ITMI20010094A1 - Macchina per l'avvolgimento in rotoli e/o l'imballaggio di rotoli di tessuti e simili - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale avente per titolo:

“Macchina per l avvolgimento in rotoli e/o l’imballaggio di rotoli di tessuti e simili”

Macchina (1, 1A, 1B) per Tawolgimento e/o l’imballaggio di rotoli (6) di tessuto e simili, comprendente un tappeto doppio oscillabile (10) fonnato da un tappeto superiore (9) per l’adduzione del tessuto (19) e da un tappeto inferiore (23) per l’adduzione di una foglia di imballaggio (18), ovvero per l’adduzione alternativa di una prima foglia di imballaggio (18), mediante il tappeto inferiore (23) e di una seconda foglia di imballaggio (37) con il tappeto superiore (9), nonché con un braccio oscillabile di guida di taglio (13) per il taglio del tessuto (19) e delle foglie (18, 37). E’ pertanto possibile produrre un rotolo (6) con “ripresa di avvolgimento” con sole due stazioni operative (2, 3), nonché imballare rotoli (6) di altezza diversa con due foglie (18, 37) di differente altezza. In tal modo vengono evitati i noti sfridi di foglia e si conseguono elevate produttività. Come macchina imballatrice (1B) essa può formare una stazione di imballaggio (3) centralizzata per rotoli (6) di diversa altezza. (Figura 1).

Il presente si riferisce ad una macchina per l’avvolgimento in rotoli e/o l imballaggio di rotoli di tessuti e simili secondo i preamboli delle rivendicazioni 1, 2 e 3.

Il campo d’impiego del trovato è quello dell’avvolgimento in rotoli di tessuti, ed analoghi materiali in nastro, e/o l’imballaggio di detti rotoli. Sono noti svariati procedimenti e macchine per l’esecuzione dei diversi tipi di rotoli ed imballaggi richiesti dal mercato, come ad esempio:

A) rotoli di tessuti continui aventi una lunghezza prefissata, i quali rotoli pertanto possono contenere porzioni di tessuto difettate, ad esempio con difetti di stampa, di tessitura, con presenza di cuciture per unire pezze consecutive di tessuto e così via,

B) rotoli continui senza porzioni difettate e di lunghezza casuale, ovvero interrotta al presentarsi della prima porzione di tessuto difettato,

C) rotoli di lunghezza prefissata senza porzioni di tessuto difettate, laddove queste ultime vengono di volta in volta asportate e le successive pezze senza difetti vengono avvolte in successione a lembi attestati sovrapposti,

D) rotoli formati da sole pezze di tessuto difettato,

E) imballaggi fonnati da una foglia di materiale sintetico avvolta attorno ai rotoli a fonnare una camicia con estremità sporgenti e chiuse, mediante anelli di metallo, termosaldatura e così via,

F) imballaggi formati da più avvolgimenti nastriformi distanziati, ad esempio da tre nastri di materiale sintetico, tennosaldati.

Dal brevetto italiano nr. 1.295.752 sono note macchine del tipo in questione, le quali, partendo dalla forma di esecuzione più semplice, vengono man mano integrate per eseguire diversi procedimenti di avvolgimento/imballaggio, ovvero per produrre i diversi tipi di rotoli richiesti dal mercato e richiamati più sopra con produttività crescenti.

In particolare con le forme di esecuzione o macchine delle figure 4 e 5 del detto brevetto 1.295.752 è possibile eseguire un taglio del tessuto in falda con ripresa automatica dell’ avvolgimento, ovvero produrre rotoli di tipo

C).

Nell’esecuzione della figura 4 è previsto un tratto di percorso o tappeto trasversale oscillante per Γ adduzione alternativa del tessuto o della foglia di imballaggio, con una sola taglierina, mentre nell’ esecuzione della figura 5 sono previsti due siffatti tappeti oscillanti, distanzianti orizzontalmente, uno per l’adduzione del tessuto e l’altro per l’adduzione della foglia di imballaggio, nonché due taglierine. La macchina della figura 4 del brevetto 1.295.752 prevede due stazioni di lavoro mentre la macchina della figura 5 prevede tre stazioni di lavoro. I menzionati tappeti oscillanti sono oscillabili tra una posizione superiore sostanzialmente complanare al piano di transito del tessuto o rotolo ed una posizione di riposo inferiore, laddove con i tappeti oscillabili per l’adduzione del tessuto coopera un braccio trasversale profilato di guida di taglio e di pinzatura del tessuto difettato pendente precedentemente svolto, il quale braccio è parimenti oscillabile tra una posizione inferiore o di riposo ed una posizione superiore o attiva, nella quale contro detto braccio oscillabile è premibile l’associato tappeto oscillabile, per premere e trattenere contro detto braccio oscillabile il tessuto difettato da tagliare, prima dell’esecuzione del taglio. Tra detti tappeti oscillanti e braccio oscillante di guida di taglio nella loro posizione inferiore è formato un cosiddetto “pozzo di caduta del tessuto difettato”, il quale tessuto difettato, dopo il taglio, viene raccolto in un contenitore, nastro di scarico o simili.

In pratica nella macchina avvolgitrice/imballatrice secondo la figura 4 del brevetto 1.295.752 viene lamentata una minore produttività rispetto all’ avvolgitrice/imballatrice della figura 5, mentre in quest’ ultima si lamenta una costruzione complessa ed ingombrante, richiedente due taglierine, owero complessivamente tre stazioni di lavoro.

Inoltre, come le altre macchine del settore, le macchine awolgitrici/imballatrici secondo le figure 4 e 5 del brevetto 1.295.752 sono in grado di imballare rotoli con la sola foglia supportata nella macchina. Pertanto per cambiare altezza della foglia è necessario sostituire la bobina della foglia alloggiata nella macchina con un’altra bobina di diversa altezza.

La disponibilità di una sola foglia di imballaggio costituisce una limitazione molto grave, poiché è frequente la necessità di dover imballare rotoli aventi altezze diverse, ad esempio rotoli con un’altezza di 2.000 mm e di 2.400 mm, prodotti ad esempio da parecchie linee di formazione di rotoli e poi caricati a casaccio su un bancale per essere successivamente imballati in un’imballatrice l’uno dopo l’altro, senza alcuna scelta preliminare in base alla loro altezza. In queste circostanze sono sinora disponibili soltanto le tre soluzioni seguenti, le quali presentano comunque tutte diversi svantaggi:

1) imballare tutti i rotoli con la foglia di altezza maggiore, ovvero di 2.400 mm, la qual cosa comporta:

- un elevato strido di foglia per l’imballaggio dei rotoli alti 2.000 mm, e relativo aumento dei costi di imballaggio,

- una voluminosa e visivamente brutta formazione di un grumo di foglia fusa in corrispondenza di ciascuna estremità dei rotoli; oppure

2) completare la macchina con un costoso dispositivo di taglio della parte di foglia in eccesso in corrispondenza delle estremità dei rotoli di altezza minore, per cui

- viene sicuramente eliminata la formazione dei grossi grumi antiestetici, - non viene però evitato il maggiore costo di imballaggio dovuto al considerevole strido di foglia, e

- è inoltre necessario acquistare il dispendioso dispositivo di taglio; oppine 3) prevedere una macchina di imballaggio addizionale, la qual cosa comporta:

- un dispendio economico per l’acquisto di questa seconda macchina imballatrice addizionale,

- un considerevole fabbisogno di spazio per l’installazione di questa seconda imballatrice e per il necessario movimento dei carrelli elevatori e simili trasportanti i rotoli, il quale spazio non è sempre disponibile.

Partendo da questo stato della tecnica, alla base dell’invenzione è posto il compito di creare una macchina per l’avvolgimento e/o l’imballaggio di rotoli del tipo in questione che evita gli inconvenienti della tecnica nota e, utilizzando un nuovo concetto di alimentazione del tessuto e della foglia di imballaggio permette, mantenendo i vantaggi funzionali relativi al taglio del tessuto in tensione, alla pinzatura del tessuto difettoso da tagliare ed alla regolarità dei tagli di tessuto e della foglia di imballaggio,

- rispetto alla macchina della figura 4 del brevetto 1.295.752, di incrementare la produttività pur utilizzando solo due stazioni operative, - rispetto alla macchina della figura 5 del brevetto 1.295.752, di semplificare la costruzione della macchina, di utilizzare una sola taglierina e di ridurre da tre a due le stazioni operative, mantenendo un’elevata produttività, come pure

- di poter utilizzare sostanzialmente il concetto funzionale e strutturale inventivo per consentire un imballaggio di rotoli di diversa altezza con rispettivamente una di due foglie di imballaggio supportate nella macchina.

Questo compito viene risolto, secondo l’invenzione, con le macchine per l’avvolgimento in rotoli e/o l’imballaggio di rotoli di tessuti presentanti le caratteristiche delle rivendicazioni indipendenti 1, 2 e 3.

Ulteriori vantaggiosi sviluppi e forme di esecuzione sono rilevabili dalle rivendicazioni dipendenti.

Con le macchine secondo l invenzione si conseguono diversi ed importanti vantaggi.

L’impiego di una disposizione di adduzione oscillabile a doppio tappeto in sovrapposizione secondo l’invenzione presenta il vantaggio di richiedere, in macchine di elevate prestazioni, due sole stazioni di lavoro e, pertanto, un ingombro limitato, laddove internamente alla macchina risulta inoltre disponibile uno spazio sufficiente per l alloggiamento di un elemento di raccolta delle falde di tessuto difettate tagliate dal rotolo e/o per l’alloggiamento di due bobine di foglia di imballaggio.

Un altro vantaggio è che ora anche la foglia alimentata separatamente dal tessuto, come pure la foglia supplementare o seconda foglia, dopo l’esecuzione dell’ avvolgimento o camicia di imballaggio e prima del taglio viene sottoposta ad un tensionamento, laddove come elemento di tensionamento non viene previsto un componente addizionale bensì viene utilizzato il tappeto superiore stesso. Ciò, oltre a semplificare la costruzione, consente un tensionamento rapido e sicuramente uniforme sull’intera larghezza della foglia ed un taglio uniforme della stessa.

Inoltre, prevedendo un’alimentazione separata del tessuto e della foglia di imballaggio, oppure delle due singole foglie di imballaggio, si ottengono avanzamenti uniformi ed ineccepibili del tessuto e delle foglie sulla loro intera larghezza, in quanto si evita il noto scorrimento in sovrapposizione di tessuto su foglia, che può portare ad attriti differenziati sulla larghezza del tessuto, ovvero foglia, ed alla conseguente formazione di pieghe, in particolare sul tessuto.

Ancora un vantaggio del trovato va visto nel fatto che il rullo di trattenimento della foglia sul tappeto superiore, invero non è necessario per l’adduzione del tessuto, può essere supportato accostabile al tappeto e separabile dal tappeto in modo costruttivamente semplice e affidabile con movimenti automatici di avvicinamento/allontanamento per gravità rispetto al tappeto.

Un ulteriore vantaggio è che l’utilizzo dell’ una o dell’altra foglia di imballaggio di diversa altezza può essere effettuato automaticamente in modo semplice in funzione dell’altezza del rispettivo rotolo di tessuto da imballare, utilizzando mezzi noti ed affidabili, come fotocellule e simili, laddove l’utilizzo di due foglie di altezza differente consente di evitare totalmente l’attuale costoso strido di foglia per i rotoli più bassi, come pure di evitare sia il taglio preliminare della parte eccedente di foglia alle estremità della camicia di foglia, oppure la formazione degli antiestetici grossi grumi di estremità dell’imballaggio, come pure l’acquisto di una seconda stazione di avvolgimento. Vantaggiosamente inoltre le macchine secondo l’invenzione consentono, senza alcuna modifica o adattamento preliminare, parimenti l’esecuzione degli imballaggi con nastri tra loro distanziati. Pertanto, le stazioni di imballaggio delle macchine secondo il trovato possono essere considerate stazioni di imballaggio universali.

Ulteriori caratteristiche, vantaggi e dettagli delle macchine secondo l’invenzione per l’avvolgimento in rotoli e/o l’imballaggio di rotoli di tessuti e simili sono rilevabili dalla descrizione seguente di alcuni esempi di esecuzione, illustrati schematicamente a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, nei quali mostrano:

le figure da 1 fino a 9 mostrano rispettivamente una sezione verticale longitudinale mediana attraverso un’ avvolgitrice/imballatrice in diverse posizioni di lavorazione, consentente la produzione dei vari tipi di rotoli di tessuto, ovvero di lunghezza casuale o prefissata, nonché con e senza difetti del tessuto, vale a dire con ripresa automatica dell’ avvolgimento, le figure da 10 a 13 illustrano analoghe sezioni verticali longitudinali mediane di una imballatrice per imballaggio di rotoli di diversa altezza mediante rispettivamente una di due foglie di imballaggio di differenti altezze,

la figura 14 mostra un’analoga sezione verticale longitudinale mediana attraverso un’avvolgitrice/imballatrice consentente parimenti la formazione di rotoli di diversi tipi, ovvero senza o con ripresa automatica di avvolgimento, come pure l’imballaggio di rotoli di diversa altezza con rispettivamente una di due foglie di diversa altezza, e

le figure 15, 15 A, 15B e 16, 16A, 16B mostrano una sezione trasversale o zona d’estremità del tappeto superiore e dell’associato rullo di trattenimento della foglia della macchina avvolgitrice/imballatrice della figura 14 secondo due esempi di esecuzione.

Nelle diverse figure parti uguali presentano uguali indici di riferimento. Dapprima si fa riferimento alle figure da 1 a 9 e si descrivono innanzitutto i componenti dell’awolgitrice/imballatrice 1 che sono necessari per un’agevole comprensione dell’invenzione e che appartengono alla tecnica nota più vicina, ovvero al brevetto italiano nr. 1.295.752 che viene qui incorporato per riferimento nel suo insieme, ed al quale si rimanda per dettagli costruttivi e funzionali qui non illustrati in modo particolareggiato.

Nell’incastellatura della macchina 1 è supportata una nota stazione 2 di avvolgimento, fonnata dai cilindri 2a e 2b, dei quali il cilindro 2a è azionabile nei due sensi di rotazione. Con 3 viene indicata una nota stazione di imballaggio, formata dai due cilindri 3 a e 3b, dei quali il cilindro 3a è azionabile nei due sensi di rotazione. Pertanto la stazione di imballaggio 3 può sia fungere da stazione di avvolgimento come pure è in grado, dopo il taglio del nastro o pezza di tessuto, di svolgere dal rotolo 6 supportato in essa una porzione di tessuto difettato e tagliarla via, e pertanto di fornire rotoli 6 senza parti difettate, e ciò senza oppure con ripresa di avvolgimento, come richiamato nel seguito.

Il trasferimento del rotolo 6 dalla stazione di avvolgimento 2 alla stazione di imballaggio 3 ha luogo in modo noto mediante un espulsore 2c con conseguente rotolamento del rotolo su un piano di trasferimento 8, accennato schematicamente, che raccorda detta stazione di avvolgimento 2 con la stazione di imballaggio 3. Una porzione di detto percorso di trasferimento 8 è formata dal ramo superiore di una conformazione a tappeto senza fine 9, che si estende trasversalmente alla macchina ed è rinviata fra due rulli di rinvio 11 e 12 (figura 2), dei quali il rullo 11 è previsto azionabile per la rotazione del tappeto 9. Inoltre il tappeto 9 è oscillabile attorno all’asse del rullo 11 mediante un’unità a cilindro/pistone, non illustrata, tra una posizione inferiore o di riposo, al di sotto del detto piano di trasferimento 8 (figura 2) ed una posizione superiore o attiva, sostanzialmente complanare con detto piano di trasferimento 8 (figura 1).

Con 13 è indicato un braccio trasversale profilato, che si estende parimenti trasversalmente alla macchina ed è incernierato in 14a al di sotto del detto piano di trasferimento 8 ed è oscillabile, ad esempio mediante un accoppiamento pignone/cremagliera con associata unità a cilindro/pistone, non illustrati, tra una posizione con estremità libera profilata sostanzialmente ad U 14 inferiore, o posizione di riposo (figura 1), ed una posizione superiore o attiva (figure 6 e 8) con accostamento dell’estremità profilata 14 ad una taglierina 16 mobile ad andirivieni trasversalmente alla macchina per il taglio sia del tessuto che della foglia, laddove il braccio 16 serve anche come riscontro di appoggio durante le operazioni di taglio. Come è rilevabile dai disegni, le traiettorie dei movimenti di oscillazione del tappeto 9 e del braccio 13 di guida di taglio, se eseguite contemporaneamente, verrebbero ad intersecarsi. Pertanto questi movimenti di oscillazione sia verso l’alto che verso il basso vengono effettuati in tempi sfalsati, così da evitare con sicurezza collisioni tra tappeto 9 e braccio di guida 13.

Una bobina di foglia sintetica di imballaggio è indicata con 17 mentre la foglia di imballaggio è indicata con 18. Sin qui i componenti della tecnica nota, nella quale il tappeto oscillabile 9 veniva utilizzato per Γ alimentazione alternativa della foglia di imballaggio tramite un gruppo di alimentazione della foglia, non illustrato, e del tessuto (forma di esecuzione della figura 4 del brevetto nr. 1.295.752), oppure del solo tessuto o della sola foglia, con due taglierine (forma di esecuzione secondo la figura 5 del detto brevetto nr. 1.295.752). Per semplicità, ed in quanto effettuabili in svariate esecuzioni, si prescinde da una descrizione dei componenti dei circuiti di comando della macchina.

Ora, secondo l’insegnamento della presente invenzione, il tappeto oscillabile 9 viene previsto come tappeto superiore di un tappeto doppio 10 e viene utilizzato per compiti diversi, laddove il tappeto doppio 10 comprende ulteriormente un tappeto oscillabile inferiore 23 analogo al tappeto superiore 9, come descritto nel seguito.

Nella forma di esecuzione delle figure da 1 a 9, nella produzione di rotoli 6 senza difetti di tipo B) e C), il tappeto oscillatale 9 superiore viene utilizzato per Γ adduzione di un nastro continuo di tessuto 19, proveniente da una verificatrice, non illustrata, e da avvolgere sul rotolo 6 già presente nella stazione di imballaggio 3, per sostituire una porzione di nastro difettato precedentemente avvolta sul rotolo 6, ovvero per continuare ravvolgimento del rotolo 6 fino ad una lunghezza prefissata e senza difetti del tessuto. Questi singoli avvolgimenti di integrazione del rotolo 6 vengono incorporati nel rotolo 6 con cosiddette “riprese di avvolgimento”. Nelle figure da 1 a 9 il percorso del nastro di tessuto continuo 19 è determinato, come noto, da rulli, dei quali è rilevabile il rullo 21. Per l’adduzione dalla foglia di imballaggio 18 alla stazione di imballaggio 3 viene utilizzato invece il secondo tappeto senza fine oscillabile 23, rinviato fra i rulli 24 e 26 (figura 2), e comandabile analogamente al tappeto superiore o primo tappeto 9, con il quale forma il detto tappeto doppio 10. L’oscillazione del tappeto 23 ha luogo attorno all’asse del rullo 24, ad esempio come descritto per il tappeto superiore 9. Il rullo 24 è previsto azionabile, in modo noto, per l’alimentazione della foglia 18, laddove con 27 è indicato un rullo agente ad esempio per gravità sul rullo 24 per un trattenimento della foglia 18, quando la stessa non viene alimentata per l’imballaggio del rotolo. Il percorso della foglia 18 è stabilito da noti rulli di rinvio, ad esempio 28. Infine con 29 è indicato un elemento di accoglimento delle falde di tessuto difettato 32 (figura 7) dopo il loro taglio di separazione del rotolo 6 e formato, nell’ esempio illustrato, da un nastro trasportatore. Con 31 è indicato un cosiddetto “pozzo di caduta” per le falde 32 da taglare, formato tra il tappeto doppio 10 ed il braccio di guida di taglio 13 nelle loro posizioni inferiori.

Il funzionamento della macchina avvolgitrice/imballatrice illustrata nelle figure da 1 a 9 è come segue:

a) formazione e imballo di rotoli tipo A)

dopo la formazione del rotolo 6 nella stazione di avvolgimento 2 per la lunghezza prestabilita, indipendentemente dalla presenza o meno di porzioni di tessuto difettate, il rotolo 6 verrà espulso dalla stazione di avvolgimento 2 e, rotolando su percorso di trasferimento 8 e sul tappeto superiore 9, nella sua posizione superiore, perverrà nella stazione di imballaggio 3 (figura 1). Dopo l’abbassamento dei tappeti 9 e 23 nella posizione inferiore (figura 2) avrà luogo il taglio in modo noto, ovvero con il tessuto in leggera tensione tra i rulli 2b e 3 a, figura 2. Sempre in modo noto, il lembo di estremità/inizio 6a del rotolo 6 dapprima avvolto sul rotolo e poi svolto per un tratto di, ad esempio, circa 15 cm e cadrà verso il basso, attorno al cilindro 3a, creando così l’interstizio 22, figura 3, per l’inserimento del bordo anteriore 18a della foglia di imballaggio 18. In seguito al sollevamento dei tappeti 9 e 23, con disposizione del tappeto inferiore o secondo tappeto 23 nella sua posizione superiore (figura 4) ed alimentazione della foglia 18, quest’ultima verrà introdotta nell’ interstizio 22. Con la susseguente messa in rotazione dal rotolo 6 verrà formata la camicia di imballaggio con il numero di spire prefissato. Si osserva che disponendo la taglierina 16 nella sua posizione laterale di riposo, la stessa non ostacola affatto il sollevamento dei tappeti 9 e 23 nella loro posizione superiore, figura 5, come sembrerebbe dal disegno. Segue poi un abbassamento dei tappeti 9 e 23 del tappeto doppio 10 con conseguente formazione della tasca di foglia 33 a guisa di ansa (figura 5). Per il taglio ineccepibile della foglia 18, quest’ultima viene messa in tensione mediante oscillazione del braccio di guida di taglio 13 verso l’alto, nella sua posizione attiva, ovvero di accostamento alla lama della taglierina 16 (figura 6). E’ evidente che il tensionamento ottenuto costituisce il risultato della particolare disposizione geometrica e dimensionale del tappeto doppio 10 e del braccio di guida di taglio 13. Si comprenderà inoltre che l’azione di trattenimento esercitata dal rullo 27 sulla foglia 18 sul secondo tappeto o tappeto inferiore 23 sarà tale da consentire l’alimentazione di detta foglia 18 ma di impedire, dopo il taglio, ed eventuale arretramento della foglia 18, uno sfilamento o caduta del lembo anteriore 18a della foglia 18 al di sotto della coppia di rulli 27 e 24.

L’operazione di imballaggio potrà poi essere completata nel modo di volta in volta previsto, ad esempio mediante termosaldatura del lembo libero di foglia sulla camicia di imballaggio e delle estremità di foglia sporgenti dal rotolo 6, ovvero in qualsiasi altro modo adatto.

Dalla descrizione soprastante del funzionamento secondo l' invenzione risulta bene evidente la funzione di adduzione indipendente del tessuto 19 e della foglia di imballaggio 18 mediante due tappeti 9 e 23 del tappeto doppio in sovrapposizione 10. Risulta così superfluo il gruppo di alimentazione della foglia previsto nella tecnica nota,

b) formazione ed imballaggio di rotoli di tipo B), ovvero senza porzioni difettate e di lunghezza casuale

in questo caso durante l’avvolgimento del rotolo 6 nella stazione di avvolgimento 2 verrà segnalata, in modo noto, la presenza e la lunghezza di una porzione di tessuto presentante difetti sul nastro 6, la quale dovrà essere eliminata. Pertanto, dopo la segnalazione di detta porzione difettata, il rotolo 6 verrà trasferito dalla stazione di avvolgimento 2 nella stazione di imballaggio 3, come descritto più sopra, nella quale l’asportazione di detta porzione difettata avrà luogo nel modo seguente. Dopo l’abbassamento del tappeto doppio 10 (figura 2) ed il taglio del tessuto (figura 3), come descritto più sopra, dal rotolo 6 verrà srotolata la porzione difettata 32 (figura 7) che cadrà per gravità nel pozzo di caduta 31 e verrà raccolta sul nastro trasportatore 29. Per tagliare via ora in modo ineccepibile la porzione difettata 32 verrà dapprima ruotato nella sua posizione superiore o attiva il braccio di guida di taglio 13 e successivamente verrà ruotato parimenti verso l’alto il tappeto doppio 10, ovvero almeno il tappeto superiore 9, il quale andrà ad appoggiarsi contro il braccio di guida di taglio 13 (figura 8) pinzando così contro lo stesso la parte superiore della falda pendente 32. Avrà quindi luogo il taglio uniforme del tessuto, anche in questo caso in tensione (figura 8).

Dopo il riposizionamento nella loro posizione inferiore del tappeto doppio 10 e del braccio di guida di taglio 13 avrà luogo la caduta per gravità della falda difettata 32 sul nastro trasportatore 29 e sarà nello stesso tempo disponibile il menzionato interstizio 22 per l’effettuazione dell’ imballaggio, come già illustrato in figura 4. In questo caso il rotolo 6 avrà ovviamente una lunghezza casuale, determinata dalla presenza casuale della menzionata porzione di tessuto difettata 32.

c) formazione e imballaggio di rotoli di tipo C), ovvero con “ripresa di avvolgimento”

Si fa dapprima riferimento ad un rotolo di tipo B) nella stazione di imballaggio 3, ovvero dopo l’asportazione della prima porzione di tessuto difettato 32 (figura 8) e la susseguente rotazione verso il basso del tappeto doppio 10 e del braccio oscillabile di guida di taglio 13, come illustrato in figura 3. A questo punto, anziché effettuare l’imballaggio del rotolo verrà effettuata una continuazione o “ripresa” di avvolgimento del rotolo 6 adducendo al rotolo 6 il tessuto 19, proveniente dalla verificatrice, come segue.

Dopo il taglio della porzione difettata 32 il lembo anteriore 19a del tessuto 19 poggia sul tappeto superiore 9, figura 3, e più precisamente senza alcuna interferenza con la foglia di avvolgimento 18, supportata dal tappeto inferiore 23. Pertanto sarà sufficiente fare ruotare verso l’alto il tappeto doppio 10, o almeno il tappeto superiore 9, in modo che esso si porta nella sua posizione superiore attiva, ovvero consentente l’inserimento di detto lembo di tessuto anteriore 19a nell’interstizio 22 (figura 9) quando viene effettuata l’alimentazione o avanzamento del tessuto 19 per inserire detto bordo 19a nell’interstizio 22 del rotolo 6. Dopo detto inserimento, la rotazione del rotolo 6 determinerà, in modo noto, la chiusura in sovrapposizione del lembo libero 6a del rotolo 6 e del lembo del tessuto 19a, per cui avrà luogo la continuazione di avvolgimento del rotolo 6 con tessuto 19 verificato, ovvero controllato in una verificatrice a monte. Detto avvolgimento avrà luogo sino al completamento della lunghezza prestabilita del rotolo 6. Se tuttavia, nel corso di questa lunghezza aggiunta successivamente, dovessero essere presenti porzioni di tessuto difettato, le stesse verranno rilevate in modo noto e si procederà alla loro eliminazione mediante il taglio secondo Γ invenzione, come richiamato più sopra.

E’ evidente che, volendo raggiungere una lunghezza prefissata del rotolo 6, il rotolo potrà contenere un numero variabile di pezze senza difetti, incorporate in successione l’una dopo l’altra. Si prescinde da una descrizione dei mezzi di misurazione e conteggio per tali operazioni, in quanto di per sé ampiamente noti.

L’imballaggio del rotolo così ottenuto avrà poi luogo a piacere, ad esempio come illustrato più sopra.

Come per i rotoli A) e B), anche per i rotoli C) l’altezza della foglia 18 montata nella macchina 1 sarà scelta preliminarmente in funzione dell’altezza dei rotoli 6 da produrre, laddove cambiando l’altezza dei rotoli sarà necessario sostituire anche la relativa bobina di foglia 17 nella macchina.

Nell’insegnamento dell’invenzione rientra parimenti la creazione di una macchina avvolgitrice e/o imballatrice 1 A in grado di imballare rotoli 6 di altezza diversa mediante due foglie di altezza diversa e sceglibili liberamente, utilizzando il tappeto doppio 10 descritto più sopra.

Si fa ora riferimento alle figure da 10 a 13, le quali illustrano una macchina imballatrice 1A secondo l’invenzione, nella quale i singoli componenti in comune con la macchina 1 illustrata nelle figure da 1 a 9 presentano gli stessi riferimenti.

Come agevolmente rilevabile da un confronto tra le figure da 1 a 9 e da 10 a 13, Tunica differenza tra le macchine illustrate consiste nel fatto che nella macchina imballatrice 1A delle figure da 10 a 13 non è prevista la stazione di avvolgimento 2, ovvero un’adduzione di tessuto, e nel fatto che oltre ad una bobina 17 di una prima foglia di imballaggio 18, alimentabile mediante il secondo tappeto 23, è prevista parimenti una seconda bobina 36 per una seconda foglia di imballaggio 37 che è alimentabile mediante il primo tappeto o tappeto superiore 9 del tappeto doppio 10. Con il rullo di azionamento 11 del tappeto superiore 9 coopera un noto rullo 38 di trattenimento della foglia, ovvero del bordo anteriore 37a della stessa dopo il taglio dopo un avvenuto imballaggio di un rotolo. Detto rullo 38 può essere pertanto del tutto simile al rullo 27 cooperante con il rullo azionabile 24 del tappeto inferiore 23, per trattenere sullo stesso il bordo anteriore libero 18a della foglia 18, dopo un avvenuto imballaggio.

Il funzionamento di imballaggio è come segue:

a) imballaggio con la foglia 37.

Con riferimento alla figura 10, si supponga che il rotolo 6 sia stato avvolto in una camicia di imballaggio formata in modo noto da più spire della foglia 37 alimentata sul tappeto superiore 9 in posizione attiva. Il taglio della foglia 37 avrà luogo (figura 12) dopo l’abbassamento dei tappeti oscillabili 9 e 23 nella posizione di riposo ed il sollevamento in posizione attiva del braccio di guida di taglio 13. Quest’ultimo, dopo il taglio, verrà poi ruotato verso il basso nella sua posizione di riposo e l’operazione di imballaggio avrà luogo in modo noto.

Dovendo, in qualsiasi momento, imballare un rotolo 6 di altezza diversa e richiedente la foglia 18, avrà dapprima luogo una rotazione verso l’alto dei tappeti oscillabili 9 e 23, laddove il tappeto inferiore 23 viene portato nella sua posizione attiva o di alimentazione della foglia, figura 12. Azionando il rullo 24 il bordo anteriore 18a, figura 8, verrà inserito nell’ interstizio 22 del rotolo 6 ed avrà poi luogo la formazione della camicia di imballaggio formata dal desiderato numero di spire della foglia 18.

Il tensionamento della foglia 18 prima del taglio della stessa (figura 13) avrà luogo come descritto più sopra in relazione al taglio della foglia 18 nella macchina avvolgitrice/imballatrice 1 delle figure da 1 a 9 ed illustrata con riferimento alle figure 5 e 6.

Secondo l’invenzione la scelta dell'impiego della foglia 18 o della foglia 37 in funzione dell’altezza del rispettivo rotolo 6 da imballare, potrà avere luogo automaticamente mediante un riconoscimento della larghezza del rotolo 6 da imballare, ad esempio mediante fotocellule, non illustrate, ed utilizzo del loro segnale per l’inserimento dell’alimentazione dell’ una o dell’altra foglia 37 o 18. Ciò è realizzabile in modo semplice dal tecnico del ramo in monteplici modi.

Una macchina 1A così concepita è adatta anche in particolare per l’imballaggio di rotoli 6 di altezza diversa prodotti su una pluralità di avvolgitrici ed addotti alla rinfusa ad un punto di imballaggio centralizzato, formato dall’imballatrice 1A, che consente un imballaggio rapido e preciso, nonché esteticamente piacevole, come pure senza i costosi sfridi, praticamente per l’intera gamma delle diverse altezze abituali nel campo dei rotoli di tessuto e simili.

Secondo l’invenzione è inoltre senz’altro possibile alloggiare sull’albero di alloggiamento delle bobine di foglia 17, 36, più rotoli di strisce di nastro termosaldabile, ad esempio 3, di politene o simili, tra loro distanziati per la chiusura del rotolo mediante, ad esempio, tre “nastrature” tra loro distanziate, come di per sé noto e non illustrato.

Qualora l’utente richieda, oltre alla chiusura con detti tre nastri o “nastrature”, anche un ulteriore imballaggio per tutta l’altezza del rotolo, ovvero mediante una camicia di foglia di imballaggio, la foglia non potrà essere inserita in un interstizio del rotolo, in quanto detto rotolo sarà chiuso dalle nastrature. La foglia verrà allora fissata preliminarmente sui nastri di politene o simili mediante termosaldatura. Anche questo tipo di imballaggio è effettuabile mediante l’impiego del tappeto doppio 10 formato dai due tappeti oscillabili sovrapposti 9 e 23. L’imballatrice 1A secondo l’invenzione pertanto può essere definita come una imballatrice universale.

Si fa ora riferimento alla figura 14, la quale illustra una macchina avvolgitrice/imballatrice 1B utilizzante due foglie 18, 37 di diversa altezza, la quale è fonnata concettualmente dalla fusione di una macchina avvolgitrice/imballatrice 1 secondo le figure da 1 fino a 9 e da una macchina imballatrice 1A secondo le figure da 10 a 13.

In questa macchina 1B il tappeto superiore 9 del tappeto doppio 10 potrà servire pertanto sia all’ adduzione di tessuto 19, ad esempio per effettuare rotoli di tipo B) e C), oppure per l'adduzione di una foglia di imballaggio, come illustrato con 37, laddove in questo caso la pezza di tessuto 19 scivolerà sopra al sottostante lembo iniziale della foglia poggiante sul tappeto superiore 9.

Dalla figura 14 è rilevabile che sulla macchina 1B ha luogo Γ imballaggio di un rotolo 6 nella stazione di imballaggio 3 mentre nella stazione di avvolgimento 2 viene formato un rotolo 6A.

Volendo evitare la menzionata sovrapposizione tra tessuto 19 e foglia 37, secondo Γ invenzione, figure 15 e 16, sono previsti mezzi consententi una rimozione/applicazione del bordo iniziale 37a di foglia dal tappeto superiore 9, ovvero sul detto tappeto superiore 9, ciò consentendo una libera adduzione del tessuto 19 sul menzionato tappeto superiore 9.

A tale scopo, ad esempio, il rullo di trattenimento 38 potrà essere supportato mobile radialmente per gravità in scanalature longitudinali 40 previste sui lati interni di bracci di estremità 41 incernierati in 42 su un asse coincidente con l’asse di rotazione del rullo azionabile 11 in modo liberamente girevole rispetto a quest’ultimo tra una posizione di adduzione della foglia 37 (figure 15 A e 16 A) ed una posizione oscillata verso il basso, per l’adduzione della pezza di tessuto 19 (figure 15B e 16B). L’appoggio per gravità del rullo di trattenimento 38 sul rullo 11 ed il suo allontanamento, sempre per gravità, da quest’ultimo, avranno luogo in modo automatico ed affidabile, senza ulteriori componenti comandabili ma solo per le condizioni geometriche scelte. L’allontanamento del lembo anteriore 37a della foglia 37 per rimuoverlo dal tappeto superiore 9 o rullo 11 può essere fatto in qualsiasi modo adatto. Ad esempio il rullo 38 stesso può essere munito di fessure perimetrali passanti 46 per effettuare un’adesione pneumatica (figura 15 A), ovvero per aspirazione, del lembo 37a, opportunamente posizionato. Oppure (figure 16, 16 A, 16B), su una traversa 43 collegante i bracci 41 possono essere fissati diti a rebbio 44 muniti neH’estremità libera di uno scodellino di aspirazione o simile 45 per il prelevamento/abbandono del detto lembo anteriore 37a. Gli scodellini di aspirazione 45 saranno collegati ad una tubazione, non illustrata, collegata a sua volta ad una sorgente di depressione, non illustrata. A detta sorgente di depressione può essere collegato anche Tintemo del rullo cavo 38 (figure 15, 15A e 15B) per l’esecuzione della menzionata azione di adesione/rilascio pneumatica del lembo di foglia 37a. Si comprenderà che detti mezzi di prelevamento/rilascio del lembo anteriore 37a di foglia potranno essere sostituiti da altri mezzi funzionalmente equivalenti, ad esempio del tipo a pinze, come usuale nella manipolazione di fogli di carta in macchine da stampa. Accorgimenti analoghi, in parte noti, potranno essere previsti anche per il tessuto.

Dalle descrizioni strutturali e funzionali soprastanti è rilevabile che le macchine 1, 1A e 1B secondo l’invenzione per l’avvolgimento di tessuto in rotoli e/o per l’imballaggio di detti rotoli, soddisfano pienamente il compito indicato e conseguono i vantaggi menzionati.

In pratica gli esperti del ramo potranno introdurre modifiche costruttive e/o componenti funzionalmente equivalenti, senza per questo fuoriuscire dall’ambito di protezione dell’invenzione, come definita nelle rivendicazioni seguenti.

Claims (9)

1. Rivendicazioni 1. Macchina (1) per l’avvolgimento in rotoli e/o l’imballaggio di rotoli di tessuti e simili, comprendente sostanzialmente: - una stazione di avvolgimento, - una stazione di imballaggio a valle della stazione di avvolgimento, - una percorso di raccordo per la traslazione del rotolo dalla stazione di avvolgimento alla stazione di imballaggio, - un tratto di detto percorso di raccordo essendo formato da un tappeto trasversale azionabile e oscillabile tra una posizione inferiore o di riposo, al di sotto di detto percorso di raccordo, ed una posizione superiore o attiva, sostanzialmente complanare con detto percorso di raccordo per l’adduzione di una foglia di imballaggio oppure del tessuto per una ripresa di avvolgimento, - un braccio trasversale profilato di guida di taglio, supportato oscillabile al di sotto di detto percorso di raccordo, tra una posizione inferiore o di riposo ed una posizione superiore o attiva di accostamento ad una taglierina mobile trasversalmente ad andirivieni per il taglio sia del tessuto che della foglia di imballaggio, laddove nelle oscillazioni verso l’alto del detto tappeto oscillante e di detto braccio oscillante di guida di taglio detto tappeto e detto braccio ruotano l’uno verso l’altro, caraterizzata dal fatto che: a) al di sotto di detto tappeto oscillante o primo tappeto (9) è disposto un secondo tappeto oscillante (23), parimenti azionabile ed oscillabile tra una posizione inferiore o di riposo ed una posizione superiore o attiva, i quali primo e secondo tappeti oscillanti (9, 23) formano così un tappeto oscillante doppio in sovrapposizione (10), b) dal fatto che, a prescindere dalla funzione di formazione del percorso di raccordo (8), il primo tappeto (9) serve sia all’adduzione del tessuto continuo (19) per la formazione di rotoli con ripresa di avvolgimento, quanto anche a mettere in tensione la foglia di imballaggio (18) prima del taglio della stessa (18), c) dal fatto che il secondo tappeto (23) serve all’adduzione di una foglia di imballaggio (18) nell’ interstizio (22) del rotolo (6) da imballare ed è atto a formare preliminarmente un’ansa di predisposizione di tensionamento (33) della foglia (18), laddove con detto secondo tappeto oscillabile(23) è associato in modo noto un rullo (27) per il trattenimento della foglia (18), e d) dal fatto che è previsto preferibilmente un noto elemento (29) di accoglimento delle falde (32) di tessuto difettoso, che vengonoeliminate mediante taglio dal rotolo (6) nella stazione di imballaggio (3).
2. 2. Macchina di imballaggio (1A) per rotoli di tessuto e simili, comprendente: - una stazione di imballaggio, - a monte di detta stazione di imballaggio, un tappeto azionabile per l’adduzione di una foglia di imballaggio alla stazione di imballaggio, il quale tappeto è oscillabile tra una posizione inferiore o di riposo e una posizione superiore o attiva, di alimentazione di una foglia di imballaggio, - un braccio trasversale profilato di guida di taglio, oscillabile al di sotto della stazione di imballaggio, tra una posizione inferiore o di riposo ed una posizione superiore o attiva di accostamento ad una taglierina mobile trasversalmente ad andirivieni per il taglio del tessuto e/o della foglia di imballaggio, laddove nelle oscillazioni verso l’alto del detto tappeto oscillante e di detto braccio oscillante di guida di taglio detto tappeto e detto braccio ruotano l’uno verso l’altro, caratterizzata dal fatto che A) al di sotto di detto tappeto oscillante o primo tappeto (9) è disposto un secondo tappeto oscillante (23), parimenti azionabile ed oscillabile tra una posizione inferiore o di riposo ed una posizione superiore o attiva, i quali primo e secondo tappeto oscillabili (9, 23) formano un tappeto oscillabile doppio in sovrapposizione (10), B) dal fatto che il primo tappeto (9) serve all’adduzione di una prima foglia di imballaggio (18), C) dal fatto che il secondo tappeto (23) serve all’adduzione di una seconda foglia di imballaggio (37), di altezza o natura diversa dall’altezza o natura della prima foglia (18), nell’interstizio (22) del rotolo (6) da imballare e poi fonna un’ansa (33) di predisposizione di tensionamento di detta seconda foglia (37), laddove ad entrambi detti primo e secondo tappeto oscillabili (9, 23) sono associati mezzi (38, 37) di trattenimento della foglia (37, 18), D) dal fatto che il braccio profilato oscillante (13) effettua il tensionamento o riscontro di appoggio, per l’esecuzione del taglio, di entrambe le foglie di imballaggio (18, 37), e più precisamente in cooperazione con il primo tappeto (9) per la prima foglia di imballaggio (18) e da solo per la seconda foglia (37), e E) dal fatto che nella macchina (1A) sono supportate le due bobine (36, 17) delle due foglie (37, 18) alimentabili alternativamente all’interstizio (22) del rispettivo rotolo (6) da imballare.
3. 3. Macchina (1B) per ravvolgimento in rotoli e/o l’imballaggio di rotoli di tessuti e simili con il preambolo e la parte caratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di presentare le caratteristiche da B) a E) della rivendicazione 2, e dal fatto che il rullo (38) di trattenimento foglia associato al rullo di rinvio (11) del tappeto superiore (9) è supportato in modo separabile dal ed accostabile al detto rullo (11) per l’adduzione verso il rotolo (6) nella stazione di imballaggio (3) rispettivamente del tessuto (19) e di una foglia di imballaggio (37).
4. 4. Macchina per l’avvolgimento e/o l’imballaggio di rotoli di tessuto e simili secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che il secondo tappeto o tappeto inferiore (23) presenta una lunghezza minore del primo tappeto o tappeto superiore (9).
5. 5. Macchina per l’avvolgimento e/o l’imballaggio di rotoli di tessuto e simili secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzata dal fatto che i mezzi di supporto delle bobine di foglia (17, 36) sono alloggiate aH’intemo della macchina (1A, 1B).
6. 6. Macchina per l’avvolgimento e/o l’imballaggio di rotoli di tessuto e simili, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il rullo di trattenimento (38) della foglia (37) è supportato oscillarle in modo accostabile al detto cilindro azionabile (11) o separabile dallo stesso (11) automaticamente per gravità, laddove a detto rullo di trattenimento (38) sono associati mezzi di trattenimento/rilascio del lembo iniziale (37 a) della foglia (37).
7. 7. Macchina per lavvolgimento e/o l’imballaggio di rotoli di tessuto secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il rullo di trattenimento (38) è supportato traslabile per gravità in guide (40) di bracci (41) incernierati (42) sull'asse di rotazione del rullo azionabile (11) del tappeto superiore (9) in modo oscillabile tra una posizione superiore di trattenimento della foglia (37) ed una posizione inferiore di distacco da detto cilindro azionabile (11).
8. 8. Macchina per lavvolgimento e/o l’imballaggio di rotoli di tessuto, secondo le rivendicazioni 6 e/o 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trattenimento/rilascio del lembo iniziale (37a) della foglia (37) consistono in una perforazione (46) perimetrale passante del detto rullo di trattenimento (38) collegato a tenuta con una sorgente di depressione, oppure da elementi a ventosa (45) fissati su diti a rebbio (42) fissati ad una traversa (43) solidale ai bracci (41) di supporto del detto rullo di trattenimento (38) e collegati ad una sorgente di depressione.
9. 9. Macchina per l’avvolgimento e/o l’imballaggio di rotoli di tessuto secondo una o più delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trattenimento/rilascio del lembo anteriore (37a) della foglia (37) consistono in elementi a pinza comandabili.