ITMO940100A1

ITMO940100A1 - Contenitore in materiale termosaldabile, particolarmente per liquidi

Info

Publication number: ITMO940100A1
Application number: IT94MO000100A
Authority: IT
Inventors: Roberto Tabaroni; Andrea Bartoli
Original assignee: Unifill Spa
Priority date: 1994-07-05
Filing date: 1994-07-05
Publication date: 1996-01-05
Also published as: AU2750495A; JPH10506075A; WO1996001212A3; ITMO940100A0; CA2193818A1; IT1269387B; FI965155A0; NO970028L; NO970028D0; EP0768974A2; CN1151719A; FI965155A; WO1996001212A2; BR9508210A; MX9700159A

Abstract

Il contenitore di prodotti fluidi, in particolare liquidi, volto a consentire un efflusso più regolare del prodotto nella mescita, ad altresì migliorare le condizioni igieniche, a rendere più facilmente impugnabile la confezione, comprendente una coppia di valve (3) aventi concavità contrapposte unite in corrispondenza di una saldatura periferica (2), le valve definendo una sezione superiore del contenitore (1, 1a) apribile per tranciatura ed avente un tratto a sezione ridotta fungente da collo (9) per versare, all'atto del consumo, un prodotto inserito all'interno del contenitore (1, 1a); il tratto a sezione ridotta fungente da collo (9) presentando un asse (A) situato in prossimità di un fianco del contenitore (1, 1a), la sezione trasversale di esso tratto avendo forma come di goccia; essendo inoltre previsto che al collo del contenitore (1, 1a) possa essere associato un elemento di chiusura (10) della bocca (11) di efflusso del prodotto, facente parte integrante con il contenitore (1, 1a) nella parte superiore di esso spostata verso il fianco opposto rispetto a detto collo; sulla superficie delle valve (3) destinata a costituire il corpo del contenitore (1, 1a) potendo essere prevista una formazione di elementi (4, 21) di irrigidimento e presa ricavati sulla superficie laterale di ciascun contenitore (1, 1a).

Description

Descrizione di invenzione industriale

L'invenzione concerne un contenitore in materiale termoformabile e termosaldabile, particolarmente per liquidi, comprendente una coppia di valve aventi concavità contrapposte unite in corrispondenza di una saldatura periferica, le valve definendo una sezione superiore del contenitore apribile per tranciatura ed avente un tratto a sezione ridotta fungente da collo per versare, all'atto del consumo, un prodotto inserito all'interno del contenitore.

Lo stato della tecnica comprende dei contenitori in materia plastica a perdere del genere sopra indicato che vengono aperti per tranciatura dell'estremità superiore dalla quale viene versato il prodotto in essi contenuto.

Tali contenitori non consentono un'agevole manovra di versamento, in quanto manifestano la tendenza a determinare un'uscita del liquido a fiotti irregolari, anziché secondo un flusso continuo come sarebbe invece auspicabile, ciò che determina frequenti spargimenti di liquido incontrollati con conseguente seindesiderabile spreco di prodotto.

Inoltre tali contenitori non sono richiudibili, derivandone che, una volta aperti, il prodotto in essi contenuto tende, se liquido, ad evaporare, con conseguente ulteriore spreco.

Si è inoltre constatato che, nel caso di latte, prodotto questo che particolarmente si presta al confezionamento nei contenitori a perdere di cui sopra, si verifica l'ulteriore inconveniente consistente nella tendenza di esso ad assumere dall'ambiente nel quale i contenitori aperti sono risposti, particolarmente il frigorifero, gli aromi delle vivande in esso collocate: derivandone una inaccettabile degradazione del sapore della bevanda.

Inoltre, si verifica il rischio di contaminazione del prodotto da parte di agenti esterni, quali polvere, corpuscoli presente nell'ambiente e, talvolta, persino insetti, particolarmente per le bevande con un certo tenore di zuccheri: ciò comportando un inaccettabile degrado igienico.

Infine, tali contenitori presentano rigidezza insufficiente, risultando così deformati quando pieni di liquido, ed inoltre non consentono un'agevole presa da parte dell'utente.

Tale stato anteriore della tecnica è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di eliminare gli inconvenienti sopra indicati.

Uno scopo della presente invenzione consiste nel trovare un contenitore a perdere nel quale sia reso possibile un efflusso continuo e regolare del liquido in esso contenuto, rendendone sostanzialmente più agevole la mescita, pur nel mantenimento di sezioni di efflusso aventi modeste dimensioni.

Ulteriore scopo dell'invenzione è di trovare un contenitore, particolarmente per liquidi, nel quale sia notevolmente migliorata l'igienicità della conservazione del prodotto a contenitore aperto, senza che si verifichino contaminazioni del prodotto che ne possano sostanzialmente pregiudicare lo stato o le qualità organolettiche.

Ulteriore scopo è di trovare un contenitore che presenti maggiore rigidezza e risulti più comodo alla presa.

L'invenzione raggiunge gli scopi previsti adottando un contenitore del genere inizialmente nominato, nel quale è previsto che il tratto a sezione ridotta fungente da collo presenti un asse longitudinale situato in prossimità di un fianco del contenitore, la sezione trasversale di esso tratto avendo forma come di goccia, con vertice preferibilmente situato in corrispondenza del fianco opposto del contenitore stesso.

Un vantaggio della presente invenzione è riscontrabile nella regolarità di efflusso del liquido dalla bocca del contenitore ottenuto per la particolare sezione a goccia del collo, resa ulteriormente vantaggiosa per la particolare collocazione di essa atta a consentire la fuoriuscita del liquido in corrispondenza di una zona del contenitore prossima ad uno dei fianchi con contemporaneo ingresso dell'aria nel contenitore.

Secondo una variante particolarmente vantaggiosa, al collo del contenitore è associato un elemento di chiusura della bocca di efflusso del prodotto, facente parte integrante con il contenitore ed ottenuto durante il processo di formatura del contenitore nella parte superiore di esso spostata verso il fianco opposto rispetto al collo.

Ciò consente di ottenere un ulteriore vantaggio consistente nella maggiore igienicità del contenitore, nella semplicità di fabbricazione e nella ottimizzazione del consumo di materiale con diminuzione degli sfridi.

Secondo un'ulteriore versione vantaggiosa, il contenitore presenta, sulla superficie delle valve destinata a costituire il corpo del contenitore, una formazione di elementi di irrigidimento e presa, costituiti da impronte o protuberanze distribuite su una parte sostanziale dello sviluppo della superficie stessa .

Ciò consente una più elevata rigidezza del contenitore, già peraltro favorita dalla presenza della saldatura periferica, favorendone la presa.

Secondo un'ulteriore versione vantaggiosa, detto elemento di chiusura è interconnesso alla saldatura periferica delle valve tramite elementi di connessione: un primo elemento di connessione, reso agevolmente tranciabile, essendo situato in corrispondenza di un tratto della saldatura nella zona superiore del contenitore stesso, un secondo elemento di connessione, flessibile, essendo situato in corrispondenza del collo .

Ciò consente di ottenere l'ulteriore vantaggio consistente in un posizionamento accurato dell'elemento di chiusura per connessione al corpo del contenitore in corrispondenza di almeno due zone di esso, con contemporanea semplicità di impiego dell'elemento di chiusura per tranciatura di detto primo elemento di connessione .

In una ulteriore versione vantaggiosa detto elemento di chiusura e detto collo sono dotati di mezzi di inserimento e ritegno tra loro cooperanti per l'inserimento a scatto ed il bloccaggio di detto elemento di chiusura nel collo.

Ciò consente di limitare le perdite per evaporazione e migliorare l'igienicità del contenitore dopo l'apertura .

In una ulteriore versione vantaggiosa, detti mezzi di inserimento sono costituiti da almeno una coppia di appendici, sostanzialmente radiali, inseribili in una corrispondente gola periferica.

Ciò consente l'ulteriore vantaggio consistente nel ridurre al minimo lo sforzo per la chiusura e l'apertura del contenitore, pur mantenendo un efficiente chiusura dello stesso.

Alcuni modi di attuare l'invenzione sono illustrati, a puro titolo esemplificativo, nelle quattro tavole di disegno allegate, in cui: Figura 1 è una vista laterale di un contenitore secondo il trovato; Figura 2 è una vista dall'alto di Figura 1; Figura 3 è una sezione verticale, parziale ed ingrandita, eseguita in corrispondenza del piano di formatura, della zona del contenitore in prossimità del collo; Figura 4 è la sezione IV-IV di Figura 3; Figura 5 è una sezione come quella di Figura 3, peraltro in una variante del tappo di chiusura del contenitore secondo il trovato; Figura 6 è la sezione VI-VI di Figura 5; Figura 7 è una vista laterale di un contenitore secondo il trovato, peraltro in una versione con nervature di irrigidimento previste sulla sua superficie laterale,· Figura 8 è una vista da destra di Figura 7; Figura 9 è una vista dall'alto di Figura 7.

Il contenitore 1 secondo il trovato è ottenuto per formatura pneumatica, ad esempio in un impianto di formatura come descritto nella domanda di brevetto internazionale WO 94/08852, di una coppia di fogli in materiale termoformabile e termosaldabile, interconnessi in corrispondenza di un piano di formatura tramite una saldatura periferica 2, realizzata lungo i fianchi del contenitore stesso, o anche da unico foglio ripiegato, analogamente munito di saldatura periferica, secondo una variante non raffigurata della presenta invenzione per la quale parimenti si rimanda alla domanda di brevetto internazionale sopra richiamato.

La saldatura periferica 2 unisce tra loro le valve 3 costituenti il corpo del contenitore 1: le valve 3 sono preferibilmente dotate di una formazione di elementi 4 di irrigidimento e presa costituiti da depressioni della superficie di ciascuna valva e/o anche da rigonfiamenti di detta superficie verso l'esterno del contenitore.

La distribuzione di tali elementi su ciascuna detta superficie è preferibilmente simmetrica rispetto ad un asse passante per la mezzeria della superficie laterale del contenitore per consentire un irrigidimento uniforme.

Inoltre le valve 3 possono essere dotate della medesima formazione di elementi 4 di irrigidimento e presa, oppure di formazioni diverse su una faccia e sull'altra, rispettivamente per rendere indifferente la presa del contenitore da parte dell'utente, e per conferire ad esso un orientamento preferenziale.

La distribuzione degli elementi 4 è preferibilmente prevista in relazione alla posizione assunta delle dita della mano nella presa.

In una versione particolarmente vantaggiosa, illustrata in Figura 1, la formazione di elementi 4 di irrigidimento e presa, uguale per entrambe le valve 3, comprende una coppia di tem e di impronte 5, aventi profilo circolare, tra le quali è interposta una depressione allungata 6 sovrastato da un'ulteriore depressione circolare 7 e da una depressione allungata 8 superiore, arcuata verso l'alto-, l'impronta allungata 6 può essere ampia quanto basta per il fissaggio ad essa di un'etichetta, non raffigurata.

In corrispondenza della zona di raccordo tra le pareti laterali 3 del contenitore 1 ed il fondo di esso, può essere prevista una coppia di elementi di irrigidimento 5a, ad esempio impronte aventi contorno arcuato, ricavate in parte sulla superficie laterale 3 ed in parte sul fondo.

La parte superiore del contenitore è munita di collo 9 per versare il contenuto all'atto del consumo, avente un asse A spostato lateralmente verso uno dei fianchi del contenitore 1 e, verso il lato del contenitore opposto a detto collo, di un elemento di chiusura 10 della bocca 11 (Figura 3) del contenitore 1, quando aperta.

Si osserva che l'asse A può essere inclinato rispetto ai fianchi del contenitore 1, preferibilmente verso l'esterno dello stesso: l'angolo di inclinazione dell'asse A può essere tale che il bordo più esterno dell'apertura risultante dall'asportazione del tratto superiore 14 della saldatura 2 all'atto del consumo, sia sostanzialmente tangente al prolungamento I4b del tratto I4a di raccordo tra fianco del contenitore e collo 9 del contenitore l, come illustrato in Figura 3, nel caso particolare di asse verticale .

L'elemento di chiusura 10 è ottenuto nell'ambito del procedimento di formatura pneumatica del contenitore 1, come sopra richiamata, e pertanto è costituito da fogli dello stesso materiale termoformabile e termosaldabile di cui sono costituite le valve 3 del contenitore 1.

L'elemento di chiusura 10 è connesso al tratto superiore della saldatura 2 tramite un primo elemento di collegamento 12 ed un secondo elemento di collegamento 13, quest'ultimo associato alla saldatura 2 in corrispondenza del collo 9 del contenitore 1.

La saldatura 2 presenta uno sviluppo continuo intorno al contenitore 2 ed è dotata di un tratto superiore 14 realizzato successivamente alla restante parte della saldatura 2, in particolare ottenuto quando il prodotto da versare sia stato inserito nel contenitore 1.

All'atto del consumo, viene rimosso, ad esempio per taglio, o a strappo, il tratto superiore 14 della saldatura 2; viene quindi staccato 1'elemento di chiusura 10 in corrispondenza del primo elemento di connessione di esso alla saldatura 2 per la successiva introduzione del corpo 15, vantaggiosamente rastremato, di detto elemento di chiusura nella bocca 11 del contenitore 1.

Il corpo 15 dell'elemento di chiusura presente una forma in pianta corrispondente a quella della sezione della bocca 11 del contenitore l, in particolare detta sezione essendo preferibilmente a forma come di goccia per favorire la fuoriuscita del liquido e consentire, nel contempo, l'ingresso dell'aria nel contenitore 1.

Si osserva che il primo elemento di connessione 12 deve essere realizzato in modo da risultare assai più debole del secondo elemento 13 di connessione per poter essere facilmente rimosso, ad esempio a strappo; il secondo elemento di connessione 13 deve invece risultare relativamente resistente e flessibile, per consentire che l'elemento di chiusura 10 venga ruotato nella manovra di inserimento nella bocca 11.

L'elemento di chiusura 10 può essere dotato di mezzi di arresto del suo corpo 15 nella bocca il, ad esempio costituiti da una coppia di sporgenze 16 contrapposte del corpo stesso destinate ad inserirsi in una gola 17 corrispondentemente ricavata sulla superficie interna 18 della bocca il.

In alternativa, come illustrato nelle Figure 5, 6, i mezzi di arresto possono essere costituiti da una gola 19 del corpo 15, cooperante con una coppia di corrispondenti sporgenze 20 della superficie interna 18.

Le profondità delle gole 17, 19 e le altezze delle relative sporgenze 16, 20 cooperanti con esse, essendo tale da consentire un posizionamento corretto dell'elemento di chiusura 10 nella bocca 11 in grado di resistere al ritorno elastico del secondo elemento 13 di connessione alla saldatura 2.

Nella versione del contenitore la di cui alle Figure 7, 8, 9 è prevista una formazione di scanalature trasversali 21 ricavate sulle superfici anteriore e posteriore del contenitore la e fungenti da nervature di irrigidimento del contenitore stesso: ciascuna scanalatura presenta un tratto centrale 22, sostanzialmente orizzontale, o lievemente inclinato a salire ad esempio verso il collo 9, detto tratto centrale prolungandosi in una coppia di tratti d'estremità, rettilinei o leggermente arcuati 23, inclinati da parti opposte rispetto a detto tratto centrale 22: i tratti d'estremità 23 corrispondenti in altezza sulle superfici anteriore e posteriore del contenitore la essendo raccordati ad una coppia di scanalature arcuate 24 ricavate sui fianchi del contenitore stesso.

Dette scanalature arcuate 24 sviluppandosi simmetricamente rispetto alla termosaldatura periferica 2. Si osserva che la formazione ottenuta mediante una pluralità di scanalature 21 sovrapposte consente di irrigidire il contenitore la sia rispetto a sollecitazioni radiali, cioè quelle che si manifestano nella presa, sia a carichi assiali, a vantaggio della facilità di impilamento.

I tratti centrali 22 delle scanalature 21 possono essere interrotti in corrispondenza di una zona centrale 25, piana, per l'applicazione o la stampa, di etichetta .

La coppia di scanalature trasversali 21 più prossima al fondo del contenitore la è vantaggiosamente raccordata ad una coppia di scanalature assiali 26 sostanzialmente verticali, per l'ulteriore irrigidimento del fondo.

Nell'attuazione pratica i materiali, le dimensioni, i particolari esecutivi potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti senza per questo uscire dal dominio giuridico della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore in materiale termoformabile e termosaldabile, particolarmente per liquidi, comprendente una coppia,di valve (3) aventi concavità contrapposte unite in corrispondenza di una saldatura periferica (2), le valve definendo una sezione superiore del contenitore (1, la) apribile per tranciatura ed avente un tratto a sezione ridotta fungente da collo (9) per versare, all'atto del consumo, un prodotto inserito all'interno del contenitore (1, la), caratterizzato da ciò, che il tratto a sezione ridotta fungente da collo (9) presenta un asse (A) situato in prossimità di un fianco del contenitore (1, la), la sezione trasversale di esso tratto avendo forma come di goccia.
2 . Contenitore in materiale termoformabile e termosaldabile, particolarmente per liquidi, comprendente una coppia di valve (3) aventi concavità contrapposte unite in corrispondenza di una saldatura periferica (2), le valve definendo una sezione superiore del contenitore (1, 1a) apribile per tranciatura ed avente un tratto a sezione ridotta fungente da collo (9) per versare, all'atto del consumo, un prodotto inserito all'interno del contenitore (1, la), caratterizzato da ciò, che al collo del contenitore (1, 1a) è associato un elemento di chiusura (10) della bocca (11) di efflusso del prodotto, facente parte integrante con il contenitore (1, 1a) nella parte superiore di esso spostata verso il fianco opposto rispetto a detto collo.
3 . Contenitore in materiale termoformabile e termosaldabile , particolarmente per liquidi, comprendente una coppia di valve (3) aventi concavità contrapposte unite in corrispondenza di una saldatura periferica (2), le valve definendo una sezione superiore del contenitore (1, la) apribile per tranciatura ed avente un tratto a sezione ridotta fungente da collo (9) per versare, all'atto del consumo, un prodotto inserito all'interno del contenitore (1, la), caratterizzato da ciò, che sulla superficie delle valve (3) destinata a costituire il corpo del contenitore (1, la) é prevista una formazione di elementi (4, 21) di irrigidimento e presa ricavati sulla superficie laterale di ciascun contenitore (1, la).
4. Contenitore, secondo la rivendicazione 1, oppure 3, caratterizzato da ciò, che al collo del contenitore (1, 1a) è associato un elemento di chiusura (10) della bocca (11, 18) di efflusso del prodotto, facente parte integrante con il contenitore (1, 1a) nella parte superiore di esso spostata verso il fianco opposto rispetto a detto collo.
5 Contenitore, secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato da ciò, che sulla superficie delle valve (3) destinata a costituire il corpo del contenitore (1, 1a), è prevista una formazione di elementi (4, 21) di irrigidimento e presa ricavati sulla superficie laterale di ciascun contenitore.
6. Contenitore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò, che al collo del contenitore (1, la) è associato un elemento di chiusura (10) della bocca (11) di efflusso del prodotto, facente parte integrante con il contenitore (1, 1a) nella parte superiore di esso spostata verso il fianco opposto rispetto a detto collo; sulla superficie delle valve (3) destinata a costituire il corpo del contenitore (1, 1a) essendo prevista una formazione di elementi (4, 21) di irrigidimento e presa ricavati sulla superficie laterale di ciascun contenitore (1, la) .
7. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che la sezione a goccia dell'apertura (18) del collo (9), presentante un asse (A) più prossimo ad uno dei fianchi del contenitore (1, la), ha vertice rivolto verso il fianco opposto.
8. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che il tratto (14a) di detta saldatura (2) periferica fungente da raccordo tra uno dei fianchi e detto collo (9) è tale che il suo prolungamento (14b) verso l'alto è sostanzialmente tangente al bordo superiore della bocca (9) del contenitore (1, 1a).
9. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che l'asse (A) di detta bocca (11, 18) è inclinato verso il fianco più prossimo del contenitore (1, 1a).
10. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che la saldatura periferica (2) è dotata di un tratto superiore (14) asportabile per l'apertura del contenitore (1, 1a).
11. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che detti elementi (4, 21) di irrigidimento e presa sono costituti da protuberanze di detta superficie.
12. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che detti elementi (4, 21) di irrigidimento e presa sono costituti da impronte (5, 6, 7, 8,22, 23, 24, 25, 26) ricavate in detta superficie.
13. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che detta formazione di elementi (4) di irrigidimento e presa comprende una coppia di terne di impronte (5), aventi profilo sostanzialmente circolare, tra le quali è interposta un'impronta allungata (6) sovrastata da un'ulteriore impronta circolare (7) e da un'impronta allungata (8) superiore.
14. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato da ciò, che detta impronta allungata (6) è ampia quanto basta per il fissaggio su di essa di un'etichetta.
15. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che nella zona di raccordo tra superfici frontali e fondo sono previste delle impronte (5a) aventi contorno arcuato estendentesi in parte sulla superficie frontale, in parte sul fondo.
16. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che detti elementi di irrigidimento e presa sono costituiti da una formazione di scanalature trasversali (21) ricavate sulle superfici anteriore e posteriore del contenitore (1a): ciascuna scanalatura presentando un tratto centrale (22), sostanzialmente orizzontale, prolungantesi in una coppia di tratti d'estremità (23), orientati da parti opposte rispetto a detto tratto centrale (22).
17. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato da ciò, che detti tratti d'estremità (23) corrispondenti in altezza sulle superfici frontali anteriore e posteriore del contenitore (la) sono raccordati ad una coppia di scanalature arcuate (24) ricavate sui fianchi del contenitore stesso.
18. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato da ciò, che dette scanalature arcuate (24) si sviluppano simmetricamente rispetto alla termosaldatura periferica (2).
19. Contenitore, secondo la rivendicazione 15, caratterizzata da ciò, che i tratti centrali (22) delle scanalature (21) sono interrotti in corrispondenza di una zona centrale (25), sostanzialmente piana.
20. Contenitore, secondo la rivendicazione 15, caratterizzata da ciò, che la coppia di scanalature trasversali (21) di una stessa faccia del contenitore (la) più prossime al fondo è raccordata ad una coppia di scanalature assiali (26).
21. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che detto elemento di chiusura (10) è interconnesso alla saldatura periferica (2) delle valve (3) tramite un primo elemento (12) di connessione, reso agevolmente tranciabile, situato in corrispondenza di un tratto della saldatura (2) nella zona superiore del contenitore (1), e tramite un secondo elemento (13) di connessione, flessibile, situato in corrispondenza del collo (9).
22. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che detto elemento di chiusura (10) e detto collo (9) sono dotati di mezzi di inserimento (16, 17, 19, 20) e ritegno tra loro cooperanti per 1'inserimento a scatto ed il bloccaggio di detto elemento di chiusura (10) nel collo (9).
23. Contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che detti mezzi di inserimento sono costituiti da almeno una coppia di appendici (16, 20), sostanzialmente radiali, inseribili in una corrispondente gola periferica (17, 19).
24. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato da ciò, che dette appendici (16) sono realizzate sull'elemento di chiusura e detta gola periferica (17) è realizzata sulla superficie interna (18) di detto collo.
25. Contenitore, secondo la rivendicazione 23, caratterizzato da ciò, che dette appendici (20) sono realizzate sulla superficie interna di detto collo e detta gola periferica (19) è realizzata su detto elemento di chiusura.