ITPD20110159A1

ITPD20110159A1 - Impianto per l'avvolgimento e il confezionamento di nastri abrasivi

Info

Publication number: ITPD20110159A1
Application number: IT000159A
Authority: IT
Inventors: Luca Levorato; Nicola Levorato
Original assignee: Levorato Abrasivi Srl
Priority date: 2011-05-19
Filing date: 2011-05-19
Publication date: 2012-11-20
Also published as: WO2012156829A1

Description

IMPIANTO PER L'AVVOLGIMENTO E IL CONFEZIONAMENTO DI

NASTRI ABRASIVI

DESCRIZIONE

Il presente brevetto Ã ̈ attinente ai macchinari per il confezionamento di nastri abrasivi ed in particolare concerne un nuovo impianto per l'avvolgimento e il confezionamento di nastri abrasivi.

Sono noti i nastri abrasivi flessibili, comprendenti un supporto flessibile, ad esempio in materiale cartaceo, tessuto, telo poliestere rigido, cotone rigido, cotone flessibile, fibre sintetiche o altro, sul quale Ã ̈ steso uno strato di grana abrasiva legata al supporto tramite un collante.

I nastri abrasivi sono utilizzati in numerose tipologie di lavorazione su materiali di svariati tipi, ad esempio legno naturale e derivati del legno, metalli e derivati, gomme, plastiche, pelle e derivati, vetro, materiali sintetici o naturali in genere, allo scopo di levigarne la superficie, eliminare o ridurre scabrositÃ o lucidare.

I nastri abrasivi vengono prodotti in macchine il cui prodotto finito Ã ̈ un nastro di grandi dimensioni chiuso ad anello.

Le macchine che realizzano i nastri abrasivi ad anello del tipo noto comprendono almeno una forcella di scarico, costituita di una coppia di aste orizzontali sui quali Ã ̈ infilato il nastro ad anello finito.

I nastri ad anello devono poi essere impacchettati ed imballati per il trasporto, lo stoccaggio e le successive eventuali lavorazioni.

Attualmente, una volta usciti dalla macchina, piÃ¹ nastri abrasivi ad anello vengono infilati l'uno nell'altro, arrotolati e impacchettati a formare un pacco compatto di forma cilindrica, che puÃ² essere legato o avvolto in un film plastico o cartonato.

Sono a tale scopo noti i dispositivi avvolgitori e confezionatori automatici comprendenti un corpo macchina e due o piÃ¹ aste parallele orizzontali, con un estremitÃ libera per inserire i nastri ad anello.

Detti nastri ad anello possono essere posizionati su dette aste uno dentro l'altro in modo da formare il pacco

Muovendo poi le aste, in modo automatico, il pacco di nastri abrasivi ad anello viene avvolto su se stesso in modo da realizzare un pacco di forma cilindrica, che viene poi legato o avvolto con film plastico o cartonato.

Il pacco viene quindi sfilato dalle aste ed imballato ad esempio in scatole o altri imballaggi, pronto per essere stoccato e trasportato o inviato ad ulteriori lavorazioni.

In particolare, sono noti avvolgitori automatici comprendenti una coppia di aste orizzontali parallele ravvicinate, vincolate ad una ruota girevole intorno ad un asse di rotazione orizzontale, parallelo a dette aste e sostanzialmente interposto tra esse.

L'avvolgitore comprende anche una terza asta orizzontale distanziata da detta coppia di aste e traslante su un piano ortogonale alle aste stesse.

Gli anelli di nastro abrasivo vengono infilati uno dentro l'altro su detta terza asta e su una di dette aste della coppia e disposti a formare sostanzialmente una U. Ruotando detta ruota, e corrispondentemente traslando la terza asta, il pacco di nastri ad anelli viene sostanzialmente arrotolato su se stesso intorno a detta coppia di aste, fino a risultare di forma cilindrica.

Inconveniente di detti avvolgitori del tipo noto consiste nel fatto che le operazioni di posizionamento dei singoli nastri su dette aste deve essere fatto manualmente. L'operatore deve infatti prelevare il nastro in uscita dalla macchina e infilarlo su dette aste. L'operazione deve essere ripetuta per piÃ¹ nastri che devono essere inseriti uno sull'altro fino a formare un pacco che viene poi arrotolato.

L'operatore deve quindi sfilare il pacco arrotolato, avvolgerlo o legarlo e quindi stoccarlo.

Pertanto la fasi di caricamento dei nastri sull'avvolgitore e la fase di avvolgimento deve essere fatta in due tempi differenti, a meno di non disporre di due o piÃ¹ dispositivi avvolgitori distinti.

Inoltre, la fase di avvolgimento dei nastri deve essere fatta in momenti e con tempi operativi diversi dai tempi della produzione del nastro, rallentando complessivamente la produzione oraria di nastri abrasivi.

L'avvolgitore deve essere collocato in una posizione distanziata e indipendente da quello della macchina che realizza i nastri, aumentando complessivamente l'ingombro e la complessitÃ dell'impianto.

Oggetto del presente brevetto Ã ̈ un nuovo impianto per l'avvolgimento e il confezionamento automatico di nastri abrasivi.

Compito principale del presente trovato Ã ̈ quello di automatizzare le operazioni di caricamento e avvolgimento di nastri abrasivi.

Altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di eseguire contemporaneamente sia il caricamento che l'avvolgimento di nastri, riducendo di molto i tempi di produzione.

Altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di essere posto immediatamente a valle della macchina per la produzione di nastri abrasivi, e ad essa collegata senza limitarne la produzione oraria.

Altro scopo del presente trovato Ã ̈ quello di non richiedere l'intervento dell'operatore per caricare l'avvolgitore, in quanto tale fase avviene in modo automatico prelevando i nastri direttamente dall'uscita della macchina che realizza i nastri abrasivi, tramite una giostra di carico.

Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo impianto per l'avvolgimento e il confezionamento automatico di nastri abrasivi, comprendente, nelle sue parti principali, un avvolgitore con almeno due gruppi di avvolgimento, con aste mobili per l'arrotolamento dei nastri, e una giostra di carico di detti gruppi di avvolgimento.

In particolare, detta giostra comprende una struttura girevole, comprendente una catenaria o nastro sulla quale sono montate una pluralitÃ di forcelle di caricamento di nastri, ciascuna forcella comprendente a sua volta una coppia di aste parallele e affiancate poste in posizione sostanzialmente orizzontale. Ciascuna di dette forcelle Ã ̈ atta a caricare un nastro in uscita dalla macchina di produzione dei nastri, collocato sulla forcella di scarico della macchina stessa.

Detta giostra comprende anche almeno un braccio mobile di carico, atto a prelevare il nastro dalla forcella di scarico della macchina, trascinandolo sulla forcella di caricamento della giostra.

Nel dettaglio, detta giostra colloca una forcella di caricamento in posizione di carico, ossia in posizione frontale e allineata alla forcella di scarico della macchina, in modo che detto braccio mobile, montato su detta giostra, preleva il nastro facendolo traslare lungo la forcella di scarico fino alla forcella di caricamento.

La giostra ruota quindi la forcella caricata, mentre una seconda forcella di caricamento viene a trovarsi in detta posizione di carico, per caricare un altro nastro in uscita dalla macchina di produzione dei nastri.

Il nuovo impianto comprende inoltre mezzi atti a caricare i nastri dalla giostra all'avvolgitore.

Tale operazione avviene in una determinata posizione, di seguito chiamata posizione di scambio, dove detta giostra, ruotando, posiziona successivamente ad una ad una dette forcelle cariche in posizione frontale ed allineata alle aste dell'avvolgitore, che a sua volta comprende un corpo macchina, montato su una struttura girevole intorno ad un asse verticale, e almeno due gruppi di avvolgimento montati su detto corpo macchina, ciascun gruppo di avvolgimento a sua volta comprendente tre aste orizzontali parallele, di cui una coppia di aste affiancate e rotanti solidalmente intorno ad un asse a loro parallelo e una terza asta parallela alle prime due e traslante su un piano ortogonale alle aste stesse.

In detta posizione di scambio, una di dette aste della coppia e detta terza asta di un gruppo di avvolgimento sono sostanzialmente allineate e frontali ad una forcella carica della giostra.

Detto impianto comprende anche un ulteriore braccio mobile atto a traslare il nastro caricato sulla forcella di caricamento sulle aste allineate alla forcella stessa e un dispositivo mobile atto ad agire dal basso sul nastro, spingendolo verso l'alto per allargare il diametro orizzontale dell'anello del nastro, facilitando l'operazione di carico sulle aste della forcella.

Su detto medesimo gruppo avvolgitore, man mano che la giostra ruota portando ad una ad una le forcelle cariche in detta posizione di scambio, vengono caricati successivamente ed uno alla volta piÃ¹ nastri, uno dentro l'altro, fino a formare un pacco di n nastri.

Il nuovo impianto comprende anche un dispositivo traslante verticalmente che, inserendosi dall'alto verso il basso tra le due aste sulle quali sono infilati i nastri, conferisce al pacco di nastri una configurazione ad U.

Dopo tale operazione, detto avvolgitore ruota intorno a detto asse portando in detta posizione di scambio il secondo gruppo di avvolgimento, che viene caricato con altri n nastri collocati uno nell'altro.

Nel frattempo, il primo gruppo di avvolgimento, provvede ad avvolgere il pacco di nastri mediante rotazione della coppia di aste rispetto alla terza asta, e conseguente traslazione della terza asta stessa.

Si puÃ² prevedere che, prima dell'avvolgimento del pacco di nastri, venga posizionato uno o piÃ¹ fogli intermedi di protezione che verranno avvolti assieme ai nastri.

Una volta formato il pacco di forma cilindrica, questo viene legato e imballato, ad esempio inscatolato.

Si puÃ² prevedere che il nuovo impianto comprenda anche un dispositivo di prelievo del pacco imballato, ad esempio un carrello traslante che sfila il pacco, anche mediante l'ausilio di un ulteriore braccio mobile, e lo colloca altrove, ad esempio su un piano di lavoro.

Le caratteristiche del nuovo impianto saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.

In figura 1 Ã ̈ schematizzato il nuovo impianto in vista tridimensionale, mentre in figura 2 ne Ã ̈ schematizzata un pianta.

Nelle figure 1a, 1b e 1c Ã ̈ schematizzato il funzionamento di un gruppo di avvolgimento (34, 35).

Si tratta di un nuovo impianto (1) per l'avvolgimento e il confezionamento automatico di nastri abrasivi (N) del tipo avvolti ad anello, come visibile in figura 1.

Il nuovo impianto (1) comprende un avvolgitore (3), una giostra di carico (2) dell'avvolgitore (3) e un'intelaiatura di sostegno (6).

Detta giostra (2) comprende una struttura ad anello (21) girevole, comprendente una catenaria (211) o nastro sulla quale sono montate una pluralitÃ di forcelle (22) di caricamento di nastri (N) uniformemente distribuite.

Ciascuna di detta forcella di caricamento (22) comprendente una coppia di aste (23) parallele e affiancate, sostanzialmente orizzontali.

Ciascuna di dette forcelle di caricamento (22) Ã ̈ atta a caricare un nastro (N) in uscita dalla macchina di produzione dei nastri, collocato sulla forcella di scarico della macchina stessa, non rappresentata in figura.

Detta giostra (2) comprende anche almeno un braccio mobile di carico (24), atto a prelevare il nastro dalla forcella di scarico della macchina, trascinandolo sulla forcella di caricamento (22) della giostra (2) che si trova in posizione di carico (X), ossia in posizione frontale e allineata alla forcella di scarico della macchina.

Detto braccio mobile di carico (24) comprende, nella soluzione preferita, una rotaia o guida (241) disposta in direzione sostanzialmente parallela e ravvicinata alla forcella di caricamento (22) che si trova in detta posizione di carico (X), e un dispositivo o pinza o spingitore (242) traslante su detta rotaia (241) e anche ortogonalmente alla rotaia (241), per collocarsi alla quota del nastro (N), posizionato sulla forcella di scarico della macchina, e spingerlo fino a detta forcella di caricamento (22).

Dopo il caricamento di una forcella (22) in detta posizione di carico (X), detta giostra (2) ruota quindi la forcella caricata, mentre una seconda forcella (22) viene a trovarsi in detta posizione di carico (X), caricando cosÃ¬ progressivamente e ad uno ad uno almeno un nastro su ognuna di dette forcelle di caricamento (22).

Per caricare i nastri (N) dalle forcelle di caricamento (22) della giostra (2) sull'avvolgitore, detta giostra (2) ruota progressivamente, ad una ad una, ogni forcella (22) in una posizione di scambio (Y).

Detto avvolgitore (3) comprende un corpo macchina (31), montato su una struttura (32) girevole intorno ad un asse verticale (33), e almeno due gruppi di avvolgimento (34, 35) montati su detto corpo macchina (31).

Ciascun gruppo di avvolgimento (34, 35) a sua volta comprendente tre aste orizzontali parallele (36, 37, 38), di cui una coppia di aste (36, 37) affiancate e rotanti solidalmente intorno ad un asse (39) a loro parallelo e una terza asta (38) parallela alle prime due.

Detta terza asta (38) Ã ̈ a sua volta traslante in una guida (381), visibile nelle figure 1a-1c, su un piano sostanzialmente ortogonale alle aste (36, 37, 38) stesse.

Nella soluzione preferita, detto avvolgitore (3) comprende due di detti gruppi di avvolgimento (34, 35) disposti l'uno opposto all'altro, simmetricamente rispetto a detto asse verticale (33) di rotazione della struttura girevole (32) e alla medesima quota.

Per il caricamento dei nastri (N) dalla giostra (2) all'avvolgitore (3), uno di detti gruppi di avvolgimento (35) Ã ̈ collocato in detta posizione di scambio (Y), in modo che una di dette aste (36) della coppia e detta terza asta (38) del gruppo di avvolgimento (35) sono sostanzialmente allineate e frontali ad una forcella (22) della giostra (2) dove sia infilato un nastro (N), come schematizzato in figura 1a.

Per caricare il nastro (N) dalla forcella di caricamento (22) della giostra (2) alle aste (36, 38) del gruppo di avvolgimento (35), il nuovo impianto comprende anche un ulteriore braccio mobile di carico (25) montato su detta intelaiatura (6), comprendente una rotaia o guida (251) disposta in direzione sostanzialmente parallela e ravvicinata alla forcella di caricamento (22) che si trova in detta posizione di scambio (Y), e un dispositivo o pinza o spingitore (252) traslante su detta rotaia (251) e anche ortogonalmente alla rotaia (251), per collocarsi alla quota del nastro (N), posizionato sulla forcella di caricamento (22), e spingerlo fino a dette aste (36, 38) del gruppo di avvolgimento (35).

L'impianto comprende anche un ulteriore dispositivo mobile (28) montato su detta intelaiatura (6), atto ad agire dal basso sul nastro (N) infilato sulla forcella di carico (22) della giostra (2) in posizione di scambio (Y), detto dispositivo (28) comprendente un piede o piano (281) traslante su una rotaia sostanzialmente verticale (282) e dove detto piede (28) insiste dal basso verso l'alto sulla parte inferiore (N1) del nastro (N) per allargare la larghezza orizzontale dell'anello del nastro (N), facilitando cosÃ¬ l'operazione di carico sulle aste (36, 38) dell'avvolgitore (35).

Su detto medesimo gruppo avvolgitore (35), man mano che detta giostra (2) ruota portando ad una ad una le forcelle (22) cariche in detta posizione di scambio (Y), vengono caricati successivamente ed uno alla volta piÃ¹ nastri (N), uno dentro l'altro, fino a formare un pacco di n nastri (N), come schematizzato in figura 1a.

Il nuovo impianto (1) comprende anche un dispositivo ausiliario (26) montato su detta intelaiatura (6), comprendente una barra sostanzialmente verticale (261) con un piede o forca (262) all'estremitÃ inferiore, detta barra essendo atta a traslare verticalmente ossia ortogonalmente a dette aste del gruppo di avvolgimento (35) in posizione di scambio (Y) in modo che detto piede o forca (262) si inserisca dall'alto verso il basso tra le due aste (36, 38) sulle quali sono infilati detti nastri (N), in modo conferire al pacco di nastri (N) una configurazione ad U utile alla successiva operazione di avvolgimento del pacco, come da figura 1b.

Dopo tale operazione, detto avvolgitore (3) ruota intorno a detto asse (33) portando il secondo gruppo di avvolgimento (34), senza nastri (N), in detta posizione di scambio (Y), pronto ad essere caricato con altri n nastri (N), mentre il primo gruppo di avvolgimento (35), carico di nastri, ruota in posizione di avvolgimento (Z), dove provvede ad avvolgere il pacco di nastri (N).

Tale avvolgimento avviene mediante rotazione solidale di detta coppia di aste (36, 37) intorno a detto asse di rotazione (39), avvolgendo cosÃ¬ il pacco di nastri (N) sostanzialmente su se stesso, mentre detta terza asta (38) trasla corrispondentemente nella relativa guida (381), come schematizzato in figura 1c.

Viene cosÃ¬ formato un pacco di forma cilindrica (C) pronto ad essere imballato, ad esempio in un imballaggio (B) e sfilato dal gruppo di avvolgimento (34).

Lo sfilamento puÃ² avvenire in detta stessa posizione di avvolgimento (Z) o in un'ulteriore posizione di sfilamento, non rappresentata nelle figure.

Il nuovo impianto (1) comprende anche un dispositivo di prelievo (4) del pacco avvolto (C), eventualmente imballato, montato su detta intelaiatura (6) e comprendente un carrello o forche (41) traslanti su una rotaia (42) in direzione parallela a dette aste (36, 37, 38) del gruppo avvolgitore (34) su cui Ã ̈ infilato il pacco (C) e atto a sostenere e traslare il pacco (C) stesso, collocandolo altrove, ad esempio su un piano di lavoro (5).

Per lo sfilamento del pacco avvolto (C) dal gruppo avvolgitore (34) si puÃ² prevedere che il nuovo impianto comprenda un ulteriore braccio mobile (27) montato su detta intelaiatura (6), comprendente una rotaia o guida (271) parallela a dette aste (36, 37, 38) del gruppo avvolgitore (34) in posizione di avvolgimento e sfilamento (Z), e un dispositivo o pinza o spingitore (272) atto a traslante su detta rotaia (271) e anche ortogonalmente alla rotaia (271), per collocarsi alla quota del nastro (N), posizionato sul gruppo di avvolgimento (35) e spingerlo su detto carrello o forche (41).

Il nuovo impianto comprende anche preferibilmente una recinzione di sicurezza (7), circostante almeno parte di detta giostra (2) e detto avvolgitore (3).

Queste sono le modalitÃ schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.Impianto (1) per l'avvolgimento e il confezionamento automatico di nastri abrasivi (N) ad anello comprendente un avvolgitore (3) atto ad avvolgere detti nastri (N) su se stessi a formare un pacco (C) di forma sostanzialmente cilindrica, caratterizzato dal fatto che detto avvolgitore (3) comprende: â€¢ almeno un corpo macchina (31) girevole intorno ad un asse di rotazione (33); â€¢ almeno due gruppi di avvolgimento (34, 35) montati su detto corpo macchina (31), dove ciascun gruppo di avvolgimento (34, 35) a sua volta comprende almeno tre aste sostanzialmente orizzontali parallele (36, 37, 38), di cui una coppia di aste (36, 37) affiancate e rotanti solidalmente intorno ad un asse (39) a loro parallelo e una terza asta (38) parallela alle prime due e a sua volta traslante su un piano sostanzialmente ortogonale alle aste (36, 37, 38) stesse, e dove detto corpo macchina (3) ruota intorno a detto asse (33) posizionando alternativamente uno di detti gruppi avvolgitori (35) in una posizione (Y) in cui viene caricato con uno o piÃ¹ di detti nastri (N) e un'altro di detti gruppi avvolgitori (34) in una posizione di avvolgimento (Z) in cui detti uno o piÃ¹ nastri (N) vengono avvolti a formare detto pacco cilindrico (C). 2.Impianto (1), come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una giostra (2) per il caricamento automatico di detti nastri (N) ad anello su detti gruppi avvolgitori (34, 35), detta giostra (2) a sua volta comprendente: â€¢ una struttura girevole (21), comprendente una catenaria o nastro (211) scorrevole su un piano sostanzialmente orizzontale; â€¢ una pluralitÃ di forcelle (22) montate su detta catenaria o nastro scorrevole (211), ciascuna forcella (22) comprendente a sua volta una o piÃ¹ aste orizzontali (23) e atta al caricamento di almeno un nastro (N) in uscita dalla macchina di produzione dei nastri (N) e collocato sulla forcella di scarico della macchina stessa; e dove la rotazione della giostra (2) colloca successivamente ciascuna di dette forcelle (22) in posizione di carico (X), ossia in posizione frontale e allineata a detta forcella di scarico della macchina dove avviene il caricamento del nastro (N) sulla forcella (22), e poi in posizione di scambio (Y), ossia in posizione frontale ed allineata alle aste (36, 38) di detto gruppo di avvolgimento, dove avviene il carico del nastro (N) su detto gruppo di avvolgimento (35). 3.Impianto (1), come da rivendicazioni 1, 2, caratterizzato dal fatto che detto avvolgitore (3) comprende due di detti gruppi di avvolgimento (34, 35) disposti l'uno opposto all'altro, simmetricamente rispetto a detto asse (33) di rotazione verticale della struttura girevole (32) e alla medesima quota, e dove quando uno di detti gruppi di avvolgimento (35) Ã ̈ in detta posizione di scambio (Y), il secondo di detti gruppi di avvolgimento (34) Ã ̈ in detta posizione di avvolgimento (Z). 4.Impianto (1), come da rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta giostra (2) comprende anche almeno un braccio mobile di carico (24) a sua volta comprendente una rotaia o guida (241) disposta in direzione sostanzialmente parallela e ravvicinata alla forcella di caricamento (22) che si trova in detta posizione di carico (X), e un dispositivo o pinza o spingitore (242) traslante su detta rotaia (241) e anche ortogonalmente alla rotaia (241), per collocarsi alla quota del nastro (N), posizionato sulla forcella di scarico della macchina, e spingerlo fino a detta forcella di caricamento (22) della giostra (2). 5.Impianto (1), come da rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che in detta posizione di scambio (Y), una di dette aste della coppia (36) e detta terza asta (38) di un gruppo di avvolgimento (35) sono alla medesima quota e sostanzialmente allineate e frontali ad una forcella (22) carica della giostra (2), e dove detto nastro (N) viene caricato su dette aste (36, 38) allineate alla medesima quota. 6.Impianto (1), come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che di comprendere un ulteriore braccio mobile di carico (25) comprendente una rotaia o guida (251) disposta in direzione sostanzialmente parallela e ravvicinata alla forcella di caricamento (22) che si trova in detta posizione di scambio (Y), e un dispositivo o pinza o spingitore (252) traslante su detta rotaia (251) e anche ortogonalmente alla rotaia (251), per collocarsi alla quota del nastro (N), posizionato sulla forcella di caricamento (22), e spingerlo fino a dette aste (36, 38) del gruppo di avvolgimento (35). 7.Impianto (1), come da rivendicazioni 5, 6, caratterizzato dal fatto che di comprendere un ulteriore dispositivo mobile (28) atto ad agire dal basso sul nastro (N) infilato sulla forcella di carico (22) della giostra (2) in posizione di scambio (Y), detto dispositivo (28) comprendente un piede (281) traslante su una rotaia sostanzialmente verticale (282) e dove detto piede o piano (28) insiste dal basso verso l'alto sulla parte inferiore (N1) del nastro (N) per allargare la larghezza orizzontale dell'anello del nastro (N), facilitando cosÃ¬ l'operazione di carico sulle aste (36, 38) dell'avvolgitore (35). 8.Impianto (1), come da rivendicazioni 5, 6, 7 caratterizzato dal fatto che su uno stesso gruppo avvolgitore (35) in detta posizione di scambio (Y) vengono caricati successivamente ed uno alla volta piÃ¹ nastri (N), uno dentro l'altro, fino a formare un pacco di n nastri (N) ad anello. 9.Impianto (1), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo ausiliario (26) comprendente una barra sostanzialmente verticale (261) con un piede (262) all'estremitÃ inferiore, detta barra (26) essendo atta a traslare verticalmente ossia ortogonalmente a dette aste del gruppo di avvolgimento (35) in posizione di scambio (Y) in modo che detto piede (262) si inserisca dall'alto verso il basso tra le due aste (36, 38) sulle quali sono infilati detti nastri (N), in modo conferire al pacco di nastri (N) una configurazione ad U utile alla successiva operazione di avvolgimento del pacco. 10.Impianto (1), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in detta posizione di avvolgimento (Z), detto gruppo di avvolgimento (35), avvolge il pacco di nastri (N) su se stesso mediante rotazione di detta coppia di aste (36, 37) intorno al proprio asse di rotazione (39) e corrispondente traslazione di detta terza asta (38), formando un pacco (C) cilindrico atto ad essere confezionato e imballato. 11.Impianto (1), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di prelievo (4) atto a sostenere e traslare detto pacco cilindrico (C) infilato su detto gruppo di avvolgimento (34), detto dispositivo di prelievo (4) a sua volta comprendente un carrello o forche (41) traslanti su una rotaia (42) in direzione parallela a dette aste (36, 37, 38) del gruppo di avvolgimento (34) in posizione di avvolgimento e sfilamento (Z). 12.Impianto (1), come da rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere un ulteriore braccio mobile (27) comprendente una rotaia o guida (271) parallela a dette aste (36, 37, 38) del gruppo avvolgitore (34) in posizione di avvolgimento e sfilamento (Z), e un dispositivo o pinza o spingitore (272) atto a traslante su detta rotaia (271) e anche ortogonalmente alla rotaia (271), per collocarsi alla quota del nastro (N), posizionato sul gruppo di avvolgimento (34) e spingerlo su detto carrello o forche (41).