ITMI972129A1

ITMI972129A1 - Procedimento per produrre una spola in un filatoio a vasi

Info

Publication number: ITMI972129A1
Application number: IT97MI002129A
Authority: IT
Inventors: Ulrich Wirtz
Original assignee: Schlafhorst & Co W
Priority date: 1996-12-05
Filing date: 1997-09-19
Publication date: 1999-03-19
Also published as: CN1080330C; IT1295036B1; DE19650461A1; CN1184169A; US5896735A; JPH10168673A; CH692050A5

Description

vengono deposte alcune spire del filato lavorato di recente per la successiva formazione di una spira superiore sulla spola, prima che il guidafilo per la disposizione del filato a formare il panello di filatura venga ulteriormente spostato nel vaso di filatura.

(Figura 1)

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un procedimento per produrre una spola in un filatoio a vasi, ovvero tazze.

Nella filatura a vasi, nel vaso viene dapprima filato il cosiddetto panello di filatura, che successivamente viene riavvolto su un tubetto vuoto, per cui si ottiene una spola. Lo strato esterno di filato nel vaso dopo il riavvolgimento come strato inferiore si trova sul tubetto. A seconda di dove è avvenuta la prima deposizione di filo dopo l'avviamento della filatura nel vaso di filatura, all'estremità del filo dopo il riavvolgimento è situata sciolta sul corpo del filato oppure sulla sua estremità superiore oppure inferiore. Per il riavvolgimento di panelli di filatura, che sono introdotti conformemente ad un procedimento noto dal DE 41 03 711 Al, l'estremità del filo dopo il riavvolgimento è situata sul corpo del filato. Con il riavvolgimento di spole, che sono state filate in uno dei filatoi a vasi noti dal EP O 504 615 Bl, all'estremità del filo è situata in presenza del bordo superiore oppure inferiore del corpo del filato. Prima dell'ulteriore trattamento delle spole è necessario prima cercare l'estremità del filo, il che è dispendioso in termini di tempo e richiede un'aggiuntiva preparazione del filo fra processo di filatura e di incannatura.

Pertanto la presente invenzione si pone il compito di provvedere per la filatura a vasi già affinché risulti in seguito meglio reperibile l'estremità del filo.

La soluzione del problema avviene con l'ausilio delle caratteristiche della prima rivendicazione. Ulteriori esecuzioni vantaggiose dell'invenzione vengono rivendicate nelle sottorivendicazioni.

Con l'ausilio dell'avviamento di filatura secondo l'invenzione si produce di volta in volta una spira superiore sulle spole. Essa è formata da poche spire al disopra del corpo del filato sul tubetto. Con il riaw olgimento del panello di filatura su un tubetto vuoto, dopo che il panello di filatura è già stato avvolto sul tubetto, per ultima la spira superiore con l'estremità del filo in corrispondenza di un punto definito al disopra del corpo del filato viene deposta sul tubetto. Di conseguenza l'estremità del filo è situata sempre in corrispondenza dello stesso punto sulle spole ed è pertanto facilmente reperibile.

Un ulteriore vantaggio dell'invenzione sta nel fatto che anche dopo una rottura del filato il corpo del filato presenta un'estremità raggiungibile del filo in corrispondenza di un punto definito sul tubetto della spola, poiché durante la filatura vengono deposti per primi gli strati di filo formanti la spira superiore.

Con la spira superiore già presente non è necessario inviare le spole di filatura su un incannatoio mediante una stazione di preparazione per cercare e depositare l'estremità del filo in corrispondenza di un punto definito del tubetto.

Specialmente nel caso di filati fini può risultare difficile nel punto di filatura di un incannatoio prelevare la spira superiore dal tubetto mediante trascinamento o soffiatura. È pertanto vantaggioso quando la spira superiore viene filata con una finezza di filato più grossolana rispetto al filato del panello di filatura. Poiché la spira superiore viene staccata prima di proseguire l'operazione di incannatura, il titolo differente del filato della spira superiore non costituisce un inconveniente. Al riguardo è possibile manipolare facilmente la spira superiore, specialmente è possibile aspirarla o soffiarla. Con l'avviamento della filatura è possibile ottenere una variazione del titolo del filato mediante una riduzione dello stiro.

In base ad esempi di realizzazione l'invenzione viene illustrata dettagliatamente nel seguito.

In particolare:

la figura 1 mostra un punto di filatura in un filatoio a vasi,

la figura 2 mostra la struttura della deposizione di filato, prevista per la formazione di una spira superiore sul tubetto della spola, con spire introdotte verso il corpo del filato,

la figura 3 mostra la struttura della spira superiore su una spola di filatura, il cui corpo del filato è stato riavvolto da un vaso di filatura corrispondentemente alla figura 2,

la figura 4 mostra la struttura della deposizione di filato, prevista per la formazione di una spira superiore sul tubetto della spola, con spire allontanate dal còrpo del filato, e

la figura 5 mostra la struttura della spira superiore su una spola, il cui corpo di filato è stato riavvolto su un vaso di filatura corrispondentemente alla figura 4.

Nella figura 1 con 1 è indicato un filatoio 1 a vasi. Questo filatoio a vasi è soltanto uno dei più punti di filatura su un filatoio a vasi. Sono rappresentate ed illustrate soltanto le caratteristiche contribuenti a comprendere 1'invenzione.

Il filatoio 1 a vasi per filare un filo possiede uno stiratoio 2, di cui sono rappresentate due coppie 3 e 4 di cilindri di stiro nonché la coppia 5 di cilindri alimentatori. Nello stiratoio 2 lo stoppino oppure lo stoppino di fibre 6 viene stirato a formare un nastrino di fibre 7. Tramite un iniettore stazionario 8, presentante un raccordo comandabile 8a dell'aria compressa, per avviare la filatura il nastrino di fibre 7 viene soffiato nel guidafilo 9. Il comando del filatoio 1 a vasi avviene per mezzo di un dispositivo di comando 10. Questo, tramite corrispondenti linee di comando e di segnalazione, è collegato con i singoli gruppi, sensori e motori del filatoio a vasi. Così ad esempio l'alimentazione del nastrino di fibre 7 nel guidafilo 9 viene sorvegliata per mezzo di un sensore 11 e viene segnalata tramite la linea di segnalazione Ila al dispositivo di comando 10, che avvia successivamente l'inizio di filatura.

Il nastrino di fibre 7 che con l'ausilio dell'iniettore 8 è introdotto nel tubo 9 del guidafilo fuoriesce in corrispondenza dello sbocco 12 del tubo 9 del guidafilo, per essere depositato sulla parete interna 13 del vaso o tazza di filatura 13 come filo 14 torto finito nella forma di un panello di filatura 15. Il vaso di filatura 13, il suo supporto e il suo dispositivo di azionamento corrispondono all'esecuzione nota dal DE 4208 039 Al. Il vaso ad esempio può essere fatto di materiale sintetico rinforzato con fibre di vetro e può costituire contemporaneamente il rotore del suo motore di azionamento 16. A tale scopo sul contorno del vaso di filatura 13 è disposto un cursore di corto circuito 17. Le bobine statoriche 18 circondano il vaso .13 all'altezza del cursore di corto circuito 17. Il supporto del vaso di filatura 13 avviene in supporti magnetici 19. Questi, tramite le linee 19a, sono collegati con il dispositivo di comando 10, per poter stabilizzare la posizione del vaso di filatura 13. Il supporto del vaso di filatura nonché il suo dispositivo di azionamento sono qui rappresentati solo esemplificativamente. Essi non formano oggetto della presente invenzione e possono presentare anche qualsiasi altra forma nota.

Come dispositivo di sollevamento del guidatilo 9 nel presente esempio di realizzazione un cilindro di impostazione pneumatico o idraulico 20 è disposto sull'incastellatura 21 della macchina e il suo pistone 22, comandato tramite la conduttura 20a, muove a saliscendi il banco 23 di guidatilo per la zettatura del guidatilo 9, rispettivamente anche di ulteriori guidatilo. Il dispositivo di sollevamento non esegue soltanto il movimento di sollevamento 24 per la successiva deposizione delle spire del filo 14, ma anche il movimento di zettatura 25 nella forma di un banco ad anelli di un filatoio ad anelli per formare gli strati 26 del panello di filatura 15, in una forma tale che dopo il riaw olgimento del panello di filatura su un tubetto si ottiene una spola nella forma di una spola ad anello.

Al disotto del vaso di filatura 13 è disposto un dispositivo di sollevamento 27. Il pistone 28 di un cilindro di impostazione idraulico o pneumatico 29, orientato nel prolungamento del guidatilo 9, reca una piattaforma 30. Su questa piattaforma 30 è situato un corpo portante dischiforme 31 con una spina di innesto 32, sulla quale come corpo di riavvolgimento è innestato un tubetto vuoto 33. Il cilindro di impostazione 29 può essere comandato tramite la linea di comando 29a dal dispositivo di comando 10 per sollevare e abbassare, così per sollevare il tubetto vuoto 33 al termine della formazione del panello di filatura 15 nel vaso di filatura 13 per riaw olgere il panello di filatura.

Il posizionamento e la manipolazione del tubetto vuoto per riaw olgere il panello di filatura nella forma rappresentata costituisce un esempio di realizzazione ed è sostituibile con qualsiasi altra disposizione adatta per introdurre un tubetto vuoto nel vaso di filatura, disposto localmente fisso, per riaw olgere il filo.

La sezione longitudinale attraverso il vaso di filatura 13 non mostra soltanto la formazione del panello di filatura 15, ma anche la deposizione 34 di filato secondo l'invenzione, che è prevista per formare una spira superiore sul tubetto della spola e si compone di poche spire 35 del filato lavorato di recente. Il deposito 34 di filato è avvenuto in una zona 36 al disopra del panello di filatura 15. La distanza 37 fra il deposito di filato 34 e 11 panello di filatura 15 è modesta ed è di circa 3 fino a 5 un.

Nelle figure seguenti viene illustrata dettagliatamente la deposizione e la formazione di due differenti esecuzioni del deposito di filato per formare una spira superiore sul tubetto della spola. Nella figura 2 è rappresentato il vaso di filatura 13 dalla figura 1 durante la formazione del panello di filatura 15. Sono chiaramente visibile le poche spire 35 del deposito di filato 34 per formare una spira superiore sul tubetto della spola. Per avviare la filatura in un primo momento il tubo 9 del guidatilo, corrispondentemente alla freccia 38, con la propria bocca 12 viene abbassato fino nella zona 36 del vaso di filatura 13, che si trova al disopra della zona in cui viene deposto il panello di filatura 15. Lì dove termina la freccia 38 con la propria punta, inizia la deposizione dell'inizio 39 del filo e quindi della prima spira 40 sul contorno interno 13i del vaso di filatura 13. In tal caso tramite il dispositivo di comando 10 è possibile impostare lo stiratoio 2, in modo che riducendo lo stiro con la produzione della spira superiore viene ottenuto un filato più spesso, un filato con una finezza più grossolana, e rispetto a quanto avviene per la produzione del panello di filatura, come quello qui non rappresentato. Mentre il vaso di filatura 13 ruota in direzione della freccia 41 vengono deposte ancora due spire di filato 35 con il lento abbassamento del guidatilo 9 in direzione della freccia 42. Successivamente il guidatilo 9 mediante spedito abbassamento in direzione della freccia 43 scavalca la distanza 37 fra spira superiore 34 e corpo 15 del filato, come mostra lo spazio vuoto fra le spire di filato. Quando lo sbocco 12 del guidatilo 9 è stato abbassato in ragione della lunghezza della distanza 37, viene di nuovo impostato lo stiro sul titolo di filato previsto per filare il filato e inizia la formazione del panello di filatura 15 mediante deposizione di strati di filato mediante un movimento di zettatura 45, sovrapposto al movimento verso il basso 44 del guidatilo 9, come quello che ha luogo anche per la produzione di una spola ad anello.

Se, a questo punto, un panello di filatura in tal modo formato viene riavvolto su un tubetto vuoto 33, in un primo momento il panello di filatura 15 come corpo di filato 46 viene incannato sul tubetto 33. La spira superiore 34 viene avvolta per ultimo. Il filo si muove qui sul tubetto 33 secondo spire 35 in allontanamento dal corpo 46 del filato verso l'estremità 33 del tubetto, dove per ultima si trova la spira 40 con l'inizio 39 del filo a partire dall'avviamento della filatura.

È chiaramente rilevabile che sul tubetto 33 sono state deposte più spire 35 di quelle nel vaso di filatura 13. In seguito al minore diametro del tubetto 33 rispetto al diametro del vaso di filatura 13 il numero delle spire 35 è superiore a quello nel vaso di filatura 13. La distanza fra le spire 35 sul tubetto 33 è rappresentata ingrandita per illustrare il numero di spire. In pratica le spire sono situate vicinissime fra di loro, addirittura in parte sovrapposte. Queste poche spire di filato 35 della spira superiore 34 in corrispondenza del punto di incannatura del filatoio, in seguito alla loro posizione, sono ben aspirabili o soffiabili, per essere quindi afferrate dal tubo di afferramento per l'incannatoio iniziale oppure per il collegamento delle estremità del filo.

L'esempio di realizzazione corrispondentemente alle figure 4 e 5 mostra un deposito 134 di filato per formare una spira superiore sul tubetto della spola, la cui struttura è diversa dalla struttura del deposito di filato 34 precedentemente descritto, in quanto esso viene avvolto in allontanamento dal corpo 15 del filato, verso il bordo 13r del vaso di filatura 13. Il guidafilo 9 viene spostato in direzione della freccia 47 nel vaso di filatura 13 fino nella zona 36 al disopra della zona per formare il panello di filatura 15. L'avviamento della filatura inizia e l'inizio 139 del filo viene depositato sul lato interno 13i del vaso di filatura 13. Con l'inizio della deposizione della prima spira di filo 140 il guidafilo 9 viene sollevato in direzione della freccia 48 per deporre le poche spire 135 del deposito di filato 134. Successivamente il guidafilo 9 viene abbassato speditamente in direzione della freccia 49, cosicché una corda di filo 50 si dispone sulle spire 135. Quando lo sbocco 12 del guidafilo 9 ha percorso la distanza 37 fra il deposito di filato 134 e il corpo di filato 15, comincia,la formazione del panello di filatura 15 mediante un movimento di zettatura 52 sovrapposto al movimento verso il basso 51 del guidafilo 9. Dopo il riavvolgimento del panello di filatura 15 sul tubetto 33 si ottiene il corpo 46 del filato. La spira superiore 134 si distingue dalla spira superiore 34 del precedente esempio di realizzazione, in quanto l'inizio 139 del filo è rivolto verso il corpo 46 del filato e ha luogo lo spostamento delle spire 135 verso l'estremità 33 del tubetto. Di conseguenza la corda di filo 50, che si estende verso l'estremità 33 del tubetto, viene incannata superiormente dalle spire 135.

Claims

Rivendicazioni 1. Procedimento per produrre una spola in un filatoio a vasi, laddove il filato ottenuto dapprima viene deposto all'interno di un vaso di filatura tramite un guidaiilo nella forma di panello di filatura e successivamente mediante riavvolgimento su un tubetto si ottiene la spola, caratterizzato dal fatto che, nell'avviamento della filatura nel filatoio a vasi, il guidatilo con la propria bocca nel vaso di filatura viene spostato dapprima in una posizione situata al disopra della zona, in cui successivamente vengono deposti gli strati di filato del panello di filatura, e che in questa zona vengono deposte alcune spire del filato appena filato per la successiva formazione di una spira superiore sulla spola, prima che il guidafilo per la deposizione del filato a formare il panello di filatura venga ulteriormente spostato nel vaso di filatura.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le spire prodotte prima della deposizione del panello di filatura vengono deposte parallelamente fra di loro nel vaso di filatura.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il filato del deposito di filato per formare la spira superiore viene filato con una finezza più grossolana rispetto al filato del panello di filatura.