ITMI20002339A1 - Placca ago per l'esecuzione di cuciture a punto sopraggitto - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente partitolo: “PLACCA AGO PER L’ESECUZIONE DI CUCITURE A PUNTO SOPRAGGITTO”

La presente invenzione si riferisce ad una placca ago pér l'esecuzione di cuciture a punto sopraggitto comprendente le caratteristiche espresse nel preambolo della rivendicazione 1.

Come è noto, nella produzione dei capi di abbigliamento quali calze, collant e maglieria in generale, i manufatti tessili vengono sottoposti a operazioni di assemblaggio fra diverse parti di tessuto e/o operazioni di finitura estetica dei bordi del capo ottenuto. Normalmente, sia l'assemblaggio che la finitura vengono eseguite mediante macchine cosiddette tagliacuce predisposte ad effettuare una cucitura a punto sopraggitto. Per effettuare la cucitura a punto sopraggitto le macchine tagliacuce sono dotate di un dispositivo per la cucitura che presenta un ago portante un filo di cucitura alternativamente mobile secondo una direzione rettilinea. L’ago è predisposto ad attraversare una placca ago sulla quale il manufatto in lavorazione è destinato ad avanzare.

Tale dispositivo comprende inoltre un braccio inferiore ed un braccio superiore alternativamente oscillabili attorno ad un asse di rotazione parallelo alla direzione di avanzamento del manufatto in lavorazione. Sul braccio inferiore è impegnato un crochet inferiore portante un rispettivo filo di concatenamento per cui il crochet inferiore risulta alternativamente mobile secondo una traiettoria arcuata avente direzione sostanzialmente perpendicolare rispetto alla direzione di avanzamento del manufatto tessile in lavorazione. Sul braccio superiore è montato un rispettivo crochet superiore, eventualmente dotato di un rispettivo filo, alternativamente mobile secondo una traiettoria arcuata sostanzialmente perpendicolare alla direzione di avanzamento del manufatto in lavorazione. La cooperazione fra l’ago, il crochet inferiore ed il crochet superiore determina la cucitura a punto sopraggitto desiderata.

Al fine di rendere il prodotto finale più resistente e migliorato esteticamente, vengono generalmente eseguite, lungo i bordi di giunzione delle parti di tessuto da unire, più cuciture a punto sopraggitto sovrapposte.

Nei processi di lavorazione automatizzati, per la realizzazione delle summenzionate cuciture sono spesso impiegati apparati costituiti da due macchine per cucire. Una prima macchina, solitamente costituita da una tagliacuce esegue una prima cucitura a punto sopraggitto ed una seconda macchina, disposta in serie rispetto alla prima macchina, effettua una seconda cucitura a punto sopraggitto sovrapposta alla prima cucitura. La prima e la seconda macchina sono collegate tra loro da una guida di trasferimento mediante la quale ogni manufatto tessile in lavorazione, previamente lavorato nella prima macchina, viene inviato alla seconda.

Più in particolare, in corrispondenza della prima macchina, le parti di tessuto del manufatto in lavorazione vengono sottoposte ad un’operazione di taglio per determinare il perfetto combaciamento dei bordi di giunzione delle stesse. Contemporaneamente aH'operazione di taglio ed immediatamente a valle della zona in cui essa viene attuata, la prima macchina è predisposta ad effettuare una cucitura a punto sopraggitto che determina l’assemblaggio delle parti di tessuto costituenti il manufatto in lavorazione. Il manufatto tessile viene poi fatto avanzare lungo la guida di trasferimento per raggiungere la seconda macchina, in corrispondenza delia quale viene effettuata, in sovrapposizione alla cucitura eseguita nella prima macchina, un'ulteriore cucitura a punto sopraggitto.

Tutto ciò premesso, la Richiedente ha riscontrato che gli apparati e le tecniche note per la realizzazione di giunzioni fra parti di tessuto nella lavorazione di manufatti tessili mediante cuciture a punto sopraggitto sovrapposte non sono esenti da alcuni inconvenienti e sono migliorabili sotto diversi aspetti principalmente in relazione alla qualità delle cuciture ottenute nonché alla precisione ed alla regolarità di posizionamento fra i punti delle cuciture differenti. Infatti, generalmente l’interposizione fra i punti delle varie cuciture risulta disomogeneo in quanto il manufatto in lavorazione che è già stato sottoposto ad una prima cucitura a punto sopraggitto viene trasferito dalla prima macchina o macchina tagliacuce alla seconda macchina in corrispondenza della quale viene effettuata un’altra cucitura a punto sopraggitto. Durante tale trasferimento, il manufatto, specie se è costituito da un materiale elasticamente cedevole, è soggetto ad allungarsi e/o accordarsi deformando la propria struttura iniziale. Le deformazioni strutturali a cui ciascun manufatto è soggetto durante il proprio trasferimento determinano un'imprecisione nella disposizione dei punti delle cudture effettuate, conferendo conseguentemente al prodotto ottenuto, un livello qualitativo non pienamente soddisfacente.

Inoltre, essendo la seconda cucitura realizzata necessariamente in assenza di rifilatura dei bordi delle parti di tessuto, la sua corretta esecuzione è fortemente condizionata da un perfetto allineamento del manufatto con gli aghi e gli altri organi di cucitura.

Conseguentemente, ogni minimo scostamento trasversale del manufatto si ripercuote sulla corretta esecuzione della cucitura.

Va inoltre considerato che tali apparati non sono adatti ad effettuare cuciture di tipo curvilineo che pertanto devono essere effettuate manualmente da un operatore.

Va inoltre notato che tali apparati risultano considerevolmente costosi in quanto prevedono la presenza di due macchine per cucire e di una serie di dispositivi atti ad automatizzare queste ultime in sincronia con il sistema di avanzamento dei manufatti in lavorazione.

Al fine di risolvere i summenzionati problemi la Richiedente ha ideato e progettato un dispositivo, dettagliatamente descritto nella domanda di brevetto MI 2000A001472 che consente ad un'unica macchina di realizzare una cucitura composta da più porzioni di cucitura a punto sopraggitto sovrapposte.

La Richiedente ha peraltro riscontrato che le placche ago normalmente utilizzate in associazione al dispositivo oggetto della summenzionata domanda sono migliorabili principalmente in relazione alla qualità della cucitura ottenuta, nonché alla qualità del prodotto finito. Infatti, data la propria struttura, le placche ago normalmente usate con tali dispositivi possono determinare la formazione di cuciture irregolari e disomogenee i cui punti di cucitura non sono intercalati in modo preciso e ad un passo costante. Scopo della presente invenzione è risolvere i problemi legati all'uso delle placche ago note proponendo una placca ago che migliori ulteriormente la qualità delle porzioni di cucitura a punto sopraggitto sovrapposte, particolarmente in relazione alla precisione delle stesse.

Questo scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso delta seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da una placca ago per l’esecuzione di cuciture a punto sopraggitto comprendente le caratteristiche espresse nella parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva di una placca ago per l'esecuzione di cuciture a punto sopraggitto, in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento alle figure allegate, fomite a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo e di una placca ago per l’esecuzione di cuciture a punto sopraggitto secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista dall'atto della placca ago di cui alla figura 1;

- la figura 3 é una sezione della placca ago eseguita secondo la traccia lll-lll di figura 2. Con riferimento alle figure allegate, con 5 è stata complessivamente indicata una placca ago per l’esecuzione di cuciture a punto sopraggitto in accordo con la presente invenzione.

La placca ago 5 risulta vantaggiosamente installabile su macchine predisposte ad effettuare cuciture a punto sopraggitto, in associazione ad un dispositivo 1 comprendente almeno una barra porta-aghi 2 mobile alternativamente secondo una traiettoria sostanzialmente rettilinea. Alla barra porta-aghi 2 sono fissati, tramite appositi mezzi di bloccaggio, almeno un ago principale 3 ed almeno un ago ausiliario 4 entrambi orientati verso il basso e portanti rispettivamente un filo di cucitura principale ed un filo di cucitura ausiliario (non illustrati). L'ago principale 3 e l'ago ausiliario 4 si muovono quindi solidalmente alla barra porta-aghi 2 secondo un moto rettilineo alternato attraversando la placca ago 5 inferiormente localizzata rispetto agli stessi sulla quale un manufatto in lavorazione scorre secondo una direzione di cucitura indicata dalla freccia “A” nella figura allegata.

Come illustrato in figura 1, gli aghi principale 3 e ausiliario 4 giacciono su un piano trasversale alla direzione di cucitura “A" del manufatto in lavorazione. Preferibilmente gli aghi 3, 4 giacciono su un piano sostanzialmente obliquo rispetto alla direzione di cucitura “A" definendo con quest’ultima un angolo di inclinazione “a" avente un'ampiezza compresa fra Γ e 70°, rilevabile sul piano di giacitura della placca ago 5.

Il dispositivo 1 comprende inoltre almeno un braccio inferiore 6 lateralmente disposto rispetto alla placca ago 5 e rigidamente connesso, tramite una propria estremità 6a ad un albero inferiore di comando (non illustrato in quanto di per sé noto) alternativamente oscillabile attorno ad un proprio asse longitudinale "X”.

Su un’altra estremità 6b del braccio inferiore 6, opposta all’estremità 6a, sono bloccati almeno un crochet inferiore principale 7 ed almeno un crochet inferiore ausiliario 8. I crochet inferiori 7, 8 risultano alternativamente mobili contemporaneamente fra loro, con traiettoria arcuata secondo una direzione perpendicolare rispetto alla direzione di cucitura “A" del manufatto in lavorazione. La direzione di movimentazione di ciascun crochet inferiore 7, 8 interseca la direzione di movimentazione del rispettivo ago 3, 4 con il quale viene formato il rispettivo punto di cucitura.

Il crochet inferiore principale 7 ed il crochet inferiore ausiliario 8 portano rispettivamente un filo principale di concatenamento ed un filo ausiliario di concatenamento (non illustrati) destinati ad essere concatenati rispettivamente con il filo di cucitura principale ed il filo di cucitura ausiliario portati dai rispettivi aghi 3, 4 per generare rispettivamente, come meglio apparirà in seguito, una porzione di cucitura principale e ad una porzione di cucitura ausiliaria sovrapposta alla porzione di cucitura principale.

In opposizione al braccio inferiore di supporto 6 e lateralmente rispetto alla placca ago 5, il dispositivo prevede inoltre un braccio superiore di supporto 9 collegato, mediante una propria estremità 9a, ad un cinematismo di comando (non illustrato in quanto di per sé noto) e presentante su un’altra estremità 9b, opposta all’estremità 9a, almeno un crochet superiore principale 10 ed almeno un crochet superiore ausiliario 11. Durante il funzionamento del dispositivo 1 il cinematismo di comando conduce in movimento il braccio superiore 9 per cui entrambi i crochet superiori 10, 11 seguono una traiettoria di movimentazione che si estende a cavallo di un bordo del manufatto in lavorazione secondo una direzione sostanzialmente trasversale alla direzione di cucitura "A’ del manufatto stesso.

È possibile che il crochet superiore principale 10 e/o il crochet superiore ausiliario 11 portino rispettivi fili di concatenamento destinati a formare con i fili di concatenamento dei crochet inferiore 7, 8 e degli aghi 3, 4 i punti delle porzioni di cucitura principale ed ausiliaria da eseguire.

Come visibile dalle figure allegate, la placca ago 5 presenta una struttura sostanzialmente piastriforme composta da una prima porzione 12 sostanzialmente rettangolare ed una seconda porzione 13 sostanzialmente trapezoidale unita di pezzo alla prima porzione 12 e sporgente lateralmente a sbalzo da quest'ultima, da parte opposta rispetto ad un lato primario 17 sostanzialmente parallelo alla direzione di cucitura "A", definito lungo lo sviluppo perimetrale della placca ago 5.

Per consentire ii proprio fissaggio su una macchina per l'esecuzione di cuciture a punto sopraggitto, la placca ago 5 è provvista di fori di fissaggio 14a, 14b impegnabili da rispettivi elementi filettati non rappresentati.

La placca ago 5 può essere dotata di una o più aperture centrali 15 attraverso le quali operano una o più griffe facenti parte di un dispositivo di trasporto (non raffigurato in quanto di per sé noto), che agisce sul manufatto in lavorazione per determinarne l’avanzamento secondo la summenzionata direzione di cucitura "A”.

Più in particolare, nella soluzione rappresentata, sono previste aperture centrali 15 reciprocamente affiancate, presentanti configurazione allungata secondo una direzione parallela alla direzione di cucitura, nonché due aperture ausiliarìe 16 parallelamente interposte fra le aperture centrali 15 ed il lato primario 17.

La placca ago 5 presenta inoltre una feritoia principale 21 ed una feritoia ausiliaria 22 ricavate in prossimità del lato primario 17. La feritoia principale 21 e la feritoia ausiliaria 22 sono predisposte ad essere operativamente attraversate rispettivamente dall'ago principale 3 e dell’ago ausiliario 4 del dispositivo sopra descritto.

Come visibile dalie figure 1 e 2, ciascuna feritoia 21, 22 presenta una sagoma sostanzialmente a “L" definita da un primo tratto 21 a, 22a sostanzialmente parallelo al lato primario 17 della placca ago 5 ed un secondo tratto 21 b, 22b sostanzialmente perpendicolare al primo tratto 21 a, 22a e sviluppantesi tra quest'ultimo ed il lato primario 17 in modo tale da interromperne la continuità.

Il primo tratto 21a, 22a di ciascuna feritoia 21, 22 presenta, in opposizione al rispettivo secondo tratto 21 b, 22b una porzione d'estremità 21 c, 22c destinata ad essere attraversata dal rispettivo ago 3, 4.

In accordo con la disposizione degli aghi 3, 4 dei dispositivo 1, le porzioni di estremità 21 c, 22c delle feritoie 21, 22 sono reciprocamente accostate secondo una direzione trasversale alla direzione di cucitura "A" ed ai lato primario 17 della placca ago 5 in modo tale che la distanza tra la porzione d’estremità 21 c della feritoia principale 21 ed il lato primario 17 risulti differente rispetto alla distanza tra quest'ultimo la porzione d’estremità 22c della feritoia ausiliaria 22.

Va comunque notato che, a seconda delle esigenze, le feritoie 21, 22 possono anche essere realizzate in modo da risultare reciprocamente allineate lungo una direzione sostanzialmente parallela al lato primario 17.

La placca ago 5 prevede inoltre la presenza di una linguetta principale 23 ed una linguetta ausiliaria 24 ricavate in corrispondenza del lato primario 17 della placca ago 5 delimitanti, almeno parzialmente, le rispettive feritoie principale 21 ed ausiliaria 22 e presentanti ciascuna un bordo terminale 23a, 24a distanziato dalla porzione d’estremità 21 c, 22c della corrispettiva feritoia 21, 22, e rivolto da parte opposta rispetto a quest' ultima.

Come visibile dalle figure 1 e 2, le linguette 23, 24 sono sostanzialmente allineate lungo il lato primario 5b della placca ago 5. In altre parole, Il bordo terminale 23a, 24a di ciascuna linguetta 23, 24 è preferenzialmente allineato con il bordo terminale 23a, 24a dell'altra linguetta 23, 24 lungo una medesima direzione parallela alla direzione di cucitura “A".

Va tuttavia notato che è possibile, a seconda delle esigenze, ricavare sulla placca ago 5 linguette 23, 24 presentanti bordi terminali 23a, 24a sfalsati rispetto ad una direzione parallela alla direzione di cucitura "A”.

L'altezza di costa di ciascuna porzione di cucitura viene determinata dalla distanza rilevabile tra il bordo terminale 23a, 24a di ciascuna linguetta 23, 24 e la porzione d'estremità 21 c, 22c della corrispondente feritoia 21, 22.

Pertanto, intervenendo sulla posizione delle feritoie 21, 22 e/o dei bordi terminali 23a, 24a delle linguette 23, 24 è possibile ottenere porzioni di cucitura sovrapposte in cui la porzione di cucitura sovrastante copre completamente in larghezza la porzione di cucitura sottostante, oppure la porzione di cucitura sovrastante copre solo parzialmente la porzione di cucitura sottostante.

È inoltre preferibilmente previsto che il bordo terminale 23a, 24a di ciascuna linguetta 23, 24 presenti almeno un tratto di coda 23b, 24b facente capo al secondo tratto 21 b, 22b deila rispetiva feritoia 21, 22, obliquamente disposto rispetto al fato primario 17 della placca ago 5 secondo un’inclinazione convergente verso la rispettiva feritoia 21, 22 in allontanamento dalla porzione d'estremità 21 c, 22c di quest’ultima.

L’inclinazione dei tratti di coda 23b, 24b delle rispettive linguete 23, 24 influisce sull'andamento secondo cui i punti di cucitura formati disimpegnano le linguete stesse ed avanzano sulla placca ago 5.

Al fine di otenere un andamento costante e pressappoco simile tra la porzione di cucitura principale e la porzione di cucitura ausiliaria in formazione, il tratto di coda 23b della linguetta principale 23 è preferibilmente orientato sostanzialmente parallelamente rispetto al trato di coda 24b della linguetta ausiliaria 24.

È tuttavia possibile che, per ottenere cuciture particolari e/o ricercate i tratti di coda 23b, 24b delle linguette 23, 24 presentino un grado di inclinazione differente l’uno rispeto all'altro determinando conseguentemente differenti andamenti nell’avanzamento delle diverse porzioni di cucitura in esecuzione. La placca ago 5 comprende inoltre una porzione di invito 25 interposta tra la lingueta principale 23 e la linguetta ausiliaria 24 per convogliare superiormente alla linguetta ausiliaria 24 la porzione di cucitura principale in avanzamento lungo la lingueta principale 23. Più in particolare, la porzione di invito 25 presenta una prima estremità 25a, disposta inferiormente rispetto alla lingueta principale 23 ed una seconda estremità 25b, opposta alla prima estremità 25a, unita pezzo con la linguetta ausiliaria 24 in modo tale da definire un piano inclinato sviluppantesi dal basso verso l’alto in allontanamento dalla linguetta principale 23, fino a coincidere con la superficie superiore della lingueta ausiliaria 24. In altre parole, la porzione di invito è definita da uno smusso sviluppantesi dalla linguetta ausiliaria 24 inferiormente in direzione della linguetta principale 23 per accompagnare la porzione di cucitura principale al di sopra della placca ago 5 prima che la porzione di cucitura primaria stessa raggiunga la linguetta ausiliaria 24, dove viene realizzata la porzione di cucitura ausiliaria.

La placca ago 5 comprende inoltre una porzione terminale 26 presentante un ulteriore smusso 27 per l’avanzamento delle porzioni di cucitura sovrapposte provenienti dalla linguetta ausiliaria 24.

Viene esposto qui di seguito il funzionamento del dispositivo 1 dotato della placca ago secondo la presente invenzione.

Mediante appositi mezzi di alimentazione il manufatto tessile viene condotto sulla placca ago 5 della macchina tagliacuce, in corrispondenza della quale viene eseguita, immediatamente a monte degli aghi 3, 4, un'operazione di rifilatura dei bordo del manufatto da cucirsi.

Quando il manufatto si trova in corrispondenza degli aghi 3, 4, dei crochet inferiori 7, 8 e superiori 10, 11, le parti di tessuto vengono unite da due porzioni di cucitura a punto sopraggitto sovrapposte. Una porzioni di cucitura principale viene formata dalla cooperazione fra l'ago principale 3, il crochet inferiore principale 7 ed il crochet superiore principale 10 attorno alla linguetta principale 21, ed una porzione di cucitura ausiliaria viene formata dall’interazione fra l'ago ausiliario 4, il crochet inferiore ausiliario 8 ed il crochet superiore ausiliario 11 attorno alla linguetta ausiliaria 22.

Va notato che essendo fissati sullo stesso braccio inferiore di supporto 6 la corsa del crochet inferiore principale 7 è pari in lunghezza alla corsa del crochet inferiore ausiliario 8.

Tuttavia, secondo la presente invenzione è preferibile che la porzione di cucitura ausiliaria presenti un’altezza di costa, vale a dire una distanza tra il punto di cucitura e il rispettivo bordo dei tessuti da unire, maggiore dell'altezza di costa della porzione di cucitura principale. Tale differenza fra le altezze di costa delle porzioni di cucitura è determinata dalla disposizione sfalsata degii aghi 3, 4 rispetto alla direzione di cucitura “A" i quali agiscono attraverso le rispettive feritoie 21, 22 sfalsate della placca ago 5. In altre parole, giacendo su un piano trasversale alla direzione di cucitura “A", l'ago principale 3 forma, sul manufatto in lavorazione, in corrispondenza della feritoia principale 21, un punto di cucitura più vicino al bordo di giunzione delle parti di tessuto da unire che il punto formato dall’ago ausiliario 4 in corrispondenza della feritoia ausiliaria 22.

Per garantire una corretta interazione con gli aghi 3, 4, può essere previsto che i crochet inferiori 7, a nonché i crochet superiori 10, 11, siano reciprocamente sfalsati nelle rispettive direzioni di movimento, secondo una misura corrispondente all’Interasse rilevabile fra gli aghi 3, 4 in direzione normale alla direzione di cucitura "A".

A lavorazione ultimata, le porzioni di cucitura principale e ausiliaria della cucitura a punto sopraggitto che viene ottenuta presentano ciascuna una serie di punti di cucitura aventi un passo predeterminato. Il passo dei punti di cucitura della porzione principale risulta uguale ai passo dei punti di cucitura della porzione ausiliaria e ciascun punto di cucitura della porzione ausiliaria dista dal punto precedente della porzione principale secondo una misura predefinita che può, ad esempio, essere pari alla metà del passo di cucitura. La presente Invenzione risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota e raggiunge gli scopi proposti.

Innanzi tutto il dispositivo oggetto della presente invenzione consente di realizzare cuciture a punto sopraggitto sovrapposte presentanti un elevato grado di precisione nell'interposizione fra i punti delle stesse. Più in particolare, tale dispositivo garantisce che ciascun punto di cucitura sia distante dal punto precedente e dal punto successivo secondo una misura desiderata e programmata. In altre parole, se è stato previsto ad esempio che i punti della cucitura ausiliaria coincidano con il punto medio rìlevabile fra i punti della cucitura principale, tale configurazione non subirà variazioni di alcuna sorta durante l'intera lavorazione presentando, come risultato finale, una doppia cucitura a punto sopraggitto omogenea e precisa. Questa condizione viene resa possibile dalla vicinanza tra gli elementi atti a realizzare la porzione di cucitura principale o prima cucitura e gli elementi atti a realizzare la porzione di cucitura ausiliaria o seconda cucitura. Infatti, il manufatto in lavorazione non è più sottoposto a lunghi spostamenti, su guide o altri sìmili mezzi di convogliamento che lo conducono dalla zona in cui avviene la prima cucitura alla zona in cui avviene la seconda cucitura, ma viene lavorato direttamente in un'unica zona che prevede l'esecuzione di entrambe le cuciture contemporaneamente.

La precisione nel concatenare i punti della prima cucitura con i punti della seconda cucitura permette di ottenere anche cuciture di elevata qualità su tratti o bordi di tessuti curvilinei sia attuando un avanzamento del manufatto in lavorazione di tipo manuale che di tipo automatico.

Va inoltre considerato che l'eliminazione di guide di trasferimento mediante le quali il manufatto in lavorazione veniva condotto consente di eliminare tutte le problematiche connesse con la precisione di guida del manufatto nella seconda macchina e, quindi, di eseguire cuciture a velocità molto superiori senza compromettere la precisione di esecuzione della cucitura.

Inoltre, va sottolineato che i costi di produzione vengono notevolmente ridotti rispetto alla tecnica nota in quanto il prodotto ottenuto che veniva realizzato mediante due macchine per cucire, risulta realizzabile utilizzando una sola macchina. L’utilizzo di una soia macchina per cucire ha reso anche possibile l'eliminazione di guide di trasferimento da una macchina all’altra e conseguentemente l'eliminazione di complessi sistemi di sincronismo atti, normalmente nell”arte nota, ad organizzare le operazioni delle due macchine e lo spostamento del manufatto.

Contrariamente alle placche ago generalmente utilizzate, l’uso di una placca ago 5 secondo l'invenzione in associazione al dispositivo 1 summenzionato consente dì migliorare notevolmente la qualità delle cuciture ottenute in quanto il dispositivo 1 può esprimere al meglio le proprie prerogative funzionali. Più in dettaglio, la presenza di una linguetta 23, 24 per ciascuna feritoia 21 , 22 fa si che ciascuna delle porzioni di cucitura venga disimpegnata dalla placca ago in modo otimale, senza provocare disomogeneità nella distribuzione dei punti e/o raggrinzamenti sul tessuto.

Va a tale riguardo notato che, con l’uso delle placche ago realizzate secondo la tecnica nota, in cui entrambe le porzioni di cucitura verrebbero realizzate attorno ad una singola linguetta, risulterebbe praticamente impossibile conferire a quest’ultima caratteristiche geometriche tali da garantire l’ottimale scorrimento della prima porzione di cucitura lungo la linguetta stessa e, nel contempo, realizzare una seconda porzione di cucitura sufficientemente lasca per consentire la successiva distensione dei tessuti cuciti secondo un unico piano, senza che il manufatto venisse immagliato con un indesiderato effetto di costrizione nella seconda porzione di cucitura stessa.

Inoltre, la presenza di due linguette distinte permette di gestire separatamente ed indipendentemente l’una dall’altra la larghezza delle due porzioni di cucitura ottenute. Risulta in tal modo possibile, in funzione delle esigenze di volta in volta incontrate, sovrapporre alla prima porzione di cucitura una seconda porzione di cucitura avente larghezza o altezza di costa maggiore, oppure minore, oppure uguale alla larghezza o altezza di costa della prima porzione di cucitura.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Placca ago per l'esecuzione di cuciture a punto sopraggitto presentante: - una feritoia principale (21) avente una porzione d’estremità (21 c) predisposta ad essere attraversata da un ago principale (3) portante un rispettivo filo di cucitura principale per la realizzazione di una porzione di cucitura principale su un manufatto tessile in avanzamento sulla placca ago (5) secondo una direzione di cucitura (‘A") sostanzialmente parallela ad un lato primario (17) della placca ago (5); - una feritoia ausiliaria (22) avente una porzione d’estremità (22c) predisposta ad essere attraversata da un ago ausiliario (4) portante un rispettivo filo di cucitura ausiliario per la realizzazione di una porzione di cucitura ausiliaria su detto manufatto tessile in avanzamento; - almeno una linguetta principale (23) ricavata in corrispondenza del lato primario (17) dì detta placca ago (5) e delimitante parzialmente almeno una di dette feritoie (21, 22), caratterizzato dal fatto che presenta inoltre almeno una linguetta ausiliaria (24) ricavata lungo detto lato primario (17) della placca ago (5) sostanzialmente in allineamento alla linguetta principale (23), detta linguetta ausiliaria (24) delimitando almeno parzialmente detta feritoia ausiliaria (22).
2. 2. Placca ago secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuna linguetta (23, 24) presenta un bordo terminale (23a, 24a) distanziato dalla porzione di estremità (21 c, 22c) della corrispettiva feritoia (21, 22) e rivolto da parte opposta rispetto a quest’ultima, i bordi terminali (23a, 24a) di dette linguette (23, 24) essendo reciprocamente allineati lungo una medesima direzione.
3. 3. Placca ago secondo la rivendicazione 1, in cui detta feritoia principale (21) e detta feritoia ausiliaria (22) sono reciprocamente accostate secondo una direzione trasversale a detta direzione di cucitura (“A").
4. 4. Placca ago secondo la rivendicazione 2, in cui la porzione d'estremità (21 c) della feritoia principale (21) dista dal bordo terminale (23a) dì detta linguetta principale (23) secondo una misura minore alla distanza intercorrente tra il bordo terminale (24a) di detta linguetta ausiliaria (24) e la porzione d’estremità (22c) della feritoia ausiliaria (22).
5. 5. Placca ago secondo la rivendicazione 2, in cui la porzione d’estremità (21 c) della feritoia principale (21) dista dal bordo terminale (23a) di detta linguetta principale (23) secondo una misura maggiore alla distanza intercorrente tra il bordo terminale (24a) di detta linguetta ausiliaria (24) e la porzione d’estremità (22c) della feritoia ausiliaria (22).
6. 6. Placca ago secondo la rivendicazione 2, in cui la porzione d’estremità (21c) della feritoia principale (21) dista dal bordo terminale (23a) di detta linguetta principale (23) secondo una misura uguale alla distanza intercorrente tra il bordo terminale (24a) di detta linguetta ausiliaria (24) e fa porzione d’estremità (22c) della feritoia ausiliaria (22).
7. 7. Placca ago secondo la rivendicazioni 1, in cui dette feritoie (21, 22) risultano reciprocamente allineate lungo una direzione sostanzialmente parallela a detto lato primario (17).
8. 8. Placca ago secondo la rivendicazione 2, In cui il bordo terminale (23a, 24a) di ciascuna linguetta (23, 24) presenta almeno un tratto di coda (23b, 24b) obliquamente orientato rispetto a detto lato primario (17) secondo un’inclinazione convergente verso la rispettiva feritoia (21, 22), in allontanamento dalla porzione d’estremità (21 c, 22c) di quest’ultima.
9. 9. Placca ago secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una porzione di invito (25) interposta tra detta linguetta principale (23) e detta linguetta ausiliaria (24) per convogliare superiormente alla linguetta ausiliaria (24) la porzione di cucitura principale in avanzamento lungo la linguetta principale (23).
10. 10. Placca ago secondo la rivendicazione 10, in cui detta porzione di invito (25) presenta una prima estremità (25a) disposta inferiormente rispetto a detta linguetta principale (23) ed una seconda estremità (25b), opposta alla prima estremità (25a), unita di pezzo con detta linguetta ausiliaria (24).