ITMI20101366A1

ITMI20101366A1 - Struttura di ruota con dispositivo di bloccaggio.

Info

Publication number: ITMI20101366A1
Application number: IT001366A
Authority: IT
Inventors: Ruggero Trivini
Original assignee: O G T M Ohg S R L
Priority date: 2010-07-23
Filing date: 2010-07-23
Publication date: 2012-01-24
Also published as: CN102343767A; IT1401138B1; US8567010B2; ES2402573T3; EP2409857A1; US20120019049A1; EP2409857B1

Description

"STRUTTURA DI RUOTA CON DISPOSITIVO DI BLOCCAG-GIO"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una struttura di ruota con dispositivo di bloccaggio.

Sono note le ruote, piroettanti e non, dotate di un dispositivo di bloccaggio e sbloccaggio della rotazione della ruota, normalmente costituito da una leva a pedale agente sulla ruota con vari mezzi di interferenza o frizione.

Le ruote frenate hanno innumerevoli applicazioni ed Ã ̈ costante l'esigenza di realizzare ruote affidabili nell'uso, ma anche economicamente vantaggiose dal punto di vista produttivo.

Compito del presente trovato Ã ̈ appunto quello di realizzare una struttura di ruota con ottime caratteristiche di funzionalitÃ e sicurezza ma al tempo stesso costruttivamente semplice.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare una struttura di ruota con un numero ridotto di componenti, tutti facilmente ottenibili da un punto di vista produttivo e facilmente assemblabili.

Un altro scopo ancora Ã ̈ quello di realizzare una struttura di ruota il cui uso sia facile ed intuitivo.

Un ulteriore scopo Ã ̈ quello di realizzare una struttura che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di assicurare le piÃ¹ ampie garanzie di affidabilitÃ e di sicurezza nell'uso.

Questo ed altri scopi, che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da una struttura di ruota con dispositivo di bloccaggio caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo scatolare sostanzialmente di forma prismatica ed aperto almeno inferiormente; all'interno del corpo scatolare Ã ̈ collocato un elemento a forcella, inserito a scatto, che coopera con un elemento a leva per bloccare la rotazione di una ruota.

L'elemento a forcella presenta due ali laterali, raccordate da un traverso superiore, e disposte lungo le superfici interne delie pareti laterali dei corpo scatolare; le ali presentano dentature rivolte verso l'interno e suscettibili di impegnare due corone dentate formate sui lati della ruota.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista esplosa, in alzato laterale, della struttura di ruota con dispositivo di bloccaggio, secondo il presente trovato;

la figura 2 Ã ̈ una vista in alzato laterale, in trasparenza, della struttura di ruota, illustrata nella condizione assemblata;

la figura 3 Ã ̈ una vista in alzato laterale, parzialmente in spaccato, che illustra la ruota in posizione sbloccata;

la figura 4 Ã ̈ una vista in sezione frontale che illustra la ruota nella posizione sbloccata;

la figura 5 Ã ̈ una vista in alzato laterale, parzialmente in spaccato, che illustra la ruota in posizione bloccata;

la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione frontale che illustra la ruota nella posizione bloccata.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, la struttura di ruota con dispositivo di bloccaggio, secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1 , comprende un corpo scatolare 2 sostanzialmente di forma prismatica ed aperto almeno inferiormente.

All'interno del corpo scatolare 2 Ã ̈ collocato un elemento a forcella 3 che coopera con un elemento a leva 4 per bloccare la rotazione di una ruota 5.

L'elemento a forcella 3 presenta due ali laterali 31 e 32 raccordate da un traverso superiore 33 e disposte lungo le superaci interne delle pareti laterali 21 e 22 del corpo scatolare 2.

Entrambe le ali 31 e 32 presentano dentature 34 rivolte verso l'interno e suscettibili di impegnare due corone dentate 51 formate sui lati della ruota 5.

L'elemento a forcella 3 Ã ̈ inserito a scatto all'interno del corpo scatolare 2 grazie alla presenza di intagli 35 che accolgono rispettivi denti 23 ricavati all'interno del corpo scatolare in posizione superiore.

L'inserimento a scatto dell'elemento a forcella 3 Ã ̈ reso possibile dalla deformazione elastica delle ali 31 e 32.

L'elemento a leva 4 Ã ̈ incernierato al corpo 2 tramite perni 41 e presenta una prima porzione a pulsante 42 ed una seconda porzione a pulsante 43 leggermente inclinate tra loro.

In corrispondenza della seconda porzione a pulsante 43 sono ricavati due lembi 44, i quali definiscono due posizioni rispetto alla ruota: una posizione di sbloccaggio, nella quale i lembi 44 risultano distanti dalle ali 31 e 32 dell'elemento a forcella 3, ed una posizione di bloccaggio, nella quale i lembi 44 risultano disposti tra le pareti interne del corpo 2 e le ali 31 e 32 dell'elemento a forcella 3.

Nella posizione di bloccaggio, visibile nelle figure 5 e 6, i lembi 44 spingono le ali 31 e 32 dell'elemento a forcella 3 contro la ruota 5 in modo che le dentature 34 delle ali stesse impegnino le due corone dentate 51 formate sui lati della ruota 5 stessa.

Le posizioni di bloccaggio e sbloccaggio dell'elemento a leva 4 vengono attivate semplicemente premendo sulle porzioni a pulsante, rispettivamente 43 e 42, dell'elemento a leva 4.

L'assemblaggio della struttura risulta estremamente rapido ed agevole, in quanto Ã ̈ sufficiente inserire a scatto l'elemento a forcella 3 aN'interno del corpo scatolare 2, come descritto sopra, e successivamente inserire la ruota 5, utilizzando i perni di ruota 52 che si inseriscono in sedi 25 ricavate sui lati interni del corpo scatolare 2.

Le sedi 25 sono formate all'estremitÃ di nervature 26 formate internamente lungo le pareti 21 e 22 del corpo 2.

Infine, si applica l'elemento a leva 4 utilizzando i perni 41 che impegnano apposite sedi formate nel corpo scatolare.

Si Ã ̈ in pratica constatato che il trovato raggiunge il compito e gli scopi prefissati.

Si Ã ̈ infatti realizzata una struttura di ruota con dispositivo di bloccaggio e sbloccaggio che risulta costituita da un numero estremamente limitato di pezzi tutti assemblabili rapidamente ed agevolmente senza l'utilizzo di attrezzi.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1 . Struttura di ruota dotata di un dispositivo di bloccaggio caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo scatolare sostanzialmente di forma prismatica ed aperto almeno inferiormente; all'interno del corpo scatolare Ã ̈ collocato un elemento a forcella, inserito a scatto, che coopera con un elemento a leva per bloccare la rotazione di una ruota.
2. Struttura di ruota, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che l'elemento a forcella presenta due ali laterali, raccordate da un traverso superiore, e disposte lungo le superfici interne delle pareti laterali del corpo scatolare; le ali presentano dentature rivolte verso l'interno e suscettibili di impegnare due corone dentate formate sui lati della ruota.
3. Struttura di ruota, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l'elemento a forcella Ã ̈ inserito a scatto all'interno del corpo scatolare grazie alla presenza di intagli che accolgono rispettivi denti ricavati all'interno del corpo scatolare in posizione superiore; l'inserimento a scatto dell'elemento a forcella Ã ̈ reso possibile dalla deformazione elastica delle ali.
4. Struttura di ruota, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l'elemento a leva Ã ̈ incernierato al corpo tramite perni e presenta una prima porzione a pulsante ed una seconda porzione a pulsante leggermente inclinate tra loro; in corrispondenza della seconda porzione a pulsante sono ricavati due lembi, i quali definiscono due posizioni rispetto alla ruota: una posizione di sbloccaggio, nella quale i lembi risultano distanti dalle ali dell'elemento a forcella, ed una posizione di bloccaggio, nella quale i lembi risultano disposti tra le pareti interne del corpo scatolare e le ali dell'elemento a forcella; nella posizione di bloccaggio i lembi spingono le ali dell'elemento a forcella contro la ruota in modo che le dentature delle ali stesse impegnino le due corone dentate formate sui lati della ruota stessa.
5. Struttura di ruota, secondo una o piÃ¹ rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le posizioni di bloccaggio e di sbloccaggio dell'elemento a leva vengono attivate premendo sulle porzioni a pulsante dell'elemento a leva stesso.
6. Struttura di ruota, secondo una o piÃ¹ rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'assemblaggio della struttura comprende l'inserimento a scatto dell'elemento a forcella all'interno del corpo scatolare, e successivamente l'inserimento della ruota, utilizzando i perni di ruota che si inseriscono in sedi ricavate sui lati interni del corpo scatolare; infine, si applica l'elemento a leva utilizzando i perni che impegnano apposite sedi formate nel corpo scatolare.
7. Struttura di ruota, secondo una o piÃ¹ rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le sedi del perno di ruoa sono formate all'estremitÃ di nervature presenti internamene lungo le pareti del corpo scatolare.