IT201900015848A1 - Dispositivo per livellare piastrelle - Google Patents

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Description

DISPOSITIVO PER LIVELLARE PIASTRELLE
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo per livellare le piastrelle, durante la fase di posa.
Oggigiorno, durante la posa delle piastrelle vengono impiegati dei dispositivi per livellarle e ottenere una superficie (piastrellata) uniformemente livellata.
Solitamente per livellare le piastrelle si utilizzano due tipologie di dispositivi.
Una prima tipologia di dispositivi comprende una manopola che si avvita su uno stelo filettato, sviluppantesi da una base di appoggio da inserire al di sotto di due o più piastrelle attigue, in corrispondenza dei reciproci bordi,
Una seconda tipologia di dispositivi comprende:
- un cuneo che presenta una superficie a profilo seghettato di interazione con un tirante, - un tirante costituito da una base da inserire al di sotto di due o più piastrelle attigue in corrispondenza dei reciproci bordi, da cui si sviluppa un elemento a “C” con le estremità libere delle ali associate alla base.
Il cuneo è inserito all'interno dell'elemento a “C”, tra le sue ali, con una sua superficie a contatto con la superficie delle piastrelle, a cui è applicato il tirante, opposta a quella rivolta verso la base del tirante.
In particolare, la superficie seghettata del cuneo interagisce con l'anima dell'elemento a “C” del tirante.
Questo elemento a “C” è disposto in corrispondenza di una fuga tra due o più piastrelle.
La superficie del cuneo a contatto con l'anima dell'elemento a “C” è inclinata rispetto alla superficie del cuneo a contatto con le piastrelle.
In questo modo è possibile inserire facilmente il cuneo nell'elemento a “C” e, per effetto della sua altezza variabile, determinata dalla distanza tra le sue superfici sopra illustrate, livellare le piastrelle.
L'anima dell'elemento a “C” presenta un bordo assottigliato di interazione con la superficie seghettata del cuneo.
In particolare, questo bordo presenta uno spessore inferiore alla distanza tra due denti consecutivi della superficie seghettata.
Così man mano che il cuneo avanza attraverso l'elemento a “C”, il bordo assottigliato scatta da una valle, tra due denti consecutivi, alla successiva, senza rischio che possa retrocedere, ed allentare la tensione sulle piastrelle.
Tali tecniche note presentano alcuni inconvenienti.
Come detto, il cuneo presenta una superficie seghettata inclinata rispetto ad una superficie rivolta verso le piastrelle e tra queste due superfici sono presenti:
- due superfici laterali di profilo sostanzialmente triangolare,
- una superficie posteriore, sostanzialmente piatta, compresa tra le due superfici laterali.
Con questa superficie posteriore interagisce una porzione di serraggio, piatta, di una apposita pinza.
É quindi sempre necessario l'impiego di un attrezzo per il posizionamento del cuneo.
Qualora il piastrellista non abbia comodamente a disposizione la pinza, ha delle difficoltà a posizionare il cuneo semplicemente con l'uso delle mani in quanto la superficie posteriore non è facilmente maneggiabile.
Ancora, la base del tirante è generalmente piatta ed è costituita da porzioni continue, unite a determinare un bordo perimetrale esterno discontinuo.
Con l'espressione “porzioni continue” nella presente descrizione si intendono porzioni che non presentano fori e/o aperture passanti lo spessore.
Con l'espressione “bordo perimetrale esterno discontinuo”, nella presente descrizione, si intende che il bordo perimetrale esterno presenta delle incavature e/o discontinuità.
Questo può determinare un incollaggio non sempre ottimale della base, con il rischio che si sposti, in fase di posa e di livellamento delle piastrelle.
Inoltre, a seconda della larghezza delle fughe desiderata, le ali dell'elemento a “C” presentano spessore differente.
La misura dello spessore è scritta sulle ali, ma questo determina l'inconveniente, per il piastrellista, di dover leggere il valore sovraimpresso per capire lo spessore dell'elemento a “C” e selezionare i tiranti giusti e questa operazione non è sempre agevole.
Il compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per livellare le piastrelle che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo per livellare le piastrelle che consenta un più efficace incollaggio della base del tirante rispetto ad analoghi dispositivi di tipo noto.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo per livellare le piastrelle che possa essere facilmente impiegato senza l'utilizzo di attrezzi specifici.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo per livellare le piastrelle che presenti una indicazione dello spessore delle ali del tirante più immediata rispetto ad analoghi dispositivi di tipo noto per consentire al piastrellista di realizzare più facilmente e velocemente la fuga della larghezza desiderata.
Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo per livellare piastrelle che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per livellare le piastrelle comprendente:
- un tirante comprendente una base inseribile al di sotto di due o più di dette piastrelle attigue in corrispondenza dei reciproci bordi, da detta base sviluppandosi un elemento a “C” con le estremità libere delle sue ali associate a detta base,
- un cuneo presentante una superficie a profilo seghettato di interazione con detto tirante in corrispondenza di un bordo dell'anima di detto elemento a “C”, detto cuneo essendo inseribile all'interno di detto elemento a “C” di detto tirante tra dette sue ali,
detto dispositivo caratterizzandosi per il fatto che detta base di detto tirante presenta un bordo perimetrale esterno continuo ed una o più aperture passanti il suo spessore.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo per livellare piastrelle secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- le figura 1a e 1b illustrano due viste in sezione di un dispositivo per livellare piastrelle, secondo il trovato, in due differenti applicazioni;
- la figura 2 illustra una vista prospettica di un primo elemento del dispositivo delle figure 1a e 1b;
- le figure 2a e 2b illustrano due differenti viste dell'elemento di figura 2;
- la figura 3 illustra una vista prospettica di un secondo elemento del dispositivo delle figure 1a e 1b;
- le figure da 3a a 3c illustrano tre differenti viste dell'elemento di figura 3.
Con riferimento alle figure citate, un dispositivo per livellare piastrelle, secondo il trovato, è indicato globalmente con il numero di riferimento 10.
Il dispositivo 10 comprende un cuneo 11 ed un tirante 12.
Il cuneo 11 è realizzato in materia plastica come, ad esempio polietilene, polipropilene, policarbonato o similari.
Tale cuneo 11 è un elemento pressore.
Il tirante 12 è realizzato in materia plastica come, ad esempio polietilene, polipropilene, policarbonato o similari.
Il tirante 12 comprende una base 13 da inserire al di sotto di due o più piastrelle 14 attigue, in corrispondenza dei reciproci bordi.
Da tale base 13 si sviluppa un elemento 15 a “C” con le estremità libere delle sue ali 16a, 16b, associate alla base 13.
Il cuneo 11 presenta una superficie 17 a profilo seghettato di interazione con il tirante 12, in corrispondenza del bordo 20 dell'anima 21 dell'elemento 15 a “C” rivolto verso la base 13, che è assottigliato.
Tale cuneo 11 presenta un setto 40, sviluppantesi dalla superficie 17 a profilo seghettato, ortogonalmente ad essa.
Il setto 40 presenta uno sviluppo longitudinale, nella stessa direzione di sviluppo del cuneo 11 lungo, in corrispondenza del suo piano di simmetria sagittale.
Con l'espressione “piano di simmetria sagittale”, nella presente descrizione, si intende il piano di simmetria decorre in senso anteroposteriore dividendo un corpo in due parti simmetriche rispetto ad esso, destra e sinistra.
Tale setto 40 è atto a facilitare l'allineamento con il tirante 12.
Il cuneo è inserito, in assetto d'uso, all'interno dell'elemento 15 a “C” del tirante 12 tra le sue ali 16a e 16b.
Una delle peculiarità del trovato dispositivo consiste nel fatto che la base 13 del tirante 12 presenta un bordo perimetrale esterno 18 continuo ed una o più aperture passanti 19 il suo spessore, come evidente in figura 3c.
Con l'espressione “bordo perimetrale esterno continuo”, nella presente descrizione, si intende che il bordo perimetrale esterno non presenta delle incavature e/o discontinuità.
In questo modo, il collante ricopre la base 13, penetra all'interno delle sue aperture 19 e determina un ancoraggio migliore rispetto ad analoghi tiranti di tipo noto.
Nell'esempio riportato nelle figure la base 13 presenta un profilo a forma di goccia, tuttavia, in varianti realizzative non illustrate, la base 13 può presentare profilo differente come, ad esempio, quadrangolare, circolare o triangolare.
Le ali 16a, 16b sono associate, alla loro estremità libera, alla base 13.
Ciascuna delle ali 16a, 16b, presenta una zona di invito alla rottura, in corrispondenza della base 13, costituita da due punti 22 di unione alla base 13 separati, distanziati e facilmente frangibili.
Con l'espressione “facilmente frangibili”, nella presente descrizione, si intende che i punti di unione 22 si possono rompere imprimendo un calcio alla parte dell'elemento a “C” che fuoriesce dalle fughe delle piastrelle, dopo la loro posa.
Su almeno una delle due ali 16a, 16b sono presenti degli indicatori dello spessore.
Questi indicatori dello spessore possono essere uno o più fori 23 passanti lo spessore.
Questi fori passanti 23 sono atti ad indicare in maniera immediata ed univoca lo spessore delle ali 16a, 16b, e quindi lo spessore delle fughe ottenibile con il particolare tirante 12 selezionato.
Ad esempio, considerando la figura 3b, il produttore di tiranti può definire che ogni foro 23 rappresenti lo spessore di 1 mm. In tal caso, il tirante 12 rappresentato in figura 3b è atto a realizzare fughe di 2 mm.
In varianti realizzative, non rappresentate nelle figure, i fori 23 passanti di indicazione dello spessore sono posti altrove, ad esempio sull'anima 21 dell'elemento 15 a “C” o sulla base 13.
In altre varianti realizzative, non rappresentate nelle figure, i fori 23 sono ciechi. In ulteriori varianti realizzative, non rappresentate nelle figure, gli indicatori dello spessore sono costituiti da tacche.
Il bordo 20 dell'anima 21 dell'elemento 15 a “C” è assottigliato rispetto allo spessore dell'anima 21.
In particolare, il bordo 20 presenta uno spessore inferiore alla distanza tra due denti consecutivi della superficie 17 a profilo seghettato del cuneo 11.
Così, durante l'uso, man mano che il cuneo 11 avanza attraverso l'elemento 15 a “C”, il bordo 20 della sua anima 21 scatta da una valle, tra due denti consecutivi, alla successiva, senza rischio che possa retrocedere, ed allentare la tensione sulle piastrelle 14.
Il bordo 20 dell'anima 21 presenta un incavo 41 in cui è inserito il setto 40 per l'allineamento reciproco tra tirante 12 e cuneo 11.
I bordi opposti dell'incavo 41, rispettivamente 42a e 42b, presentano andamento divergente.
In questo modo, il setto 40 è inserito agevolmente nell'incavo 41 e può essere avvicinato ad un o all'altro bordo in caso di necessità.
La superficie 17 a profilo seghettato del cuneo 11 è inclinata rispetto ad una superficie 24 rivolta verso le piastrelle 14 ed a contatto con esse, durante l'uso.
Tra queste la superficie 17 a profilo seghettato e la superficie 24 rivolta verso le piastrelle 14 del cuneo 11 sono presenti:
- due superfici laterali 25a e 25b, di profilo sostanzialmente triangolare,
- una superficie posteriore 26, compresa tra le due superfici laterali 25a e 25b.
Una delle peculiarità del trovato consiste nel fatto che la superficie posteriore 26 è concava.
In questo modo, il cuneo 11 risulta facilmente maneggiabile anche senza l'impiego di attrezzi specifici, spingendo il cuneo 11 all'interno dell'elemento 15 a “C”, imprimendo una forza con le dita sulla superficie posteriore 26.
Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un dispositivo per livellare le piastrelle che consente un più efficace incollaggio della base del tirante rispetto ad analoghi dispositivi di tipo noto.
Con il trovato si è messo a punto un dispositivo per livellare le piastrelle che possa essere facilmente impiegato senza l'utilizzo di attrezzi specifici.
Infine, con il trovato si è realizzato un dispositivo per livellare le piastrelle che presenta una indicazione dello spessore delle ali del tirante più immediata rispetto ad analoghi dispositivi di tipo noto per consentire al piastrellista di realizzare più facilmente e velocemente la fuga della larghezza desiderata.
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) per livellare le piastrelle (14) comprendente: - un tirante (12), detto tirante (12) comprendedo una base (13) inseribile al di sotto di due o più di dette piastrelle (14) attigue in corrispondenza dei reciproci bordi, da detta base (13) sviluppandosi un elemento (15) a “C” con le estremità libere delle sue ali (16a, 16b) associate a detta base (13), - un cuneo (11), detto cuneo (11) presentando una superficie (17) a profilo seghettato di interazione con detto tirante (12) in corrispondenza di un bordo (20) dell'anima (21) di detto elemento (15) a “C”, detto cuneo (11) essendo inseribile all'interno di detto elemento (15) a “C” di detto tirante (12) tra dette sue ali (16a, 16b), detto dispositivo (10) caratterizzandosi per il fatto che detta base (13) di detto tirante (12) presenta un bordo perimetrale esterno (18) continuo ed una o più aperture (19) passanti il suo spessore.
  2. 2. Dispositivo (10), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette ali (16a, 16b) di detto tirante (12) presenta una zona di invito alla rottura, in corrispondenza di detta base (13), costituita da due punti (22) di unione a detta base (13) separati, distanziati e facilmente frangibili.
  3. 3. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che su almeno una di dette ali (16a, 16b) sono presenti degli indicatori dello spessore (23).
  4. 4. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto bordo (20) di detta anima (21) di detto elemento (15) a “C” è assottigliato rispetto allo spessore di detta anima (21), detto bordo (20) di detta anima (21) presentando uno spessore inferiore alla distanza tra due denti consecutivi di detta superficie (17) a profilo seghettato di detto cuneo (11).
  5. 5. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie (17) a profilo seghettato di detto cuneo (11) è inclinata rispetto ad una superficie (24) da rivolgere verso dette piastrelle (14) ed a contatto con esse, durante l'uso.
  6. 6. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra detta superficie (17) a profilo seghettato e detta superficie (24) da rivolgere verso dette piastrelle (14) di detto cuneo (11) sono presenti: - due superfici laterali (25a, 25b) di profilo sostanzialmente triangolare, - una superficie posteriore (26) compresa tra dette superfici laterali (25a, 25b).
  7. 7. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie posteriore (26) è concava.
  8. 8. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tirante (12) e detto cuneo (11) sono realizzati in materia plastica.
  9. 9. Dispositivo (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che: - detto cuneo (11) presenta un setto (40) sviluppantesi da detta superficie (17) a profilo seghettato, ortogonalmente ad essa, - detto bordo (20) di detta anima (21) presenta un incavo (41) in cui è inseribile detto setto (40).
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