registrazione bidirezionale. - Google Patents

Cerniera per porte a registrazione bidirezionale. Download PDF

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Lamberto Saletti
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Saletti & Componenta S R L
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
?CERNIERA PER PORTE A REGISTRAZIONE BIDIREZIONALE?.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una cerniera per porte a registrazione bidirezionale.
In particolare l?invenzione in parola ? stata concepita nell?ambito delle porte ad ante a battente destinate a tamponare un?apertura delimitata da un telaio.
Anche se l?invenzione in parola ? stata concepita principalmente per ante a battenti montate su un telaio, nulla vieta ai fini del conseguimento degli obiettivi perseguiti dalla presente invenzione, di impiegare la cerniera secondo l?invenzione anche per ante a battente montate su un mobile destinate ad occludere o a rendere visibile parzialmente o totalmente un vano del mobile.
E? noto che per far ruotare un?anta di una porta tra una posizione di chiusura, in cui l?anta tampona l?apertura e una posizione di apertura in cui l?anta non tampona l?apertura, l?anta viene corredata di una o pi? cerniere allineate tra loro che permettono all?anta di ruotare lungo un?asse verticale.
Una convenzionale cerniera comprende:
- un primo membro destinato ad essere fissato al telaio e sul quale ? ricavato un perno o una sede;
- un secondo membro destinato ad essere fissato all?anta e sul quale ? ricavato un perno o una sede accoppiato rotoidalmente con la sede o il perno del primo membro in modo tale che l?anta possa ruotare attorno ad un asse verticale tra detto assetto di apertura e detto assetto di chiusura.
Il posizionamento del primo membro e del secondo membro vanno a incidere sul posizionamento dell?asse su cui ruota la porta e dunque anche sul posizionamento dell?anta rispetto al telaio quando l?anta ? in assetto di chiusura.
Una installazione non precisa del primo membro e del secondo membro pu? determinare:
- un disallineamento tra il piano su cui giace il telaio della porta e il piano su cui giace l?anta quando la stessa anta ? in assetto di chiusura, e
- un decentramento dell?anta rispetto al telaio che genera luci di ampiezza differenti ai lati dell?anta.
E? facile intuire come tali difetti possano compromettere fortemente l?estetica della porta tanto ? vero che, ormai le cerniere vengono quasi sempre dotate di meccanismi di registro, sui quali per? ? scomodo e difficile intervenire, soprattutto nel caso in cui la cerniera sia del tipo cos?ddetto a scomparsa.
Scopo della presente invenzione ? quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota, ideando una cerniera del tipo cosiddetta a scomparsa regolabile e registrabile lungo una direzione o lungo due direzioni ortogonali tra loro in modo da:
- regolare l?ampiezza delle luci laterali presenti tra il telaio e l?anta, e/o
- regolare l?inclinazione dell?anta rispetto al piano su cui giace il telaio quando l?anta ? in posizione di chiusura.
Altro scopo della presente invenzione ? quello di ideare una cerniera di dimensioni tali che sia praticamente invisibile a porta chiusa e quindi incapace di incidere sulla finitura estetica della porta.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di ideare una cerniera semplice ed economica da realizzare nonch? semplice ed agevole da registrare.
Questi scopi sono raggiunti in accordo all?invenzione con le caratteristiche elencate nell?annessa rivendicazione indipendente 1 e nell?annessa rivendicazione indipendente 6.
Realizzazioni vantaggiose appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.
La cerniera secondo l?invenzione ? definita dalla rivendicazione 1 e dalla rivendicazione 6.
Per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione della cerniera secondo l?invenzione prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non limitativo, dove:
la Fig. 1 ? una vista assonometrica di un?anta e di un montante di un telaio con una cerniera superiore e una cerniera inferiore secondo l?invenzione non avvitate all?anta e al telaio;
la Fig. 2 ? un ingrandimento del particolare racchiuso nel cerchio tratteggiato H1 di Fig. 1;
la Fig. 2A mostra il primo membro della cerniera mostrato in Fig. 2 in assetto assemblato;
la Fig. 3 ? un ingrandimento del particolare racchiuso nel cerchio tratteggiato H2 di Fig. 1;
la Fig. 3A mostra il secondo membro della cerniera mostrato in Fig. 3 in assetto assemblato;
la Fig. 4 ? una vista in pianta della basetta mobile del secondo membro della cerniera;
la Fig. 5 ? una vista in pianta della basetta fissa del secondo membro della cerniera;
la Fig. 6 ? un?assonometria schematica di una porzione di porta, in condizione di anta aperta, sulla quale ? montata la cerniera secondo l?invenzione;
le Figg. 7A e 7B sono viste dall?alto dell?anta di una porta posizionata in un assetto di apertura e in un assetto di chiusura.
Con riferimento alle figure allegate viene descritta una cerniera per porte secondo l?invenzione, indicata complessivamente con la lettera di riferimento (C).
La cerniera (C) per porte ? destinata a collegare un?anta (A) comprendente un bordo superiore (A1) e un bordo inferiore (A2), ad un telaio telaio di supporto che delimita un?apertura e che comprende due montanti (T1) laterali e una traversa a cavallo dei due montanti (T1). L?anta pu? essere movimentata tra una posizione di apertura, in cui l?anta (A) non tampona l?apertura e una posizione di chiusura, in cui l?anta (A) tampona l?apertura.
Come mostrato in Fig. 2 preferibilmente l?anta (A) viene collegata al telaio per mezzo di due cerniere (C) di cui una superiore ed una inferiore.
Ciascuna cerniera (C) comprende:
- un primo membro (C1) destinato ad essere montato su una sede incassata (TT) ricavata su una faccia interna di uno di detti montanti (T1); e
- un secondo membro (C2) destinato ad essere montato su una sede incassata (AA) ricavata sul bordo superiore (A1) o un sul bordo inferiore (A2) dell?anta (A).
Il primo membro (C1) della cerniera (C) e il secondo membro (C2) della cerniera (C) sono collegati tra loro per mezzo di un perno (M1) e una sede (M2) accoppiati tra loro rotoidalmente e ricavati rispettivamente sul primo membro (C1) e sul secondo membro (C2).
Il perno (M1) e la sede (M2) collegano tra loro il primo membro (C1) e il secondo membro (C2) in modo che il secondo membro (C2) possa eseguire una rotazione rispetto al primo membro (C1) attorno ad un asse (YC) (vedi Fig. 7) cos? che l?anta (A) di conseguenza possa ruotare attorno al medesimo asse (YC) tra detta posizione di apertura (mostrata in Fig. 6A) e detta posizione di chiusura (mostrata in Fig. 6B).
Anche se nelle figure allegate il perno (M1) ? ubicato sul primo membro (C1) e la sede (M2) ? ubicata sul secondo membro (C2), nulla cambierebbe al fine del conseguimento degli obiettivi perseguiti dall?invenzione se il perno e la sede fossero invertiti tra loro ovvero se il perno (M1) fosse ubicato sul secondo membro (C2) e la sede (M2) sul primo membro (C1).
Con riferimento alla Fig. 2A, il primo membro (C1) comprende una piastra fissa (1) che ha un?asse longitudinale (Y) e che ? destinata ad essere fissata al montante (T1) del telaio con l?asse longitudinale (Y) disposto in verticale.
Il primo membro (C1) comprende altres? una squadretta traslante (2) sulla quale ? ubicato detto perno (M1).
Mezzi di regolazione (3) sono dispositi tra la piastra fissa (1) e la squadretta traslante (2) e sono conformati in maniera tale da agire sulla squadretta traslante (2) per far traslare la squadretta traslante (2) lungo un asse di traslazione (X1) orizzontale.
Dunque facendo traslare la squadretta traslante (2), anche il perno (M1) trasla, spostando cos? di conseguenza l?asse (YC) su cui ruota l?anta (A).
In questo modo ? possibile far arretrare o avanzare il perno (M1) rispetto al montante (T1). L?avanzamento o l?arretramento del perno (M1) determina l?inclinazione dell?anta (A) rispetto al telaio quando l?anta (A) ? in posizione di chiusura. Dunque grazie a tali mezzi di regolazione (3) ? possibile posizionare l?anta (A) perfettamente parallela al piano su cui giace il telaio, quando la stessa anta (A) ? in assetto di chiusura.
Con riferimento alla Fig. 2, la piastra fissa (1) comprende una faccia interna (11) destinata ad essere rivolta verso il montante (T1) del telaio e una faccia esterna (12) opposta alla faccia interna (11). La piastra fissa (1) comprende una porzione di estremit? assottigliata che definisce sulla faccia interna (11) della piastra fissa (1) una prima superfice (11a) e una seconda superficie (11b) arretrata rispetto alla prima superficie (11a) e raccordata con quest?ultima tramite un gradino (11c).
Sempre con riferimento alla Fig. 2, la squadretta traslante (2) comprende una prima ala (21) giacente su un piano verticale, e una seconda ala (22) giacente su un piano orizzontale sulla quale ? ubicato detto perno (M1).
Detta prima ala (21) ? affiancata alla seconda superficie (11b) della faccia interna (11) della piastra fissa (1) quando la piastra fissa (1) e la squadretta (2) sono accoppiate tra loro, ovvero quando il primo membro (C1) viene installato sul montante (T1).
Sempre con riferimento alla Fig. 2, preferibilmente la seconda ala (22) presenta una sagoma in pianta a ?L? in cui ? possibile distinguere una prima porzione (22a) raccordata a detta prima ala (21) e una seconda porzione (22b) sulla quale ? ricavato detto perno (M1) il quale sporge nella stessa direzione in cui sporge la prima ala (21) rispetto alla seconda ala (22).
I mezzi di regolazione (3) comprendono:
- un nasello anulare (3) supportato da un perno a sbalzo (30a) rivolto verso la piastra fissa (1) e recante in corrispondenza della sua sezione terminale un intaglio sagomato (30b) di presa per un utensile di manovra; il perno a sbalzo (30a) essendo accoppiato con una corrispondente sede (17) ricavata sulla piastra fissa (1) in modo di risultare girevole a folle attorno ad un asse di rotazione (Z) ortogonale sia all?asse longitudinale (Y) della piastra fissa (1) che all?asse di traslazione (X1);
- un dente (31) che sporge radialmente dal nasello anulare (30) e che ? ingranante con una corrispondente nicchia (N) ricavata sulla prima ala (21) della squadretta scorrevole (2).
La nicchia (N) sulla quale ingrana il dente (31) ? delimitata alle estremit? da due bordi laterali di battuta contro i quali il dente (31) spinge alternativamente durante una rotazione orario o antioraria del perno a sbalzo (30a).
Sempre con riferimento alla Fig. 2, la squadretta traslante (2) comprende un?asola (25) ricavata sulla prima ala (21). L?asola (25) si estende lungo un asse parallelo all?asse di traslazione (X1).
La piastra fissa (1) comprende un primo foro (15) ed un secondo foro (16) all?interno dei quali sono infilate altrettante viti di fissaggio (V1, V2) per il fissaggio del primo membro (C1) al montante (T1) del telaio. Ciascun foro (15, 16) ha un asse parallelo all?asse di rotazione (Z) su cui ruota il perno a sbalzo (30a).
Quando la piastra fissa (1) ? accoppiata con la squadretta traslante (2) l?asola (25) ? allineata con il primo foro (15) della piastra fissa (1) ed ? attraversata dalla vite di fissaggio (V1) fungendo di conseguenza da guida durante la traslazione della squadretta mobile (2) lungo detto asse di traslazione (X1). Dunque infilando un utensile di presa, quale ad esempio una chiave a brugola all?interno della sede (15) e accoppiando la punta sagomata della chiave a brugola con l?intaglio sagomato (30b) del perno a sbalzo (30a), ? possibile far ruotare detto perno a sbalzo (30a) con conseguente spinta del dente (31) contro uno dei bordi laterali di battuta della nicchia (N). Tale spinta del nasello (31) genera una traslazione della squadretta traslante (2) lungo l?asse di traslazione (X1).
Preferibilmente attorno a detto primo foro (15) ? ricavata una sede anulare (15a) alloggiante un occhiello metallico (150). L?occhiello metallico (150) comprende una parete interna che delimita un foro centrale e che ? conformata in modo tale da accogliere la vite di fissaggio (V1).
Con riferimento alle Figg. 3 e 3A il secondo membro (C2) comprende una basetta fissa (6) che ha un?asse longitudinale (X6) e che ? destinata ad essere fissata all?anta (A) con l?asse longitudinale (X6) in orizzontale e parallelo al piano su cui giace l?anta (A).
Il secondo membro (C2) comprende altres? una basetta mobile (7) che ha un?asse longitudinale (X7) e che sulla quale ? ubicata detta sede (M2).
Mezzi di regolazione (8) sono disposti tra la basetta mobile (7) e la basetta fissa (6) e sono agenti sulla basetta mobile (7) per far traslare la basetta mobile (7) rispetto alla basetta fissa (6) lungo una direzione parallela o coincidente all?asse longitudinale (X7) della basetta mobile (7).
Dunque facendo traslare la basetta mobile (7) rispetto alla basetta fissa (6) viene movimentata altres? la sede (M2) del perno (M1) spostando cos? l?asse (YC) su cui ruota l?anta (A).
In questo modo ? possibile avvicinare o allontanare lateralmente la sede (M2) rispetto all?anta (A) con conseguente regolazione dell?ampiezza delle luci laterali presente tra bordi laterali (A3) dell?anta (A) e i montanti (T1) del telaio quando l?anta (A) ? in posizione di chiusura.
La basetta mobile (7) comprende una sede di estremit? (71) definita alle sue estremit? da una prima paratia di battuta (71a) ed una seconda paratia di battuta (71b) parallele tra loro e ortogonali rispetto a detto asse longitudinale (X6) della basetta mobile(7).
Dette paratie di battuta (71a, 71b) comprendono rispettive fessure (710a, 710b) allineate tra loro.
I mezzi di regolazione (8) comprendono una vite di registro (80) avente una testa (81) disposta esattamente all?interno della sede di estremit? (71) ed attestata sia con la prima paratia di battuta (71a) che con la seconda paratia di battuta (71b). La vite di registro (80) comprende inoltre uno stelo filettato (82) che attraversa la fessura (710b) della seconda paratia di battuta (71b) e che ? impegnato su un foro filettato (60) ricavato sulla basetta fissa (6). In questo modo ruotando da un verso o dall?altro la vite di registro (80) per mezzo di un utensile (quale ad esempio un cacciavite che attraversa la fessura (710a) ricavata sulla prima paratia di battuta (71a)), la vite di registro (80) scorre all?interno del foro filettatato (60) portandosi dietro con se la basetta mobile (7). Pi? precisamente quando la vite di registro (80) viene avvitata sul foro filettato (60), la basetta mobile (7) si ritrae verso l?anta (A), mentre quando la vite di registro (80) viene svitata dal foro filettato (60), la basetta mobile (7) si allontana lateralmente dall?anta (A).
Con particolare riferimento alle Figg. 3 e 4 la basetta mobile (7) comprende un canale di guida (75) definito da una parete di fondo (76), due pareti laterali (77) parallele tra loro e da una parete di estremit? che coincide con l?anzidetta seconda paratia di battuta (71b).
Con riferimento alle Figg. 3 e 5, la basetta fissa (6) presenta una conformazione scatolare e comprende una parete di fondo (66), due pareti laterali (67) parallele tra loro e una parete di estremit? (60a) sulla quale ? ricavato detto foro filettato (60).
La basetta fissa (6) ha dimensioni minori rispetto alla basetta mobile (7) ed ? disposta all?interno del canale di guida (75) della basetta mobile (7) con la parete di fondo (66) strisciante contro la parete di fondo (76) della basetta mobile (7).
La basetta mobile (7) comprende un?asola (78) ricavata sulla parete di fondo (76) e allineata con un foro (68) della basetta fissa (6). Una vite (V8) ? infilata sia nel foro (68) che nell?asola (78) della basetta mobile (7) ed ? avvitata nell?anta (A).
Con riferimento alla Fig. 4, la basetta mobile (7) comprende un?apertura (F) ricavata sulla parete di fondo (76) che si estende parzialmente lungo detto canale di guida (75) e lungo detta sede di estremit? (71). L?apertura (F) ? comunicante con entrambe le fessure (710a, 710b) ricavate sulle paratie di battuta (71a, 71b). L?apertura (F) permette di inserire la vite di regolazione (80) nella basetta mobile (7), in particolare permette di inserire la testa (81) della vite di regolazione (8) all?interno della sede di estremit? (71).
Ulteriormente la basetta mobile (7) comprende una ulteriore asola (79) ricavata sempre sulla parete di fondo (76). Tale ulteriore asola (79) non risulta scoperta dalla basetta fissa (6). Sulla ulteriore asola (79) ? infilata una vite (76).
Con riferimento alla Fig. 5 la basetta fissa (6) comprende un ulteriore foro (65) allineato con l?apertura (F) della basetta mobile (7). Una vite (V5) ? infilata all?interno del foro (65) e nell?apertura (F).
Le asole (78, 79) e l?apertura (F) fungono da guide per la basetta mobile (7) durante lo scorrimento della basetta mobile (7) rispetto alla basetta fissa (6).
Preferibilmente, con particolare riferimento alla Fig. 5A la basetta fissa (8) comprende una nervatura di ancoraggio (R) che attraversa un tratto di detta apertura (F) e che ? destinata ad aggrapparsi su una superficie del montante (T1).
Con particolare riferimento alla Fig. la basetta mobile (7) presente una forma in pianta a ?L? in cui possono essere distinte una porzione principale (7P), recante la sede di estremit? (71) e il canale di guida (75), e una porzione sporgente (7M) recante la sede (M2) destinata ad accoppiarsi con il perno (M1) ubicato sul primo membro (C1).
Vantaggiosamente, ritornando alle Figg. 2 e 2A tra il perno (M1) e la sede (M2) pu? essere disposta una bronzina (B) che permette di ridurre l?attrito tra il perno e la sede.
Ulteriore oggetto della presente invenzione ? una porta comprendente:
- un telaio che delimita un?apertura e che comprende una coppia di montanti (T1) e una traversa montata a cavallo tra i due montanti (T1);
- un?anta (A) per tamponare o meno l?apertura definita dal telaio;
- una coppia di cerniere (C) secondo l?invenzione di cui una cerniera (C) inferiore e una cerniera (C) superiore che collegano girevolmente l?anta (A) al telaio.
A seguito della descrizione che precede appare evidente come la presente invenzione raggiuga gli obiettivi e gli scopi prefissati.
Infatti grazie alla cerniera anzidetta ? possibile:
- regolare l?ampiezza delle luci laterali presenti tra i bordi laterali (A3) dell?anta (A) e i montanti (T1) del telaio movimentando la basetta mobile (7) rispetto alla basetta fissa (6), e/o
- regolare l?inclinazione dell?anta rispetto al piano su cui giace il telaio quando l?anta (A) ? in posizione di chiusura movimentando la squadretta traslante (2) rispetto alla piastra fissa (1).
Inoltre grazie alla presenza delle sedi incassate (TT) e alla conformazione del primo membro (C1) e del secondo membro (C2), la cerniera risulta minimamente visibile da un utente esterno e dunque non lede la resa estetica della porta.
Ulteriormente alla luce di quanto sopra descritto con riferimento alle figure allegate si comprende ora per quale motivo la cerniera secondo il trovato si presta ad essere registrata in maniera agevole e veloce.
Nel momento in cui si debba registrare le luci a destra e sinistra tra i bordi laterali (A3) dell?anta (A) e i montanti (T1) sar? sufficiente aprire l?anta (A) e con un cacciavite, svitare prima leggermente le viti (V5, V8 e V9) e poi agire sulla vite di regolazione (80) in modo da far traslare la basetta mobile (7) rispetto alla basetta fissa (6). Infine ? necessario riavvitare affondo le viti (V5, V8 e V9) modo da bloccare saldamente la basetta mobile (7) e la basetta fissa (6) all?anta (A).
Nel caso in cui si voglia registrare l?inclinazione dell?anta (A) rispetto al piano su cui giace il telaio quando l?anta (A) ? in posizione di chiusura sar? sufficiente aprire l?anta (A) e con un cacciavite svitare prima leggermente le viti di fissaggio (V1, V2) e poi agire con un?utensile (quale ad esempio una chiave a brugola) sul perno a sbalzo (30a) in modo tale da spostare detta squadretta mobile (2) rispetto alla piastra fissa (1).
Alla presente forma di realizzazione dell?invenzione possono essere apportate numerose variazioni e modifiche di dettaglio, alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l?ambito dell?invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Cerniera (C) per porte destinata a collegare un?anta (A), comprendente un bordo superiore (A1) e un bordo inferiore (A2), ad un telaio di supporto dell?anta (A) comprendente due montanti (T1) laterali e una traversa; detta cerniera (C) comprendendo: - un primo membro (C1) destinato ad essere montato su una sede incassata (TT) ricavata su un?estremit? di una faccia interna di uno di detti montanti (T1) del telaio; - un secondo membro (C2) destinato ad essere montato su una sede incassata (AA) ricavata su uno di detti bordi (A1, A2) dell?anta (A); - un perno (M1) e una sede (M2) accoppiati tra loro rotoidalmente e ricavati rispettivamente sul primo membro (C1) e sul secondo membro (C2) in maniera tale che detta anta (A) possa ruotare attorno ad un asse (YC); cerniera (C) caratterizzata dal fatto che detto primo membro (C1) comprende: - una piastra fissa (1) avente un?asse longitudinale (Y) e destinata ad essere fissata al montante (T1) del telaio con l?asse longitudinale (Y) disposto in verticale; - una squadretta traslante (2) sulla quale ? ubicato detto perno (M1); e - mezzi di regolazione (3) disposti tra detta piastra fissa (1) e detta squadretta traslante (2); detti mezzi di regolazione (3) essendo conformati in maniera tale da agire sulla squadretta traslante (2) per farla traslare lungo un asse di traslazione (X1) orizzontale.
  2. 2) Cerniera (C) secondo la rivendicazione 1, in cui detta piastra fissa (1) comprende una faccia interna (11) destinata ad essere rivolta verso il montante (T1) del telaio ed una faccia esterna (12) opposta a detta faccia interna (11); detta piastra fissa (1) comprendendo una porzione di estremit? assottigliata che definisce su detta faccia interna (11) una prima superficie (11a), destinata ad andare in battuta con il montante (T) del telaio, e una seconda superficie (11b) arretrata rispetto alla prima superficie (11a) e raccordata con quest?ultima tramite un gradino (11c); detta squadretta scorrevole (2) comprendendo una prima ala (21) giacente su un piano verticale, e una seconda ala (22) giacente su un piano orizzontale sulla quale ? ubicato detto perno (M1).
  3. 3) Cerniera (C) secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di regolazione (3) comprendono: - un nasello anulare (30) supportato da un perno a sbalzo (30a) rivolto verso la piastra fissa (1) e recante in corrispondenza della sua sezione terminale un intaglio sagomato (30b) di presa per un utensile di manovra; detto perno a sbalzo (30a) essendo accoppiato con una corrispondente sede (17) ricavata sulla piastra fissa (1) in modo di risultare girevole a folle attorno ad un asse di rotazione (Z) orizzontale; - un dente (31) che sporge radialmente da detto nasello anulare (30) e che ? ingranante con una corrispondente nicchia (N) ricavata sulla prima ala (21) della squadretta scorrevole (2); detta nicchia (N) essendo delimitata alle estremit? da due bordi laterali di battuta contro i quali il dente (31) spinge alternativamente durante una rotazione oraria o antioraria del perno a sbalzo (30a).
  4. 4) Cerniera (C) secondo la rivendicazione 3, in cui detta squadretta traslante (2) comprende un?asola (25) ricavata sulla prima ala (21) ed in cui detta piastra fissa (1) comprende un primo foro (15) e un secondo foro (16) all?interno dei quali sono inserite altrettante viti di fissaggio (V1, V2) per il fissaggio del primo membro (C1) al montante (T1); ciascun foro (15, 16) ha un asse parallelo all?asse di rotazione (Z); detta asola (25) essendo allineata con detto primo foro (15) ed essendo attraversata da detta vite di fissaggio (V1) quando la piastra fissa (1) viene accoppiata con detta squadretta scorrevole (2); detta asola (25) fungendo da mezzo di guida durante la traslazione della squadretta scorrevole (2).
  5. 5) Cerniera (C) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto secondo membro (C2) comprende: - una basetta fissa (6) avente un?asse longitudinale (X6) ed essendo destinata ad essere fissata all?anta (A) con l?asse longitudinale (X6) in orizzontale e parallelo ad un piano su cui giace l?anta (A); -una basetta mobile (7) avente un?asse longitudinale (X7) parallelo all?asse (X6) e sulla quale ? ubicata detta sede (M2); - mezzi di regolazione (8) disposti tra detta basetta mobile (7) e detta basetta fissa (6); detti mezzi di regolazione (8) agendo su detta basetta mobile (7) per far traslare la basetta mobile (7) rispetto a detta basetta fissa (6) lungo una direzione parallela o coincidente all?asse longitudinale (X7) della basetta mobile (7).
  6. 6) Cerniera (C) per porte destinata a collegare un?anta (A), comprendente un bordo superiore (A1) e un bordo inferiore (A2), ad un telaio di supporto dell?anta (A) comprendente due montanti (T1) laterali e una traversa; detta cerniera (C) comprendendo: - un primo membro (C1) destinato ad essere montato su una sede incassata (TT) ricavata su una faccia interna di un montante (T1) del telaio (T); - un secondo membro (C2) destinato ad essere montato su una sede incassata (AA) ricavata su un bordo superiore e/o su un bordo inferiore dell?anta (A); - un perno (M1) e una sede (M2) accoppiati tra loro rotoidalmente e ricavati rispettivamente sul primo membro (C1) e sul secondo membro (C2) in maniera tale che detta anta (A) possa ruotare attorno ad un asse (YC); cerniera (C) caratterizzata dal fatto che detto secondo membro (C2) comprende: - una basetta fissa (6) avente un?asse longitudinale (X6) ed essendo destinata ad essere fissata all?anta (A) con l?asse longitudinale (X6) in orizzontale e parallelo ad un piano su cui giace l?anta (A); -una basetta mobile (7) avente un?asse longitudinale (X7) parallelo all?asse (X6) e sulla quale ? ubicata detta sede (M2); - mezzi di regolazione (8) disposti tra detta basetta mobile (7) e detta basetta fissa (6); detti mezzi di regolazione (8) agendo su detta basetta mobile (7) per far traslare la basetta mobile (7) rispetto a detta basetta fissa (6) lungo una direzione parallela o coincidente all?asse longitudinale (X7) della basetta mobile (7).
  7. 7) Cerniera (C) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detta basetta mobile (7) comprende una sede di estremit? (71) definita da una prima paratia di battuta (71a) ed una seconda paratia di battuta (71b) parallele tra loro e ortogonali rispetto a detto asse longitudinale (X6) della basetta mobile (7); dette paratie di battuta (71a, 71b) comprendendo rispettive fessure (710a, 710b) allineate tra loro; detti mezzi di regolazione (8) comprendendo una vite di registro (80) avente una testa (81) disposta esattamente all?interno della sede di estremit? (71) ed attestata sia con la prima paratia di battuta (71a) che con la seconda paratia di battuta (71b); detta vite di registro (80) comprendendo uno stelo filettato (82) che attraversa la fessura (710b) della seconda paratia di battuta (71b) e che ? impegnato su un foro filettato (60) ricavato sulla basetta fissa (6).
  8. 8) Cerniera (C) secondo la rivendicazione 7, in cui detta basetta fissa (6) presenta forma scatolare e comprende una parete di fondo (66), due pareti laterali (67) parallele tra loro e una parete di estremit? (60a) sulla quale ? ricavato detto foro filettato (60); detta basetta fissa (6) avendo dimensioni minori rispetto alla basetta mobile (7).
  9. 9) Cerniera (C) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui detta basetta mobile (7), comprende un canale di guida (75) definito da una parete di fondo (76) e due pareti laterali (77) parallele tra loro; detta basetta fissa (6) essendo disposta all?interno di detto canale di guida (75); detta basetta fissa (6) comprendendo almeno un foro (68); detta basetta mobile (7) comprendendo almeno un?asola (78) ricavata sulla parete di fondo (76) e allineata con detto almeno un foro (68) della basetta fissa (6); detta cerniera (C) comprendendo almeno una vite (V8) infilata sia nell?almeno un foro (68) che nell?asola (78) della basetta mobile (7).
  10. 10) Cerniera (C) secondo la rivendicazione 9, in cui detta basetta mobile (7) comprende un?apertura (F) ricavata sulla parete di fondo (76) che si estende parzialmente lungo detto canale di guida (75) e lungo detta sede di estremit? (71); detta apertura (F) essendo comunicante con entrambe le fessure (710a, 710b) ricavate sulle paratie di battuta (71a, 71b).
  11. 11) Cerniera (C) secondo la rivendicazione 10, in cui detta basetta fissa (6) comprende una nervatura di ancoraggio (R) che attraversa un tratto di detta fessura (F) e che ? destinata ad aggrapparsi su una superficie del montante (T1).
  12. 12) Porta comprendente: - un telaio che delimita un?apertura; detto telaio comprendendo una coppia di montanti (T1) e una traversa montata a cavallo tra i due montanti (T1); ciascun montante (T1) comprendendo una faccia interna rivolta verso l?apertura; - un?anta (A) per tamponare o meno l?apertura definita dal telaio; detta anta (A) comprendendo un bordo superiore (A1) e un bordo inferiore (A2); - una coppia di cerniere (C) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti che collegano l?anta (A) al telaio; in cui il primo membro (C1) di ciascuna cerniera (C) ? montato in una sede incassata (TT) ricavata su un?estremit? superiore o inferiore della faccia interna del montante (T1) del telaio; in cui il secondo membro (C2) di ciascuna cerniera (C) ? montato su una sede incassata (AA) ricavata su un?estremit? del bordo superiore (A1) o del bordo inferiore (A2) dell?anta (A).
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