ITMI971419A1 - Procedimento di imballaggio e relativa apparecchiatura avvolgitrice automatica per la realizzazione di imballi di carichi palettizzati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un procedimento completamente automatizzato per realizzare imballi di carichi palettizzati mediante i noti sistemi di avvolgimento attorno al carico, di un film plastico secondo spirali parzialmente sovrapposte, perfezionato in modo da consentire produzioni di imballi molto più elevate di quelle ottenibili con gli attuali impianti di imballaggio.

Rientra pure nell'ambito del presente trovato una particolare apparecchiatura a funzionamento automatico per la pratica realizzazione di detto procedimento di imballaggio.

Come è ben noto, sono attualmente disponibili sul mercato molti tipi di imballatrici automatiche utilizzanti film plastici applicati attorno al carico mediante avvolgimento laterale a spirale sovrapposta per realizzare imballi stabili di vari materiali palettizzati.

Le imballatrici automatiche più note nel campo dei carichi palettizzati sono certamente quelle cosiddette "a piattaforma girevole", a "braccio rotante ed a "Robot"; in entrambe dette imballatrici viene impiegato, per l'avvolgimento del carico, un film plastico sottile scelto fra i film estensibili autocollanti, termoretraibili e simili.

Più particolarmente, le imballatrice del tipo a piattaforma girevole sono generalmente costituite: da un basamento con montanti di guida e di traslazione, per un carrello porta-bobina di foglio plastico, normalmente di tipo estensibile-autocollante, da una piattaforma girevole munita di rulli motorizzati, destinata a supportare il carico palettizzato da imballare, da un coperchio girevole di pressatura del carico durante l'avvolgimento e da mezzi a pinza, montati sulla piattaforma girevole, per il trattenimento dell'estremità del foglio prima che questo, ad avvolgimento ultimato, venga separato da mezzi di taglio non solidali alla piattaforma girevole.

Detta imballatrice prevede poi un dispositivo di frenatura elettromeccanico, associato a detto carrello porta-bobina per 1'ottenimento della tensione voluta per il film in svolgimento, nonché motoriduttori per la rotazione di detta piattaforma e di detto coperchio di pressatura, se presente.

In questa imballatrice l'avvolgimento del carico posto sulla paletta supportata dalla piattaforma avviene elicoidalmente, a spirale parzialmente sovrapposta per effetto della combinazione del movimento ascendente e discendente del foglio plastico con il movimento di rotazione del carico.

La sequenza degli interventi del dispositivo di bloccaggio-sbloccaggio della pinza e di quello di taglio, come pure l'intervento dei vari dispositivi di regolazione e controllo di tutte le funzioni ciclicamente ripetitive, quali il numero e la velocità dei giri della piattaforma di salita e discesa della bobina di film, la partenza e l’arresto dei motori riduttori sono regolati, nelle imballatrici automatiche, da una logica elettronica opportunamente programmata e regolabile. Le imballatrici a braccio rotante prevedono una piattaforma fissa supportante il carico ed una intelaiatura normalmente costituita da due montanti emergenti dai due lati della piattaforma e delimitati superiormente da una traversa; centralmente a questa traversa è montato girevole un supporto che sostiene un braccio verticale, parallelo ai montanti laterali, sul quale è montato traslabile verticalmente, e nei due sensi, un carrello porta-bobina di film plastico. I mezzi a pinza sono solidali alla piattaforma fissa.

Anche in questo caso, l'avvolgimento avviene elicoidalmente, a spirale parzialmente sovrapposta per effetto della combinazione degli spostamenti ascendenti e discendenti della bobina con la rotazione della stessa bobina attorno al carico palettizzato mantenuto fermo. Questo tipo di avvolgitrice a braccio girevole intorno al carico è particolarmente indicato per carichi poco stabili e leggeri per cui per mantenerli sicuramente fermi durante l'avvolgimento, l'avvolgitrice viene dotata di un pressore stabilizzatore.

In pratica, questi tipi di imballatrici automatiche sono molto affidabili e consentono di effettuare imballi sicuramente stabili per carichi di varie dimensioni e con velocità di avvolgimento normalmente sufficienti per consentire una buona produzione oraria.

Tuttavia, poiché il mercato di queste imballatrici tende sempre ad avere a disposizione macchine in grado di offrire produttività sempre maggiore, specialmente nei casi di particolari prodotti da imballare, le attuali imballatrici non sono in grado di soddisfare pienamente alle richieste di una sensibile maggiore produttività. Ciò è possibile, ovviamente, utilizzando due o più macchine imballatrici, ma queste, oltre a comportare costi di impianto non sempre sostenibili dagli utilizzatori, richiedono più spazi che non sempre sono disponibili e maggiori sistemi di protezione, ad esempio recinzioni a rete più ampie, personale di assistenza più numeroso con relativi costi maggiori. Scopo principale del presente trovato è pertanto quello di realizzare un procedimento di imballaggio di carichi palettizzati mediante avvolgimento a spirali sovrapposte con film plastico di tipo noto, concepito in modo da ovviare agli inconvenienti e limitazioni presentati, per quanto riguarda almeno la produttività, dalle singole attuali macchine imballatrici, sia del tipo a piattaforma rotante che a braccio rotante, con evidenti sensibili vantaggi sia economici e pratici, sia per quanto riguarda la affidabilità e la durata di funzionamento nel tempo.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare una apparecchiatura di imballo per la realizzazione di detto procedimento, strutturata in modo da risultare costruttivamente semplice ed affidabile, di ingombro sostanzialmente uguale a quello delle imballatrici note e soprattutto in grado di effettuare imballi di carichi palettizzati in tempi ridotti fino ad un massimo del 50% in funzione del numero di avvolgimenti e di film plastico da effettuarsi attorno al carico.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una apparecchiatura di imballo concepita e strutturata in modo da effettuare gli avvolgimenti di carichi palettizzati posizionati sia su piattaforma rotante sia su piattaforma fissa e, in entrambi i casi, con costi aggiuntivi, rispetto alle imballatrici note, altamente contenuti.

Non ultimo scopo è quello di realizzare una imballatrice di carichi palettizzati in grado di utilizzare per l'avvolgimento, a spirali parzialmente sovrapposte, di un film plastico scelto fra film estensibili autocollanti, film termoretraibili e simili.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente potranno essere evidenziati in seguito, vengono raggiunti da un procedimento di imballaggio di carichi palettizzati, posizionati su piattaforma rotante, piattaforma fissa o anche direttamente a terra di una struttura di imballatrice di tipo noto, mediante avvolgimento attorno al carico di un film plastico in senso elicoidale e secondo spirale parzialmente sovrapposta, il quale procedimento consiste, secondo il presente trovato, nell'utilizzare due separate ed indipendenti bobine di film plastico, nel sottoporle contemporaneamente a traslazione verticale nei due sensi e parallelamente all'asse verticale del carico, con inizio di avvolgimento da parte di una bobina alternato a quello dell'altra bobina, a partire dal basso verso l'alto oppure dall'alto verso il basso del carico e con velocità di traslazione uguale, in modo da ottenere un avvolgimento completo, costituito da due separate eliche a spirali ciascuna delle quali parzialmente sovrapposte e dirette in senso opposto, in tempi sostanzialmente dimezzati rispetto ai tempi richiesti dagli attuali sistemi di avvolgimento.

Più particolarmente, detto procedimento di imballaggio utilizza, come film di avvolgimento, preferibilmente un film plastico estensibile autocollante avente una larghezza preferibilmente compresa fra 500-600 mm.

Per la realizzazione pratica di detto procedimento di imballaggio di carichi palettizzati, viene utilizzata una apparecchiatura avvolgitrice in parte di tipo noto e cioè del tipo che comprende: una usuale piattaforma girevole, una bobina di film montata su carrello traslabile lungo un montante, usuali mezzi a pinza per il trattenimento del film, prima della separazione dalla spirale di avvolgimento con mezzi di taglio, mezzi motori per la traslazione di detto carrello portabobina e per la rotazione della piattaforma, mezzi di frenatura per il corretto tensionamento del film in fase di avvolgimento ed un coperchio-pressore, la quale apparecchiatura è costituita, secondo il presente trovato, da due uguali montanti, disposti in posizione contrapposta rispetto alla piattaforma girevole supportante il carico da imballare e ciascuno munito di una guida continua per lo scorrimento verticale, e nei due sensi, di un carrello porta-bobina con relativo dispositivo di frenatura, due dispositivi di taglio per la separazione delle estremità dei film al termine di ogni avvolgimento, e due dispositivi a pinza per il trattenimento del film dopo ogni taglio, di cui uno solidale a detta piattaforma girevole e l'altro a detto coperchio pressore, in modo da consentire, mediante traslazione contemporanea ed in senso alternato di dette due bobine, con partenza dal basso verso l'alto o viceversa, l'avvolgimento del carico mediante due separate eliche a spirali fra loro parzialmente sovrapposte realizzate contemporaneamente mediante una sola corsa di ciascuna di dette bobine, essendo infine previsti mezzi di ancoraggio per termosaldatura o simile delle coppie di code dei film all'imballo stesso, dopo il taglio dei due film dalle rispettive bobine, sia superiormente che inferiormente al carico.

Sempre secondo il trovato, detti due carrelli portabobine possono essere montati traslabili verticalmente nei due sensi lungo guide ricavate in due bracci paralleli e verticalmente girevoli intorno ad una piattaforma fissa supportante il carico palettizzato, in modo da ottenere due separate eliche di avvolgimento con partenza alternata dei carrelli porta-bobine e con mezzi a pinza solidali alla piattaforma fissa ed al coperchiopressore e mezzi di taglio realizzati in modo da permettere la separazione delle estremità del film al termine di ogni avvolgimento sia che la bobina si trovi in posizione superiore o inferiore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato saranno meglio evidenziati dalla dettagliata descrizione che segue, fatta con riferimento alle allegate tavole di disegno, date a solo titolo indicativo e non limitativo, nelle quali:

- le figure 1 e la mostrano, in forma schematica,due separate eliche realizzate mediante due avvolgimenti di un film plastico attorno ad un carico, al fine di dimostrare come viene realizzato un imballo completo mediante l’apparecchiatura formante oggetto del presente trovato;

- la figura 2 mostra, schematicamente in vista prospettica, una apparecchiatura di imballaggio a piattaforma rotante, realizzata secondo il presente trovato;

- le figure 3-3a-3b mostrano, pure schematicamente e in vista prospettica la stessa apparecchiatura a piattaforma girevole di figura 2 provvista di mezzi di taglio del film e di trattenimento di diverso tipo, pure oggetto del presente trovato;

- la figura 4 mostra, in vista prospettica e schematicamente, una apparecchiatura imballatrice a due bracci porta-bobine girevoli intorno ad un carico palettizzato fisso, pure realizzata secondo il trovato e secondo una prima forma di attuazione, mentre

- la figura 5 mostra, pure in vista prospettica e in forma schematica, la stessa apparecchiatura di figura 4 realizzata con altra combinazione di dispositivi di taglio e di presa del film.

Con riferimento a dette figure, e in particolare alle figure da 1 a 3, l'apparecchiatura in esse illustrata è strutturate in modo da realizzare un procedimento di avvolgimento elicoidale di un carico palettizzato su una piattaforma girevole mediante due separati film plastici di avvolgimento a spirali parzialmente sovrapposte, alimentati da due separate bobine. Più precisamente, nelle figure 1 e la sono illustrate, in modo schematico e fra loro separate su un unico carico palettizzato 1, una prima elica a spirale 2, con inizio dal basso, come indicato con 2a, e contemporaneamente una seconda elica a spirale 2b, con partenza dall'alto, come indicato con 2c; in questo modo l'avvolgimento completo del carico 1 risulta effettuato in un tempo che risulta essere circa la metà del tempo richiesto dalle attuali avvolgitrici ad unica bobina, ove la bobina è sottoposta normalmente ad una corsa di salita e ad una analoga corsa di discesa.

Per la realizzazione di detto avvolgimento a due eliche separate è prevista, secondo il presente trovato e secondo una sua prima forma realizzativa, una apparecchiatura imballatrice costituita da un usuale basamento 3 supportante due colonne o montanti 4 e 5 (figure 2-3), disposti preferibilmente ma non esclusivamente in posizione diametralmente opposta ad una usuale piattaforma girevole 6, a rulli motorizzati, sulla quale è posizionato il carico 7 da imballare; al di sopra del carico è previsto un pressore regolabile 8, di tipo noto.

Su entrambe le colonne 4 e 5 è ricavata, in modo noto, una guida longitudinale (non rappresentata nelle figure) interessante praticamente quasi tutta l'altezza della rispettiva colonna; all'interno di ogni guida è montato traslabile verticalmente e nei due sensi, un carrello 9 e, rispettivamente, 9a, i quali sono pure di tipo noto e mossi da motoriduttori associati a comandi programmati .

Su ogni carrello 9 e 9a è posizionata, liberamente girevole, una bobina di film plastico 10 e, rispettivamente, 10a, disposte ad asse verticale e provviste di un usuale dispositivo di frenatura (non rappresentato) per consentire un regolare tensionamento del film lilla in svolgimento; ogni carrello 9-9a è azionato in modo noto da un motoriduttore, pure non rappresentato perchè ampiamente noto. Inoltre, ad ogni carrello sono associati due dispositivi di taglio del film, indicati con 13, 13a, destinati ad intervenire al termine di ogni avvolgimento attorno al carico, mentre due dispositivi a pinza 12 e, rispettivamente, 12a, del tipo a due bracci o ganasce apribili a compasso o simile, sono stabilmente associati, rispettivamente, alla piattaforma girevole 6 ed al pressore 8.

In questo caso (fig.2), cioè nel caso di avvolgitrice a piattaforma girevole e con carico 7 montato su rulliera 6 motorizzata, per poter eseguire un avvolgimento completo di un carico con una sola corsa di ogni bobina e consentire il suo allontanamento su un usuale nastro trasportatore a rulli, indicati con 6a in figura 2, occorre predisporre mezzi per l'inversione del senso di rotazione dei rulli 6b della piattaforma girevole in quanto, al termine di ogni corsa di una bobina (cioè compiuta una elica) si troverebbe soltanto il dispositivo di taglio (ad esempio il dispositivo di taglio 13a nel caso della bobina 10a), in quanto solidale al carrello 9a porta-bobina; per poter quindi trattenere (dopo il taglio), l'estremità del nastro Ila occorre ruotare di un mezzo giro la piattaforma al fine di portare il nastro stesso in corrispondenza del dispositivio di presa 12 che si trova dalla parte opposta del carico.

Questa ulteriore rotazione di un mezzo giro della piattaforma 6, ripetuto anche nel caso dell'altro avvolgimento con la bobina 10, comporta l'inconveniente che il carico avvolto non si trova nella direzione di scarico della piattaforma, ma diretto in senso contrario. Per questo motivo, quindi, nel caso di due uguali dispositivi di taglio e di presa del film, si rende necessario invertire il senso di rotazione della rulliera della piattaforma girevole dopo ognuno dei due contemporanei avvolgimenti.

Per evitare di dover invertire il senso di rotazione della rulliera della piattaforma, è possibile prevedere i bracci di taglio 13 e 13a (fig.2) strutturati in modo da trattenere il film dopo il taglio al termine di ogni avvolgimento, lasciando anche presenti le pinze di presa 12 e I2a solidali alla piattaforma e al pressore 8. La rulliera del carico può così essere motorizzata in un solo senso.

Secondo un'altra soluzione, possono essere previsti due dispositivi di taglio associati a due pinze di trattenimento 12b-12c (fig.3), costituenti un dispositivo unico e stabilmente ancorati alla piattaforma girevole 6 e al pressore 8; in questo caso però la rulliera 6b della piattaforma girevole deve essere motorizzata nei due sensi.

Sempre per impedire l'inversione del senso di rotazione dei rulli della piattaforma girevole, possono essere previste quattro pinze di presa (fig.3a) due delle quali, indicate con 13b-13c, solidali alla piattaforma girevole e due, indicate con 13d-l3e, solidali al pressore 8, nonché due bracci di taglio 12d-12e solidali con i carrelli porta-bobina; possono essere anche utilizzate quattro uguali pinze associate a lame di taglio,indicate con 12f in figura 3b, di cui due associate alla piattaforma girevole e due al pressore 8; anche in questo caso, la rulliera della piattaforma rimane motorizzata in un solo senso di rotazione.

Possono inoltre essere previste altre combinazioni dei vari dispositivi di taglio e di presa del film più sopra descritti, tutti in grado di consentire la motorizzazione della rulliera della piattaforma o in un senso solo o in entrambi i sensi.

Il film plastico 11-11a, utilizzato su queste apparecchiature, può essere di tipo estensibile autocollante, termoretraibile o simile; preferibilmente, è utilizzato il film estensibile autocollante avente larghezza compresa fra i 500/600 mm, al fine di ottenere il minimo consumo, di migliorare l'adattabilità o aderenza del film alla forma dell'imballo 7 e nello stesso tempo di permettere di ottenere una maggiore produttività. Infatti, l’apparecchiatura sopra descritta, consente di ottenere due separati avvolgimenti ad eliche parzialmente sovrapposte mediante spostamento contemporaneo delle due bobine 10-10a e con una sola corsa (a partire dal basso verso l'alto o anche viceversa) di entrambe le bobine.

Pertanto, l'impiego di due bobine, alternativamente traslabili in modo da effettuare contemporaneamente due avvolgimenti a spirale parzialmente sovrapposta attorno al carico, consente di ridurre i tempi dell'imballaggio fino a circa la metà del tempo richiesto dalle attuali imballatrici ad unica bobina, per realizzare i richiesti due avvolgimenti.

Inoltre, l'impiego di due bobine traslabili contemporaneamente in senso opposto rispetto al carico da imballare, comporta anche il sensibile vantaggio di richiedere, a parità di produttività con le macchine note, un rilevante minor ingombro e costi molto ridotti sia d'impianto vero e proprio, sia di protezione per gli addetti all'imballaggio.

Sempre secondo il trovato, i vantaggi pratici ed economici ottenibili con l'apparecchiatura a piattaforma girevole più sopra descritta, vengono ottenuti anche utilizzando imballatrici a braccio girevole e a piattaforma fissa.

Infatti, come mostrano le figure 4 e 5, una imballatrice del tipo a braccio porta-bobina girevole può essere dotata di due bobine separate e realizzare così il procedimento di avvolgimento in tempi sostanzialmente dimezzati come nel caso della avvolgitrice descritta ed illustrata nelle figure da 1 a 3.

In queste figure 4 e 5, l'imballatrice viene realizzata in buona parte in modo noto e cioè con piattaforma 6b fissa, supportante il carico 7a, con pressore regolabile 8a e con mezzi a pinza e di taglio sia di tipo noto che di tipo particolare, sostanzialmente come quelli descritti nelle figure 3, 3a e 3b.

Questa apparecchiatura prevede, a differenza di quella nota a braccio girevole, due bracci 14-14a (chiaramente visibili in figura 4) sostenuti da una traversa 15 la quale a sua volta è sorretta in modo girevole da una trave orizzontale 16 a sua volta sostenuta da due opposti montanti 17-17a. Detta traversa 15 e relativi bracci 14-14a sono mossi da un motoriduttore 18 di tipo noto asservito ad una logica elettronica opportunamente programmata. Su entrambi detti bracci 14-I4a è montato traslabile nei due sensi un carrello 19 e, rispettivamente, 19a portante ciascuno una bobina di film plastico 20 e, rispettivamente, 20a. Detti carrelli portabobine sono resi traslabili entro guide ricavate o rese solidali ai bracci e la loro corsa è regolabile, in modo noto, a seconda dell'altezza del carico palettizzato 7a da avvolgere.

Così pure, dette bobine possono essere traslate con partenza alternata e cioè dal basso verso l'alto e viceversa come nel caso dell'apparecchiatura di cui alle figure 2 e 3; inoltre , secondo una prima forma realizzativa (fig.4), al montante 17a o a terra è solidalmente ancorato un usuale braccio di taglio 21, mentre alla piattaforma fissa 6b è stabilmente ancorato un dispositivo a pinza 22; inoltre, al pressore superiore 8a è ancorato un dispositivo combinato di presa e taglio 22a (fig.4).

Secondo un'altra forma realizzativa, illustrata in figura 5, sia al pressore 8a che sul nastro trasportatore a rulli 6a sono ancorati due uguali dispositivi combinati di presa e taglio 2la.

Pertanto, ogni corsa della bobina 20 (verso l'alto o verso il basso) effettua un avvolgimento a spirale in guanto a carico fermo la bobina ruota attorno al carico e nello stesso tempo trasla verticalmente,; contemporaneamente, la bobina 20a compie una corsa in senso inverso a quello della bobina 20 e così compie il secondo avvolgimento.

Da quanto sopra esposto, anche questa avvolgitrice a due bracci girevoli e due bobine traslabili alternativamente rispetto al carico fisso, risulta in grado di ottenere tutti i vantaggi conseguibili con la avvolgitrice a piattaforma girevole.

Ovviamente, nella realizzazione pratica, al trovato come descritto ed illustrato secondo alcune sue forme di pratica realizzazione, possono essere apportate modifiche e varianti strutturalmente e funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito di protezione del trovato stesso.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento di imballaggio per carichi palettizzati posizionati su piattaforma girevole o fissa di una struttura di imballatrice del tipo che prevede la formazione dell'avvolgimento elicoidale attorno al carico mediante un film plastico e secondo spirali fra loro parzialmente sovrapposte, caratterizzato dal fatto che consiste nell'utilizzare due separate ed indipendenti bobine di film plastico, nel sottoporle contemporaneamente a traslazione verticale nei due sensi e parallelamente all'asse verticale del carico, con inizio di avvolgimento da parte di una bobina alternato a quello dell'altra bobina, a partire dal basso verso l'alto oppure dall'alto verso il basso del carico e con velocità di traslazione uguale, in modo da ottenere un avvolgimento completo, costituito da due separate eliche a spirali parzialmente sovrapposte e dirette in senso opposto, in tempi sostanzialmente dimezzati rispetto ai tempi richiesti dagli attuali sistemi di avvolgimento .
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che utilizza, come film plastico di avvolgimento del carico, preferibilmente un film plastico estensibile autocollante avente una larghezza variabile fra i 500 ed i 600 mm.
3. 3. Apparecchiatura avvolgitrice per la realizzazione del procedimento di cui alle rivendicazioni 1 e 2, del tipo che comprende: una usuale piattaforma girevole (6-6a), una bobina di film plastico montata su un carrello traslabile lungo un montante, usuali mezzi a pinza per il trattenimento del film, prima della sua separazione dalla.spirale di avvolgimento, mediante mezzi di taglio, mezzi motori per la traslazione di detto carrello porta-bobina e per la rotazione di detta piattaforma, nonché mezzi di frenatura per il corretto tensionamento del film in fase di avvolgimento ed un coperchio-pressore, caratterizzata dal fatto che è costituita da due uguali montanti (4-5), disposti in posizione sostanzialmente contrapposta rispetto alla piattaforma girevole (6) supportante il carico da imballare (7) e ciascuno munito di una guida continua per lo scorrimento verticale, e nei due sensi, di un carrello porta-bobina (9-9A) con relativo dispositivo di frenatura, nonché due dispositivi di taglio (13-l3a) per la separazione delle estremità dei film al termine di ogni avvolgimento e due dispositivi a pinza, di cui uno solidale a detta piattaforma girevole (6) e l'altro a detto coperchio pressore (8), in modo da consentire, mediante traslazione contemporanea ed alternata di dette due bobine (10-10a), con partenza dal basso verso l'alto o viceversa, l'avvolgimento del carico (7) mediante due separate eliche a spirali (2) fra loro parzialmente sovrapposte realizzate contemporaneamente mediante una sola corsa di ciascuna di dette bobine (10-10a) , essendo infine previsti mezzi di ancoraggio per termosaldatura o simile delle coppie di code dei film all'imballo stesso, dopo il taglio dei due film dalle rispettive bobine, sia superiormente che inferiormente al carico (7).
4. 4. Apparecchiatura di imballaggio secondo le rivendicazioni 1 e 3, caratterizzata dal fatto che prevede due carrelli (19-19a), portanti ciascuno una bobina (20-20a), montati traslabili verticalmente, e nei due sensi, lungo guide ricavate entro due bracci (14-14a) paralleli, verticali e girevoli intorno ad una piattaforma fissa (6a) supportante il carico palettizzato (7a), in modo da ottenere due separate eliche di avvolgimento con partenza alternata e contemporanea di detti carrelli (19-I9a) porta-bobine e con mezzi a pinza (21) solidali alla piattaforma fissa (6a) e al coperchio pressore (8a) e mezzi di taglio (22-22a) solidali ai carrelli (19-I9a) traslabili lungo detti bracci rotanti (14-14a) .
5. 5. Apparecchiatura di imballaggio secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, nel caso di impiego di una piattaforma girevole (6) a rulli motorizzati, prevede mezzi per la rotazione nei due sensi di detti rulli motorizzati, per consentire, al termine di ogni avvolgimento, la rotazione del carico di un mezzo giro che possa consentire al film di una bobina di poter essere tagliato e trattenuto dai mezzi di taglio e trattenimento presenti sul carrello e sulla stessa piattaforma girevole interessanti l'altra bobina di film.
6. 6. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, nel caso di impiego di bracci porta-bobina girevoli intorno al carico fisso, prevede mezzi combinati di presa e di taglio (22a) cooperanti con una delle due bobine (20) e mezzi di presa e di taglio separati (21-22) e tradizionali cooperanti con l'altra bobina (20a).
7. 7. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che prevede, sia per imballatrici a piattaforma girevole che a bracci portabobine girevoli, mezzi combinati di presa e di taglio (21a e 22a) per entrambi i film, solidalmente ancorati al pressore (8-8a) e alla piattaforma (6-6b).
8. 8 Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che prevede, nel caso di piattaforma (6) girevole, quattro uguali dispositivi combinati di presa e taglio (12f), di cui due solidali al pressore e due alla piattaforma girevole.