ITMI20072352A1 - Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello - Google Patents

Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello Download PDF

Info

Publication number
ITMI20072352A1
ITMI20072352A1 ITMI20072352A ITMI20072352A1 IT MI20072352 A1 ITMI20072352 A1 IT MI20072352A1 IT MI20072352 A ITMI20072352 A IT MI20072352A IT MI20072352 A1 ITMI20072352 A1 IT MI20072352A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pliers
bar
spinning
holder
arms
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Badiali
Danny Lant
Original Assignee
Savio Macchine Tessili Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Savio Macchine Tessili Spa filed Critical Savio Macchine Tessili Spa
Priority to ITMI20072352 priority Critical patent/ITMI20072352A1/it
Priority to EP20080171085 priority patent/EP2083102A2/en
Priority to CN2008101855976A priority patent/CN101463513B/zh
Publication of ITMI20072352A1 publication Critical patent/ITMI20072352A1/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01HSPINNING OR TWISTING
    • D01H9/00Arrangements for replacing or removing bobbins, cores, receptacles, or completed packages at paying-out or take-up stations ; Combination of spinning-winding machine
    • D01H9/02Arrangements for replacing or removing bobbins, cores, receptacles, or completed packages at paying-out or take-up stations ; Combination of spinning-winding machine for removing completed take-up packages and replacing by bobbins, cores, or receptacles at take-up stations; Transferring material between adjacent full and empty take-up elements
    • D01H9/04Doffing arrangements integral with spinning or twisting machines

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e ad un procedimento per la levata nei filatoi ad anello.
Nella pratica industriale è largamente prevalente la tecnica di produzione dei filati in un primo stadio di filatura ad anello che produce filato in spola, seguito da un secondo stadio di roccatura nel quale il filato viene svolto dalla sua spola, depurato dei suoi difetti e riavvolto in una rocca, che contiene una quantità di filato molto maggiore e che corrisponde ad un notevole numero di spole lavorate. La lavorazione di roccatura risulta molto più veloce della filatura e quindi una piccola quantità di unità o stazioni di roccatura, nell'ordine di grandezza delle decine, è in grado di smaltire la produzione di una gran numero di unità di filatura ad anello, nell'ordine di grandezza delle migliaia.
In generale, il filatoio ad anello è costituito da centinaia di unità di filatura disposte su ciascuno dei due fronti della macchina, con una unità di azionamento, di governo e di controllo della macchina posta ad una delle sue estremità e con un sistema di trasporto che serve i due fronti della macchina. La linea di tendenza a macchine di sempre maggior produttività porta all'aumento del numero di unità e a macchine sempre più lunghe.
A bordo del filatoio, il trasferimento delle spole piene di filato da inviare alla roccatrice e il trasferimento alle unità di filatura dei tubetti vuoti sui quali si avvolgono nuove spole avviene generalmente movimentando individualmente spole e tubetti in posizione eretta, ad esempio su spine inserite su nastri metallici longitudinali che scorrono sui fronti del filatoio oppure su spine di supporti a piattello portati da nastri o cinghioli trasportatori.
Sempre in linea generale, nella produzione dei filati si accoppia il filatoio ad una roccatrice avente la capacità oraria di roccatura significativamente eccedente la capacità di filatura del filatoio, in modo da smaltire con un certo margine tutta la produzione della filatura.
Il processo di filatura sul filatoio ad anello è governato da un'unità di governo e di controllo che rileva il raggiungimento della metratura di filo prodotto in spole su ogni unità del filatoio, arresta la filatura secondo una procedura che lascia i fili in posizione predeterminata e procede alla levata. In breve, la levata consiste nel prelievo delle spole finite dalle rispettive unità di filatura ed il loro scarico sul sistema di trasporto del filatoio e nel successivo prelievo dei tubetti vuoti dal sistema di trasporto e del loro posizionamento sulle unità di filatura ad anello, operando in parallelo su tutte le unità di filatura che compongono il filatoio ad anello. A questo scopo, il filatoio ad anello è dotato di un dispositivo di levata che è in grado di sollevarsi ad afferrare contemporaneamente tutte le spole terminate su tutte le unità di filatura che compongono il filatoio con una serie di pinze individuali che vengono portate a prendere le spole, a sollevarsi sfilandole dai fusi portaspola sui quali le spole sono calzate, e quindi ad abbassarsi per deporle sui supporti individuali che costituiscono il sistema di trasporto. Lo stesso dispositivo provvede poi a prendere i tubetti vuoti e calzarli sui fusi portaspola liberati dalle spole nell'operazione precedente.
Tale operazione presenta notevoli problemi derivanti dal fatto che con lo stesso dispositivo di levata si devono servire contemporaneamente le centinaia di unità di filatura - attualmente anche fino a più di cinquecento per ciascun fronte - poste su una lunghezza di decine di metri. Spole e tubetti devono essere presi e posizionati rispetto alle spine di trasporto e ai fusi portaspola con precisione dell'ordine dei millimetri, movimentandoli tenendo conto degli ingombri e degli ostacoli ed esercitando forze dell'ordine di grandezza della tonnellata per sollevare il dispositivo di levata, tutto il fronte delle spole terminate e strappando i loro fili vincolati alle rispettive unità di filatura.
Nella tecnica nota il dispositivo di levata utilizza una barra portapinze portata da un pantografo estensibile, capace di posizionare, prendere e sollevare spole e tubetti sia dai fusi portaspola, sia dalle stazioni di parcheggio che dalle spine del sistema di trasporto sottostante. Tale pantografo è realizzato estensibile in altezza tra i due livelli citati sopra ed inoltre ruotabile di 15-25° secondo un asse parallelo al fronte della macchina per evitare gli ingombri della banchina portafusi e degli altri organi delle unità di filatura disposte lungo il fronte. Sono previste stazioni di parcheggio dei tubetti vuoti in attesa; tale stazione può essere posta ad un livello intermedio ed allineata al fuso di filatura oppure al livello dei nastri di movimentazione ma sfalsati in mezzo passo rispetto al fuso di filatura della spola scaricata: in entrambi i casi la movimentazione è complicata dalle esigenze di precisione della posizione relativa delle pinze rispetto alle spole e dei tubetti da movimentare.
La presente invenzione è diretta alla levata della spola finita e di sua sostituzione con un tubetto vuoto, che semplifichi e renda più efficiente tale fase di lavorazione del filato.
L'invenzione viene qui descritta con riferimento ad una sua tipica realizzazione in una stazione di filatura ad anello.
La presente invenzione, nella sua accezione più generale di dispositivo di levata e sostituzione della spola, è definita nella prima rivendicazione. Le sue varianti o realizzazioni preferite vengono definite nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 8.
La presente invenzione, nella sua accezione di procedimento di levata e sostituzione della spola, è definita nella rivendicazione 9. Le sue varianti o realizzazioni preferite vengono definite nelle rivendicazioni dipendenti da 10 a 12.
Le caratteristiche ed i vantaggi del dispositivo e del procedimento di levata spole secondo la presente invenzione risultano più evidenti dalla descrizione di una sua tipica realizzazione, esemplificativa ma non limitativa, illustrata nelle figure che seguono. La figura 1 mostra schematicamente in sezione un gruppo di filatura ad anello di tipo convenzionale, mentre la figura 2 mostra schematicamente in sezione due unità di filatura sui due fronti del filatoio con i loro organi interessati all'operazione di levata. Le figure 3A e 3B mostrano in vista frontale il dispositivo di levata, rispettivamente nelle posizioni della sua massima e minima elevazione, la figura 4 mostra in vista frontale le posizioni tra le quali vengono movimentate spole e tubetti e la figura 5 mostra il particolare dell'azionamento in estensione delle pinze di presa di spole e tubetti.
Per una migliore comprensione dei problemi e delle soluzioni tecniche connesse con la filatura ad anello si descrive per sommi capi lo schema convenzionale di una unità di filatura con riferimento alle figure 1 e 2, tenendo conto che ogni filatoio è costituito da una pluralità di stazioni di filatura allineate lungo i suoi due fronti. Ogni fronte di filatoio è costituito da centinaia di tali stazioni che derivano in comune i loro azionamenti e i loro servizi, rispettivamente da motori che azionano lunghi assi longitudinali e da unità erogatrici che distribuiscono i loro servizi lungo la macchina. Il filatoio è in genere costruito con una sequenza di moduli di dimensione trasportabile costituiti da una pluralità di stazioni di filatura; tali moduli vengono poi portati ed assemblati in loco a dare il filatoio completo. I moduli mostrati nelle figure sono tipicamente formati da ventiquattro unità di filatura per ciascun fronte.
Lo stoppino 1 alimentato alle unità di filatura proviene da una serie di confezioni 2 appese sopra le unità di filatura e viene addotto all’unità di stiro 3. Essa consiste generalmente in una pluralità di organi di trascinamento dello stoppino a velocità lineari crescenti, che lo affinano gradualmente facendo scorrere tra loro le fibre che lo compongono. Nelle figure 1 e 2, il gruppo di stiro è esemplificativamente raffigurato con tre coppie di rulli o cilindri di stiro, dei quali il cilindro sottostante è realizzato con un segmento scanalato di una barra longitudinale, in comune con le stazioni di filatura adiacenti e rotante secondo la freccia a). Il cilindro soprastante è folle, realizzato con materiale elastomero ed è trascinato in movimento secondo la freccia b) dal cilindro sottostante, sul quale è premuto da un supporto. L'ultima coppia di rulli di stiro impartisce lo stiro finale allo stoppino, essendo tali rulli azionati ad una velocità lineare superiore a quella delle coppie di rulli precedenti. Al termine del gruppo di stiro lo stoppino ha già assunto la dimensione del filo 10 e già riceve la torsione dalla sottostante unità di filatura ad anello.
Il filo 10 passa dapprima nel guidafili 11, tipicamente a forma di codino di porco, e di qui ad un cursore rotante che ruota su un anello fisso 12, di diametro di poco superiore alla spola da produrre e portato da una banchina porta-anelli 14 in comune con le unità adiacenti di filatura, mossa continuamente secondo la freccia c) a due sensi, a sollevare ed abbassare continuamente tutti gli anelli 12 fissi delle singole unità di filatura attorno alle loro spole in formazione e a distribuire il filato 10 sul tubetto 16 di ogni spola 15 in avvolgimento. Il tubetto 16 è calzato sul fuso rotante sottostante 20 azionato in rotazione ad elevate velocità, che correntemente sono nell’intervallo dei 10.000-20.000 giri al minuto. In genere tale azionamento è effettuato con cinghie 22 di trasmissione che scorrono in presa con la parte inferiore 21 del fuso portaspola 20.
Ad ogni rotazione del fuso 20, ovvero della spola 15, si richiama il filo rilasciato dal gruppo di stiro 3 ad avvolgersi su di essa e si genera sostanzialmente un giro di torsione del filo 10, che trascina in rotazione il cursore rotante, sia pure con un lieve ritardo dovuto ai suoi attriti con l’anello di guida 12. Se il fuso ruota a N giri al minuto e i cilindri finali del gruppo di stiro 3 rilasciano L metri al minuto di stoppino stirato 10, a meno dell'accorciamento dovuto alla torsione, le torsioni T applicate ad un metro di filo prodotto risultano pari a N/L.
Il filo 10 ruota vorticosamente attorno alla spola formando il cosiddetto “balloon” per effetto della forza centrifuga. Il balloon è causa di una significativa sollecitazione sul filo 10 e può venire limitato con un anello di contenimento 18, in genere di diametro di poco superiore alla dimensione trasversale della spola 15.
Anche il guidafilo 11 è montato su una banchina mobile 13, così come l'anello 18 di contenimento del balloon è montato solidalmente su una sua banchina 19, capaci di movimenti di escursione in verticale che li mantengono distanziati tra loro e comunque sopra al livello della banchina 14. A tale scopo le tre banchine 14,13 e 19 sono guidate con guide verticali 25 sui due fronti del filatoio e sollevate e abbassate con un sistema 26 di cinghie e pulegge che sollevano e abbassano periodicamente le tre banchine, secondo ritmi predeterminati.
La torsione del filo è causata dalla rotazione della spola 15 e si propaga, insieme alle relative sollecitazioni, risalendo fino al punto in cui lo stoppino del filo 10 viene rilasciato dagli ultimi cilindri del gruppo di stiro 3. Per avvolgere in modo regolare il filato così ritorto sulla spola 15 man mano che si forma occorre distribuirlo sulla spola a diverse altezze cambiando continuamente il livello del cursore rotante portato dalla banchina portaanelli 14, mossa continuamente secondo la freccia c) a due sensi, e modulando il deposito in modo da sollevare continuamente il punto medio dell'escursione della freccia c). Il deposito del filato 10 sulla spola 15 inizia generalmente nella parte inferiore della spola e cresce verso l'alto a strati sovrapposti ad andamento conico ottenuti con una serie di lenti movimenti ascendenti della banchina porta-anelli 14 seguiti da movimenti discendenti bruschi e leggermente più corti. Lo scopo di tale modalità di avvolgimento della spola è essenzialmente quella di dare una forma rastremata alla spola in modo che la spola risulti compatta, che non si sfaldi durante la sua dipanatura e che il filato si dipani svolgendosi sostanzialmente strato per strato dalla sua parte conica superiore.
Secondo la presente invenzione il dispositivo di levata 30 mostrato nelle figure 2 e 3 viene realizzato con le seguenti modalità. Il dispositivo 30 è previsto per movimentare tubetti e spole tra il fuso portaspola 20 di ciascuna delle unità di filatura e un dispositivo di trasporto, esemplificativamente mostrato con un nastro trasportatore 27 di servizio sui due fronti del filatoio sul quale circolano i piattelli 28, costituiti da una base a disco e provvisti di una spina verticale superiore sulla quale vengono calzati di volta in volta il tubetto vuoto o la spola finita da trasportare, rispettivamente dalla roccatrice al filatoio e viceversa. Il dispositivo di trasporto 27 può anche essere realizzato come nastro metallico che porta infisse su di sé delle spine verticali.
Presso e parallelamente al nastro trasportatore 27 è prevista - per ciascun fronte del filatoio - una stazione di parcheggio costituita da una serie di spine verticali 29, una per ciascuna unità di filatura ad anello, che sono solidali con la struttura fissa della macchina. Come detto, in figura 4 si mostrano in vista frontale le dette posizioni tra le quali vengono movimentate spole e tubetti.
Il dispositivo di levata 30 costituisce una caratteristica peculiare dell'invenzione e comprende: - una barra portapinze 31 lunga come il fronte del filatoio sulla quale sono portate e montate le pinze 32 per la presa delle spole 15 e dei tubetti 16 da movimentare. In generale, la pinza vera e propria 32 è costituita da un corpo ad anello cilindrico rigido avente al suo interno una camera anulare gonfiabile con iniezione di aria compressa. La dimensione trasversale della camera anulare gonfiabile è determinata in modo tale che, a camera non gonfiata, essa possa essere agevolmente infilata e sfilata sulla spola 15 o sul tubetto 16. Il rigonfiamento con aria compressa della camera blocca invece il tubetto e consente di sollevare il tubetto 16 o la spola 15 e movimentarli esercitando le forze necessarie, mentre il rilascio dell'aria compressa consente di liberarli dopo la movimentazione. Secondo una realizzazione preferenziale dell'invenzione, la pinza 32 è prevista per entrare in presa con la parte superiore del tubetto 16;
- una serie di bracci 34 di collegamento e di supporto delle pinze 32 sulla barra portapinze 31. Come illustrato con la figura 2 e con la figura 5 -che riporta una vista planimetrica delle posizioni di lavoro delle pinze 32 - i bracci 34 sono costituiti da barre imperniate su perni 35 sulla barra portapinze 31 e possono ruotare tra le varie angolazioni delle posizioni di lavoro, secondo le frecce r, in accostamento o scostamento rispetto al fronte della macchina.
Nelle figure 2 e 5, a sinistra sono mostrate le pinze portate alla massima altezza e alla massima estensione a lavorare sui fusi portaspola 20 per prendere la spola finita 15 o per posare il tubetto vuoto 16; a destra sono mostrate le pinze portate alla minima altezza e alla minima estensione a lavorare sui fusi portaspola 20 per prendere o posare la spola finita 15 su una delle spine verticali 29 di parcheggio. Ad esempio i riferimenti A e B indicano la coordinata longitudinale di due unità di filatura A e B adiacenti su uno dei fronti della macchina. Il piattello 28A porta la spola o il tubetto per l'unità di filatura A, la spina 29A serve da parcheggio per la unità di filatura A: le posizioni di filatura, di prelievo o deposito sul piattello 28 sul nastro trasportatore 27 e di parcheggio sulla spina 29 risultano longitudinalmente sfalsate secondo la rotazione r del braccio 34 attorno al suo perno 35. L'azionamento in rotazione r dei bracci 34 può essere realizzato con comando meccanico, idraulico o pneumatico. In figura 5 viene esemplificativamente mostrato un sistema di azionamento meccanico. Esso comprende una barra 40 di collegamento di tutti i bracci 34 che portano le pinze 32 mediante perni 41: questo collegamento vincola tutti i bracci a ruotare coerentemente tra loro secondo la traslazione assiale della barra 40. All'estremità della barra di collegamento 40 è infatti montata una piastra 42 a forma di settore circolare che è collegata con un perno 43 alla barra 40. La piastra 42 è imperniata a sua volta sulla barra portapinze 31 con un perno 44 a realizzare così un pantografo di avvicinamento/scostamento delle pinze 32 rispetto alle posizioni di movimentazione nel piano orizzontale. A tale scopo, i perni 35 e 41 dei bracci 34 e i perni 43 e 44 della piastra 42 sono montati tra loro alla stessa distanza d. L'azionamento in rotazione attorno al perno 44 della piastra 42 viene esemplificativamente realizzato praticando una dentatura 46 sulla periferia del settore circolare che costituisce la piastra 42, che ingrana una coerente dentatura di un motoriduttore 47, ad elevata de-moltiplicazione, che viene fatto ruotare in senso orario/antiorario per imprimere alla piastra 42 le rotazioni alternate secondo le frecce r. In alternativa, la barra 40 può essere azionata in traslazione assiale con un sistema a vite/madrevite fatto ruotare con un motore passo-passo in rotazione controllata nei due sensi.
In alternativa alle modalità di accostamento/scostamento delle pinze 32 e dei relativi bracci 34 rispetto alle unità di filatura con rotazioni (r) fin qui descritte, tali movimenti possono essere realizzati anche per traslazione, mantenendo tali bracci in posizione fissa ed ortogonale rispetto alla barra portapinze 31, dotandoli di una parte a cursore che porta la pinza 32 e che è estensibile per allungarsi e ritirarsi ortogonalmente rispetto alle unità di filatura che devono servire. Ad esempio, la parte estensibile può essere realizzata con una cremagliera che viene fatta avanzare e retrarre secondo la rotazione di una barra rotante, disposta assialmente sulla barra 31 e dotata di dentatura che entra in presa con tutte le dentature delle cremagliere dei bracci portapinze; - un dispositivo a pantografo 49 di sollevamento ed abbassamento della barra portapinze 31. Il pantografo è costituito da una pluralità di bracci di sollevamento disposta lungo i fronti del filatoio secondo una tipologia cinematica nota dalla tecnica. Ciascuno dei bracci comprende una coppia di corpi di appoggio 50 e 51, rispettivamente l'uno fisso e l'altro scorrevole secondo l'asse longitudinale del filatoio. In particolare, l'appoggio fisso 50 sulla sua parte superiore porta un perno di vincolo 52 del puntone 53 di collegamento con il braccio di sollevamento 56. L'appoggio mobile 51 porta al suo interno una madrevite che ingrana con una barra filettata 58 e che fa avanzare il corpo di appoggio 51 verso destra o sinistra a seconda della rotazione m oraria/antioraria impressa alla barra filettata 58. Sulla sua faccia superiore, l'appoggio mobile 51 supporta un perno 60 di vincolo inferiore del braccio di sollevamento 56. Tale braccio 56 porta nel suo punto intermedio un perno di vincolo 61 con il puntone 53 e alla sua estremità superiore un perno di vincolo 63 con la barra portapinze 31.
A seconda della rotazione m impressa alla barra filettata 58, per ciascun braccio di sollevamento 56 posto sui fronti del filatoio l'appoggio mobile 51 si avvicina o si allontana dall'appoggio fisso 50 al quale è vincolato con il puntone 53 e, rispettivamente, solleva o abbassa il braccio di sollevamento 56 e con esso solleva o abbassa in verticale la barra portapinze 31 ai livelli di lavoro desiderati. Caratteristica e vantaggio saliente di tale pantografo 49 di supporto alla barra portapinze 31 è quella di non richiedere spostamenti rotatori avanti e indietro rispetto al fronte del filatoio per prendere e posare le spole e i tubetti movimentati.
La levata delle spole si svolge esemplificativamente come segue. Il processo di filatura del filatoio ad anello è governato da un'unità di governo e di controllo che rileva il raggiungimento della metratura desiderata di filo prodotto in spole su ogni unità del filatoio e comanda l'inizio della procedura di levata delle spole 15 terminate e alla loro sostituzione con nuovi tubetti 16, sui quali dovranno essere avvolte nuove spole, operando in parallelo su tutte le unità di filatura che compongono il filatoio ad anello.
Il filatoio dapprima provvede a legare i fili 10 sulle ghiere inferiori dei fusi portaspole 20, a fermare la rotazione dei fusi, ad abbassare in tutte le unità di filatura la banchina 14 e l'anello 18 di contenimento del balloon nonché a sollevare il guidafilo 11 per non interferire con gli organi di levata.
La sequenza di levata si svolge esemplificativamente con le seguenti fasi:
- salita del pantografo 49,
- rotazione dei bracci portapinze 34 nella posizione dei fusi 20,
- discesa del pantografo 49 a calzare le pinze 32 sulle spole 15 finite e chiuderle,
- sollevamento al massimo del pantografo 49, strappo dei bandoli ed estrazione delle spole 15 dai fusi portaspola 20,
- rotazione dei bracci 34 nella posizione retratta delle spine 29,
- discesa del pantografo 49 a imboccare le spole 15 sulle spine di parcheggio 29,
- apertura delle pinze 32 con rilascio delle spole 15 sulle spine 29,
- risalita parziale del pantografo 49 con contemporanea rotazione dei bracci 34 nella posizione intermedia di corsa del nastro trasportatore 27, - discesa del pantografo 49 fino ad inserire le pinze 32 sulla punta dei tubetti 16 sui piattelli 28 sul nastro trasportatore 27 e a chiudere le pinze 32, - risalita del pantografo 49 al massimo livello portando con se i tubetti 16,
- rotazione dei bracci portapinze 34 nella posizione estesa dei fusi 20,
- discesa del pantografo 49 a calzare i tubetti 16 sui fusi 20, apertura pinze e rilascio dei tubetti, - risalita del pantografo 49 al massimo livello e rotazione dei bracci 34 nella posizione retratta delle spine 29.
Il procedimento secondo l'invenzione prevede di liberare i fusi 20 dalle spole finite e di calzare su di essi i nuovi tubetti, prima di avviare il trasporto delle spole verso la roccatura. Le spole terminate sono posizionate sulla stazione di parcheggio delle spine 29.
A questo punto, il filatoio può iniziare la cosiddetta "fusata", cioè ripartire a produrre le nuove spole sui nuovi tubetti cambiati. La levata prosegue come segue:
- discesa del pantografo 49 al livello minimo, chiusura delle pinze 32 sulle punte delle spole 15 parcheggiate sulle spine 29,
- risalita parziale del pantografo 49,
- rotazione dei bracci 34 nella posizione intermedia di corsa del nastro trasportatore 27,
- discesa del pantografo 49 a calzare le spole 15 finite sulle spine dei piattelli 28 sul nastro trasportatore 27, apertura delle pinze 32 e rilascio delle spole,
- risalita parziale del pantografo 49 e rotazione dei bracci 34 nella posizione retratta delle spine 29. A questo punto, con la filatura già in atto, le spole finite 15 vengono progressivamente portate dal nastro trasportatore 27 alla successiva roccatura.
Rispetto alle soluzioni tecniche secondo la tecnica nota ed attualmente in uso che prima depositano le spole sul nastro trasportatore e dopo portano i tubetti alle unità di filatura, la levata risulta più breve e con minori tempi morti in filatura. Quanto al dispositivo di levata, l'effettuazione del movimento di accostamento e scostamento rispetto alle unità di filatura con le sole pinze 32, invece che con l'intero pantografo comporta notevoli progressi. L'ingombro del dispositivo non aumenta durante la levata. Non vi è necessità di far fare al nastro trasportatore, nel corso della levata, mezzi passi per spole e tubetti, con maggior precisione di azionamento. Il meccanismo di rotazione per l'accostamento e lo scostamento interessa solamente i bracci portapinze e non l'intero pantografo: i movimenti risultano più precisi. Lo spazio sotto alla banchina portafusi risulta libero ed è quindi disponibile sia per ridurre l'altezza del filatoio, sia per lavorare con tubetti di lunghezza crescente od infine per inserire altri dispositivi senza aumentare l'altezza del filatoio. La via di corsa dei nastri trasportatori per tubetti e spole è fuori dall'ingombro della sezione della macchina e può essere collocata ai lati delle testate di comando senza modificarne la sagoma.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (30) di levata per movimentare in un filatoio ad anello tubetti (16) e spole (15) tra i fusi portaspola (20) delle unità di filatura che compongono il filatoio ed un dispositivo di trasporto (27) di servizio sui due fronti del filatoio sul quale vengono portati di volta in volta il tubetto vuoto o la spola finita da trasportare, comprendente una barra portapinze (31) che porta pinze (32) per la presa delle spole (15) e dei tubetti (16) da movimentare e un dispositivo a pantografo (49) di sollevamento ed abbassamento della barra portapinze (31), caratterizzato dal fatto che le pinze (32) sono portate con una serie di bracci (34) posti sulla barra portapinze (31) e movimentati, in accostamento o scostamento rispetto al fronte della macchina, nelle posizioni di lavoro e che il pantografo (49) di supporto alla barra portapinze (31) è azionato solamente in abbassamento e sollevamento senza richiedere spostamenti rotatori in accostamento e scostamento rispetto al fronte del filatoio.
  2. 2. Dispositivo di levata secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i bracci (34) sono posti ed imperniati sulla barra portapinze (31) a ruotare con rotazione (r) nelle varie angolazioni delle posizioni di lavoro.
  3. 3. Dispositivo di levata secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i bracci portapinze sono movimentati per traslazione, mantenendo tali bracci in posizione fissa ed ortogonale rispetto alla barra portapinze (31) e dotandoli di una parte a cursore che porta la pinza (32) e che è estensibile per allungarsi e ritirarsi ortogonalmente rispetto alle unità di filatura.
  4. 4. Dispositivo di levata secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che presso e parallelamente al dispositivo di trasporto (27) di servizio sui due fronti del filatoio è prevista una stazione di parcheggio costituita da una serie di spine verticali (29), una per ciascuna unità di filatura ad anello, solidali con la struttura fissa della macchina.
  5. 5. Dispositivo di levata secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la rotazione (r) dei bracci (34) è realizzata con una barra (40) di collegamento di tutti i bracci (34) con perni (41), che vincola tutti i bracci a ruotare coerentemente tra loro secondo la traslazione assiale della barra (40) a formare un pantografo di avvicinamento/scostamento delle pinze (32) rispetto alle posizioni di movimentazione nel piano orizzontale.
  6. 6. Dispositivo di levata secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che all'estremità della barra di collegamento (40) è montata una piastra (42) collegata con un perno (43) alla barra (40) ed imperniata a sua volta sulla barra portapinze (31) con un perno (44) ad azionare il pantografo di avvicinamento/scostamento delle pinze (32).
  7. 7. Dispositivo di levata secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'azionamento in rotazione attorno al perno (44) della piastra (42) viene realizzato praticando una dentatura (46) nella periferia della piastra (42), che ingrana una coerente dentatura di un motoriduttore (47), che viene fatto ruotare in senso orario/antiorario per imprimere alla piastra (42) rotazioni alternate secondo le frecce (r).
  8. 8. Dispositivo di levata secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la barra di collegamento (40) è azionata in traslazione assiale con un sistema a vite/madrevite fatto ruotare con un motore passo-passo in rotazione controllata nei due sensi.
  9. 9. Procedimento di levata per movimentare in un filatoio ad anello tubetti vuoti (16) e spole finite (15) tra i fusi portaspola (20) delle unità di filatura che compongono il filatoio, una stazione di parcheggio costituita da spine (29) ed un dispositivo di trasporto (27) di servizio sui due fronti del filatoio sul quale vengono individualmente portati di volta in volta il tubetto vuoto o la spola finita da trasportare, mediante un dispositivo di levata (30) comprendente una barra portapinze (31) che porta pinze (32) per la presa delle spole (15) e dei tubetti (16) da movimentare e un dispositivo a pantografo (49) di sollevamento ed abbassamento della barra portapinze (31), caratterizzato dal fatto che prima vengono liberati i fusi portaspola (20) dalle spole finite (15) posizionandole sulla stazione di parcheggio delle spine (29), che quindi i nuovi tubetti (16) vengono prelevati sul dispositivo di trasporto (27) e poi calzati sui fusi portaspola (20) liberati, avviando di nuovo la filatura, e che infine le spole finite (15) posizionate sulla stazione di parcheggio delle spine (29) vengono prelevate e consegnate al dispositivo di trasporto (27) per il loro trasporto alla roccatura.
  10. 10. Procedimento di levata secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che spole (15) e tubetti (16) sono movimentati con pinze (32) che entrano in presa con la parte superiore del tubetto (16).
  11. 11. Procedimento di levata secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il pantografo (49) di supporto alla barra portapinze (31) è azionato solamente in abbassamento e sollevamento senza spostamenti rotatori in accostamento e scostamento rispetto al fronte del filatoio.
  12. 12. Procedimento di levata secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che le pinze (32) sono portate nelle loro posizioni di lavoro, in accostamento o scostamento rispetto al fronte della macchina, con una serie di bracci (34) mobili posti sulla barra portapinze (31).
ITMI20072352 2007-12-17 2007-12-17 Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello ITMI20072352A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20072352 ITMI20072352A1 (it) 2007-12-17 2007-12-17 Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello
EP20080171085 EP2083102A2 (en) 2007-12-17 2008-12-09 Device and process for the doffing of the bobbins from the ring spinning frames
CN2008101855976A CN101463513B (zh) 2007-12-17 2008-12-17 用于环锭细纱机的筒管的落纱装置和落纱方法

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20072352 ITMI20072352A1 (it) 2007-12-17 2007-12-17 Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20072352A1 true ITMI20072352A1 (it) 2009-06-18

Family

ID=40315591

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI20072352 ITMI20072352A1 (it) 2007-12-17 2007-12-17 Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2083102A2 (it)
CN (1) CN101463513B (it)
IT (1) ITMI20072352A1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN103510208B (zh) * 2012-06-28 2015-09-30 千田机电有限公司 自动落纱机结构
CN102926059A (zh) * 2012-11-09 2013-02-13 际华三五零九纺织有限公司 车头轨道为可自由拆装式的自动落纱机
CN103668596B (zh) * 2013-12-16 2017-02-08 铜陵松宝智能装备股份有限公司 用于环锭纺落纱机的落纱工艺
CN109112683A (zh) * 2018-08-10 2019-01-01 东莞仕达通自动化有限公司 一种自动落纱的机械手系统及其工作流程
JP7020355B2 (ja) * 2018-09-25 2022-02-16 株式会社豊田自動織機 精紡機の管替装置
CN112095181B (zh) * 2020-08-27 2021-10-15 泰州万诺纺织科技有限公司 一种粗纱装置

Family Cites Families (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JP3718274B2 (ja) * 1995-01-27 2005-11-24 ザウラー・ゲゼルシャフト・ミト・ベシュレンクテル・ハフツング・ウント・コンパニー・コマンディトゲゼルシャフト 満粗紡ボビンを空粗紡チューブと自動的に交換するための装置を備えたフライヤ粗紡機
DE19622896C2 (de) * 1996-06-07 1999-11-25 Zinser Textilmaschinen Gmbh Betätigbares Greifelement für Hülsen an selbsttätigen Spulenwechselvorrichtungen von Ringspinnmaschinen
DE19631445A1 (de) * 1996-08-03 1998-02-05 Zinser Textilmaschinen Gmbh Vorspinnmaschine mit Spulenwechselvorrichtung
DE19718156C1 (de) * 1997-04-29 1998-08-06 Zinser Textilmaschinen Gmbh Vorrichtung zum Bestücken von Stifttellern mit leeren Hülsen im Bereich mindestens einer Textilmaschine, insbesondere Ringspinnmaschine
CN200967857Y (zh) * 2006-11-14 2007-10-31 安徽华茂纺织股份有限公司 细纱落纱装置
CN101016665A (zh) * 2007-03-07 2007-08-15 王伟 一种细纱机

Also Published As

Publication number Publication date
CN101463513B (zh) 2012-01-18
CN101463513A (zh) 2009-06-24
EP2083102A2 (en) 2009-07-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI20072352A1 (it) Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello
US2622810A (en) Winding apparatus
ITMI20011569A1 (it) Gruppo di raccolta del nastro di carda per il suo confezionamento in vasi di varia misura
CH663223A5 (it) Dispositivo per l'alimentazione di tubetti vuoti e il ritiro di bobine piene a/da macchinari di raccolta ed avvolgimento di filati tessili.
DE4324039A1 (de) Transportsystem an einer Topfspinnmaschine
CN101670956A (zh) 涂料片纱络筒机
ITMI20120480A1 (it) Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca
ITMI20072207A1 (it) Dispositivo e procedimento per la finitura delle spole da alimentare dai filatoi ad anello alla roccatura automatica
US5016434A (en) Ring spinning and spooling frame
US3791125A (en) Spinning machine yarn package tube exchanging device
ITUB20154986A1 (it) Punto di incannatura con un dispositivo di allineamento per una spola
CN211034662U (zh) 一种用于纺织器械的纱线输送装置
ITBS20100130A1 (it) Dispositivo di formazione della teletta per uno stiroriunitore
JPS61127574A (ja) 連続的に逆り出される複数の繊維糸条の同時的投与のための方法および装置
ITMI20072353A1 (it) Macchina filo-roccatrice integrata
ITMI20060008A1 (it) Dispositivo posizionatore del bandolo del filo per carrelli di servizio a filatoi open-end
CN112703279A (zh) 操作环锭纺纱机的维护机器人的方法
CN216355699U (zh) 电缆沟放缆装置
CN113839347A (zh) 电缆沟放缆装置及电缆沟放缆施工方法
EP0320802A1 (de) Verfahren und Vorrichtung zur Herstellung einer Kreuzspule
CN104210896A (zh) 多筒纱自动倒筒机
CN217920822U (zh) 一种包芯丝生产设备
IT9009349A1 (it) Attrezzatura per rifornire bobine piene e prelevare tubetti vuoti da un filatoio continuo
CN218931328U (zh) 一种换筒机构
CN218708086U (zh) 一种纺丝机的卷绕机构