ITBO20120562A1 - Macchine per la realizzazione di articoli assorbenti igienici - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

“Macchina per la realizzazione di articoli assorbenti igienici.â€

La presente invenzione ha per oggetto una macchina per la realizzazione di articoli assorbenti igienici.

Precisamente, la presente macchina si inserisce nel campo delle macchine per la fabbricazione di articoli assorbenti igienici quali pannolini per bambini, pannolini per adulti, assorbenti igienici femminili, ecc.

Tali articoli assorbenti comprendono un tampone interno il quale à ̈ composto da almeno due strati di materiale assorbente sovrapposti allo scopo di incrementare la capacità assorbente delLarticolo stesso. Per ottenere il tampone assorbente interno, le macchine di tipo noto sovrappongono, ad un primo strato continuo di materiale assorbente, uno o più ulteriori strati di materiale assorbente.

Lina volta sovrapposti gli strati, i tamponi così ottenuti risultano ancora uniti fra loro, e perciò à ̈ necessario suddividerli in singoli tamponi, prima di avvolgerli fra un foglio di materiale permeabile in “tessuto non tessuto†, detto “topsheet†, ed un foglio di materiale impermeabile, detto “backsheet†, ed ottenere una fila continua di articoli finiti.

Il problema principale delle macchine di tipo noto ' riguarda la complessità strutturale e cinematica di cui sono caratterizzate.

Esse, infatti, eseguono numerose fasi operative sul prodotto in fase di realizzazione, il quale subisce quindi numerosi passaggi prima di arrivare al suo completamento.

Pertanto, per eseguire tutte le operazioni necessarie alla realizzazione dell’ articolo, la macchina deve essere dotata di un numero elevato di dispositivi e componenti.

Ne consegue che la macchina si presenta molto complessa da un punto di vista strutturale ma anche da un punto di vista cinematico, per via della coordinazione che deve essere realizzata fra i vari dispositivi e componenti della macchina.

E’ evidente che una maggiore complessità ed un maggiore numero di fasi operative si ripercuote anche sul tempo totale richiesto per realizzare l’articolo finito.

Scopo della presente invenzione à ̈ rendere disponibile una macchina per la realizzazione di articoli assorbenti igienici che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, à ̈ primario scopo della presente invenzione rendere disponibile una macchina per la realizzazione di articoli assorbenti igienici che si presenti costruttivamente poco complessa ed il cui funzionamento sia reso più semplice rispetto alle macchine di tipo noto.

Detto scopo à ̈ pienamente raggiunto da una macchina per la realizzazione di articoli assorbenti igienici presentante le caratteristiche tecniche esposte nella rivendicazione indipendente 1. Le rivendicazioni dipendenti espongono ulteriori aspetti vantaggiosi della presente macchina.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra, in vista laterale, una macchina oggetto della presente invenzione;

- la figura 2 illustra, in vista laterale sezionata, un articolo assorbente in accordo con la presente invenzione;

- la figura 3 illustra, in vista laterale ingrandita, un primo particolare di figura 1;

- la figura 4 illustra, in vista laterale ingrandita, un secondo particolare di figura 1.

Con riferimento alla figura 1 , con 1 Ã ̈ indicata nel suo complesso una macchina per la realizzazione di articoli 2 assorbenti igienici, in accordo con la presente invenzione.

L’articolo 2 assorbente, secondo quanto rappresentato nel dettaglio in figura 2, comprende un tampone 3 assorbente interno, il quale à ̈ composto da più strati di materiale assorbente sovrapposti ed à ̈ avvolto fra un primo foglio 4 di materiale impermeabile, definente il cosiddetto “backsheet†dell’articolo 2 assorbente, ed un secondo foglio 5 di materiale permeabile, definente il cosiddetto “topsheet†dell’ articolo 2 assorbente. Secondo un ulteriore forma di realizzazione il tampone 3 potrebbe essere avvolto fra un primo foglio 4 ed un secondo foglio 5, entrambi di materiale permeabile. L’articolo 2, realizzato dalla macchina rappresentata in figura 1, presenta un tampone 3 interno composto da un primo strato 6 e da un secondo strato 7 di materiale assorbente.

Si osservi che il tampone 3 interno può essere costituito anche da più di due strati ed, inoltre, i materiali costituenti tali strati possono essere fra loro uguali oppure uno o più di essi può essere differente dagli altri.

Secondo quanto rappresentato in figura 1, la macchina 1 comprende un dispositivo 8 di formatura del tampone 3 interno.

Precisamente, ciascuno strato 6,7 del tampone 3 à ̈ ottenuto a partire da un rispettivo nastro 9,10 continuo di materiale assorbente e, secondo la presente invenzione, il dispositivo 8 di formatura riceve in ingresso tanti nastri continui di materiale assorbente, quanti sono gli strati di cui à ̈ composto il tampone 3 interno.

Secondo una forma di realizzazione preferita, la macchina 1 realizza un articolo 2 assorbente comprendente un tampone 3 composto da due strati di materiale assorbente e, pertanto, il dispositivo 8 di formatura riceve in ingresso un primo 9 ed un secondo 10 nastro continuo di materiale assorbente, ciascuno dei quali viene trattato dal dispositivo 8 stesso per formare, rispettivamente, il suddetto primo strato 6 ed il suddetto secondo strato 7 del tampone 3.

Precisamente, e come meglio sarà descritto nel seguito delia presente descrizione, il dispositivo 8 di formatura taglia il primo 9 ed il secondo 10 nastro in primi 11 e, rispettivamente, in secondi 12 spezzoni, i quali vengono reciprocamente sovrapposti per formare gli strati 6 e 7 del tampone 3 ed il tampone 3 stesso.

Ulteriormente, a valle del dispositivo 8 di formatura, la macchina 1 comprende un rullo 13 di trasferimento dei tamponi 3, che presenta una propria superfìcie 13a laterale cilindrica, ed un gruppo 14 di incarto dei tamponi 3, posto a valle del suddetto rullo 13 di trasferimento, per avvolgere ciascun tampone 3 fra il primo foglio 4 di materiale impermeabile ed il secondo foglio 5 di materiale permeabile, ottenendo l articolo 2 assorbente finito.

Il rullo 13 provvede al trasferimento dei tamponi 3 realizzati dal dispositivo 8 di formatura al detto gruppo 14 di incarto.

Il dispositivo 8 di formatura comprende, per ciascuno strato 6,7 di materiale assorbente costituente il tampone 3, un rispettivo gruppo 15,16 di formatura per il taglio in spezzoni 11,12 del nastro continuo 9,10 di materiale assorbente in ingresso al gruppo stesso e per il trasferimento degli spezzoni 1 1,12 al rullo 13 di trasferimento. Gli spezzoni 11,12 di materiale alimentati da ciascun gruppo 15,16 di formatura vengono reciprocamente sovrapposti sulla superfìcie 13a laterale del rullo 13 di trasferimento per formare gli strati 6,7 del detto tampone 3 ed il tampone 3 stesso.

Secondo la forma realizzati va preferita, in particolare, il rullo 13 di trasferimento riceve in corrispondenza di una prima stazione SI i citati primi spezzoni 11 ed in corrispondenza di una seconda stazione S2, posta a valle della prima stazione S1 secondo il verso della freccia FI che indica il verso di rotazione del rullo 13, i citati secondi spezzoni 12.

In corrispondenza della seconda stazione S2, meglio rappresentata in figura 3, ciascun secondo spezzone 12 viene sovrapposto ad un rispettivo primo spezzone 11 formando in questo modo il tampone 3 interno.

La superficie 13a laterale cilindrica del rullo 13 di trasferimento à ̈ dotata di una pluralità di fori (non rappresentati) che vengono impiegati per trattenere il tampone 3 per aspirazione durante il suo trasferimento al gruppo 14 di incarto.

Il gruppo 14 di incarto, esso comprende un primo rullo 17 di assemblaggio, il quale à ̈ posto a valle del rullo 13 di trasferimento e riceve in ingresso, in corrispondenza di una terza stazione S3, il primo foglio 4 di materiale impermeabile.

Inoltre, il primo rullo 17 di assemblaggio riceve, in corrispondenza di una quarta stazione S4 posta a valle della terza stazione S3 secondo il verso della freccia F2 che indica il verso di rotazione del primo rullo 17 di assemblaggio, il tampone 3 interno, che viene depositato sul primo foglio 4 durante il trasferimento da! rullo 13 di trasferimento al primo rullo 17 di assemblaggio.

Particolarmente, il primo foglio 4 presenta un lato gommato ed il tampone 3 interno viene trasferito e depositato su tale lato gommato in modo che il tampone 3 possa aderire al primo foglio 4, agevolando così il trasporto del tampone 3 stesso da parte del primo rullo 17.

La gommatura avviene ad opera di un primo gommatore di tipo noto ed indicato in figura con 19, il quale à ̈ posto a monte della terza stazione S3.

Si osservi che il primo gommatore 19 potrebbe essere posto a valle o direttamente in corrispondenza della detta terza stazione S3,

11 primo rullo 17 di assemblaggio presenta, inoltre, una propria superficie 17a laterale cilindrica, la quale à ̈ sostanzialmente tangente alla superficie 13a laterale del rullo 13 di trasferimento. In questo modo, viene migliorata e garantita l’aderenza del tampone 3 con il primo foglio 4 durante il trasferimento da un rullo all’altro.

Anche il primo rullo 17 di assemblaggio presenta una propria superficie 17a laterale cilindrica dotata di fori aspiranti (non rappresentati) per far aderire correttamente il primo foglio 4 alla superficie 17a stessa e trattenere il tampone 3 durante il suo trasporto.

Il gruppo 14 di incarto comprende anche un secondo rullo 18 di assemblaggio, il quale à ̈ posto a valle del primo rullo 17 e riceve in ingresso, in corrispondenza di una quinta stazione S5, il secondo foglio 5 di materiale permeabile.

In corrispondenza di una sesta stazione S6, più nel dettaglio rappresentata in figura 4, posta a valle della quinta stazione S5 secondo il verso di rotazione dei secondo rullo 188 di assemblaggio indicato dalla freccia F3, il secondo rullo 18 riceve dal primo rullo 17 il tampone 3 interno aderente con il primo foglio 4 di materiale impermeabile.

Il secondo rullo 18 presenta una propria superficie 18a laterale cilindrica, la quale si presenta sostanzialmente tangente con la superficie 17a laterale del primo rullo 17 di assemblaggio. In questo modo anche il secondo foglio 5 viene fatto aderire con il primo foglio 4 e con il tampone 3 durante il loro trasferimento dal primo al secondo rullo 18.

Anche la superficie 18a laterale à ̈ dotata di fori aspiranti (non rappresentati) per far aderire correttamente il secondo foglio 5 al rullo 18 e trattenere il tampone 3 avvolto fra i due fogli 4,5 durante il suo trasporto verso una settima stazione S7 di uscita dalla macchina 1.

La gommatura eseguita sul primo foglio 4 consente di far aderire ad esso anche il secondo foglio 5, ottenendo così un completo ed aderente avvolgimento dei fogli 4,5 sul tampone 3.

11 dispositivo 8 di formatura comprende un primo gruppo 15 di formatura per il taglio del primo nastro 9 continuo di materiale assorbente nei citati primi spezzoni 11 e per il trasporto di tali primi spezzoni 11 al rullo 13 di trasferimento, ed un secondo gruppo 16 dì formatura per il taglio del secondo nastro 10 continuo di materiale assorbente nei citati secondi spezzoni 12 e il trasferimento di tali secondi spezzoni 12 al rullo 13 di trasferimento.

Siccome il tampone 3 potrebbe essere costituito anche da più di due strati, ne consegue che il dispositivo 8 di formatura potrebbe comprendere più di due gruppi di formatura per taglio ed il trasferimento degli spezzoni.

In figura 1, in tratteggio à ̈ stato rappresentato un ulteriore gruppo di formatura per il taglio ed il trasferimento di un terzo spezzone, non rappresentato, di materiale assorbente.

Secondo la presente invenzione, ciascun gruppo del dispositivo 8 di formatura alimenta gli spezzoni tagliati al rullo 13 di trasferimento fra loro distanziati di un passo predefinito ed impostato.

Precisamente, ciascun gruppo di formatura disposti a valle del primo gruppo 15 alimenta gli spezzoni al rullo 13 di trasferimento fra loro distanziati di un rispettivo passo in fase con almeno uno dei passi definiti dai gruppi di formatura disposti a monte di tale gruppo. Preferibilmente, i passi definiti dai gruppi a valle del primo gruppo 15 risultano, rispettivamente, in fase con il passo definito dal primo gruppo 15 stesso.

Il distanziamento degli spezzoni del rispettivo passo à ̈ ottenuto mediante un’accelerazione impartita agli stessi spezzoni tagliati da ciascun gruppo prima di essere alimentati al rullo 13 di trasferimento.

Secondo quanto ulteriormente rappresentato in figura 1, il primo gruppo 15 comprende un convogliatore 21, di tipo noto, per l’avanzamento del primo nastro 9 continuo verso un organo 22, anch’esso di tipo noto, per il taglio del primo nastro 9 nei detti primi spezzoni 1 1 . Inoltre, per ottenere la menzionata accelerazione, il primo gruppo 15 comprende un rullo 23 acceleratore, di tipologia nota, posto tra il convogliatore 21 ed il rullo 13 di trasferimento, in grado di imprimere un’accelerazione ai primi spezzoni 11 tagliati in modo da trasferirli sulla superficie 13a laterale del rullo 13 di trasferimento fra loro distanziati di un primo passo pi predefinito ed impostato.

Analogamente, il secondo gruppo 16 comprende un convogliatore 21, di tipo noto, per l’avanzamento del secondo nastro 10 continuo verso un organo 22, di tipo noto, per il taglio del secondo nastro 10 nei detti secondi spezzoni 12. Il secondo gruppo 16 comprende anch’esso un rullo 23 acceleratore, di tipologia nota, posto tra il convogliatore 21 ed il rullo 13 di trasferimento, in grado di imprimere un’accelerazione ai secondi spezzoni 12 tagliati in modo da trasferirli sulla superficie 13a laterale del rullo 13 di trasferimento fra loro distanziati di un secondo passo p2 predefinito ed impostato ed in fase con il primo passo pi.

Preferibilmente, gli organi 22 di ciascun gruppo 15,16 cooperano con i rispettivi rulli 23 acceleratori per il taglio del nastro 9 e del nastro 10.

In particolare, al fine di ottenere la corretta sovrapposizione degli spezzoni, in corrispondenza della seconda stazione S2, il valore del primo passo pi, con cui i primi spezzoni 1 1 vengono alimentati al rullo 13 di trasferimento, ed il valore del secondo passo p2, con cui i secondi spezzoni 12 vengono alimentati al rullo 13, risultano uguali fra loro. Mentre, per i motivi più dettagliatamente descritti nel seguito, potrà variare la fase fra essi.

Ben inteso che, secondo quanto descritto ed illustrato, il valore del primo passo pi, o del secondo passo p2, Ã ̈ tale per cui, in seguito alla sovrapposizione degli spezzoni 11 e 12, i tamponi 3 ottenuti risultano fra loro equidistanziati sulla superficie 13a laterale del rullo 13 di trasferimento.

È vantaggioso che ogni gruppo del dispositivo 8 di formatura comprenda gli stessi componenti appena descritti per il primo 15 ed il secondo 16 gruppo.

In altre parole, Ã ̈ possibile e vantaggioso dotare la macchina 1 di rispettivi gruppi per la formazione di ciascun strato del tampone 3 che siano fra loro uguali.

In questo modo la macchina 1 si presenta strutturalmente semplice e limpiego di medesimi componenti consente di semplificare la coordinazione cinematica fra i vari gruppi, al fine di ottenere rispettivi opportuni passi ed avere la corretta sovrapposizione dei vari spezzoni, e consente di risparmiare sui costi di istallazione e sui costi di manutenzione.

Ulteriormente, viene definita una precisa fase fra il primo passo pi ed il secondo passo p2, o più in generale fra il passo definito da un gruppo a valle rispetto ad almeno uno dei passi definiti dai gruppi a monte, in modo tale da ottenere un preciso posizionamento reciproco fra gli spezzoni. In altre parole, la posizione secondo cui uno spezzone viene sovrapposto ai precedenti può variare in modo da poter localizzare in posizioni differenti le zone dell’articolo 2 assorbente a maggiore capacità assorbente.

Ad esempio, questo concetto si applica nel caso in cui si voglia realizzare un articolo 2 assorbente maschile piuttosto che un articolo 2 assorbente femminile.

Infatti, nel caso di un articolo 2 assorbente maschile, la zona a maggiore capacità assorbente dovrà essere localizzata verso la porzione anteriore del tampone 3 e dell’articolo 2 stesso, mentre, nel caso di un articolo 2 assorbente femminile, la zona a maggiore capacità assorbente dovrà essere localizzata in una zona più centrale. Nel caso rappresentato nelle figure allegate, il primo spezzone 11 si trova in una posizione centrale rispetto al secondo spezzone 12 ed al tampone 3 stesso, pertanto la fase fra il primo passo p 1 ed il secondo passo p2 à ̈ nulla.

L’adozione dei menzionati gruppi con i loro suddetti componenti permette così di avere a disposizione una macchina 1 che si presta alla realizzazione di diverse tipologie e categorie di prodotti assorbenti, pur mantenendo al contempo ridotta la sua complessità strutturale e senza ulteriormente appesantire il coordinamento cinematico fra i gruppi stessi.

Ulteriormente, per fare in modo che una volta sovrapposti, il primo 11 ed il secondo 12 spezzone di materiale assorbente possano rimanere fra loro uniti, evitandone il distacco durante il loro trasporto sulla superficie 13a laterale del rullo 13 di trasferimento, la presente macchina 1 comprende un secondo gommatore 20, anch’esso di tipologia nota.

Il secondo gommatore 20 applica uno strato 25 di colla su un lato del secondo nastro 10. Tale lato corrisponde al lato del secondo spezzone 12 tagliato che verrà a porsi a sostanziale contatto con il primo spezzone 11 durante la sovrapposizione.

Preferibilmente, il secondo gommatore 20 à ̈ posto a monte del secondo gruppo 16 di formatura. Altresì, il secondo gommatore 20 può essere posto a monte oppure a valle dell’organo 22 di taglio per applicare lo strato 25 di colla direttamente sul secondo spezzone 12 tagliato.

Inoltre, il secondo gommatore 20 applica lo strato 25 di colla in modo intermittente ed in fase con il passo pi.

L’applicazione della colla avviene in fase con il passo pi per fare in modo che, all’atto della sovrapposizione, lo strato 25 di colla venga a porsi precisamente in corrispondenza del primo spezzone 11, garantendo la corretta adesione degli spezzoni 11,12.

In termini più generali, nel caso in cui la macchina 1 comprenda più di due gruppi di formatura, à ̈ preferibile che ciascun gruppo di formatura disposto a valle del primo gruppo 15 sia dotato di un proprio gommatore. Ciascuno di tali gommatori applica la colla sul rispettivo nastro in modo intermittente ed in fase con almeno uno dei gruppi di formatura disposti a monte. In particolare, il secondo gommatore 20 applica lo strato 25 di colla in fase con almeno uno dei passi definiti dai gruppi di formatura disposti a monte, cosicché ciascuno spezzone possa essere fatto correttamente aderire e reso solidale ai precedenti.

In uso, la macchina 1 riceve in ingresso il primo 9 ed il secondo 10 nastro di materiale assorbente.

8 di formatura, mentre il secondo nastro 10 viene alimentato al secondo gruppo 16 del dispositivo 8 stesso.

11 primo nastro 9 avanza, ad opera del convogliatore 21 del primo gruppo 15, verso l’organo 22 di taglio, il quale suddivide il nastro 9 nei primi spezzoni 11 di materiale assorbente.

L’avanzamento dei primi spezzoni 11 tagliati subisce poi un’accelerazione ad opera del rullo 23 acceleratore e i primi spezzoni 11 vengono trasferiti sulla superficie 13a laterale cilindrica del rullo 13 di trasferimento con un passo pi predefinito ed impostato.

Analogamente, il secondo nastro 10 viene fatto avanzare verso l’organo 22 di taglio del secondo gruppo 16 mediante il proprio convogliatore 21 e viene suddiviso nei secondi spezzoni 12, i quali vengono accelerati dal rullo 23 acceleratore e trasferiti sulla superficie 13a laterale cilindrica del rullo 13 di trasferimento con un passo p2 pari ed in fase con il primo passo pi .

Il rullo 13 di trasferimento ruota con velocità costante attorno ad un proprio asse A con verso antiorario, secondo la rappresentazione della macchina 1 di figura 1 ; mentre i rulli 23 acceleratori del primo 15 e del secondo 16 gruppo ruotano, nell’esempio di figura 1, con senso orario.

Il rullo 13 di trasferimento riceve, in particolare, i primi spezzoni 1 1 in corrispondenza della prima stazione SI, mentre riceve i secondi spezzoni 12 in corrispondenza della seconda stazione S2, posta a valle della prima secondo il verso di rotazione del rullo 13 stesso. Prima di depositare il secondo spezzone 12 sul rullo 13 di trasferimento, in corrispondenza della seconda stazione S2, il secondo gruppo 16 realizza una gommatura intermittente ed in fase con il passo pi del secondo nastro 10, per realizzare l’adesione ed il trattenimento del secondo spezzone 12 con il primo 11, evitando distaccamenti successivi e facilitando il trasporto del tampone 3 interno, così realizzato, da parte del rullo 13 di trasferimento.

Precisando, la corretta e desiderata sovrapposizione degli spezzoni, con un valore del secondo passo p2 pari al valore del primo passo pi e con la desiderata fase fra essi, à ̈ ottenuta mediante un’opportuna impostazione della velocità con cui vengono fatti avanzare i nastri 9 e 10 tramite i rispettivi convogliatori 21 e delle fasi di accelerazione impartite dai rispettivi rulli 23 acceleratori.

Inoltre, l’impostazione della velocità di avanzamento dei nastri 9 e 10 e l’impostazione delle fasi di accelerazione impartita dai rispettivi rulli 23 acceleratori agli spezzoni 11 e 12 tagliati tengono conto anche delta diversa lunghezza degli spezzoni 11 e 12 stessi.

Secondo la forma realizzativa illustrata, la lunghezza dei primi spezzoni 11 à ̈ minore della lunghezza dei secondi spezzoni 12, e quindi ciò significa che il passo secondo cui vengono tagliati i primi spezzoni 11 à ̈ minore del passo secondo cui vengono tagliati i secondi spezzoni 12.

Pertanto, le impostazioni suddette tengono conto, non solo, delia fase che si vuole avere fra il primo pi ed il secondo p2 passo, ma anche del fatto che il distanziamento che subiscono i primi spezzoni 1 1, nel portarsi dal valore del passo secondo cui essi vengono tagliati al valore del primo passo pi, Ã ̈ maggiore del distanziamento che subiscono i secondi spezzoni 12, nel portarsi dal valore del passo secondo cui essi vengono tagliati al valore del secondo passo p2, uguale al primo passo p1.

Particolarmente, secondo la forma realizzativa del tampone 3 illustrata, in cui il primo spezzone 11, più corto del secondo spezzone 12, si trova in una posizione centrale del tampone 3 stesso, i rulli 23 acceleratori del primo 15 e del secondo 16 gruppo sono fra loro coordinati per fare in modo che lo sfasamento fra il primo pi ed il secondo p2 passo sia nullo.

Nel caso in cui si desiderasse ottenere un tampone 3 in cui il primo spezzone 11 à ̈ localizzato, a seguito della sovrapposizione, in una posizione più spostata verso la porzione anteriore oppure verso la porzione posteriore del tampone 3, à ̈ possibile, ad esempio, coordinare fra loro i rulli 23 acceleratori del primo 15 e del secondo 16 gruppo per definire il desiderato sfasamento fra il secondo passo p2 rispetto ad il primo passo pi mediante un ritardo oppure un anticipo nel trasferimento del secondo spezzone 12 sul rullo 13 di trasferimento.

È preferibile, inoltre, che le impostazioni della velocità di avanzamento dei nastri 9 e 10 e delle fasi di accelerazione impartite agli spezzoni 1 1 e 12 tagliati dai rispettivi rulli 23 acceleratori siano tali da avere che. con la sovrapposizione degli spezzoni 11 e 12, si ottenga un tampone 3 in cui il primo spezzone 11 risulta completamente contenuto all’ interno della lunghezza del secondo spezzone 12.

Ulteriormente, à ̈ preferibile che anche l’applicazione dello strato 25 di colla tenga conto della lunghezza degli spezzoni 11 e 12 e del loro reciproco posizionamento.

Infatti, à ̈ preferibile che lo strato di colla 25 presenti una lunghezza inferiore a quella dello spezzone più corto, in questo caso il primo spezzone 11, in modo tale che con la sovrapposizione degli spezzoni 10 strato 25 di colla venga a trovarsi contenuto all’ interno della lunghezza dello spezzone più corto, evitando fuoriuscite di colla oltre i bordi estremi dello strato più corto stesso. Inoltre, à ̈ preferibile che l’applicazione dello strato 25 di colla tenga conto anche della posizione reciproca fra il primo 1 1 ed il secondo 12 spezzone, e quindi dello sfasamento che si vuole avere fra il primo pi ed il secondo p2 passo.

11 rullo 13 di trasferimento trasferisce il tampone 3 al primo rullo 17 di assemblaggio, mantenendo il tampone 3 aderente alla propria superficie 13a laterale grazie a fori aspiranti di cui essa à ̈ dotata. Il primo rullo 17 di assemblaggio ruota attorno ad un proprio asse B con velocità costante e con verso orario, secondo quanto rappresentato in figura 1.

11 primo rullo 17 riceve in corrispondenza della terza stazione S3 il primo foglio 4 di materiale impermeabile. Il primo foglio 4 à ̈ mantenuto aderente alla superficie 17a laterale del primo rullo 17, grazie ai fori aspiranti di cui anch’essa à ̈ dotata.

In corrispondenza della quarta stazione S4, posta a valle della terza stazione S3 secondo il verso di rotazione del primo rullo 17 di assemblaggio, la superficie 13a laterale del rullo 13 di trasferimento e la superficie 17a laterale del primo rullo 17 di assemblaggio sono fra loro sostanzialmente tangenti e le rispettive velocità periferiche fra loro concordi.

In corrispondenza della quarta stazione S4 il tampone 3 viene posizionato sul primo foglio 4 di materiale impermeabile.

Per meglio garantire l’aderenza fra il tampone 3 ed il primo foglio 4, quest’ultimo viene gommato sul lato che sarà posto a contatto con detto tampone 3.

La gommatura avviene ad opera del primo gommatore 19 posto, nella rappresentazione della macchina 1 di figura 1, a monte della terza stazione S3.

Una volta che il tampone 3 à ̈ stato trasferito e fatto aderire al primo foglio 4, il primo rullo 17 di assemblaggio trasporta il gruppo così ottenuto verso un secondo rullo 18 di assemblaggio. Secondo quanto rappresentato, il secondo rullo 18 di assemblaggio ruota attorno ad un proprio asse C con velocità costante e con verso antiorario.

Il secondo rullo 18 riceve, in corrispondenza della quinta stazione S5, il secondo foglio 5 di materiale permeabile, il quale à ̈ mantenuto aderente alla superficie 18a laterale del secondo rullo 18 grazie a fori aspiranti di cui essa à ̈ dotata.

Il trasferimento del menzionato gruppo dal primo 17 al secondo 18 rullo di assemblaggio avviene in corrispondenza della sesta stazione S6 (figura 4), posta a valle della quinta S5 secondo il verso di rotazione del secondo rullo 18.

Inoltre, in corrispondenza della sesta stazione S6, le superfici 17a e 18a laterali del primo 17 e del secondo 18 rullo di assemblaggio sono sostanzialmente tangenti e le rispettive velocità periferiche fra loro concordi.

Durante il trasferimento, il secondo foglio 5 viene reso aderente e solidale con il tampone 3 ed il primo foglio 4, grazie alla colla presente sul primo foglio 4.

A valle della sesta stazione S6, si ottiene pertanto un fila 24 continua di articoli 2 assorbenti fra loro uniti, la quale à ̈ mantenuta in presa dal secondo rullo 18 grazie ai fori aspiranti di cui à ̈ dotata la sua superficie 18a laterale.

Infine, il secondo rullo 18 di assemblaggio trasferisce la fila 24 continua di articoli 2 assorbenti alla settima stazione S7 di uscita dalla macchina 1, e la quale fila 24 continua viene successivamente inviata verso altre stazioni di lavorazione come, ad esempio, una stazione per il taglio della fila 24 continua in singoli articoli 2 assorbenti.

La macchina 1 come descritta presenta numerosi vantaggi.

Innanzitutto, la macchina 1 si presenta nel suo complesso strutturalmente semplice.

Infatti, con particolare riferimento al dispositivo 8 di formatura del tampone 3 interno, tale dispositivo 8 Ã ̈ definito da gruppi di formatura degli strati 6 e 7 che comprendono di tipo sostanzialmente noto e, secondo quanto finora descritto, strutturalmente e funzionalmente semplici.

Questo permette di avere una corretta sovrapposizione degli spezzoni 11,12, senza dover ricorrere a complessi dispositivi o metodologie di controllo.

Infatti, la sovrapposizione degli spezzoni mediante un loro distanziamento secondo valori di passo predefiniti ed impostati, Ã ̈ una soluzione efficace ed al contempo semplice da implementare. Inoltre, l adozione di rulli 23 acceleratori di tipologia nota semplifica ulteriormente tale operazione senza appesantire la struttura della macchina 1 e rendendo altrettanto semplice la fasatura dei passi.

Inoltre, la sovrapposizione diretta degli spezzoni 11,12 tagliati permette di ottenere immediatamente dei singoli tamponi 3 fra loro separati. Questo consente di eliminare, ad esempio, ulteriori fasi di taglio per realizzare singoli tamponi e di risparmiare, quindi, sul numero dei componenti necessari per la realizzazione del tampone 3 e dell’articolo 2 assorbente finito.

Una riduzione delle fasi impiegate per realizzare l’articolo 2 assorbente finito consente anche di ridurre il tempo necessario alla realizzazione di un articolo 2 finito, incrementando così la produttività totale della macchina 1.

Un altro aspetto vantaggioso che caratterizza la presente macchina 1 à ̈ l’assenza di materiale di scarto o strido in seguito al taglio in spezzoni dei nastri di materiale assorbente. Ciascun nastro di materiale assorbente viene infatti tagliato senza effettuare particolari sagomature dello spezzone, e questo consente di avere un notevole risparmio economico in quanto gli scarti o gli sfridi di materiale assorbente che si avrebbero con il taglio risultano del tutto assenti. Ancora, l’adozione di gruppi di formatura 15,16 presentanti componenti fra loro uguali consente di ottenere un ulteriore risparmio sui componenti impiegati ed anche sui costi di manutenzione dei componenti da sostituire,

Infine, come più volte ed ampiamente ripetuto nel corso della descrizione, la macchina 1 oggetto della presente invenzione à ̈ in grado di realizzare differenti tipologie di articoli 2 assorbenti, sia che essi siano destinati ad un uso maschile o ad un uso femminile, sia che essi presentino un tampone 3 interno composto da più di due strati di materiale assorbente.

L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per la realizzazione di articoli assorbenti igienici comprendente - un dispositivo (8) di formatura di un tampone (3) interno all’articolo (2) assorbente, il tampone (3) essendo composto da una pluralità di strati (6,7) sovrapposti di materiale assorbente, - un rullo (13) di trasferimento, posto a valle del detto dispositivo (8) e presentante una superficie (13a) laterale cilindrica, ed - un gruppo (14) di incarto del tampone (3) fra un primo foglio (4) di materiale impermeabile o permeabile ed un secondo foglio (5) di materiale permeabile; il rullo ( 13) di trasferimento trasferendo detto tampone (3) interno dal detto dispositivo (8) di formatura al gruppo (14) di incarto, la macchina (1) essendo caratterizzata dal fatto che detto dispositivo (8) di formatura comprende, per ciascuno strato (6,7) di materiale assorbente, un rispettivo gruppo (15,16) di formatura per il taglio in spezzoni (11,12) di un nastro (9,10) continuo di materiale assorbente in ingresso al gruppo stesso e per il trasferimento di detti spezzoni (11,12) al rullo (13) di trasferimento; gli spezzoni (11,12) di materiale assorbente alimentati da ciascun gruppo (15,16) venendo reciprocamente sovrapposti sulla superficie (13a) laterale del rullo (13) di trasferimento per formare gli strati (6,7) del tampone (3) ed il tampone (3) stesso.
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun gruppo ( 15,16) del dispositivo (8) di formatura alimenta gli spezzoni (11,12) tagliati al rullo (13) di trasferimento fra loro distanziati di un passo predefinito ed impostato; ciascun gruppo di formatura disposto a valle del primo gruppo (15) alimentando gli spezzoni (11,12) al rullo (13) di trasferimento fra loro distanziati di un rispettivo passo in fase con almeno uno dei passi definiti dai gruppi di formatura disposti a monte di detto gruppo.
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il distanziamento degli spezzoni (11,12) del rispettivo passo à ̈ ottenuto mediante un’accelerazione impartita agli spezzoni (11,12) tagliati di ciascun gruppo (15,16) prima di essere alimentati al rullo (13) di trasferimento.
4. 4) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che ciascun gruppo (15,16) del dispositivo (8) di formatura comprende - un convogliatore (21) per l’avanzamento del nastro continuo in ingresso al gruppo (15,16), - un organo (22) per il taglio del nastro continuo in detti spezzoni ( 1 1 ), - un rullo (23) acceleratore, posto tra il convogliatore (21) ed il rullo (13) di trasferimento, in grado di accelerare detti spezzoni (11,12) tagliati e trasferirli al rullo ( 13) di trasferimento fra loro distanziati di un passo predefinito ed impostato.
5. 5) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto di comprendere, per ciascun gruppo di formatura disposto a valle del primo gruppo (15), un gommatore per l’applicazione intermittente, in fase con almeno uno dei gruppi di formatura disposti a monte, di uno strato (25) di colla su un lato del nastro continuo in ingresso al gruppo stesso o sullo spezzone tagliato, il quale lato essendo di contatto con almeno uno degli spezzoni alimentati dai gruppi di formatura disposti a monte.
6. 6) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che il tampone (3) Ã ̈ costituito da due strati (6,7) sovrapposti di materiale assorbente e detto dispositivo (8) di formatura comprende - un primo gruppo (15) per il taglio in primi spezzoni (11) di un primo nastro (9) continuo di materiale assorbente in ingresso al gruppo (15) stesso e per il trasferimento di detti primi spezzoni (11) al rullo (13) di trasferimento fra loro distanziati di un primo passo pi predefinito ed impostato, - un secondo gruppo (16) per il taglio in secondi spezzoni (12) di un secondo nastro (10) continuo di materiale assorbente in ingresso al gruppo (16) stesso e per il trasferimento di detti secondi spezzoni (12) al rullo (13) di trasferimento fra loro distanziati di un secondo passo p2 predefinito ed impostato ed in fase con detto primo passo pi.
7. 7) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che il gruppo ( 14) di incarto comprende - un primo rullo (17) di assemblaggio, posto a valle del rullo (13) di trasferimento, ricevente in ingresso il primo foglio (4) di materiale impermeabile o permeabile, gommato su un lato, e - un secondo rullo (18) di assemblaggio, posto a valle del primo rullo (17) di assemblaggio, ricevente in ingresso il secondo foglio (5) di materiale permeabile; detto tampone (3) interno venendo collocato sul detto lato gommato del primo foglio (4) durante il trasferimento dal rullo (13) di trasferimento al primo rullo (17) di assemblaggio ed il secondo foglio (5) venendo avvolto sul tampone (3) e sul primo nastro (9) di materiale impermeabile durante il trasferimento del detto tampone (3) e del detto primo nastro (9) dal primo al secondo rullo (18) di assemblaggio.