CH647738A5

CH647738A5 - Dispositivo trasportatore a nastro per essiccatoi.

Info

Publication number: CH647738A5
Application number: CH6526/81A
Authority: CH
Inventors: Enrico Fava
Original assignee: Fava Essiccatoi
Priority date: 1980-10-14
Filing date: 1981-10-13
Publication date: 1985-02-15
Also published as: DE3139952A1; DE3139952C2; IT8025330A0; IT1133889B

Description

L'invenzione riguarda un dispositivo trasportatore a nastro per essiccatoi, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Sono noti, per esempio dal brevetto italiano 552 466, degli essiccatoi nei quali il materiale da trattare viene trasportato lungo un percorso individuato da una pluralità di trasportatori a nastro sovrapposti verticalmente, ciascuno dei quali scarica il materiale sul trasportatore a nastro sottostante.

Un problema tecnologico di essenziale rilievo nella realizzazione di questi essiccatoi è costituito dalle caratteristiche dei dispositivi trasportatori a nastro.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di proporre un dispositivo trasportatore a nastro per essiccatoi resistente meccanicamente ed alle temperature regnanti all'interno degli essiccatoi, permeabile all'aria, ed a buona tenuta del prodotto trasportato, anche se si tratta di materiale sciolto a pezzatura minuta.

Questo scopo viene raggiunto con il dispositivo trasportatore a nastro per essiccatoi secondo il preambolo della rivendicazione 1, il quale dispositivo è caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti profilati presenta una zona piana di carico permeabile all'aria, lungo un bordo della quale è realizzata una sede a C atta ad accogliere liberamente la coda del profilato adiacente, i labbri della sede a C essendo disposti in stretta prossimità alla retta individuata dagli assi di articolazione delle maglie delle catene.

Le caratteristiche strutturali essenziali e i vantaggi offerti dalla soluzione proposta dall'invenzione risulteranno in modo più evidente dalla descrizione seguente illustrata nei disegni allegati in cui:

— la fig. 1 mostra ima vista parziale in pianta del trasportatore;

— la fig. 2 è una sezione verticale secondo il piano di traccia II-II segnato in fig. 1;

— la fig. 3 è una sezione ortogonale alla precedente secondo il piano di traccia III-III di fig. 1;

— la fig. 4 è un particolare ingrandito di fig. 3.

Come mostrato nei disegni, il dispositivo trasportatore comprende una coppia di catene 10 ad anello chiuso, il cui ramo attivo scorre su guide 11 ed il ramo di ritorno scorre su guide 12. Le catene sono rinviate da ruote dentate del tipo schematizzato con 13 in fig. 3.

Ciascuna piastrina 14 di maglia di catena rivolta verso l'interno, porta solidale una mensola 15 alla quale è imbullonato in 16 un profilato 17.

La struttura di quest'ultimo è un elemento essenziale dell'invenzione. Ogni profilato 17 si può considerare comprendente una porzione piana di trasporto 18, ad un bordo della quale è formata una sede 19, genericamente a C, con due bracci 20 e 21.

In corrispondenza sostanzialmente della radice di questi bracci si diparte una costola 22 che irrigidisce il profilato.

L'altro bordo 23 del profilato è semplicemente rettilineo, e preferibilmente ma non necessariamente è aumentato in spessore rispetto alla porzione 18.

La posizione reciproca fra profilati e maglie delle catene è anch'essa critica agli scopi dell'invenzione.

I profilati infatti devono essere montati sulla mensola 15 in modo che il prolungamento dei perni 24 delle catene vengano a trovarsi in stretta prossimità alla superficie del braccio inferiore 21 della sede 19.

È ovvio che il prolungamento degli assi dei perni 24 individua l'asse A di rotazione reciproca di due profilati adiacenti.

In base alla disposizione sopra accennata il bordo 23 di ciascun profilato può ruotare nella sede 19 senza interferire con parti di profilato adiacente.

Le modalità di questo movimento di rotazione fra i profilati è meglio compreso dall'esame della fig. 4 allegata.

In particolare l'asse A può essere previsto come giacente sulla superficie inferiore del bordo 23 del profilato 17, sostanzialmente ove è affacciato al lembo del braccio 21 che individua l'imbocco della sede 19.

È così ottenuto che si crei fra bordo 23 e sede 19 una sorta di incernieramento virtuale, che esclude apprezzabili strisciamenti fra le parti, quando i profili ruotano reciprocamente in ragione della rotazione reciproca delle maglie della catena che si avvolge sulle ruote dentate di rinvio.

Si nota che, con la struttura proposta dall'invenzione, il trasportatore a nastro risulta autoportante, nel senso che mantiene la sua planarità trasversale.

È infatti assai rigida la porzione di profilato che contiene la sede 19, sia per la presenza dei bracci della C, sia soprattutto per la presenza della costola 22.

II bordo 23 di ciascun profilato è poi manenuto rettilineo dal fatto di essere imprigionato nella sede 19.

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La porzione centrale della porzione piana 18 è dotata di tagli trasversali ravvicinati e le linguette 25 così formate sono ripiegate per creare una superficie che permette un flusso di aria di essiccazione del prodotto trasportato. Ovviamente le linguette sono ripiegate di un angolo tale che le fessure che vengono a crearsi siano di spessore inferiore al diametro minimo delle particelle di materiale che si deve trasportare.

Un tale dimensionamento di fessura è anche preso in considerazione nel configurare i bracci 20 e 21 della C che individua la sede 19, che devono risultare sufficientemente vicini alle superfici del bordo 23 del profilato adiacente.

Ciò è permesso dalla cinematica dell'accoppiamento, quale è stata prima descritta.

A questo proposito si deve notare che una adeguata scelta del senso di movimento del trasportatore a nastro, come indicato dalla freccia B in fig. 3, induce uno spontaneo scarico dalle sedi 19 di materiale che in essa possa essersi introdotto nel trasporto.

Il trasportatore a nastro può essere completato da una parete laterale di contenimento formata da sponde 26 che sono imbullonate con una loro ala alla medesima vite 16. Gli elementi di sponda 26 sono montati lievemente inclinati rispetto alla direzione di scorrimento del trasportatore a nastro, come mostrato in fig. 1, così da disporsi a scaglie di pesce e formare una parete sostanzialmente continua.

È variabile l'altezza di tali sponde anche in ragione del 5 fatto che esse sole provvedano al contenimento del materiale, ovvero collaborino con sponde fisse più interne, come in sé noto in questo tipo di apparecchiature.

Si può notare che le caratteristiche del trasportatore a io nastro proposto secondo l'invenzione permettono di raggiungere, oltre agli scopi sopra indicati, l'importante risultato di far sì che la corretta posizione reciproca dei profilati 17 sia mantenuta anche dopo avvenuto il normale assestamento delle catene che, come noto, può modificare di qualche en-15 tità il passo della catena. Di fatto, non essendovi rigidità nell'accoppiamento a cerniera virtuale dei profilati, vi è notevole tolleranza a questo assestamento, che fra l'altro non provoca variazione nel gioco fra i profilati adiacenti e ' quindi non modifica la tenuta del prodotto in pezzatura 20 fine trasportato.

Analogamente il trasportatore a nastro è indifferente a dilatazioni o piccole deformazioni che possano comunque avvenire nel corso dell'esercizio dell'essiccatoio.

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4 fogli disegni

Claims

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1. Dispositivo trasportatore a nastro per essiccatoi, comprendente una coppia di catene (10) laterali, a maglie (14) corrispondenti di dette catene essendo vincolati profilati trasversali (17), caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti profilati (17) presenta una zona piana di carico (18) permeabile all'aria, lungo un bordo della quale è realizzata una sede (19) a C atta ad accogliere liberamente la coda (23) del profilato adiacente, i labbri (20, 21) della sede (19) essendo disposti in stretta prossimità alla retta individuata dagli assi (A) di articolazione delle maglie (14) delle catene (10).

2. Dispositivo trasportatore a nastro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che al di sotto di ciascun profilato (17), in sostanziale prossimità a detta sede (19) è formata una costola di irrigidimento (22) che si estende ortogonalmente alla zona piana di carico (18).

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo trasportatore a nastro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta zona piana di carico (18) presenta in essa formate fenditure di aerazione tra linguette ripiegate (25).

4. Dispositivo trasportatore a nastro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che alle estremità laterali di ciascun profilato (17) sono montati solidali ad esso elementi di sponda (26), che si sovrappongono parzialmente in posizione contrapposta agli elementi di sponda (26) solidali ai profilati (17) adiacenti.

5. Dispositivo trasportatore a nastro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ogni retta individuata dagli assi di rotazione di ciascun perno (24) della catena (10) giace sostanzialmente sulla superficie del lembo di profilato che si trova di fronte al labbro inferiore (21) della sede (19) che lo accoglie.

6. Dispositivo trasportatore a nastro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti profilati (17) sono imbullonati a mensole (15) sporgenti da piastrine (14) che formano le maglie delle catene (10).

7. Dispositivo trasportatore a nastro secondo le rivendicazioni 4 e 6, caratterizzato dal fatto che detti elementi di sponda (26) presentano lingue ripiegate destinate ad essere imbullonate a dette mensole (15) insieme con i profilati (17).

8. Dispositivo trasportatore a nastro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la coda (23) di ciascun profilato (17) presenta un ingrossamento in spessore ove è accolta in detta sede (19).