ITTO20111022A1 - Macchina brossuratrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“MACCHINA BROSSURATRICEâ€

La presente invenzione à ̈ relativa a una macchina brossuratrice, ossia una macchina atta a ricevere un gruppo di segnature, fra loro legate o slegate, ed a munire tale gruppo ad una copertina ripiegata ed incollata sul gruppo stesso per formare un libro completo.

In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina brossuratrice del tipo comprendente una prima linea di alimentazione di un gruppo di segnature lungo un primo percorso; il gruppo presentando un dorso ed un taglio; e la prima linea di alimentazione comprendendo una stazione di ingresso disegnata per ricevere il gruppo disposto con il dorso rivolto verso il basso ed il taglio rivolto verso l’alto; una stazione di gommatura del gruppo lungo il dorso; una stazione di accoppiamento del dorso con una copertina; una stazione di taglio frontale o “taglio in pancia†del gruppo; uno scarico per un libro completo finito; un dispositivo di presa per il gruppo di segnature; e primi mezzi attuatori per spostare il dispositivo di presa in una prima direzione da e verso la stazione di ingresso e lungo il primo percorso fra la stazione di ingresso e lo scarico; una seconda linea di alimentazione per alimentare la copertina alla stazione di accoppiamento lungo un secondo percorso; il dispositivo di presa comprendendo una prima ed una seconda ganascia, e secondi mezzi attuatori per spostare le ganasce, l’una relativamente all’altra ed in una seconda direzione trasversale alla prima direzione, da e verso una posizione di serraggio, fra loro, del gruppo disposto con il dorso verso il basso.

Nelle macchine brossuratrici note del tipo sopra descritto, le due ganasce del dispositivo di presa sono fra loro dipendenti in quanto sono fra loro direttamente collegate tramite una struttura di collegamento, che si estende attraverso il citato primo percorso. Per esempio, la citata struttura di collegamento à ̈ definita da una slitta, la quale à ̈ mobile lungo il primo percorso, si estende attraverso il primo percorso, supporta ambedue le ganasce del dispositivo di presa e definisce, con le ganasce stesse, una sede a U a larghezza regolabile, che à ̈ allineata al primo percorso ed à ̈ chiusa posteriormente attraverso il primo percorso.

In uso, quando la citata slitta si dispone nella stazione di ingresso, il gruppo di segnature viene caricato nella sede fra le ganasce; successivamente, la slitta viene avanzata fino a portare l’estremità chiusa della sede a contatto dell’estremità posteriore del gruppo per allineare le segnature del gruppo nella direzione di avanzamento; infine, una volta eseguito questo allineamento, le ganasce vengono serrate e la slitta viene fatta avanzare lungo il primo percorso.

La presenza, nelle macchine brossuratrici note, della citata struttura di collegamento diretto delle due ganasce del dispositivo di presa fra loro comporta un notevole inconveniente dal momento che, poiché questa struttura di collegamento si estende attraverso il primo percorso, un nuovo gruppo di segnature può essere alimentato alla stazione di ingresso solo quando le ganasce e la struttura di collegamento, una volta percorso il primo percorso per permettere il confezionamento di un precedente libro completo, tornano indietro e si dispongono nuovamente nella stazione di ingresso.

Poiché solo a questo punto un nuovo gruppo di segnature può essere alimentato alla stazione di ingresso, il ciclo operativo della macchina brossuratrice viene appesantito da notevoli tempi morti che ne riducono l’efficienza.

Scopo della presente invenzione à ̈ di fornire una macchina brossuratrice del tipo sopra specificato, la quale sia esente dall’inconveniente sopra descritto.

Secondo la presente invenzione viene fornita una macchina brossuratrice secondo quanto licitato nella rivendicazione 1 e, preferibilmente, in una qualsiasi delle rivendicazioni successive dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra, in vista prospettica, uno schema funzionale di una preferita forma di attuazione della macchina brossuratrice della presente invenzione;

- la figura 2 illustra, in vista prospettica, la macchina brossuratrice della figura 1 in una prima configurazione operativa;

- la figura 3 illustra, in vista prospettica e con parti asportate per chiarezza, la macchina brossuratrice della figura 1 in una seconda configurazione operativa ;

- la figura 4 illustra, in vista prospettica ed in scala ingrandita, un primo particolare delle figure 2 e 3 in due distinte configurazioni operative;

- la figura 5 illustra, in vista prospettica ed in scala ingrandita, un secondo particolare delle figure 2 e - la figura 6 illustra, in vista prospettica ed in scala ingrandita, un ulteriore particolare della figura 3.

Con riferimento alla figura 1, con 1 Ã ̈ indicata, nel suo complesso, una macchina brossuratrice comprendente una linea 2 di alimentazione di un gruppo 3 di segnature lungo un percorso 4, nella fattispecie un percorso rettilineo estendentesi in una direzione A.

La linea 2 di alimentazione comprende (figure 2 e 3) un dispositivo di presa 5, il quale à ̈ atto a ricevere il gruppo 3, disposto con un dorso 6 rivolto verso il basso ed un taglio 7 rivolto verso l’alto, in corrispondenza di una stazione 8 di ingresso della linea 2 di alimentazione, e ad avanzare il gruppo 3 lungo il percorso 4 attraverso una stazione 9 di rifilatura del dorso 6, una stazione 10 di gommatura del dorso del gruppo 3, una stazione 11 di accoppiamento del dorso 6 con una copertina 12 per formare un libro 13 completo, una stazione 14 di taglio frontale o “taglio in pancia†per livellare il taglio 7, ed uno scarico 15 disposto al disotto della stazione 14 di taglio frontale per ricevere il libro 13 completo e scaricarlo dalla linea 2 di alimentazione.

La linea 2 si estende al disopra di un pianale 16 orizzontale superiore di un bancale 17, e le copertine 12 vengono alimentate in successione alla stazione 11 di accoppiamento tramite una ulteriore linea 18 di alimentazione, la quale, secondo quanto illustrato nella figura 1, presenta una direzione di avanzamento concorde con quella della linea 2 di alimentazione e si estende attraverso il bancale 17 al disotto del pianale 16 ed a partire da un serbatoio 19 disposto al disotto della stazione 8 di ingresso ed atto ad accogliere un pacco di copertine 12 sovrapposte. La linea 18 di alimentazione si estende lungo un percorso 20 inclinato verso l’alto e verso la stazione 11 di accoppiamento ed à ̈ raccordata alla linea 2 di alimentazione tramite una propria porzione mobile di estremità definita da una piattaforma 21, che à ̈ mobile fra le linee 2 e 18 di alimentazione in una direzione sostanzialmente verticale.

Secondo quanto meglio illustrato nella figura 5, la stazione 8 di ingresso comprende una tasca 22 fissa presentante una porzione inferiore, che à ̈ definita da due costole 23 parallele disposte sul pianale 16 e definenti, fra loro e con il pianale 16, un canale atto a ricevere, con gioco trasversale, il dorso 6 di un gruppo 3. La tasca 22 presenta, inoltre, una porzione superiore, che à ̈ disposta ad una certa distanza al disopra delle costole 23 ed à ̈ definita da due piastre 24 perpendicolari al pianale 16 e parallele fra loro ed alle costole 23.

Sia le costole 23, sia le piastre 24 sono supportate dal bancale 17 e, in uso, sono fisse, in quanto sono spostabili solo per permettere un settaggio iniziale della larghezza della tasca 22; e la distanza fra le costole 23 ed il bordo inferiore delle piastre 24 Ã ̈ tale da definire un canale di passaggio per il dispositivo di presa 5.

Le piastre 24, sebbene siano illustrate, nelle figure allegate, come limitate alla stazione 8 di ingresso, possono essere prolungate lungo il percorso 4 a interessare le stazioni 9 di rifilatura, 10 di gommatura e 11 di accoppiamento.

Secondo quanto illustrato nella figura 5, il dispositivo di presa 5 comprende due ganasce 25 e 26, di cui la ganascia 25, disposta a destra nella figura 5, Ã ̈ una ganascia fissa in una direzione 27 trasversale alla direzione A e parallela al pianale 16, mentre la ganascia 26 Ã ̈ una ganascia mobile nella direzione 27 da e verso la ganascia 25.

La ganascia 25 comprende una piastra 28 di forma rettangolare, la quale à ̈ provvista, lungo un proprio bordo longitudinale parallelo alla direzione A ed affacciato alla ganascia 26, di una costola 30, che sporge dalla piastra 28 verso il basso e presenta, in sezione, la forma di un triangolo rettangolo con una prima faccia complanare al citato bordo longitudinale della piastra 28, una seconda faccia a contatto della superficie inferiore della piastra 28 ed una terza faccia 32 inclinata verso il basso e verso la ganascia 26. La piastra 28 e la costola 30 sono disposte nello spazio compreso fra la rispettiva costola 23 e la rispettiva piastra 24 e definiscono, nel loro assieme, una superficie di presa 33 della ganascia 25.

Dalla piastra 28 si estendono verso l’alto, in prossimità del bordo longitudinale opposto alla superficie 33 di presa, due staffe ciascuna delle quali supporta una rispettiva slitta o pattino 34 accoppiato in modo scorrevole ad una guida 35 estendentesi parallelamente al pianale 16 ed alla direzione A e ricavata su di una spalla longitudinale 36, che si estende lungo il bancale 17 nella direzione A e al disopra del pianale 16 ed à ̈ collegata solidalmente al bancale 17.

L’accoppiamento dei pattini 34 alla guida 35 à ̈ un accoppiamento positivo nella direzione 27, ossia un accoppiamento che fissa la ganascia 25 alla spalla longitudinale 36 nella direzione 27.

Dal bordo posteriore della piastra 28 sporge verso l’alto una staffa 37, attraverso la quale à ̈ montata una madrevite 38 ad asse parallelo alla direzione A e disposta al disotto del livello della spalla longitudinale 36.

La ganascia 26 comprende una piastra 39 di forma rettangolare, la quale à ̈ sostanzialmente identica alla piastra 28, à ̈ complanare alla piastra 28 ed à ̈ provvista, lungo un proprio bordo longitudinale parallelo alla direzione A ed affacciato alla ganascia 25, di una costola 41, che sporge verso il basso e presenta, in sezione, la forma di un triangolo rettangolo con una prima faccia complanare al citato bordo longitudinale della piastra 39 e perpendicolare al pianale 16, una seconda faccia a contatto della superficie inferiore della piastra 39 ed una terza faccia 43 inclinata verso il basso e verso la ganascia 25. La piastra 39 e la costola 41 sono disposte nello spazio compreso fra la rispettiva costola 23 e la rispettiva piastra 24 e definiscono, nel loro assieme, una superficie di presa 44 affacciata e parallela alla superficie di presa 33.

Dalla piastra 39 si estendono verso l’alto, in prossimità del bordo longitudinale opposto alla superficie di presa 44, due staffe ciascuna delle quali supporta una rispettiva slitta o pattino 45 accoppiato in modo scorrevole ad una guida 46 estendentesi parallelamente al pianale 16 ed alla direzione A e ricavata su di una spalla longitudinale 47 estendentesi lungo il bancale 17 nella direzione A e al disopra del pianale 16. La spalla longitudinale 47 à ̈ una spalla mobile, la quale à ̈ provvista inferiormente di tre pattini 48, ciascuno dei quali à ̈ accoppiato in modo scorrevole ad una rispettiva guida 49 montata sul pianale 16 e parallela alla direzione 27.

L’accoppiamento dei pattini 45 alla guida 46 à ̈ un accoppiamento positivo nella direzione 27, ossia un accoppiamento che rende la ganascia 26 mobile con la spalla longitudinale 47 nei due sensi nella direzione 27.

Dal bordo posteriore della piastra 39 sporge verso l’alto una staffa perpendicolare al pianale 16 e portante due pattini 50 sovrapposti, ciascuno dei quali à ̈ accoppiato positivamente ed in modo scorrevole ad una rispettiva guida 51 parallela alla direzione 27 e portata da una piastra 52 presentante una porzione terminale, che si estende al disopra della spalla longitudinale 47 e supporta una madrevite 53 passante ad asse parallelo alla direzione A.

Secondo quanto illustrato nella figura 4, al dispositivo di presa 5 sono accoppiati un dispositivo attuatore 55 di traslazione del dispositivo di presa 5 nella direzione A ed un dispositivo attuatore 56 di apertura e chiusura del dispositivo di presa 5 stesso nella direzione 27.

Il dispositivo attuatore 55 comprende due viti 57 e 58 parallele alla direzione A e supportate girevoli ed in posizioni assialmente fisse dal bancale 17 tramite staffe 59. La vite 57 si estende lungo la, ed al disotto della, spalla longitudinale 36 ed impegna la madrevite 38, e la vite 58 si estende lungo la, ed al disopra della, spalla longitudinale 47 ed impegna la madrevite 38.

Il dispositivo attuatore 55 comprende, inoltre, una trasmissione 60 a cinghia accoppiante fra loro le viti 57 e 58 per farle ruotare in modo concorde ed alla stessa velocità angolare; un motore 61 reversibile ad asse parallelo alla direzione A ed una ulteriore trasmissione 62 a cinghia di accoppiamento angolare fra una uscita del motore 61 e la vite 58.

Nel dispositivo attuatore 55, la piastra 52, che à ̈ supportata da una parte dai pattini 50 e dall’altra dalla vite 58 impegnata attraverso la madrevite 53, funge sia da organo di spinta della ganascia 26 nella direzione A, sia da dispositivo anti-rotazione della madrevite 53 attorno all’asse della vite 58.

Il dispositivo attuatore 56 comprende due viti prigioniere 63 parallele alla direzione 27 ed estendentisi verso l’esterno dalla spalla longitudinale 47 parallelamente al pianale 16; due madreviti 64, ciascuna delle quali à ̈ impegnata dalla rispettiva vite prigioniera 63, à ̈ supportata dal bancale 17 tramite un rispettivo supporto 65 e porta calettata una rispettiva puleggia 66; un motore 67 reversibile e provvisto di una puleggia 68 di uscita ad asse parallelo alla direzione 27; ed una cinghia 69 avvolta attorno alle pulegge 66 e 68 in modo tale che ad una rotazione della puleggia 68 corrispondano rotazioni uguali e concordi delle pulegge 66.

Per quanto riguarda i dispositivi attuatori 55 e 56, l’attivazione del dispositivo attuatore 55, nella fattispecie del suo motore 61, determina rotazioni concordi, in un senso o nell’altro, a seconda del senso di rotazione prescelto per il motore 61, delle viti 57 e 58, cui corrispondono spostamenti assiali concordi delle madreviti 38 e 53 nella direzione A. Ad una traslazione assiale della madrevite 38 corrisponde un’analoga traslazione della ganascia 25 nella direzione A e lungo la spalla longitudinale 36; ad una traslazione assiale della madrevite 53 corrisponde, invece, un’analoga traslazione, nella direzione A, della piastra 52, la quale agisce da organo di spinta per la ganascia 26, che viene trascinata, nella direzione A, lungo la guida 46 della spalla longitudinale 47 all’unisono con la ganascia 25.

L’attivazione del dispositivo attuatore 56, nella fattispecie del suo motore 67, determina rotazioni concordi, in un senso o nell’altro a seconda del senso di rotazione prescelto per il motore 67, delle madreviti 64, cui corrispondono spostamenti assiali concordi delle viti prigioniere 63 nella direzione 27 e corrispondenti traslazioni assiali della spalla longitudinale 47 e della ganascia 26 nella direzione 27. Durante questa traslazione della ganascia 26 nella direzione 27, i pattini 50 della ganascia 26 scorrono lungo la guida 51 della piastra 52 permettendo il contemporaneo spostamento della ganascia 26 nella direzione A e nella direzione 27.

Il dispositivo 5 di presa comprende, infine, un dispositivo livellatore 70 montato su di un bordo posteriore della piastra 28 e comprendente un attuatore 71 presentante un organo 72 di uscita mobile nella direzione 27 fra una posizione arretrata di riposo (figura 5), in cui l’organo 72 di uscita lascia libero lo spazio compreso fra le superfici di presa 33 e 44 e non interferisce con il percorso 4, ed una posizione avanzata operativa, in cui l’organo 72 di uscita chiude posteriormente lo spazio compreso fra le superfici di presa 33 e 44 interferendo con il percorso 4.

Secondo quanto illustrato, in particolare, nella figura 2, la stazione 9 di rifilatura comprende una sede o passaggio 73 circolare realizzato attraverso il pianale 16 lungo il percorso 4 e fra le stazioni 8 di ingresso e 10 di gommatura, ed una fresa 74 frontale motorizzata, che à ̈ alloggiata all’interno della sede 73 in posizione coassiale alla sede 73 stessa ed à ̈ regolabile per spostarsi fra una posizione abbassata, in cui la fresa 74 à ̈ completamente alloggiata all’interno della sede 73, ed una posizione sollevata, in cui l fresa 74 sporge di una distanza regolabile determinata al disopra della superficie superiore del pianale 16.

Sempre secondo quanto meglio illustrato nella figura 3, la stazione 10 di gommatura comprende una finestra 75 rettangolare ricavata attraverso il pianale 16 lungo il percorso 4; un dispositivo gommatore 76 a rulli di tipo noto disposto al disotto del pianale 16 e comprendente un rullo gommatore 77 motorizzato disposto con un proprio asse in posizione trasversale al percorso 4 e con la propria periferia esterna in posizione sporgente, di una quantità regolabile, al disopra della superficie superiore del pianale 16 per rivestire di colla il dorso 6 di un gruppo 3 avanzante, lungo il percorso 4, attraverso la stazione 10 di gommatura; ed un ulteriore dispositivo gommatore 78 a rulli, il quale comprende due rulli gommatori 79 ad assi verticali, che sono disposti da bande opposte del percorso 4 al disopra della superficie superiore del pianale 16 ed immediatamente a valle del rullo gommatore 77. Ciascun rullo gommatore 79 à ̈ montato per pervenire a contatto di una rispettiva superficie laterale di un gruppo 3 avanzante, lungo il percorso 4, attraverso la stazione 10 di gommatura per rivestire di colla una rispettiva striscia 80 (figura 1) di superficie laterale del citato gruppo 3 disposta adiacente al dorso 6.

Come rilevabile dal combinato delle figure 1 e 3, la stazione 11 di accoppiamento comprende una finestra 81 rettangolare ricavata attraverso il pianale 16 lungo il percorso 4 e fra le stazioni 10 di gommatura e 14 di taglio frontale. La finestra 81 à ̈ impegnabile da parte della piattaforma 21, la quale à ̈ accoppiata ad un dispositivo attuatore 82 atto a spostare la piattaforma 21 fra una posizione abbassata, in cui la piattaforma 21 costituisce un tratto terminale di uscita della linea 18 di alimentazione, ed una posizione sollevata, in cui la piattaforma 21 si dispone in posizione sostanzialmente complanare alla superficie superiore del pianale 16. Come verrà meglio spiegato qui di seguito, la piattaforma 21 si dispone, nella sua posizione sollevata, in modo tale da sporgere al disopra della superficie superiore del pianale 16 di una distanza almeno pari all’altezza delle strisce 80.

Secondo quanto schematicamente illustrato nella figura 1, la piattaforma 21 comprende una piastra 82 di base ed una pinza 83 piatta supportata dalla piastra 82 e presentante uno spessore sostanzialmente uguale all’altezza delle strisce 80 e sempre inferiore all’altezza delle costole 22. La pinza 83 comprende due ganasce 84, le quali sono disposte, quando la piattaforma 21 à ̈ nella sua posizione sollevata, da bande opposte del percorso 4 e sono costituite, ciascuna, da una piastra mobile sulla superficie superiore della piastra 82 nella direzione 27 e presentante un bordo 85 di presa parallelo alla direzione A ed affacciato al bordo 85 di presa dell’altra ganascia 84. Le ganasce 84 sono mobili, nella direzione 27 ed in sensi opposti, sotto la spinta di rispettivi organi 86 attuatori e di guida, fra una posizione aperta, nella quale i bordi 85 di presa definiscono fra loro un corridoio, disposto lungo il percorso 4, di larghezza maggiore dello spessore dei gruppi 3, ed una posizione chiusa, nella quale i bordi 85 di presa serrano fra loro il gruppo 3 in corrispondenza delle strisce 80.

Secondo quanto illustrato, in particolare, nella figura 6, la stazione 14 di taglio frontale comprende un dispositivo di taglio 87 ed una parete tampone 88 disposti da bande opposte del percorso 4 e lungo il percorso 4 stesso e supportati il primo dal pianale 16 e la seconda dalla spalla longitudinale 36.

Il dispositivo di taglio 87 comprende due guide 89 verticali supportate in posizione fissa dal pianale 16 e disposte una in fila all’altra nella direzione A e lateralmente rispetto al percorso 4, ed un elemento a ponte 90 interposto fra le guide 89 e comprendente una piastra 91 orizzontale, di forma sostanzialmente rettangolare, la quale à ̈ provvista, a ciascuna estremità, di una slitta 92 accoppiata ad una rispettiva guida 89 e bloccabile sulla stessa in una posizione prescelta regolabile.

La piastra 91 presenta, dalla parte opposta a quella affacciata al percorso 4, un’appendice laterale 93 e supporta due pattini 94, i quali sono solidalmente collegati alla superficie inferiore della piastra 91, sono disposti da bande opposte dell’appendice laterale 93, sono orizzontali e fra loro paralleli e presentano assi 95 inclinati in avanti a freccia rispetto al percorso 4. Ciascun pattino 94 supporta agganciata positivamente una rispettiva guida 96, che à ̈ solidalmente collegata alla superficie superiore di una piastra 97 porta-lama conformata come la piastra 91, disposta al disotto della piastra 91 e provvista, anch’essa, di un’appendice laterale 98 disposta al disotto dell’appendice laterale 93.

Alla superficie inferiore della piastra 97 porta-lama à ̈ collegata, tramite un castello 99 smontabile, una lama 100 presentante un tagliente 101 affacciato alla parete tampone 88 e parallelo alla direzione A.

Dalla piastra 91 e dalla relativa appendice laterale 93 sporgono verso il basso due supporti 102, allineati secondo un asse 103 parallelo agli assi 95, supportanti in modo girevole ed assialmente fisso una vite 104 motorizzata (in modo noto e non illustrato), che à ̈ montata attraverso una madrevite 105, à ̈ supportata dall’appendice laterale 98 ed à ̈ assialmente solidale all’appendice laterale 98 stessa.

Ne discende che ad un azionamento alternato della vite 104 corrisponde uno spostamento alternato delle guide 96 e della piastra 97 porta-lama nella direzione dell’asse 103 e, quindi, uno spostamento alternato della lama 100 attraverso il percorso 4 fra una posizione arretrata di riposo, in cui il tagliente 101 si dispone ad una distanza dalla parete tampone 88 maggiore dello spessore dei gruppi 3, ed una posizione avanzata operativa, in cui il tagliente 101 si dispone a contatto della parete tampone 88.

Al disotto del percorso 4, il pianale 16 presenta un’apertura 106, la quale à ̈ disposta in corrispondenza della stazione 14 di taglio frontale, definisce lo scarico 15 ed à ̈ atta a ricevere il libro 13 completo previa apertura del dispositivo di presa 5 tramite l’attivazione del dispositivo attuatore 56.

Il funzionamento della macchina brossuratrice 1 verrà ora descritto a partire da una situazione operativa iniziale, in cui la linea 2 di alimentazione à ̈ vuota, il serbatoio 19 della linea 18 di alimentazione accoglie una pila di copertine 12, la larghezza della tasca 22 à ̈ stata già settata in funzione dello spessore dei gruppi 3 da trattare, ed il dispositivo 5 di presa à ̈ disposto nella stazione 8 di ingresso con il dispositivo livellatore 70 in posizione di riposo e le ganasce 25 e 26 in posizione aperta, cui corrisponde una distanza fra le superfici di presa 33 e 44 maggiore della larghezza della tasca 22.

Tutti gli spostamenti comportati dallo svolgimento delle fasi operative che verranno descritte nel seguito sono coordinati e controllati da una centralina operativa non illustrata.

A partire dalla situazione operativa iniziale sopra descritta, un primo gruppo 3 viene alimentato all’interno della tasca 22. Questa alimentazione può essere automatica oppure manuale e, poiché il dispositivo livellatore 70 à ̈ in posizione di riposo e la tasca 22 à ̈ aperta su tre lati (anteriormente, superiormente e posteriormente), la citata alimentazione può essere effettuata dall’alto oppure da dietro in linea, ossia nella direzione A.

Il dispositivo livellatore 70 viene, quindi, attivato in modo da spostare l’organo di uscita dell’attuatore 71 nella sua posizione operativa di chiusura dell’estremità posteriore del dispositivo di presa 5, ed dispositivo attuatore 56 viene attivato in modo da spostare la ganascia 26 verso la ganascia 25 in una posizione di pre-serraggio, ossia in una posizione nella quale il dispositivo di presa 5 contiene lateralmente il gruppo 3 ma, se spostato nella direzione A, non à ̈ in grado di trascinare in avanti il gruppo 3.

A questo punto, il dispositivo attuatore 54 viene attivato in modo da spostare il dispositivo di presa 5 nella direzione A. Questo spostamento porta l’organo 72 di uscita del dispositivo livellatore 70 prima a contatto del bordo posteriore del gruppo 3 e, quindi, a fare avanzare il gruppo 3 nella direzione A unitamente al dispositivo di presa 5. Il citato contatto fra l’organo 72 di uscita ed il bordo posteriore del gruppo 3 comporta un automatico livellamento longitudinale delle segnature che compongono il gruppo 3. A livellamento ottenuto, e quando il gruppo 3 si trova ancora ampiamente all’interno della tasca 22, il dispositivo 56 viene riattivato in modo da spostare la ganascia 26 verso la ganascia 25 in una posizione di serraggio, ossia in una posizione nella quale il dispositivo di presa 5, se spostato nella direzione A, à ̈ in grado di trascinare in avanti il gruppo 3. Di conseguenza, il dispositivo livellatore 70 può venire disattivato con ritorno del suo organo 72 di uscita nella posizione di riposo.

Lo spostamento del dispositivo di presa 5, che può essere continuo fino al raggiungimento della stazione 11 di accoppiamento, porta il gruppo 3 a fuoriuscire dalla tasca 22, abbandonando così la stazione 8 di ingresso, e ad attraversare in primo luogo la stazione 9 di rifilatura, nella quale il dorso 6 del gruppo 3 viene rifilato dalla fresa 74 in modo da assumere la forma di una superficie piana parallela alla superficie superiore del pianale 16, e, quindi, la stazione 10 di gommatura, nella quale vengono incollati il dorso 6 e le strisce 80 laterali del gruppo 3.

Ovviamente, quanto sopra esposto relativamente alla stazione 9 di rifilatura à ̈ valido solo nel caso in cui le segnature che compongono i gruppi 3 siano fra loro indipendenti o slegate; nel caso, infatti, in cui vengano trattati gruppi 3 con segnature legate, la fresa 74 viene mantenuta abbassata ed inattiva o, alternativamente, la stazione 9 di rifilatura viene soppressa.

Il dispositivo di presa 5 raggiunge la stazione 11 di accoppiamento in fase con l’alimentazione, da parte della linea 18 di alimentazione, di una copertina 12 sulla piattaforma 21, la quale à ̈ disposta nella sua posizione abbassata con la pinza 83 aperta e con le ganasce 84 disposte in posizione tale che i rispettivi bordi 85 di presa definiscano fra loro un corridoio di larghezza maggiore dello spessore del gruppo 3.

A questo punto, il dispositivo attuatore 55 viene arrestato, e la piattaforma 21 viene spostata verso l’alto fino ad attraversare la finestra 81 ed a portare la piastra 82 di base a contatto del dorso 6 gommato del gruppo 3 disposto nella stazione 11 di accoppiamento. Successivamente, gli organi 86 attuatori e di guida vengono attivati in modo da spostare le ganasce 84 una verso l’altra e fare aderire la copertina 12 alle strisce 80 del gruppo 3.

Secondo quanto chiaramente illustrato nella figura 1, la chiusura delle ganasce 84 non determina il ripiegamento a U della copertina 12 con conseguente completamento del relativo libro 13, ma semplicemente il ripiegamento a “ala di gabbiano†di ciascuna porzione laterale della copertina 12 a contatto della faccia inclinata 32, 43 della rispettiva costola 30, 41 e della superficie inferiore della rispettiva piastra 28, 39; ed il dispositivo di presa 5, una volta riattivato il dispositivo attuatore 55, avanza il gruppo 3 e la relativa copertina 12 di un passo alla stazione 14 di taglio frontale mantenendo la copertina 12 nella configurazione sopra descritta, nella quale il taglio 7 del gruppo 3 à ̈ perfettamente accessibile lateralmente dall’esterno.

All’interno della stazione 14 di taglio frontale, il gruppo 3 si arresta disponendosi fra la parete tampone 88 ed il tagliente 101 della lama 100, la quale à ̈ stata in precedenza settata all’altezza voluta spostando, e quindi bloccando, l’elemento a ponte 90 lungo le guide 89. Il successivo azionamento della vite 104 determina il taglio frontale del gruppo 3, ed il successivo allontanamento della ganascia 26 dalla ganascia 25 tramite attivazione del dispositivo attuatore 56.

Il gruppo 3, lasciato libero dal dispositivo di presa 5, cade attraverso l’apertura 106, attraversando la quale le porzioni laterali del foglio 12 di copertina, precedentemente ripiegate ad “ali di gabbiano†al disotto delle piastre 28 e 39, vengono accostate alle superfici laterali del gruppo 3 completando la formazione del libro 13.

A proposito di quanto sopra esposto, Ã ̈ opportuno precisare che:

- Ciascuna ganascia 25, 26 costituisce, con la rispettiva spalla longitudinale 36, 47 di supporto, un assieme 25,36 -26,47 strutturalmente indipendente dall’altro assieme 26,47 -25,36, in quanto le ganasce 25 e 26 non sono fra loro collegate direttamente, per esempio, da un supporto comune disposto attraverso il percorso 4, ma sono supportate dalle rispettive spalle longitudinali 36 e 47, che non interferiscono con il percorso 4. Di conseguenza, risulta possibile, in un qualsiasi momento durante lo svolgimento dello spostamento del dispositivo di presa 5 verso la stazione 14 di taglio frontale, alimentare un nuovo gruppo 3 all’interno della tasca 22 dal momento che questo nuovo gruppo 3 non interferisce con il dispositivo di presa 5 quando lo stesso viene fatto ritornare nella stazione 8 di ingresso con le ganasce 25 e 26 in posizione aperta.

- Poiché le due linee 2 e 18 di alimentazione sono sovrapposte e concordi, e la linea 18 di alimentazione si arresta in corrispondenza della stazione 11 di accoppiamento, lo scarico dei libri 13 completi dalla linea 2 di alimentazione à ̈ assolutamente libero e non interferisce con l’alimentazione delle copertine 12 lungo la linea 18 di alimentazione.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina brossuratrice comprendente una prima linea (2) di alimentazione di un gruppo (3) di segnature lungo un primo percorso (4), il gruppo (3) presentando un dorso (6) ed un taglio (7); e la prima linea (2) di alimentazione comprendendo una stazione (8) di ingresso disegnata per ricevere il gruppo (3) disposto con il dorso (6) rivolto verso il basso ed il taglio (7) rivolto verso l’alto; una stazione (10) di gommatura del gruppo (3) lungo il dorso (6); una stazione (11) di accoppiamento del dorso (6) con una copertina (12); una stazione (14) di taglio frontale del gruppo (3); uno scarico (15) per un libro completo (13) finito; un dispositivo di presa (5) per il gruppo (3); e primi mezzi attuatori (55) per spostare il dispositivo di presa (5) in una prima direzione (A) da e verso la stazione (8) di ingresso e lungo il primo percorso (4) fra la stazione (8) di ingresso e lo scarico (15); una seconda linea (18) di alimentazione per alimentare la copertina (12) alla stazione (11) di accoppiamento lungo un secondo percorso (20); il dispositivo di presa (5) comprendendo una prima ed una seconda ganascia (25, 26), e secondi mezzi attuatori (56) per spostare le ganasce (25, 26) l’una relativamente all’altra ed in una seconda direzione (27) trasversale alla prima direzione (A) da e verso una posizione di serraggio, fra loro, del gruppo (3) disposto con il dorso (6) rivolto verso il basso; e la macchina brossuratrice (1) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere primi e secondi mezzi di supporto (36, 47) per la prima e, rispettivamente, la seconda ganascia (25, 26); i primi ed i secondi mezzi di supporto (36, 47) definendo, con la prima e, rispettivamente, la seconda ganascia (25, 26), due assiemi (25, 36; 26,47) fra loro strutturalmente indipendenti.
2. 2. Macchina brossuratrice secondo la rivendicazione 1, in cui i primi ed i secondi mezzi di supporto (36, 47) sono disposti da bande opposte del primo percorso (4).
3. 3. Macchina brossuratrice secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui i primi ed i secondi mezzi di supporto (36, 47) si estendono lungo tutto il primo percorso (4) e sono fissi nella prima direzione (A); ciascuna ganascia (25; 26) essendo accoppiata in modo scorrevole ai rispettivi mezzi di supporto (36; 47) per spostarsi, relativamente ai rispettivi mezzi di supporto (36; 47), nella prima direzione (A) sotto la spinta dei primi mezzi attuatori (55).
4. 4. Macchina brossuratrice secondo la rivendicazione 3, in cui ciascuna ganascia (25; 26) Ã ̈ fissa, relativamente ai rispettivi mezzi di supporto (36; 47), nella seconda direzione (27); i primi ed i secondi mezzi di supporto (36, 47) essendo montati per spostarsi gli uni rispetto agli altri nella seconda direzione (27) sotto la spinta dei secondi mezzi attuatori (56).
5. 5. Macchina brossuratrice secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui la prima e la seconda linea (2, 18) di alimentazione sono disposte, una rispetto all’altra, in modo tale che uno spostamento del dispositivo di presa (5) dalla stazione (8) di ingresso alla stazione (11) di accoppiamento ed uno spostamento della copertina (12) verso la stazione (11) di accoppiamento risultino fra loro concordi.
6. 6. Macchina brossuratrice secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui la seconda linea (18) di alimentazione comprende una porzione di uscita comprendente una piattaforma (21), la quale à ̈ mobile, in una terza direzione trasversale alla prima ed alla seconda direzione (A, 27), da e verso una posizione sollevata operativa, in cui la piattaforma (21) à ̈ disposta lungo il primo percorso (4) ed impegna la stazione (11) di accoppiamento.
7. 7. Macchina brossuratrice secondo la rivendicazione 6, in cui la piattaforma (21) comprende una porzione centrale disposta, in uso e quando la piattaforma (21) stessa à ̈ nella posizione sollevata operativa, a contatto, con l’interposizione della copertina (12), del dorso (6) di un detto gruppo (3) disposto nella stazione (11) di accoppiamento; la piattaforma (21) comprendendo, inoltre, mezzi a pinza (82) disposti da bande opposte della porzione centrale per serrare porzioni della copertina (12) contro rispettive porzioni laterali (80) gommate del detto gruppo (3) e ripiegare la copertina (12) al disotto ed a contatto delle ganasce (25, 26) del dispositivo di presa (5).
8. 8. Macchina brossuratrice secondo una delle precedenti rivendicazioni, e comprendente un pianale (16), la stazione (8) di ingresso comprendendo una tasca (22) fissa per un detto gruppo (3); la tasca (22) comprendendo una porzione inferiore definita da due costole (23) portate dal pianale (16), estendentisi nella prima direzione (A) e disposte da bande opposte del primo percorso (4), ed una porzione superiore definita da due piastre (24) fisse sostanzialmente verticali, ciascuna delle quali à ̈ disposta al disopra di una rispettiva detta costola (23) e ad una distanza determinata dalla stessa; e le ganasce (25, 26) del dispositivo di presa (5) essendo mobili in uno spazio compreso fra le piastre (24) fisse e le costole (23).
9. 9. Macchina brossuratrice secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui mezzi livellatori (70) sono associati al dispositivo di presa (5) per livellare le segnature del gruppo (3) nella prima direzione (A) quando il gruppo (3) stesso à ̈ disposto, in uso, all’interno della stazione (8) di ingresso; i mezzi livellatori (70) comprendendo un organo (72) motorizzato portato da una delle ganasce (25, 26), disposto in corrispondenza di una prima estremità del dispositivo di presa (5) opposta ad una seconda estremità del dispositivo di presa (5) rivolta verso lo scarico (15), e mobile nella seconda direzione (27) fra una posizione di non-interferenza ed una posizione di interferenza con il primo percorso (4).
10. 10. Macchina brossuratrice secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui, relativamente alla seconda direzione (27), la prima ganascia (25) Ã ̈ fissa, mentre la seconda ganascia (26) Ã ̈ mobile; i secondi mezzi attuatori (56) essendo accoppiati alla seconda ganascia (26).
11. 11. Macchina brossuratrice secondo le rivendicazioni 4 e 10, in cui, relativamente alla seconda direzione (27), i primi mezzi di supporto (36) sono fissi, mentre i secondi mezzi di supporto (47) sono mobili; i secondi mezzi attuatori (56) essendo accoppiati alla seconda ganascia (26) con l’interposizione dei secondi mezzi di supporto (47).
12. 12. Macchina brossuratrice secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui i primi mezzi attuatori (55) comprendono due viti (57, 58) montate da bande opposte del primo percorso (4) per ruotare in maniera sincronizzata attorno a rispettivi assi paralleli alla prima direzione (A); ciascuna vite (57; 58) essendo assialmente e trasversalmente fissa ed essendo accoppiata ad una rispettiva detta ganascia (25; 26) tramite un accoppiamento vite-madrevite.
13. 13. Macchina brossuratrice secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui lo scarico (15) Ã ̈ disposto al disotto della stazione (14) di taglio frontale ed in corrispondenza della stazione (14) di taglio frontale stessa.