IT201900014097A1 - Maniglione a barra con serratura incorporata - Google Patents

Maniglione a barra con serratura incorporata Download PDF

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IT201900014097A1
IT201900014097A1 IT102019000014097A IT201900014097A IT201900014097A1 IT 201900014097 A1 IT201900014097 A1 IT 201900014097A1 IT 102019000014097 A IT102019000014097 A IT 102019000014097A IT 201900014097 A IT201900014097 A IT 201900014097A IT 201900014097 A1 IT201900014097 A1 IT 201900014097A1
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IT
Italy
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spacer element
housing
bar
tubular
lock
Prior art date
Application number
IT102019000014097A
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English (en)
Inventor
Francesca Masiero
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Pba S P A
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B1/00Knobs or handles for wings; Knobs, handles, or press buttons for locks or latches on wings
    • E05B1/0015Knobs or handles which do not operate the bolt or lock, e.g. non-movable; Mounting thereof
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C9/00Arrangements of simultaneously actuated bolts or other securing devices at well-separated positions on the same wing
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05CBOLTS OR FASTENING DEVICES FOR WINGS, SPECIALLY FOR DOORS OR WINDOWS
    • E05C9/00Arrangements of simultaneously actuated bolts or other securing devices at well-separated positions on the same wing
    • E05C9/04Arrangements of simultaneously actuated bolts or other securing devices at well-separated positions on the same wing with two sliding bars moved in opposite directions when fastening or unfastening
    • E05C9/041Arrangements of simultaneously actuated bolts or other securing devices at well-separated positions on the same wing with two sliding bars moved in opposite directions when fastening or unfastening with rack and pinion mechanism

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Description

MANIGLIONE A BARRA CON SERRATURA INCORPORATA
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un maniglione a barra con serratura incorporata.
Con l'espressione “maniglione a barra”, nella presente descrizione, si intende un maniglione che presenta due barre di presa:
- una prima barra di presa, comprendente a sua volta: un elemento tubolare a sviluppo verticale, in assetto d'uso, ed almeno due elementi distanziatori, a sviluppo ortogonale a quello dell'elemento tubolare, atti al supporto e collegamento dell'elemento tubolare con la porta, - una seconda barra di presa, opposta ed analoga alla precedente.
La prima barra di presa è fissata ad una porta sulla sua superficie atta ad essere rivolta verso l'esterno della stanza, in configurazione di chiusura, mentre la seconda barra di presa è fissata alla porta sulla sua superficie atta ad essere rivolta verso l'interno della stanza, in configurazione di chiusura.
All'interno di queste due corrispondenti barre, prima e seconda, sono contenuti tutti gli elementi:
- di una serratura,
- di reciproca unione,
- di associazione alla porta.
Normalmente, in uno degli elementi distanziatori della prima barra è posto un cilindro con chiave di sicurezza, mentre nel corrispondente distanziatore della seconda barra è posto un pomolo di manovra della serratura.
Dentro all'elemento tubolare della seconda barra, quella nel lato interno della porta, sono posti gli elementi della serratura.
Tali elementi della serratura comprendono almeno un puntale superiore e/o un puntale inferiore, atto ad inserirsi in un corrispondente foro cieco posto sul vano di passaggio della porta.
Ciascun puntale è movimentato da un elemento a cremagliera a cui è solidale, eventualmente con l'interposizione di un elemento/barra di rinvio.
L'elemento a cremagliera, a sua volta, è mosso da una ruota dentata azionabile sia dal cilindro che dal pomolo di manovra.
L'accoppiamento tra la ruota dentata e l'elemento a cremagliera trasforma il movimento circolare del cilindro e/o pomolo di manovra, nel movimento lineare del puntale.
Il movimento del cilindro è generalmente trasmesso alla ruota dentata mediante un albero a cui sono solidali sia il cilindro che la ruota dentata.
Il movimento del pomolo di manovra è, invece, trasmesso alla ruota dentata mediante una spina a cui sono solidali sia il pomolo di manovra che la ruota dentata.
Tali tecniche note presentano alcuni inconvenienti.
Gli elementi della serratura sono generalmente posti nella seconda barra, ossia la barra del lato interno alla porta.
Con le espressioni “lato interno” e “lato esterno”, nella presente descrizione, ci si riferisce ai lati della porta in configurazione di chiusura che sono rivolti, rispettivamente, verso l'interno della stanza e verso l'esterno della stessa.
Non sempre, però, c'è sufficiente spazio nel vano di passaggio in corrispondenza della porzione del lato interno, per realizzare il foro cieco atto all'inserimento del puntale per la chiusura.
Questo determina l'inconveniente di non poter sempre installare porte con maniglioni a barra e/o la necessità di installare elementi ad asola/golfaro sul bordo del vano di passaggio, in corrispondenza dei puntali, per ottenere un foro di inserimento di questi ultimi.
Tale operazione risulta disagevole e lunga, inoltre compromette l'estetica della porta nel suo complesso, rendendola meno gradevole.
Un altro inconveniente è determinato dal fatto che, in fase di progettazione, e poi di realizzazione, è necessario prevedere lo spessore della porta per poter scegliere i componenti meccanici della serratura di dimensione standard adeguata e/o è necessario adattare componenti di dimensioni standard a spessori della porta non standard.
In quest'ultimo caso bisogna impiegare dei componenti aggiuntivi, di rinvio, per la trasmissione del moto.
Il compito del presente trovato è quello di realizzare un maniglione a barra con serratura incorporata che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un maniglione a barra con serratura incorporata che possa essere installato anche in porte il cui vano di passaggio non presenta sufficiente spazio, nel lato interno, per la realizzazione del foro di inserimento del puntale, ma senza compromettere l'estetica della porta nel suo complesso.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un maniglione a barra con serratura incorporata in cui non sia necessario prevedere in fase di progettazione lo spessore della porta per definire la scelta delle dimensioni dei componenti meccanici della sua serratura.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un maniglione a barra con serratura incorporata che non renda necessario adattare componenti di dimensioni standard a spessori della porta non standard ed eviti l'impiego di componenti aggiuntivi, di rinvio, per la trasmissione del moto.
Ancora uno scopo del trovato è quello di realizzare un maniglione a barra con serratura incorporata che impieghi un numero inferiore di componenti meccanici per la serratura rispetto ad analoghi maniglioni a barra di tipo noto.
Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un maniglione a barra con serratura incorporata che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un maniglione a barra con serratura incorporata, comprendente:
- una serratura,
- una prima barra di presa, fissabile sul lato interno di una porta, detta prima barra di presa comprendente a sua volta:
- un primo elemento tubolare, a sviluppo verticale in assetto d'uso,
- almeno due elementi distanziatori a sviluppo ortogonale a quello di detto primo elemento tubolare: un primo elemento distanziatore ed un secondo elemento distanziatore, in detto primo elemento distanziatore essendo inseribile almeno parzialmente un pomolo di manovra di detta serratura,
- una seconda barra di presa fissabile sul lato esterno di detta porta, detta seconda barra di presa comprendente a sua volta:
- un secondo elemento tubolare, opposto a detto primo elemento tubolare,
- almeno due elementi distanziatori, a sviluppo ortogonale a quello di detto secondo elemento tubolare: un terzo elemento distanziatore ed un quarto elemento distanziatore, detto terzo elemento distanziatore essendo opponibile a detto primo elemento distanziatore rispetto a detta porta, detto quarto elemento distanziatore essendo opponibile a detto secondo elemento distanziatore rispetto a detta porta, in detto terzo elemento distanziatore essendo inseribile un cilindro con chiave di sblocco di detta serratura,
detto maniglione a barra caratterizzandosi per il fatto che detta serratura è contenuta all'interno di detta seconda barra di presa.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del maniglione a barra con serratura incorporata secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra un maniglione a barra con serratura incorporata, secondo il trovato, in una prima forma realizzativa;
- la figura 2 illustra una vista in esploso del maniglione a barra con serratura incorporata di figura 1;
- la figura 2a illustra una porzione ingrandita dell'esploso di figura 2;
- la figura 2b illustra un particolare della porzione di figura 2a;
- la figura 3 illustra una vista in sezione del maniglione a barra con serratura incorporata di figura 1;
- la figura 4 illustra una vista particolare di una porzione del maniglione a barra con serratura incorporata di figura 1;
- la figura 5 illustra una vista in esploso di un primo particolare del maniglione a barra con serratura incorporata di figura 1;
- la figura 6 illustra una vista in esploso di un secondo particolare del maniglione a barra con serratura incorporata di figura 1;
- la figura 7 illustra un maniglione a barra con serratura incorporata, secondo il trovato, in una seconda forma realizzativa;
- la figura 8 illustra un maniglione a barra con serratura incorporata, secondo il trovato, in una terza forma realizzativa;
- la figura 9 illustra un maniglione a barra con serratura incorporata, secondo il trovato, in una quarta forma realizzativa.
Con riferimento alle figure citate, un maniglione a barra con serratura incorporata secondo il trovato, in una prima forma realizzativa, è indicato globalmente con il numero di riferimento 10.
Il maniglione a barra 10 comprende:
- una serratura 11,
- una prima barra di presa 12, fissata sul lato interno 13 di una porta 14,
- una seconda barra di presa 15, fissata sul lato esterno 16 della porta 14.
La prima barra di presa 12 comprende a sua volta:
- un primo elemento tubolare 17, a sviluppo verticale in assetto d'uso,
- almeno due elementi distanziatori a sviluppo ortogonale a quello del primo elemento tubolare 17, per il supporto e collegamento del primo elemento tubolare 17 alla porta 14.
Tali elementi distanziatori della prima barra di presa 12 sono, rispettivamente, un primo elemento distanziatore 18a ed un secondo elemento distanziatore 18b, disposto inferiormente al precedente.
All'interno del primo elemento distanziatore 18a è inserito, almeno parzialmente, un pomolo 19 di manovra della serratura 11.
La seconda barra di presa 15 comprende a sua volta:
- un secondo elemento tubolare 20, opposto al primo elemento tubolare 17,
- almeno due secondi elementi distanziatori, a sviluppo ortogonale a quello del secondo elemento tubolare 20 ed opposti agli elementi distanziatori della prima barra di presa 12.
Tali elementi distanziatori della seconda barra di presa 15 sono, rispettivamente: un terzo elemento distanziatore 21a ed un quarto elemento distanziatore 21b, disposto inferiormente al precedente.
Il terzo elemento distanziatore 21a è opposto al primo elemento distanziatore 18a ed al suo interno è inserito un cilindro 22 con chiave di sicurezza della serratura 11.
Il cilindro 22 è del tipo standard americano conosciuto come “Interchangeable Core”.
Nell'esempio riportato nelle figure il cilindro 22 è un “Interchangeable Core” di tipo “small format”.
Tuttavia, in altre forme realizzative, non rappresentate nelle figure, il cilindro 22 può essere un “Interchangeable Core” di tipo “large format”.
Una delle peculiarità del maniglione a barra 10 consiste nel fatto che la serratura 11 è contenuta all'interno della seconda barra di presa 15.
In questo modo, è risolto il problema della eventuale mancanza di spazio nel lato interno alla porta 14 per il foro cieco di inserimento del puntale e si evita di compromettere l'estetica complessiva della porta non essendo necessario installare eventuali elementi ad asola/golfaro.
Gli elementi distanziatori 18a, 18b, 21a e 21b presentano corpo tubolare.
Il primo elemento distanziatore 18a presenta un foro passante 23, con asse ortogonale al suo asse di sviluppo, in cui è inserito il primo elemento tubolare 17.
Il foro passante 23 del primo elemento distanziatore 18a è in prossimità dell'estremità 24 di quest'ultimo, in cui è inserito il pomolo 19.
L'estremità 26 del primo elemento distanziatore 18a, opposta alla precedente, è affacciata e/o a contatto con il lato interno 13 della porta 14.
Il primo elemento tubolare 17 presenta a sua volta un foro passante 25, con asse parallelo e/o coincidente all'asse di sviluppo del primo elemento distanziatore 18a in cui sono inseriti i componenti di collegamento del pomolo 19 alla serratura 11.
Il terzo elemento distanziatore 21a presenta un foro passante 27, con asse ortogonale al suo asse di sviluppo, in cui è inserito il secondo elemento tubolare 20.
Il foro passante 27 del secondo elemento distanziatore 21a è in prossimità dell'estremità 28 di quest'ultimo, in cui è inserito il cilindro 22.
L'estremità 29 del terzo elemento distanziatore 21a, opposta alla precedente, è affacciata e/o a contatto con il lato esterno 16 della porta 14.
Il secondo elemento tubolare 20 presenta a sua volta un foro passante 30, con asse parallelo e/o coincidente all'asse di sviluppo del terzo elemento distanziatore 21a in cui sono inseriti i componenti di collegamento del cilindro 22 alla serratura 11.
Il secondo elemento distanziatore 18b presenta una estremità 31 sagomata per essere complementare alla superficie laterale esterna del primo elemento tubolare 17, a cui è collegata.
L'estremità 32 del terzo elemento distanziatore 18b, opposta alla precedente, è affacciata e/o a contatto con il lato interno 13 della porta 14.
Analogamente, il quarto elemento distanziatore 21b presenta una estremità 33 sagomata per essere complementare alla superficie laterale esterna del secondo elemento tubolare 20, a cui è collegata.
L'estremità 34 del terzo elemento distanziatore 21b, opposta alla precedente, è affacciata e/o a contatto con il lato esterno 16 della porta 14.
La serratura 11 comprende almeno un puntale 35.
Nella prima forma realizzativa del maniglione a barra con serratura incorporata secondo il trovato, rappresentata nelle figure da 1 a 3, il puntale 35 è uno, scorre all'interno del secondo elemento tubolare 20 e fuoriesce dall'estremità inferiore del secondo elemento tubolare 20, in configurazione di chiusura.
Il puntale 35 è atto ad inserirsi in un opportuno foro cieco, non rappresentato nelle figure, posto sulla superficie inferiore del vano di passaggio della porta 14, in prossimità del suo lato esterno 16.
Il puntale 35 scorre all'interno di una guida tubolare 36, contenuta nel secondo elemento tubolare 20, in corrispondenza della sua estremità inferiore.
La serratura 11 comprende una ruota dentata 37, con asse di rotazione parallelo e/o coincidente all'asse di sviluppo del terzo elemento distanziatore 21a che è collegata sia al pomolo 19 che al cilindro 22, come meglio descritto in seguito.
La ruota dentata 37 è posta all'interno di un primo alloggiamento 38, posto in corrispondenza dell'intersezione tra il foro passante 27 del terzo elemento distanziatore 21a ed il foro passante 30 del secondo elemento tubolare 20.
Tale ruota dentata 37 interagisce con due contrapposti elementi a cremagliera della serratura 11:
- un primo elemento a cremagliera 39 che si sviluppa principalmente al di sopra della ruota dentata 37, in configurazione di chiusura della serratura 11, ossia con il puntale 35 fuoriuscito, - un secondo elemento a cremagliera 40, che si sviluppa principalmente al di sotto della ruota dentata 37, in configurazione di chiusura della serratura 11.
Il primo alloggiamento 38 presenta un corpo sostanzialmente cilindrico con due primi fori passanti 41a e 41b, ad asse di sviluppo parallelo all'asse di sviluppo del primo alloggiamento 38, in ciascuno dei quali è inserito un rispettivo elemento a cremagliera 39, 40.
Tale primo alloggiamento 38 presenta un secondo foro passante 42, con asse di sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo del primo alloggiamento 38 ed interposto tra gli assi di sviluppo dei primi fori passanti 41a, 41b.
Nel secondo foro passante 42 del primo alloggiamento 38 è inserita la ruota dentata 37.
Il primo elemento a cremagliera 39 presenta: - la sua estremità superiore vincolata ad un contrappeso 43 del puntale 35,
- la sua estremità inferiore libera.
Il contrappeso 43 presenta un corpo sostanzialmente cilindrico, ed è contenuto all'interno del secondo elemento tubolare 20, nella porzione superiore al terzo elemento distanziatore 21a.
In forme realizzative in cui sono presenti due puntali, uno inferiore ed uno superiore, come ad esempio quella rappresentata in figura 7, il contrappeso non è presente in quanto non necessario.
In forme realizzative, come quella illustrata in figura 9, in cui è presente un solo puntale, superiore, il contrappeso è sì, contenuto all'interno del secondo elemento tubolare, ma nella porzione inferiore all'elemento distanziatore in cui è inserito il cilindro.
Il secondo elemento a cremagliera 40 presenta:
- la sua estremità inferiore vincolata all'estremità superiore di un elemento di rinvio 44 del moto dalla ruota dentata 37 al puntale 35, - la sua estremità superiore libera.
L'elemento di rinvio 44 è sostanzialmente una barra, contenuta all'interno di una guarnizione tubolare 45.
L'elemento di rinvio 44 è contenuto nel secondo elemento tubolare 20, nella porzione inferiore al terzo elemento distanziatore 21a.
L'elemento di rinvio 44 è vincolato, in corrispondenza della sua estremità inferiore, al puntale 35.
La ruota dentata 37 è collegata sia al pomolo 19, che al cilindro 22.
In particolare, considerando l'asse di rotazione della ruota dentata 37, nel lato rivolto verso il cilindro 22, la ruota dentata 37 è calettata su di un primo perno 46.
Il perno 46 presenta un corpo sostanzialmente a fungo, con:
- il gambo 49 inserito in un secondo alloggiamento 47, anulare,
- la testa 50 inserita in un terzo alloggiamento 48, tubolare, in ottone.
Il secondo alloggiamento 47 ed il terzo alloggiamento 48 sono collegati mediante due prime viti 51.
Il secondo alloggiamento 47 è, almeno in parte, inserito nel primo alloggiamento 38.
Il terzo alloggiamento 48 è collegato, considerando il suo asse di sviluppo:
- ad una estremità, rivolta verso la porta 14, al secondo alloggiamento 47, nel modo appena descritto,
- all'estremità opposta, rivolta verso il cilindro 22, ad un elemento frontale 52 per il cilindro 22.
L'elemento frontale 52 è sostanzialmente anulare ed è atto a contenere la porzione più esterna del cilindro 22.
Il cilindro 22 è in parte contenuto nel terzo alloggiamento 48 ed in parte contenuto nell'elemento frontale 52, in modo da non sporgere rispetto al terzo elemento distanziatore 21a.
Il secondo alloggiamento 47, il terzo alloggiamento 48 e l'elemento frontale 52, sono inseriti nel terzo elemento distanziatore 21a.
La serratura 11 comprende due prime spine 53 di collegamento del primo perno 46 al cilindro 22.
Le spine 53 sono inserite, ciascuna, in un corrispondente foro (non illustrato nelle figure) del cilindro 22, presente sulla superficie di quest'ultimo affacciata al primo perno 46.
In questo modo, ruotando la chiave all'interno del cilindro 22, ruota anche il perno 46 collegato al cilindro 22 attraverso le spine 53.
In varianti realizzative in cui è impiegato un cilindro “Interchangeable Core” di tipo “large format”, il collegamento tra cilindro 22 e primo perno 46 può avvenire diversamente.
Ad esempio il cilindro può presentare una sagomatura, a croce, sulla superficie rivolta verso il primo perno 46, controsagomata e complementare ad una sagomatura nella testa 50 di quest'ultimo.
La ruota dentata 37 è calettata sul primo perno 46 mediante una prima spina elastica 54.
In particolare, la ruota dentata 37 presenta una estremità 104 sagomata a “C”, ben evidente in figura 2b, che è interagente con la prima spina elastica 54.
Tale prima spina elastica 54 sporge dal gambo 49 del primo perno 46 solo da un lato.
In questo modo è possibile realizzare una disarticolazione tra il cilindro 22 ed il pomolo Quando la chiave non è inserita all'interno del cilindro 22, manovrando il pomolo 19, la ruota dentata 37 può ruotare di circa 180° movimentando gli elementi a cremagliera 39, 40, e, di conseguenza, il puntale 35 per sbloccare la porta 14, senza che ruoti anche il cilindro 22.
In questo modo, con il trovato si riesce a disarticolare il cilindro 22 dal pomolo 19 mantenendo ridotte le dimensioni della serratura.
Il secondo elemento a cremagliera 40 è collegato all'elemento di rinvio 44 mediante un primo rivetto 55, eventualmente con interposizione tra secondo elemento a cremagliera 40 ed elemento di rinvio 44 di uno spessore 56.
L'elemento di rinvio 44 è, a sua volta, collegato al puntale 35 mediante un secondo rivetto 57.
Considerando l'asse di rotazione della ruota dentata 37, nel lato rivolto verso il pomolo 19, la ruota dentata 37 è calettata su una prima estremità di un albero 58.
L'albero 58 si sviluppa attraverso la porta 14, tra il primo elemento distanziatore 18a ed il terzo elemento distanziatore 21a, in particolare tra:
- la zona di intersezione del primo elemento distanziatore 18a ed il primo elemento tubolare 17,
- la zona di intersezione del terzo elemento distanziatore 21a ed il secondo elemento tubolare 20.
L'albero 58 è contenuto, nella sua porzione mediana, all'interno di un corpo tubolare 59.
Il corpo tubolare 59, si sviluppa anch'esso a attraverso la porta 14, tra due opposti alloggiamenti, sostanzialmente speculari rispetto al piano della porta 14:
- un quarto alloggiamento 60, a corpo sostanzialmente tubolare, contenuto nel primo elemento distanziatore 18a, tra il primo elemento tubolare 17 e la porta 14, a cui è affacciato e/o a contatto,
- un quinto alloggiamento 61, a corpo sostanzialmente tubolare, contenuto nel terzo elemento distanziatore 21a, tra il secondo elemento tubolare 20 e la porta 14, a cui è affacciato e/o a contatto.
All'interno del quarto alloggiamento 60, il corpo tubolare 59 è, almeno in parte, circondato da una prima ghiera 62 e da una o più prime rondelle 63 di spessore, affacciate e/o a contatto con la porta 14.
Il primo elemento distanziatore 18a, il quarto alloggiamento 60 e la prima ghiera 62 presentano, ciascuno, un foro corrispondente, in cui è inserito un primo grano 64 di serraggio complessivo di questi tre componenti.
Nell'intersezione tra il foro passante 23 del primo elemento distanziatore 18a ed il foro passante 25 del primo elemento tubolare 17, è presente un sesto alloggiamento 65, sostanzialmente simile al primo alloggiamento 38 e speculare ad esso rispetto al piano della porta 14.
Il sesto alloggiamento 65 presenta un foro passante 66, con asse di sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo del sesto alloggiamento 65.
Il foro passante 66 del sesto alloggiamento 65 presenta:
- una porzione a sezione più piccola, rivolta verso la porta 14, in cui è inserito un vincolo rotante 67,
- una porzione a sezione maggiore, rivolta verso il pomolo 19, in cui è inserito un settimo alloggiamento 68.
Il vincolo rotante 67 è sostanzialmente una ruota calettata, considerando il suo asse di rotazione:
- ad una prima estremità sull'albero 58, mediante una seconda spina elastica 69,
- ad una seconda estremità, opposta alla prima, su di un secondo perno 70, mediante una terza spina elastica 71.
Il secondo perno 70 è il perno del pomolo 19.
Il quarto alloggiamento 60 è collegato al sesto alloggiamento 65 ed al settimo alloggiamento 68 mediante due seconde viti 72, che attraversano il sesto alloggiamento 65, interposto tra gli altri due.
Analogamente, il quinto alloggiamento 61 è collegato al primo alloggiamento 38 ed al secondo alloggiamento 47 mediante due terze viti 73, che attraversano il primo alloggiamento 38, interposto tra gli altri due.
Con riferimento alla figura 5, il pomolo 19 di manovra comprende una impugnatura 74 almeno parzialmente inserita in un ottavo alloggiamento 75, eventualmente con l'interposizione di una seconda rondella 96.
L'ottavo alloggiamento 75 presenta un corpo sostanzialmente a bicchiere, che presenta sulla sua base:
- un primo foro passante 76 con sviluppo coincidente all'asse di sviluppo dell'ottavo alloggiamento 75, in cui è inserito il secondo perno 70,
- due secondi fori passanti 77, in cui sono inserite altrettante quarte viti 78, di collegamento del settimo alloggiamento 68 all'ottavo alloggiamento 75.
L'albero 58 è vincolato, ad una sua estremità, alla ruota dentata 37 mediante una quarta spina elastica 81.
Con riferimento alla figura 6, l'albero 58 comprende un corpo tubolare 79, contenente una molla 80.
Alle estremità del corpo tubolare 79 fuoriescono, rispettivamente:
- una seconda spina 82, solidale al vincolo rotante 67,
- una terza spina 83, solidale alla ruota dentata 37.
La seconda spina 82 presenta lunghezza superiore alla terza spina 83 ed è scorrevole all'interno del corpo tubolare 79 dell'albero 58.
La terza spina 83 è, invece, fissata con una sua estremità, ad una estremità del corpo tubolare 79 dell'albero 58.
La terza spina 83 presenta una estremità inserita all'interno di una prima boccola 84, a sua volta inserita all'interno del corpo tubolare 79 dell'albero 58.
La terza spina 83 è vincolata alla prima boccola 84 ed ad una estremità del corpo tubolare 79 mediante una quinta spina elastica 85.
La seconda spina 82 presenta una estremità inserita all'interno di una seconda boccola 86, a sua volta inserita all'interno del corpo tubolare 79 dell'albero 58.
La seconda spina 82 è vincolata alla seconda boccola 86 mediante una sesta spina elastica 87.
La molla 80 si sviluppa tra le due boccole: - la prima boccola 84, fissa,
- la seconda boccola 86, scorrevole.
La molla 80 interagisce con la seconda boccola 86.
Una delle peculiarità dell'albero 58 consiste nel fatto che il suo corpo tubolare 79 presenta almeno una apertura 88 lungo la sua parete laterale, con sviluppo parallelo all'asse di sviluppo del corpo tubolare 79.
L'apertura 88 consente lo scorrimento della sesta spina elastica 87, che vincola la seconda boccola 86 alla seconda spina 82.
Grazie alla presenza della molla 80, che interagisce con la seconda boccola 86 e quindi, indirettamente, con la seconda spina 82, è possibile adattare la lunghezza dell'albero 58 allo spessore della porta 14.
Infatti, a seconda dello spessore della porta 14, la seconda spina 82 fuoriesce più o meno dal corpo tubolare 79 e, per effetto del richiamo elastico della molla 80, la sua estremità si pone in corrispondenza del vincolo rotante 67.
Nel secondo elemento distanziatore 18b è contenuto un nono alloggiamento 89, con corpo sostanzialmente cilindrico, che presenta un foro passante 90, con asse di sviluppo coincidente all'asse di sviluppo del nono alloggiamento 89, in cui è inserito un terzo perno 91 di collegamento al primo elemento tubolare 17.
Il nono alloggiamento 89 è compreso tra la porta 14, a cui è affacciato e/o a contatto, ed il primo elemento tubolare 17.
Il nono alloggiamento 89 è collegato al terzo perno 91 mediante una quinta vite 92, inserita nel terzo perno 91, eventualmente con interposizione tra i due, ed all'interno del nono alloggiamento 89, di una terza rondella 93.
All'interno del nono alloggiamento 89 è presente una seconda ghiera 94, al cui interno è inserita una estremità di un elemento maschio filettato 95.
L'elemento maschio filettato 95 si sviluppa attraverso la porta 14, tra il secondo elemento distanziatore 18b ed il quarto elemento distanziatore 21b.
In corrispondenza della porta 14, l'elemento maschio filettato 95 è inserito in una terza boccola 97.
Tra la terza boccola 97 e la seconda ghiera 94 può essere presente una quarta rondella 98
Il secondo elemento distanziatore 18b, il nono alloggiamento 89 e la seconda ghiera 94 sono fissati complessivamente mediante un secondo grano 99 con sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo del secondo elemento distanziatore 18b.
Nel quarto elemento distanziatore 21b è contenuto un decimo alloggiamento 100, sostanzialmente simile al nono alloggiamento 89 e speculare ad esso rispetto al piano della porta 14.
Il decimo alloggiamento 100 presenta un foro passante 101, con asse di sviluppo coincidente all'asse di sviluppo del decimo alloggiamento 100, in cui è inserito un quarto perno 102 di collegamento al secondo elemento tubolare 20.
Il decimo alloggiamento 100 è compreso tra la la porta 14, a cui è affacciato e/o a contatto, ed il secondo elemento tubolare 20.
Il quarto perno 102 presenta una porzione 103 tubolare, internamente filettata, in cui si avvita una corrispondente estremità dell'elemento maschio filettato 95.
In figura 7 è rappresentata una seconda forma realizzativa di un maniglione a barra con serratura incorporata secondo il trovato.
In questa seconda forma realizzativa il maniglione a barra 210 è analogo al maniglione a barra sopra descritto, ma:
- la prima barra di presa 212 comprende tre elementi distanziatori, rispettivamente 218a, 218b e 218c,
- la seconda barra di presa 215 comprende tre elementi distanziatori, rispettivamente 221a, 221b e 221c,
- sono presenti due puntali, uno inferiore 235a ed uno superiore 235b.
Non è quindi necessaria la presenza di un contrappeso.
Il pomolo di manovra, non indicato nelle figure è inserito nell'elemento distanziatore 218b della prima barra di presa 212, intermedio tra gli altri due.
Analogamente il cilindro, non indicato nelle figure, è inserito nell'elemento distanziatore 221b della seconda barra di presa 215, intermedio tra gli altri due.
Ciascun puntale 235a e 235b interagisce con la ruota dentata della serratura 211 mediante un rispettivo elemento di rinvio.
In figura 8 è rappresentata una terza forma realizzativa di un maniglione a barra con serratura incorporata secondo il trovato.
In questa terza forma realizzativa, il maniglione 310 presenta barre di presa, prima 312 e seconda 315, analoghe alla seconda forma realizzativa, ma è presente un solo puntale 335, inferiore.
È quindi necessario il contrappeso 343.
In una quarta variante realizzativa, rappresentata in figura 9, il maniglione a barra 410 con serratura incorporata è simile a quello descritto nella prima forma realizzativa, ma al contrario di questo, presenta un solo puntale 435 superiore ed il cilindro è inserito in un elemento 421a distanziatore inferiore.
In questo caso, la chiusura della porta avviene al soffitto. Tale forma realizzativa è applicabile ad esempio negli uffici, in paesi, come gli USA, in cui la normativa impone che non vi siano ostacoli sul pavimento all'esterno della stanza, per almeno 25 cm.
Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un maniglione a barra con serratura incorporata che può essere installato anche in porte il cui vano di passaggio non presenta sufficiente spazio, nel lato interno, per la realizzazione del foro di inserimento del puntale, ma senza compromettere l'estetica della porta nel suo complesso.
Con il trovato si è messo a punto un maniglione a barra con serratura incorporata in cui non è necessario prevedere in fase di progettazione lo spessore della porta per definire la scelta delle dimensioni dei componenti meccanici della sua serratura.
Ancora, con il trovato si è realizzato un maniglione a barra con serratura incorporata che non rende necessario adattare componenti di dimensioni standard a spessori della porta non standard evitando, al contempo, l'impiego di componenti aggiuntivi, di rinvio, per la trasmissione del moto.
Infine, con il trovato si è messo a punto un maniglione a barra con serratura incorporata che impiega un numero inferiore di componenti meccanici per la serratura rispetto ad analoghi maniglioni a barra di tipo noto.
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (22)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Maniglione a barra (10) con serratura (11) incorporata, comprendente: - una serratura (11), - una prima barra di presa (12), fissabile sul lato interno (13) di una porta (14), detta prima barra di presa (12) comprendente a sua volta: - un primo elemento tubolare (17), a sviluppo verticale in assetto d'uso, - almeno due elementi distanziatori (18a, 18b) a sviluppo ortogonale a quello di detto primo elemento tubolare (17): un primo elemento distanziatore (18a) ed un secondo elemento distanziatore (18b), in detto primo elemento distanziatore (18a) essendo inseribile almeno parzialmente un pomolo (19) di manovra di detta serratura (11), - una seconda barra di presa (15) fissabile sul lato esterno (16) di detta porta (14), detta seconda barra di presa (15) comprendente a sua volta: - un secondo elemento tubolare (20), opposto a detto primo elemento tubolare (17), - almeno due elementi distanziatori (21a, 21b), a sviluppo ortogonale a quello di detto secondo elemento tubolare (20): un terzo elemento distanziatore (21a) ed un quarto elemento distanziatore (21b), detto terzo elemento distanziatore (21a) essendo opponibile a detto primo elemento distanziatore (18a) rispetto a detta porta (14), detto quarto elemento distanziatore (21b) essendo opponibile a detto secondo elemento distanziatore (18b) rispetto a detta porta (14), in detto terzo elemento distanziatore (21a) essendo inseribile un cilindro (22) con chiave di sblocco di detta serratura (11), detto maniglione a barra (10) caratterizzandosi per il fatto che detta serratura (11) è contenuta all'interno di detta seconda barra di presa (15).
  2. 2. Maniglione a barra (10), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento distanziatore (18b) è disposto inferiormente a detto primo elemento distanziatore (18a) e detto quarto elemento distanziatore (21b) è disposto inferiormente a detto terzo elemento distanziatore (21a).
  3. 3. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento distanziatore (18a) presenta un foro passante (23) con asse ortogonale all'asse di sviluppo di detto primo elemento distanziatore (18a), in detto foro passante (23) di detto primo elemento distanziatore (18a) essendo inserito detto primo elemento tubolare (17), detto foro passante (23) di detto primo elemento distanziatore (18a) essendo in prossimità di un'estremità (24) di quest'ultimo in cui è inseribile detto pomolo (19), l'estremità (26) di detto primo elemento distanziatore (18a) opposta alla precedente essendo atta ad essere affacciata e/o a contatto con detto lato interno (13) di detta porta (14).
  4. 4. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento tubolare (17) presenta un foro passante (25), con asse parallelo e/o coincidente all'asse di sviluppo di detto primo elemento distanziatore (18a) in cui sono inseriti i componenti di collegamento di detto pomolo (19) a detta serratura (11).
  5. 5. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto terzo elemento distanziatore (21a) presenta un foro passante (27) con asse ortogonale all'asse di sviluppo di detto terzo elemento distanziatore (21a), in detto foro passante (27) di detto terzo elemento distanziatore (21a) essendo inserito detto secondo elemento tubolare (20), detto foro passante (27) di detto secondo elemento distanziatore (21a) essendo in prossimità dell'estremità (28) di detto secondo elemento distanziatore (21a) in cui è inseribile detto cilindro (22), l'estremità (29) di detto terzo elemento distanziatore (21a) opposta alla precedente essendo atta ad essere affacciata e/o a contatto con detto lato esterno (16) di detta porta (14).
  6. 6. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento tubolare (20) presenta un foro passante (30) con asse parallelo e/o coincidente all'asse di sviluppo di detto terzo elemento distanziatore (21a) in cui sono inseriti i componenti di collegamento di detto cilindro (22) a detta serratura (11).
  7. 7. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta serratura (11) comprende almeno un puntale (35) scorrevole all'interno di detto secondo elemento tubolare (20) e fuoriuscente dall'estremità inferiore e/o superiore di detto secondo elemento tubolare (20) in configurazione di chiusura.
  8. 8. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta serratura (11) comprende una ruota dentata (37), con asse di rotazione parallelo e/o coincidente all'asse di sviluppo di detto terzo elemento distanziatore (21a), detta ruota dentata (37) essendo collegabile sia a detto pomolo (19) che a detto cilindro (22).
  9. 9. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta ruota dentata (37) è posta all'interno di un primo alloggiamento (38), detto primo alloggiamento (38) essendo posto in corrispondenza dell'intersezione tra detto foro passante (27) di detto terzo elemento distanziatore (21a) e detto foro passante (30) di detto secondo elemento tubolare (20), detta ruota dentata (37) interagendo con due contrapposti elementi a cremagliera di detta serratura (11): - un primo elemento a cremagliera (39), sviluppantesi principalmente al di sopra di detta ruota dentata (37) in configurazione di chiusura di detta serratura (11), - un secondo elemento a cremagliera (40), sviluppantesi principalmente al di sotto di detta ruota dentata (37), in configurazione di chiusura di detta serratura (11).
  10. 10. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo alloggiamento (38) presenta un corpo sostanzialmente cilindrico con due primi fori passanti (41a, 41b) ad asse di sviluppo parallelo all'asse di sviluppo di detto primo alloggiamento (38), in ciascuno di detti primi fori passanti (41a, 41b) essendo inserito un rispettivo elemento a cremagliera (39, 40), detto primo alloggiamento (38) presentando un secondo foro passante (42) con asse di sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo di detto primo alloggiamento (38) ed interposto tra gli assi di sviluppo di detti primi fori passanti (41a, 41b), in detto secondo foro passante (42) di detto primo alloggiamento (38) essendo inserita detta ruota dentata (37).
  11. 11. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento a cremagliera (39) presenta: - una prima estremità vincolata ad un contrappeso (43) di detto puntale (35), detto contrappeso (43) presentando un corpo sostanzialmente cilindrico ed essendo contenuto all'interno di detto secondo elemento tubolare (20), - una seconda estremità, opposta alla prima, libera, e dal fatto che detto secondo elemento a cremagliera (40) presenta: - una prima estremità vincolata ad una prima estremità di un elemento di rinvio (44) del moto da detta ruota dentata (37) a detto puntale (35), detto elemento di rinvio (44) essendo contenuto in detto secondo elemento tubolare (20), detto elemento di rinvio (44) essendo vincolato in corrispondenza di una sua seconda estremità a detto puntale (35), - una seconda estremità, opposta alla prima, libera.
  12. 12. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, considerando l'asse di rotazione di detta ruota dentata (37), nel lato da rivolgere verso detto cilindro (22) detta ruota dentata (37) è calettata su di un primo perno (46), detto primo perno (46) presentando un corpo sostanzialmente a fungo con: - il gambo (49) di detto fungo inserito in un secondo alloggiamento (47) anulare, - la testa (50) di detto fungo inserita in un terzo alloggiamento (48) tubolare, detto secondo alloggiamento (47) e detto terzo alloggiamento (48) essendo collegati mediante due prime viti (51), detto secondo alloggiamento (47) essendo, almeno in parte, inserito in detto primo alloggiamento (38).
  13. 13. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, detta ruota dentata (37) presenta una estremità (104) sagomata a “C”, interagente con una prima spina elastica (54), detta prima spina elastica (54) sporgendo da detto gambo (49) di detto primo perno (46) solo da un lato.
  14. 14. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto terzo alloggiamento (48) è collegato, considerando il suo asse di sviluppo: - ad una estremità, da rivolgere verso detta porta (14), a detto secondo alloggiamento (47), - all'estremità opposta, da rivolgere verso detto cilindro (22), ad un elemento frontale (52) per detto cilindro (22), detto elemento frontale (52) essendo sostanzialmente anulare ed atto a contenere la porzione più esterna di detto cilindro (22), detta serratura (11) comprendendo una o più prime spine (53) di collegamento di detto primo perno (46) a detto cilindro (22).
  15. 15. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, considerando l'asse di rotazione di detta ruota dentata (37), nel lato da rivolgere verso detto pomolo (19) detta ruota dentata (37) è calettata su una prima estremità di un albero (58), detto albero (58) essendo atto a svilupparsi attraverso detta porta (14) tra detto primo elemento distanziatore (18a) e detto terzo elemento distanziatore (21a) tra: - la zona di intersezione tra detto primo elemento distanziatore (18a) e detto primo elemento tubolare (17), - la zona di intersezione tra detto terzo elemento distanziatore (21a) e detto secondo elemento tubolare (20).
  16. 16. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto albero (58) è contenuto, nella sua porzione mediana, all'interno di un corpo tubolare (59), detto corpo tubolare (59) essendo atto a svilupparsi attraverso detta porta (14) tra due opposti alloggiamenti sostanzialmente speculari rispetto al piano di detta porta (14) rispettivamente: - un quarto alloggiamento (60), a corpo sostanzialmente tubolare, contenuto in detto primo elemento distanziatore (18a) tra detto primo elemento tubolare (17) e la zona di detta porta (14) a cui è atto ad essere affacciato e/o a contatto, - un quinto alloggiamento (61), a corpo sostanzialmente tubolare, contenuto in detto terzo elemento distanziatore (21a) tra detto secondo elemento tubolare (20) e la zona di detta porta (14) a cui è atto ad essere affacciato e/o a contatto.
  17. 17. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nell'intersezione tra detto foro passante (23) di detto primo elemento distanziatore (18a) e detto foro passante (25) di detto primo elemento tubolare (17) è presente un sesto alloggiamento (65) sostanzialmente simile a detto primo alloggiamento (38) e speculare ad esso rispetto al piano di detta porta (14), detto sesto alloggiamento (65) presentando un foro passante (66) con asse di sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo di detto sesto alloggiamento (65), detto foro passante (66) di detto sesto alloggiamento (65) presentando: - una porzione a sezione più piccola, da rivolgere verso detta porta (14), in cui è inserito un vincolo rotante (67), - una porzione a sezione maggiore, da rivolgere verso detto pomolo (19), in cui è inserito un settimo alloggiamento (68).
  18. 18. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto albero (58) comprende un corpo tubolare (79) contenente una molla (80), alle estremità di detto corpo tubolare (79) di detto albero (58) fuoriuscendo, rispettivamente: - una seconda spina (82), solidale a detto vincolo rotante (67), - una terza spina (83), solidale a detta ruota dentata (37), detta seconda spina (82) presentando lunghezza superiore a detta terza spina (83) ed essendo scorrevole all'interno di detto corpo tubolare (79) di detto albero (58).
  19. 19. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta terza spina (83) è fissata con una sua estremità ad una estremità di detto corpo tubolare (79) di detto albero (58), detta terza spina (83) presentando una estremità inserita all'interno di una prima boccola (84), detta prima boccola (84) essendo inserita all'interno di detto corpo tubolare (79) di detto albero (58), detta terza spina (83) essendo vincolata a detta prima boccola (84) ed ad una estremità di detto corpo tubolare (79).
  20. 20. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda spina (82) presenta una estremità inserita e vincolata all'interno di una seconda boccola (86), detta seconda boccola (86) essendo inserita all'interno di detto corpo tubolare (79) di detto albero (58).
  21. 21. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla (80) presenta uno sviluppo compreso tra: - detta prima boccola (84), fissa, - detta seconda boccola (86), scorrevole, detta molla (80) interagendo con detta seconda boccola (86).
  22. 22. Maniglione a barra (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo tubolare (79) di detto albero (58) presenta almeno una apertura (88) lungo la sua parete laterale, con asse di sviluppo parallelo all'asse di sviluppo di detto corpo tubolare (79) di detto albero (58).
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