ITMI940132A1

ITMI940132A1 - Apparecchiatura per il trattamento superficiale ad umido di materiali tessili continui

Info

Publication number: ITMI940132A1
Application number: IT000132A
Authority: IT
Inventors: Franco Bertoldo
Original assignee: Sperotto Rimar Spa
Priority date: 1994-01-27
Filing date: 1994-01-27
Publication date: 1995-07-27
Also published as: ITMI940132A0; PT665318E; IT1269484B; EP0665318B1; ES2155869T3; TW258764B; EP0665318A3; DE69520380T2; BR9500342A; EP0665318A2; DE69520380D1; US5636534A

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura per il trattamento superficiale ad umido di materiali tessili continui.

Sono note ed utilizzate attualmente apparecchiature che, per effettuare il trattamento superficiale di tessuti asciutti, utilizzano uno o più rulli rotanti rivestiti di un nastro abrasivo convenzionale .

Queste apparecchiature note, usualmente denominate smerigliatrici, consentono di realizzare sui tessuti trattati effetti tattili e visivi derivanti da una parziale asportazione di materiale fibroso dalla loro superficie, conferendo loro, in tal modo, una peluria superficiale più o meno accentuata.

Si va comunque affermando l'esigenza di ottenere nuovi e diversi effetti sia tattili che visivi. Ad esempio, vengono richiesti effetti tattili tali da ammorbidire i tessuti evitandone, nel contempo, la formazione di peluria superficiale. Inoltre, vengono anche richiesti effetti visivi che determinano un aspetto dei tessuti assimilabile ad uno scolorimento e/o invecchiamento, quale quello posseduto dai tessuti già usati.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura che sia in grado di dare una soluzione alle esigenze sopra citate, mediante caratteristiche meccaniche e tecnologiche nuove.

Questo scopo secondo la presente invenzione viene raggiunto realizzando una apparecchiatura per il trattamento superficiale ad umido di materiali tessili continui comprendente una carcassa esterna, dotata dì una zona di entrata ed una zona di uscita, un gruppo di trattamento ad umido contenente acqua di trattamento, nel quale è fatto passare un materiale tessile continuo da trattare, ed almeno un rullo smerigliatore disposto rotante contro il quale viene fatto scorrere detto materiale tessile continuo, caratterizzata dal fatto che detto almeno un rullo smerigliatore è almeno parzialmente immerso in detta acqua di trattamento contenuta in detto gruppo di trattamento ad umido .

Le caratteristiche ed i vantaggi di una apparecchiatura per il trattamento superficiale ad umido di materiali tessili continui secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in alzata schematica di una apparecchiatura per il trattamento superficiale ad umido di materiali tessili continui secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una vista ingrandita di una parte centrale della apparecchiatura di figura 1 relativa ad una porzione della vasca interna e ad un rullo smerigliatore agente sul materiale tessile parzialmente avvolto su esso,

la figura 3 è una vista frontale ingrandita di una realizzazione di un rullo smerigliatore secondo la freccia F di figura 4, e

la figura 4 è una vista trasversale di estremità del rullo di figura 3.

Con riferiménto alla figura 1 viene mostrata una apparecchiatura per il trattamento superficiale ad umido di materiali tessili continui secondo la presente invenzione in una sua realizzazione esemplificativa generale.

L'apparecchiatura è essenzialmente costituita da una carcassa esterna 11 comprendente un gruppo di trattamento ad umido, complessivamente indicato con 12, di un materiale tessile continuo, quale un tessuto 13, che viene alimentato a monte all'ingresso della apparecchiatura.

Il gruppo di trattamente ad umido 12 comprende a sua volta una prima vasca 14 interna, contenente acqua di trattamento, che eventualmente viene additivata di prodotti chimici atti a favorire il trattamento del tessuto 13. La vasca interna 14 viene dotata di elementi di riscaldamento dell'acqua 15, di almeno un rullo motorizzato 16 che collabora al trasporto del tessuto 13, totalmente immerso nell'acqua, e di almeno un rullo smerigliatore 17, almeno parzialmente immerso nell'acqua. Nell'esempio illustrato i rulli smerigliatori sono due e sono disposti da parti opposte rispetto al rullo motorizzato 16.

Il rullo smerigliatore 17 può essere rotante sia in senso orario che antiorario ed una sua superficie esterna 18 è costituita, o rivestibile, di materiale abrasivo, quale materiale diamantato e/o comunque resistente all'acqua. La superficie esterna 18 è preferibilmente costituita da una pluralità di forme geometriche o porzioni di superficie qualsivoglia e variamente disposte che agiscono sul tessuto. Nella forma esemplificata di apparecchiatura è possibile notare come si prevedano due rulli 17 e 17a che agiscono sul tessuto 13 l’uno 17 prima che si avvolga sul rullo motorizzato 16 e l'altro 17a dopo che il tessuto è passato sullo stesso rullo 16.

L'azione di ciascuno dei rulli smerigliatori 17 e 17a sul tessuto 13 si sviluppa grazie alla presenza di un rispettivo rullo penetratore 19 e 19a che determina l'avvolgimento o meno del tessuto sulla superficie esterna 18 e 18a del rispettivo rullo smerigliatore 17 e 17a. Opportuni rulli folli di rinvio 20, disposti girevolmente solidali alla carcassa esterna 11, collaborano a realizzare tale avvolgimento del tessuto.

Come illustrato in figura 1 i rulli penetratori 19 e 19a possono essere spostati tra una posizione passiva, indicata a tratto e punto, ed una serie di posizioni attive selezionabili a piacere. Questo spostamento determina un avvolgimento selezionato del tessuto sulla superficie esterna 18 e 18a del rispettivo rullo smerigliatore 17 e 17a e può essere differenziata addirittura per i due rulli 19 e 19a.

A tale scopo per ciascuno dei due rulli penetratori 19 e 19a viene prevista una apposita coppia di cilindri 21, uno solo dei quali è mostrato, vincolati alla carcassa esterna 11 tramite perni 22. Le due coppie di cilindri 21 agiscono tramite una leva sagomata, complessivamente indicata con 23, sulle estremità di un albero 24 di supporto dei rulli 19 e 19a spostandoli tramite una rotazione attorno a mozzi 25 dei rulli 17 e 17a.

Viene anche previsto secondo la presente invenzione un dispositivo di compensazione delle eventuali differenze di tensione genericamente nel tessuto o meglio fra le due cimosse del tessuto 13.

Questo dispositivo prevede che ogni estremità dell'albero 24, agente da mozzo, sia alloggiata entro un'asola 26 ricavata su un primo ramo 27 della leva 23. Tra il mozzo 24 ed un secondo ramo 28 della leva 23 viene inoltre disposto un elemento elastico 29, quale una cella di carico od una molla, che funge da elemento ammortizzatore di tipo elettronico o meccanico. Si noti che il cilindro 21 è girevole rispetto al ramo 28 della leva 23 tramite un perno 30 che ne consente l'adattamento al variare della inclinazione .

Nel caso di eventuali differenze di tensione trasversale del tessuto 13, ad esempio dovute a tensione differenti delle due cimosse o fra una delle cimosse ed una porzione intermedia del tessuto 13, si realizza una compressione dell'elemento elastico 29 sottoposto a maggiore forza di spinta determinata dalla cimossa più tesa. Contemporaneamente, grazie alla disposizione dell'invenzione, corrisponde un rilascio dell'elemento elastico 29 posto all'altra estremità del rullo penetratore 19 o 19a. Infatti questo secondo elemento elastico è sottoposto ad una minore forza di spinta determinata dall'altra cimossa meno tesa. Il rullo 19 o 19a subisce una adeguata inclinazione dell'asse rispetto alla superficie del tessuto 13 che è consentita dalla traslazione opposta dei due mozzi 24 nelle rispettive asole 26. In tal modo si ha una uniformità di trattamento nel senso trasversale del tessuto 13.

Attorno al gruppo di trattamento ad umido 12 viene inoltre prevista una seconda vasca 31 esterna e di raccolta del materiale tessile fibroso abraso dal tessuto 13 e dell'acqua che lo trascina.

Questa vasca esterna 31 comprende uno scarico di fondo 32 collegato tramite un circuito esterno 33 ad un filtro e ad una pompa, schematizzati in 34, che eliminano le impurezze solide e riciclano l'acqua verso la vasca interna 14.

Superiormente alla vasca esterna 31 vengono disposti elementi deflettori 35 che trattengono il materiale tessile fibroso abraso dal tessuto 13 e l'acqua che lo trascina lanciati dai rulli smerigliatori 17 e 17a sia quando ruotano in senso orario che antiorario.

L'apparecchiatura come realizzata nella sua forma esemplificativa può inoltre comprendere una serie di ulteriori rulli folli di rinvio 20 che determinano il percorso del tessuto 13.

All'ingresso della apparecchiatura viene previsto un rullo allargatore a doghe 36, elementi di regolazione automatica della tensione longitudinale schematizzati in 37 e rulli motorizzati 38 per il trasporto del tessuto 13. Si possono inoltre prevedere elementi di applicazione di acqua al tessuto che avanza, quali un dispositivo del tipo a placcaggio per l'applicazione di acqua eventualmente additivata con prodotti chimici ausiliari che facilitino il successivo trattamento. Questi elementi possono comprendere una vaschetta 39, contenente un rullo spalmatore rotante 40, ed un rullo mobile 41 associato che determina l'abbassamento od il sollevamento del tessuto a contatto o meno con il rullo rotante 40.

All'uscita del gruppo di trattamento ad umido 12 vengono inoltre previsti ulteriori elementi di regolazione automatica della tensione .longitudinale quali quelli in precedenza indicati con 37.

Ulteriori rulli folli di rinvio 20 conducono il tessuto 13 verso almeno una spazzola rotante 42 alla quale è associato almeno un .rullo 43, mobile in sollevamento ed abbassamento che ne determina l’attivazione.

il tessuto 13 giunge poi ad un rullo allargatore a doghe, quale quello in precedenza indicato con 36, immettendosi quindi entro due rulli spremitori motorizzati 44 per la disidratazione ed il trasporto del tessuto 13 verso l'uscita dalla apparecchiatura secondo la presente invenzione.

E' evidente che il livello dell-’acqua entro la vasca interna 14 viene controllato e regolato tramite un apposito sensore schematizzato in 45 che è collegato ad una alimentazione di acqua di reintegro indipendente, non mostrata.

Le figure 3 e 4 mostrano una possibile realizzazione di un rullo smerigliatore in cui le forme geometriche sono individuate,tramite fresature praticate sulla superficie laterale esterna 18 o 18a del rullo o cilindro smerigliatore 17 o 17a.

Tali fresature sono praticate con una incavatura, complessivamente indicata con 50, in forma triangolare ove un primo lato 51 è diritto ed un secondo lato 52 è arrotondato. Il terzo lato invece sarebbe costituito dalla porzione di superficie laterale mancante.

In particolare dalle figure 3 e 4 si rileva che sulla superficie laterale del cilindro 17 o 17a applicato all'invenzione sono ricavate quattro incavature 50. Due incavature successive 50 presentano un senso di avvolgimento inverso tra loro in modo da sviluppare in successione sul tessuto un'azione allargatrice prima in un senso e poi nell'altro in direzione essenzialmente trasversale.

Vantaggiosamente in una apparecchiatura per il trattamento superficiale si possono addirittura sulla superficie di uno stesso cilindro oppure per una parte di superficie di un cilindro ricavare porzioni ritorte avvolte in un senso e porzioni ritorte avvolte in senso opposto oppure porzioni incavate con avvolgimento differente.

Come detto, una tale disposizione di un rullo o cilindro o più rulli, oltre all'azione propria degli stessi, favorisce una azione allargatrice sul tessuto .

Ulteriormente si deve notare che la presenza di incavature 50 svolge una vera e propria azione meccanica sul tessuto. Questa azione si può identificare come una vera e propria battitura del tessuto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per il trattamento, superficiale ad umido di materiali tessili continui comprendente una carcassa esterna (11), dotata di una zona di entrata ed una zona di uscita, un gruppo di trattamento ad umido (12) contenente acqua di trattamento, nel quale è fatto passare un materiale tessile continuo (13) da trattare,-ed almeno un rullo smerigliatore (17, 17a) disposto rotante contro il quale viene fatto scorrere detto materiale tessile continuo (13), caratterizzata dal fatto che detto almeno un rullo smerigliatore (17, 17a) è almeno parzialmente immerso in detta acqua di trattamento contenuta in detto gruppo di .trattamento ad umido (12).
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto' almeno un rullo smerigliatore (17, 17a) ha una sua superficie esterna (18, 18a) che è costituita da una pluralità di forme geometriche o porzioni di superficie qualsivoglia e variamente disposte che agiscono-su detto materiale tessile (13).
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un rullo smerigliatore (17, 17a) è rotante sia in senso orario che antiorario.
4. Apparecchiatura secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto almeno un rullo smerigliatore (17, 17a) è costituito, o rivestibile, di materiale abrasivo, quale materiale diamantato e/o comunque resistente all'acqua.
5. Apparecchiatura secondo-la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a detto almeno un rullo smerigliatore (17, 17a) è associato un relativo rullo penetratone (19, 19a) che determina l’avvolgimento o meno di detto materiale tessile (13) su una superficie esterna (18, 18a) di detto almeno un rullo smerigliatore (17, 17a), essendo associati a detto rullo penetratone (19, 19a) elementi di compensazione della tensione (29, 26) di detto materiale tessile continuo (13) atti a compensare automaticamente e con continuità eventuali differenze di tensione fra le cimosse di detto materiale tessile o fra una cimossa ed una porzione intermedia di detto materiale tessile continuo (13).
6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti elementi di compensazione sono dispositivi ammortizzatori di tipo meccanico (29) .
7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti elementi di compensazione sono dispositivi ammortizzatori di tipo elettronico .
8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di trattamento ad umido (12) è costituito da una vasca (14) dotata di elementi di riscaldamento (15) di detta acqua di trattamento.
9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti elementi di rilevazione (45) del livello dell'acqua e di reintegro di detta acqua di trattamento.
10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che esternamente a detta vasca (14) è disposta una seconda vasca (31) di raccolta di materiale tessile abraso e di residui di acqua di trattamento.
11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta seconda vasca (31) è collegata tramite un circuito esterno (33), un filtro e ad una pompa (34), a detta prima vasca (14).
12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a monte di detto gruppo di trattamento ad umido (12) è collocato un dispositivo di applicazione di acqua e/o additivi (39-41) a detto materiale tessile continuo (13).
13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di applicazione di acqua e/o additivi comprende una vaschetta (39) contenente un rullo spalmatore (40) ai quali sono associati elementi di spostamento della direzione (41) di detto materiale tessile (13).
14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a monte e/o a valle di detto gruppo di trattamento a umido (12) sono disposti elementi di regolazione automatica (37) della tensione longitudinale di detto materiale tessile (13).
15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a valle di detto gruppo di trattamento a umido (12) è disposta almeno una spazzola rotante (42).
16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che a valle di detto gruppo di trattamento a umido (12) sono disposti rulli spremitori (44).
17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di trattamento a umido (12) comprende almeno un rullo motorizzato (16) che collabora al trasporto di detto materiale tessile (13), totalmente immerso nell'acqua, e di una coppia di detti rulli smerigliatori (17), almeno parzialmente immersi nell'acqua e disposti da parti opposte rispetto a detto rullo motorizzato (16).
18. Apparecchiatura secondo.la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto almeno un rullo penetratore (19, 19a) che determina l'avvolgimento o meno di detto materiale tessile (13) su detto almeno un rullo smerigliatore (17,- 1.7a).-è comandato da almeno un cilindro (21) imperniato ;a detta carcassa (11) ed a detto rullo penetratore (19, 19a).
19. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un rullo smerigliatore (17, 17a) -ha :una superficie esterna (18, 18a) che è costituita da una pluralità di fresature (50) aventi un lato diritto (51) ed un lato'arrotondato (52).