ITBO20000147A1 - Unita' per l' alimentazione di contenitori lungo una linea di trasporto e per il trasferimento dei contenitori medesimi da e verso una stazi - Google Patents

Description

UNITÀ PER L’ALIMENTAZIONE DI CONTENITORI LUNGO UNA LINEA DI TRASPORTO E PER IL TRASFERIMENTO DEI CONTENITORI MEDESIMI DA E VERSO UNA STAZIONE DI PESATURA.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico del confezionamento di prodotti in contenitori e concerne una unità operativa per l'alimentazione di contenitori lungo una linea di trasporto e per il trasferimento dei contenitori medesimi ad una stazione di pesatura, e viceversa.

L'invenzione proposta interessa altresì il settore produttivo del confezionamento di farmaci, in particolare in ambiente sterile, in maniera tale che i prodotti inseriti all’interno di contenitori risultino privi di impurità.

Per quanto concerne gli ambienti sterili in generale si pone il problema di evitare per quanto possibile la presenza di sorgenti di inquinamento. In particolare è generalmente richiesto che le macchine operanti in ambienti sterile non presentino, durante le fasi di normale funzionamento, organi in movimento dotati di accoppiamento prismatico.

A tale fine, gli organi motori dotati di movimento alternativo sono generalmente racchiusi all'interno di una struttura ermetica, denominata zona grigia, isolata dall'ambiente sterile.

Nel caso specifico delle macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, in forma lìquida o in polvere, in relativi contenitori, come per esempio flaconi e simili, una operazione particolarmente critica è costituita dal trasferimento dei contenitori da e verso la stazione di pesatura degli stessi contenitori.

Ε' necessario infati evitare che il trasferimento dei contenitori da pesare agii organi di pesatura, richiedendo necessariamente organi in movimento, costituisca una sorgente di inquinamento elettrostatico in modo tale che sia possibile assicurare che non risulti compromessa la misurazione effettuata dagli stessi organi di pesatura. Scopo dell'invenzione è pertanto quello di realizzare una unità operativa, in particolare applicabile a macchine alternative per il confezionamento di prodoti in contenitori, che consenta di alimentare dei contenitori lungo una linea di trasporto e di trasferire i contenitori da quest'ultima ad una stazione di pesatura, disposta lungo la linea di trasporto, e viceversa, in modo tale che la citata pesatura non risulti in alcun modo influenzata da eventuali cariche elettrostatiche che si generano sui componenti dell'unità che atuano la movimentazione dei contenitori.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di proporre un'unità operativa che operi indipendentemente dal formato dei contenitori medesimi.

Ancora uno scopo dell'invenzione è quello di realizzare un'unità operativa tale da non costituire sorgente di inquinamento per l'ambiente circostante.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire un'unità operativa che, nel rispetto degli scopi precedenti, mantenga inalterato l'orientamento dei citati contenitori e li movimenti in modo stabile.

Ancora uno scopo dell'invenzione è quello di proporre un’unità operativa che oltre a soddisfare i summenzionati scopi consenta di trasferire i contenitori ad una stazione di pesatura in modo da permetere di realizzare una pesatura di tutti i contenitori nonché una pesatura statistica dei contenitori stessi.

I citati scopi vengono attuati in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite -tavole di disegno, nelle quali.

la fig. 1 illustra una vista laterale dell’unità operativa in oggetto in fase di trasporto dei contenitori;

- le figg. 2a e 2b illustrano due viste laterali della medesima unità in una sezione trasversale alla linea di trasporto dei. contenitori, rispettivamente in fase di trasporto e in fase di pesatura;

- le figg. 3a, 3b illustrano corrispondenti viste dall'alto deH’unità illustrata nelle figure 2a, 2b;

la fig. 3c illustra, in scala ingrandita, un particolare dell’unità della figura 3b; - la fig. 4 illustra una vista schematica laterale di una porzione della linea di trasporto;

- la fig. 5 illustra una vista dall’alto di un tratto del ramo superiore della linea di trasporto della figura 4; e

- la fig. 6 illustra la medesima vista di fig. 2a, con la linea di trasporto conformata per ricevere un contenitore di formato diverso da quello di fig. 2a stessa.

Con riferimento alle suddette figure, si è indicato genericamente con 1 una unità operativa, oggetto dell'invenzione, che opera l’alimentazione di contenitori 2, costituiti ad esempio da flaconi 2, lungo una linea di trasporto 3 ed il trasferimento dei flaconi 2 dalla linea di trasporto 3 a una stazione di pesatura 4 dei flaconi 2 stessi (figure 2a, 2b); l'unità 1 costituisce parte di una macchina M per il confezionamento di prodotti, in particolare di tipo farmaceutico in forma liquida o in polvere, in contenitori, in particolare operante in ambiente sterile.

La linea di trasporto 3 è azionata a passo; l'ampiezza di quest'ultimo è tale da comprendere un prefissato numero di flaconi 2: nell’esempio non limitativo illustrato nella figura 1 quattro flaconi 2.

Tale linea di trasporto 3 , secondo quanto illustrato nella figura 4, prevede un nastro 6 convogliatore a cui sono vincolati dei mezzi di aggancio 60 rivolti verso l'esterno del nastro 6 stesso, tra loro equidistanziati, disposti verticalmente e trasversalmente al nastro 6 e, come osservabile nell’esempio illustrato nella figura .4, con sezione a T” rispetto a piani longitudinali.

Ciascuno di tali mezzi di aggancio 60 si inserisce in modo noto in una complementare sede realizzata in un modulo 70, o organo di avanzamento amovibile, conformato come evidenziato e realizzato con materiale, antistatico. La dimensione longitudinale di detti moduli 70 è tale da consentire un ottimale contatto delle relative testate trasversali 70A di moduli 70 adiacenti in corrispondenza dei rami superiore ed inferiore del nastro 6 (figg. 3a, 3b, 4, 5); ovviamente in corrispondenza di pulegge di estremità 80 su cui si avvolge il nastro 6 (di cui una è rappresentata in fig. 4) le testate 70A di due moduli 70 consecutivi si discostano tra loro.

Secondo quanto illustrato nella figura 5, i moduli 70 sono conformati, nella loro testata interna longitudinale, in modo da definire, in corrispondenza del ramo superiore del nastro 6, una serie di alveoli, o sedi 106, tra loro equidistanziate e sostanzialmente conformate a V, per il ricevimento di corrispondenti flaconi 2.

Il complesso costituito dal nastro 6 e dai moduli 70 definisce la citata linea di trasporto 3.

I flaconi 2 sono trasportati in appoggio su un piano di scorrimento 5, nel verso indicato con freccia A nella figura 3a, ad opera della linea di trasporto 3; con quest’ultima coopera una guida laterale 7 avente posizione regolabile.

II piano di scorrimento 5 e la guida laterale 7 individuano congiuntamente una pista fissa di scorrimento S per i flaconi 2.

Alla linea di trasporto 3 è associato, almeno in corrispondenza del relativo ramo superiore del nastro 6, un riscontro longitudinale 110 fisso, di materiale conduttore, opportunamente collegato a terra secondo tecniche note; contro tale riscontro 110 striscia la facciata longitudinale esterna 70B (figura 6) dei moduli 70, ovvero quella non interessata dagli alveoli 106.

Secondo quanto illustrato nelle figure allegate, nella linea di trasporto 3 è inserita una piattaforma 8 atta ad interessare il piano di scorrimento 5 dei flaconi 2, in corrispondenza della stazione di pesatura 4. In pratica, la piattaforma 8 è inserita in un vano del piano di scorrimento 5, del quale è atta a ricostituirne la continuità. La piattaforma 8 porta superiormente una guida laterale 177 (figure 2a, 2b e 6), avente posizione regolabile: in tal modo una pista di scorrimento S1 viene definita dalla piattaforma 5 e dalla guida 177. Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 6, la piattaforma 8 è portata da due spallamenti laterali verticali 8A, 8B, rivolti verso il basso nella figura 1, con cui si articolano le estremità dei bracci 40A, 50A di corrispondenti primo e secondo parallelogrammi articolati 40, 50; le restanti estremità di tali bracci sono articolate ad una struttura fissa 17.

Per la movimentazione sincrona di tali parallelogrammi 40,50, è previsto un organo di azionamento 10, ad esempio agente su un braccio 40A del primo parallelogramma 40.

Più precisamente, l’organo di azionamento 10 è atto a operare lo spostamento della piattaforma 8, mantenendo l'orizzontalità della stessa, in corrispondenza della stazione 4 di pesatura, fra una posizione sollevata X1 di trasporto (figure 2a e 3a), disposta a livello del piano di scorrimento 5 in cui i citati riscontro 7 e guida 177 risultano allineati, e una posizione abbassata X2 di pesatura, nella quale i flaconi 2 da pesare sono portati in appoggio sui relativi mezzi di pesatura 11 (figure 2b e 3b). I mezzi di pesatura 11 sono dotati superiormente di organi di supporto 12 che fuoriescono attraverso corrispondenti aperture 13 della piattaforma 8, nella suddetta posizione abbassata X2 di pesatura.

I supporti 12 hanno forma di raggiera, in particolare tricuspide, e risultano passanti attraverso aperture 13 di forma corrispondentemente a tricuspide, tale da non ostacolare lo scorrimento dei flaconi 2 sulla piattaforma 8.

II funzionamento del dispositivo viene ora illustrato a partire da una fase di avanzamento a passo dei flaconi 2 lungo la linea 3.

Durante tale fase di avanzamento, la piattaforma 8 è disposta nella posizione sollevata X1 e risulta complanare al piano di scorrimento 5 dei flaconi 2 da pesare (figg. 2a e 3a): in tale condizione la pista fissa S di scorrimento è allineata con la pista di scorrimento S1 della piattaforma 8.

La pesatura viene effettuata durante la sosta degli organi di avanzamento 70; va evidenziato che la lunghezza della piattaforma 8 è tale da ricevere stabilmente il flacone 2, o i flaconi 2 compresi in un passo.

Per operare la pesatura dei flaconi 2, viene comandato lo spostamento della piattaforma 8 nella posizione abbassata X2 in cui la stessa piattaforma 8 risulta temporaneamente svincolata dalla linea di trasporto 3 (figg. 2b e 3b). Tale spostamento è comandato dall’organo di azionamento 10 che aziona, in sincronia, i parallelogrammi 40, 50.

Ne consegue che la piattaforma 8 si sposta, mantenendosi orizzontale, dalla posizione X1 sollevata di trasporto alla posizione X2 abbassata di pesatura, nella quale i supporti 12 dei mezzi di pesatura 11 risultano passanti attraverso le corrispondenti aperture 13 della stessa piattaforma 8.

In tal modo i flaconi 2 restano in appoggio, tramite i supporti 12, sui mezzi di pesatura 11 che ne<‘ >rilevano il peso: in questa situazione la pista di scorrimento S1 della piattaforma risulta scostata rispetto alla pista di scorrimento fissa S.

E' doveroso evidenziare che ogni flacone 2 rimane, seppure parzialmente, all'interno della relativa sede 106, come si può osservare nelle figure 2b e 3b e nel particolare ingrandito H (fig. 3c); dalla figura 3c risulta evidente che la linea mistatratteggiata indicata con P, che idealmente allinea rispettive porzioni esterne 106a, 106b delimitanti una sede 106, interseca il corrispondente contenitore 2.

Il movimento inverso della piattaforma 8 determina ovviamente, al termine della fase di pesatura, il sollevamento dei flaconi 2 dai mezzi di pesatura 11 e il ritorno degli stessi flaconi 2 sulla linea di trasporto 3.

Al variare del formato dei flaconi 2, si interviene a sostituire i moduli 70 amovibili con altri moduli di dimensione opportuna in modo che questi ultimi intercettino il più possibile in posizione centrale i flaconi 2, come si osserva nella figura 6.

L’unità 1 proposta consente di ottimizzare e stabilizzare la pesatura dei flaconi 2, in quanto le oscillazioni dei flaconi 2 all'atto della pesatura vengono limitate a valori trascurabili.

Ciò è dovuto sostanzialmente a due aspetti tecnico-funzionali.

In primo luogo il posizionamento dei flaconi 2 sulla piattaforma 8 avviene mediante l'azione di avanzamento dei moduli 70 di dimensione idonea in funzione del formato dei flaconi 2: ciò consente di intercettare centralmente questi ultimi il che è estremamente positivo in quanto all’atto dell’arresto del nastro 6 non si generano sui flaconi 2 in appoggio alla piattaforma 8 indesiderate oscillazioni.

In secondo luogo lo spostamento della piattaforma 8 dalla posizione sollevata X1 a quella abbassata X2 (in cui viene effettuata la pesatura dei flaconi 2) è attuato, come già evidenziato, mediante la coppia di parallelogrammi 40, 50 simmetricamente disposti rispetto a un piano trasversale alla linea 3; tale peculiarità consente di limitare, praticamente annullare, le oscillazioni impresse ai flaconi 2 allorché il supporto degli stessi viene temporaneamente variato: infatti si passa dalla piattaforma 8 ai mezzi di pesatura 11.

Ciò è di estrema importanza in quanto consente di ottimizzare la pesatura, senza richiedere un incremento della sosta dei flaconi 2 sui mezzi di pesatura 11 , il tutto incidendo positivamente sulla produttività della macchina M di cui fa parte integrante l'unità 1 proposta.

Giova altresì evidenziare che la pesatura non viene influenzata da cariche elettrostatiche indotte; infatti i moduli 70 sono di materiale antistatico e la eventuale presenza di cariche elettrostatiche viene scaricata a terra dal riscontro 110.

Gli organi di avanzamento dei flaconi 2, cioè i moduli 70, si discostano tra loro in corrispondenza delle pulegge 80 su cui si avvolge il nastro 6: ciò ne agevola la pulizia.

Un ulteriore aspetto vantaggioso dell'unità proposta è dovuto al fatto che il trasferimento dei flaconi 2 alla stazione di pesatura 4 non costituisce una sorgente di inquinamento per l'ambiente sterile, in quanto è impedita l’emissione di impurità dovute ad accoppiamenti prismatici e simili.

Il summenzionato risultato, ovvero l'assenza di inquinamento dell'ambiente sterile, è conseguito senza influenzare la pesatura, così da ottenere risultati affidabili da tale operazione.

Infatti il trasferimento dei flaconi 2 è realizzato, come si è detto, grazie unicamente al movimento dei parallelogrammi 40, 50 che portano la piattaforma 8, il che è attuato imponendo a quest'ultima una corsa breve e rapida.

Non si creano pertanto neil'ambiente dei vortici o altre simili perturbazioni che potrebbero essere causa di alterazioni della misura; ne consegue che il flusso unidirezionale d’aria, direto in modo noto dall’atto verso il basso, che interessa la macchina M dotata dell'unità 1 operativa, non viene apprezzabilmente alterato. La conformazione dell’unità 1 proposta è tale da non comportare oscillazioni dei flaconi 2rispetto al toro assetto verticale, con positiva incidenza sulla precisione e rapidità della misura.

Come precisato l’organo di azionamento 10 interviene sui parallelogrammi 40, 50 in modo da svincolare temporaneamente la piataforma 8 dalla linea di trasporto per portare i flaconi 2 da pesare a impegnare i mezzi 11 di pesatura; i flaconi 2 in qualsiasi posizione rimangono tra le pareti della relativa sede 106 (come evidenziato in figura 3c), il che consente di far corrispondere univocamente un flacone 2 ad una corrispondente sede 106, quest’ultimo aspetto essendo noto dai tecnici del settore come “trasporto positivo dei flaconi".

E’ da notare che l'unità 1 operativa è normalmente e preferibilmente utilizzata e prevista per alimentare lungo la linea 3 e trasferire i flaconi 2 alla stazione 4 di pesatura in modo da effetuare la pesatura di tutti i flaconi 2. E' tuttavia possibile eseguire, quando richiesto, una pesatura statistica o campionata degli stessi flaconi 2.

In quest’ultimo caso l’organo di azionamento 10 della piataforma 8 viene bloccato in istanti determinati in modo da definire la posizione sollevata di trasporto X1.

In tale configurazione è impedito lo spostamento della piataforma 8 nella posizione abbassata di pesatura X2.

Infine, è da notare che nelle attuali macchine per il confezionamento di prodotti in flaconi sono solitamente previste due stazioni di pesatura dei flaconi, disposte una a monte dell’altra e fra le quali è disposta una stazione di riempimento dei flaconi stessi con i prodoti, una stazione di pesatura essendo utilizzata per rilevare la tara dei flaconi e la restante per rilevare il peso lordo di questi ultimi.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell’ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Unità (1) operativa per l'alimentazione di contenitori (2) lungo una linea (3) di trasporto e per il trasferimento dei contenitori (2) medesimi da e verso almeno una stazione (4) di pesatura, comprendente un trasportatore (6) awolgentesi ad anello chiuso ed estendentesi attraverso la detta stazione (4) di pesatura ed una pista (S) di scorrimento di detti contenitori (2) disposta parallelamente al detto trasportatore (6), caratterizzata dal fatto di comprendere organi (70) di avanzamento di detti contenitori (2) su detta pista di scorrimento (S), amovibilmente bloccati a detto trasportatore (6), ed una piattaforma (8) costituente una porzione estendentesi lungo detta pista di scorrimento (S ); la detta piattaforma (8) essendo situata in corrispondenza di detta stazione (4) di pesatura ed essendo associata a mezzi di azionamento (40,50,10) atti a svincolare temporaneamente i contenitori (2) in appoggio su detta piattaforma (8) da detti organi di avanzamento (70) per portare i contenitori medesimi (2) a impegnare mezzi di pesatura (11) della detta stazione di pesatura (4).
2. 2. Unità secondo la riv. 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento (40, 50, 10) sono atti a operare una movimentazione della detta piattaforma (8), mantenendo l'orizzontalità della stessa, fra una posizione (X1) di trasporto dei detti contenitori (2) da pesare, e una posizione (X2) di pesatura, nella quale detti contenitori (2) vengono svincolati dalla detta linea (3) di trasporto e portati in appoggio ai detti mezzi (11) di pesatura.
3. 3. Unità secondo la riv. 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi (11) di pesatura comprendono organi di supporto (12) dei contenitori (2) aventi forma di raggiera e passanti attraverso corrispondenti aperture (13) presenti sulla detta piattaforma (8).
4. 4. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che la detta piattaforma (8) è portata da due spallamene laterali verticali (8A, 8B); i detti mezzi di azionamento (40, 50, 10) delia piattaforma (8) comprendendo due parallelogrammi articolati (40, 50), ciascuno dei quali è articolato, da un lato, ad un corrispondente spallamento di detti spallamene laterali (8A, 8B), e dall’altro lato, ad una struttura fìssa (17), e da un organo di azionamento (10) di detti parallelogrammi articolati (40, 50); detto organo (10) di azionamento essendo agente su almeno un braccio (40a; 50a) dei parallelogrammi articolati (40, 50) stessi.
5. 5. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detti organi (70) di avanzamento conformano sedi (106) di ricevimento di corrispondenti contenitori (2).
6. 6. Unità secondo le rivendicazioni 2 e 5, caratterizzata dal fatto che la detta movimentazione di detta piattaforma (8) dalla posizione (X1) di trasporto alla posizione (X2) di pesatura è tale da mantenere costantemente ciascun contenitore (2) tra le pareti periferiche della corrispondente sede (106) degli organi (70) di avanzamento.
7. 7. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che i detti organi di avanzamento (70) sono realizzati in materiale antistatico.
8. 8. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che la detta linea (3) di trasporto prevede un elemento di riscontro (110) in materiale conduttore, collegato a massa, contro il quale strisciano i citati organi (70) di avanzamento, almeno in corrispondenza della detta stazione (4)' di pesatura.
9. 9. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 8, caratterizzata dal fato che detta pista (S1) di scorrimento comprende una prima parte (S) fissa, definita da un piano di scorrimento (5) e da un riscontro laterale (7), a posizione regolabile, situato di fronte a detti organi di avanzamento (70), e da una seconda parte (S1), definita dalla citata piattaforma (8) e da una guida laterale (177), prevista su quest'ultima, a posizione regolabile, e situata frontalmente ai corrispondenti detti organi di avanzamento (70).
10. 10. Unità operativa per l’alimentazione di contenitori lungo una linea di trasporto e per il trasferimento dei contenitori medesimi da e verso almeno una stazione di pesatura, sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni allegati