ITBO980189A1 - Dispositivo per la bordatura di pannelli. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO PER LA BORDATURA DI PANNELLI.

Il presente trovato concerne un dispositivo per la bordatura di pannelli, in particolare per la bordatura di pannelli a profilo variamente sagomato, realizzati in legno, in materiale plastico o similari, e destinati, preferibilmente, a formare unità di arredamento.

Attualmente l’operazione di bordatura dei suddetti pannelli, ovvero l'applicazione mediante incollaggio di un listello in materiale, usualmente, sintetico sul bordo del pannello presentante un profilo non rettilineo viene effettuata attraverso l'utilizzo di svariati tipi di apparecchiature, nate da diverse filosofie realizzative seguite dai diversi costruttori di macchine per la lavorazione del legno.

In tali apparecchiature è previsto, genericamente, un piano di lavoro sul quale viene disposto il pannello da bordare e dei mezzi di applicazione della striscia; il piano di lavoro ed i mezzi di applicazione della striscia si muovono relativamente l'uno all'altro per poter ottenere l'applicazione, tramite incollaggio, della striscia su tutto il perimetro del pannello.

A titolo di esempio, una prima di tali soluzioni è rintracciabile nella domanda tedesca DE - OS 35.17.194, nella quale il piano di supporto, con relativo pannello, può ruotare attorno ad un proprio asse verticale, mentre i mezzi di applicazione della striscia, comprendenti un rullo pressore della striscia alimentata, si regolano semplicemente lungo un asse longitudinale della macchina a copiare il profilo del pannello che, via via, viene portato a contatto con il rullo pressore.

Una soluzione più recente è .rilevabile nei documenti EP 276.358 ed EP 510.231, nei quali è illustrata una apparecchiatura utilizzante una postazione fissa dove viene bloccato il pannello, mentre un carrello, dotato di un braccio di supporto di dispositivi di alimentazione a misura della striscia, applicazione della striscia di copertura del bordo, lavorazione del bordo e taglio finale della striscia, si muove secondo due assi controllati, assi X e Y, superiormente e parallelamente al piano del pannello, per applicare la striscia lungo il bordo del medesimo pannello e finire lo stesso bordo.

Queste soluzioni prevedono l'utilizzazione di strisce di bordo preincollate, le quali, subito prima della loro applicazione sul pannello, vengono assoggettate ad una fase di riscaldamento-riattivazione colla; questa metodologia presenta, però, lo svantaggio che lo strato di colla preapplicata, dovendo necessariamente essere ridotto, non sempre è sufficiente a "coprire" le porosità presenti sul bordo del pannello. In sostanza si può dire che tali macchine agiscono, a volte, "in difetto di colla".

Esistono poi macchine a "passaggio", ovvero macchine bordatrici lineari per l'applicazione di strisce di bordo su bordi dì pannelli a profilo rettilineo, nelle quali il pannello viene fatto avanzare relativamente al dispositivo di bordatura, il quale è fisso: in questi casi la colla può essere applicata sia sul bordo, sia sul pannello.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati attraverso la realizzazione di un dispositivo per la bordatura di pannelli estremamente pratico nel suo utilizzo, di minimo ingombro, adattabile ad ogni tipo di profilo del pannello, veloce nell'applicazione e mantenendo una elevata qualità dell'unione, ovvero dell'incollaggio, tra bordo e striscia.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una macchina per la lavorazione di pannelli dotata del dispositivo per la bordatura dei medesimi pannelli, conformemente al presente trovato, ed in una vista schematica in pianta dall'alto, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 2 illustra il dispositivo per la bordatura di pannelli, conformemente al presente trovato, in una vista prospettica in scala ingrandita rispetto a figura 1 e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 3 illustra il dispositivo per la bordatura di pannelli, riferito a figura 2, in una vista in pianta dall'alto e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 4 illustra alcune parti operative del dispositivo di cui alle figure precedenti in una vista in pianta dall'alto con alcune parti asportate ed altre in sezione;

la figura 5 illustra uno schema di alcune parti di movimentazione del dispositivo in una vista in pianta dall'alto schematica;

le figure da 6 a 9 illustrano una serie di successive configurazioni operative ottenibili dal dispositivo in oggetto su un bordo di un pannello con profilo rettilineo e rispettivamente concavo, tutte le figure sono in viste schematiche in pianta dall'alto;

le figure da 10 a 13 illustrano una serie di successive configurazioni operative ottenibili dal dispositivo in oggetto su un bordo di un pannello con profilo angolato, tutte le figure sono in viste schematiche in pianta dall'alto;

la figura 14 illustra un particolare riferito alla figura 3, in scala ingrandita e visto da "J", di un gruppo composto da due rulli di pressione in una vista laterale con alcune parti in sezione ed altre asportate;

le figure 15 e 16 illustrano il gruppo composto dalla coppia di rulli di cui a figura 14 dotato di mezzi di adeguamento della loro posizione in viste, rispettivamente, prospettica dal basso e prospettica dall'alto con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

- la figura 17 illustra una variante realizzativa delle parti operative illustrate in figura 5 in una vista in pianta dall'alto schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la figura 18 illustra il dispositivo oggetto del presente trovato in una vista prospettica da K rispetto alla figura 3;

- la figura 19 illustra il dispositivo di cui a figura 18 in una vista laterale con alcune parti in sezione per poterne evidenziare altre.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1, il dispositivo in oggetto viene utilizzato per la bordatura di pannelli 1 in legno, massello, materiale plastico, ecc., destinati, preferibilmente, a formare unità di arredamento.

Come osservabile sempre in figura 1, questi pannelli 1 possono presentare, in particolare, un profilo perimetrale variamente sagomato, ovvero con bordi presentanti convessità di profilo, angoli, concavità di profilo da bordare, preferenzialmente ma non limitatamente, senza soluzione di continuità e fino al raggiungimento di una copertura del bordo del pannello 1 di 360°.

Questi pannelli 1 sono lavorabili in macchine presentanti, in una strutturazione base, almeno un piano 2 di lavoro su cui è stabilmente disposto il pannello 1, e dei mezzi 3 di applicazione, mediante incollaggio, di una striscia 4 di copertura del bordo 1b del pannello 1 applicabile secondo un predeterminato senso B di applicazione dei mezzi 3 di applicazione. I mezzi 3 di applicazione ed il piano 2 di lavoro risultano mobili relativamente l'uno all'altro e, a titolo esemplificativo, in figura 1 risultano mobili secondo rispettivi assi: i mezzi 3 di applicazione secondo un asse X e lungo una traversale dotata di una guida 49 su cui scorrono i mezzi 3 di applicazione, nei due sensi, mentre il piano 2 scorre secondo un asse Y perpendicolare al precedente (nel caso Illustrato il senso di avanzamento B risulta opposto al senso B1 di avanzamento del piano 2 con il pannello 1).

Ovviamente tale macchina è illustrata a semplice titolo esemplificativo ed il dispositivo potrà comunque essere applicato ad altri tipi di macchine senza che la soluzione perda di originalità.

Questi mezzi 3 di applicazione sono costituiti da un gruppo che presenta, vedi anche figure 2 e 3, un asse Z principale, motorizzato, a sviluppo verticale, il quale è materializzato da un albero 5 tubolare per il supporto e la movimentazione, tramite motorizzazioni e relativi cinematismi, interni all'albero 5, e qui non illustrati, essenzialmente di: un rullo 6 di contatto od anche, come vedremo meglio nel seguito della trattazione, di distribuzione colla sul bordo 1b del pannello 1, il quale rullo 6 è girevole attorno al proprio asse verticale coincidente con il suddetto asse Z principale; un primo rullo principale 8 di pressione della striscia 4 e dei mezzi 7 di alimentazione di colla. Questi ultimi due elementi risultano disposti da bande opposte al rullo 6 e presentano possibilità di brandeggio attorno aliasse Z principale in funzione del profilo del pannello 1 da lavorare.

Più precisamente, vedi anche figura 4, il rullo 6 è, in una prima soluzione in cui lo stesso rullo può agire come distributore di colla sul bordo 1b, collegato ai suddetti mezzi 7 di alimentazione di colla sulla superficie del rullo 6, i quali mezzi 7 sono sostanzialmente costituiti da una vaschetta 28 di contenimento della colla alloggiata in una relativa sede 29 prevista sul gruppo e realizzata in prossimità del rullo 6 di distribuzione. Questa vaschetta 28 è provvista di una coppia di cilindri dosatori 30, liberamente girevoli attorno al corrispondente asse verticale, ed interposti tra una apertura di passaggio della vaschetta 28 ed il rullo 6 di distribuzione in modo da permettere una alimentazione uniforme della colla sulla superfice esterna del rullo 6 che, a sua volta, cosparge il bordo 1b del pannello 1.

In una seconda soluzione illustrata schematicamente nella figura 17, in cui il rullo 6 può agire come semplice rullo di contatto con il bordo 1b, sono previsti dei mezzi 100 di alimentazione colla composti sempre da una vaschetta 28' e da una coppia di cilindri dosatori 30' a contatto con un ulteriore rullo 6’ di distribuzione colla su una superfice della striscia 4 in alimentazione con un senso D. Questo rullo 6' è disposto a valle del suddetto cilindro 6 di contatto, rispetto al senso di alimentazione D della striscia 4, la quale è riscontrata, in corrispondenza dell'altra sua superfice, da un elemento di riscontro 40.

Questo elemento 40 di riscontro è costituito (vedi sempre figura 17) da una paletta 109 sostenuta da un'asta 110 associata ad una struttura di supporto 31 e scorrevole assialmente, su comando, tra una posizione non operativa, in cui la paletta 109 risulta allontanata dal rullo 6' di distribuzione colla, ed una posizione operativa (visibile nella figura 17), in cui la paletta 109 risulta avvicinata al rullo 6' ed in contrasto con la striscia 4. Come vedremo meglio in seguito, l'elemento di riscontro 40 può essere utilizzato come tale anche nella soluzione in cui il rullo 6 definisce il rullo di distribuzione colla sul bordo 1b.

Per maggiore semplicità descrittiva, comunque, d'ora in avanti prenderemo in esame la soluzione in cui il rullo 6 è il distributore di colla sul bordo 1b del pannello 1, anche se la struttura del gruppo che segue rimane identica per entrambe le soluzioni ora citate.

Il suddetto primo rullo principale 8 di pressione della striscia 4 è disposto a valle del rullo 6 di distribuzione rispetto al suddetto senso di applicazione B, risulta lìberamente girevole attorno al proprio asse verticale, ed è vincolato ad una prima biella 9 a sua volta fulcrata ail'asse Z principale (vedi in particolare figura 5).

Questa prima biella 9 è asservita a primi mezzi 10 di pressione del primo rullo 8 sul bordo 1 b, e di contemporaneo adeguamento delia posizione angolare del medesimo rullo, rispetto alla posizione del rullo 6 di distribuzione colla, in funzione del profilo del bordo 1b del pannello 1: in tal modo questi mezzi 10 mantengono il primo rullo 8 sempre a contatto ed in pressione sulla striscia 4 appena appoggiata al bordo 1b.

Più in dettaglio, vedi sempre figure 2, 3 e 5, questi primi mezzi 10 di pressione ed adeguamento del primo rullo 8 principale sono costituiti dalla suddetta prima biella 9 fulcrata al suddetto asse Z principale.

Questa prima biella 9, presenta una coppia di ruote dentate 19 e 20, alle rispettive estremità, su cui è chiusa ad anello una relativa prima catena 21; in corrispondenza di un ramo 21a della catena 21 sono previsti dei primi mezzi 22 di movimentazione, associati alla prima biella 9, ed agenti sul medesimo ramo in modo da permettere una rotazione della biella stessa, nei due sensi (vedi frecce F di figura 5), in funzione del profilo del bordo 1b. In altre parole, i primi mezzi 22 di movimentazione, costituiti, ad esempio, da un attuatore lineare, comandano attraverso una loro trazione (vedi freccia F1 di figura 5) la rotazione della prima biella 9, in quanto la ruota dentata 19 risulta calettata rigidamente all'asse Z principale, ovvero al suddetto albero 5.

Il suddetto rullo 8 principale di pressione è associato alla prima biella 9 tramite un braccio centrale 18, solidale ad una sua estremità alla biella stessa (ovvero ad un carter 150 superiore dove è collegato anche l'attuatore 22), sviluppantesi trasversalmente rispetto allo sviluppo della catena 21 e supportante, alla sua estremità libera, il rullo 8 principale. Quest'ultimo viene a trovarsi, quindi, al difuori dell'ingombro della prima biella 9.

Come osservabile nella figure da 2 a 5, oltre al primo rullo 8 principale è previsto, preferenzialmente ma non limitatamente, un secondo rullo 14 secondario di pressione, disposto a valle del primo rullo 8 principale rispetto al suddetto senso B di applicazione.

Questo secondo rullo 14 è vincolato ad una seconda biella 15 fulcrata, ad una sua estremità, ad un primo albero 16, supportato dal primo braccio 18, coassiale al primo rullo 8 principale e definente un punto di fulcro G del secondo rullo 14. Sul secondo rullo 14 agiscono dei secondi mezzi 17 di pressione del medesimo secondo rullo e di adeguamento della sua posizione rispetto al primo rullo 8 in funzione del profilo del bordo 1b del pannello 1 cosi da mantenere lo stesso secondo rullo a contatto continuo con la striscia 4 applicata.

Più in dettaglio questi secondi mezzi 17 di pressione ed adeguamento sono costituiti dalla seconda biella 15 presentante, alle rispettive estremità, corrispondenti seconde ruote dentate 24 e 25 sottendenti una seconda catena 26, ed in cui una seconda ruota dentata, la 24, risulta calettata rigidamente al suddetto primo albero 16.

In corrispondenza dell'altra ruota dentata 25, sono previsti dei secondi mezzi 27 di movimentazione della seconda biella 15, i quali mezzi 27 potranno essere materializzati da un attuatore rotativo agente sulla ruota dentata 25 per poter ruotare il secondo rullo 14, nei due sensi (vedi freccia F2 di figura 5), rispetto alla posizione del primo rullo 8, in funzione del profilo del bordo 1b ed in modo da mantenere il secondo rullo 14 sempre a contatto con il medesimo bordo.

In buona sostanza la strutturazione dei due rulli di pressione permette di avere due elementi (con un carico di pressione sulla striscia diversificato, più alto il primo rullo rispetto al secondo rullo) tra loro collegati in successione, e ruotabili il primo rispetto al punto di fulcro Z, ed il secondo rispetto al punto di fulcro G, dove questo punto G è la posizione assunta, in tempo reale, dal primo rullo 8.

Come evidenziato anche nelle figure 14, 15 e 16, Il primo ed il secondo rullo di pressione 8 e 14 (i quali sono realizzati, preferenzialmente, in acciaio) sono girevolmente calzati, folli, su rispettivi primo e secondo albero 101 e 105 di rotazione. Il primo albero 101 è supportato all'estremità libera del braccio centrale 18, mentre il secondo albero 105 è supportato direttamente dalla seconda biella 15.

Ognuno dei due alberi 101 e 105 è dotato, alle proprie estremità, di rispettivi primi e secondi anelli 102, 103 e 106, 107 in gomma, associati ad un unico elemento 104 di supporto, inferiore, dei due gruppi formati, ognuno, da albero 101 o 105 - rullo 8 o 14 - anelli 102, 103 o 106, 107.

In pratica, il primo ed il secondo albero 101 e 105 sono rigidamente associati tra loro, in corrispondenza della propria estremità inferiore, dal suddetto unico elemento di supporto 104 presentante, a sua volta, una colonna di unione verticale 108 associata alla seconda biella 15.

Queste due coppie di anelli 102, 103 e 106, 107 permettono al corrispondente rullo 8 e 14 una flessibilità assiale di regolazione del relativo albero 101 e 105 e del corrispondente rullo 8 e 14 in corrispondenza del contatto con la striscia 4 applicata al bordo 1b.

Questo particolare accorgimento permette ai due rulli di presentare una elevata flessibilità e quindi una elevata adattabilità alla superfice da pressare, recuperando eventuali imperfezioni di montaggio dei rulli, o imperfezioni del bordo 1b del pannello 1 dovute a lavorazioni precedenti. Tale caratteristica permette di mantenere quindi una elevata spinta specifica di ogni rullo 8 e 14 sulla striscia 4, con conseguente buona qualità finale del prodotto.

Osservando figura 4, sono indicati con 11 dei mezzi di alimentazione della striscia 4, i quali mezzi 11 sono disposti in prossimità del rullo 6 di distribuzione colla sul bordo 1b e risultano mobili con i suddetti mezzi 7 di alimentazione colla.

Tati mezzi 11 sono strutturati in modo da definire un canale 12 di passaggio per la striscia 4 e per portarla, quando richiesto, in corrispondenza del bordo 1b ed in una zona 13 posta tra il rullo 6 di distribuzione ed i due rulli 8 e 14 di pressione: in tal modo la striscia 4 viene poggiata sulla superficie del bordo 1b e, successivamente, pressata dai rulli 8 e 14 per determinarne l'associazione stabile con lo stesso bordo.

Entrando nel particolare, questi mezzi 11 di alimentazione comprendono, all'interno di una struttura 31 di supporto e copertura, una prima coppia di rulli 32 di carico della striscia 4 (la quale arriva da un magazzino qui non illustrato), motorizzati, e disposti contraffacciati in modo da movimentare la medesima striscia continua in direzione del bordo 1b e secondo il suddetto senso di alimentazione D.

A valle della coppia di rulli 32, rispetto al senso di alimentazione D, sono previsti dei mezzi 33 di rilevamento del passaggio della striscia 4, i quali agiscono su relativi mezzi 34 di bloccaggio, disposti a monte della coppia di rulli 32 rispetto, sempre, al senso di alimentazione D; questi mezzi 34 di bloccaggio possono fermare, su comando, l’avanzamento della striscia 4 in funzione della posizione del gruppo rispetto al bordo 1b.

Costruttivamente i suddetti mezzi 33 di rilevamento del passaggio della striscia 4 possono essere (vedi sempre figura 4) almeno una coppia di unità ottiche 35 tra loro contraffacciate, mentre i mezzi 34 di bloccaggio può essere un organo pressore 36 agente trasversalmente alla direzione di alimentazione D, quando attivato, su un tratto della striscia 4 in avanzamento, e da una parete rettilinea 37, disposta contraffacciata all'organo pressore 36, e su cui risulta bloccabile la striscia 4.

Oltre a questi elementi, all'interno della struttura di supporto 31 è anche previsto un braccio 38 di guida della striscia 4 disposto a valle dei suddetti mezzi 33 di rilevamento rispetto al senso di alimentazione D. Questo braccio 38 di guida di è disposto parallelamente allo sviluppo della striscia 4 e fulcrato ad una sua estremità, in C, alla struttura di supporto 31.

Tale braccio 38 è dotato di mezzi 39 di movimentazione (che possono essere costituiti da un cilindro, solo schematizzato con un blocco in figura 4), i quali mezzi 39 permettono al medesimo braccio una rotazione tra due o, preferenzialmente, tre posizioni: una non operativa (visibile in tratto continuo in figura 4), in corrispondenza dell'assenza della striscia 4, in cui il braccio 38 risulta avvicinato alla vaschetta 38, ed almeno due posizioni operative di passaggio (di cui una chiaramente visibile nelle figure da 6 a 13 ed anche nella figura 4 in tratto discontinuo), in cui il braccio 38 risulta allontanato dalla vaschetta 38 ed avvicinato al suddetto elemento di riscontro 40 a paletta ed a contatto con la striscia 4 in avanzamento per permettere il mantenimento della stessa striscia lungo una direttrice di avanzamento tale da non interferire con il rullo 6 di distribuzione colla, e quindi limitare i rischi di un ritorno della stessa striscia verso il rullo 6 distributore di colla. Ovviamente l'inclinazione operativa del braccio 38 è in funzione dello spessore della striscia 4 alimentata.

Con 41 sono indicati dei mezzi di riscaldamento della striscia 4, disposti a monte dei mezzi 34 di bloccaggio rispetto al suddetto senso di alimentazione D, ed atti a permettere, quando richiesto, un ammorbidimento della medesima striscia in avanzamento soprattutto se quest'ultima presenta uno spessore discreto.

Questi mezzi 41 di riscaldamento comprendono una o più unità 42 emettitrici di raggi infrarossi ad onde corte disposte tra loro parallelamente e trasversalmente rispetto al senso di alimentazione D.

Più sopra si è accennato che i mezzi 11 di alimentazione, appena descritti, ed i mezzi 7 di alimentazione colla risultano brandeggianti rispetto al suddetto asse Z principale.

Questa regolazione angolare è possibile grazie a dei mezzi 110 (visibili chiaramente nelle figure 18 e 19 ed in parte nelle figure 2 e 3) di adeguamento delia posizione degli stessi mezzi 11 e 7, ovvero di brandeggio di questi ultimi attorno all'asse Z principale, in funzione del profilo del pannello 1.

Questi mezzi 110 di adeguamento sono costituiti dalla suddetta struttura 31 di supporto e copertura di tutte le parti appena descritte, costituenti i mezzi 11 di alimentazione della striscia 4, ed i mezzi 7 di alimentazione colla, la quale struttura 31 risulta liberamente girevole attorno all'asse Z principale.

Questa struttura 31 di supporto è provvista, superiormente, di una guida lineare 111, scorrevolmente accoppiata ad una controguida 112 presentata da una piastra principale 113 di supporto girevolmente associata, ovvero solidale, all'albero 5 costituente l'asse Z principale.

Sulla piastra principale 113 sono previsti dei mezzi 114 di movimentazione della stessa piastra principale e, conseguentemente, della struttura di supporto 31. Questi mezzi 114 permettono, su comando, il brandeggio attorno all'asse Z principale, nei due sensi (vedi freccia F110 di figure 2, 3 e 18), della piastra 113 e della struttura di supporto 31 grazie allo scorrimento relativo della guida 111 e della controguida 112.

Tali mezzi 114 possono essere costituiti da un cilindro 115, associato alla piastra 113, ed il cui stelo 115s viene associato ad una parete 116, fissa, in modo da determinare, tramite il movimento di allungamento ed accorciamento dello stesso stelo, il brandeggio dello piastra 113 e della struttura di supporto 31 in funzione del profilo del bordo 1b del pannello 1 che si sta lavorando.

Tornando al suddetto braccio 18 centrale, facente parte della prima biella 9, e supportante il primo rullo 8, questo braccio 18 è previsto di mezzi 43 di bloccaggio dello stesso braccio atti a permettere, su comando, una posizione stabile fìssa del braccio 18, in cui il primo rullo 8 principale risulta distanziato dal bordo 1b del pannello 1 in corrispondenza di un contatto con il medesimo bordo da parte del rullo 6 distributore di colla (vedi figure 2, 15 e 16): tale configurazione viene utilizzata, preferenzialmente durante le fasi iniziali dell'operazione di bordatura per non rischiare eventuali contatti tra bordo 1b con presenza di colla ed il rullo 8 che si intaccherebbe di colla superficialmente rischiando di rovinare, successivamente, la superfice esterna della striscia 4.

Questi mezzi 43 di bloccaggio comprendono un perno 44 verticale, associato al braccio 18, e mobile, su comando, lungo il proprio asse verticale tra una posizione abbassata non operativa, in cui il braccio 18 risulta normalmente mobile e con possibilità, da parte del primo rullo 8 principale, di contatto con il bordo 1b, ed una posizione sollevata operativa (visibile nella figura 2), in cui il perno 44 risulta in battuta su una parete 45 solidale ad una struttura fissa 46 del dispositivo (facente parte dell'albero 5) in modo da determinare la suddetta posizione stabile fissa.

La suddetta parete fissa 45 è dotata di un grano 47 di regolazione contraffacciabile al perno 44 per variare la posizione di battuta del braccio 18 rispetto allo stesso grano così da regolare la distanza tra il primo rullo 8 ed il bordo 1 b in corrispondenza della posizione stabile fissa.

Tutte le parti operative fin qui descritte sono controllate ed attivate da una unità di comando 50 qui schematizzata con un blocco in figura 2, la quale unità potrà essere un noto sistema a controllo numerico CNC programmato secondo il profilo del pannello da lavorare ed agente sul dispositivo e sul piano 2 di lavoro.

Come già deducibile dalla descrizione fatta finora, il dispositivo di bordatura funziona essenzialmente nel seguente modo e partendo da una configurazione di partenza come illustrata nella figura 4, ovvero con la striscia 4 bloccata all'interno del corridoio 12 dai mezzi 34 ed il braccio 18 bloccato nella posizione stabile fissa tramite il sollevamento del perno 44.

Il gruppo viene avvicinato al bordo 1b del pannello 1 da lavorare fino al contatto tra bordo 1b e rullo 6 di distribuzione colla, mentre i mezzi 50 adattano la posizione della piastra 113 e della struttura 31, agendo anche sul pistone 115, in modo da posizionarla in una configurazione più opportuna per l'applicazione colla ed alimentazione striscia 4, senza interferenza sul bordo 1b; il gruppo comineia a muoversi secondo la direzione B di applicazione, mentre la striscia 4 viene fatta avanzare dai rulli 32 verso la zona 13 di uscita. Nel momento in cui la striscia 4 entra in contatto con il bordo 1b, il braccio 18 viene sbloccato tramite l'abbassamento del perno 44 e può cominciare a premere sulla striscia 4, unitamente al secondo rullo 14, per ottenere l’associazione della stessa al bordo 1b (vedi figura 6).

Questa configurazione operativa continua fino alla completa copertura del bordo 1b sui 360° del pannello attraverso anche configurazioni "estreme" assunte dal gruppo in funzione del profilo del bordo stesso: nelle figure da 7 a 9 è possibile osservare, infatti, l'andamento del gruppo nel passaggio lungo un profilo con una concavità ad angolo retto, e dove si può notare l'estrema duttilità della componentistica, in particolare il brandeggio dei rulli pressori e del gruppo colla ed alimentazione striscia 4 (indicato con le frecce E), nel posizionarsi automaticamente in configurazioni ottimali per poter operare sempre ottimamente in funzione del profilo presentato e senza dover rallentare la corsa operativa degli elementi.

Nelle figure da 10 a 13 è illustrata un'altra situazione "estrema" in cui è possibile utilizzare il gruppo in oggetto senza correre pericoli di una applicazione imperfetta della striscia, la quale è applicata in modo veloce, sicuro e con risultati estetici ottimali anche grazie al doppio snodo dei rulli di pressione chiaramente visibile nella figura 13.

Con una tale dispositivo, quindi, vengono raggiunti gli scopi prefissati attraverso un gruppo estremamente compatto dotato di un rullo di riferimento, che può essere utilizzato sia per distribuire colla sul bordo, sia per definire un semplice rullo di contatto e riferimento con il pannello. A questo rullo sono abbinati, da bande opposte, gruppi operativi compatti, flessibili nel posizionamento grazie alla possibilità di brandeggiare attorno all'asse principale di riferimento, e con soluzioni strutturali tali da permettere una applicazione della striscia di bordo estremamente veloce, sicura e su profili di pannelli presentanti configurazioni "estreme" dal punto di vista della lavorazione.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (25)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di bordatura di pannelli (1) presentanti, in particolare, un profilo perimetrale variamente sagomato e lavorabile in macchine presentanti almeno un piano (2) di lavoro su cui è stabilmente disposto detto pannello (1) e dei mezzi (3) di applicazione, mediante incollaggio, di una striscia (4) di copertura del bordo (1b); detti mezzi (3) di applicazione e detto piano (2) di lavoro risultando mobili relativamente l'uno all'altro, caratterizzato dal fatto di prevedere detti mezzi (3) di applicazione di detta striscia (4) costituiti da un gruppo presentante un asse (Z) principale motorizzato, a sviluppo verticale, per il supporto e la movimentazione almeno di: un rullo (6) di contatto con detto bordo (1 b) del detto pannello (1), liberamente girevole attorno al proprio asse verticale coincidente con detto asse principale (Z); mezzi (7) di alimentazione colla ed almeno un rullo (8) principale di pressione di detta striscia (4), disposti da bande opposte a detto rullo (6) di contatto, essendo previsti associati a detto asse (Z) principale con possibilità di brandeggio attorno allo stesso asse in funzione del profilo presentato da detto pannello (1).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rullo (6) è un rullo di distribuzione colla su detto bordo (1b), ed è collegato a detti mezzi (7) di alimentazione di colla atti a distribuire la medesima colla sul detto rullo (6).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rullo (6) è un rullo di contatto con detto bordo (1b) di detto pannello (1) e che sono previsti mezzi (100) di applicazione colla direttamente su detta striscia (4).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo rullo principale (8) di pressione di detta striscia (4) è disposto a valle del detto rullo (6) di contatto rispetto ad un senso di applicazione (B) di detta striscia (4), liberamente girevole attorno al proprio asse verticale e vincolato ad una prima biella (9) fulcrata, ad una sua estremità, a detto asse (Z) principale; detta prima biella (9) essendo asservita a primi mezzi (10) di pressione del detto primo rullo (8) su detto bordo (1b) e di adeguamento della posizione angolare del medesimo rullo rispetto alla posizione del detto rullo (6) di contatto, in funzione del profilo del detto pannello (1) ed in modo tale da mantenere detto primo rullo (8) sempre a contatto con detta striscia (4).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere dei mezzi (11) di alimentazione di detta striscia (4) in direzione del detto bordo (1b) del pannello (1), disposti in prossimità di detto rullo (6) di contatto, e presentanti possibilità di brandeggio, unitamente a detti mezzi (7) di alimentazione colla, attorno a detto asse (Z) principale in funzione del profilo del detto pannello (1).
6. 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di prevedere dei mezzi (11) di alimentazione di detta striscia (4) in direzione del detto bordo (1b) del pannello (1), disposti in prossimità di detto rullo (6) di distribuzione colla, e presentanti possibilità di brandeggio, unitamente a detti mezzi (7) di alimentazione colla, attorno a detto asse (Z) principale in funzione del profilo del detto pannello (1); detti mezzi (11) di alimentazione di detta striscia (4) essendo atti a definire un canale (12) di passaggio per detta striscia (4) ed in modo da portare la medesima striscia, quando richiesto, in corrispondenza di detto bordo (1b) in una zona (13) posta tra detto rullo (6) di distribuzione colla e detto primo rullo (8) principale di pressione.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è previsto un secondo rullo (14) secondario di pressione, disposto a valle di detto primo rullo (8) principale rispetto ad un senso (B) di applicazione di detta striscia (4), e vincolato ad una seconda biella (15) fulcrata, ad una sua estremità, ad un primo albero (16), associato al primo braccio (18) centrale sostenente detto primo rullo (8) principale, e definente un punto di fulcro (G) di detto secondo rullo (14); su detto secondo rullo (14) agendo secondi mezzi (17) di pressione del medesimo secondo rullo e di adeguamento della sua posizione rispetto a detto primo rullo (8) in funzione del profilo di detto pannello (1) ed in modo da mantenere lo stesso secondo rullo a contatto continuo con detta striscia (4).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dai fatto che detti primi mezzi (10) di pressione ed adeguamento di detto primo rullo (8) principale sono costituiti dalla detta prima biella (9) presentante una coppia di ruote dentate (19, 20), alle rispettive estremità e di cui una calettata rigidamente in corrispondenza di detto asse (Z) principale; su detta coppia di ruote dentate (19, 20) essendo chiusa ad anello una relativa prima catena (21); in corrispondenza di una ramo (21 a) di detta catena (21) essendo previsti primi mezzi (22) di movimentazione, associati a detta prima biella (9), ed agenti sul medesimo ramo in modo da permettere una rotazione di detta prima biella (9), nei due sensi, in funzione del profilo di detto bordo (1b); detta prima biella (9) essendo, altresì, provvista di un braccio (18) centrale, sviluppantesi trasversalmente rispetto allo sviluppo di detta catena (21) e girevolmente supportante, alla sua estremità libera, il detto primo rullo (8) principale.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi (17) di pressione ed adeguamento sono costituiti da detta seconda biella (15) presentante, alle rispettive estremità, corrispondenti seconde ruote dentate (24, 25) sottendenti una seconda catena (26); una seconda detta ruota dentata (24) essendo rigidamente calettata a detto primo albero (16), ed in corrispondenza dell'altra detta ruota dentata (25) essendo previsti secondi mezzi (27) di movimentazione della detta seconda biella (15), agenti su detta seconda catena (26), ed atti a permettere una rotazione del detto secondo rullo (14) rispetto alla posizione di detto primo rullo (8), nei due sensi, in funzione del profilo di detto bordo (1b) ed in modo da mantenere detto secondo rullo (14) sempre a contatto con il medesimo bordo.
10. 10. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (7) di alimentazione della colla sono costituiti da una vaschetta (28) di contenimento colla alloggiata in una relativa sede (29) prevista su detto gruppo e realizzata in prossimità di detto rullo (6) di distribuzione; detta vaschetta (28) essendo provvista di una coppia di cilindri dosatori (30), liberamente attorno al corrispondente asse verticale, interposti tra una apertura di passaggio della detta vaschetta (28) e detto rullo (6) di distribuzione in modo da permettere una alimentazione uniforme di detta colla sulla superfice esterna di detto rullo (6) di distribuzione.
11. 11. Dispositivo secondo le rivendicazioni 5 e 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (11) di alimentazione di detta striscia (4) comprendono, all'interno di una struttura (31) di supporto e copertura, almeno una prima coppia di rulli (32) di carico di detta striscia (4), motorizzati e disposti contraffacciati in modo da movimentare detta striscia (4) continua in direzione di detto bordo (1 b) secondo un senso di alimentazione (D); dei mezzi (33) di rilevamento del passaggio di detta striscia (4) essendo disposti a valle di detta coppia di rulli (32), rispetto a detto senso di alimentazione (D), ed agenti su relativi mezzi (34) di bloccaggio, disposti a monte di detta coppia di rulli (32) rispetto a detto senso di alimentazione (D), ed atti a permettere, su comando, l'avanzamento od il bloccaggio di detta striscia (4) in funzione della posizione di detto gruppo.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (33) di rilevamento del passaggio di detta striscia (4) sono costituiti da almeno una coppia di unità ottiche (35) tra loro contraffacciate.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (34) di bloccaggio sono costituiti da un organo pressore (36) agente su un tratto di detta striscia (4) in avanzamento e da una parete rettilinea (37), disposta contraffacciata a detto organo pressore (36), e su cui risulta bloccabile detta striscia (4).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (11) di alimentazione di detta striscia (4) comprendono, a valle di detti mezzi (33) di rilevamento rispetto al senso di alimentazione (D), un braccio (38) di guida e distanziamento di detta striscia (4) da un rullo (6) di distribuzione colla, disposto parallelamente allo sviluppo di detta striscia (4), e fulcrato ad una sua estremità, in (C), a detta struttura di supporto (31); detto braccio (38) essendo dotato di mezzi (39) di movimentazione atti a permettere al medesimo braccio una rotazone almeno tra due posizioni estreme di cui una posizione non operativa, in corrispondenza dell'assenza di detta striscia (4), in cui detto braccio (38) risulta allontanato da una parete di riscontro (40) per detta striscia (4), ed almeno un posizione operativa di passaggio, in cui detto braccio (38) risulta avvicinato a detta parete di riscontro (40) ed a contatto con detta striscia (4) in avanzamento così da permettere il mantenimento della stessa lungo una linea di percorso allontanata da detto rullo (6) di distribuzione colla.
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (11) di alimentazione di detta striscia (4) comprendono, a monte di detti mezzi (34) di bloccaggio rispetto a detto senso di alimentazione (D), dei mezzi (41) di riscaldamento di detta striscia (4) atti a permettere, quando richiesto, un ammorbidimento della medesima striscia in avanzamento.
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (41) di riscaldamento comprendono una o più unità (42) emettitrici di raggi infrarossi ad onde corte disposte parallelamente tra loro e trasversalmente rispetto a detto senso di alimentazione (D).
17. 17. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che su detto braccio (18) centrale sono previsti dei mezzi (43) di bloccaggio dello stesso braccio atti a permettere, su comando, una posizione stabile fissa del medesimo primo braccio, in cui detto primo rullo (8) principale risulta distanziato dal bordo (1b) di detto pannello (1) in corrispondenza di un contatto con il medesimo bordo da parte di un rullo (6) di contatto.
18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (43) di bloccaggio comprendono un perno (44) verticale, associato a detto braccio (18) centrale, e mobile, su comando, lungo il proprio asse verticale tra una posizione abbassata non operativa, in cui detto braccio (18) centrale mobile e con possibilità, da parte di detto primo rullo (8) principale, di contatto con detto bordo (1b), ed una posizione sollevata operativa, in cui detto perno (44) risulta in battuta su una parete (45) solidale ad una struttura fissa (46) di detto dispositivo in modo da determinare detta posizione stabile fissa; detta parete fissa (45) essendo dotata di un grano (47) di regolazione contraffacciabile a detto perno (44) ed atto a permettere una variazione della posizione di battuta di detto braccio centrale (18) rispetto allo stesso grano in modo da variare la distanza tra detto primo rullo (8) e detto bordo (1b) in corrispondenza di detta posizione stabile fissa.
19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto primo rullo (8) principale di pressione di detta striscia (4) è girevolmente calzato, folle, su un primo albero (101) di rotazione supportato all'estremità libera di un braccio centrale (18) presentato da detta prima biella (9); detto primo albero (101) essendo dotato, alle proprie estremità, di rispettivi primi anelli (102, 103) in gomma atti a permettere una flessibilità assiale di regolazione di detto primo albero (101) e di detto primo rullo (8) in corrispondenza del contatto con detta striscia (4) applicata a detto bordo (1b).
20. 20. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto secondo rullo (14) secondario di pressione di detta striscia (4) è girevolmente calzato, folle, su un secondo albero (105) di rotazione supportato da detta seconda biella (15); detto secondo albero (105) essendo dotato, alle proprie estremità, di rispettivi secondi anelli (106, 107) in gomma atti a permettere, detti secondi anelli (106, 107), una flessibilità assiale di regolazione di detto secondo albero (105) e di detto secondo rullo (14) in corrispondenza del contatto con detta striscia (4) applicata a detto bordo (1b) .
21. 21. Dispositivo secondo le rivendicazioni 19 e 20, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo albero (101, 105) dei rispettivi primo e secondo rullo (8, 14) sono rigidamente associati tra loro, in corrispondenza della propria estremità inferiore, da un unico elemento di supporto (104) presentante una colonna verticale (108) associata a detta seconda biella (15).
22. 22. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di prevedere un elemento di riscontro (40), disposto in prossimità di detto rullo (6) di contatto, e costituito, detto elemento (40), da una paletta (109) sostenuta da un'asta (110) scorrevole assialmente, su comando, tra una posizione non operativa, in cui detta paletta (109) risulta allontanata da detto rullo (6) di contatto, ed una posizione operativa, in cui detta paletta (109) risulta avvicinata a detti mezzi (100) di applicazione colla ed in contrasto con la detta striscia (4), sulla superficie opposta a quella sui cui è applicata detta colla.
23. 23. Dispositivo secondo le rivendicazioni 5 e 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (11) di alimentazione di detta striscia (4) e detti mezzi (7) di alimentazione colla sono provvisti di mezzi (110) di adeguamento degli stessi mezzi, ovvero di brandeggio di questi ultimi attorno a detto asse (Z) principale, in funzione del profilo di detto pannello (1).
24. 24. Dispositivo secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (110) di adeguamento sono costituiti da una struttura (31) di supporto e copertura di detti mezzi (11) di alimentazione striscia e mezzi (7) di alimentazione colla liberamente girevole attorno a detto asse (Z) principale e provvista, superiormente, di una guida lineare (111) scorrevolmente accoppiata ad una controguida (112) presentata da una piastra principale (113) di supporto girevolmente associata a detto asse (Z) principale; su detta piastra principale (113) essendo previsti mezzi (114) di movimentazione di detta piastra principale (113) e di detta struttura di supporto (31) atti a permettere, su comando, il brandeggio attorno a detto asse (Z) principale, nei due sensi, di detta piastra principale (113) e di detta struttura di supporto (31).
25. 25. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.