ITMI20121057A1 - Guidacavo per un manubrio di bicicletta e manubrio provvisto di guidacavo - Google Patents

Description

Guidacavo per un manubrio di bicicletta e manubrio provvisto di guidacavo

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un guidacavo per un manubrio di bicicletta, in particolare un manubrio avente una sede di passaggio cavi incassata in prossimità di una posizione di fissaggio di comandi del freno e del cambio.

I manubri di bicicletta hanno generalmente una struttura con un corpo tubolare variamente sagomato, alle cui estremità sono previste due impugnature per le mani del ciclista, in prossimità di posizioni di fissaggio dei comandi per il freno e per il cambio. In realtà, le impugnature spesso prevedono più di una posizione di impugnatura per le mani del ciclista, in prossimità dei comandi per il freno e per il cambio; talvolta, particolarmente in manubri destinati a biciclette da competizione, a ciascuna estremità del manubrio sono previsti più comandi cambio e/o freno, per permettere un pieno controllo della bicicletta con il ciclista che mantiene le mani in una qualsiasi di diverse possibili posizioni di impugnatura.

Sono noti manubri di bicicletta, in particolare realizzati in materiale composito quale fibra di carbonio, nei quali sono previste sedi incassate per il passaggio dei cavi, formate in prossimità della suddette posizioni di fissaggio. I cavi di comando del freno e del cambio, siano essi cavi in acciaio inseriti in rispettive guaine per comandi di tipo meccanico oppure cavi elettrici per comandi di tipo elettrico, sono normalmente fatti transitare in queste sedi incassate in modo da non interferire con le mani del ciclista in una possibile posizione di impugnatura del manubrio, adiacente alla posizione di fissaggio dei comandi. Naturalmente, affinché le sedi incassate risultino effettivamente utili, à ̈ necessario che i cavi che vi transitano vi siano trattenuti, altrimenti si ripresenterebbe la situazione di possibile interferenza con le mani del ciclista.

Normalmente, le porzioni di manubrio destinate ad essere afferrate dal ciclista, in tutte le possibili posizioni di impugnatura, vengono rivestite con apposito nastro adesivo di materiale relativamente morbido e ad attrito maggiorato, per migliorare la presa delle mani. A questo rivestimento può essere affidato il compito di trattenere i cavi nella sede. Benché in tal modo il trattenimento risulti di fatto garantito, la soluzione non à ̈ esente da difetti; infatti, durante l'applicazione della copertura di nastro adesivo à ̈ necessario trattenere i cavi in modo provvisorio, in modo che si trovino alla fine nella posizione voluta, e questo complica l'applicazione stessa del nastro adesivo. Inoltre, la presa delle mani del ciclista sulla zona della sede coperta da nastro adesivo risulta disturbata dalla cedevolezza del nastro adesivo, al di sotto del quale i cavi forniscono un appoggio incerto e discontinuo.

Per il trattenimento dei cavi nelle sedi incassate, à ̈ inoltre noto l'impiego di guidacavo rimovibili, vedasi WO 2010/139529 A1. Queste piastrine vengono applicate a scatto al manubrio, e bloccano i cavi nella posizione voluta; il nastro adesivo può quindi essere applicato al di sopra delle piastrine. L'applicazione del nastro risulta così più agevole, e anche la presa risulta migliorata.

Tuttavia, rimane ancora l'esigenza di migliorare ulteriormente la presa delle mani del ciclista, dal momento che questi manubri -come dettosono spesso destinati a biciclette da competizione, dove ogni minimo dettaglio deve essere curato per garantire al ciclista le condizioni migliori.

Pertanto, la presente invenzione riguarda, in un suo primo aspetto, un guidacavo secondo la rivendicazione 1; caratteristiche preferite del guidacavo sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 8. In un suo secondo aspetto, l'invenzione riguarda un manubrio provvisto di un tale guidacavo.

Più in particolare, l'invenzione prevede un guidacavo per un manubrio di bicicletta, in particolare un manubrio avente una sede di passaggio cavi incassata in prossimità di una posizione di fissaggio di comandi del freno e del cambio, comprendente una piastra di copertura della sede incassata, caratterizzato dal fatto che la piastra à ̈ provvista di una pinna mediana sporgente da una faccia posteriore della piastra destinata ad essere rivolta verso la sede.

Grazie alla pinna mediana, i due cavi risultano disposti in modo ottimale, regolarmente disposti nella sede incassata, senza che si possano verificare accavallamenti o spostamenti indesiderati. Quindi, la presa delle mani su quella porzione di manubrio risulta più regolare e permette al ciclista di mantenere la massima concentrazione, senza disturbi.

Preferibilmente, la pinna mediana ha estensione tale da appoggiarsi sul fondo della sede incassata, quando il guidacavo à ̈ montato. Questo permette alla pinna dì fornire al guidacavo un appoggio solido, in grado di reggere senza rischi sforzi di compressione anche molto elevati sulla piastra da parte delle mani del ciclista.

Preferibilmente, il guidacavo comprende un'appendice, sporgente da un bordo della piastra in corrispondenza della pinna mediana. Questa appendice, quando il guidacavo à ̈ fissato sulla sede incassata, risulta posizionata fra i due cavi; in questo modo, va a riempire lo spazio che altrimenti rimarrebbe libero, migliorando quindi la presa delle mani sul manubrio.

Preferibilmente, la pinna mediana à ̈ estesa anche sull'appendice. In questo modo, risulta garantito il posizionamento corretto dei cavi anche fuori dalla piastra, nella zona prossima all'appendice. Inoltre, la pinna al di sotto dell'appendice fornisce un valido appoggio all'appendice stessa sul fondo della sede incassata e quindi garantisce una miglior presa, senza il rischio che una pressione troppo forte delle dita possa rompere l'appendice.

Preferibilmente, l'appendice e la pinna hanno ampiezza corrispondente. Con questo si intende che, in corrispondenza dell'appendice, la pinna risulta raccordata all'appendice, senza gradini o discontinuità, così come che la pinna non presenti discontinuità fra la sua porzione in corrispondenza della piastra e la sua porzione in corrispondenza dell'appendice. Questo garantisce il miglior posizionamento dei cavi e quindi un appoggio ottimale per la presa delle mani del ciclista.

Preferibilmente, l'appendice ha forma arcuata. Con questa forma, l'appendice à ̈ in grado di assecondare il miglior posizionamento dei cavi, che in uscita dalla sede incassata tendono a seguire un percorso curvo, per raggiungere i comandi del freno e del cambio.

Preferibilmente, l'appendice ha ampiezza decrescente, dal bordo della piastra verso una sua estremità. L'assottigliamento dell'appendice in allontanamento dalla piastra permette ai cavi di avvicinarsi l'uno all'altro gradualmente; questo riduce l'ingombro, senza che sia pregiudicato il corretto posizionamento, comunque garantito dalla presenza della pinna.

La piastra può teoricamente avere qualunque forma, anche molto compatta. Preferibilmente, però, la piastra ha forma allungata nella direzione della pinna, così che risulti garantita una adeguata estensione della piastra e della pinna, al fine di garantire sia il corretto posizionamento dei cavi, sia un buon appoggio del guidacavo sul fondo della sede.

Preferibilmente, la pinna à ̈ provvista di incavi di alleggerimento, estesi longitudinalmente nella pinna. Incavi siffatti permettono di ridurre il peso del guidacavo, senza ridurne la funzionalità.

Preferibilmente, il guidacavo comprende fori di fissaggio al manubrio, formati in corrispondenza della pinna ed attraverso di essa. I fori consentono un facile e stabile fissaggio al manubrio tramite rivetti; il loro posizionamento attraverso la pinna garantisce la massima solidità del guidacavo, in quanto la pinna agisce in pratica come un irrobustimento della piastra.

Preferibilmente, una faccia anteriore della piastra opposta alla faccia posteriore à ̈ provvista di una finitura superficiale ad attrito maggiorato. Benché -come detto sopra- sia abituale il rivestimento di queste parti del manubrio con nastro adesivo adatto a fornire le migliori condizioni di presa alle mani del ciclista, la previsione di una superficie ad attrito maggiorato sulla piastra può in alcuni casi rendere non necessaria l'applicazione di nastro adesivo. A tal fine, la faccia anteriore della piastra può essere zigrinata, godronata o rivestita di materiale gommoso.

Un guidacavo secondo il primo aspetto dell'invenzione à ̈ utile su qualunque manubrio in cui vi sia una sede incassata di passaggio dei cavi. In particolare, un tale guidacavo à ̈ specialmente utile quando il manubrio à ̈ di materiale composito, tipicamente di fibra di carbonio, a causa della elevata scivolosità superficiale di questo materiale, che aumenta i problemi di posizionamento dei cavi e di presa da parte del ciclista.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione di un guidacavo e di un manubrio secondo l'invenzione, fatta con riferimento ai disegni allegati. In tali disegni:

- la figura 1 Ã ̈ una vista dal basso di un manubrio secondo l'invenzione;

la figura 2 Ã ̈ un ingrandimento di un particolare del manubrio di figura 1 , con in evidenza un passacavo secondo l'invenzione;

la figura 3 Ã ̈ una vista anteriore del passacavo di figura 2; - la figura 4 Ã ̈ una vista posteriore del passacavo di figura 2; la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione del passacavo di figura 2, secondo la linea V-V di figura 3;

la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione del passacavo di figura 2, secondo la linea VI-VI di figura 4;

- la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica posteriore del passacavo di figura 2.

Nelle figure 1 e 2, à ̈ raffigurato un manubrio 1 di una bicicletta da competizione, con un corpo tubolare 2 provvisto alle sue contrapposte estremità di due impugnature 3, ad esempio del tipo ricurvo. Il manubrio 1 à ̈ realizzato preferibilmente in materiale composito, ad esempio in fibra di carbonio incorporata in una matrice di resina polimerica. In prossimità di ogni impugnatura 3 sono previsti un comando cambio 4 ed un comando freno 5. Ad esempio, il comando cambio 4 à ̈ di tipo elettrico mentre il comando freno 5 à ̈ di tipo meccanico; pertanto, ciascun comando cambio 4 à ̈ associato ad un cavo elettrico 6 e ciascun comando freno 5 à ̈ associato ad un cavo con guaina 7. I cavi 6 e 7 partono dai rispettivi comandi 4 e 5 e si estendono lungo il corpo tubolare 2 del manubrio 1, per poi proseguire lungo il telaio della bicicletta fino agli organi rispettivamente comandati da ciascun comando.

II manubrio 1 comprende due sedi incassate 8 di passaggio cavi, formate nel corpo tubolare 2 in prossimità delle posizioni di fissaggio sul manubrio 1 dei comandi cambio 4 e dei comandi freno 5.

Ogni sede incassata 8 à ̈ provvista di un rispettivo guidacavo 10, realizzato in un adatto materiale polimerico. Nella figura 1 , sono illustrati due guidacavo 10, rispettivamente per la sede incassata 8 di destra e per quella di sinistra (con riferimento al senso di marcia della bicicletta), mentre nelle figure da 2 a 7 à ̈ illustrato in maggior dettaglio il solo guidacavo 10 destro; il guidacavo 10 sinistro à ̈ infatti simmetricamente uguale al guidacavo 10 destro, e nel seguito non sarà descritto in modo specifico.

II guidacavo 10 comprende una piastra 11 di copertura della sede incassata 8; pertanto, la piastra 11 ha sagoma appiattita, incurvata in modo da chiudere la sede incassata 8 raccordandosi al manubrio 1, e presenta quindi una faccia anteriore 12 ed una faccia posteriore 13, rivolta verso la sede incassata 8, nonché due bordi maggiori, uno superiore 14 ed uno inferiore 15, e due bordi minori, uno destro 16 ed uno sinistro 17 (con riferinnento al senso di marcia della bicicletta su cui il manubrio 1 viene montato).

La piastra 11 ha forma allungata nella direzione dei suoi bordi maggiori 14 e 15 ed à ̈ provvista di una pinna mediana 21 , sporgente dalla faccia posteriore 13 della piastra 11 , in posizione appunto mediana rispetto ai due bordi maggiori 14 e 15. La pinna mediana 21 ha estensione (in allontanamento dalla faccia posteriore 13 della piastra 11) sostanzialmente pari alla profondità della sede incassata 8, in modo da appoggiarsi sul fondo di essa, quando il guidacavo 10 à ̈ montato sul manubrio 1.

II guidacavo 10 comprende poi una appendice 22, sporgente dal bordo destro 16 della piastra 11 , in corrispondenza della pinna mediana 21. La pinna mediana 21 à ̈ estesa anche sull'appendice 22, dove ha ampiezza corrispondente ad essa e estensione sempre tale da permettere l'appoggio sul fondo della sede incassata 8. L'appendice 22 ha forma arcuata, con convessità rivolta verso l'alto nella posizione di montaggio sul manubrio 1 , ed appuntita, con ampiezza decrescente dal bordo 16 della piastra 11 verso un'estremità 23, appuntita ed arrotondata.

In corrispondenza della pinna mediana 21 , nel guidacavo 10 sono formati fori 25, per il fissaggio al manubrio tramite rivetti 26; nell'esempio illustrato, sono previsti tre fori 25. I fori 25 attraversano quindi sia la piastra 11 sia la pinna mediana 21 , così da assicurare la massima solidità al guidacavo 11 ed al suo fissaggio al manubrio 1 .

La pinna mediana 21 Ã ̈ anche provvista di due incavi 27 di alleggerimento, estesi lungo la pinna mediana 21 , fra i fori 25.

La faccia anteriore 12 della piastra 11 del guidacavo 10 ha preferibilmente una finitura superficiale ad attrito maggiorato; questa finitura (non evidenziata nei disegni) può essere ottenuta mediante rivestimento con un materiale gommoso oppure mediante zigrinatura o godronatura del materiale stesso della piastra 11.

La faccia posteriore 13 della piastra 11 può essere provvista di smussi, in corrispondenza dei bordi 16 e/o 17, per facilitare il passaggio dei cavi 6 e/o 7; nell'esempio illustrato, à ̈ previsto uno smusso 28.

Come si può apprezzare, soprattutto con riferimento alla fig. 2, il guidacavo 10 permette di mantenere i cavi 6 e 7 bloccati ordinatamente nella posizione prefissata all'interno della sede incassata 8 sul manubrio 1. Inoltre, l'appendice 22 completa il corretto posizionamento dei cavi 6 e 7 anche al di là della piastra 11, riempiendo inoltre lo spazio fra i cavi 6 e 7 stessi; in questo modo, la presa del ciclista su questa zona del manubrio 1 risulta più regolare, sia che la zona sia poi rivestita di nastro adesivo per favorire la presa delle mani (come spesso avviene), sia che sia lasciata libera.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Guidacavo (10) per un manubrio (1) di bicicletta, in particolare un manubrio (1) avente una sede incassata (8) di passaggio cavi (6, 7) in prossimità di una posizione di fissaggio di comandi del freno e del cambio (4, 5), comprendente una piastra (11) di copertura della sede incassata (8), caratterizzato dal fatto che la piastra (11) à ̈ provvista di una pinna mediana (21) sporgente da una faccia posteriore (13) della piastra (11) destinata ad essere rivolta verso la sede (8).
2. 2. Guidacavo secondo la rivendicazione 1, in cui la pinna mediana (21) ha estensione tale da appoggiarsi sul fondo della sede incassata (8), quando il guidacavo (10) Ã ̈ montato.
3. 3. Guidacavo secondo la rivendicazione 1, comprendente un'appendice (22), sporgente da un bordo (16) della piastra (11) in corrispondenza della pinna mediana (21).
4. 4. Guidacavo secondo la rivendicazione 3, in cui la pinna mediana (21) Ã ̈ estesa anche sulla appendice (22).
5. 5. Guidacavo secondo la rivendicazione 3, in cui l'appendice (22) ha forma arcuata.
6. 6. Guidacavo secondo la rivendicazione 3, in cui l'appendice (22) ha ampiezza decrescente, dal bordo (16) della piastra (11) verso una sua estremità (23).
7. 7. Guidacavo secondo la rivendicazione 1, in cui una faccia anteriore (12) della piastra (11) opposta alla faccia posteriore (13) Ã ̈ provvista di una finitura superficiale ad attrito maggiorato.
8. 8. Guidacavo secondo la rivendicazione 7, in cui la faccia anteriore (12) della piastra (11) Ã ̈ zigrinata, godronata o rivestita di materiale gommoso.
9. 9. Manubrio (1) di bicicletta, comprendente un corpo tubolare (2) sagomato, una sede incassata (8) di passaggio cavi (6, 7) formata nel corpo tubolare (2) in prossimità di una posizione di fissaggio di comandi del freno e del cambio (4, 5) ed un guidacavo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, fissato sulla sede incassata (8) per il trattenimento dei cavi (6, 7) nella sede incassata (8).
10. 10. Manubrio di bicicletta secondo la rivendicazione 9, in cui il corpo tubolare (2) Ã ̈ realizzato in materiale composito.