ITGE950014A1 - Trasportatore angolare per oggetti astiformi delicati o simili, in particolare nelle macchine impacchettatrici di sigarette. - Google Patents

Abstract

Un trasportatore angolare per oggetti astiformi delicati, o simili, in particolare nelle macchine impachettatrici di sigarette, comprende una ruota (1) provvista preferibilmente di più alveoli (101) periferici di alloggiamento delle sigarette (G), i quali alveoli (101) sono aperti almeno in corrispondenza del lato perimetrale della ruota (1) e dei mezzi (12) per la chiusura almeno parziale dei lati perimetrali aperti degli alveoli (101) che sono costituiti in particolare da coppie di alette montate su organi porta-alette (10) che sono spostabili alternativamente in posizione di chiusura almeno parziale e di apertura dei detti lati in modo sincronizzato con i passi d'avanzamento della ruota (1) stessa e la cui oscillazione è comandata da camme anulari (15), sostanzialmente coassiali alla ruota (1), le quali camme (15) sono previste in corrispondenza delle due facce della ruota (1) e sono svincolate dal moto rotatorio della ruota (1) stessa. Secondo l'invenzione, le camme sono costituite da cosiddette camme tridimensionali (15). Esse sono preferibilmente desmodromiche e alloggiano in camere anulari (18) chiuse a tenuta.

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Trasportatore angolare per oggetti astiformi delicati o simili, in particolare nelle macchine impacchettatrici di sigarette"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto un trasportatore angolare per oggetti astiformi delicati, o simili, in particolare nelle macchine impachettatrici di sigarette, comprendente:

-una ruota sopportata girevole intorno al suo asse e provvista di almeno uno, preferibilmente di più alveoli periferici di alloggiamento delle sigarette, i quali alveoli sono aperti almeno in corrispondenza del lato perimetrale della ruota;

-mezzi di azionamento, preferibilmente a passi di rotazione, della ruota, in modo da portare gli alveoli l'uno dopo l'altro in predeterminate stazioni aventi prestabilite posizioni angolari;

-mezzi per la chiusura almeno parziale dei lati perimetrali aperti degli alveoli che sono costituiti in particolare da coppie di alette cooperanti con tratti parziali delle due estremità assiali dei detti lati perimetrali aperti degli alveoli e che sono spostabili alternativamente in posizione di chiusura almeno parziale e di apertura dei detti lati in modo sincronizzato con i passi d'avanzamento della ruota stessa;

-organi porta-alette montati oscillanti corrispondentemente al moto alternativo delle alette stesse e solidali a rotazione con la ruota sulle opposte facce della stessa e che sono comandati da camme anulari, sostanzialmente coassiali alla ruota, le quali camme sono previste in corrispondenza delle due facce della ruota e sono solidali a rotazione tra loro, mentre sono svincolate dal moto rotatorio della ruota stessa e cooperano con mezzi d'accoppiamento segui-camma associate agli organi porta-alette della corrispondente faccia della ruota.

-e le quali camme presentano piste con un andamento sostanzialmente simmetricamente identico tra loro e tale da determinare l'apertura e la chiusura una o più volte oppure il mantenimento nella detta condizione aperta o chiusa degli alveoli durante lo spostamento degli stessi lungo un predeterminato arco del percorso angolare, e/o

l'apertura la chiusura degli alveoli durante le Tasi di sosta in almeno una preferibilmente in almeno due predeterminate posizioni angolari tra loro diverse degli alveoli grazie ad uno spostamento angolare relativo tra la ruota e le camme stesse.

I trasportatori angolari di questo tipo trovano un largo ed intensivo impiego nelle macchine impacchettatrici di sigarette, nelle quali vengono utilizzate per trasportare gruppi ordinati di sigarette inseriti negli alveoli insieme a foglietti d'involucro dall 'una all'altra di più successive stazioni di piegatura del detto foglietto d'involucro intorno al gruppo di sigarette. Le stazioni di piegatura sono ditribuite su un percorso circolare coassiale al trasportatore. A causa della elevata velocità operativa delle dette macchine, i passi di rotazione del trasportatore . angolare sono estremamanete veloci ed i gruppi di sigarette sono soggetti ad elevate forze centrifughe tendenti ad espellerli dagli alveoli aperti in corrispondenza del lato perimetrale delle ruote di trasporto. I mezzi per la chiusura dei detti lati aperti che devono essere amovibili per permettere il caricamento e lo scarico dei gruppi di sigarette dalla ruota, sono quindi anch'essi soggetti alle elvate velocità operative . La movimentazione delle alette che chiudono i lati aperti degli alveoli deve avere luogo con precisione sia per quanto concerne la sincronizzazione del movimento sia per quanto riguarda le posizioni attive ed inattive delle alette stesse. In particolare, le camme di comando ed i mezzi segui-camma degli organi porta- alette di chiusura sono soggetti ad un notevole lavoro meccanico per cui risulta opportuno ridurre al massimo movimenti relativi di sfregamento reciproco tra le piste di camma ed i mezzi segui-camma cooperanti con le stesse, al fine di evitare un consumo degli stessi e quindi una perdita di precisione di sincronismo e di posizionamento e pertanto frequenti interventi di manutenzione. Inoltre, attualmente nei mezzi trasportatori del tipo su indicato le camme ed i mezzi segui-camma sono solamente schermati rispetto all'esterno in modo tale da non poter garantire ne che il cascame di lavorazione, come polvere di tabacco,,pezzetti di carta, od altro imbratti le camme, ne una efficace lubrificazione delle piste di camma e dei mezzi segui-camma. Ciò comporta una progressiva perdita di precisione nell'azionamento delle alette. Un ulteriore incoveniente dei noti trasportatori angolari del suddetto tipo e che contribuisce anch'esso alla perdita di precisione operativa delle alette di chiusura consiste nel fatto che l'accoppiamento dinamico tra la camma e gli organi porta-alette non è meccanicamente rigido, presentando dei gradi di libertà. Ciò risulta svantaggioso a fronte della notevole velocità operativa e quindi di rotazione dei trasportatori angolari.

L'invenzione ha quindi lo scopo di realizzare un dispositivo trasportatore angolare del tipo descritto all'inizio, con cui grazie a mezzi relativamente semplici e poco costosi sia possibile ovviare agli inconvenienti di cui sopra, garantendo sempre la massima durata, ovvero interventi di manutenzione estremamanete rari, e la massima precisione di sincronizzazione e di posizionamento <' >delle alette di chiusura degli alveoli.

L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra con un trasportatore angolare del tipo descritto all'inizio, in cui le camme sono costituite da cosiddette camme tridimensionali.

Inoltre, le camme sono anche del tipo cosiddetto desmodromico e cooperano con una coppia di mezzi siegui-camma agenti in sensi opposti tra loro ed associati a ciascun organo porta-alette di chiusura.

In particolare, ciascuna camma coopera con almeno un rullino segui-camma associato a ciascun organo porta-aletta, il quale rullino è sopportato all'interno della camera in modo oscillante con il suo asse in un piano radiale parallelo all'asse della camma e della ruota, intorno ad un asse perpendicolare a tale piano e tangenziale alla ruota, mentre la camma presenta almeno una pista che è costituita da una superficie anulare estendentesi in un piano trasversale all'asse della ruota e la cui forma varia lungo la circonferenza in direzione radiale (variazione radiale), in direzione assiale, (variazione assiale) e per quanto riguarda l'inclinazione trasversale rispetto all'asse della ruota (inclinazione angolare), corrispondentemente ad uno sfalsamento angolare coassiale all'asse d'oscillazione del rullino.

Preferibilmente ciascuna camma presenta due contrapposte piste di camma che variano in modo identico lungo la circonferenza e che presentano diverse inclinazioni trasversali rispetto all'asse della ruota, in particolare convergenti radialmente verso l'esterno in modo da formare una costola di sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale e ciascuna delle quali superflci coopera con un rullino segui -camma.

Vantaggiosamente i mezzi di accoppiamento degli organi porta-alette di chiusura e che portano i due rullini segui-camma con gli assi angolarmente sfalsati tra loro corrispondentemente all'inclinazione relativa tra le due contrapposte piste di camma sono sopportati spostabili contro le piste di camma stesse, in modo da ottenere una certa forza d'incuneamento delle due contrapposte piste di camma tra i due rullini segui-camma.

Secondo una ulteriore caratteristica, ciascuna delle due camme di comando delle alette di chiusura degli alveoli è alloggiata in una camera anulare che chiusa a tenuta verso l'esterno, mentre i mezzi d'accoppiamento segui-camma degli organi porta-alette di chiusura sono fatti passare a tenuta all'interno della detta camera anulare.

In questo modo oltre ad evitare l'imbrattamento delle camme da parte delle scorie di lavorazione risulta possibile riempire le camere stesse con dei fluidi lubrificanti , per cui la camma ed i mezzi segui-camma operano costantemente in un bagno di lubrificante .

Le camme sono previste assialmente affiancate alle corrispondenti facce della ruota, mentre le camere anulari sono formate da due pareti circonferenziali concentriche e sporgenti assialmente a sbalzo coassialmente dalla ruota, le quali pareti circonferenziali sono solidali a rotazione con la ruota stessa e sul lato adiacente alla ruota da una parete radiale di testa anch'essa solidale a rotazione con la ruota, mentre sul lato di testa opposto le camere anulari comunicano con ulteriori camere chiuse a tenuta verso l'esterno e corrispondenti ad ulteriori parti in rotazione.

Grazie agli accorgimenti di cui sopra sì ottiene un accoppiamento tra piste di camma e rullino segui-camma in cui non vi è od è ridotto al minimo uno scorriemnto relativo in senso radiale, ovvero in direzione dell'asse del rullino tra lo stesso e l'associata pista. Inoltre, l'accoppiamento meccanico tra le dette due parti è perfettamente rigido ed in particolare facilmente regolabile in modo da ottenere le ottimali condizioni operative e ridurre al minimo gli inconvenienti dovuti ad eventuali giochi. Il tutto senza richiedere costruzioni particolarmente complesse.

L'invenzione ha per oggetto anche altre caratteristiche che perfezionano ulteriormente il trasportatore angolare di cui sopra e che sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Le particolari caratteristiche dell'invenzione ed 1 vantaggi che ne derivano risulteranno con maggiori dettagli dalla descrizione di alcune forme esecutive preferite, illustrate a titolo d'esempio non limitativo nei disegni allegati, nei quali:

La fig. 1 illustra una vista in sezione secondo un piano verticale passante per l'asse di una ruota di trasporto secondo l'invenzione.

La fig. 2 illustra una vista laterale della ruota secondo la fig. 1, con la cmaera anulare per la corrispondente camma sezionata.

La fig- 3 illustra una vista laterale schematica in scala ridotta della ruota secondo le precedenti figure, con i braccetti nelle posizioni attive ed inattive di chiusura lungo il percorso circolare degli alveoli.

La fig- 4 è un particolare della sezione in senso assiale della ruota di un'aletta di chiusura.

La fig. 5 illustra una sezione assiale di parte della ruota, con i segmenti di raccordo elicoidali della corrispondente camma in vista.

Le figg. 6 e 7 illustrano in sezione secondo un piano assiale della ruota un particolare ingrandito relativo ad un braccetto porta-aletta, rispettivamente nella posizione attiva ed inattiva della associata aletta.

Con riferimento alle figure, una macchina impacchettatrice di sigarette, ad esempio una unità di avvolgimento di un foglietto intorno ad un gruppo ordinato di sigarette G, per l'ottenimento di un involucro interno o di un pacchetto floscio o rigido di sigarette, comprende una ruota di trasporto 1 con una pluralità di alveoli periferici 101. Gli alveoli 101 sono angolarmente equidistanziati tra loro, preferibilmente disposti a coppie di alveoli diametralmente opposti, e sono orientati radialmente, mentre sono aperti, almeno in corrispondenza del loro lato radialmente esterno parallelo al lato perimetrale della ruota 1. La ruota 1 è montata girevole intorno al suo asse grazie ad un albero tubolare 3 montato coassialmente su un asse centrale 2. L'albero tubolare 3 si prolunga su ambedue i lati assialmente oltre le facce della ruota 1 e ad una delle sue estremità di testa sono collegati dinamicamente i mezzi di trasmissione e di trasformazione del moto rotatorio continuo di un albero motore 4 in un moto alternato a passi di rotazione della ruota 1 che presentano una prestabilita ampiezza angolare, preferibilmente corrispondente alla distanza angolare degli alveoli 101. I mezzi di trasmissione e trasformazione possono essere di tipo qualsivoglia e sono indicati genericamente con 5, 6, 7, 8, 9 nella fig. 1.

In corrispondenza delle estremità di testa assiali di ciascun alveolo 101 della ruota 1, esternamente alla corrispondente faccia della stessa, è previsto un braccetto radiale 10 che si estende con la sua estremità libera fino a livello del bordo periferico della ruota 1 e che è montato oscillante con la sua estremità radialmente interna intorno ad un asse A perpendicolare all'asse ed al corrispondente raggio della ruota 1, ovvero nel piano radiale parallelo e contenente l'asse della ruota 1. Sull'estremità libera ciascun braccetto 10 porta a sbalzo verso la corrispondente faccia della ruota 1 un'aletta 12 parallela al lato aperto radialmente esterno del corrispondente alveolo 101. I braccetti 10 sono collegati dinamicamente ed in modo solidale a rotazione intorno al medesimo asse A con dei mezzi d'accoppiamento 13 che sul lato sostanzialmente opposto del detto asse 11 portano a sbalzo in direzione radiale interna una coppia di rullini segui-camma 14 che sono orientati con i loro assi parallelamente al piano radiale d'oscillazione del corrispondente braccetto 10 e che sono sfalsati angolarmente tra loro in misura prestabilita relativamente all'asse d'oscillazione A. I due rullini segui-camma 14 cooperano con una rispettiva pista di una camma tridimensionale anulare 15 che è montata girevole relativamente alla ruota 1 sulle sporgenze assiali dell'albero tubolare 3, su ciascun lato della ruota 1. Le due camme 15 sono quindi libere di eseguire dei movimenti rotatori indipendentemente dalla ruota 1. Le due camme 15 sono collegate dinamicamente per mezzo di una trasmissione del tipo analogo ad un cosiddetto intermittore ad assi paralleli. Ciascuna camma 15 porta in posizione radialmente sporgente ed assialmente allineata con quello dell'altra un gruppo porta-rotelle 16 con cui coopera un camma di trasmissione 17, provvista di una pista opportunamente sagomata per ciascuna rotella del gruppo porta rotelle 16. Le due camme di trasmissione 17 che comandano la rotazione delle due camme 15 di comando dei braccetti oscillanti 10, sono montate su alberi d'entrata 7 tra loro coassiali che sono azionati a rotazione, insieme in fase tra loro, per mezzo di ruote dentate 8 e 9, da un comune albero d'azionamento 4. L'albero d'azionamento 4 delle camme di trasmissione 17 è disposto affiancato e parallelo ai due opposti alberi d'entrata 7 e si estende dall'uno all'altro degli stessi. In particolare, l'albero d'azionamento 4 delle camme di trasmissione 17 è costituito dal medesimo albero di azionamento della rotazione a passi della ruota 1, essendo previste diverse funzioni di trasmissione del moto, tra loro sincronizzate per la ruota 1 e per le camme 15 di comando dei braccetti 10.

Come risulta dalle figure 1, 6 e 7, le due camme 15 di comando dei braccetti 10 sono alloggiate in camere anulari 18 previste direttamente adiacenti alla rispettiva faccia della ruota 1 e coassiali rispetto alla stessa. Le camere anulari 18 sono completamente chiuse verso l'esterno a tenuta grazie a guarnizioni come anelli raschia olio, o simili indicati rispettivamente con 19, 20. una parte delle pareti delle camere anulari 18 sono formate da elementi solidali a rotazione con la ruota stessa, mentre l'altra parte è costituita dai mezzi di sopporto delle camme indicati con 115. In particolare, le pareti circonferenziali radialmente interna e radialmente esterna delle camere 18 sono costituite da estensioni anulari coassiali cilindriche della ruota 1 che sono solidali a rotazione con la stessa, mentre la parete di testa assialmente interna è costituita dal corrispondente lato della ruota 1. Sul lato opposto di testa la camera 18 comunica con ulteriori camere atte ad alloggiare fluidi lubrificanti di parti mobili e chiuse a tenuta a loro volta verso l'esterno.

Con particolare riferimento alle figg. 6 e 7, ciascun rullino 14 segui-camma associato ad un braccetto 10 coopera con una pista di camma 215 della camma 15. Le due contrapposte piste di camma 215 sono orientate trasversalmente all'asse di rotazione della ruota e sono inclinate l'una rispetto all'altra in modo convergente tra loro, in direzione del loro bordo radialmente esterno e corrispondentemente allo sfalsamento angolare tra i rullini segui-camma 14. Le due piste di camma 215 formano una costola le cui due opposte superfici costituiscono le piste di camma 215 e che presenta una sezione trasversale trapezioidale. Le piste di camma 215 presentano un andamento parallelo tra loro e lungo la loro circonferenza. Esse sono anulari e coassiali rispetto alla ruota 1 e lungo la loro circonferenza la loro forma varia sia in direzione radiale (variazione radiale), sia in direzione assiale (variazione assiale) nonché per quanto riguarda la loro inclinazione trasversale rispetto all'asse di rotazione della ruota 1. La variazione d'inclinazione (variazione angolare) corrisponde ad una rotazione delle dette piste 215 di cimpiezza prestabilita ed intorno al medesimo asse d'oscillazione A dei rullini 14 e dei braccetti 10.

Secondo una ulteriore caratteristica dell'invenzione, i rullini 14 sono montati solidali a rotazione su un alberino 11 coincidente con l'asse d'oscillazione A ed al quale sono associati mezzi di spostamento dei rullini 14 stessi contro le piste di camma 215, in modo tale da causare 1*incuneamento delle stesse tra i rullini 14 con una predeterminata pressione .

Con riferimento anche alla fig. 2, l'alberino coincidente con l'asse di oscillazione A è sopportato in modo girevole ed a tenuta in pareti radiali 218 di estensioni radiali 118 delle camere anulari 18, le quali estensioni 118 sono allineate radialmente con gli alveoli 101. Le estensioni radiali 118 sono chiuse sul lato radialmente esterno da un coperchietto 318, mentre sono aperte sul lato radialmente interno comunicante con la camera anulare 18. All'interno delle dette estensioni 118 sulla parte centrale 111 dell'alberino 11 sono fissati i mezzi d'accoppiamento 13 che portano i rullini 14 e che sono realizzati a guisa di morsetto. La detta parte centrale 111 dell'alberino 11 è eccentrica rispetto alle estremità 211, 311 dello stesso che sono sopportate nelle due pareti radiali 218 delle estensioni 118. Queste estremità 211, 311 sono coassiali tra loro e sporgono esternamente alle pareti radiali 218, impegnandosi rispettivamente in modo solidale a rotazione con i corrispondenti rami 110 dell'estremità radialmente interna a guisa di forcella dei braccetti 10 che sono anch'esse opportunamente realizzate a guisa di morsetto.

Vantaggiosamente per poter consentire d'inserire l'alberino 11 nei fori di sopporto delle pareti radiali 218 nonostante il tratto centrale eccentrico 111 dell'alberino stesso, le due estremità coassiali 211, 311 dell'alberino stesso presentano diametri diversi tra loro corrispondentemente al raggio minimo ed al raggio massimo dell'elemento eccentrico rispetto all'asse A comune delle due estremità 211, 311. I fori di sopporto per l'alberino 11 nelle due pareti radiali 218 delle estensioni 118.della camera 18 sono realizzati coassiali tra loro e di diametro corrispondente alle associate estremità 211, 311 dell'alberino 11. Grazie a questa costruzione, con i morsetti dei braccetti 10 e dei mezzi d'accoppiamento 13 porta-rullini 14 allentati, ruotando l'alberino 11 intorno al suo asse, la parte centrale eccentrica 111 determina lo spostamento in senso di un maggiore o minore icuneamento dei due rullini 14 contro le piste di camma 215 e ciò senza variare la posizione dell'asse d'oscillazione dei braccetti porta-alette 10. Inoltre, con i morsetti allentati, la rotazione dell'alberino 11 non determina uno sfalsamento della posizione d'oscillazione dei braccetti 10 stessi. La camma 15 può essere realizzata in modo tale, per cui una rotazione relativa della ruota rispetto alla stessa determina l'oscillazione dei braccetti 10 in posizione attiva, in cui le alette 12 si sovrappongono alle sigarette in corrispondenza del lato aperto degli alveoli 101, chiudendo parzialmente il detto lato (fig. 7), ed in una posizione inattiva in cui i braccetti sono oscillati radialmente in fuori e le alette di chiusura 12 non interferiscono con gli alveoli 101, ovvero sono al di fuori degli stessi (fig. 6).

Quando come nell'esempio illustrato., la ruota 1 viene utilizzata per trasportare una successione di gruppi di sigarette G a ciascuno dei quali è associato in posizione prestabilita un foglietto di piegatura, da una stazione di piegatura a quella successiva del detto foglietto intorno al gruppo di sigarette G, può risultare ventaggioso di non portare le alette di chiusura 12 del lato aperto degli alveoli 101 in posizione inattiva durante la piegatura dei lembi del folgietto sul corrispondente lato del gruppo di sigarette, ciò al fine di evitare un rallentamento delle fasi operative di piegatura. In questo caso, dopo che il gruppo di sigarette G è stato completamente avvolto in un involucro tubolare le alette di chiusura 12 devono venire portate in posizione inattiva per permettere sia di terminare la piegatura del foglietto sui lati di testa e/o per consentire l'espulsione del gruppo di sigarette avvolto nel foglietto dalla ruota 1. Le alette 12 sono però disposte tra i lembi del foglietto ed il gruppo di sigarette e pertanto, il passaggio in posizione inattiva deve venire eseguito senza causare possibilmente uno spostamento radiale in fuori delle alette di chiusura 12 a causa della loro oscillazione sui braccetti 10. A tale scopo, l'asse d’oscillazione A dei braccetti 10, ovvero l'asse dell'alberino 11 è disposto in posizione assialmente ravvicinata il più possibile verso il piano definito dal lato di testa degli alveoli 101, ovvero in questo caso la corrispondente faccia della ruota 1. A tale scopo, l'estensione radiale 118 della camera anulare 18 per la camma 15 e nella quale estensione è alloggiato l'elemento d'accoppiamento porta-rullini 13, si prolunga assialmente con una nicchia 201 nella corrispondente faccia della ruota 1 per permettere l'oscillazione del detto elemento d'accoppiamento porta-rullini 13 nella posizione assialmente interna in cui i braccetti 10 sono divaricati tra loro. Inoltre, l'estremità a forcella 110 dei braccetti 10 è inclinata verso la detta faccia della ruota 1 e gli stessi assumono una forma sostanzialmente arcuata con il lato d'intradosso rivolto verso la ruota 1 stessa.

Poiché l'asse d'oscillazione A non può essere avvicinato nella posizione ideale, l'estremità delle alette 12 è realizzata rastremata, preferibilmente in modo arcuato, ed in misura sufficente a compensare l'eventuale spostamento radiale in fuori residuo (fig. 4).

Per quanto concerne la camma 15 e con riferimento alle figg. 3 e 5, questa può essere sagomata in modo qualsivoglia a seconda delle necessità operative.

In particolare, in una ruota di trasporto 1 di una unità di piegatura di un foglietto d'involucro intorno ad un gruppo di sigarette, le stazioni di piegatura possono essere limitate ad un percorso sostanzialmente semicircolare superiore che si estende per circa 180° da una stazione di alimentazione 25 in cui l'alveolo è orizzontale ad una stazione di scarico diametralmente opposta 26, mentre nel percorso semicircolare inferiore di ritorno degli alveoli 101 gli stessi sono vuoti. In questo caso, gli alveoli 101 devono restare chiusi lungo il percorso semicircolare superiore dalla stazione d'alimentazione 25 a quella di scarico 26 e possono restare aperti lungo il percorso semicircolare inferiore di ritorno, mentre devono venire rispettivamente alternativamente aperti e chiusi quando sono nelle stazioni di alimentazione 25 e di scarico 26. Per ottenere un tale funzionamento, l'invenzione prevede una camma 15 del tipo precedentemente descritto che presenta due opposti settori estendentisi sostanzialmente per l'ampiezza angolare dei due percorsi. Lungo i detti due opposti settori le piste 215 di camma 15 presentano una posizione radiale, una posizione assiale ed una inclinazione trasversale all'asse della ruota, costanti e corrispondenti rispettivamente ai due valori estremi massimo e minimo di variazione radiale, assiale ed angolare delle piste, come indicato nelle due sezioni delle figure 6 e 7. Nella zona delle due stazioni 25, 26 i due settori di camma sono collegati da un tratto di raccordo 315 che come indicato nella fig. 5 assume un andamento sostanzialmente elicoidale. L'ampiezza angolare globale dei due settori opposti associati ai percorsi superiore ed inferiore degli alveoli 101 è inferiore a 360° e superiore a 180°, preferibilmente a circa 270° , mentre i due tratti di raccordo elicoidali 315 delle piste 15 di camma 15, in cui le stesse passano dall 'una all'altra delle due condizioni estreme di posizione radiale posizione assiale ed inclinazione trasversale sono sostanzialmente di identica ampiezza angolare e si estendono per la restante parte mancante per chiudere le piste di camma 215 anulari.

In particolare i tratti di raccordo 315 sono di ampiezza angolare sostanzialmente corrispondente alla distanza angolare tra gli alveoli 101, preferibilmente lievemente minore e la camma 15 è oscillabile relativamente alla ruota 1 ed intorno al suo asse, nei due sensi per la detta ampiezza angolare. La disposizione angolare della camma 15 rispetto alla ruota 1, la disposizione dei tratti di raccordo 315 nonché la loro apiezza angolare e l'ampiezza angolare della rotazione della camma 15 rispetto alla ruota 1 sono determinate in modo tale per cui per ogni passo di rotazione risulta possibile spostare in posizione inattiva di apertura le alette 12 associate all'alveolo 101 nella stazione di scarico 26 e spostare alternativamente in posizione inattiva di apertura quelle dell'alveolo 101 nella stazione di alimentazione 25 durante la fase di sosta della ruota 1, mentre immediatamente prima del passo di rotazione della stessa od immediatamente all'inizio del detto passo le alette 12 associate all'alveolo 101 nella stazione di alimentazione 25 vengono portate nella posizione attiva di chiusura dello stesso, venendo mantenute nella detta posizione per tutto il percorso superiore lungo il quale viene eseguita la piegatura del foglietto.

Naturalmente, l'invenzione non è limitata alle forme esecutive testé descritte ed illustrate ma può essere ampiamente variata e modificata, soprattutto costruttivamente, senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Trasportatore angolare per oggetti astiformi delicati, o simili, in particolare nelle macchine impachettatrici di sigarette, comprendente: -una ruota (l) sopportata girevole intorno al suo asse (2, 3) e provvista di almeno uno, preferibilmente di più alveoli (101) periferici di alloggiamento delle sigarette (G), i quali alveoli (101) sono aperti almeno in corrispondenza del lato perimetrale della ruota (1); -mezzi di azionamento (4, 5, 6, 7, 8, 9), preferibilmente a passi di rotazione, della ruota (1), in modo da portare gli alveoli (101) l'uno dopo l'altro in predeterminate stazioni (25, 26) aventi prestabilite posizioni angolari; -mezzi (12) per la chiusura almeno parziale dei lati perimetrali aperti degli alveoli (101) che sono costituiti in particolare da coppie di alette cooperanti con tratti parziali delle due estremità assiali dei detti lati perimetrali aperti degli alveoli (101) e che sono spostabili alternativamente in posizione di chiusura almeno parziale e di apertura dei detti lati in modo sincronizzato con i passi d'avanzamento della ruota (1) stessa; -organi porta-alette (10) montati oscillanti corrispondentemente al moto alternativo delle alette (12) stesse e solidali a rotazione con la ruota (1) sulle opposte facce della stessa e che sono comandati da camme anulari (15), sostanzialmente coassiali alla ruota (1), le quali camme (15) sono previste in corrispondenza delle due facce della ruota (1) e sono solidali a rotazione tra loro, mentre sono svincolate dal moto rotatorio della ruota (1) stessa e cooperano con mezzi d'accoppiamento segui-camma (13, 14) associate agli organi porta-alette (10) della corrispondente faccia della ruota (1); -e le quali camme (15) presentano piste (215) con un andamento sostanzialmente simmetricamente identico tra loro e tale da determinare l'apertura e la chiusura una o più volte oppure il mantenimento nella detta condizione aperta o chiusa degli alveoli (101) durante lo spostamento degli stessi lungo un predeterminato arco del percorso angolare, e/o l'apertura e la chiusura degli alveoli (101) durante le fasi di sosta in almeno una preferibilmente in almeno due predeterminate posizioni angolari (25, 26) tra loro diverse degli alveoli (101) grazie ad uno spostamento angolare relativo tra la ruota (l) e le camme (15) stesse, caratterizzato dal fatto che le camme sono costituite da cosiddette camme tridimensionali (15).
2. 2. Trasportatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le camme (15) sono del tipo cosiddetto desmodromico e cooperano con una coppia di mezzi segui-camma (14) agenti in sensi opposti tra loro ed associati a ciascun organo porta-alette di chiusura (10).
3. 3. Trasportatore secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ciascuna camma (15) coopera con almeno un rullino segui-camma (14) associato a ciascun organo porta-aletta (10), il quale rullino (14) è sopportato in modo oscillante con il suo asse in un piano radiale parallelo all'asse della camma e della ruota, intorno ad un asse (A, 11) perpendicolare a tale piano e tangenziale alla ruota (1), mentre la camma (15) presenta almeno una pista (215) che è costituita da una superficie anulare estendentesi in un piano trasversale all'asse della ruota (1) e la cui forma varia lungo la circonferenza in direzione radiale (variazione radiale), in direzione assiale, (variazione assiale) e per quanto riguarda l'inclinazione trasversale rispetto all'asse della ruota (1) (inclinazione angolare), corrispondentemente ad uno sfalsamento angolare coassiale all'asse (A, 11) d'oscillazione del rullino (14) .
4. 4. Trasportatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che camma (15) presenta due contrapposte piste (15) di camma che variano in modo identico lungo la circonferenza e che presentano diverse inclinazioni trasversali rispetto all'asse della ruota (1), in particolare convergenti radialmente verso l'esterno in modo da formare una costola di sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale e ciascuna delle quali superfici (215) coopera con un rullino segui-camma (14) associato al medesimo organo porta-alette (10) ed essendo i detti due rullini (14) sfalsati angolarmente tra loro , nel piano d'oscillazione corrispondentemente all'inclinazione reciproca delle due contrapposte piste di camma (215).
5. 5. Trasportatore secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di accoppiamento (13) degli organi porta-alette (10) e che portano i due rullini segui-camma (14) con gli assi angolarmente sfalsati tra loro corrispondentemente all'inclinazione relativa tra le due contrapposte piste di camma (215) sono sopportati spostabili contro le piste (215) di camma stesse, in modo da ottenere una certa forza d'incuneamento delle due contrapposte piste (215) di camma tra i due rullini segui-camma (14).
6. 6. Trasportatore secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che gli organi porta-alette (10) e gli associati mezzi d'accoppiamento (13, 14) sono fissati solidalmente a rotazione ed in modo amovibile su un comune alberino (11), il quale alberino (il) presenta un tratto eccentrico (111) rispetto all'asse d'oscillazione (A) ed almeno un tratto coassiale (211, 311) al detto asse d'oscillazione A, essendo gli organi porta-alette (10) serrabili (110) in modo solidale a rotazione sul detto tratto coassiale (211, 311) ed i mezzi d'accoppiamento (13) che portano i rullini (14) serrabili sul detto tratto eccentrico (ili), in modo tale, per cui in condizione allentata del serraggio delle dette due parti (10, 13) sull'alberino (11) questo possa venire ruotato liberamente relativamente alle dette parti (10, 13).
7. 7. Trasportatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'alberino (11) presenta due estremità (211, 311) coassiali tra loro e rispetto all'asse d'oscillazione (A) ed un tratto intermedio eccentrico (ili), essendo le due estremità coassiali (211, 311) di diametro diverso tra loro e corrispondente rispettivamente alla minima ed alla massima distanza radiale del tratto eccentrico (ili) dall'asse d'oscillazione (A), mentre l'alberino (11) è sopportato girevole con i suoi due tratti coassiali (211, 311) in costole radiali (218) solidali alla ruota (l) ed in coincidenza degli alveoli (101) tra le quali è interposto il tratto centrale eccentrico (111), venendo gli organi porta-alette (10) fissati sulle due estremità coassiali (211, 311) dell'alberino (il) sporgenti esternamente alle costole radiali (218) con due rami (110) a guisa di morsetto dell'estremità radialmente interna a forcella degli organi porta-alette (10) stessi e venendo i mezzi d'accoppiamento (13) a guisa di morsetto serrati sul tratto eccentrico (111) in posizione intermedia tra le due costole radiali (218).
8. 8. Trasportatore secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'asse d'oscillazione (A) degli organi porta-alette (10), ovvero l'alberino (11) è in posizione assialmente ravvicinata al corrispondente lato di testa assiale degli alveoli (101).
9. 9. Trasportatore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che nella zona dei mezzi d'accoppiamento (13) che portano i rullini (14), la ruota (1) presenta delle nicchie (201) assialmente coincidenti con gli stessi.
10. 10. Trasportatore secondo le rivendicazioni 8 e 9, caratterizzato dal fatto che le estremità delle alette (12) sono rastremate, in modo da assottigliarsi verso la loro estremità libera, compensando l'eventuale spostamento radiale in fuori delle stesse lungo l'arco d'oscillazione tra le due posizioni .
11. 11. Trasportatore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che le alette di chiusura (12) sono rastremate in modo arcuato sul loro lato radialmente esterno, corrispondentemente all'arco di cerchio d'oscillazione delle stesse.
12. 12. Trasportatore secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che sono previste una stazione di alimentazione (25) delle sigarette ed una stazione di scarico delle sigarette (G) negli e dagli alveoli (101) della ruota (1) per mezzo di una traslazione radiale rispetto alla stessa, le quali stazioni (5, 6) sono disposte angolarmente sfalsate tra loro, preferibilmente diametralmente opposte tra loro, essendo previsti due percorsi circolari l'uno di andata dalla stazione di alimentazione (25) alla stazione di scarico (26) e l'uno di ritorno da questa alla stazione di alimentazione (25) che sono sostanzialmente diametralmente opposti, e lungo i quali due percorsi le alette di chiusura (12) vengono mantenute in posizione rispettivamente sempre attiva di chiusura degli alveoli (101) ed inattiva di apertura degli alveoli (101), essendo le piste di camma (215) lungo i detti due percorsi costituite da segmenti anulari che presentano rispettivamente le due posizioni estreme radiale, assiale e d'inclinazione angolare che sono costanti lungo la loro estensione angolare mentre, i detti due segmenti delle piste di camma (2.15) si raccordano tra loro in corrispondenza delle due estremità degli stessi per mezzo di tratti di raccordo (315), in cui le piste di camma variano da.l'una all'altra delle due poisizioni estreme con andamento sostanzialmente elicoidale, essendo i detti tratti di raccordo (315) di ampiezza angolare all'incirca corrispondente alla distanza angolare tra gli alveoli e disposti in posizioni angolari tali tra i due segmenti anulari da permettere alternativamente lo spostamento delle alette di chiusura (l) nella posizione attiva ed in quella inattiva o viceversa durante la fase di sosta della ruota (1), almeno o solamente per gli alveoli nelle stazioni di alimentazione (25) e di scarico (26), grazie ad uno sfalsamento angolare delle camme (15) rispetto alla ruota (1), nei due sensi di rotazione opposto e concorde a quello della ruota (1) stessa.
13. 13. Trasportatore secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ambedue le camme (15) di comando dei contrapposti organi porta-alette (10) sono azionate da un medesimo albero d'azionamento (4) che è collegato dinamicamente a ciascuna camma (15) per mezzo di una separata trasmissione costituita da un intermittore ad assi paralleli (16, 17) per ciascuna camma (15).
14. 14. Trasportatore secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che l'albero d'azionamento delle camme (15) di comando degli organi porta-alette (10) è lo stesso albero d'azionamento (4) della ruota (1).
15. 15. Trasportatore secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle due camme (15) di comando delle alette di chiusura (12) degli alveoli (101) è alloggiata in una camera anulare (18) che chiusa a tenuta verso l'esterno (19, 20), mentre i mezzi d'accoppiamento segui-camma (13, 14) degli organi (10) porta-alette di chiusura sono fatti passare (11) a tenuta all'interno della detta camera anulare (18).
16. 16. Trasportatore secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che le camme (15) sono previste assialmente affiancate alle corrispondenti facce della ruota (1), mentre le camere anulari (18) sono formate da due pareti circonferenziali concentriche e sporgenti assialmente a sbalzo coassialmente dalla ruota (1), le quali pareti circonferenziali sono solidali a rotazione con la ruota (1) stessa e sul lato adiacente alla ruota da una parete radiale di testa anch'essa solidale a rotazione con la ruota (1), mentre sul lato di testa opposto le camere anulari (18) comunicano con ulteriori camere chiuse a tenuta verso l'esterno e corrispondenti ad ulteriori parti in rotazione (115, 3).
17. 17. Trasportatore secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che ciascuna camera anulare (18) presenta un'estensione radiale (118) radialmente allineata ad un corrispondente alveolo (101) e nella quale sono alloggiati i mezzi d'accoppiamento (13, 14) degli organi porta-alette (10) alla camma (15) i quali organi porta-alette (10) presentano un'estremità a forcella (110) con cui si dispongono a cavallo delle pareti radiali (18) delle estensioni radiali (118) della corrispondente camera anulare (18), mentre gli alberini (11) sono alloggiati con l'asse (A) perpendicolarmente alle dette pareti radiali (218) e sporgono esternamente alle stesse su ambedue i lati delle estensioni radiali (118) con le estremità di raccordo agli organi porta-alette (10, 110) ed i mezzi di accoppiamento sono alloggiati nelle dette estensioni radiali (118) delle camere anulari (18).
18. 18. Trasportatore angolare per oggetti astiformi delicati, o simili, in particolare nelle macchine impachettatrici di sigarette, in tutto od in parte come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti .