ITRM960660A1 - Dispositivo di fissaggio ed apparecchio di formazione di immagini a= vente tale dispositivo - Google Patents

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ITRM960660A1
ITRM960660A1 IT96RM000660A ITRM960660A ITRM960660A1 IT RM960660 A1 ITRM960660 A1 IT RM960660A1 IT 96RM000660 A IT96RM000660 A IT 96RM000660A IT RM960660 A ITRM960660 A IT RM960660A IT RM960660 A1 ITRM960660 A1 IT RM960660A1
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IT
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heater
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imaging
energization
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IT96RM000660A
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Keigo Kaji
Kensaku Kusaka
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Canon Kk
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO DI FISSAGGIO ED APPARECCHIO DI FORMAZIONE DI IMMAGINI AVENTE TALE DISPOSITIVO"
DESCRIZIONE
FONDAMENTO DELL'INVENZIONE
Campo dell'invenzione L'invenzione si riferisce ad un apparecchio di formazione di immagini quale una copiatrice, stampante o simile e, più in particolare, ad un dispositivo di fissaggio che è applicato a tale apparecchio di formazione di immagini.
Tecnica di fondo correlata Finora, in un apparecchio di formazione di immagini quale una copiatrice, una stampante a fascio laser, o simile che impiega un metodo elettrofotografico o un metodo di registrazione elettrostatica, in caso di formazione di un'immagine, innanzitutto una immagine latente elettrostatica corrispondente ad una immagine di originale o ad un segnale di immagine che è stato alimentato viene formata sulla superficie di un materiale fotosensibile o un materiale dielettrico come elemento di supporto dì immagine. L'immagine latente elettrostatica viene sviluppata come una immagine di toner tramite mezzi di sviluppo con l'impiego di un toner avente cariche predeterminate. L'immagine di toner sviluppata sull'elemento di supporto di immagine viene trasferita elettrostaticamente su un materiale di registrazione tramite mezzi di trasferimento. L'immagine di toner sul materiale di registrazione viene fissata sul materiale di registrazione tramite mezzi di fissaggio.
Finora, come metodo di fissaggio in tale tipo di apparecchio di formazione di immagini, è stato ampiamente usato un metodo a rullo caldo con il trasporto di un materiale di registrazione che tiene un'immagine di toner che viene interposto tra un rullo ~ di riscaldamento ed un rullo di pressurizzazione. In tale metodo a rullo caldo, poiché la capacità termica del rullo di riscaldamento è grande,..vi è un problema tale che esso richiede un lungo tempo (che viene chiamato tempo di riscaldamento) necessario per riscaldare il rullo di riscaldamento fino ad una temperatura, predeterminata.
Pertanto, è stato proposto (con riferimento alle domande esposte di brevetti giapponesi n° 63-313.182, 2-157.878, o simili) un metodo di fissaggio a riscaldamento di film con il quale viene ridotto il tempo di riscaldamento usando una testina termica di bassa capacità termica ed un film sottile che si muove in contatto di scorrimento con la testina termica.
Quanto a tale testina termica di bassa capacità termica, viene generalmente usato un riscaldatore di ceramica strutturato in maniera tale che uno strato generatore di calore di un elemento a resistore è previsto su sostrato fatto di ceramica o simile ed uno strato protettivo è inoltre formato sullo strato generatore di calore. Poiché il riscaldatore di ceramica ha una bassa capacità termica, è possibile aumentare rapidamente la temperatura in breve tempo. D'altro canto, quando la temperatura viene aumentata, se viene applicata energia elettrica al riscaldatore di ceramica, vi è un caso in cui il riscaldatore viene deformato dalla sollecitazione dovuta alla differenza di temperatura nel riscaldatore. In caso di aumento rapido della temperatura con una bassa capacità termica, si desidera che lo spessore del riscaldatore venga ridotto quanto più sottile possibile e venga applicata al riscaldatore di ceramica una grande energia elettrica. Tuttavia, in questo caso, vi è un problema tale che sorge la possibilità che il riscaldatore venga danneggiato dalla differenza di temperatura di cui sopra nel riscaldatore .
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
E' uno scopo dell'invenzione fornire un dispositivo di fissaggio ed un apparecchio di formazione di immagini che impediscono ché un riscaldatore venga danneggiato dall'energizzazione quando il riscaldatore viene reso operativo.
Un altro scopo dell'invenzione è di fornire un apparecchio di formazione di immagini avente mezzi di alimentazione di energia elettrica per alimentare energia elettrica ad un riscaldatore in un primo modo con una prima potenza elettrica massima all'inizio della energizzazione e, dopo di ciò, alimentare energia elettrica al riscaldatore m un secondo modo con una- seconda potenza elettrica massima, in cui la prima potenza elettrica massima è minore della seconda potenza elettrica massima.
Gli scopi di cui sopra ed altri nonché aspetti della presente della presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata seguente e dalle rivendicazioni annesse, con riferimento ai disegni annessi.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI ANNESSI
La figura 1 è una vista in elevazione laterale di un dispositivo di fissaggio secondo una realizzazione dell'invenzione;
le figure da 2A a 2D sono viste in elevazione laterale di un riscaldatore;
la figura 3 è uno schema strutturale di un apparecchio di formazione di immagini secondo una realizzazione dell'invenzione;
la figura 4 è una vista in pianta del riscaldatore ;
la figura 5 è un diagramma esplicativo del controllo dell'energia elettrica della prima realizzazione;
la figura 6 è un diagramma esplicativo del controllo dell'energia elettrica della seconda realizzazione;
la figura 7 è uno schema di flusso che mostra il controllo dell'energia elettrica della terza realizzazione ;
la figura 8 è un diagramma esplicativo del controllo dell'energia elettrica della quarta realizzazione ,-la figura 9 è un diagramma esplicativo del controllo dell'energia elettrica della quinta realizzazione; e
la figura 10 è un diagramma esplicativo del controllo dell'energia elettrica della sesta realizzazione .
DESCRIZIONE .DETTAGLIATA, DELLE REALIZZAZIONI
PREFERITE
Verranno ora descritte sulla base dei disegni realizzazioni dell'invenzione.
Verrà "in primo luogo illustrata la prima realizzazione con riferimento alle figure da 1 a 5. La figura 3 è una illustrazione che mostra una struttura schematica di un esempio di un apparecchio di formazione di immagini che impiega un dispositivo di fissaggio 60 della realizzazione. Come mostrato nella figura 3, l'apparecchio di formazione di immagini della realizzazione è una copiatrice elettrofotografica di tipo a piastra di supporto di originale fissa, di tipo a movimento del sistema ottico, di tipo a tamburo rotante, e di tipo a trasferimento.
Nell'apparecchio, come mostrato nella figura 3, un originale viene posto su una piastra di vetro fissa di supporto di originale 20 come necessario e vengono impostate condizioni di copiatura necessarie. Dopo di ciò, premendo un tasto di inizio di copia 40, come mezzi di entrata di segnale di avviamento di formazione di immagine, viene generato un segnale in base all'avviamento della formazione di immagine ed un tamburo fotosensibile 39 viene fatto ruotare in senso orario, come mostrato da una freccia, ad una velocità periferica predeterminata. Una sorgente di luce 21 (il numero di riferimento 22 indica un coperchio riflettente) ed un primo specchio 23 vengono mossi lungo la superficie inferiore della piastra di vetro di supporto di originale 20 da una posizione di partenza sul lato sinistro del vetro verso il lato destro del vetro ad una velocità predeterminata V. Un secondo specchio 24 ed un terzo specchio 25 vengono mossi nella stessa direzione della direzione di cui sopra ad una velocità di V/2. Così, la superficie con l'immagine verso il basso dell'originale 19 posto sulla piastra di vetro di supporto di originale 20 viene illuminata e sottoposta a scansione dal lato sinistro al lato destro. La luce riflessa dell'illuminazione e luce di scansione della superficie dell'originale passa attraverso una lente di formazione di immagine 29, viene riflessa da quarto fino a sesto specchio fissi 26 fino a 28, e viene esposta (fessura di esposizione) in modo da formare un'immagine sulla superficie del tamburo fotosensibile rotante 39.
La superficie del tamburo fotosensibile rotante 39 è stata caricata in maniera uniforme ad un potenziale elettrico predeterminato positivo o negativo mediante una unità di carica primaria 30 prima dell'esposizione. Effettuando l'esposizione di cui sopra sulla superficie caricata, vengono formate sequenzialmente sulla superficie del tamburo 39 immagini latenti elettrostatiche di una configurazione corrispondente all'immagine di originale. L'immagine latente elettrostatica formata sulla superficie del tamburo fotosensibile 39 viene visualizzata come immagine di toner mediante un rullo di sviluppo 32 di un dispositivo di sviluppo 31.
D'altro canto, un materiale di registrazione P viene alimentato da un rullo alimentatore di carta 51 e viene introdotto in una parte di trasferimento tra il tamburo 39 ed una unità di carica di trasferimento 34 attraverso una guida 33 ad una temporizzazione predeterminata e viene portato in contatto con il tamburo 39 mediante ricezione di un effetto corona di trasferimento. Così, le immagini di toner visibili sulla superficie del tamburo 39 vengono trasferite sequenzialmente sulla superficie del materiale di registrazione.
Il materiale di registrazione P che è passato attraverso la parte di trasferimento di immagine viene separato gradualmente dalla superficie del tamburo 39 mentre viene sottoposto ad un processo di scarica per eliminare le cariche sulla superficie posteriore mediante un ago di rimozione di carica 35. Il materiale di registrazione P viene trasportato al dispositivo di fissaggio 60 mediante una unità di trasporto 38 ed una guida di entrata 8. L'immagine di toner viene fissata come verrà descritto in appresso. Il materiale di registrazione viene espulso all'esterno dell'apparecchio come un oggetto formato con immagine .
L'insudiciamento, quale il toner rimanente o simile, sulla superficie del tamburo 39 dopo il trasferimento viene pulito ed eliminato mediante una lama di pulitura 37 di una unità di pulitura 36 e la superficie pulita viene usata ripetutamente per la formazione di immagini successive.
Gli elementi ottici mobili da 21 a 25 mossi sul percorso di andata quale summenzionato sono disposti in maniera tale che quando essi raggiungo un punto finale predeterminato del percorso di andata, essi vengono mossi lungo il percorso di ritorno. Pertanto, essi vengono fatti tornare alla posizione originale di partenza e rimangono in attesa fino all'inizio del ciclo di copiatura successivo (in appresso, questa fase viene chiamata la fase di ritorno del sistema ottico).
Quando viene designata una molteplicità di copie (per esempio, 100 fogli) prima che venga premuto il tasto di inizio di copiatura, dopo il completamente della fase di ritorno del sistema ottico, vengono ripetute le fasi di processo di cui sopra ad un intervallo predeterminato mediante un microelaboratore (in appresso, riferito come una MPU) .
Verrà ora descritto in dettaglio con riferimento alla figura 1 il dispositivo di fissaggio 60 che è installato nell'apparecchio.
La figura 1 è una illustrazione strutturale del dispositivo di fissaggio dell'apparecchio di formazione di immagini secondo l'invenzione.
Nella figura 1, il numero di riferimento 3 indica un film di fissaggio a forma di nastro continuo. Il film di fissaggio 3 è teso tra un rullo conduttore 1 sul lato sinistro, un rullo condotto 4 sul lato destro, ed un riscaldatore lineare 7 di bassa capacità termica disposto in maniera fissa al di sotto di una parte tra i rulli 1 e 4.
Il rullo condotto 4 viene anche usato come rullo di tensione per applicare una tensione nella direzione di tesatura del film di fissaggio 3 verso l'esterno. In associazione con la rotazione in senso orario del rullo conduttore 1 in cui il coefficiente di attrito viene aumentato applicando una gomma siliconica o simile sulla superficie, il film di fissaggio viene fatto ruotare in senso orario ad una velocità periferica predeterminata senza una grinza, un movimento a zig-zag, ed un ritardo di velocità.
Il numero di riferimento 9 indica un rullo di pressurizzazione che serve come mezzi di pressurizzazione ed ha uno strato elastico di gomma ad esempio di gomma siliconica o simile di buona prestazione di distacco da stampo. Il rullo 9 consente che una parte di film sul lato inferiore del film di fissaggio a forma di nastro continuo 3 venga interposta tra il rullo 9 ed il riscaldatore 7, consentendo in tal modo che la parte di film stia di fronte alla e venga in contatto a pressione con la superficie inferiore del riscaldatore 7 tramite mezzi di spinta quali una molla o simile con una forza di contatto, per esempio, di 5 fino a 10 kg/cm. Il rullo di pressurizzazione 9 ruota in senso antiorario nella direzione in avanti della direzione di trasporto del materiale di registrazione P. Il numero riferimento 10 indica un rullo di pulitura che è disposto in modo da essere azionato e fatto ruotare in associazione con la rotazione del rullo di pressurizzazione 9. Il rullo di pulitura 10 è fatto di metallo.
Poiché il film di fissaggio continuo 3 da far ruotare viene usato ripetutamente per riscaldare e fissare l'immagine di toner, viene usato come film 3 un film sottile che è eccellente nella resistenza al calore, nella prestazione di distacco da stampo, e nella durata e in cui lo spessore è generalmente uguale a o minore di 100 μm, preferibilmente, di 40 μτη ο meno. Come esempio, viene usato un nastro continuo il cui spessore totale è uguale a 30 μm ottenuto mediante un metodo in cui una resina di bassa energia superficiale quale PTFE (resina di tetraf luoroetilene), PFA (resina di copolimero di tetraf luoroetilene perfluoroalchilviniletere) , o simile oppure uno strato di rivestimento separatore ottenuto aggiungendo un materiale conduttore quale nerofumo o simile in una qualsiasi delle resine di cui sopra viene applicato con uno spessore di 10 μπι sulla superficie circonferenziale esterna di un sottile nastro continuo avente uno spessore di 20 μm fatto di una resina di elevata resistenza al calore quale poliimmide, poliesterimmide, polietersolfone , polietere, eterchetone, o simile o fatto di metallo quale nickel, SUS, o simile.
Come mostrato nella figura 4, il riscaldatore 7 di bassa capacità termica è strutturato come segue. Uno strato generatore di calore 13 è formato mediante applicazione di un materiale resistivo quale argento-palladio, ossido di rutenio, o simile avente uno spessore di 10 μm ed una larghezza di 1,0 mm su un sostrato di allumina 14 avente uno spessore di 1,0 mm, una larghezza di 10 mm, ed una lunghezza nella direzione longitudinale di 340 mm, e, inoltre uno strato di protezione 15 avente uno spessore di 10 μm fatto di vetro o simile è formato sullo strato 13 in considerazione dello scorrimento con il film 3. Il riscaldatore 7 è fissato a ed è tenuto da un elemento di supporto di riscaldatore 6, venendo in tal modo supportato in maniera fissa.
Come mostrato nella figura 2A, nel riscaldatore 7, il sostrato 14 sul lato di espulsione della carta è smussato e lo strato generatore di calore 13 è deviato sul lato di espulsione della carta rispetto al centro nella direzione della larghezza del sostrato 14.
L'elemento di supporto di riscaldatore 6 ha prestazione termoisolante, elevata resistenza al calore, e rigidità allo scopo di isolare il calore e supportare il riscaldatore 7 per il dispositivo di fissaggio e l'apparecchio di formazione di immagini ed è formato con una resina di elevata resistenza al calore quale PPS (solfito di polifenilene) , PEEK (polietereterchetone), polimero a cristalli liquidi, o simili, un materiale composito della resina di cui sopra e di ceramica, metallo, o simile.
Lo strato generatore di calore 13 del riscaldatore viene energizzato da entrambi i bordi della direzione longitudinale. Come mostrato nella figura 4, elettrodi 41 per l'energizzazione sono previsti in corrispondenza di entrambi i bordi dello strato generatore di calore 13. L'energizzazione viene effettuata mediante 100 ACV e viene controllata secondo la temperatura di rivelazione di un termistore 5, come mezzi di rivelazione di temperatura, quale un termistore N-C (coefficiente di resistenza alla temperatura negativa) o sìmile e viene fatto aderire mediante un agente adesivo di gomma siliconica termoconduttore o simile sulla superficie posteriore del sostrato 14, o viene in contatto a pressione con esso, o viene formato integralmente con esso.
Il metodo di controllo della energizzazione è basato su un controllo di fase e l'alimentazione di energia elettrica al riscaldatore può venire controllata passo a passo.
Verrà ora spiegato in appresso il funzionamento del dispositivo di fissaggio dell'apparecchio in questa realizzazione. Quando viene attivata una sorgente di energia dell'apparecchio principale mediante un interruttore principale 42, il rullo conduttore 1 inizia a ruotare. In associazione con la rotazione, il film di fissaggio 3, il rullo di tensione 4, il rullo di pressurizzazione 9 ed il rullo di pulitura 10 iniziano a ruotare. L'energizzazione dal circuito di azionamento di riscaldatore 16, come mezzi di controllo di energia elettrica, al riscaldatore 7 viene iniziata con un leggero tempo di ritardo dopo l'inizio della rotazione. Nella realizzazione, viene applicata una potenza elettrica di 500 W regolando nel contempo la temperatura a 200°C. La regolazione della temperatura a 200°C viene effettuata in maniera tale che quando la temperatura di rivelazione del termistore 5 è minore di 195°C, viene applicata una potenza elettrica massima predeterminata (500W durante l'operazione di energizzazione preliminare) , quando la temperatura di rivelazione è uguale a o maggiore di 195°C ed è minore di 200°C, vengono applicati 500 W, quando la temperatura di rivelazione è uguale a o maggiore di 200°C ed è minore di 205°C, vengono applicati 200 W, e quando la temperatura di rivelazione è uguale a o maggiore di 205°C, l'energizzazione viene interrotta. Dopo che il tempo di energizzazione è trascorso e l'energizzazione è stata interrotta, viene fermata con un leggero tempo di ritardo la rotazione del rullo conduttore 1. Le operazioni fino a questo punto indicano l'operazione di energizzazio ne preliminare.
Al momento della formazione dell'immagine, quando la formazione dell'immagine viene avviata premendo il tasto di inizio di copia 40 previsto sul corpo principale per il funzionamento, il rullo conduttore 1 inizia a ruotare ed il film di fissaggio 3, il rullo di tensione 4, il rullo di pressurizzazione 9, ed il rullo di pulitura 10 iniziano pure a ruotare in associazione con la rotazione del rullo 1. L'energizzazione dal circuito di azionamento di riscaldatore 16 al riscaldatore 7 viene iniziata con un leggero tempo di ritardo dopo l'inizio della rotazione. Un segnale di inizio di formazione di immagine che viene generato mediante il tasto di inizio di copia è un segnale che serve come riferimento per avviare la energizzazione. In questo caso, viene eseguito per un tempo predeterminato un primo modo per applicare una prima potenza elettrica massima applicata W1 dopo l'inizio della energizzazione e viene eseguito dopo che è trascorso il tempo predeterminato un secondo modo per applicare una seconda potenza elettrica massima applicata W2 che è maggiore di W1. Nella realizzazione, regolando la temperatura a 200°C, vengono applicati 600 W al massimo per 3 secondi e, successivamente, vengono applicati 800 W al massimo.
Cioè, nel primo e secondo modo, la regolazione della temperatura viene effettuata selezionando le potenze elettriche di varie grandezze in modo che la temperatura del riscaldatore venga stabilita a 200°C come temperatura di fissaggio predeterminata. In questo caso, l'energia elettrica viene controllata in maniera tale che la potenza elettrica di 600 W al massimo venga alimentata nel primo modo e di 800 W al massimo venga applicata nel secondo modo. Come su menzionato, la potenza elettrica massima nel primo modo è minore di quella nel secondo modo. La figura 5 mostra tale situazione .
Quando il materiale di registrazione P entra nella parte di presa N, la temperatura di rivelazione del termistore ha raggiunto una temperatura di fissaggio predeterminata {200°C nella realizzazione). Il materiale di registrazione P viene sovrapposto al film di fissaggio 3 per entrare nella parte di presa N mentre supporta una immagine di toner non fissata T sulla sua superficie superiore. Nel passaggio attraverso la parte di presa N, il materiale di registrazione P e l'immagine di toner non fissata T ricevono il calore generato dallo strato generatore di calore 13 attraverso il film di fissaggio 3 ricevendo nel contempo una forza di pressione mediante il riscaldatore 7 ed il rullo di pressurizzazione 9. L'immagine di toner viene fusa ad una temperatura elevata e diviene un'immagine che è stata rammollita e fatta aderire al materiale di registrazione P. Dopo che il bordo posteriore del materiale di registrazione P è passato attraverso la parte di presa N, l'energizzazione al riscaldatore 7 viene intrerrotta e, dopo di ciò, viene fermato il rullo di azionamento 1 dopo un leggero ritardo di tempo.
Il dispositivo di fissaggio ha una funzione (funzione di spegnimento automatico) tale che la sorgente di energia del corpo principale viene disattivata automaticamente quando sono trascorsi 5 minuti dopo la fine della energizzazione.
Strutturando il dispositivo di fissaggio come su menzionato, poiché non viene alimentata al riscaldatore una grande energia elettrica nello stadio iniziale dell'attivazione del riscaldatore, anche se il dispositivo viene usato in un ambiente di bassa temperatura, non si verifica alcun danno nel riscaldatore di fissaggio, in particolare, nel sostrato, e si ottiene una buona prestazione di fissaggio.
Quanto al riscaldatore 7, quale mostrato nella figura 2B o 2C, lo strato generatore di calore può essere disposto simmetricamente o asimmetricamente rispetto alla linea centrale nella direzione della larghezza del sostrato simile ad un rettangolo avente la superficie della sezione che è simmetrica rispetto alla linea centrale nella direzione della larghezza del sostrato. Oppure, come mostrato nella figura 2D, lo strato generatore di calore può essere anche disposto simmetricamente rispetto alla linea centrale nella direzione della larghezza del sostrato avente la superficie della sezione che è asimmetrica rispetto alla linea centrale nella direzione della larghezza del sostrato in una maniera simile al sostrato di riscaldatore 14.
[Esempio di confronto 1]
Nella realizzazione 1, quando la potenza elettrica massima applicata al momento dell'energizzazione preliminare è stabilita a 800 W nella maniera simile al caso della formazione di immagine oppure 800 W vengono applicati dall'inizio senza applicare 600 W per 3 secondi al momento della formazione dell'immagine, vi è un esempio in cui il riscaldatore 7 viene danneggiato durante l'energizzazione a 800W in un ambiente di bassa temperatura. Ciò è dovuto al fatto che applicando una grande potenza elettrica al riscaldatore 7 in uno stato di bassa temperatura, aumenta la differenza di temperatura che si verifica tra la parte vicina allo strato generatore di calore 13 e la superficie posteriore del riscaldatore 7 ed il riscaldatore 7 non può sopportare la sollecitazione dovuta alla differenza di temperatura.
[Seconda realizzazione]
La seconda realizzazione è fondamentalmente uguale alla prima realizzazione e verranno ora spiegati in appresso i punti differenti.
Nella prima realizzazione, al momento della formazione di immagine, la potenza elettrica massima applicata è stata stabilita ad un valore basso per un tempo predeterminato dopo l'inizio dell'energizzazione . Tuttavia, secondo la realizzazione, la potenza elettrica massima applicata viene stabilita ad un valore basso finché il termistore 5 rivela una temperatura predeterminata dopo l'inizio dell'energizzazione. Nella realizzazione, viene applicata una potenza elettrica di 600 W finche la temperatura di rivelazione del termistore 5 raggiunge 70°C (primo modo) e, dopo di ciò, vengono applicati 800 W (secondo modo). La figura 6 mostra la situazione di cui sopra.
Strutturando il dispositivo di fissaggio come su menzionato, è possibile rivelare che la temperatura del riscaldatore è certamente aumentata mediante una bassa potenza elettrica, nessun danneggiamento si è verificato nel riscaldatore di fissaggio anche nell'impiego in un ambiente di bassa temperatura, e viene ottenuta una buona prestazione di fissaggio.
[Terza realizzazione]
Secondo la terza realizzazione, in aggiunta alla prima realizzazione, quando viene premuto il tasto di inizio di copia durante l'energizzazione preliminare, se la temperatura di rivelazione del termistore 5 in quel momento è minore di una temperatura predeterminata, viene eseguita una energizzazione preliminare predeterminata per un tempo che è più breve del tempo di energizzazione preliminare nel caso in cui il tasto di inizio della copia non viene premuto durante l 'energizzazione preliminare. Dopo di ciò, il modo operativo avanza all'operazione di formazione di immagine. Cioè, secondo la realizzazione, quando viene premuto il tasto di inizio di copia prima che venga effettuata l'energizzazione preliminare per due secondi mediante applicazione di 500 W, purché la temperatura di rivelazione del termistore 5 sia uguale a o minore di 100°C, l'energizzazione preliminare viene effettuata per due secondi e, dopo di ciò, il modo operativo avanza all'operazione di formazione di immagine. Quando la temperatura di rivelazione del termistore 5 è uguale a o maggiore di 100°C oppure il tasto di inizio di copia viene premuto dopo che sono trascorsi due secondi o più dopo l'inizio dell'energizzazione preliminare, anche durante l'energizzazione preliminare {5 secondi nella realizzazione) , il modo operativo avanza a quel punto all'operazione di formazione di immagine. La figura 7 è uno schema di flusso che mostra tale situazione .
Strutturando il dispositivo di fissaggio come su menzionato, nell'uso in un ambiente di bassa temperatura non si verifica alcun danneggiamento nel riscaldatore di fissaggio e si ottiene una buona prestazione di fissaggio.
[Quarta realizzazione]
La quarta realizzazione è fondamentalmente simile alla prima realizzazione e verranno ora descritti i punti differenti.
Sebbene la potenza massima applicata sia stata stabilita ad un valore piccolo per un tempo predeterminato dall'inizio dell 'energizzazione al momento della formazione di immagine nella prima realizzazione, la potenza massima applicata viene variata secondo la temperatura di rivelazione (Tl) del termistore 5 quando viene premuto il tasto di inizio di copia 40. Nella quarta realizzazione, quando la temperatura di rivelazione del termistore 5 è uguale a o minore di 50°C, vengono applicati 600 W (primo modo) per due secondi e, dopo di ciò, vengono applicati 800 W (secondo modo). La figura 8 mostra tale situazione.
Strutturando il dispositivo di fissaggio come su menzionato, anche se la temperatura del riscaldatore diminuisce nell'ambiente di bassa temperatura o simile, non si verifica alcun danneggiamento nel riscaldatore di fissaggio e si ottiene una buona prestazione di fissaggio. Quando la temperatura del riscaldatore è alta, poiché non viene effettuato il controllo di bassa potenza, il tempo di salita del riscaldatore può essere reso rapido.
Al posto della temperatura di rivelazione del termistore 5 quando viene premuto il tasto di inizio di copia, la potenza massima applicata può venire anche variata secondo il tempo dalla fine della formazione di immagine precedente (fine di energizzazione) all'inizio dell'energizzazione successiva .
[Quinta realizzazione]
In aggiunta alla struttura della prima realizzazione, la quinta realizzazione è strutturata in maniera tale che è previsto un sensore di temperatura ambientale 43 per misurare la temperatura in prossimità del dispositivo di fissaggio e, quando una temperatura di rivelazione (T2) del sensore di temperatura ambientale 43 nell'istante di tempo in cui viene premuto il tasto di inizio di copia 40 è minore di una temperatura predeterminata, viene prolungato il tempo predeterminato durante il quale la potenza massima applicata è stata ridotta dall'inizio dell'energizzazione al momento della formazione di immagine. Nella quinta realizzazione, quando la temperatura di rivelazione del sensore di temperatura ambientale è uguale a o minore di 20°C, viene prolungato il tempo di applicazione di 600 W per due secondi (primo modo) e vengono applicati 600 W per 5 secondi in totale e, dopo di ciò, vengono applicati 800 W (secondo modo). In questo caso, l'operazione di formazione di immagine, diversamente dal funzionamento del dispositivo di fissaggio, viene iniziata dopo che sono trascorsi due secondi dall'abbassamento del tasto di inizio di copia. Quando la temperatura di rivelazione (T2) è uguale a o minore di 20°C, viene effettuato il primo modo per normali 3 secondi.
Strutturando il dispositivo di fissaggio come su menzionato, anche nell'uso in un ambiente di bassa temperatura, non si verifica alcun danneggiamento nel riscaldatore di fissaggio e si ottiene una buona prestazione di fissaggio.
Quando la temperatura di rivelazione del sensore di temperatura ambientale è bassa, non solo viene prolungato il -tempo di applicazione della bassa potenza elettrica ma può anche venire ridotta ulteriormente la potenza elettrica.
[Sesta realizzazione]
In aggiunta alla prima realizzazione, la sesta realizzazione è strutturata in maniera tale che viene misurata la durata di tempo dall'istante di tempo della fine dell'operazione di energizzazione preliminare o dell'operazione di copiatura ed il tempo predeterminato durante il quale la potenza massima applicata è stata ridotta a partire dall'inizio dell 'energizzazione al momento della formazione di immagine viene prolungato secondo il tempo (tl) quando viene premuto il tasto di inizio di copia. Nella sesta realizzazione, quando sono trascorsi 10 minuti o più dopo la fine dell'operazione di energizzazione preliminare o dell'operazione di copiatura, viene prolungato il tempo per l'applicazione di 600 W per due secondi {primo modo) e vengono applicati 600 W per 5 secondi in totale e, dopo di ciò, vengono applicati 800 W (secondo modo). In questo caso, l'operazione di formazione di immagine diversamente dal funzionamento del dispositivo di fissaggio viene iniziata dopo che sono trascorsi due secondi dall'abbassamento del tasto di inizio di copia.
Quando il tempo misurato (tl) è più breve di 10 minuti, viene effettuato il primo modo per normali tre secondi.
Strutturando il dispositivo di fissaggio come summenzionato, anche nell'uso in un ambiente di bassa temperatura, non si verifica alcun danneggiamento nel riscaldatore di fissaggio e si ottiene una buona prestazione di fissaggio.
Secondo l'invenzione come su descritto, nel dispositivo di fissaggio, quando aumenta la temperatura del riscaldatore in cui è previsto lo strato generatore di calore sul sostrato, il valore massimo della potenza elettrica che viene applicato al riscaldatore al momento della salita iniziale viene stabilito in modo da essere minore della potenza massima applicata nel tempo di salita successivo e durante la formazione di immagine. Pertanto, il riscaldatore non viene danneggiato e può venire fornito il dispositivo di fissaggio avente una buona prestazione di fissaggio.
Sebbene la presente invenzione sia stata descritta come sopra, l'invenzione non è limitata alle realizzazioni precedenti ma sono possibili molte modifiche e varianti rientranti nello spirito e campo delle rivendicazioni annesse dell'invenzione .

Claims (29)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di formazione di immagini comprendente : mezzi di formazione di immagine non fissata per formare una immagine non fissata su un materiale di registrazione secondo l'inizio di una formazione di immagine; un riscaldatore in cui è previsto su un sostrato un materiale generatore di calore che genera calore mediante energizzazione; l'immagine non fissata formata da detti mezzi di formazione di immagine non fissata venendo riscaldata e fissata sul materiale di registrazione mediante il calore da detto riscaldatore; e mezzi di alimentazione di energia per applicare energia elettrica a detto riscaldatore in un primo modo con una prima potenza massima secondo l'inizio della formazione di immagine e, successivamente, per alimentare energia elettrica a detto riscaldato-re in un secondo modo con una seconda potenza massima, in cui detta prima potenza massima è minore di detta seconda potenza massima.
  2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui in entrambi detti primo e secondo modo, le potenze elettriche vengono controllate in modo che detto riscaldatore venga impostato ad una temperatura di fissaggio predeterminata.
  3. 3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui quando è trascorso un tempo predeterminato dall'inizio dell'energizzazione secondo l'inizio della formazione di immagine, il modo operativo viene variato da detto primo modo a detto secondo modo .
  4. 4. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, avente inoltre mezzi di rivelazione di temperatura per rivelare la temperatura di detto riscaldatore, ed in cui quando detti mezzi di rivelazione di temperatura rivelano una temperatura predeterminata, il modo operativo viene cambiato da detto primo modo a detto secondo modo.
  5. 5. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, avente inoltre mezzi di rivelazione di temperatura per rivelare la temperatura nell'istante di tempo dell'inizio della formazione di immagine, ed in cui quando la temperatura di rivelazione di detti mezzi di rivelazione di temperatura è minore di una temperatura predeterminata, viene effettuato un controllo di potenza per cambiare il modo operativo da detto primo modo a detto secondo modo .
  6. 6. Apparecchio secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di rivelazione di temperatura rivelano la temperatura di detto riscaldatore.
  7. 7. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, avente inoltre mezzi di rivelazione di temperatura per rivelare la temperatura nell'istante di tempo dell'inizio della formazione di immagine, ed in cui il tempo operativo di detto primo modo, quando la temperatura di rivelazione di detti mezzi di rivelazione di temperatura è minore di una temperatura predeterminata, è più lungo del tempo operativo di detto primo modo quando detta temperatura di rivelazione è maggiore di detta temperatura predeterminata.
  8. 8. Apparecchio secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di rivelazione di temperatura rilevano la temperatura ambientale.
  9. 9. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui il tempo operativo -di detto primo modo quando l'intervallo dalla fine della formazione di immagine precedente all'inizio della formazione di immagine presente è più lungo di un tempo predeterminato è maggiore del tempo operativo di detto primo modo quando detto intervallo è più breve di detto tempo predeterminato.
  10. 10. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, avente inoltre un interruttore principale per attivare o disattivare una sorgente di energia del corpo principale dell'apparecchio, ed in cui viene effettuata una energizzazione preliminare di detto riscaldatore in associazione con la chiusura di detto interruttore principale.
  11. 11. Apparecchio secondo la rivendicazione 10, in cui la potenza massima che viene alimentata a detto riscaldatore al momento di detta energizzazione preliminare è minore di detta prima potenza massima .
  12. 12. Apparecchio secondo la rivendicazione 10, in cui quando viene alimentato un segnale in base all'inizio della formazione di immagine durante detta energizzazione preliminare, detta energizzazione preliminare viene eseguita per un tempo predeterminato e, dopo di ciò, viene iniziata la formazione di immagine.
  13. 13. Apparecchio secondo la rivendicazione 10, avente inoltre mezzi di rivelazione di temperatura per rivelare la temperatura di detto riscaldatore, ed in cui quando un segnale in base all'inizio della formazione di immagine viene alimentato durante detta energizzazione preliminare, se la temperatura di rivelazione di detti mezzi di rivelazione di temperatura al momento dell'alimentazione di detto segnale è minore di una temperatura predeterminata, 1'energizzazione preliminare viene effettuata per un tempo predeterminato e, dopo di ciò, viene iniziata la formazione di immagine, e quando detta temperatura di rivelazione è maggiore di detta temperatura predeterminata, la formazione di immagine viene iniziata senza più eseguire 1'energizzazione preliminare .
  14. 14. Apparecchio secondo la rivendicazione 12, in cui detto tempo predeterminato è più breve del tempo richiesto per l'energizzazione preliminare quando non viene alimentato il segnale in base all'inizio della formazione di immagine.
  15. 15. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in cui detto sostrato è fatto di allumina.
  16. 16. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, in' cui detto materiale generatore di calore è costituito da un materiale resistivo applicato su detto sostrato.
  17. 17. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, avente inoltre un film che viene mosso in contatto scorrevole con detto riscaldatore ed un rullo di pressurizzazione per formare una linea di contatto e pressione insieme con detto riscaldatore attraverso detto film, ed in cui il materiale di registrazione che porta l'immagine non fissata viene interposto e trasportato mediante detta linea di contatto e di pressione, e l'immagine non fissata viene riscaldata e fissata sul materiale di registrazione mediante il calore da detto riscaldatore attraverso detto film.
  18. 18. Dispositivo di fissaggio comprendente: un riscaldatore in cui è previsto su un sostrato un materiale generatore di calore che genera calore mediante energizzazione; un film che viene mosso in contatto scorrevole con detto riscaldatore; un rullo di pressurizzazione per formare una linea di contatto e di pressione insieme con detto riscaldatore attraverso detto film; un materiale di registrazione che porta una immagine non fissata ed interposto in modo da venire trasportato mediante detta linea di contatto e di pressione, l'immagine non fissata venendo riscaldata e fissata sul materiale di registrazione mediante il calore da detto riscaldatore attraverso detti film; e mezzi di alimentazione di energia per alimentare energia elettrica a detto riscaldatore in un primo modo con una prima potenza massima secondo l'inizio dell'energizzazione e, successivamente, per alimentare energia elettrica a detto riscaldatore in un secondo modo con una seconda potenza massima. in cui detta prima potenza massima è minore di detta seconda potenza massima.
  19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, in cui in entrambi detti primo e secondo modo, le potenze elettriche vengono controllate in modo che detto riscaldatore venga impostato ad una temperatura di fissaggio predeterminata.
  20. 20. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, in cui quando è trascorso un tempo predeterminato dall'inizio dell'energizzazione, il modo operativo viene cambiato da detto primo modo a detto secondo modo .
  21. 21. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, avente inoltre mezzi" di rivelazione di temperatura per rivelare la temperatura di detto riscaldatore, ed in cui quando detti mezzi di rivelazione di temperatura rivelano una temperatura predeterminata, il modo operativo viene cambiato da detto primo modo a detto secondo modo.
  22. 22. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, avente inoltre mezzi di rivelazione di temperatura per rivelare la temperatura quando viene alimentato un segnale che serve come riferimento dell'inizio dell 'energizzazione, ed in cui quando la temperatura di rivelazione dei detti mezzi rivelazione di temperatura è minore di una temperatura predeterminata, viene effettuato un controllo di potenza per cambiare il modo operativo da detto primo modo a detto secondo modo.
  23. 23. Dispositivo secondo la rivendicazione 22, in cui detti mezzi di rivelazione di temperatura rivelano la temperatura di detto riscaldatore.
  24. 24. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, avente inoltre mezzi di rivelazione di temperatura per rivelare la temperatura quando viene alimentato un segnale che serve come riferimento dell'inizio dell'energizzazione, ed in cui il tempo operativo di detto primo modo quando la temperatura di rivelazione di detti mezzi di rivelazione di temperatura è minore di una temperatura predeterminata è più lungo del tempo operativo di detto primo modo quando detta temperatura di rivelazione è maggiore di detta temperatura predeterminata.
  25. 25. Dispositivo secondo la rivendicazione 24, in cui detti mezzi di rivelazione di temperatura rivelano la temperatura ambientale.
  26. 26. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, in cui il tempo operativo di detto primo modo, quando un intervallo dalla fine dell'energizzazione precedente di detto riscaldatore all'entrata di un segnale che serve come riferimento dell'inizio dell'energizzazione presente di detto riscaldatore è più lungo di un tempo predeterminato, è maggiore del tempo operativo di detto primo modo quando detto intervallo è più breve di detto tempo predeterminato .
  27. 27. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, in cui detto sostrato è fatto di allumina.
  28. 28. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, in cui detto materiale generatore di calore è costituito da un materiale resistivo applicato su detto sostrato.
  29. 29. Apparecchio secondo la rivendicazione 13, in cui detto tempo predeterminato è più breve del tempo richiesto per l'energizzazione preliminare quando non viene alimentato il segnale in base all'inizio della formazione di immagine.
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