ITVR20130226A1

ITVR20130226A1 - Linea di decorazione

Info

Publication number: ITVR20130226A1
Application number: IT000226A
Authority: IT
Inventors: Vincenzo Palumbo
Original assignee: Projecta Engineering S R L
Priority date: 2013-10-11
Filing date: 2013-10-11
Publication date: 2015-04-12
Also published as: HK1225801A1; EP3055680B1; CN105723209B; US20160297209A1; WO2015052596A1; US9713928B2; ES2804272T3; EP3055680A1; CN105723209A

Description

Descrizione

“LINEA DI DECORAZIONE”.

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione riguarda una linea di decorazione.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda una linea di decorazione a gestione e controllo completamente digitali per prodotti quali piastrelle ceramiche e simili.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore della produzione di piastrelle ceramiche e simili sono normalmente impiegate delle linee di decorazione che applicano alla superficie del supporto ceramico smalti, atti a creare sia un determinato effetto estetico e decorativo sia un risultato funzionale di protezione e copertura del supporto stesso.

Gli smalti possono essere applicati sul supporto ceramico con diverse tecnologie, ad esempio impiegando macchine analogiche oppure digitali.

Per macchine analogiche si intendono quelle di tipo tradizionale, che impiegano dispositivi la cui funzionalità applicativa e la relativa regolazione, ai fini del processo di smaltatura, è essenzialmente di tipo meccanico: ad esempio le campane o gli aerografi per le stesure a campo pieno, o le decoratrici serigrafiche o flessografiche a rullo.

Le macchine digitali sono invece quelle che applicano lo smalto sul supporto ceramico tramite teste che erogano un getto attuato da ugelli a comando piezoelettrico o di altro tipo, il cui azionamento e la cui regolazione vengono pilotati ai fini del processo decorativo in modalità digitale.

Con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle macchine decoratrici di tipo digitale, si osserva che oggigiorno la risoluzione grafica ottenibile nell’applicazione del prodotto può anche essere altissima: le attuali tecnologie consentono infatti di simulare, con risultati davvero sorprendenti, materiali naturali quali legno, marmo, granito, o simili.

Diviene quindi di primaria importanza l’aspetto del controllo e della verifica del risultato ottenuto dalle macchine decoratrici sia in termini di qualità dell’aspetto superficiale del prodotto, che in termini di caratteristiche fisiche e meccaniche dello strato o degli strati di smalto applicati.

SCOPI DELL’INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione è quindi quello di migliorare lo stato della tecnica.

Nell’ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione mettere a punto una linea di decorazione che permetta di controllare, in tempo reale, la qualità del risultato ottenuto su ciascuno dei prodotti decorati.

Ancora uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare una linea di decorazione che consenta di scartare automaticamente i prodotti decorati che presentano difettosità di vario genere.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti dalla linea di decorazione secondo la allegata rivendicazione 1.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme di attuazione preferite e vantaggiose dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Le caratteristiche dell’invenzione saranno meglio comprese da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dalle annesse tavole di disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista laterale di dettaglio di una linea di decorazione secondo l’invenzione;

la figura 2 è una vista in pianta di un prodotto decorato presentante difetti di decorazione;

la figura 3 è una vista laterale di un prodotto decorato.

FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE.

Con riferimento alla figura 1 allegata, è indicata complessivamente con 1 una linea di decorazione secondo la presente invenzione.

La linea di decorazione è particolarmente, ma non esclusivamente destinata all’applicazione di smalto su prodotti quali piastrelle ceramiche e simili; tuttavia, la linea di decorazione è di impiego assolutamente generale e potrebbe essere impiegata anche per altre tipologie di prodotti ceramici, senza alcuna limitazione.

Più in dettaglio, la linea di decorazione secondo la presente invenzione è preferibilmente destinata all’applicazione di smalto su piastrelle ceramiche cosiddette crude, cioè non ancora sottoposte ad un processo di cottura in forno. Tuttavia, la linea potrebbe essere impiegata anche per applicare smalto su piastrelle già cotte in forno.

La linea di decorazione 1 secondo l’invenzione comprende un trasportatore 2 dei prodotti 3 su cui applicare uno o più strati di smalto 4.

Come detto, i prodotti 3 sono preferibilmente costituiti da piastrelle ceramiche, ma potrebbero anche essere prodotti di altra natura.

Il trasportatore 2 è, ad esempio, del tipo a nastro, ma potrebbe essere anche di altro tipo noto nel settore, senza limitazioni agli scopi della presente invenzione. I prodotti 3 che viaggiano sul trasportatore 2 provengono, ad esempio, da una stazione di essicazione della linea di produzione, e sono poi destinati ad essere successivamente introdotti in un forno di cottura a decorazioni eseguite.

Secondo un aspetto della presente invenzione, la linea di decorazione comprende almeno una macchina decoratrice 5.

La suddetta macchina decoratrice 5 è del tipo a getto attuato da ugelli a comando piezoelettrico.

La suddetta macchina decoratrice 5 è, più in dettaglio, atta ad applicare sui prodotti 3 transitanti sul trasportatore 2 almeno uno strato di smalto 4 di tipo vetroso in sospensione in sospensivante liquido atto ad essere processato in un sistema decorativo digitale a campo sostanzialmente continuo, per la creazione di un fondo o una copertura sui prodotti 3.

Per una migliore comprensione del trovato, si precisa che la macchina decoratrice 5 è, ad esempio, del tipo descritto nella domanda di brevetto italiano n.

RE2011A000012, a nome della stessa Richiedente.

La macchina decoratrice 5 potrebbe però anche essere tuttavia di altro tipo.

Ad esempio, in altre forme di attuazione dell’invenzione, la macchina decoratrice 5 potrebbe essere di tipo analogico, o di altro tipo ancora senza limitazioni agli scopi della presente invenzione.

Gli ugelli ad azionamento piezoelettrico che applicano lo strato di smalto 4 sono previsti – in modo di per sé noto - su teste 6 che si affacciano direttamente sulla superficie superiore del trasportatore 2 e che, in uso, si trovano ad una distanza prefissata – ad esempio pochi millimetri – dalla superficie superiore dei prodotti 3.

Tipicamente ciascuna delle teste 6 installate sulla macchina decoratrice 5 corrisponde ad un singolo tipo di smalto applicabile sulla superficie dei prodotti 3, oppure ad un singolo colore dello smalto, eccetera.

Il sistema di erogazione dello smalto tramite le teste 6 della macchina decoratrice 5 è comunque idoneo ad applicare flussi di veicolo smaltante ad alta portata e bassa risoluzione, cioè appunto idoneo a creare fondi o coperture anche con quantità di materiale relativamente elevate.

Questo è ottenuto sostanzialmente moltiplicando il numero delle teste 6 fino ad ottenere la desiderata quantità di veicolo smaltante.

Nella figura 1 la macchina decoratrice 5 comprende quattro teste 6, tale numero è da ritenersi a titolo di esempio non limitativo.

Infatti, potrebbe tuttavia essere impiegata una macchina decoratrice 5 dotata di una sola testa 6, in relazione a specifiche esigenze applicative e/o economiche.

Nel caso di una sola testa 6, la richiesta quantità di veicolo smaltante sarà erogata in un tempo sostanzialmente più lungo.

Come detto, il veicolo smaltante è del tipo a smalto vetroso in sospensione in sospensivante liquido atto ad essere processato in un sistema decorativo digitale. In alcune forme di attuazione dell’invenzione, la linea di decorazione 1 potrebbe comprendere più macchine decoratrici 5, anche di diverso tipo, disposte in serie o anche in parallelo, senza alcuna limitazione.

Naturalmente, la scelta del tipo di macchine decoratrici 5 che compongono la linea dipende da vari fattori quali il tipo di prodotto 3 da decorare, la tipologia di decorazione da realizzare sul prodotto 3, la sequenza di applicazione dei vari smalti, e altri ancora.

Ovviamente questi fattori influiscono anche sull’ordine secondo cui sono disposte le varie macchine nell’ambito della linea di decorazione.

La macchina decoratrice 5 è dotata di una rispettiva stazione di controllo locale 7, che provvede a gestire i parametri basilari di funzionamento della macchina 5 stessa.

La linea di decorazione 1 secondo l’invenzione comprende un’unità di supervisione 8 del funzionamento della linea.

La stazione di controllo locale 7 della macchina decoratrice 5 è operativamente asservita alla suddetta unità di supervisione 8.

Secondo un aspetto della presente invenzione, la linea decoratrice 1 comprende almeno modulo di controllo e diagnostica 9 dei prodotti 3 decorati.

Il modulo di controllo e diagnostica 9 è operativamente collegato all’unità di supervisione 8.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, il modulo di controllo e diagnostica 9 comprende mezzi di individuazione 10 di difetti di decorazione e/o strutturali dei prodotti 3.

Come verrà meglio chiarito nel prosieguo, i mezzi di individuazione 10 dei difetti dei prodotti 3 rilevano problematiche relative alla qualità della decorazione oppure strutturali tramite una diagnostica intelligente che individua e circoscrive il singolo difetto senza dover controllare l’intera superficie del prodotto 3 stesso, come avviene invece nell’applicazione di altre tecniche diagnostiche.

Più in dettaglio, i mezzi di individuazione 10 di difetti comprendono almeno un dispositivo di visione 11.

Il dispositivo di visione 11 comprende, in una forma di attuazione preferita dell’invenzione, almeno una telecamera di tipo lineare, comprendente per esempio un sensore di immagine lineare CCD (charge-coupled device).

Questa tipologia di telecamera ha tra gli altri il vantaggio, rispetto ad altre tipologie di dispositivi, di poter effettuare il controllo del prodotto 3 in tempi molto rapidi, caratteristica questa che è fondamentale in questo tipo di applicazione.

Inoltre, le telecamere di tipo lineare possono fornire un’elevata risoluzione spaziale, non ottenibile con le telecamere matriciali.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il modulo di controllo e diagnostica 9 comprende mezzi di illuminazione 12, 13, 14 dei prodotti 3 decorati.

In particolare, i mezzi di illuminazione 12-14 sono idonei ad emettere secondo varie frequenze, con gli scopi che verranno meglio chiariti in seguito.

I mezzi di illuminazione 12-14 comprendono, più in dettaglio, uno o più primi illuminatori 12 che emettono luce bianca.

Questi primi illuminatori 12 consentono di acquisire con sufficiente precisione l’immagine del prodotto 3 decorato tramite il dispositivo di visione 11.

In particolare, i primi illuminatori 12 a luce bianca possono venire impiegati per illuminare prodotti decorati con tonalità non troppo chiare.

I mezzi di illuminazione 12-14 comprendono inoltre, secondo un altro aspetto della presente invenzione, uno o più secondi illuminatori 13 che emettono luce blu. I secondi illuminatori 13 emittenti luce blu vengono invece impiegati per illuminare prodotti 3 decorati con tonalità chiare o prevalentemente chiare, in quanto consentono di evidenziare meglio le differenze cromatiche esistenti sulla superficie del prodotto 3 stesso.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, i mezzi di illuminazione 12-14 comprendono terzi illuminatori 14 che emettono radiazione infrarossa.

In particolare, i terzi illuminatori 14 a radiazione infrarossa possono consentire di rilevare, con buona precisione, lo spessore dello strato di smalto 4 applicato sui prodotti 3.

Infatti, il dispositivo di visione 11 utilizzato – telecamera lineare, che è come detto per esempio di tipo CCD – è sensibile alla radiazione infrarossa.

I mezzi di individuazione 10 di difetti comprendono, più in particolare, dei mezzi di rilevazione di almeno un picco cromatico nell’immagine di un prodotto 3 decorato rilavata dal dispositivo di visione 11.

Per una migliore comprensione, si faccia riferimento alla figura 2, dove è schematicamente rappresentato un prodotto 3 decorato nel quale sono presenti dei difetti cromatici 15, 16, 17, 18, 19.

Ad esempio, una prima tipologia di difetto cromatico 15 del prodotto 3 potrebbe essere costituita da una striscia sottile trasversale alla direzione di avanzamento A del prodotto 3 sul trasportatore 2, e di lunghezza sostanzialmente pari alla larghezza del prodotto 3 stesso.

Una seconda tipologia di difetto cromatico 16 potrebbe essere costituita da una striscia sottile trasversale alla direzione di avanzamento A del prodotto 3 sul trasportatore 2, e di lunghezza inferiore alla larghezza del prodotto 3 stesso.

Una terza tipologia di difetto cromatico 17 potrebbe essere costituita da una banda trasversale alla direzione di avanzamento A del prodotto 3 sul trasportatore 2, di una certa larghezza, e di lunghezza pari alla larghezza del prodotto 3 stesso o anche inferiore.

Una quarta tipologia di difetto cromatico 18 del prodotto 3 potrebbe essere costituita da una striscia sottile parallela alla direzione di avanzamento A del prodotto 3 sul trasportatore 2, e di lunghezza sostanzialmente pari alla lunghezza del prodotto 3 stesso.

Una quinta tipologia di difetto cromatico 19 del prodotto 3 potrebbe essere costituita da una striscia sottile parallela alla direzione di avanzamento A del prodotto 3 sul trasportatore 2, e di lunghezza inferiore alla lunghezza del prodotto 3 stesso.

Ovviamente le suddette tipologie di difetti 15-19 sono riportate a solo titolo di esempio.

Altri difetti potrebbero essere costituiti da macchie, punti, o da combinazioni di tutte le suddette tipologie.

In sostanza, si deve intendere per difetto cromatico una zona più o meno estesa della superficie del prodotto 3 decorato in cui la colorazione non è quella desiderata.

Ciascuna delle suddette tipologie di difetti 15-19 genera, nell’immagine del prodotto 3 rilevata dal dispositivo di visione 11, un picco cromatico.

Il dispositivo di visione 11, che come detto è costituito da una telecamera lineare, acquisisce quindi una linea di pixel corrispondente ad una linea della superficie del prodotto, ciascuno dei quali contraddistinto da una propria colorazione.

A seguito della traslazione del prodotto 3 sotto la telecamera lineare si compone quindi una immagine complessiva del prodotto, e si ottiene un relativo andamento dello spettro dell’immagine del prodotto.

Ciascun difetto 15-19 eventualmente presente nel prodotto 3 origina quindi uno o più pixel – in relazione ovviamente all’estensione del difetto -contraddistinti da una colorazione che è nettamente distinta da quella della restante superficie del prodotto 3 stesso.

Ciò determina una variazione dell’andamento dello spettro dell’immagine del prodotto rispetto a quello delle condizioni normali.

Questa variazione dell’andamento dello spettro genera di un segnale di allarme, che viene gestito dal modulo di controllo e diagnostica 9 nel modo chiarito in seguito.

Si osserva che con questa tecnica è possibile anche rilevare nel prodotto 3, eventuali difetti strutturali come per esempio: grumi, sbeccature, scalfitture, crepe, rotture.

È inoltre possibile rilevare zone in cui lo strato di smalto 4 non è correttamente applicato.

Infatti, tali difetti possono essere rilevati, dal dispositivo di visione 11, come delle zone di colore diverso rispetto al resto della superficie del prodotto 3.

Il modulo di controllo e diagnostica 9 comprende dei mezzi di interruzione 20 del funzionamento della linea di decorazione 1 a seguito della identificazione di uno o più prodotti 3 contraddistinti da picchi cromatici identificativi di un difetto cromatico, secondo le modalità sopra descritte.

Tali mezzi di interruzione 20 del funzionamento possono essere resi operativi, ad esempio, a seguito una precisa istruzione dell’utente che gestisce il funzionamento della linea 1.

Ad esempio, l’utente potrebbe impostare il modulo di controllo e diagnostica 9 in modo tale che i mezzi di interruzione 20 intervengano soltanto quando i difetti 15-19 rilevati su un prodotto 3 dai mezzi di individuazione 10 presentino estensione superiore ad un determinato valore minimo prefissato dall’utente stesso.

Oppure, l’utente potrebbe decidere di impostare il modulo di controllo e diagnostica 9 in modo tale che i mezzi di interruzione 20 intervengano ogniqualvolta i mezzi di individuazione 10 rilevino sul prodotto 3 un difetto 15-19 di qualsiasi estensione.

Ancora in alternativa, l’utente potrebbe decidere di impostare il modulo di controllo e diagnostica 9 in modo tale che i mezzi di interruzione non intervengano affatto, anche se i mezzi di individuazione 10 hanno rilevato la presenza di difetti 15-19 sul prodotto 3. Ovviamente, l’utente sceglierà tra tutte queste alternative in base al grado di qualità che si vuole ottenere sui prodotti 3, ovvero in relazione al fatto che intenda tollerare o meno prodotti con difetti 15-19, anche di entità molto piccola.

Inoltre, l’utente può decidere di impostare il modulo di controllo e diagnostica 9 in modo tale che i mezzi di interruzione 10 intervengano solo dopo che uno stesso difetto 15-19, o più difetti 15-19, sono stati identificati in una sequenza costituita da un certo numero di prodotti 3.

In altre parole, l’utente può decidere di tollerare un difetto 15-19 che si presenta sporadicamente o su un numero limitato di prodotti 3, mentre può decidere invece di interrompere il funzionamento della linea di decorazione 1 solo nel caso in cui il difetto 15-19 si presenti sistematicamente in un una certa sequenza di prodotti 3.

L’utente può opportunamente combinare questa modalità di intervento a quella relativa alla valutazione delle dimensioni dei difetti 15-19, cioè ad esempio interrompere il funzionamento solo dopo una certa sequenza di prodotti 3 presenti almeno un difetto 15-19 superiore ad una certa entità.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, il modulo di controllo e diagnostica 9 comprende mezzi di esecuzione di una stampa di prova.

In particolare, tali mezzi eseguono una stampa di prova della decorazione – cioè lo strato di smalto 4 - da applicare sui prodotti 3.

I mezzi di esecuzione di una stampa di prova possono essere comandati ad operare a seguito di una istruzione di interruzione del funzionamento della linea di decorazione 1, secondo le modalità in precedenza descritte.

L’esecuzione della stampa di prova ha lo scopo di consentire al modulo di controllo e diagnostica 9 di rilevare la presenza di inconvenienti nel funzionamento della macchina decoratrice 5, ed in particolare nelle teste 8 di stampa.

Infatti spesso, dalla semplice osservazione del prodotto 3 decorato, non è possibile comprendere l’esatta entità del difetto 15-19 e soprattutto quale guasto o inconveniente possa averlo provocato.

La stampa di prova è confrontata graficamente dal modulo di controllo e diagnostica 9 con un’immagine di riferimento priva di difetti della stessa stampa di prova.

In questo caso, il confronto è effettuato in modo dettagliato su tutta la superficie interessata, per esempio pixel a pixel.

Secondo una versione semplificata della presente invenzione, il confronto potrebbe anche essere effettuato in modo manuale direttamente da una persona preposta a tale controllo.

Questo confronto permette quindi di individuare in modo molto preciso i singoli ugelli delle teste 6 che presentano problemi di funzionamento, e di provvedere di conseguenza.

Ad esempio, può essere avviato un ciclo di pulizia degli ugelli delle teste 6, nel caso in cui l’inconveniente sia dovuto ad un intasamento di uno o più ugelli.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, il modulo di controllo e diagnostica 9 della linea di decorazione 1 comprende dei mezzi di misurazione dello spessore dello strato di smalto 4 applicato sui prodotti 3.

Tali mezzi di misurazione verificano che lo strato 4 depositato possieda lo spessore desiderato in tutte le zone della superficie del prodotto 3.

Più in dettaglio, i mezzi di misurazione dello spessore dello smalto 4 comprendono il dispositivo di visione 11 ed i suddetti uno o più terzi illuminatori 14 che emettono radiazione infrarossa.

In altre forme di attuazione dell’invenzione, i mezzi di misurazione dello spessore dello smalto 4 potrebbero essere costituiti da un modulo indipendente.

In pratica, il dispositivo di visione 11 acquisisce l’immagine riflessa dal prodotto 3 investito dalla radiazione infrarossa, ed è quindi in grado – ovviamente tramite opportuni programmi previsti nell’unità di supervisione 8 della linea di decorazione 1 – di determinare con sufficiente precisione lo spessore dello strato 4 in tutte le zone della superficie del prodotto 3.

Il procedimento di decorazione attuato con la linea secondo l’invenzione è quindi il seguente.

I prodotti 3, provenienti da una stazione di essicazione, avanzano sul trasportatore 2.

La macchina decoratrice 5 provvede quindi ad applicare su ciascuno dei prodotti 3 almeno un rispettivo strato di smalto 4.

Lo strato di smalto 4 è, come detto, ad esempio di tipo vetroso in sospensione in sospensivante liquido atto ad essere processato in un sistema decorativo digitale a campo sostanzialmente continuo, per la creazione di un fondo o una copertura sui prodotti.

I prodotti 3 possono poi avanzare verso una o più eventuali altre macchine decoratrici 5 previste nella linea 1.

Il funzionamento della macchina decoratrice 5 o delle varie macchine decoratrici è gestito dalla rispettiva stazione di controllo locale 7.

Al termine della fase di decorazione, i prodotti 3 vengono poi analizzati dalla stazione di controllo e diagnostica 9, che ha il compito, come detto di individuare nei prodotti 3 eventuali difetti 15-19 sia di decorazione che strutturali.

Il controllo avviene azionando il dispositivo di visione 11 ed uno o più degli illuminatori 12-14, in relazione alle caratteristiche del prodotto 3 ed alla tipologia di verifica da effettuare.

Il dispositivo di visione 11 provvede quindi ad acquisire un’immagine del prodotto 3 decorato, opportunamente illuminato da uno o più degli illuminatori 12-14.

Ad esempio, possono essere azionati i primi illuminatori 12, che emettono luce bianca, per una verifica superficiale di un prodotto 3 decorato con tonalità non troppo chiare.

Possono essere invece azionati i secondi illuminatori 13, che emettono luce blu, per una verifica superficiale di un prodotto 3 decorato con tonalità chiare.

Possono essere inoltre azionati i terzi illuminatori 14, che emettono radiazione infrarossa, per un controllo dello spessore dello strato di smalto 4.

I mezzi di individuazione 10 rilevano, nel modo sopra descritto, eventuali difetti 15-19 sulla superficie dei prodotti 3.

Al rilevamento di uno o più difetti 15-19 sul prodotto 3, il modulo di controllo e diagnostica 9 opera secondo le istruzioni impartite dall’utente.

In relazione, quindi, all’entità del difetto o dei difetti 15-19 rilevati, ed alla frequenza con cui questo si presenta in una certa sequenza di prodotti 3, il modulo di controllo e diagnostica 9 può interrompere il funzionamento della linea di decorazione 1, ed eventualmente avviare una stampa di prova per individuare l’inconveniente che ha provocato il difetto 15-19.

Eventualmente, il modulo di controllo e diagnostica 9 può avviare un ciclo di pulizia delle teste 6 di stampa della macchina decoratrice 5.

Si precisa inoltre che il modulo di controllo e diagnostica 9, per una corretta individuazione e definizione dei difetti 15-19, è in grado di verificare la superficie del prodotto 3 presentante una certa tonalità cromatica.

Ad esempio, nel caso in cui fosse rilevato un difetto costituito da una striscia o banda trasversale di diverso colore, quale ad esempio un difetto identificato con i numeri 15, 17 nella figura 2, il modulo di controllo e diagnostica 9 potrebbe interpretare il picco cromatico associato a tale difetto 15, 17 come uno spazio compreso tra due prodotti 3 successivi che avanzano sul trasportatore 2. Per evitare questo errore, il modulo di controllo e diagnostica 9 provvede appunto a verificare le superfici colorate del prodotto 3 per confrontarle poi con la superficie teorica del prodotto 3 stesso.

Se le superfici colorate rilevate sono meno estese della superficie teorica del prodotto 3, questo significa che è presente un difetto 15, 17 sul prodotto stesso.

La gestione dei prodotti 3 difettosi può prevedere il loro scarto in automatico, oppure la suddivisione, a valle della linea di decorazione, dei prodotti 3 stessi in diversi gruppi corrispondenti a diversi gradi qualitativi di finitura.

Si è così visto come l’invenzione raggiunge gli scopi proposti.

La linea di decorazione 1 secondo la presente invenzione consente di rilevare difetti cromatici o strutturali sui prodotti 3 decorati in modo accurato e preciso in tempo reale durante il funzionamento della linea, in tempi nettamente inferiori rispetto ad altri sistemi di diagnostica.

Infatti, i difetti vengono rilevati tramite un’analisi cromatica rapida e precisa, che riconosce e circoscrive i difetti ed evita di dover verificare l’intera superficie dei prodotti.

La linea è inoltre estremamente versatile dal punto di vista delle funzionalità e delle possibilità di gestione dei prodotti 3 difettosi.

I risultati sopra citati sono ottenuti con una soluzione costruttiva estremamente semplice, economica, e di facile controllo e gestione.

La presente invenzione è stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito di protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Linea di decorazione e controllo per prodotti (3), in particolare piastrelle ceramiche e simili, comprendente: un trasportatore (2) dei prodotti (3) da decorare; almeno una macchina decoratrice (5) del tipo a getto attuato da ugelli a comando piezoelettrico atta ad applicare sui prodotti (3) transitanti su detto trasportatore (2) almeno un strato di smalto (4); caratterizzata dal fatto che comprende almeno modulo di controllo e diagnostica (9) dei prodotti (3) decorati, dotato di mezzi di individuazione (10) di difetti (15-19) di decorazione e/o strutturali dei prodotti (3) stessi.
2. Linea di decorazione secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di individuazione (10) di difetti (15-19) comprendono almeno un dispositivo di visione (11).
3. Linea di decorazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto modulo di controllo e diagnostica (9) comprende mezzi di illuminazione (12,13,14) dei prodotti (3) idonei ad emettere secondo varie frequenze.
4. Linea di decorazione secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di illuminazione (12-14) comprendono uno o più primi illuminatori (12) che emettono luce bianca.
5. Linea di decorazione secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detti mezzi di illuminazione (12-14) comprendono uno o più secondi illuminatori (13) che emettono luce blu.
6. Linea di decorazione secondo una delle rivendicazioni 3-5, in cui detti mezzi di illuminazione (12-14) comprendono uno o più terzi illuminatori (14) che emettono radiazione infrarossa.
7. Linea di decorazione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di individuazione (10) di difetti comprendono mezzi di rilevazione di almeno un picco cromatico nell’immagine di un prodotto (3) rilavata da detto dispositivo di visione (11).
8. Linea di decorazione secondo la rivendicazione precedente, in cui detto modulo di controllo e diagnostica (9) comprende mezzi di interruzione (20) del funzionamento della linea a seguito della identificazione di uno o più prodotti (3) contraddistinti da difetti (15-19) costituiti da picchi cromatici.
9. Linea di decorazione secondo una delle rivendicazioni 2-8, in cui detto dispositivo di visione (11) comprende almeno una telecamera di tipo lineare.
10. Linea di decorazione secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta macchina (5) è del tipo a getto attuato da ugelli a comando piezoelettrico atta ad applicare sui prodotti (3) transitanti su detto trasportatore (2) almeno uno strato di smalto (4) di tipo vetroso in sospensione in sospensivante liquido atto ad essere processato in un sistema decorativo digitale, detto strato di smalto (4) essendo a campo sostanzialmente continuo per la creazione di un fondo o una copertura sui prodotti (3), oppure a campo sostanzialmente discontinuo per la creazione di effetti decorativi o di finitura sui prodotti (3).
11. Linea di decorazione secondo una delle rivendicazioni 8-10, in cui detto modulo di controllo e diagnostica (9) comprende mezzi di esecuzione di una stampa di prova a seguito dell’interruzione della linea di decorazione a causa della rilevazione di una sequenza di prodotti (3) contraddistinti da almeno un difetto (15-19).
12. Linea di decorazione secondo una delle rivendicazioni 6-11, comprendenti mezzi di misurazione dello spessore di detto strato di smalto (4).
13. Linea di decorazione secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di misurazione dello spessore di detto strato di smalto comprendono detto dispositivo di visione (11) e detti uno o più terzi illuminatori (14).
14. Procedimento di decorazione e controllo di prodotti (3), in particolare piastrelle ceramiche e simili, caratterizzato dal fatto che comprende le fasi di: applicare su ciascun prodotto (3) almeno uno strato di smalto (4); acquisire un’immagine del prodotto (3) decorato; rilevare la presenza di eventuali difetti (15-19) costituiti da picchi cromatici sulla superficie del prodotto (3).
15. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, comprendente una fase di interrompere il funzionamento della linea in seguito alla rilevazione di almeno un difetto (15-19) su almeno un prodotto (3)
16. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, comprendente una fase di effettuare una stampa di prova della decorazione del prodotto (3) a seguito dell’interruzione della linea di decorazione.
17. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, comprendente una fase di confronto della stampa di prova della decorazione del prodotto (3) con un’immagine di riferimento priva di difetti della stessa stampa di prova.