ITTO20000400A1 - Dispositivo antiballoon o simile tipicamente ma non esclusivamente per apparecchi alimentatori di trama a telai di tessitura, particolarment - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

"Dispositivo antiballoon o simile tipicamente ma non esclusivamente per apparecchi alimentatateli di trama a telai di tessitura, particolarmente telai ad aria"

La presente invenzione concerne un dispositivo antiballoon o simile, tipicamente ma non eclusivamente , per apparecchi alimentatori di trana a telai di tessitura, ed in particolare per alimentatoripremisuratori di trama per telai ad aria.

Come è noto al tecnico del ramo gli alimentatori di trama sono apparecchi che -inseriti tra la rocca ed il telaio- hanno lo specifico compito di alimentare, ad ogni inserzione di trama, il filo al telaio, rilasciandolo da una riserva di trama accumulata dall'apparecchio sottoforma di spire avvolte su un tamburo dell'apparecchio stesso e di provvedere altresì a ripristinare la riserva riavvolgendo su detto tamburo una quantità di spire pari a quelle svolte. Gli apparecchi alimentatori-premisuratori hanno anche il compito di misurare la lunghezza di filo rilasciato ad ogni inserzione ed a questo scopo un apparecchio alimentatore-premisuratore comprende tipicamente un tamburo a diametro variabile sul quale un braccio a mulinello avvolge le spire formanti la riserva di trama, un dito frenatrama di arresto del filo, associato a detto tamburo e comandato elettromagneticamente per liberare il filo stesso permettendone lo svolgimento dal tamburo e per arrestarne lo svolgimento al raggiungimento della quantità premisurata, mezzi per il conteggio delle spire rilasciate ad ogni inserzione e mezzi per il conteggio delle spire riavvolte a scopo di ripristino della riserva di trama.

Negli apparecchi del tipo specificato, per effetto della velocità con la quale le spire della riserva si svolgono dal tamburo, particolarmente elevata negli alimentatori-premisuratori quando il dito frenatrama si sposta nella posizione di rilascio, il filo, sollecitato dalla forza centrifuga, si dispone, immediatamente a valle del detto tamburo, secondo le gneratrici di un solido di rivoluzione comunemente denominato "balloon", di dimensioni tanto maggiori qunto più veloce é il processo di tessitura e minore la tensione meccanica del filato. La presenza di detto balloon, come é ben noto, é causa di gravi inconvenienti del processo di tessitura perchè facilita la formazione di grovigli di filo, nodi ed altre discontinuità che disturbano il regolare scorrimento del filo stesso determinandone frequentemente la rottura.

Per evitare questi inconvenieneti gli apparecchi alimentatori suddetti vengono equipaggiati con dispositivi antiballoon, disposti a valle del tamburo sul quale è avvolta la riserva di trama ed aventi il compito di contenere, per quanto possibile, il filo riducendone la tendenza ad espandersi radialmente per effetto della forza centrifuga.

I dispositivi antiballoon noti sono tipicamente costituiti da scudi a mantello continuo, preferibilmente troncoconico, definenti una cavità passante per il filo e disposti con la propria base maggiore rivolta verso il detto tamburo; scudi che ricevono il filo in svolgimento e lo indirizzano verso un anello guidafilo terminale dal quale detto filo è avviato al telaio. All 'interno del detto scudo troncoconico il filo ruota a guisa di lancetta di orologio mantenendosi -per effetto della forza centrifuga- a contatto della superficie interna del mantello dello scudo stesso e ciò comporta un duplice inconveniente. Da un lato, infatti, attrito generato dal contatto filo/mantello frena il filo sottoponendolo ad una indesiderata tensione meccanica che è tanto maggiore quanto maggiori sono la velocità di scorrimento del filo e l attrito tra filo e mantello; da un altro lato il movimento rotatorio a lancetta di orologio ed il conseguente scorrimento del filo a contatto del mantello dello scudo, é fonte della generazione di filacce e polvere che a loro volta inceppano il regolare scorrimento del filo a danno del corretto svolgimento del processo di tessitura.

Nell’intento di ovviare a questi inconvenienti ed in particolare di ridurre la tensione meccanica generata sul filo dallo strisciamento di quest’ultimo sulla superficie interna del mantello dello scudo troncoconico, è stato proposto di rendere detta superficie profilata provvedendola, allo scopo, di nervature salienti che sporgono radialmente all'interno del mantello stesso.

Secondo il brevetto europeo anteriore EP-A3-449068 é provvisto un dispositivo antiballoon nel quale le nervature che sporgono dalla parete interna del mantello dello scudo troncoconico, si estendono in modo spiraliforme intorno all'asse longitudinale di tale elemento. Secondo l'ulteriore brevetto europeo N. EP-0737161 la superficie interna del mantello dello scudo del dispositivo antiballoon é invece provvista di nervature salienti rettilinee dirette secondo le generatrici della suddetta superficie.

Entrambe queste soluzioni note non hanno però dato i risultati sperati.

Con la disposizione a nervature spiraliformi il filo rimane infatti comunque a contatto della nervatura e l'azione frenante prodotta dall'attrito non varia significativamente a causa del fatto che la diminuzione della superficie di contatto tra nervatura e filo é in buona parte compensata, a parità di forza centrifuga, dall'aumento della pressione specifica che sollecita il filo stesso contro detta nervatura. Anche con la disposizione a nervature rettilinee l'azione frenante esercitata complessivamente dal dispositivo antiballoon sul filo non varia significativamente a causa del fatto che nel passaggio da una nervatura alla successiva il filo striscia almeno su parte della superficie di mantello che separa una nervatura dall'altra per modo che complessivamente l'attrito tra il mantello ed il filo non subisce variazioni apprezzabili.

La presente invenzione, partendo dalla nozione di questi inconvenienti, è diretta ad eliminarli.

Nell'ambito di questa finalità generale, un importante e particolare scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo antiballoon per apparecchi alimentatori di trama come specificato atto a contenere efficacemente il filo in svolgimento ma al tempo stesso a ridurre sensibilmente -rendendolo in particolare graduabile a seconda delle esigenze di impiegol'attrito esercitato sul filo e la tensione meccanica conseguentemente su esso generata.

Un altro importante scopo particolare della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo antiballoon autopulente intendendosi per tale un dispositivo esente dall'accumulo di polvere, filacce e simili generati dallo scorrimento del filo e dalla sua interazione col dispositivo antiballoon medesimo.

L'invenzione ha anche gli ulteriori scopi di realizzare un dispositivo antiballoon di struttura semplificata, con parti componenti ricambiali, peso ed ingombro ridotti ed atto a permettere una efficace ed ampia gradualità dell’azione frenante esercitata sul filo rendendo così il dispositivo adatto a filati di qualsiasi titolo e tipologia.

Secondo la presente invenzione si conseguono gli importanti scopi suddetti ed altri che risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue con un dispositivo antiballoon, tipicamente ma non esclusivamente, per apparecchi alimentatori di filo tessile, particolarmente apparecchi alimentatori-premisuratori di trama come specificato, avente le caratteristiche specifiche definite nelle rivendicazioni che seguono.

Sostanzialmente l'invenzione si basa sul concetto di realizzare un dispositivo antiballoon nel quale il mantello continuo dello scudo troncoconico é sostituito da una struttura a cestello senza fondo comprendente un insieme di asticciole cilindriche disposte, in conformità ad una delle forme di realizzazione, secondo le generatrici di un solido troncoconico virtuale, ugualmente spaziate angolarmente l'una in rapporto all'altra e collegate da elementi terminali, in particolare collegate amovibilmente ad una coppia di anelli terminali distanziati assialmente, aventi diametri appropriati e definenti detto solido troncoconico virtuale.

Secondo una variante dell'invenzione il solido virtuale può essere cilindrico o ovoidale tagliato a metà sul diametro massimo.

Secondo un'altra variante, il cestello può essere realizzato a partire da un'unica asticciola continua o tondino, piegata a serpentino con formazioni rettilinee estendentisi longitudinalmente preferibilmente sostanzialmente secondo le generatrici del solido geometrico virtuale definito dal cestello senza fondo e con formazioni di estremità rispetto al cestello, piegate ad U, unite alle formazioni rettilinee contigue e facenti parte integrale delle stesse.

Secondo un'altra caratteristica dell'invenzione le dette asticciole cilindriche ed amovibili, interposte tra detti anelli terminali, sono rettilinee ed il loro numero é variabile ed è scelto in relazione all'attrito che al dispositivo é consentito di esercitare sul tipo di filo in svolgimento senza che detto filo subisca danni ed interruzioni.

L'invenzione potrebbe anche essere impiegata nello svolgimento frontale del filo tessile da un rocchetto ad avvolgimento incrociato .

Le caratteristiche, le finalità ed i vantaggi del dispositivo antiballoon secondo la presente invenzione risulteranno chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue e con riferimento agli annessi disegni, forniti a titolo di esempio non limitativo, nei quali:

- la fig 1 é la vista in elevazione laterale di un apparecchio alimentatore-premisuratore di trama con il dispositivo antiballoon secondo una forma preferita di realizzazione della presente invenzione ,

- le figg. 2a-2b sono viste prospettiche di dispositivi antiballoon secondo l'invenzione differenti per numero di asticciole.

- le figg. 3a-3b sono sezioni simili molto ingrandite secondo la linea III-III di figura 1 mostranti corrispondenti profili alternativi delle asticciole componenti il dispositivo,

- la fig. 4 é un particolare in maggior scala mostrante le modalità di collegamento amovibile delle asticciole agli anelli terminali.

Nei disegni con 1 é indicato genericamente un apparecchio alimentatore-premisuratore di trama per telai di tessitura a getto di fluido, particolarmente telai ad aria. In modo per sè noto l'apparecchio 1 comprende un tamburo fisso 2 del tipo a diametro variabile, sul quale un braccio 3 a mulinello, associato ad un volano 4 e mosso da un motore 5, avvolge una pluralità di spire di filo costituenti una riserva di trama RT. Un dito fermatrama 6 di arresto del filo F é associato al tamburo 2 dell'alimentatore 1 ed é comandato da un attuatore elettromagnetico 7 per liberare il filo, permettendone lo svolgimento dal tamburo 2 e per arrestarne lo svolgimento al raggiungimento della lunghezza di inserzione premisurata. Un microprocessore (non disegnato) , predisposto per il governo dell'intero sistema di alimentazione del filo F genera in modo noto segnali di comando del dito fermatrama 6 ed ulteriori segnali di controllo del motore 5 che, in base a detti segnali di controllo, provvede al ripristino delle spire via-via svolte mantenendo sostanzialmente costante la riserva RT.

Collocato sostanzialmente a valle dell'apparecchio 1, di fronte al tamburo 2 e coassiale con esso, é disposto il dispositivo antiballoon 10 sostenuto, con possibilità di regolazione della sua posizione assiale in rapporto al tamburo 2, da un supporto a bandiera 8 solidale al corpo rigido 9 dell'apparecchio 1. Secondo la presente invenzione il dispositivo antiballoon 10 è cosituito da una struttura a cestello, definente una cavità sostanzialmente tubolare passante, delimitata da una pluralità di asticciole cilindriche 11 collegate amoviblmente ad una coppia di anelli di estremità 12-13 aventi diametri differenziati e disposti reciprocamente spaziati in direzione assiale. Le asticciole 10 e gli anelli 12-13 suddetti, definiscono un solido troncoconico virtuale avente la base maggiore -rivolta verso il tamburo 2 dell'apparecchio 1- delimitata dall'anello terminale 12 di diametro maggiore, quella minore delimitata dall'anello 13 di diametro corrispondentemente minore e generatrici, preferibilmente rettilinee, coincidenti con l'asse corrispondentemente rettilineo delle asticciole 11. Come chiaramente mostrato nel dettaglio di fig.4 mezzi di collegamento amovibile sono interposti tra dette asticciole e gli anelli di estremità 12-13. Secondo una forma preferita di realizzazione dell'invenzione detti mezzi di collegamento sono costituiti da sedi 14 di accoglimento, provviste su rispettivi collari inclinati 15 di entrambi gli anelli ed atte a ricevere le estremità corrispondenti delle asticciole 11. Viti 16 sono associate a dette sedi 14 per impegnare corrispondenti fori filettati 17 provvisti alle estremità delle asticciole ed impedirne lo sfilamento dalle sedi medesime.

Vantaggiosamente, secondo l'invenzione, le asticciole cilindriche 11 sono realizzate con metalli leggeri o loro leghe, tipicamente alluminio e sue leghe, e sono indurite superficialmente mediante cromatura, ovvero deposito di uno strato di allumina o altri noti trattamenti superficiali idonei allo scopo. Tipicamente inoltre, le asticciole 11 presentano in sezione profilo circolare come indicato con PC in fig. 3a oppure profilo lenticolare PL come indicato in fig. 3b.

Secondo l'invenzione la spaziatura angolare delle asticciole 11 sugli anelli di estremità 12-13 è scelta pari a 3-4 volte il diametro di dette asticciole. Comunque tale spaziatura angolare è variabile in relazione all'azione frenante massima che al dispositivo antiballoon 10 è consentito di esercitare sul filo F in svolgimento.

Tipicamente due differenti spaziature angolari delle asticciole 11, adatte ai filati di titolo minore e rispettivamente a quelli di titolo maggiore, si ottengono passando dalla configurazione di cestello IOa illustrata in fig. 2a, nella quale detto cestello è provvisto di tante asticciole quante sono le sedi di accoglimento 14 predisposte sugli anelli terminali 12-13, alla configurazione 10b illustrata in fig. 2b nella quale le dette sedi sono lasciate alternativamente libere e la spaziatura angolare tra le asticciole 11, conseguentemente diradate, è doppia di quella della configurazione precedente.

E' ulteriormente da notare che la rotazione del filo F all'interno del cestello del dispositivo 10 sopradescritto, genera un sensibile effetto ventilante con componenti di flusso prevalenti dirette radialmente le quali, in accordo con gli scopi dichiarati, impediscono l'accumulo di polvere e filacce evacuandole all'esterno del dispositivo stesso attraverso gli spazi liberi compresi tra le asticciole 11.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di esecuzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato a titolo di esempio non limitativo senza per questo uscire dall'ambito dell’invenzione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Dispositivo antiballoon (10) o simile da collocare tipicamente, ma non esclusivamente, a valle di un apparecchio alimentatore di filo tessile per telai di tessitura o simili e particolarmente a valle di un apparecchio alimentatore-premisuratore di trama (1) per telai ad aria, comprendente una struttura (10) definente una cavità sostanzialmente tubolare passante, preferibilmente di forma sostanzialmente troncoconica, idonea ad essere attraversata dal filo (F) in svolgimento proveniente dal suddetto alimentatore (1) ed atta a controllare il passaggio del filo attraverso detta cavità contrastando la forza centrifuga che sollecita il filo stesso, caratterizzato dal fatto che detta struttura (10) presenta la forma di un cestello senza fondo comprendente formazioni di asticciole (11) estendentisi longitudinalmente rispetto a detta forma tubolare di detta cavità passante, formazioni di asticciole longitudinali che sono spaziate angolarmente attorno ad essa cavità tubolare passante per circoscriverla a griglia e controllare il passaggio di detto filo attraverso di essa essendo previste ulteriormente formazioni di unione per unire tra di loro dette asticciole ad estensione longitudinale. 2) - Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette formazioni di unione sono in forma di anelli di estremità (12-13) ai quali sono associate dette formazioni di asticciole longitudinali (11) . 3) - Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette formazioni di unione sono tratti piegati ad U di dette formazioni ad asticciole (11) unite ad esse per far parte integrale delle stesse. 4) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che le asticciole (11) estendentisi tra detti anelli ( 12-13) hanno le rispettive estremità collegate amovibilmente agli anelli stessi. 5) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti anelli di estremità (12-13) hanno diametri differenziati e definiscono, con dette asticciole cilindriche (11), un solido troncoconico virtuale e dal fatto che dette asticciole (11) sono dirette secondo le generatrici di detto solido troncoconico virtuale. 6) - Dispositivo secondo le rivendicazion 1 e 2, caratterizzato dal fatto che le asticciole cilindriche (11) hanno il proprio asse rettilineo . 7) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che le asticciole cilindriche (11) presentano in sezione profilo (PC) circolare. 8) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che le asticciole cilindriche (11) prentano in sezione profilo (PL) lenticolare. 9) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che le asticciole cilindriche (11) sono realizzate con metalli leggeri o loro leghe, tipicamente alluminio e sue leghe, e sono indurite superficialmente mediante uno dei seguenti trattamenti idonei allo scopo: cromatura, deposito di uno strato di allumina. 10) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la spaziatura angolare delle asticciole (11) sugli anelli di estremità (12-13) è scelta pari a 3-4 volte il diametro delle dette asticciole ed é variabile in relazione all'azione frenante massima che al dispositivo antiballoon (10) è consentito di esercitare sul filo (F) in svolgimento. 11) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di collegamento amovibile interposti tra dette asticciole (11) e detti anelli di estremità (12-13) e dal fatto che detti mezzi sono costituiti da sedi cilindriche di accoglimento (14), provviste su corrispondenti collari inclinati (15) di entrambi gli anelli ed atte a ricevere le estremità corrispondenti delle asticciole (11); viti (16) essendo associate a dette sedi cilindriche (14) per impegnare rispettivi fori filettati (17) provvisti alle estremità delle asticciole ed impedirne lo sfilamento dalle rispettive sedi (14) . 12) - Dispositivo antiballoon o simile, tipicamente ma non esclusivamente, per alimentatatori di trama a telai di tessitura, particolarmente telai ad aria, secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto, illustrato e per gli scopi specificati .