ITUA20164460A1

ITUA20164460A1 - Alimentatore di filato con rocchetto avvolgi-filo motorizzato

Info

Publication number: ITUA20164460A1
Application number: ITUA2016A004460A
Authority: IT
Inventors: Rosario Castelli; Pietro Zenoni
Original assignee: Lgl Electronics Spa
Priority date: 2016-06-17
Filing date: 2016-06-17
Publication date: 2017-12-17
Also published as: US10358751B2; EP3257984A1; CN107522023B; CN107522023A; EP3257984B1; US20170362752A1

Description

ALIMENTATORE DI FILATO CON ROCCHETTO AVVOLGI-FILO MOTORIZZATO.

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un alimentatore di filato con rocchetto avvolgi-filo motorizzato.

Sono noti alimentatori di filato del tipo cosiddetto "positivo", in cui il filato proveniente da una rocca è avvolto ripetutamente tra un rocchetto motorizzato ed un perno distanziatore avente asse leggermente obliquo rispetto all'asse del rocchetto. Mettendo in rotazione il rocchetto nel senso di svolgimento, il filato viene alimentato ad una macchina tessile a valle, p.es., una macchina da maglieria.

Il perno distanziatore ha lo scopo di mantenere le spire di filato avvolte sul rocchetto distanziate assialmente tra loro.

desiderato, a vantaggio della qualità della maglia prodotta.

Come noto, nelle lavorazioni di maglieria spesso l'alimentatore deve recuperare una parte del filato precedentemente ceduto alla macchina a valle.

In questi casi, a monte dell'alimentatore può esser previsto un dispositivo di raccolta. In fase di recupero, il rocchetto avvolgi-filo viene messo in rotazione in senso opposto rispetto alla direzione di alimentazione e, simultaneamente, viene attivato il dispositivo di raccolta allo scopo di mantenere in tensione il filato a monte del rocchetto.

Una soluzione di questo tipo è illustrata, p.es., in EP 1501970 B1, dove il dispositivo di raccolta si basa su un tubo venturi.

'

filato con rocchetto avvolgi-filo motorizzato che, pur senza prevedere un dispositivo di raccolta dedicato a monte, consenta di mantenere il filato in tensione sul rocchetto avvolgi-filo anche in fase di recupero, con una soluzione costruttivamente semplice nonché economica da realizzare.

Il suddetto scopo ed altri vantaggi, quali risulteranno più chiaramente dal seguito della descrizione, sono raggiunti dall'alimentatore di filato avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione 1, mentre le rivendicazioni dipendenti definiscono altre caratteristiche vantaggiose del trovato, ancorché secondarie.

Si descriverà ora in maggior dettaglio il trovato, con riferimento ad alcune sue realizzazioni preferite ma non esclusive, '

componente isolato dell'alimentatore di filato di Fig. 1;

la Fig. 4 è una vista in elevazione laterale del componente di Fig. 3;

la Fig. 5 è una vista in sezione di Fig. 3 lungo l'asse V-V;

la Fig. 6 è una vista simile alla Fig. 1, illustrante l'alimentatore di filato in una diversa configurazione operativa;

le Figg. 7 e 8 sono viste rispettivamente simili alle Figg. 1 e 6 ed illustranti una realizzazione alternativa del trovato.

Con riferimento iniziale alle Figg. 1-6, un alimentatore di filato 10 è munito di un gruppo avvolgi-filo 12 che comprende un rocchetto 14 trascinato in rotazione da un motore elettrico 16 alloggiato in un supporto 18, ed un perno distanziatore 20 che si protende dal supporto 16 con asse leggermente inclinato verso l'asse del rocchetto. In modo di per sé noto, il rocchetto 14 è montato su un mozzo 22 (Fig. 5) che è calettato sull'albero (non illustrato) del motore elettrico 16.

Il filato Y proveniente da una rocca (non illustrata), dopo aver attraversato un occhiello guida-filo d'ingresso 24 solidale al supporto 18, è avvolto ripetutamente (p.es., quattro o cinque avvolgimenti) tra il rocchetto 14 ed il perno distanziatore 20. Quest'ultimo, in modo di per sé convenzionale, ha lo scopo di mantenere le spire di filato avvolte sul gruppo avvolgi-filo 12 distanziate assialmente tra loro.

Il filato Y in svolgimento dal gruppo avvolgifilo 12 impegna operativamente una cella di carico 26 (Fig. 2) incorporata nell'alimentatore, dopodiché viene alimentato alla macchina a valle tramite un occhiello guida-filo d'uscita 28 solidale al supporto 18.

In modo di per sé noto, il motore 16 è pilotato da un'unità di controllo CU anch'essa incorporata nell'alimentatore, la quale è programmabile mediante un display 30 e pulsanti 32. L'unità di controllo CU modula la velocità del rocchetto 14 in base il segnale ricevuto dalla cella di carico 26, in modo da mantenere la tensione del filato Y sostanzialmente costante su un livello desiderato; tale tensione dipendendo dalla differenza tra la velocità con cui il filato viene ceduto dall'alimentatore e la velocità con cui esso viene prelevato dalla macchina a valle.

La programmazione dell'unità di controllo CU rientra nelle normali conoscenze dell'esperto del ramo e pertanto non sarà qui approfondita.

Secondo il trovato, il perno distanziatore 20 è solidale ad un volano 34 che è supportato girevolmente attorno all'asse del rocchetto 14 tramite un cuscinetto 36 montato anch'esso sul mozzo 22 (Fig. 5), la rotazione del volano 34 essendo delimitata nel senso di svolgimento da un riscontro 38.

Nella realizzazione qui descritta, il riscontro 38 è posizionato in modo da bloccare il volano 34 in una posizione tale per cui, inserendo il filato tra il perno distanziatore 20 ed il rocchetto 14 prima di avvolerlo, il filato stesso attraversi l'occhiello guida-filo d'ingresso 24 in direzione sostanzialmente radiale rispetto al rocchetto.

Si descriverà ora il funzionamento dell'alimentatore secondo il trovato.

In fase di alimentazione l'alimentatore 10 si comporta in modo tradizionale. Il rocchetto 14 ruota nel senso di svolgimento (senso orario nelle Figg. 1, 3 e 6) e, per effetto dell'attrito tra il filato Y ed il perno distanziatore 20, il volano 34 è sospinto in battuta contro il riscontro 38, come illustrato in Fig. 1). In questa fase, pertanto, il perno distanziatore 20 agisce convenzionalmente come se fosse solidale al supporto 18.

In fase di recupero, il rocchetto 14 viene messo in rotazione in senso opposto (senso antiorario nelle Figg. 1, 3 e 6) per richiamare il filato. Per effetto dell'attrito tra il filato Y ed il perno distanziatore 20, il volano 34 è anch'esso trascinato in rotazione nel medesimo senso (senso antiorario nelle Figg. 1, 3 e 6), così da mantenere in tensione il filato (Fig. 6).

Nel ciclo di alimentazione successivo, per effetto dell'attrito tra il filato Y ed il perno distanziatore 20, il volano 34 sarà nuovamente sospinto in battuta contro il riscontro 38 e l'alimentatore riprenderà ad operare in modo convenzionale (Fig. 1).

Come l'esperto del ramo potrà apprezzare, l'alimentatore 10 assolve pienamente gli scopi prefissati, consentendo di mantenere in tensione il filato anche durante le fasi di recupero senza che sia necessario installare un dispositivo di raccolta dedicato a monte, con una soluzione costruttivamente semplice ed economica da realizzare.

Le Figg. 7 e 8 illustrano una realizzazione alternativa del trovato, in cui gli elementi simili alla realizzazione precedente sono identificati dai medesimi numeri di riferimento aumentati di 100.

Tale realizzazione differisce dalla precedente per il solo fatto che la corsa di rotazione del perno distanziatore 120 è delimitata sia nella direzione di svolgimento da un primo arresto 138a, sia nella direzione di avvolgimento da un secondo arresto 138b.

Nell'esempio qui descritto, il primo arresto 138a ed il secondo arresto 138b sono collocati in modo da bloccare la rotazione del perno distanziatore 120 in posizioni tali da non deviare il filato in ingresso né in fase di svolgimento né in fase di recupero.

Si noti che, secondo tale realizzazione alternativa, il filato in arrivo dall'occhiello guida-filo d'ingresso 124 potrebbe anche passare esternamente al perno distanziatore 120 prima di essere avvolto sul rocchetto.

Si sono descritte alcune realizzazioni preferite del trovato, ma naturalmente il tecnico del ramo potrà apportare diverse modifiche e varianti nell'ambito delle rivendicazioni.

Per esempio, benché nella realizzazione descritta il perno distanziatore sia montato su un volano per un efficace bilanciamento dei carichi centrifughi, in alternativa esso potrebbe supportato da altri mezzi di supporto rotanti, p.es., un braccio rotante eventualmente zavorrato sul lato opposto.

Inoltre, il perno distanziatore potrebbe anche essere imperniato eccentricamente, oppure attorno ad un asse sghembo, rispetto al rocchetto, p.es., per variare la curva di tensionamento in fase di recupero.

Non da ultimo, i riscontri potrebbero essere sostituiti da mezzi di arresto differenti purché in grado di bloccare la rotazione del perno in un punto desiderato, inclusi perni elettro-attuati, nonché freni meccanici, magnetici, o di qualsiasi altro tipo.

Come già specificato, inoltre, le posizioni di arresto del perno distanziatore potranno essere variate in base alle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Alimentatore di filato, munito di un supporto (18) e di un gruppo avvolgi-filo (12) montato sul supporto (18) e comprendente un rocchetto (14) motorizzato ed un perno distanziatore (20) obliquo tra i quali è atto ad essere avvolto un filato (Y), caratterizzato dal fatto che detto perno distanziatore (20) è supportato girevolmente da mezzi di supporto rotanti (34) in modo da essere trascinato nelle due direzioni dal filo avvolto tra il rocchetto (14) ed il perno distanziatore (20), la rotazione del perno distanziatore (20) essendo delimitata da mezzi di arresto (38) nella direzione di svolgimento del filato.
2. Alimentatore di filato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto consistono in un riscontro (38).
3. Alimentatore di filato secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto perno distanziatore (20) è supportato girevolmente attorno ad un asse sostanzialmente parallelo all'asse del rocchetto (14).
4. Alimentatore di filato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto perno distanziatore (20) è supportato girevolmente attorno all'asse del rocchetto (14).
5. Alimentatore di filato secondo una delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto rotanti comprendono un volano (34).
6. Alimentatore di filato secondo una delle rivendicazioni 1-5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto rotanti (34) sono supportati da un mozzo (22) motorizzato tramite un cuscinetto (36).
7. Alimentatore di filato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto rocchetto (14) è anch'esso montato su detto mozzo (22).
8. Alimentatore di filato secondo una delle rivendicazioni 1-7, caratterizzato dal fatto di comprendere un occhiello guida-filo d'ingresso (24) a monte di detto gruppo avvolgi-filo, e dal fatto che detti mezzi di arresto (38) sono posizionati in modo da bloccare detto perno distanziatore (20) in una posizione tale per cui, inserendo il filato tra il perno distanziatore (20) ed il rocchetto (14) prima di avvolgerlo, il filato stesso attraversi detto occhiello guidafilo d'ingresso (24) in direzione sostanzialmente radiale rispetto al rocchetto (14).
9. Alimentatore di filato secondo una delle rivendicazioni 1-8, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriori mezzi di arresto (138b) disposti per delimitare la rotazione del perno distanziatore (120) anche nella direzione di recupero.
10. Alimentatore di filato secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti ulteriori mezzi di arresto consistono in un ulteriore riscontro (138b).