ITMI20120480A1 - Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca - Google Patents

Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca Download PDF

Info

Publication number
ITMI20120480A1
ITMI20120480A1 IT000480A ITMI20120480A ITMI20120480A1 IT MI20120480 A1 ITMI20120480 A1 IT MI20120480A1 IT 000480 A IT000480 A IT 000480A IT MI20120480 A ITMI20120480 A IT MI20120480A IT MI20120480 A1 ITMI20120480 A1 IT MI20120480A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
piston
chamber
bobbin
carrier arm
arm
Prior art date
Application number
IT000480A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Badiali
Mauro Ceolin
Demetrio Claut
Dante Zancai
Original Assignee
Savio Macchine Tessili Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Savio Macchine Tessili Spa filed Critical Savio Macchine Tessili Spa
Priority to IT000480A priority Critical patent/ITMI20120480A1/it
Priority to EP13160855.6A priority patent/EP2644549B1/en
Priority to IN1137MU2013 priority patent/IN2013MU01137A/en
Priority to CN201310102929.0A priority patent/CN103359535B/zh
Priority to CN201320145568.3U priority patent/CN203372911U/zh
Publication of ITMI20120480A1 publication Critical patent/ITMI20120480A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H54/00Winding, coiling, or depositing filamentary material
    • B65H54/02Winding and traversing material on to reels, bobbins, tubes, or like package cores or formers
    • B65H54/40Arrangements for rotating packages
    • B65H54/52Drive contact pressure control, e.g. pressing arrangements
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H54/00Winding, coiling, or depositing filamentary material
    • B65H54/02Winding and traversing material on to reels, bobbins, tubes, or like package cores or formers
    • B65H54/40Arrangements for rotating packages
    • B65H54/54Arrangements for supporting cores or formers at winding stations; Securing cores or formers to driving members
    • B65H54/553Both-ends supporting arrangements
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H63/00Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop-motions ; Quality control of the package
    • B65H63/02Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop-motions ; Quality control of the package responsive to reduction in material tension, failure of supply, or breakage, of material
    • B65H63/024Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop-motions ; Quality control of the package responsive to reduction in material tension, failure of supply, or breakage, of material responsive to breakage of materials
    • B65H63/036Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop-motions ; Quality control of the package responsive to reduction in material tension, failure of supply, or breakage, of material responsive to breakage of materials characterised by the combination of the detecting or sensing elements with other devices, e.g. stopping devices for material advancing or winding mechanism
    • B65H63/0364Warning or safety devices, e.g. automatic fault detectors, stop-motions ; Quality control of the package responsive to reduction in material tension, failure of supply, or breakage, of material responsive to breakage of materials characterised by the combination of the detecting or sensing elements with other devices, e.g. stopping devices for material advancing or winding mechanism by lifting or raising the package away from the driving roller
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H2701/00Handled material; Storage means
    • B65H2701/30Handled filamentary material
    • B65H2701/31Textiles threads or artificial strands of filaments
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F15FLUID-PRESSURE ACTUATORS; HYDRAULICS OR PNEUMATICS IN GENERAL
    • F15BSYSTEMS ACTING BY MEANS OF FLUIDS IN GENERAL; FLUID-PRESSURE ACTUATORS, e.g. SERVOMOTORS; DETAILS OF FLUID-PRESSURE SYSTEMS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F15B15/00Fluid-actuated devices for displacing a member from one position to another; Gearing associated therewith
    • F15B15/20Other details, e.g. assembly with regulating devices
    • F15B15/22Other details, e.g. assembly with regulating devices for accelerating or decelerating the stroke
    • F15B15/223Other details, e.g. assembly with regulating devices for accelerating or decelerating the stroke having a piston with a piston extension or piston recess which completely seals the main fluid outlet as the piston approaches its end position

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Quality & Reliability (AREA)
  • Spinning Or Twisting Of Yarns (AREA)
  • Replacing, Conveying, And Pick-Finding For Filamentary Materials (AREA)
  • Braiding, Manufacturing Of Bobbin-Net Or Lace, And Manufacturing Of Nets By Knotting (AREA)

Description

“BRACCIO PORTAROCCHE PER L’AVVOLGIMENTO DEI FILATI IN ROCCAâ€
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di supporto del tubetto per l'avvolgimento del filo su una rocca al fine di ottenere la formazione di rocche di raccolta del filato prodotto o lavorato da macchine tessili. Nella pratica industriale à ̈ largamente prevalente la tecnica di raccolta dei filati azionando in rotazione un tubetto, portato folle dai mandrini di un braccio portarocche e richiamando il filato proveniente da un organo cedente ad avvolgersi su di esso. La rocca si forma così tirando ed avvolgendo il filato sulla sua superficie, essendo trascinata in rotazione con un rullo sottostante motorizzato sul quale la rocca stessa si appoggia. In tal modo si consente di avvolgere il filato a velocità lineare costante, indipendentemente dalla dimensione assunta dalla rocca al procedere dell’avvolgimento, e solamente in funzione della velocità di rotazione di detto rullo di azionamento.
Per rendere maggiormente evidenti sia i problemi tecnici affrontati e risolti con la presente invenzione sia le sue caratteristiche ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota, essa viene descritta con riferimento alla sua applicazione in una roccatrice. Come noto, le roccatrici sono costituite da una pluralità di stazioni o unità di roccatura allineate lungo il fronte della macchina e dotate di apparecchiature comuni di servizio.
L’unità di roccatura à ̈ illustrata nei suoi componenti essenziali nella figura 1 che ne riporta una vista frontale. La spola di alimentazione 1 viene dipanata prelevandone il filo 2. Il filo 2 passa nel gruppo dipanatore 3, che comprende il rompi balloon, gli organi di guida del filo e il rilevatore di presenza del filo, e quindi nel tendifilo 5 costituito, ad esempio, da un deviatore regolabile che rende il percorso del filo 2 più o meno tortuoso e ne determina la tensione. Dopo il tendifilo 5 si trova il giuntafili 6, al quale vengono portati i bandoli del filo da giuntare da bocchette aspiranti 9 e 10, rispettivamente dal lato della spola e della rocca. Di tali bocchette si mostrano a tratteggio con 9’ e 10’ le posizioni estreme di lavoro superiori, nelle quali rispettivamente la bocchetta 9 porta il bandolo dal lato della spola al giuntafili 6 e la bocchetta 10 preleva il bandolo prelevandolo dalla rocca. Tali bocchette operano in occasione delle interruzioni del filo per sua rottura o per intervento della stribbia 11, che si trova a valle del giuntafili 6. Il filo roccato viene raccolto nella rocca 12, che viene azionata in rotazione dal cilindro di azionamento 13, sul quale si appoggia supportata con il braccio portarocche 14.
In linea generale la distribuzione del filo 2 sulla rocca 12 viene effettuata da un guidafilo per ottenere la formazione della rocca con un determinato angolo di incrocio. Nello schema di figura 1, la distribuzione del filato sulla rocca viene effettuata dallo stesso cilindro di azionamento 13, che à ̈ lavorato con gole di zettatura 17 che distribuiscono il filo 2 con moto assiale di va e vieni sulla superficie della rocca 12, mentre il cilindro 13 di azionamento in rotazione trasmette ad essa la coppia motrice necessaria per il suo avvolgimento. Il numero di eliche di zettatura praticato sul cilindro 13 di azionamento della rocca varia a seconda dei titoli e delle densità di rocca da ottenere.
Nel suo normale funzionamento ogni stazione di roccatura esaurisce un grande numero di spole per formare rocche di dimensione assai maggiore. In linea generale, una spola viene esaurita in qualche minuto, mentre una rocca viene completata in poco meno di un’ora. Sempre in generale, nella parte inferiore della roccatrice viene posto un sistema di movimentazione delle spole, che apporta le spole nuove da dipanare e scarica i tubetti delle spole esaurite, movimentando anche migliaia di pezzi all’ora. Nella parte superiore della roccatrice vengono invece formate decine di rocche all’ora, che devono essere scaricate e sostituite con nuovi tubetti nei bracci porta rocche, riavviando quindi la stazione di roccatura. Nelle roccatrici automatiche tali interventi vengono svolti da un carrello di servizio dotato di organi specializzati per ogni operazione e movimento necessari, mentre in altro tipi di roccatrici tali operazioni sono svolte dagli addetti, che molto spesso sono personale femminile.
Nella figura 2 viene illustrata in vista laterale la struttura del braccio portarocche 14, che assolve una pluralità di funzioni e di movimenti.
Nella figura 2 si mostra il braccio portarocche 14 visto da sinistra in sezione. Come già mostrato nella figura 1, esso consiste essenzialmente in una struttura ad U, che dalle due estremità dei suoi rebbi 22 e 23 supporta due contropunte. Nella sua parte destra l’estremità del rebbio 23 porta la contropunta mobile 26, con un dispositivo 27 che si può aprire e chiudere per rilasciare la rocca o per ricevere un nuovo tubetto 29 per la rocca 12, mentre l’estremità del rebbio 22 supporta una contropunta fissa 25. Il braccio portarocche 14 si può quindi alzare ed abbassare, per un arco di rotazione attorno al perno 28, delimitato da due fine-corsa non indicati in figura per semplicità.
L’azionamento dell’apertura e della chiusura della contropunta mobile à ̈ generalmente realizzato meccanicamente con leverismi di apertura contrastati da molle che tendono a richiudere le contropunte.
Il braccio portarocche si appoggia sulla struttura fissa 30 della stazione di roccatura con un attuatore 31. A titolo esemplificativo, tale attuatore 31 può essere realizzato con un cilindro pneumatico, alimentato da una fonte 32 di aria compressa di servizio, che consente il sollevamento e l’abbassamento regolati del braccio portarocche. Le due estremità dell’attuatore 31, l’una inferiore vincolata alla struttura fissa 30 e l’altra superiore vincolata ad uno dei rebbi 22,23 del braccio portarocche, sono conformate con snodi sferici 34,35 per consentire la rotazione del cilindro pneumatico stesso, coerentemente con la rotazione del braccio 14 attorno al perno 28.
Durante il processo di roccatura, il braccio si solleva spontaneamente al crescere della dimensione della rocca. Con tale attuatore 31, può venire applicato al braccio portarocche un sistema di contrappesatura per regolare la pressione di appoggio della rocca 12 sul cilindro 13 e per determinare così la densità della rocca prodotta, ad esempio secondo il brevetto EP 1.820.764 a nome della stessa richiedente.
Quando si interrompe la roccatura per effettuare un intervento di giunzione del filo o di levata, la rocca deve essere sollevata, frenata ed arrestata: il braccio portarocche à ̈ infatti dotato di un freno a ceppi azionato con un pistone pneumatico, non mostrato in figura per semplicità.
Quando si inizia una rocca, le contropunte del braccio portarocche devono essere aperte, provviste di un nuovo tubetto sul quale si deve applicare in filo da avvolgere. Quando vengono richiuse le contropunte sul nuovo tubetto, il braccio portarocche può essere abbassato a portare il nuovo tubetto in contatto con il cilindro di azionamento 13, a riprendere a richiamare il filo dalla spola 1 per iniziare la nuova rocca 12.
Quando la rocca à ̈ terminata, essa deve essere sollevata, frenata e scaricata, aprendo le contropunte del braccio portarocche. Ad esso portato un nuovo tubetto per poter riprendere la roccatura. Questa operazione viene correntemente denominata levata o “doffing†; essa può essere svolta manualmente dagli operatori addetti oppure, nel caso delle roccatrici automatiche, da un carrello di servizio, che viene richiamato nella posizione da servire. Prima di iniziare la procedura di levata fermando la rocca, il braccio portarocche deve essere alzato fino al massimo livello, per sollevare la rocca 12 rispetto al cilindro 13, lasciando tutto lo spazio necessario per le operazioni di levata.
In linea generale, tali movimenti e funzioni del braccio portarocche - per la roccatura in funzione, per il ripristino della continuità del filo e per la levata - vengono effettuati con una pluralità di organi comandati dall’unità di governo della stazione di roccatura e in cooperazione con il carrello di servizio.
Il problema tecnico al quale à ̈ diretta la presente invenzione à ̈ la attuazione controllata di tali movimenti angolari del braccio portarocche 14 nelle varie fasi del procedimento di roccatura con un unico dispositivo, semplificando la gestione del procedimento di roccatura.
La presente invenzione, nella sua accezione più generale di braccio portarocche per l’avvolgimento dei filati à ̈ definita nella prima rivendicazione. Le sue varianti o realizzazioni preferite vengono definite nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 9.
Nella figura 1 si illustra lo schema - in vista frontale - di una unità di raccolta del filo in una roccatrice, nel quale sono indicati gli organi più significativi che intervengono nel procedimento di formazione della rocca ed à ̈ illustrativa del problema tecnico. Nella figura 2 si illustra uno schema di massima del braccio portarocche secondo l’invenzione.
Le caratteristiche ed i vantaggi del braccio portarocche secondo la presente invenzione risultano più evidenti dalla descrizione di una sua tipica realizzazione, esemplificativa ma non limitativa, illustrata nelle figure da 3 a 4.
Nelle figure 3A e 3B viene illustrata la sezione di una realizzazione della parte inferiore dell’attuatore a cilindro pneumatico 31 secondo la presente invenzione, dove le due figure mostrano l’attuatore 31 più o meno sollevato. Come già sommariamente indicato nella figura 2, l’attuatore 31 consiste in un involucro 39 contenente una cavità cilindrica di scorrimento 40 conformata a fungo nella sua parte terminale inferiore, ovvero con due camere cilindriche coassiali 41 e 42 di diametro differente, delle quali la camera più grande 41 sovrasta la camera più piccola 42. All’interno di detta cavità cilindrica 40 scorre un pistone 44, di conformazione e dimensione a fungo, coerente con le camere 41,42, costituito da due cilindri sovrapposti 45 e 46. Sulla superficie cilindrica esterna di tali due cilindri 45,46 sono poste guarnizioni di tenuta 48, ad esempio O-ring, bloccate dentro scanalature circonferenziali 49. Si osserva che quando il cilindro inferiore 46 penetra dentro la camera inferiore 42 le camere 41 e 42 del cilindro 40 non sono comunicanti mentre, quando il cilindro inferiore 46 si solleva fuori della sua camera inferiore 42, le dette due camere comunicano e si portano alla stessa pressione. Nella figura 3B viene mostrata la configurazione del dispositivo con il pistone 44 sollevato e le camere 41 e 42 comunicanti.
Nella parte inferiore dell’attuatore pneumatico 31 à ̈ posto il sistema 50 di alimentazione e di scarico dell’aria compressa alla camera 40. Tale sistema di alimentazione à ̈ costituito da una valvola 51 regolatrice, cosiddetta a tre vie, collegata ad una sor gente 32 di aria compressa o di un fluido compresso equivalente di servizio, che modula la pressione alimentata alla camera 40. La valvola 51 viene azionata per comando dell’unità di governo della stazione di roccatura. La valvola 51 alimenta un condotto comune 52 con l’interposizione di un ugello tarato 53, che genera una perdita di carico predeterminata nel condotto. Il condotto comune 52 si biforca quindi in due condotti separati 56 e 57, che alimentano separatamente le due camere 41 e 42.
Una caratteristica saliente della presente invenzione sta nel fatto che nei due condotti separati 56 e 57, che alimentano e scaricano le due camere 41 e 42, vengano introdotti mezzi 60 che provocano in essi una significativa differenza della perdita di carico nel fluido scorre nei due condotti.
Come mostrato nelle figure 3A-B, su uno dei due condotti viene installato un secondo ugello tarato 59, che genera una perdita di carico predeterminata nel suo condotto e nettamente superiore a quella determinata dall’ugello 53. Nella figura 3, tale secondo ugello tarato 59 viene esemplificativamente posto sul condotto 57 che alimenta la camera superiore 41.
Il funzionamento del braccio portarocche secondo la presente invenzione à ̈ esemplificativamente il seguente. Come detto, durante la normale roccatura, il braccio 14 si solleva spontaneamente e lentamente al crescere della dimensione della rocca 10, il pistone 44 si solleva spontaneamente tirato verso l’alto dal giunto sferico 34. La valvola regolatrice 51 può erogare una pressione controllata di aria compressa per la contrappesatura a regolare la pressione di appoggio della rocca 12 sul cilindro 13. Il flusso del fluido à ̈ modestissimo e gli ugelli tarati 53 e 59 non esercitano nessuna azione significativa.
Quando si deve sollevare il braccio portarocche 14, la valvola 51 – per comando da parte dell’unità di governo della stazione di roccatura – viene aperta ad erogare il fluido alla massima pressione disponibile ad entrambe le camere 41 e 42. All’inizio della corsa del pistone 44, l’ugello 59 tarato ad alta perdita di carico ostacola il flusso nel condotto 57 e il sollevamento del pistone 44 parte più lentamente. Quando il pistone 44 si à ̈ sollevato – come in figura 3 bis - tanto da far uscire il suo cilindro inferiore 46 fuori dalla sua camera inferiore 42, le dette due camere 41 e 42 comunicano e la strozzatura dell’ugello 59 non ha più effetto e il pistone 44 si solleva liberamente.
Quando invece si deve abbassare il braccio portarocche 14, ad esempio per portare il nuovo tubetto 29 ad appoggiarsi sul cilindro 13 di azionamento, la valvola 51 – sempre per comando da parte dell’unità di governo della stazione di roccatura – viene aperta per sfogare la pressione esistente nell’attuatore 31 e per scaricare il fluido dalle camere 41 e 42. Per effetto del suo peso, il braccio portarocche ridiscende. All’inizio della corsa di discesa, il pistone 44 à ̈ nella posizione illustrata in figura 3B, l’ugello 59, tarato ad alta perdita di carico e posto sul condotto 57, non ostacola il flusso di scarico perché il condotto 56 comunica con tutto il volume interno del cilindro 40: il braccio portarocche scende velocemente. Quando poi il pistone 44 si à ̈ abbassato – come in figura 3A - tanto da far entrare il suo cilindro inferiore 46 nella sua camera inferiore 42, le due camere 41 e 42 non comunicano più e la strozzatura dell’ugello 59 impedisce al fluido contenuto nella camera 41 di defluire velocemente: il pistone 44 si abbassa lentamente e l’ultima parte della discesa del pistone à ̈ frenata. La camera 41 funge quindi da ammortizzatore per evitare il brusco appoggio del braccio portarocche, evitando danni sia al cilindro di azionamento 13 che alle contropunte che portano il tubetto.
Nella pratica realizzazione e per ottenere questi effetti nel movimento del braccio portarocche 14 in modo vantaggioso, l’area della sezione della camere minore 42 à ̈ nell’intervallo del 6-15% dell’area della sezione della camera maggiore 41, mentre la lunghezza del cilindro minore 46 del pistone 44 à ̈ nell’intervallo dei 10-30 mm. Tale lunghezza corrisponde alla parte di corsa del pistone 44 che viene ammortizzata prima dell’appoggio del braccio portarocche. Per ottenere l’effetto ammortizzatore, l’ugello 59 a maggior perdita di carico viene realizzato con un diametro compreso nell’intervallo tra 0,1 e 0,5 mm.
Il comando del sollevamento e abbassamento del braccio portarocche 14 con l’attuatore 31 può essere esemplificativamente costituito – nelle roccatrici di tipo manuale - da un pulsante posto sul gruppo 27 che viene azionato dall’operatore. Nelle roccatrici automatiche dotate di carrello di servizio, l’attuatore 31 può essere telecomandato in presenza del carrello di servizio. Il sollevamento e abbassamento del braccio portarocche non richiede quindi sforzo per l’operatore nelle roccatrici manuali, né contatto fisico tra carrello e stazione di roccatura nelle roccatrici automatiche.
Nelle figure 4A e 4B viene illustrata una realizzazione perfezionata dell’attuatore a cilindro pneumatico 31 secondo la presente invenzione, nella quale viene inserito un dispositivo addizionale 65 per l’alzata della rocca in occasione degli interventi del giuntafili 6. Le due figure 4A e 4B mostrano rispettivamente il livello dell’attuatore 31 durante la roccatura e durante l’intervento di giunzione del filo 2.
Come già esposto, il sollevamento del braccio portarocche à ̈ richiesto anche per l’intervento di giunzione del filo. Per questo intervento la rocca deve essere prima sollevata ed arrestata e dopo, quando il filo à ̈ stato giuntato, riappoggiata sul cilindro di azionamento. In questi casi al braccio portarocche à ̈ sufficiente l’alzata del braccio, e con esso del pistone 44, per pochi millimetri dalla posizione angolare in cui si trova in dipendenza dal grado di avanzamento della rocca.
Come mostrato nella figura 4A, il braccio portarocche 14 à ̈ nella sua posizione di lavoro con la valvola 51 che esercita la sua funzione di contrappesatura del braccio. Nella parte superiore dell’attuatore 31, ed esternamente all’involucro 39, à ̈ posto il dispositivo addizionale 65. Tale dispositivo consiste in una seconda camera cilindrica toroidale 70, costituita internamente dall’involucro 39 della camera 40 ed esternamente da un secondo involucro cilindrico 73, e richiusa con un coperchio superiore 74. In questa camera toroidale 70 scorre un pistone toroidale 71 di forma e dimensione coerente con la camera 70. Sulle superfici cilindriche del pistone toroidale 71 sono poste guarnizioni di tenuta 78, ad esempio O-ring, forzate dentro scanalature circonferenziali 79. Come già esposto, la corsa richiesta al pistone 44 per la cosiddetta alzata à ̈ limitata ai pochi millimetri e pertanto l’altezza richiesta per la camera 70 à ̈ di poco superiore all’altezza del pistone toroidale 71.
Dalla parte della faccia inferiore del pistone 71 si trova il sistema 80 di alimentazione e di scarico dell’aria compressa alla/dalla camera 70 di tipo cosiddetto on-off. Tale sistema di alimentazione à ̈ costituito da una valvola 81 a tre vie collegata ad una sorgente 82 di aria compressa o di un fluido compresso equivalente. La valvola 81 viene azionata per comando dell’unità di governo dell’unità di roccatura in occasione degli interventi di giunzione del filo. La valvola 81 alimenta un condotto 83 che sbocca nella parte inferiore della camera 70. Nella pratica attuazione, la sorgente di aria compressa 82 coincide con la sorgente 32, che à ̈ già a bordo dell’unità di roccatura per altri servizi.
Nella parte superiore ed interna del pistone toroidale 71 à ̈ praticato una svasatura conica 85. Nello spazio che si trova, al termine dell’involucro cilindrico 39, tra il pistone 44 e la svasatura conica 85 viene posta una pluralità di sfere 86 di misura appena inferiore a quella dello spazio disponibile.
Quando viene immessa aria compressa nella camera 70 contro la faccia inferiore del pistone 71 per apertura della valvola 81, il pistone 71 si solleva e con la sua parte svasata conica 85 blocca le sfere e le comprime contro il pistone 44, pinzandolo e trascinandolo verso l’alto fino ad appoggiarsi contro il cielo del coperchio superiore 74. Tra la faccia superiore del pistone toroidale 71 e il cielo del coperchio 74 sono poste molle di contrasto, non indicate in figura per semplicità, che vengono caricate dal sollevamento del pistone stesso. Quando la valvola 81 viene comandata ad aprirsi a lasciar sfogare la pressione esistente nella camera 70, la spinta di queste molle di contrasto prevale e il pistone toroidale 71 discende portando le sfere 86 e sbloccando il pistone 44 che torna al livello precedente all’intervento, riappoggiando la rocca 12 sul suo cilindro di azionamento.
Nei confronti dei sistemi disponibili nella tecnica nota per controllo e alimentazione delle spole prima di consegnarle alla roccatrice, il dispositivo secondo la presente invenzione offre notevoli vantaggi e tra di essi meritano una menzione almeno i seguenti. Il comando e l’azionamento del braccio portarocche sia per la contrappesatura, il sollevamento completo, ed anche l’alzata per la giunzione del filo, vengono realizzati con un unico attuatore 44 costituito da un pistone azionato con aria compressa. Il movimento del braccio prevede che la parte finale della sua corsa in discesa venga frenata con funzione di ammortizzatore del contatto tra il tubetto, o la rocca iniziale, ed il cilindro di azionamento.
Il sollevamento completo del braccio portarocche per le operazioni di levata non viene più richiesto agli operatori addetti oppure al carrello di servizio della roccatrice automatica, ma viene realizzato dall’unità di governo della stazione di roccatura all’inizio della levata, facilitando il lavoro degli addetti oppure semplificando il carrello di servizio, che trovano il braccio già sollevato.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Braccio portarocche (14) per l'avvolgimento del filo su un tubetto per formare una rocca consistente in una struttura ad U, che alle due estremità supporta rispettivamente una contropunta fissa e una contropunta mobile, che si possono aprire e chiudere per rilasciare la rocca o per ricevere un nuovo tubetto, detto braccio portarocche (14) potendo essere alzato o abbassato, per rotazione attorno al perno (28), per azionamento con un attuatore (31) realizzato con un cilindro pneumatico, alimentato da una fonte (32) di aria compressa, le due estremità dell’attuatore (31) essendo vincolate l’una alla struttura fissa della macchina avvolgitrice e l’altra superiore vincolata al braccio portarocche, caratterizzato dal fatto che - l’attuatore (31) consiste in un involucro (39) contenente una cavità cilindrica di scorrimento (40) conformata nella sua parte terminale inferiore con due camere cilindriche coassiali (41) e (42) di diametro differente, - che entro la cavità cilindrica (40) scorre un pistone (44), di conformazione e dimensione coerente con le camere (41,42) costituito da due cilindri sovrapposti (45) e (46), - che l’attuatore pneumatico (31) à ̈ dotato di un sistema di alimentazione costituito da una valvola (51) regolatrice a tre vie collegata ad una sorgente di aria compressa o di un fluido compresso equivalente di servizio, che modula la pressione alimentata alla camera (40) per comando dell’unità di governo dell’unità di roccatura, che alimenta e scarica separatamente le due camere (41) e (42) con due condotti separati (56) e (57) sui quali sono introdotti mezzi (60) che provocano in essi una significativa differenza della perdita di carico nel fluido scorrente in essi.
  2. 2. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la cavità cilindrica di scorrimento (40) à ̈ conformata a fungo nella sua parte terminale inferiore, con la camera più grande (41) che sovrasta la camera più piccola (42).
  3. 3. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi (60) che provocano le perdite di carico sono realizzati con ugelli tarati (53,59).
  4. 4. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’area della sezione della camera minore (42) à ̈ nell’intervallo del 6-15% dell’area della sezione della camera maggiore (41), mentre la lunghezza del cilindro minore (46) del pistone (44) à ̈ nell’intervallo dei 10-30 mm.
  5. 5. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l’ugello tarato (59) a maggior perdita di carico viene realizzato con un diametro compreso nell’intervallo tra 0,1 e 0,5 mm.
  6. 6. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’ugello tarato (59) a maggior perdita di carico viene posto sul condotto (57) che alimenta la camera di diametro maggiore.
  7. 7. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella parte superiore dell’attuatore pneumatico (31) nella quale viene inserito un dispositivo addizionale (65) per l’alzata della rocca in occasione degli interventi di giunzione del filo.
  8. 8. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il dispositivo addizionale (65) consiste in una camera cilindrica toroidale (70) posta attorno all’involucro (39) della camera (40), richiusa con un coperchio superiore 74 ed in cui scorre un pistone toroidale (71) di forma e dimensione coerente con la camera (70) per una corsa corrispondente alla corsa richiesta al pistone (44) per realizzare detta alzata, e che nella parte superiore ed interna del pistone toroidale (71) à ̈ praticato una svasatura conica (85) per contenere, nello spazio che si trova, al termine dell’involucro cilindrico (39), tra il pistone (44) e la svasatura conica (85), una pluralità di sfere (86) di misura appena inferiore a quella dello spazio disponibile così che, quando il pistone (71) si solleva, la sua parte svasata conica (85) blocchi le sfere (86) e le comprima contro il pistone (44), pinzandolo e trascinandolo verso l’alto.
  9. 9. Braccio portarocche (14) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dalla parte della faccia inferiore del pistone (71) à ̈ posto un sistema (80) on-off di alimentazione e di scarico dell’aria compressa alla/dalla camera (70), costituito da una valvola (81) a tre vie collegata ad una sorgente di aria compressa o di un fluido compresso equivalente di servizio ed azionata per comando dell’unità di governo dell’unità di roccatura in occasione degli interventi di giunzione del filo.
IT000480A 2012-03-27 2012-03-27 Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca ITMI20120480A1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000480A ITMI20120480A1 (it) 2012-03-27 2012-03-27 Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca
EP13160855.6A EP2644549B1 (en) 2012-03-27 2013-03-25 Winding machine
IN1137MU2013 IN2013MU01137A (it) 2012-03-27 2013-03-26
CN201310102929.0A CN103359535B (zh) 2012-03-27 2013-03-27 卷绕机
CN201320145568.3U CN203372911U (zh) 2012-03-27 2013-03-27 卷绕机

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000480A ITMI20120480A1 (it) 2012-03-27 2012-03-27 Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20120480A1 true ITMI20120480A1 (it) 2013-09-28

Family

ID=46582845

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000480A ITMI20120480A1 (it) 2012-03-27 2012-03-27 Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP2644549B1 (it)
CN (2) CN203372911U (it)
IN (1) IN2013MU01137A (it)
IT (1) ITMI20120480A1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITMI20120480A1 (it) * 2012-03-27 2013-09-28 Savio Macchine Tessili Spa Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca
CN105019064A (zh) * 2015-08-05 2015-11-04 如皋市丁堰纺织有限公司 一种梳棉机给棉板加压机构
DE102016117612A1 (de) * 2016-09-19 2018-03-22 Saurer Germany Gmbh & Co. Kg Rahmenöffnungseinrichtung für einen Spulenrahmen
CN109607296A (zh) * 2018-12-05 2019-04-12 无锡进源科技开发有限公司 一种动力放线机
CN110004537B (zh) * 2019-03-29 2021-09-28 桐昆集团浙江恒盛化纤有限公司 一步法生产涤氨空包纱换丝的方法
CH717382A1 (de) * 2020-05-05 2021-11-15 Ssm Schaerer Schweiter Mettler Ag Verfahren und Vorrichtung zum Aufspulen eines Fadens auf eine Spule.

Citations (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2144192A (en) * 1936-10-22 1939-01-17 Universal Winding Co Winding machine
CH232346A (de) * 1941-12-24 1944-05-31 Schlafhorst & Co W Kreuzspulmaschine mit selbsttätiger Abhebung der Spule bei Fadenbruch.
GB845150A (en) * 1958-04-30 1960-08-17 Charles Edward Tallis Fluid-actuated mechanism
US3667205A (en) * 1969-03-07 1972-06-06 Ozdian Josef Mechanism for withdrawing and winding yarn in spinning units
DE2351311A1 (de) * 1973-10-12 1975-04-24 Zinser Textilmaschinen Gmbh Hydraulische oder pneumatische arbeitselemente
US3934830A (en) * 1973-05-28 1976-01-27 Zinser Textilmaschinen Gmbh Spooling mechanism
JPS57117466A (en) * 1981-01-08 1982-07-21 Toray Ind Inc Doffing device
DE3913793A1 (de) * 1988-04-26 1989-11-09 Brown Inc John Spulvorrichtung mit luftgeregeltem spulkopfdruck und spulverfahren
EP0846640A2 (de) * 1996-12-07 1998-06-10 W. SCHLAFHORST AG & CO. Kreuzspulen herstellende Textilmaschine
EP1201592A2 (en) * 2000-10-20 2002-05-02 SAVIO MACCHINE TESSILI S.p.A. Improved reel-stick device for winding yarn with regulated pressure, particularly for double-twist twisting frames
DE202007008833U1 (de) * 2007-06-23 2007-08-23 Festo Ag & Co. Vorrichtung zur Endlagendämpfung
EP1847720A1 (de) * 2006-04-22 2007-10-24 Festo Ag & Co. Linearantriebsvorrichtung

Family Cites Families (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH573859A5 (it) * 1973-05-28 1976-03-31 Zinser Textilmaschinen Gmbh
CN201334277Y (zh) * 2008-12-08 2009-10-28 浙江泰坦股份有限公司 纱筒抬升装置
JP2011037608A (ja) * 2009-08-17 2011-02-24 Murata Machinery Ltd 繊維機械
ITMI20120480A1 (it) * 2012-03-27 2013-09-28 Savio Macchine Tessili Spa Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca

Patent Citations (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2144192A (en) * 1936-10-22 1939-01-17 Universal Winding Co Winding machine
CH232346A (de) * 1941-12-24 1944-05-31 Schlafhorst & Co W Kreuzspulmaschine mit selbsttätiger Abhebung der Spule bei Fadenbruch.
GB845150A (en) * 1958-04-30 1960-08-17 Charles Edward Tallis Fluid-actuated mechanism
US3667205A (en) * 1969-03-07 1972-06-06 Ozdian Josef Mechanism for withdrawing and winding yarn in spinning units
US3934830A (en) * 1973-05-28 1976-01-27 Zinser Textilmaschinen Gmbh Spooling mechanism
DE2351311A1 (de) * 1973-10-12 1975-04-24 Zinser Textilmaschinen Gmbh Hydraulische oder pneumatische arbeitselemente
JPS57117466A (en) * 1981-01-08 1982-07-21 Toray Ind Inc Doffing device
DE3913793A1 (de) * 1988-04-26 1989-11-09 Brown Inc John Spulvorrichtung mit luftgeregeltem spulkopfdruck und spulverfahren
EP0846640A2 (de) * 1996-12-07 1998-06-10 W. SCHLAFHORST AG & CO. Kreuzspulen herstellende Textilmaschine
EP1201592A2 (en) * 2000-10-20 2002-05-02 SAVIO MACCHINE TESSILI S.p.A. Improved reel-stick device for winding yarn with regulated pressure, particularly for double-twist twisting frames
EP1847720A1 (de) * 2006-04-22 2007-10-24 Festo Ag & Co. Linearantriebsvorrichtung
DE202007008833U1 (de) * 2007-06-23 2007-08-23 Festo Ag & Co. Vorrichtung zur Endlagendämpfung

Also Published As

Publication number Publication date
EP2644549A1 (en) 2013-10-02
CN103359535A (zh) 2013-10-23
IN2013MU01137A (it) 2015-05-29
EP2644549B1 (en) 2016-06-08
CN203372911U (zh) 2014-01-01
CN103359535B (zh) 2017-07-21

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI20120480A1 (it) Braccio portarocche per l'avvolgimento dei filati in rocca
CN103420226B (zh) 纱线卷绕装置及纱线卷绕方法
ITMI20121019A1 (it) Dispositivo per la giunzione di filati
CN102530650A (zh) 制造交叉卷绕筒子的纺织机械的工位
ITMI20070133A1 (it) Sistema di aspirazione per roccatrici
CN106164333A (zh) 真空处理装置
CN101736454B (zh) 服务于自由端纺纱机工位的服务机组
ITMI20060272A1 (it) Punto di bobinatura di una macchina tessile per la produzione di bobine incrociate
ITUB20154986A1 (it) Punto di incannatura con un dispositivo di allineamento per una spola
CN107954259A (zh) 纱线卷绕装置
ITMI20002280A1 (it) Dispositivo portarocche perfezionato per avvolgimento di filato con pressione regolata particolarmente per ritorcitoi a doppia torsione
ITMI20072352A1 (it) Dispositivo e procedimento per la levata delle spoledai filatoi ad anello
CH705567B1 (it) Dispositivo di formazione della teletta per uno stiroriunitore.
CN105384007A (zh) 纱线卷绕装置以及自动络纱机
CN107963512A (zh) 纱线卷取装置以及卷装的旋转停止方法
ITMI20121020A1 (it) Dispositivo per la giunzione di filo in macchine di avvolgimento
ITMI972131A1 (it) Dispositivo di filatura a vasi
ITMI20080275A1 (it) Dispositivo di adattamento di una roccatrice alla partita delle spole da lavorare
ITMI20110119A1 (it) Dispositivo di alimentazione di liquido a un apparecchio di giunzione di fili o filati tessili mediante gas compresso e liquido, apparecchio e procedimento di giunzione di fili o filati tessili mediante gas compresso e liquido comprendenti tale dispo
JP2505139B2 (ja) 自動ワインダの解舒補助装置
CN107963518A (zh) 纱线卷取装置以及接头方法
ITMI20010415A1 (it) Procedimento e dispositivo per il supporto pneumatico di un filo
DE4031101A1 (de) Bedienungsroboter fuer eine doppeldrahtzwirnmaschine sowie verfahren zum spulenwechseln
ITMI20120479A1 (it) Braccio portarocche per il supporto di una rocca in avvolgimento
IT9021325A1 (it) Dispositivo adattatore della tensione del filo in dipanatura in una unita' di roccatura