ITMI980230A1 - Dispositivo per preparare un'operazione di inizio di filatura in un dispositivo di filatura ad estremita' aperta - Google Patents

Description

come corsoi (21) le chiusure delle aperture (18).

(Figura 1)

Descrizione del trovato

Dispositivo per preparare un'operazione di inizio o di attacco di filatura in un dispositivo di filatura ad estremità aperta.

L'invenzione riguarda una camera di filatura di un filatoio a rotori ad estremità aperta corrispondentemente alla prima rivendicazione.

Quando in corrispondenza di un punto di filatura di un filatoio a rotori ad estremità aperta il filo si rompe oppure si deve iniziare la filatura in corrispondenza di un punto di filatura, in corrispondenza del rispettivo punto di filatura un'estremità del filo attraverso il tubo di prelevamento del filo viene riportata fino nel rotore, affinché essa ivi si colleghi con fibre alimentate nel rotore. Il processo di filatura inizia con l'alimentazione continua di fibre e con il prelevamento del filo. L'introduzione del filo nel rotore, nonché l'alimentazione delle fibre, devono essere adattate reciprocamente in modo preciso, affinché la zona del punto di attacco o inizio di filatura esteticamente e qualitativamente non si scosti in maniera inammissibile dal filo rimanente.

Un'operazione di inizio di filatura richiede particolare attenzione per l'alimentazione delle fibre. Quando un filo si rompe viene immediatamente arrestata l'adduzione del nastro di fibre. Il filo di regola in seguito all'alta velocità angolare viene estratto dalla camera di filature e quindi dal rotore. Prima di ogni inizio o attacco di filatura, prima che il filo venga ricondotto nella camera di filatura, è usuale pulire il rotore. Questo accorgimento ha carattere preventivo per aumentare la qualità del filato. Il sudiciume accumulato nel rotore nonché fibre, costituenti disturbo per il processo di attacco di filatura, devono essere in tal modo eliminati. Poiché però il nastro di fibre rimane introdotto nel dispositivo di rottura, il cilindro di rottura ruota permanentemente e la depressione di filatura è applicata permanentemente alla camera di filatura, non si può escludere che una volta effettuata la pulitura, quando il rotore fermo attende l'operazione di attacco di filatura, vengano trasportate fibre in direzione del rotore che si raccolgono in corrispondenza del punto più basso della gola di raccolta delle fibre del rotore. Queste fibre incontrollate svolazzanti nella camera di filatura depositandosi nel rotore durante l'attacco di filatura possono formare fiocchi nel filo e provocare quindi difetti dello stesso. È pertanto importante che prima dell'operazione di attacco di filatura non possano depositarsi nel rotore fibre vaganti. Per poter effettuare l'attacco di filatura e la formazione del filo senza fibre di disturbo, dal DE 44 45 740 Al è noto il fatto di produrre, mediante apertura di un portello, una corrente d'aria nella camera di filatura e di mantenere questa corrente d'aria fino a quando il numero di giri del rotore raggiunge un valore, per il quale le forze centrifughe delle fibre provocano un deposito, non più influenzabile mediante la corrente d'aria, delle fibre nelle gole rotoriche.

Dal DE-OS 2818794 è noto il fatto di influenzare mediante l'operazione di attacco di filatura la depressione nella camera di filatura aprendo parimenti un portello in corrispondenza di un'apertura di adduzione dell'aria di una camera di filatura, per liberare il rotore, prima dell'alimentazione di fibre per l'attacco di filatura, da fibre che si sono ivi già depositate e adattare la velocità di adduzione delle fibre alimentate per l'attacco di filatura al numero di giri del rotore.

Attraverso un'apertura scoperta da un portello è possibile aspirare dall'ambiente circostante fibre e sudiciume, che si depositano in corrispondenza del bordo dell'apertura oppure vengono imprigionate con la chiusura del portello. Il deposito del sudiciume viene favorito specialmente da fibre che sono incollate per effetto di melata. Se, in seguito ad accumulo di sudiciume, viene impedita la completa chiusura del portello, correnti d'aria indebita possono verificarsi nella camera di filatura ed influenzare negativamente l'alimentazione delle fibre nel rotore e quindi il processo di filatura.

Dal DE 196 24 537 Al, depositato precedentemente ma pubblicato successivamente, è noto il fatto di introdurre aria compressa centralmente nella tazza rotorica mediante soffiatura, per soffiar via le fibre, disturbanti l'attacco di filatura, mediante l'ugello di prelevamento per il filo fronteggiante il rotore. Nella cosiddetta copertura, un coperchio coprente la camera di filatura, è prevista a tale scopo una valvola chiudente la conduttura di adduzione dell'aria compressa. Essa è formata da una sfera, che per mezzo di una molla agente in antagonismo alla depressione di filatura, viene spinta contro una superficie di tenuta. Sotto l'azione dell'aria compressa affluente la sfera si solleva dalla superficie di tenuta e l'aria compressa fluisce attraverso l'ugello di prelevamento nel rotore. Quando fibre e polvere sulla superficie di tenuta impediscono un appoggio completo della sfera, durante il processo di filatura aria indebita può affluire attraverso la valvola. Quando fibre e polvere si depositano nella molla riducendone l'elasticità non è più possibile un'adduzione controllata dell'aria.

L'invenzione si pone il compito, per preparare ed attuare l'operazione di attacco o inizio di filatura, di comandare in maniera.ottimale, tramite un'apertura chiudibile nel box di filatura, l'adduzione dell'aria, specialmente per pulire il rotore e di evitare l'entrata di aria indebita durante la filatura.

La soluzione del compito avviene con l'ausilio delle caratteristiche della prima rivendicazione. Esecuzioni vantaggiose dell'invenzione vengono rivendicate nelle rivendicazioni dipendenti.

Con la chiusura secondo l'invenzione dell'apertura per l'adduzione controllata di aria nella camera di filatura del box di filatura per mezzo di un corsoio si impedisce efficacemente il deposito di sudiciume in corrispondenza dell'apertura, che ostacola la funzionalità della chiusura e causa aria indebita. In particolare il movimento di chiusura di un corsoio tramite il bordo dell'apertura formante la superficie di tenuta ha un effetto di pulitura, poiché sudiciume eventualmente depositatosi sulla superficie di tenuta viene raschiato via e di conseguenza viene assicurata la funzione del corsoio di chiusura a tenuta dell'apertura.

È possibile azionare il corsoio per mezzo di un dispositivo di servizio eseguente anche l'operazione di attacco o inizio di filatura. L'azionamento del corsoio ad esempio può avvenire per mezzo di un manipolatore, che dal dispositivo di servizio viene accostato al punto di filatura per alimentare durante l'attacco di filatura il nastro di fibre nel punto di filatura. Il corsoio possiede un elemento di azionamento disponibile nella pista di movimento di un contorno del manipolatore, cosicché è possibile variare la posizione di apertura del corsoio in dipendenza del movimento di accostamento del manipolatore. Il manipolatore però può portare anche un azionatore, che può essere comandato indipendentemente dal movimento del manipolatore ed è portabile in accoppiamento funzionale con l'elemento di azionamento del corsoio. È possibile anche l'azionamento del corsoio per mezzo di un ugello di soffiatura accostabile all'apertura per preparare l'operazione di attacco di filatura. In questo caso l'ugello di soffiatura presenta un contorno, che per l'apertura del corsoio agisce sul suo elemento di azionamento.

Un corsoio rispetto ai noti elementi di chiusura di un'apertura offre il vantaggio di poter essere regolato in ogni posizione di apertura desiderata. Di conseguenza è possibile impostare a piacere la sezione trasversale liberata dell'apertura e modificare in modo continuo in tal modo la corrente d'aria nella sua intensità ed adattarla al rispettivo fabbisogno, ad esempio in dipendenza del diametro del rotore e dei parametri del filato.

La funzione di pulitura del corsoio viene coadiuvata quando il bordo anteriore del corsoio presenta un contorno pulente il margine dell'apertura durante l'operazione di chiusura. Il contorno ad esempio, guardando in direzione di chiusura, può terminare appuntito a cuneo come un raschiatoio. Per proteggere il margine dell'apertura come superficie di tenuta da danneggiamenti e per adattarsi facilmente al contorno della superficie di tenuta, il contorno di pulitura del corsoio in corrispondenza del proprio bordo anteriore può essere realizzato con un materiale elastico, ad esempio materiale sintetico oppure gomma dura.

In seguito alla possibile usura è inoltre vantaggioso fissare il contorno di pulitura del corsoio in maniera intercambiabile in corrispondenza del suo bordo anteriore. Il fissaggio ad esempio può avvenire mediante serraggio od avvitamento.

Per coadiuvare il movimento di chiusura del corsoio dopo un azionamento è vantaggioso quando il corsoio è collegato con un dispositivo di richiamo automatico per assumere la posizione di chiusura. Il dispositivo di richiamo inoltre può contribuire alla stabilizzazione della posizione del corsoio con la variazione della sezione trasversale di apertura per comandare la corrente d'aria.

Per effetto di tenuta del corsoio contro l'entrata di aria indebita durante la filatura viene aumentato sostanzialmente quando il corsoio è rivestito con una membrana sulla propria superficie rivolta verso l'apertura. Quando il corsoio è chiuso la membrana in seguito alla depressione di filatura, applicata in corrispondenza dell'apertura, viene aspirata sulla apertura e si dispone sul suo margine. Di conseguenza vantaggiosamente l'apertura viene completamente chiusa a tenuta contro ogni accesso d'aria.

L'apertura in corrispondenza del box di filatura, nell'ulteriore esecuzione dell'invenzione, può essere eseguita per alloggiare un ugello per aria compressa, che può essere accostato quando l'apertura è stata liberata dal corsoio. In seguito alla più alta pressione e alla più alta velocità di corrente di aria compressa rispetto ad aria aspirata, prodotta dalla depressione di filatura, ha luogo una pulitura particolarmente efficace. Una pulitura del rotore con aria compressa insufflata centralmente nel rotore, viene descritta ad esempio nel DE 19624 537 Al. In base ad un esempio di realizzazione l'invenzione viene illustrata dettagliatamente.

In particolare:

la figura 1 mostra un punto di filatura, davanti al quale è posizionato un dispositivo di servizio, che ha accostato il box di filatura ad un manipolatore per l'introduzione del nastro di fibre nonché per l'azionamento del corsoio, laddove il manipolatore porta un ugello per aria compressa, la figura 2 mostra un dettaglio dalla figura 1, laddove all'apertura completamente scoperta dal corsoio è accostato l'ugello per aria compressa; in dettaglio e in sezione, la figura 3 mostra l'apertura con il corsoio nello stato chiuso, come dettaglio, nella vista laterale e in sezione, e

la figura 4 mostra la stessa, parzialmente nella vista dall'alto,

la figura 5 mostra la struttura del corsoio,

la figura 6 mostra una variante della disposizione di manipolatore, azionatore per il corsoio ed ugello per aria compressa, in cui l'ugello per aria compressa è accostabile al punto di filatura indipendentemente dal manipolatore, e la figura 7 mostra un ugello per aria compressa presentante un contorno per azionare il corsoio.

La figura 1 mostra una parte di un punto di filatura 1 di un filatoio a rotori ad estremità aperta. A monte del punto di filatura 1, di cui sono rappresentate soltanto le caratteristiche contribuenti alla comprensione dell'invenzione, è posizionato un dispositivo 2 di servizio. Del punto di filatura 1 è visibile il box di filatura 3. Nella camera di filatura 4, raccordata ad una sorgente di depressione, qui non rappresentata, per mantenere costante la depressione di filatura, ruota il rotore 5. Azionamento e supporto dell'albero 6 del rotore 5 nella cassa 7 del box di filatura 3 avvengono nel modo noto dall'attuale stato della tecnica su cosiddetti dischi twin-disc. Del supporto dell'albero 6 del rotore 5 è visibile un disco del supporto twin-disc 8. La camera di filatura 4 viene chiusa per mezzo di un coperchio, che viene indicato come copertura 9 ed in cui è disposto il tubo 10 di prelevamento del filo. Esso dall'ugello di prelevamento 11 del filo, fronteggiante il rotore 5, arriva fino all'apertura di uscita 12 nella copertura 9. La copertura 9 inoltre contiene il canale 13 di guida delle fibre, attraverso il quale vengono trasportate nel rotore 5 le fibre asportate tramite pettinatura dal cilindro di rottura 15 nel dispositivo di rottura 14 da un nastro di fibre, qui non rappresentato. L'introduzione del nastro di fibre avviene per mezzo di un cilindro di introduzione, la cui appendice 16 orientata assialmente sporge dalla cassa del dispositivo di rottura 14 e viene azionata dal dispositivo 2 di servizio per l'introduzione controllata del nastro di fibre durante l'operazione di inizio o attacco di filatura.

La copertura 9 inoltre contiene un tubo 17, che, nell'esempio di realizzazione in questione, sbocca nella camera di filatura 4 nella tazza 5a del rotore 5. Esso serve ad addurre aria aspirata od aria compressa, specialmente per pulire la tazza 5a del rotore. Il tubo 17, corrispondentemente all'esempio di realizzazione nel DE 196 24 537 Al, può anche sboccare dietro all'ugello di prelevamento del filo nel tubo di prelevamento del filo. L'apertura 18 all'altra estremità del tubo 17 si trova in un adattatore 19 per un ugello accostabile 25 dell'aria compressa, che è inserito nella parete 20 della copertura 9 e, secondo l'invenzione, viene chiuso per mezzo di un corsoio 21.

L'azionamento del corsoio 21 avviene mediante il dispositivo 2 di servizio. Il dispositivo 2 di servizio, qui non rappresentato dettagliatamente, come generalmente noto dall'attuale stato della tecnica, è supportato spostabile sul telaio del filatoio. Esso si muove lungo i punti di filatura 1 e dopo la rottura di un filo o la sostituzione di una bobina effettua l'attacco di filatura. A tale scopo il dispositivo 2 di servizio è equipaggiato con un manipolatore 22. Questo reca ad esempio un dispositivo di azionamento 23 per il cilindro di introduzione accoppiabile con l'appendice 16 del cilindro di introduzione per alimentare nastro di fibre durante l'attacco di filatura.

Inoltre il manipolatore 22 è predisposto per azionare il corsoio 21 liberante quindi l'apertura 18. Nell'esempio di realizzazione in questione il manipolatore 22 porta un azionatore 24 con un contorno 51 agente in corrispondenza del l'elemento di azionamento 49 del corsoio 21. All'apertura del corsoio 21 fluisce aria attraverso l'apertura 18 nella conduttura 17 e di conseguenza nel rotore 5 e nella camera di filatura 4. Questi così prima dell'attacco di filatura vengono puliti da fibre vaganti. Questo tipo di pulitura è noto ad esempio dal DE-OS 28 18 794. La pulitura del rotore 5 aggiuntivamente può essere coadiuvata insufflando aria compressa. Il manipolatore 22 a tale scopo può essere equipaggiato con un ugello 25 per aria compressa accostabile all'apertura 18 scoperta dal corsoio 21. L'ugello 25 è collegato con una sorgente di aria compressa, come è indicato con il simbolo 26.

Il manipolatore 22 è disposto orientabile sul dispositivo 2 di servizio. Due bracci oscillanti 27 e 28 di uguale lunghezza sono supportati in snodi di rotazione 29, rispettivamente 30, sul dispositivo 2 di servizio. I bracci oscillanti 27 e 28 portano il manipolatore 22. Esso negli snodi di rotazione 31 e 32 è sospeso ai bracci oscillanti 27, rispettivamente 28. Per mezzo di un dispositivo di azionamento 33 è possibile orientare il braccio oscillante 27 attorno allo snodo 29 come è indicato mediante la freccia doppia 34. In tal modo è possibile introdurre il manipolatore 22 durante la marcia del dispositivo 2 di servizio e, dopo un posizionamento davanti ad un punto di filatura 1, accostarlo al punto di filatura mediante orientamento in fuori. Il movimento avviene seguendo un arco di circonferenza di grande raggio, come indicato dalla freccia doppia 35. La marcia del dispositivo 2 di servizio, i movimenti del manipolatore 22 nonché il dispositivo di azionamento 23 del cilindro di introduzione vengono comandati da un dispositivo di comando 36 nel dispositivo 2 di servizio.

La figura 2 mostra il corsoio 21 completamente aperto e l'apertura scoperta 18, alla quale è accostato l'ugello 25 dell'aria compressa, in dettaglio e in sezione. L'apertura 18 si trova in un adattatore 19 ed è conformata ad imbuto, in modo da poter alloggiare lo sbocco coniforme 37 dell'ugello 25 dell'aria compressa. L'adattatore 19 è inserito nella parete 20 della copertura 9. Ad esso è raccordato il tubo 17 per addurre l'aria nel rotore 5. Il bordo 38 dell'apertura 18 contemporaneamente costituisce la battuta per la bocca 37 dell'ugello 25 dell'aria compressa e la superficie di tenuta sulla quale poggia il corsoio 21. L'ugello dell'aria compressa 25 è formato da un tubo 39, che converge a forma di cono in corrispondenza della bocca 37 ed è supportato scorrevole in un ulteriore tubo 40 e poggia contro una molla 41. Con l'accostamento del manipolatore 22 si possono di conseguenza superare tolleranze di corsa, come è indicato dalla freccia doppia 42. Un anello di tenuta 43 fatto di un materiale elastico, ad esempio gomma, poggia sulla superficie di tenuta 38 per evitare una fuoriuscita indesiderata di aria in corrispondenza dell'apertura 18. Dopo l'accostamento dell'ugello dell'aria compressa 25 viene aperta una valvola, qui non rappresentata e, come indicato mediante la freccia 44, aria compressa, dalla sorgente 26 di aria compressa (Figura 1) attraverso il tubo 39 fluisce nel tubo 17.

Il corsoio 21 è adattato al contorno della superficie di tenuta 38, al bordo dell'apertura 18, ed è curvato a forma di scudo. Su uno dei lati minori 45 del corsoio 21 è fissata una lamiera triangolare 46 come leva orientabile collegante il corsoio 21 con il suo asse di orientamento 47. L'asse di orientamento 47 è disposto al di sotto dell'adattatore 19 con l'apertura 18 nella parete 20 della copertura 20. Per mezzo di una molla 48, poggiante in primo luogo sulla copertura 9 e in secondo luogo sulla leva orientabile 46, il corsoio 21 viene mantenuto in posizione chiusa. In corrispondenza del lato minore 45 del corsoio 21 inoltre è disposto un elemento di azionamento 49. Nell'esempio di realizzazione in questione esso è uno spinotto, che si estende nella pista di movimento 50 del contorno 51 disposta sul manipolatore 22. Il manipolatore 22 porta l'azionatore 24 per il corsoio 21, che da parte sua all'estremità frontale presenta il contorno 51. Questo contorno 51 con il movimento di accostamento 35 del manipolatore 22 poggia sull'elemento di azionamento 49 del corsoio 21 e lo spinge nella posizione di apertura mostrata. Così facendo il corsoio 21 si orienta in direzione della freccia 52 attorno al suo asse di orientamento 47, laddove l'elemento di azionamento 49 scorre lungo il contorno di azionamento 51.

Per pulire la superficie di tenuta 38 attorno all'apertura 18 il corsoio 21 in corrispondenza del proprio bordo anteriore 53 presenta un contorno 54 a forma di raschiatore, con il quale durante il movimento di chiusura per pulire la superficie di tenuta 38 è possibile raschiare il sudiciume, che si deposita eventualmente sulla superficie di tenuta 38, ad esempio fibre incollate con melata e polvere.

Per ottenere una chiusura a tenuta particolarmente buona dell'apertura 18, essendo chiuso il corsoio 21, il corsoio 21 è coperto con una membrana 55 sul suo lato rivolto verso l'apertura 18. Quando il corsoio 21 è chiuso la membrana 55 viene aspirata dalla depressione di filatura applicata in corrispondenza dell'apertura 18 e si dispone sulla superficie di tenuta 38. Di conseguenza l'apertura 18 durante il processo di filatura viene chiusa a tenuta in modo pienamente efficace, cosicché si impedisce l'eventuale accesso di aria indebita.

La figura 3 mostra il corsoio 21 nella posizione chiusa in una vista laterale, corrispondentemente alle figure 1 e 2, e la figura 4 mostra una vista sul corsoio chiuso 21. Mediante la molla 48 tramite la lamiera 46, applicata in corrispondenza del lato minore 45 del corsoio 21, il corsoio viene mantenuto in posizione chiusa davanti all'apertura 18.

La figura 5 mostra il corsoio 21 in dettaglio. Poiché il contorno 54 a forma di raschiatoio e la membrana 55 sono parti usurabili, è vantaggioso quando queste parti sono fissate al corsoio 21 in maniera intercambiabile. A tale scopo la membrana 55 è collocata attorno al bordo anteriore 53 del corsoio 21 e viene serrata dal contorno 54 fissato con viti 56 sul bordo anteriore 53. Il contorno 54 ad esempio può essere un profilo di materiale sintetico presentante un bordo 57, convergente a cuneo, per raschiare il sudiciume dalla superficiè di tenuta 38, ed una battuta 58 per l'applicazione sul corsoio 21 con accoppiamento preciso. La membrana inoltre è estesa attorno al bordo inferiore 58 del corsoio 21 e sul proprio lato opposto all'apertura 18 viene serrata per mezzo di una lista 60 fissata con viti 61 sul lato menzionato.

Nella figura 6 è rappresentata una variante della disposizione del manipolatore, dell'azionatore per il corsoio e dell'ugello dell'aria compressa. A differenza dell'esempio di realizzazione corrispondentemente alla figura 1, l'ugello dell'aria compressa, indipendentemente dal manipolatore con il dispositivo di azionamento, può essere accostato al cilindro di introduzione. Le caratteristiche coincidenti con quelle della figura 1 sono dotate degli stessi contrassegni.

Il manipolatore 122, come nell'esempio di realizzazione secondo la figura 1, è supportato orientabile su due bracci oscillanti 127 e 128. Entrambi i bracci oscillanti sono di uguale lunghezza e il braccio oscillante 127 è supportato nello snodo 129 nel dispositivo 2 di servizio e porta nello snodo 131.il manipolatore 122. Il braccio oscillante 128 nello snodo 130 è supportato nel dispositivo 2 di servizio e nello snodo 132 reca il manipolatore 122. Un dispositivo di azionamento 183 disposto sullo snodo 130 consente l'orientamento del braccio oscillante 128, come simbolizzato dalla freccia doppia 134 e consente quindi l'introduzione del manipolatore 122 durante la marcia del dispositivo 2 di servizio lungo la macchina e l'accostamento del manipolatore 122, quando il dispositivo 2 di servizio si è posizionato in corrispondenza di un punto di filatura 1. Il manipolatore 122 porta il dispositivo di azionamento 23 per il cilindro di introduzione e l'azionatore 124 per il corsoio 21, che tuttavia, a differenza dell'esempio di realizzazione secondo la figura 1, non è montato rigidamente sul manipolatore 122. L'azionatore 124 è il pistone di un cilindro pneumatico 62. Il cilindro pneumatico 62 in questione viene comandato dal dispositivo di comando 36 e pertanto, indipendentemente dalla posizione del manipolatore 122, con il proprio contorno 121 può agire sull'elemento di azionamento 49 del corsoio 21.

L'ugello 25 dell'aria compressa, indipendentemente dal manipolatore 122, è sospeso parimenti su due bracci oscillanti 63 e 64 di uguale lunghezza negli snodi di rotazione 65, rispettivamente 66. I bracci oscillanti 63 e 64 a loro volta sono supportati negli snodi di rotazione 67, rispettivamente 68, nel dispositivo 2 di servizio. Per mezzo di un dispositivo di azionamento 69 l'ugello 25 dell'aria compressa, corrispondentemente alla freccia doppia 20, può essere parimenti orientato verso l'interno e verso l'esterno ed essere accostato ad una apertura 18 per l'adduzione dell'aria compressa nella camera di filatura 4. La distinta possibilità di accostamento, mostrata in questo esempio di realizzazione, dell'ugello 25 dell'aria compressa e del manipolatore 122 presenta il vantaggio che l'ugello 25 dell'aria compressa dopo la pulitura del rotore 5 e della camera di filatura 4 può essere trascinato a ritroso nella posizione mostrata in figura 6, e che successivamente, ad esempio già con l'alimentazione delle fibre mediante il cilindro di introduzione azionato mediante il dispositivo di azionamento 23, può aver luogo un'adduzione di aria controllata attraverso il tubo 17 nella esonera di filatura 4 e verso il rotore 5. L'adduzione controllata dell'aria avviene per mezzo di un movimento controllato dell'azionatore 124, con cui è possibile variare la posizione del corsoio 21 rispetto all'apertura 18. Il movimento dell'azionatore 124 comanda il dispositivo di comando 36 mediante l'adduzione d'aria al cilindro pneumatico 62. Nell'esempio di realizzazione in questione l'apertura 18 è scoperta mediante il corsoio 21 per mezzo dell'ugello dell'aria compressa 25 trascinata a ritroso e viene chiusa circa per metà dal corsoio 21.

L'esempio di realizzazione secondo la figura 7 si distingue dagli esempi di realizzazione secondo le figure 1 e 6 in quanto l'ugello 25 stesso dell'aria compressa presenta un contorno 251 per azionare il corsoio 21. Questo contorno 251 viene formato dall'estremità dell'azionatore 224 e si porta in accoppiamento funzionale con l'elemento di azionamento 49 del corsoio 21. Se l'azionatore 224 è disposto rigidamente sull'ugello 25 dell'aria compressa, la posizione di apertura del corsoio 21 è indipendente dal movimento di accostamento dell'ugello 25 dell'aria compressa. Nell'esempio di realizzazione secondo la figura 7 l'azionatore 224, come nell'esempio di realizzazione secondo la figura 6, è il pistone di un cilindro 262 per aria compressa. Conseguentemente il corsoio 21 può essere azionato anche quando l'ugello 25 dell'aria compressa ha liberato l'apertura 18. Tramite il dispositivo di comando 36 il cilindro 262 dell'aria compressa è comandabile in modo che il corsoio 21 mediante l'azionatore 224 può essere spostato in posizioni preassegnabili di apertura.

Come qui non rappresentato, è anche pensabile di non prevedere alcun ugello 25 dell'aria compressa. La pulitura del rotore e del box di filatura avviene quindi esclusivamente liberando l'apertura 18 mediante il corsoio 21. Il libero dell'apertura 18 avviene in un tal caso tramite il movimento comandato dell'azionatore 124 per mezzo di un proprio dispositivo di azionamento, senza che a tale scopo sia necessario muovere il manipolatore 122.

Claims (9)

1. Rivendicazioni 1. Box di filatura in un punto di filatura di un filatoio ad estremità aperta, alla cui camera di filatura è applicata una depressione di filatura, in cui un rotore ruota con alto numero di giri e il lato rivolto verso l'apertura rotorica è chiuso con un coperchio, il quale porta i dispositivi per alimentare le fibre nel rotore nonché per prelevare il filo filato dal rotore e presenta un'apertura per l'adduzione dell'aria, la cui chiusura è azionabile per mezzo di un dispositivo di servizio, eseguente l'operazione di attacco di filatura, durante la preparazione e l'attuazione di detta operazione, caratterizzato dal fatto che la chiusura dell'apertura (18) è eseguita come corsoio (21).
2. 2. Box di filatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corsoio (21) possiede un elemento di azionamento (49) disposto nella pista di movimento (50) di un contorno (51, 151) di un manipolatore (22, 122), che, mediante il dispositivo (2) di servizio, è accostabile al punto di filatura (1), cosicché la posizione di apertura del corsoio (21) è variabile in dipendenza del movimento di accostamento del manipolatore.
3. 3. Box di filatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il contorno (151) è formato da un azionatore comandabile (124).
4. 4. Box di filatura secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che il bordo anteriore (53) del corsoio (21) presenta un contorno (54) pulente il bordo (38) dell'apertura (18) durante l'operazione di chiusura.
5. 5. Box di filatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il contorno di pulitura (54) è disposto in maniera intercambiabile in corrispondenza del bordo anteriore (53) del corsoio (21).
6. 6. Box di filatura secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che il corsoio (21) sulla propria superficie rivolta verso l'apertura (18) è coperto con una membrana (55).
7. 7. Box di filatura secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che il corsoio (21) è collegato con un dispositivo di richiamo (48), ad azione automatica, per assumere la posizione di chiusura dopo il suo azionamento.
8. 8. Box di filatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'apertura (18) scoperta dal corsoio (21) è eseguita per alloggiare un ugello accostabile (25) dell'aria compressa.
9. 9. Box di filatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che l'ugello (25) dell'aria compressa presenta un contorno (251) per azionare il corsoio (21).