ITRN20130004A1 - Macchina avvolgitrice di prodotti con film plastico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

MACCHINA AVVOLGITRICE DI PRODOTTI CON FILM PLASTICO

Il presente trovato si riferisce al settore dell'imballaggio e concerne in particolare una macchina avvolgitrice per effettuare l'imballaggio collettivo, d'insieme, di prodotti impilati su una pedana, mediante una fasciatura di film plastico.

Per effettuare l'imballaggio collettivo di una pluralità di prodotti disposti in pila al di sopra di una pedana, sono di comune impiego delle speciali macchine avvolgitrici la cui configurazione di base, essenzialmente, comprende: una piattaforma orizzontale, girevole intorno ad un asse verticale; una struttura di supporto fissa provvista di un unico montante verticale; un braccio orizzontale che si proietta dal montante, a sbalzo al di sopra della piattaforma e che sostiene un pressore che riscontra la pila dall'alto verso la piattaforma assicurando così che durante la rotazione della piattaforma la pila non abbia a scomporsi.

Il film plastico per eseguire la fasciatura à ̈ portato da una bobina sostenuta da un carrello motorizzato e mobile in guida lungo il montante verticale. Mentre la piattaforma ruota, dalla bobina viene a svolgersi una striscia di film che, contemporaneamente avvolta intorno alla pila, vi genera una spira elicoidale per effetto della composizione del moto di traslazione del carrello e del moto di rotazione della piattaforma.

Quando la macchina à ̈ congegnata per realizzare un imballaggio a tenuta stagna, o comunque a protezione dalla polvere dei prodotti imballati, la fasciatura dei prodotti viene ottenuta mediante la realizzazione di due spire: una spira ascendente (che si forma ad esempio durante la corsa di salita del carrello) ed una spira discendente (che si forma ad esempio durante la corsa di discesa), nonché di una ricopertura della sommità della pila mediante deposizione al di sopra della stessa di un foglio di polietilene che, rilasciato dopo l’esecuzione della spira ascendente, viene poi impegnato e stabilizzato dalla sovrapposizione ad esso della spira discendente.

Per il posizionamento del foglio di polietilene à ̈ in uso adottare dei dispositivi stendifoglio che prevedono un'idonea bobina di film e che sono equipaggiati con degli effettori meccanici che: svolgono il film, lo portano in posizione e lo tagliano in opportuna relazione di fase con le fasi di avvolgimento della pila da parte del film di fasciatura. Tali dispositivi stendifoglio normalmente possiedono una struttura propria, autonoma dalla struttura della macchina avvolgitrice, che nella configurazione d'insieme della macchina à ̈ collocata in posizione diametralmente opposta a quella del/i montante/i della macchina avvolgitrice.

Una tale configurazione à ̈ causa fondamentalmente di alcuni inconvenienti. Il primo di questi à ̈ quello di implicare - rispetto ad un macchina avvolgitrice per produrre un tradizionale imballaggio senza tenuta stagna all’acqua e/o alla polvere - un significativo incremento delle dimensioni di ingombro strutturale della macchina.

Un secondo inconveniente à ̈ quello di prevedere la necessaria presenza di organi accessori per il posizionamento in quota degli effettori di svolgimento e per il deposito del foglio di imballaggio al di sopra della sommità della pila. Il che implica, svantaggiosamente: una complessità strutturale della macchina, un parallelo incremento di costi della stessa; ed anche un tempo di ciclo necessario per l'imballaggio di ogni pila relativamente lungo essendo esso svantaggiosamente gravato da significative componenti di tempi improduttivo imputabili al posizionamento in quota del dispositivo stendifoglio.

Scopo del presente trovato à ̈ quello di ovviare a tali inconvenienti mediante una soluzione le cui caratteristiche secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate. Tali caratteristiche tecniche, insieme con i vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 à ̈ una vista assonometrica d’insieme di una macchina avvolgitrice conforme all’invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista in alzato della macchina di figura 1;

- le figure da 3 a 8 illustrano – in forma schematica – la realizzazione di una sequenza operativa della macchina avvolgitrice.

Con riferimento alle figure degli uniti disegni, in figura 1 con 1 si à ̈ identificata una macchina avvolgitrice, congegnata per avvolgere con film 2 plastico - in forma di imballaggio collettivo, di tipo stagno - una pluralità di prodotti disposti in pila 3 verticale sopra una pedana 4.

La macchina 1 essenzialmente comprende [Figura 1]: una piattaforma indicata con 5; una struttura fissa, portante, indicata con 6; ed un braccio 8, portato dalla struttura fissa 6.

Più in particolare [Figura 2], la piattaforma 5 include una tavola orizzontale, girevole intorno ad un asse 5a verticale, e mossa in rotazione su azionamento di mezzi di motorizzazione idoneamente comandati, indicati con 15.

La struttura 6 fissa, portante, comprende, preferibilmente, un unico montante 7, verticale, affiancato alla piattaforma 5, il quale supporta il braccio 8 orizzontalmente, di sbalzo e superiormente alla piattaforma 5 medesima. Il braccio 8 sostiene, a sua volta, un pressore 9 che à ̈ liberamente girevole intorno ad un proprio asse 9a di rotazione verticale, coincidente con l'asse 5a di rotazione della piattaforma 5. Il pressore 9 à ̈ anche traslabile longitudinalmente a detto asse 9a, dietro idonei comandi di attuazione, tra una prima posizione limite avanzata, operativa [Figura 4], ed una posizione inoperativa, invece, completamente ritratta [Figura 3].

Per eseguire l'imballaggio, la pila 3 di prodotti viene disposta al di sopra della piattaforma 5 e fatta ruotare intorno all'asse 5a verticale, mentre il pressore 9 à ̈ portato nella propria posizione operativa avanzata ed à ̈ posto a contatto della sommità della pila 3. Il pressore 9, agendo sulla pila 3, preme quest'ultima a riscontro della piattaforma 5, concorrendo in tal modo a stabilizzare i prodotti e a mantenerli in condizione ordinata, evitando che la pila 3 abbia a scomporsi durante la formazione dell'imballaggio.

Più in particolare, osservando la Figura 1, e le Figure da 3 a 8, si nota che la macchina 1 comprende un carrello 16 che porta una bobina 17 di film 2 plastico. Il carrello 16 à ̈ vincolato al montante 7 ed à ̈ motorizzato in modo atto a traslare lungo il montante 7, nei due versi della direzione verticale "Z", mentre il film 2 previamente agganciato alla pedana 4 viene svolto dalla rotazione della piattaforma 5 e contemporaneamente riavvolto intorno alla pila 3.

A seguito della composizione del moto di traslazione verticale del carrello 16 e della contemporanea rotazione della piattaforma 5, nel proprio piano di giacitura orizzontale, man mano che il film 2 si svolge dalla bobina 17 e si riavvolge intorno alla pila 3, viene a generarsi intorno alla pila 3 medesima una fasciatura avvolgente e contenitiva che trattiene i prodotti e li rende solidali tra loro come un tutto unico.

La macchina 1 comprende inoltre un dispositivo 10 stendifoglio previsto per deporre un foglio 18 di film 2 plastico tra la sommità della pila 3 ed il pressore 9 allo scopo di ottenere un imballaggio cosiddetto a tenuta stagna (ad esempio nei confronti dell’acqua, e/o della polvere), come sarà meglio spiegato nel seguito della presente descrizione.

Come chiaramente evidenziato nelle figure degli uniti disegni, il dispositivo 10 stendifoglio à ̈ strutturalmente integrato nella struttura 6 verticale della macchina 1 ed à ̈ supportato, a sbalzo della struttura 6 medesima, ovvero a sbalzo orizzontale, unilateralmente, dal relativo montante 7. In altri termini, il dispositivo 10 stendifoglio ed il montante 7, ovvero la struttura 6 fissa che lo sostiene, sono ubicati tutti da una stessa parte rispetto alla piattaforma 5. Il dispositivo 10 stendifoglio à ̈ dunque supportato solidariamente con il braccio 8 orizzontale ed à ̈ mobile unitamente a questo rispetto al montante 7, nonché parallelamente a sé stesso, nei due versi della direzione verticale “Z†.

Come chiaramente evidenziato dalle figure, il dispositivo 10 stendifoglio prevede la presenza di una seconda bobina 19 di film 2 plastico e di mezzi effettori 11 che si muovono alternativamente lungo il braccio 8, sostanzialmente in direzione orizzontale"Y" e mediante idonei mezzi 12 di supporto e guida recati dal braccio 8 stesso.

Gli effettori 11 del dispositivo 10 stendifoglio, muovendosi lungo il braccio 8 ed in coordinazione di fase con il movimento del pressore 9 tra le proprie posizioni avanzata e ritratta, svolgono un tratto di film 2 plastico dalla bobina 19, e trainandolo lo trasportano al di là della sommità della pila 3. Il successivo intervento di mezzi di taglio associati al dispositivo 10 stendifoglio (e non rappresentati nei disegni in quanto del tutto convenzionali), permette di tagliare il tratto di film 2, svolto dalla bobina 19 e di ricavare da esso un foglio 18 che viene rilasciato al di sopra e a ricoprimento della sommità della pila 3, come schematicamente indicato in Figura 6.

In uso, il funzionamento della macchina 1 avvolgitrice può essere agevolmente descritto osservando un esempio di una possibile sequenza operativa schematizzata nelle figure da 3 a 8.

Dalla figura 3 si rileva che a partire da una condizione iniziale in cui: la pila 3 e la relativa pedana 4 sono poste sulla piattaforma 5; e dopo che [Figura 4] il pressore 9 sia stato associato alla pila 3 in posizione operativa e che un lembo di film 2 della bobina 17 sia stato agganciato alla pedana 4; avviando la rotazione della piattaforma 5 e la contemporanea salita del carrello 16 lungo il montante 7, viene a realizzarsi intorno alla pila 3 una prima fasciatura spiraliforme ascendente.

Successivamente [Figure 5,6 e 7], arrestata la rotazione della piattaforma 5 ed arrestata la corsa di salita del carrello 16, e dopo che il pressore 9 si sia portato nella propria condizione inoperativa, ritratta, i mezzi 11 effettori, posti in adiacenza alla bobina 19, ovvero in posizione di massimo avvicinamento al montante 7, ravvedono a serrare un lembo del film 2 della bobina 19 e allontanandosi dal montante 7, a svolgerne un tratto in modo da portarlo a transitare tra la sommità della pila 3 ed il pressore 9 fino al di là della pila 3 medesima.

Il successivo intervento dei mezzi di taglio del film 2, da un lato della pila 3; ed il rilascio del film 2 da parte degli effettori 11, dall'altro lato della pila 3, determinano la formatura di un foglio 18 che à ̈ rilasciato a ricoprimento della sommità della pila 3.

Dopo il ritorno degli effettori 11 [Figura 8] in prossimità del montante 7 e dopo il ritorno del pressore 9 nella posizione operativa, riavviando la motorizzazione della piattaforma 5 e comandando la discesa del carrello 16 verso la base del montante, la fasciatura riprende con avvolgimento della pila 3 e del foglio 18 deposto sulla sommità della stessa e con la formatura di una seconda spirale, discendente, che si sovrappone alla spirale formata nella fase di salita del carrello 16 e che serrando e stabilizzando il foglio 18 interposto, completa la formatura dell'imballaggio sotto forma di un involucro a tenuta stagna (verso l’acqua o la polvere) formato dal film 2 plastico.

Al termine della discesa del carrello 16, dopo la rimozione della pila 3 imballata e la sua sostituzione con una nuova pila 3 di prodotti da imballare la sequenza si ripete a partire dalla Figura 3 e con le medesime modalità descritte.

Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina avvolgitrice, per avvolgere con film (2) plastico prodotti disposti in pila (3) su una pedana (4), comprendente - una piattaforma (5) rotante, girevole, intorno ad un asse (5a) verticale, di sostegno della pedana (4); - una struttura (6) fissa, portante, comprendente almeno un montante (7) verticale affiancato alla piattaforma (5); - un braccio (8) orizzontale, portato dal montante (7), di sbalzo superiormente alla piattaforma (5); - un pressore (9) liberamente girevole intorno ad un proprio asse (9a) di rotazione verticale, nonché mobile tra una prima posizione operativa in cui il pressore (9), associato alla sommità della pila (3), mantiene ordinata la pila (3) medesima con il concorso della piattaforma (5), ed una seconda posizione inoperativa in cui il pressore (9) à ̈ lontano dalla pila (3); - un dispositivo (10) stendifoglio; per deporre un foglio di film (2) plastico tra la sommità della pila (3) e detto pressore (9); detta macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto che detto dispositivo (10) stendifoglio à ̈ integrato in detta struttura (6) verticale ed à ̈ supportato da detta struttura (6) da una stessa parte rispetto alla piattaforma (5).
2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo (10) stendifoglio à ̈ supportato solidariamente con detto braccio (8), unitamente al quale à ̈ mobile rispetto a detto almeno un montante (7).
3. 3. Macchina, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto braccio (8) orizzontale comprende mezzi (12) di supporto e di guida di effettori (11) del dispositivo (10) stendifoglio che, muovendosi lungo il braccio (8), in coordinazione di fase con il movimento del pressore (9), svolgono un film (2) plastico da una bobina, lo trasportano e lo rilasciano al di sopra della sommità della pila (3).
4. 4. Macchina, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta struttura (6) fissa comprende un unico detto montante (7).