ITVR20120163A1 - Articolo in pietra e procedimento per decorare un manufatto in pietra. - Google Patents

Description

ARTICOLO IN PIETRA E PROCEDIMENTO PER DECORARE UN MANUFATTO

IN PIETRA

DESCRIZIONE

La presente divulgazione si riferisce in generale al settore edile e dell’arredamento, ed in particolare al settore del rivestimento di pareti, manufatti, prodotti di arredamento e/o pavimenti mediante articoli in pietra, quali tessere di mosaico, piastrelle, lastre o simili articoli in pietra, e/o manufatti in pietra formati da una pluralità di articoli in pietra disposti in una configurazione a matrice o accostati fra loro in modo più o meno ordinato per formare un foglio piastriforme. Ancora più in particolare, la presente divulgazione riguarda un articolo in pietra colorato in superficie ed un procedimento per colorare in superficie un manufatto in pietra. Nel seguito della descrizione e nelle rivendicazioni, per semplicità di esposizione, si utilizza il termine “pietra†in generale per indicare un qualsiasi materiale minerale adatto per edilizia e/o per arredamento, e presentante colorazioni e pigmentazioni naturali, per esempio sottoforma di venature, o sfumature di colore o simili colorazioni, in cui tali colorazioni coprono tutto o in parte una superficie a vista dell’articolo in pietra. Tale materiale naturale può essere, per esempio, un materiale in pietra naturale o roccia, oppure un qualsiasi materiale lapideo quale, per esempio, marmo, quarzo, calcare, ardesia e/o granito, in cui tale materiale presenta una superficie a vista.

Nel settore dell’edilizia à ̈ sempre più richiesta, a fini decorativi ed estetici, la possibilità di riprodurre su una parete o su un pavimento rivestito in pietra, soprattutto pietra naturale, una determinata immagine.

Alla base della presente divulgazione, vi à ̈ il riconoscimento da parte dell’inventore della presente divulgazione che, se si utilizza pietra naturale avente un determinato colore naturale, si ha a disposizione una limitata varietà di effetti e di colorazioni finali che si possono ottenere, dipendente dalla limitata gamma di tinte naturali della pietra. In altre parole, à ̈ stato riconosciuto dall’inventore della presente domanda di brevetto che non à ̈ possibile con la pietra naturale ottenere tutte le sfumature di colore necessarie per ottenere un’immagine fedele.

Alla base della presente divulgazione, vi à ̈ il riconoscimento da parte dell’inventore della presente divulgazione che, al fine di riprodurre una determinata immagine, à ̈ necessario tagliare le tessere in modo opportuno per selezionare solo le colorazioni volute, ciò determinando un elevato spreco di materiale.

Inoltre, alla base della presente divulgazione, vi à ̈ il riconoscimento da parte dell’inventore della presente divulgazione che, al fine di evitare il taglio delle singole tessere e, al tempo stesso, riprodurre immagini mediante tessere a mosaico o simili articoli in pietra, si devono disporre tessere in modo appropriato (con l’utilizzo di appositi impianti), con un programmato sfalsamento reciproco, per replicare immagini con buona fedeltà. Tali immagini, però, danno il loro miglior risultato solamente su grandi superfici e solamente se osservate da distanza adeguata (almeno 2/3 metri).

La presente divulgazione parte quindi dalla posizione del problema tecnico di fornire un articolo in pietra destinato alla realizzazione di un rivestimento per edilizia o per arredamento, che consenta, una volta assemblato con, o accostato a, altri articoli in pietra, di riprodurre immagini e/o che consenta di conseguire ulteriori vantaggi e/o caratteristiche.

Alla base della presente divulgazione, vi à ̈ l’idea di soluzione che la colorazione naturale della pietra può essere combinata con una colorazione “artificiale†, vale a dire apportata con tecniche di colorazione, artificiali o artefatte, manuali o strumentali, in modo tale che una immagine possa essere ottenuta dalla combinazione di una colorazione naturale ed una colorazione artificiale.

Nell’ambito della presente divulgazione con l’espressione “colore naturale†o “colorazione naturale†si intende la colorazione/colore che à ̈ naturalmente ed originariamente associato e presente nell’articolo in pietra. Con l’espressione “colore artificiale†o “colorazione artificiale†si intende la colorazione/colore che, pur potendo essere di per sé naturale, viene artificialmente associata all’articolo in pietra, per esempio sulla rispettiva superficie a vista. Il colore può essere inchiostro e può essere anche un colore trasparente, o una vernice totalmente trasparente priva di colore vero e proprio.

Inoltre, nel seguito della descrizione e nelle rivendicazioni, con l’espressione “colorato in superficie†si intende che l’articolo in pietra presenta una colorazione almeno in superficie, tale che la colorazione à ̈ a vista per un utente che guarda l’articolo.

Inoltre, nel seguito della descrizione e nelle rivendicazioni, con il termine “immagine†, si intende una qualsiasi decorazione, colorazione, figura o altra forma di rappresentazione che può essere visibile da un utente, e che deriva dalla combinazione o associazione del colore naturale e del colore artificiale.

Partendo dalla suddetta idea di soluzione e per risolvere detto problema tecnico, viene messo a disposizione un articolo in pietra secondo la rivendicazione indipendente 1, ed un procedimento secondo la rivendicazione 11. Caratteristiche secondarie dell'oggetto della presente divulgazione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

In particolare, viene messo a disposizione un articolo in pietra presentante una colorazione naturale, in cui tale articolo viene colorato in superficie almeno parzialmente in modo tale che un colore “artificiale†aggiunto alla pietra non copra totalmente la superficie della pietra, e sia combinato o associato al colore naturale. In questo modo, la pietra, utilizzata come supporto, entra a far parte integrale ed integrante di un’immagine che si vuole ottenere. In altre parole, alla base della presente divulgazione, vi à ̈ la caratteristica che le colorazioni naturali di una pietra siano parte integrante di un’immagine, ed entrano a far parte di quell’immagine. Per realizzare un rivestimento per edilizia o per arredamento, in accordo ad alcune forme di realizzazione della presente divulgazione, si può procedere nel modo seguente.

Si studia inizialmente la pietra e le sue lavorazioni possibili, nonché le relative colorazioni superficiali naturali, sia sottoforma di venature, sia sottoforma di sfumature.

Una volta stabilito un pattern o motivo, naturale della pietra, si simula mediante strumenti informatici una immagine finale o soggetto finale da ottenere, in cui la colorazione naturale della pietra scelta come supporto entra a far parte del soggetto.

Successivamente, su manufatti formati da una pluralità di articoli di pietra accostati fra loro, viene applicata una appropriata colorazione in superficie. In una forma di realizzazione dell’invenzione, la colorazione artificiale si deposita sulla superficie e forma porzioni colorate in rilievo rispetto alla superficie dell’articolo in pietra.

In alcune forme di realizzazione della presente divulgazione, la colorazione artificiale avviene mediante stampa. Ne consegue che le porzioni colorate artificialmente includono colore depositato e stampato sulla superficie a vista.

Ne consegue che à ̈ possibile ottenere qualsiasi immagine, che viene riprodotta su pietra e replicare fedelmente tale immagine, con molti più colori di quanti ne siano disponibili in natura. Inoltre il fatto di poter sfruttare una gamma di colori naturali ed una gamma di colori “artificiali†, consente di evitare di avere scarti di lavorazione, dovuti al taglio per la sagomatura delle tessere. Inoltre i tempi di realizzazione possono essere molto più veloci ed i costi molto contenuti.

Manufatti in pietra secondo forme di realizzazione della presente divulgazione possono trovare applicazione in ogni tipo di rivestimento verticale, interno od esterno, quali per esempio facciate esterne, rivestimenti interni di grandi pareti, centri benessere, terme, bagni, cucine, etc.

Altri vantaggi, caratteristiche e modalità di impiego dell'oggetto della presente divulgazione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, date a scopo esemplificativo e non limitativo.

È comunque evidente come ciascuna forma di realizzazione possa presentare uno o più dei vantaggi sopra elencati; in ogni caso non à ̈ comunque richiesto che ciascuna forma di realizzazione presenti simultaneamente tutti i vantaggi elencati. È anche da intendersi che, nell'ambito della presente divulgazione, rientrano tutte le possibili combinazioni delle forme di realizzazione precedentemente indicate e di quelle descritte con riferimento alla seguente descrizione dettagliata.

Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

Figura 1 mostra una vista di un articolo in pietra, in scala ingrandita, secondo la presente divulgazione;

Figura 2 mostra una vista di un manufatto includente un articolo in pietra secondo la presente divulgazione;

Figura 3 mostra una vista di un manufatto includente un articolo in pietra secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente divulgazione.

In particolare, con riferimento alle figure allegate, con il numero di riferimento 10 si indica un articolo in pietra secondo la presente divulgazione, il quale nell’esempio à ̈ una tessera di mosaico in pietra naturale.

Secondo un aspetto della presente divulgazione, l’articolo in pietra 10 include un supporto in pietra 11, o basamento, presentante, su una superficie a vista, una colorazione naturale 12 (sottoforma per esempio di venature e sfumature) ed una colorazione artificiale 14, in cui la colorazione artificiale 14 à ̈ in associazione o in combinazione con detta colorazione naturale 12. In altre parole entrambe le colorazioni 12 e 14 sono a vista sul supporto in pietra 11. In figura 1, l’articolo in pietra 10 à ̈ raffigurato in scala ingrandita al fine di poter apprezzare la presenza delle due colorazioni 12, 14.

Ne consegue che, in una forma di realizzazione della presente divulgazione, come quella visibile a titolo di esempio dai disegni, l’articolo in pietra 10 presenta una prima porzione 16 a base di colore naturale ed una seconda porzione 18 a base di colore artificiale, in cui detta prima porzione 16 à ̈ associata, combinata e/o affiancata a detta seconda porzione 18.

Con riferimento a figura 2, con il numero di riferimento 20 viene indicato un manufatto includente una pluralità di articoli in pietra 10 secondo la presente divulgazione, in cui gli articoli in pietra 10 sono disposti affiancati fra loro in modo da riprodurre nel loro insieme un’immagine. L’immagine à ̈ basata tanto sulla colorazione naturale 12 quanto sulla colorazione artificiale 14.

In una forma di realizzazione della presente divulgazione, come quella illustrata a titolo di esempio nelle figure, la colorazione artificiale 14 forma porzioni colorate 18, che sono in rilievo rispetto alla superficie del supporto in pietra 11, e quindi rispetto alla colorazione naturale, vale a dire sono porzioni colorate in rilievo. In particolare, il colore à ̈ un colore depositato sulla superficie a vista dell’articolo in pietra 11. In una forma di realizzazione come quella illustrata a titolo di esempio nelle figure, gli articoli in pietra 10 sono organizzati o disposti secondo una configurazione a matrice o a reticolo, vale a dire secondo una organizzazione a righe e colonne, a formare un modulo o foglio o manufatto modulare, sostanzialmente piano e piastriforme, che può essere unito a tanti altri moduli o fogli o manufatti modulari a formare un pannello di maggiori dimensioni. Nell’ambito della presente divulgazione il manufatto 20 può essere inteso tanto come il singolo modulo, quanto come l’intero pannello derivante dall’associazione in affiancamento dei singoli moduli. E’ da intendersi altresì che il manufatto 20 può essere formato dall’associazione di uno o più articolo in pietra di varia forma e dimensione, sia esso una lastra, una tessera di piccole dimensioni, oppure un articolo in pietra di qualsiasi altra forma o dimensione, o combinazione di differenti articoli in pietra. Secondo un ulteriore aspetto della presente divulgazione viene descritto un procedimento per realizzare un’immagine finale in un manufatto in pietra. Secondo una forma di realizzazione della presente divulgazione, per decorare o colorare il manufatto in pietra ed ottenere un’immagine finale sono da prevedere almeno tre distinte fasi operative.

Una prima fase operativa à ̈ una fase progettuale. Questa fase prevede di preparare una decorazione “artificiale†da applicare sul manufatto 20. A questo riguardo, si studia l’immagine da replicare, per adattarla alla dimensione finale del manufatto che dovrà essere realizzato, alla dimensione dei singoli articoli in pietra, e/o ad un’eventuale modularità di un foglio di mosaico, in modo che la colorazione naturale della pietra entri a far parte del disegno e la pietra non ne sia unicamente il supporto. Prima della decorazione, il progetto può essere visualizzato a computer e quindi controllato, eventualmente modificato e ottimizzato per un adattamento al tipo di manufatto 20 prescelto e per una migliore riuscita dell’opera.

In una seconda fase, si procede con la preparazione degli articoli in pietra, come per esempio delle tessere di mosaico. In una forma di realizzazione, la produzione inizia con il taglio della pietra naturale in lastrine da 305x305 mm. Queste lastrine vengono tagliate per ottenere le tessere di mosaico che andranno successivamente assemblate su un foglio di rete in fibra di vetro. Ancora più in particolare, in questa fase, singoli elementi in pietra di partenza, chiamati marmette, vengono collocati in appositi vassoi da taglio che vengono posizionati su un nastro trasportatore. Da un primo taglio si ottengono listelli.

Successivamente, i vassoi ritornano all'operatore (o per il formato rettangolare vengono direzionati verso un'altra taglierina), e vengono ruotati di 90° e quindi si procede ad un secondo taglio, perpendicolare al primo, per ottenere le tessere o articoli di pietra delle dimensioni volute. Gli articoli in pietra vengono successivamente lavati dall'acqua di lavorazione Le tessere o articoli in pietra vengono successivamente posizionati in cassette ed inviati all'asciugatura. Una volta asciutte, le tessere o articoli in pietra vengono posizionati in appositi stampi per essere quindi avviati ad un impianto d'incollatura dove essi vengono incollati per formare un modulo o foglio (manufatto 20).

In particolare, in un impianto di incollatura come quello della forma di realizzazione precedentemente descritta, una rete in fibra di vetro, precedentemente bagnata di colla, viene posizionata sulle tessere disposte su un vassoio; il vassoio viene successivamente inserito in un forno d'essicazione all'uscita del quale à ̈ ottenuto un foglio finito.

Si rileva che la forma di realizzazione sopra descritta riguarda un’eventuale lavorazione del mosaico, più elaborata rispetto ad una lavorazione base di lastre o marmette sulle quali si può, comunque, effettuare la colorazione. Ne consegue che gli articoli di pietra o i manufatti secondo la presente divulgazione, aventi la colorazione naturale 12 e la colorazione artificiale 14 possono essere anche le marmette o le lastre.

Una terza fase riguarda la decorazione per ottenere la suddetta immagine. In particolare, in una forma di realizzazione della presente divulgazione, i fogli vengono posizionati su un impianto di decorazione, dove viene applicato il colore in base al progetto da realizzare. In una forma di realizzazione della presente divulgazione, gli inchiostri utilizzati sono eco sostenibili in quanto non contengono sostanze chimiche, sostanze tossiche e solventi. Inoltre non rilasciano composti organici volatili (VOC).

In una forma di realizzazione della presente divulgazione, il materiale dedicato alla decorazione deve essere particolarmente perfetto, come dimensione, spessore e superficie per evitare che eventuali difetti possano minare l’effetto finale da raggiungere. Ne consegue, che, in corso di realizzazione del manufatto, vengono effettuati numerosi controlli della misura con calibri decimali, al fine che le caratteristiche tecniche e visive della pietra siano rispettate, per ottenere il miglior prodotto.

Secondo alcuni altri aspetti della presente divulgazione, il colore artificiale può essere scelto in modo che l’articolo in pietra, ottenuto mediante una qualsiasi delle forme di realizzazione del procedimento sopra descritte, possa

- resistere all’esposizione alla luce, secondo norma UNI EN 15187:2007;

- resistere agli sbalzi di temperatura secondo la norma UNI 9429:1989;

- resistere a cicli di calore e umidità, secondo la norma PTP 45:1995;

- resistere a diversi liquidi freddi, secondo norma EN 12720:2009;

- resistere a prodotti aggressivi utilizzati per la pulizia.

Ne consegue che, secondo ulteriori aspetti della presente divulgazione, il manufatto può

- non temere l’acqua clorata;

- non temere il gelo (può essere esposto a -20°C);

- non temere il caldo (può essere esposto a 50°C);

- non temere l’umidità (può essere esposto a temperatura di 45°C in ambiente con umidità al 95%);

- non temere l’esposizione alla luce.

In una forma di realizzazione della presente divulgazione, la colorazione avviene mediante colori che vengono polimerizzati dopo l’applicazione sulla pietra naturale. Per esempio, la decorazione può avvenire per mezzo di una stampante digitale piana. Può essere utilizzato un inchiostro eco compatibile che può resistere fino a 160°c, la cui polimerizzazione può avvenire immediatamente dopo la stesura secondo tecniche di stampa su supporti in pietra.

Il colore artificiale può essere una quadricromia, oppure colore bianco per evitare interferenze di colorazione del supporto 11 con il colore da ottenersi.

In altre forme di realizzazione, à ̈ possibile utilizzare, come colorazione artificiale o in associazione ad un colore vero e proprio artificiale, anche una vernice trasparente per ottenere effetti speciali, di profondità, chiaro scuro etc.

L'oggetto della presente divulgazione à ̈ stato fin qui descritto con riferimento ad alcune forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possano esistere altre forme di realizzazione, tutte rientranti nell'ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito esposte.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Articolo in pietra (10) includente un supporto in pietra (11) presentante su una superficie a vista una, o più, prima porzione (16) a base di colore naturale o includente una colorazione naturale (12), ed una o più seconda porzione (18) a base di colore artificiale o includente una colorazione artificiale (14), in cui detta una, o più, prima porzione (16) à ̈ in associazione o in combinazione con detta una, o più, seconda porzione (18) su detta superficie a vista.
2. 2. Articolo in pietra (10) secondo la rivendicazione 1, in cui la prima porzione (16) Ã ̈ affiancata a detta seconda porzione (18).
3. 3. Articolo in pietra (10) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto colore artificiale à ̈ inchiostro.
4. 4. Articolo in pietra (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta seconda porzione (18) Ã ̈ in rilievo rispetto a detta superficie a vista.
5. 5. Articolo in pietra (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui una combinazione di detta una, o più, prima porzione (16) a base di colore naturale o includente una colorazione naturale (12) e di detta una o più seconda porzione (18) a base di colore artificiale o includente una colorazione artificiale (14) definisce almeno un’immagine.
6. 6. Articolo in pietra (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detto articolo in pietra (10) essendo una tessera di mosaico o una lastra.
7. 7. Manufatto (20) includente una pluralità di articoli in pietra (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
8. 8. Manufatto (20) secondo la rivendicazione 7, in cui gli articoli in pietra (10) sono disposti affiancati fra loro a riprodurre nel loro insieme un’immagine.
9. 9. Manufatto (20) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui gli articoli in pietra (10) sono disposti secondo una configurazione a matrice.
10. 10. Manufatto (20) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 9, in cui il manufatto (20) à ̈ un modulo atto ad essere unito ad un altro modulo a formare un pannello per rivestimento, in cui i moduli sono uniti fra loro a formare un’immagine.
11. 11. Procedimento per realizzare un’immagine finale in un manufatto in pietra (20), detto manufatto in pietra includendo una pluralità di articoli in pietra (10) associati fra loro ed aventi un proprio colore naturale (12), il procedimento includendo le fasi di - progettare una decorazione per detto manufatto (20), - decorare il manufatto (20), o singolarmente uno o più degli articoli in pietra (10), mediante colore artificiale (14) in modo che detto colore artificiale (14) si aggiunga o si associ al colore naturale (12) degli articoli in pietra (10), tale che detto colore naturale (12) e detto colore artificiale (14) definiscano detta immagine finale.
12. 12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, in cui la fase di progettare la decorazione viene effettuata sulla base di almeno uno dei seguenti parametri, o loro combinazione: forma e dimensione dell’articolo in pietra (10), colorazione naturale dell’articolo in pietra (10), dimensione finale del manufatto (20), modularità del manufatto (20).
13. 13. Procedimento secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui gli articoli in pietra (10) sono disposti secondo una configurazione a matrice, a definire detto manufatto (20).
14. 14. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 11 a 13, in cui detta decorazione viene effettuata mediante stampa di inchiostro.
15. 15. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 11 a 14, in cui detta decorazione viene effettuata mediante inchiostro che viene fatto polimerizzare dopo un deposito su detto manufatto (20).