ITPR20130067A1

ITPR20130067A1 - Fardellatrice e procedimento di confezionamento a freddo di oggetti con film estensibile

Info

Publication number: ITPR20130067A1
Application number: IT000067A
Authority: IT
Inventors: Elio Zoboli
Original assignee: Forpac S R L
Priority date: 2013-08-30
Filing date: 2013-08-30
Publication date: 2015-03-01
Also published as: CN105492327B; ES2644670T3; MX370718B; WO2015028894A1; MY172704A; SG11201601103QA; EP3038928A1; PH12016500398B1; DK3038928T3; IL244178A0; CN105492327A; AU2014313868A1; KR20160050034A; JP2016530171A; CA2922248A1; EP3038928B1; US20160200470A1; MX2016002615A; NO3038928T3; BR112016003660B1

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Fardellatrice e procedimento di confezionamento a freddo di oggetti con film estensibile”

Forma oggetto della presente invenzione una fardellatrice, in particolare per il confezionamento di gruppi di sei bottiglie in PET, ma più genericamente atta al confezionamento di oggetti a freddo mediante film estensibile.

Oggetto della presente invenzione è anche un procedimento di confezionamento.

La tecnica attuale prevede sostanzialmente due diverse tipologie di impianti per il confezionamento di oggetti in fardelli.

Una prima tecnica prevede l'uso di film termoretraibile che viene avvolto attorno agli oggetti da confezionare e poi ristretto aderente attorno ad essi mediante passaggio in apposito forno.

Una seconda tecnica prevede l'utilizzo di fardellatrice a freddo in cui una bobina di film estensibile ruota attorno ad un gruppo di oggetti trattenuti da appositi mezzi trattenitori. Il vantaggio di tale soluzione è quello di evitare l'uso del forno per la termoretrazione del film, nonché di un minor utilizzo di film plastico. L'unico lieve svantaggio dell'uso di film estensibile a freddo, anziché di film termoretraibile, consiste nella impossibilità di stampare su tale film perché le stampe risulterebbero deformate nella fase di estensione del film per farlo aderire agli oggetti da confezionare.

Le fardellatrici a freddo sono tuttavia piuttosto complesse poiché la bobina di film estensibile (la quale è piuttosto ingombrante) viene fatta ruotare attorno agli oggetti da confezionare, mentre questi sono mantenuti fermi da appositi mezzi trattenitori. Ciò comporta la necessità di avere sufficiente spazio per fare ruotare la bobina più volte attorno agli oggetti, nonché la necessità di appositi mezzi, sufficientemente robusti in considerazione del peso della bobina soprattutto quando è pressoché piena, che provvedano a far ruotare la bobina attorno agli oggetti ad una velocità tale da consentire il confezionamento in tempi brevi.

Scopo del presente trovato è quello di semplificare le fardellatrici a freddo della tecnica nota per renderle meno costose e più efficienti.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dalla fardellatrice oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che comprende mezzi che pongono in rotazione il gruppo di oggetti in modo tale da trascinare il film attorno ad esso srotolandolo dalla bobina.

Oggetto del presente trovato è anche un procedimento di confezionamento di oggetti con film estensibile a freddo, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che il gruppo di oggetti da confezionare è trattenuto e posto in rotazione in modo tale da trascinare il film attorno ad esso srotolandolo dalla bobina, il cui asse di rotazione resta fisso.

Queste ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla seguente descrizione di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole da disegno, in cui:

- la figura 1 illustra la fardellatrice in una vista prospettica;

- la figura 2 illustra la fardellatrice in una vista laterale;

- la figura 3 illustra, un particolare di figura 2 in una vista laterale;

- la figura 4 illustra un particolare di figura 1 in una vista prospettica;

- la figura 5 illustra la fardellatrice in una vista prospettica diversa rispetto a quella di figura 1.

Con riferimento alle figure, con 1 è stata complessivamente indicata una macchina confezionatrice, nel caso specifico una fardellatrice, comprendente un trasportatore di ingresso 2 del tipo a nastro per alimentare i prodotti/oggetti 4 da confezionare (tipicamente contenitori in PET), un trasportatore di uscita 3 del tipo a nastro per lo smistamento dei prodotti confezionati, una stazione di confezionamento 5 posta tra i due trasportatori sopra citati.

Il trasportatore di ingresso 2 costituisce mezzi per alimentare gli oggetti da confezionare.

Il trasportatore di uscita 3 costituisce mezzi per scaricare gli oggetti confezionati.

Una bobina 6 di film estensibile 7 è posizionata alla base della macchina e il film si srotola passando originalmente attraverso due inviti 8 simmetricamente disposti ai lati del film ad una distanza inferiore alla larghezza del film in modo tale da creare due bordi di ispessimento (film arricciato e sovrapposto perché costretto a transitare in una zona di larghezza inferiore alla propria) sui lati esterni del film estensibile 7.

Gli inviti 8 hanno un posizionamento facilmente regolabile essendo montati su supporti filettati.

Una coppia di rotelle 9 (nel caso specifico due rotelle x 2, ma possono essere usate 2, 4, 6 rotelle sia sopra che sotto il film) posizionate nella zona di caricamento del film contrapposte sia sopra che sotto il film e preferibilmente inclinate di 30° rispetto alla direzione di avanzamento del film (tale angolo può comunque variare da 15° a 40°), e interne rispetto agli inviti 8, producono un ulteriore ispessimento del film nella zona centrale atto a conferire al prodotto confezionato una maggior robustezza e a consentire, mediante due semplici incisioni lineari parallele, di ricavare una maniglia nella zona ispessita disposta lungo la direzione di avanzamento dei prodotti (e orientativamente posta sopra le due bottiglie centrali nel caso di fardello di sei bottiglie in PET).

Le rotelle 9 hanno un posizionamento facilmente regolabile in quanto sono montate scorrevoli su opportune asole 15 alle quali sono poi fissate tramite viti di serraggio 16, allentando le quali è possibile riposizionare le rotelle 9.

La stazione di confezionamento 5 comprende mezzi di trattenimento 10 degli oggetti da confezionare, comprendenti una coppia di elementi a “C” e mezzi di movimentazione 11 che consentono alla coppia di elementi

di muoversi orizzontalmente perpendicolarmente alla direzione di avanzamento dei trasportatori 2 e 3 in avvicinamento reciproco (in fase di presa) o in allontanamento reciproco (in fase di rilascio).

Secondo una variante di realizzazione non illustrata, i mezzi di trattenimento possono muoversi anche verticalmente tramite appositi ulteriori mezzi di movimentazione verticale (di tipo pneumatico o motorizzati). In questo caso, la distanza d tra i due trasportatori 2 e 3 può essere ridotta perché non si rende necessario creare sufficiente spazio per la rotazione del fardello di oggetti.

I mezzi di trattenimento 10 sono originalmente anche mezzi che pongono in rotazione il gruppo di oggetti 4 in modo tale da trascinare il film estensibile 7 attorno ad esso srotolandolo dalla bobina.

Per quanto riguarda il film estensibile 7, come nei fascia-pallet e nelle fardellatrici a freddo di tipo noto, il film viene prestirato mentre passa tra rulli 12 rotanti a velocità diverse. Sale poi mediante soffio d’aria (secondo una modalità nota) fino a oltrepassare un’apertura/fessura tra i trasportatori 2 e 3 appoggiandosi contro il fronte avanzante degli oggetti da confezionare.

A questo punto i mezzi di trattenimento 10 si stringono in avvicinamento reciproco (fase di presa) intrappolando anche il film.

Poi i mezzi di trattenimento 10 sono posti in rotazione tramite mezzi indicati con 13 e comprendenti un motore e vari cinematismi, in modo tale da far sì che il gruppo di oggetti trattenuto dai mezzi di trattenimento 10 si trascini intorno il film mentre detto gruppo è posto in rotazione.

Prima che i mezzi di trattenimento 10 inizino a ruotare (ma dopo che hanno afferrato il gruppo di oggetti da confezionare) è prevista l’apertura di una sorta di botola non illustrata fino a definire una distanza d tra i due trasportatori 2 e 3 nel senso di avanzamento dei trasportatori tale da consentire la rotazione del fardello di oggetti senza interferenza con i trasportatori 2 e 3.

Nel caso invece in cui i mezzi di trattenimento 10 possano traslare anche verticalmente (secondo la variante sopra descritta), essi si innalzano sollevando anche il fardello prima di iniziarne la rotazione e non è necessario prevedere l’utilizzo della botola, essendo sufficiente una distanza d molto limitata tra i due trasportatori (sostanzialmente una fessura di qualche centimetro tale da consentire il passaggio del film). Dopo qualche giro nel senso della freccia 14, il gruppo di oggetti è avvolto da una sufficiente quantità di film e quindi un filo incandescente movimentato verticalmente da mezzi pneumatici sale a tagliare il film secondo una modalità nota.

Dopodiché si provvede a richiudere la botola (o ad abbassare i mezzi di trattenimento fino a riportare gli oggetti sul trasportatore), ad aprire i mezzi di trattenimento 10 (fase di rilascio) consentendo al fardello di oggetti di essere scaricato tramite il trasportatore di uscita 3.

In buona sostanza, se i mezzi di trattenimento 10 non sono dotati di movimento verticale, è necessario prevedere botola e distanza d sufficientemente ampia per consentire rotazione del fardello senza urtare i trasportatori, mentre se i mezzi di trattenimento sono dotati anche di movimento verticale il fardello viene sollevato prima di farlo ruotare e quindi è sufficiente una piccola fessura tra i trasportatori per il passaggio del film e non serve creare una grande apertura tra di essi.

Secondo la presente invenzione la bobina 6 di film estensibile si srotola mantenendo originalmente fisso il proprio asse (a differenza della tecnica nota ove la bobina ruotava più volte attorno al gruppo di oggetti), mentre il gruppo di oggetti è trattenuto da mezzi trattenitori rotanti che ne provocano la rotazione con il conseguente avvolgimento del film.

Il procedimento innovativo oggetto del presente trovato è quindi un procedimento per il confezionamento a freddo di gruppi di oggetti in fardelli mediante film estensibile 7 srotolato da una bobina 6 ad asse di rotazione fisso, comprendente le fasi di:

- alimentazione del film estensibile 7 ad una stazione di confezionamento 5;

- presa di un gruppo di oggetti da confezionare agganciando il film estensibile al gruppo di oggetti;

- sollevamento del gruppo di oggetti o, in alternativa, apertura di una botola posta tra un trasportatore di ingresso e un trasportatore di uscita, al fine di evitare interferenza con i trasportatori degli oggetti;

- rotazione del gruppo di oggetti che si trascinano il film intorno ad essi; - taglio del film;

- abbassamento del gruppo di oggetti o, in alternativa, chiusura della botola;

- rilascio del fardello verso una zona di scarico.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Fardellatrice di gruppi di oggetti a freddo con film estensibile, comprendente: - mezzi (2) per alimentare il gruppo di oggetti (4) da confezionare; - almeno una bobina (6) di film estensibile (7) per il confezionamento del gruppo di oggetti (4) in un “fardello” mediante avvolgimento del film attorno al gruppo di oggetti; - mezzi trattenitori (10) del gruppo di oggetti; - mezzi (3) per scaricare gli oggetti confezionati, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi che pongono in rotazione il gruppo di oggetti (4) in modo tale da trascinare il film (7) attorno ad esso srotolandolo dalla bobina (6).
2. Fardellatrice secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi che pongono in rotazione il gruppo di oggetti sono anche i mezzi trattenitori (10) del gruppo di oggetti.
3. Fardellatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi che pongono in rotazione il gruppo di oggetti comprendono: - una coppia di elementi di trattenimento e rotazione laterali a forma di “C”; - mezzi di movimentazione (11) di detti mezzi di trattenimento e rotazione, di tipo pneumatico o motorizzati.
4. Fardellatrice secondo la rivendicazione 1, in cui sono presenti mezzi atti a produrre un ispessimento del film in corrispondenza dei bordi del fardello.
5. Fardellatrice secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi atti a produrre un ispessimento del film in corrispondenza dei bordi del fardello comprendono due inviti (8) o barrette laterali posti ad una distanza tra loro inferiore alla larghezza del film sulla bobina (6) in modo tale da restringere la zona di passaggio del film provocando l’arricciamento e ispessimento del film in corrispondenza dei bordi.
6. Fardellatrice secondo la rivendicazione 1, in cui sono presenti mezzi atti a produrre un ispessimento del film in una zona centrale superiore del fardello.
7. Fardellatrice secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi atti a produrre un ispessimento del film in una zona centrale superiore del fardello comprendono rotelle (9) contrapposte (sopra e sotto il film estensibile (7)) posizionate nella zona di caricamento del film ed inclinate rispetto all’asse del film di 15°-40° in modo da distribuire il film maggiormente in una zona centrale creando un ispessimento.
8. Fardellatrice secondo la rivendicazione 7, in cui le rotelle sono inclinate di 30°.
9. Fardellatrice secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui è ricavata una maniglia di presa del fardello mediante due incisioni parallele della zona centrale ispessita.
10. Fardellatrice secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi che pongono in rotazione il gruppo di oggetti comprendono mezzi (13) che ne consentono la movimentazione verticale.
11. Procedimento per il confezionamento a freddo di gruppi di oggetti in fardelli mediante film estensibile (7) srotolato da una bobina (6) ad asse di rotazione fisso, comprendente le fasi di: - alimentazione del film estensibile (7) ad una stazione di confezionamento (5); - presa di un gruppo di oggetti da confezionare agganciando il film estensibile al gruppo di oggetti; - sollevamento del gruppo di oggetti o, in alternativa, apertura di una botola posta tra un trasportatore di ingresso e un trasportatore di uscita, al fine di evitare interferenza con i trasportatori degli oggetti; - rotazione del gruppo di oggetti che si trascinano il film intorno ad essi; - taglio del film; - abbassamento del gruppo di oggetti o, in alternativa, chiusura della botola; - rilascio del fardello verso una zona di scarico.