IT201900012465A1 - Alloggiamento perfezionato per cilindro di un maniglione a barra - Google Patents
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Description
ALLOGGIAMENTO PERFEZIONATO PER CILINDRO DI UN MANIGLIONE A BARRA
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un alloggiamento perfezionato per il cilindro di un maniglione a barra.
Con l'espressione “maniglione a barra” nella presente descrizione si intende un maniglione che presenta:
- una prima barra di presa, comprendente a sua volta: un pezzo tubolare a sviluppo normalmente verticale, in assetto d'uso, ed almeno due elementi distanziatori, a sviluppo ortogonale a quello dell'elemento tubolare, atti al supporto e collegamento dell'elemento tubolare con la porta; questa prima barra di presa è fissata ad una porta sulla sua superficie atta ad essere rivolta verso l'esterno della stanza in configurazione di chiusura,
- una seconda barra di presa, corrispondente ed analoga alla precedente, ma fissata alla porta sulla sua superficie atta ad essere rivolta verso l'interno della stanza in configurazione di chiusura.
All'interno di queste due corrispondenti barre sono contenuti tutti gli elementi di una serratura e di reciproca unione tra la barra del lato esterno e la barra del lato interno della porta.
Normalmente, in uno degli elementi distanziatori della prima barra è posto un cilindro con chiave di sicurezza, mentre nel corrispondente distanziatore della seconda barra è posto un meccanismo di movimentazione di un puntale inferiore e/o superiore per fermare la porta in configurazione di chiusura e un pomolo di manovra del meccanismo di movimentazione del puntale inferiore e/o superiore.
L'elemento distanziatore della prima barra, contenente il cilindro, comprende un alloggiamento per quest'ultimo, costituito da un elemento sostanzialmente tubolare che presenta, in una sua porzione, un foro passante, con asse di sviluppo ortogonale a quello di sviluppo dell'elemento tubolare, atto all'inserimento del pezzo tubolare della prima barra.
All'interno di questo alloggiamento:
- in una prima estremità, rivolta verso l'esterno della stanza, è posto il cilindro con la chiave,
- in una seconda estremità, rivolta ed affacciata alla porta, è posto un elemento di bloccaggio del cilindro all'interno dell'alloggiamento.
Tale elemento di bloccaggio del cilindro all'interno dell'alloggiamento presenta un foro passante principale per il passaggio di un alberino.
L'alberino porta:
- ad una prima estremità, inserita nell'elemento di bloccaggio del cilindro, un perno di interazione con il cilindro,
- all'estremità opposta, prossima al distanziatore della seconda barra, un componente di interazione con il pomolo di manovra ed il meccanismo di movimentazione dei puntali inferiore e/o superiore per fermare la porta in configurazione di chiusura.
L'elemento di bloccaggio del cilindro all'interno dell'alloggiamento presenta, generalmente, due fori passanti secondari, per il passaggio di altrettante viti di associazione al cilindro.
Tali tecniche note presentano alcuni inconvenienti.
Innanzitutto, i cilindri non sono standard, ma ogni produttore realizza cilindri differenti.
Questo determina il fatto che la posizione dei fori per le viti di associazione all'elemento di bloccaggio del cilindro all'interno dell'alloggiamento non sono sempre nella stessa posizione, ma ogni cilindro presenta una propria configurazione.
Di conseguenza, è necessario avere un elemento di bloccaggio del cilindro al distanziatore apposito per ogni tipo di cilindro.
In più, è necessario per l'installatore avere a disposizione diversi tipi di alloggiamento, con diversi tipi di elementi di fissaggio del cilindro al distanziatore, uno per ciascun tipo di cilindro e ciò richiede notevoli volumi di magazzino per lo stoccaggio.
Inoltre, la mancanza di standardizzazione dei cilindri comporta per l'installatore e per l'utilizzatore lo svantaggio di dover decidere a priori, e prevedere, quale tipo di cilindro applicare e quindi quale alloggiamento, e rispettivo elemento di bloccaggio, usare.
Il compito del presente trovato è quello di realizzare un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che consenta di ridurre i volumi di magazzino necessari al suo stoccaggio prima della messa in opera del maniglione.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che eviti all'installatore e/o all'utilizzatore di dover decidere a priori, e prevedere, quale tipo di cilindro applicare e quindi quale alloggiamento, e rispettivo elemento di bloccaggio, usare.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che possa essere impiegato con qualunque tipo di cilindro in commercio.
Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un alloggiamento per un cilindro di un maniglione a barra, detto alloggiamento comprendendo:
- un elemento sostanzialmente tubolare,
- un elemento di bloccaggio di detto cilindro all'interno di detto alloggiamento, detto elemento di bloccaggio presentando un corpo sostanzialmente cilindrico,
detto elemento sostanzialmente tubolare presentando a sua volta:
- una prima estremità, per l'inserimento di detto cilindro,
- una seconda estremità portante detto elemento di bloccaggio,
- un foro passante, in prossimità di detta prima estremità con asse di sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo di detto elemento sostanzialmente tubolare,
detto elemento di bloccaggio presentando:
- un foro passante principale,
- due fori passanti secondari, detto foro passante principale e detti fori passanti secondari presentando assi di sviluppo mutuamente paralleli e paralleli all'asse di sviluppo di detto elemento di bloccaggio,
detto alloggiamento caratterizzandosi per il fatto che detti due fori passanti secondari di detto elemento di bloccaggio presentano profilo sostanzialmente ovale.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, dell'alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra una vista complessiva di un maniglione a barra con un alloggiamento per cilindro secondo il trovato;
- la figura 2 illustra una vista in esploso di una porzione del maniglione di figura 1;
- la figura 3 illustra una vista in esploso di una prima forma realizzativa di un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra, secondo il trovato;
- la figura 4 illustra una vista prospettica di un particolare dell'alloggiamento di figura 3;
- la figura 5 illustra una differente vista prospettica del particolare di figura 4;
- la figura 6 illustra una vista in sezione del particolare di figura 4;
- la figura 7 illustra una vista in esploso di una seconda forma realizzativa di un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra secondo il trovato;
- la figura 8 illustra una vista in sezione dell'alloggiamento di figura 7.
Con riferimento alle figure citate, un maniglione a barra è quello rappresentato in figura 1 ed indicato col numero 10.
Il maniglione a barra 10 comprende un alloggiamento per cilindro 12, secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 11.
Il cilindro 12 è, ad esempio, di tipo “RIM” americano.
L'alloggiamento 11 per il cilindro 12 comprende un elemento sostanzialmente tubolare 13 ed un elemento di bloccaggio 14 del cilindro 12 all'interno dell'alloggiamento 11.
In particolare, l'elemento sostanzialmente tubolare 13 presenta un profilo sostanzialmente ovale.
Tale elemento sostanzialmente tubolare 13 presenta, a sua volta:
- un foro passante 15, con asse di sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo dell'elemento sostanzialmente tubolare 13, per l'inserimento di un pezzo tubolare 16 del maniglione a barra 10, - una prima estremità 17, per l'inserimento del cilindro 12, rivolta verso l'esterno della stanza a cui è applicata la porta, non rappresentata nelle figure,
- una seconda estremità 18 portante l'elemento di bloccaggio 14, rivolta ed affacciata a tale porta.
Il foro passante 15 è posto in prossimità della prima estremità 17.
In particolare l'elemento di bloccaggio 14 presenta profilo un corpo sostanzialmente cilindrico, che a sua volta presenta:
- un foro passante principale 19, per l'inserimento di un alberino 20 della serratura del maniglione 10, solo parzialmente rappresentata nelle figure,
- due fori passanti secondari 21a, 21b, per l'inserimento di altrettante prime viti 22a, 22b, per l'associazione al cilindro 12 ed evitare che quest'ultimo si sfili dall'alloggiamento 11.
Il foro passante principale 19 ed i fori passanti secondari 21a, 21b, presentano assi di sviluppo mutuamente paralleli e paralleli all'asse di sviluppo dell'elemento di bloccaggio 14.
Una delle peculiarità dell'alloggiamento 11 consiste nel fatto che i due fori passanti secondari 21a, 21b, dell'elemento di bloccaggio 14 presentano profilo sostanzialmente ovale.
In questo modo, l'alloggiamento 11 può essere impiegato con un qualunque tipo di cilindro 12, indipendentemente da dove sono posizionati, su quest'ultimo, i fori 23a, 23b, per l'inserimento delle prime viti 22a, 22b.
I fori 23a, 23b, del cilindro 12 sono atti a corrispondere sostanzialmente ai fori passanti secondari 21a, 21b dell'elemento di bloccaggio 14.
L'alloggiamento 11 può comprendere delle rondelle 35 atte a creare una maggiorazione della testa delle prime viti 22a, 22b, per evitare che queste passino attraverso i fori passanti secondari 21a, 21b, senza creare una interferenza nel caso queste prime viti 22a, 22b, siano di tipo americano con ingombro della testa ridotto.
L'alloggiamento 11 è realizzato in materiale metallico, quale ad esempio, acciaio inox.
L'elemento di bloccaggio 14 presenta su una prima superficie 24, affacciata alla porta, un bordo perimetrale di riscontro 25 al bordo 26 della seconda estremità 18 dell'elemento sostanzialmente tubolare 13.
Tale elemento di bloccaggio 14 presenta su una seconda superficie 27, opposta alla prima superficie 24, un foro cieco 28, per l'inserimento di una seconda vite 29 di collegamento dell'elemento di bloccaggio 14 al pezzo tubolare 16 del maniglione 10.
L'elemento di bloccaggio 14 presenta due scanalature parziali 30a, 30b, sviluppantesi a partire dalla seconda superficie 27, fino al bordo perimetrale di riscontro 25, che consentono di ridurre la massa e l'ingombro di tale elemento di bloccaggio 14.
Queste due scanalature 30a, 30b, presentano sviluppo parallelo a quello dell'elemento di bloccaggio 14.
In particolare, considerando l'asse di sviluppo dell'elemento di bloccaggio 14, quest'ultimo presenta:
- una prima porzione 31 in prossimità e/o in corrispondenza della sua prima superficie 24, in cui il foro passante principale 19 è comunicante con i due fori passanti secondari 21a, 21b,
- una seconda porzione 32 in prossimità e/o corrispondenza della sua seconda superficie 27, in cui il foro passante principale 19 è distinto dai due fori passanti secondari 21a, 21b.
Il foro passante principale 19 è vantaggiosamente filettato in corrispondenza della prima porzione 31.
In particolare, con riferimento alla figura 5, considerando la seconda superficie 27 dell'elemento di bloccaggio 14, i due fori passanti secondari 21a, 21b, sono nella zona 33 opposta, rispetto al piano trasversale X, alla zona 34 che presenta le due scanalature 30a, 30b.
I fori passanti secondari 21a, 21b, sono mutuamente opposti e speculari rispetto al piano sagittale Y dell'elemento di bloccaggio 14.
Con l'espressione “piano sagittale”, nella presente descrizione, si intende un piano che decorre in senso antero-posteriore e divide un corpo in due parti, destra e sinistra.
Con l'espressione “piano trasversale”, nella presente descrizione, si intende un piano, ortogonale al piano sagittale, che taglia il corpo in due metà, una superiore e una inferiore.
Il foro cieco 28 presenta asse di sviluppo che giace sul piano sagittale Y e si trova nella stessa zona 33 della seconda superficie 27, in cui ci sono i due fori passanti secondari 21a, 21b.
Tale foro cieco 28 è situato in prossimità del bordo perimetrale della seconda superficie 27 e presenta asse di sviluppo parallelo all'asse di sviluppo dell'elemento di bloccaggio 14.
Sempre considerando la figura 5, i fori passanti secondari 21a, 21b, presentano una sezione che si restringe man mano andando da una zona più larga, in prossimità del piano trasversale X ad una zona più stretta opposta alla precedente.
Un'altra delle peculiarità del trovato consiste nel fatto che, considerando la figura 5 e la seconda superficie 27 dell'elemento di bloccaggio 14, questi fori passanti secondari 21a, 21b, presentano una sezione inclinata verso il piano sagittale Y ed il foro cieco 28.
Anche queste caratteristiche permettono all'elemento di bloccaggio 14 di interagire con qualunque tipo di cilindro 12, indipendentemente dalla posizione e dimensione dei suoi fori 23a, 23b.
Nelle figure 7 e 8 è rappresentato un alloggiamento 111 per cilindro 112 di un maniglione a barra, secondo il trovato, in una seconda forma realizzativa.
L'alloggiamento 111 per il cilindro 112 comprende un elemento sostanzialmente tubolare 113 ed un elemento di bloccaggio 114 del cilindro 112 all'interno dell'alloggiamento 111.
L'elemento di bloccaggio 114 e l'elemento sostanzialmente tubolare 113 sono analoghi a quelli sopra descritti per la prima forma realizzativa dell'alloggiamento.
La differenza sostanziale tra la prima forma realizzativa e la seconda forma realizzativa consiste nel fatto che in questa seconda forma realizzativa, rappresentata nelle figure 7 e 8, l'elemento sostanzialmente tubolare 113 e l'elemento di bloccaggio 114 sono in corpo unico.
Tale alloggiamento 111 è realizzato in materiale metallico come, ad esempio alluminio.
Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che consente di ridurre i volumi di magazzino necessari al suo stoccaggio prima della messa in opera del maniglione.
Con il trovato si è messo a punto un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che evita all'installatore e/o utilizzatore di dover decidere a priori e prevedere quale tipo di cilindro applicare e quindi quale alloggiamento, e rispettivo elemento di bloccaggio, usare.
Infine, con il trovato si è realizzato un alloggiamento per cilindro di un maniglione a barra che può essere impiegato con qualunque tipo di cilindro in commercio, particolarmente con cilindro di tipo “RIM” americano.
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.
Claims (13)
- RIVENDICAZIONI 1. Alloggiamento (11, 111) per un cilindro (12, 112) di un maniglione a barra (10), detto alloggiamento comprendendo: - un elemento sostanzialmente tubolare (13, 113), - un elemento di bloccaggio (14, 114) di detto cilindro (12, 112) all'interno di detto alloggiamento (11, 111), detto elemento di bloccaggio (14, 114) presentando un corpo sostanzialmente cilindrico, detto elemento sostanzialmente tubolare (13, 113) presentando a sua volta: - una prima estremità (17), per l'inserimento di detto cilindro (12, 112), - una seconda estremità (18) portante detto elemento di bloccaggio (14, 114), - un foro passante (15), in prossimità di detta prima estremità (17) con asse di sviluppo ortogonale all'asse di sviluppo di detto elemento sostanzialmente tubolare (13, 113), detto elemento di bloccaggio (14, 114) presentando: - un foro passante principale (19), - due fori passanti secondari (21a, 21b), detto foro passante principale (19) e detti fori passanti secondari (21a, 21b) presentando assi di sviluppo mutuamente paralleli e paralleli all'asse di sviluppo di detto elemento di bloccaggio (14, 114), detto alloggiamento (11, 111) caratterizzandosi per il fatto che detti due fori passanti secondari (21a, 21b) di detto elemento di bloccaggio (14, 114) presentano profilo sostanzialmente ovale.
- 2. Alloggiamento (11), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio (14) presenta su una prima superficie (24) un bordo perimetrale di riscontro (25) al bordo (26) di detta seconda estremità (18) di detto elemento sostanzialmente tubolare (13).
- 3. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio (14) presenta su una seconda superficie (27), opposta a detta prima superficie (24), un foro cieco (28).
- 4. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio (14) presenta una o più scanalature parziali (30a, 30b) sviluppantesi a partire da detta seconda superficie (27), fino a detto bordo perimetrale di riscontro (25).
- 5. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, considerando l'asse di sviluppo di detto elemento di bloccaggio (14), detto elemento di bloccaggio (14) presenta: - una prima porzione (31) in prossimità e/o in corrispondenza di detta prima superficie (24), in cui detto foro passante principale (19) è comunicante con detti due fori passanti secondari (21a, 21b), - una seconda porzione (32) in prossimità e/o corrispondenza di detta seconda superficie (27), in cui detto foro passante principale (19) è distinto da detti due fori passanti secondari (21a, 21b).
- 6. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto foro passante principale (19) è filettato in corrispondenza di detta prima porzione (31).
- 7. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, considerando detta seconda superficie (27) di detto elemento di bloccaggio (14), detti due fori passanti secondari (21a, 21b) sono in una zona (33) opposta, rispetto al piano trasversale (X) di detto elemento di bloccaggio (14), alla zona (34) che presenta dette una o più scanalature (30a, 30b).
- 8. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto detti fori passanti secondari (21a, 21b) sono mutuamente opposti e speculari rispetto al piano sagittale (Y) di detto elemento di bloccaggio (14).
- 9. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto foro cieco (28) di detto elemento di bloccaggio (14) presenta asse di sviluppo giacente su detto piano sagittale (Y) e si trova nella stessa zona (33) di detta seconda superficie (27) in cui sono presenti detti due fori passanti secondari (21a, 21b), detto foro cieco (28) essendo situato in prossimità del bordo perimetrale di detta seconda superficie (27) e presentando asse di sviluppo parallelo all'asse di sviluppo di detto elemento di bloccaggio (14).
- 10. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti fori passanti secondari (21a, 21b) presentano una sezione che si restringe man mano andando da una zona più larga, in prossimità di detto piano trasversale (X) ad una zona più stretta opposta alla precedente.
- 11. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti fori passanti secondari (21a, 21b) presentano una sezione inclinata verso detto piano sagittale (Y) e detto foro cieco (28).
- 12. Alloggiamento (111), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento sostanzialmente tubolare (113) e detto elemento di bloccaggio (114) sono in corpo unico.
- 13. Alloggiamento (11), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere delle rondelle (35).
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