ITAL950001A1 - Dispositivo compattatore di rifiutoi solidi urbani, inorganici, in par ticolare di corpi cavi o imballaggi. o simili. - Google Patents

Abstract

Per poter eseguire una compattazione dei rifiuti solidi urbani, inorganici, in particolare corpi cavi, imballaggi, o simili per la riduzione delle dimensioni e dei volumi di detti corpi (R) cavi ed ingombranti, ad esempio di contenitori ed imballaggi in genere, come bottiglie di plastica, scatole di cartone, e/o di poliaccoppiato, recipienti, vaschette, lattine, blister, bottiglie di vetro, ecc., ed una raccolte differenziata più efficiente a livello domestico, l'invenzione prevede un dispositivo compattatore che presenta una costruzione e dimensioni limitate e tipiche per gli usuali elettrodomestici ad uso personale e privato.Secondo l'invenzione il dispositivo presenta una costruzione di tipo modulare ed è configurabile a piacere da una struttura minima comprendente almeno una unità di compattazione (1) motorizzata o ad azionamento manuale (701) e che è accoppiabile (3) ad almeno un recipiente di raccolta e di compattazione (2, 2') dei rifiuti (R), a strutture via via più complesse.

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: "Dispositivo compattatore di rifiuti solidi urbani, inorganici, in particolare di corpi cavi od imballaggi, o simili"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo compattatore di rifiuti solidi urbani, inorganici, in particolare corpi cavi, imballaggi, o simili, per la riduzione delle dimensioni e dei volumi di detti corpi cavi ed ingombranti, ad esempio di contenitori ed imballaggi in genere, come bottiglie di plastica, scatole di cartone, e/o di poliaccoppiato, recipienti, vaschette, lattine, barattoli, blister, bottiglie di vetro, ecc..

I corpi cavi, accompagnano fin dall'origine gli articoli più disparati, costituendone l'imballaggio di vendita. Una volta che il prodotto associato è stato consumato, questi imballaggi vengono sistemati provvisoriamente nei raccoglitori familiari per i rifiuti per venire poi scaricati nei contenitori di prediscarica, come i cosiddetti cassonetti previsti sulle strade, o simili. Tra i rifiuti familiari, i corpi cavi d'imballaggio e di materiale inorganico, rappresentano fino all"80% del volume globale dei rifiuti, mentre la restante parte è costituita da rifiuti definiti generalmente umidi e organici. Questa peculiarità dei rifiuti costituiti da imballaggi cavi, è riconosciuta come uno dei fattori problematici nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, senza contare che per la tipologia dei materiali impiegati, gli imballaggi costitui.scono anche un problema ambientale che minaccia l'equilibrio ecologico di vaste zone.

In questo contesto, diventa sempre più difficile ed economicamente irrealizzabile una corretta ed economica politica di raccolta differenziata. La riduzione forte e consistente dei volumi dei rifiuti solidi urbani, inorganici, con sistemi pratici, facili ed economici faciliterebbe non solo la raccolta dei rifiuti eterogenei ma anche quella differenziata. Infatti una forte riduzione dei volumi permette una riduzione di 20/30 volte il consumo attuale di buste e bustoni di materiale plastico per l'imballaggio dei rifiuti, nonché del numero di viaggi di trasporto dalla famiglia ai punti di raccolta. Si ottiene anche un risparmio proporzionale del numero dei bidoni speciali occorrenti per l'ammasso, prima del ritiro con i camion speciali,, e quindi anche una riduzione dei viaggi di trasporto dai punti di raccolta dei Comuni alle discariche di smaltimento .

Un rapporto più congruo tra peso, volume e misura dei rifiuti solidi inorganici renderebbe ragionevole la raccolta differenziata, consentendo di trasporre la fase di differenziazione a monte ed a livello di raccolta familiare.

L'invenzione mira pertanto alla realizzazione di un dispositivo del tipo di cui all'inizio e che consenta una compattazione dei rifiuti solidi urbani in una fase anteriore a quella di raccolta, ovvero in condizioni domestiche e mantenendo limitati sia i costi di acquisizione che i costi di esercizio del dispositivo stesso nonché garantendone una notevole flessibilità applicativa e d'impiego.

L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra con un dispositivo compattatore del tipo descritto all'inizio, che presenta una costruzione e delle dimensioni limitate e tipiche per gli . usuali elettrodomestici ad uso personale e privato.

Il dispositivo secondo l'invenzione può presentare una costruzione di tipo modulare ed è configurabile a piacere da una struttura minima comprendente almeno una unità di compattazione che è accoppiabile ad almeno un recipiente di raccolta e di compattazione dei rifiuti, a strutture via via più complesse. Il detto recipiente di raccolta e di compattazione presenta delle dimensioni sostanzialmente ridotte e corrispondenti alle dimensioni degli usuali imballaggi domestici per rifiuti .

Secondo una ulteriore forma esecutiva, l'unità di compattazione comprende un attuatore lineare a doppio effetto, il cui stelo porta una piastra di compressione, mentre la detta piastra di compressione coopera con una opposta superficie di riscontro formata da un opposto lato del recipiente di raccolta e di compattazione.

L'unità di compattazione ed il recipiente di raccolta e di compattazione sono montabili in modo amovibile l'uno all'altro, mentre è possibile prevedere una pluralità di ulteriori mezzi e dispositivi ausiliari applicabili o meno.

Secondo un primo perfezionamento al recipiente di raccolta e di compattazione possono essere associati mezzi per la raccolta e la compattazione direttamente all'interno di un imballaggio, come un sacchetto o simili.

Inoltre possono essere previsti in combinazione, mezzi per la chiusura automatica degli imballaggi in cui sono raccolti i rifiuti compattati, mezzi per la triturazione e/o la riduzione preventiva di volume dei corpi cavi di rifiuto.

Una' ulteriore variante esecutiva, prevede che almeno . l'unità di compattazione sia montata spostabile mediante traslazione e/o rotazione alternativamente dall'uno all'altro di una pluralità di recipienti di raccolta e di compattazione, ciascuno destinato alla raccolta e compattazione di un predeterminato tipo di rifiuto, rendendo così agevolmente possibile una raccolta ed un trattamento diversificato dei rifiuti, già in sede domestica.

L'invenzione ha per oggetto degli ulteriori perfezionamenti che sono indicati nelle sottorivendicazioni .

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi, preferiti, illustrati a titolo d'esempio non limitativo nel disegni'allegati, in cui:

Le figg. 1 e 2 illustrano una prima forma esecutiva del dispositivo secondo l'invenzione.

La fig- 3 illustra una variante esecutiva del dispositivo secondo le figg. 1 e 2.

Le figg- 4 a 6 illustrano l'unità di compattazione del dispositivo secondo l'invenzione.

Le figg. 7 e 8 illustrano una ulteriore variante esecutiva del dispositivo secondo le precedenti figure, in cui l'unità di compattazione opera in direzione inversa rispetto a quella delle precedenti figure .

La fig. 9 illustra una variante esecutiva del dispositivo secondo l'invenzione, in cui la compattazione ha luogo secondo un movimento orizzontale.

Le figg. 10 a 16, illustrano un secondo esempio esecutivo del dispositivo secondo l'invenzione, in cui la compattazione viene eseguita all'interno di mezzi d'imballaggio dei rifiuti compattati.

La fig. 17 è una prima variante esecutiva del dispositivo secondo le figg. 10 a 16.

La fig. 18 è una seconda variante esecutiva del dispositivo secondo le figg. 10 a 16.

La fig- 19 illustra una forma esecutiva del dispositivo secondo l'invenzione, in cui sono previsti mezzi trituratori dei rifiuti da compattare. La fig. 20 illustra una ulteriore forma esecutiva del dispositivo secondo l'invenzione in cui sono previsti mezzi precompattatori.

Le figg. 21 e 22 illustrano una forma esecutiva del dispositivo secondo le figg. 10 a 16, in cui sono previsti mezzi per la chiusura automatica degli imballaggi .

La fig. 23 illustra una variante esecutiva del dispositivo secondo le figg. 21 e 22.

Le figg. 24 e 25 illustrano una forma esecutiva del dispositivo secondo 1 'invenzione in cui sono previsti mezzi di pretrattamento termico dei rifiuti.

Le figg. 26 e 27 illustrano una forma esecutiva del dispositivo secondo l'invenzione per la raccolta e la compattazione differenziata dei rifiuti.

Le figg. 28 e 29 illustrano una variante esecutiva del dispositivo secondo le precedenti figure 26 e 27.

Le figg. 30 a 33 illustrano delle ulteriori forme esecutive di dispositivi compattatori per rifiuti secondo L'invenzione.

Con riferimento alle figg. 1 e 2, nella sua forma esecutiva più semplice, un dispositivo compattatore secondo 1 'invenzione è composto da una unità di compattazione 1 e da un recipiente di raccolta e di compattazione 2 per i corpi cavi, illustrati sotto forma di bottiglia di plastica ed indicati con R.

L'unità di compattazione 1 (figg. 4 a 6) è composta da un gruppo motore 101 di attivazione di un attuatore lineare 201, ad esempio del tipo comprendente uno stelo 301 telescopicamente allungabile. Il gruppo motore 101 di tipo elettrico è alimentato da un cavo d'alimentazione elettrica 401 montato su un apposito rocchetto avvolgitore automatico (di per se noto) 501 ed è attivabile grazie ad un interruttore di comando 601. Inoltre secondo un perfezionamento, 1'attuatore lineare 201 può eventualmente anche essere comandabile manualmente ad esempio per mezzo di una leva di comando a scomparsa 701. Il motore d'azionamento 101 è preferibilmente di tipo elettrico ed a corrente continua, in modo da poter venire alimentato per mezzo di batterie.

Il recipiente di raccolta 2 presenta uno sportello 102 laterale di riempimento ed è fissabile all'unità di compattazione 1 in modo amovibile, ad esempio grazie a ganci impegnabili a scatto indicati con 3.

Il recipiente di raccolta e compattazione 2 presenta un lato aperto d'accoppiamento trasversale allo stelo telescopico 301, mentre l'asse longitudinale del recipiente stesso è sostanzialmente parallelo a quello del detto stelo telescopico 301. Sul lato opposto a quello aperto, il recipiente 2 di raccolta e di compattazione è chiuso da una parete stazionaria di riscontro 202 che è anch'essa trasversale al-Ίο stelo telescopico 301. Lo stelo telescopico 301 porta una piastra di compressione 801 che è quindi parallela alla parete di riscontro 202 del recipiente di compattazione 2 e tra la quale piastra 801 e la quale parete 202 vengono pressati e quindi ridotti in volume i corpi cavi R raccolti nel recipiente di raccolta e di compattazione 2 stesso.

Vantaggiosamente , il recipiente di raccolta e di compattazione presenta una forma a simmetria cilindrica intorno all'asse dello stelo 301 dell'unità di compattazione 1, essendo la piastra di compressione 801 costituita da un disco coassiale allo stelo 301 e di diametro lievemente minore del diametro interno del recipiente cilindrico di raccolta e di compattazione 2. L'unità di compattazione 1 è montata in corrispondenza di un lato- di testa circolare del recipiente 2, mentre l'opposta parete circolare costituisce la parete di riscontro 202.

L'attuatore lineare 201 dell'unità di compattazione 1 può essere del tipo azionabile sia in senso di avanzamento che di ritiro dello stelo telescopico 301. Tuttavia, come indicato nella variante della fig. 3, il movimento di ritiro o di ritorno dello stelo 301 può venire ottenuto anche grazie a mezzi elastici di richiamo 4 che possono essere collegati da un lato alla piastra di compressione 801 e d'altro lato al corpo stazionario dell 'attuatore 201 stesso.

Nei dispositivi secondo le figg. 1 a 3, il recipiente di raccolta e di compattazione 2 è disposto eretto e sotto all'unità di compattazione 1, mentre l'attuatore agisce in senso verticale verso il basso. Questa disposizione non è tuttavia limitativa. Ciò risulta dalle figg. 7 e 8, in cui un dispositivo analogo a quello delle figg. 1 a 3, prevede che l'unità di compattazione 1 costituisca la base d'appoggio del dispositivo essendo il recipiente di raccolta e compattazione 2 disposto superiormente all'unità di compattazione 1 e venendo l'attuatore azionato in senso di compressione, verticalmente verso l'alto.

Secondo un ulteriore perfezionamento, per evitare che il disco di compressione 801 formi direttamente il lato di fondo del recipiente di raccolta e di compattazione 2 su cui viene accumulato il materiale di rifiuto R, sul lato del detto recipiente 2 rivolto verso il disco di compressione 801 è previsto un fondello 302 che è montato scorrevole assialmente all'interno del recipiente di raccolta e di compattazione 2 e sul quale agisce a sua volta il disco di compressione 801.

Nella variante secondo la fig. 9, invece, l'unità di compattazione 1 è montata trasversalmente all'estensione verticale del recipiente di raccolta, per quanto concerne la direzione di allungamento dello stelo telescopico 301.

In questo caso, il recipiente di raccolta 2' è posto inferiormente ad una camera di compattazione 5 in cui vengono inseriti i rifiuti R. La compattazione dei rifiuti R ha luogo grazie ad una compressione in direzione orizzontale tra una parete laterale verticale della camera di compattazione 5 ed una parallela e sostanzialmente complementare piastra di compressione 801 montata sullo stelo 301. Nel recipiente di raccolta 2' vengono accumulati i rifiuti R dopo la loro compattazione. I rifiuti compattati R vengono trasferiti per caduta dalla camera di compattazione 5 al recipiente di raccolta 2' attraverso uno sportello apribile 402 previsto nella parete divisoria tra la detta camera di compattazione 5 ed il detto recipiente 2' di raccolta.

In tutti questi esempi, i rifiuti R vengono compattati direttamente in una apposita camera o vengono raccolti liberamente in un definito recipiente. Pertanto, dopo la compattazione essi devono venire raccolti ed imballati a loro volta in appositi contenitori per i rifiuti, come ad esempio i sacchetti di materia plastica, o simili.

Nelle figure 10 a 16 è illustrata una prima forma esecutiva di un dispositivo secondo l'invenzione, che consente di eseguire la compattazione e la raccolta dei rifiuti R direttamente all'interno dell'imballaggio per gli stessi, ad esempio all'interno di un sacchetto S per rifiuti.

In questo esempio, tra il recipiente di raccolta e di compattazione 2 e la soprastante unità di compattazione è prevista una camera intermedia 7 di alloggiamento per un elemento 8 cilindrico, tubolare di camicia che è inseribile coassialmente all'interno del recipiente di raccolta e di compattazione 2 oppure estraibile completamente dallo stesso.

La camera intermedia 7 è di forma cilindrica, con un diametro sostanzialmente corrispondente a quello del recipiente di raccolta e di compattazione 2 e sicuramente lievemente maggiore del diametro esterno della camicia tubolare 8, mentre assialmente la camera intermedia presenta una lunghezza sostanzialmente corrispondente a quella dell'elemento di camicia 8 ovvero del recipiente di raccolta e di compattazione 2.

Nel recipiente di raccolta e di compattazione 2, attraverso lo sportello 102 viene inserito un sacchetto di imballaggio S per i rifiuti compattati. Il sacchetto S viene alloggiato in condizione aperta ed allargata, in modo tale, per cui la camicia tubolare 8 possa venire infilata<' >dall'alto dentro al sacchetto S, formando così una parete rigida interposta tra l'interno del sacchetto S e la parete periferica laterale dello stesso. Al termine di tale operazione, vedi fig. 13, l'elemento tubolare di camicia 8 è alloggiato completamente nel sacchetto S che è disposto nella camera di raccolta e di compattazione 2. I rifiuti R possono quindi venire introdotti nel sacchetto S, nel vano interno dell'elemento tubolare di camicia 8, dall'alto, ovvero da uno sportello 107 della camera intermedia Con riferimento alla fig. 14 una volta che il sacchetto S ha raggiunto un prestabilito grado di riempimento, il disco compressione 801 viene spinto dall'alto contro i rifiuti R all'interno della camicia 8. In questo caso, quindi, la compattazione dei rifiuti. R non danneggia il sacchetto S ma ha luogo all'interno della camicia tubolare rigida 8.

Al termine della compattazione, il disco di compressione 801 viene ritirato e quindi la camicia 8 viene estratta dal sacchetto S che può venire chiuso e portato al centro di raccolta prestabilito.

Secondo la forma esecutiva di cui alle figg. 10 a 16, l'elemento tubolare di camicia 8 viene spinto tra l <' >una e l'altra delle due posizioni per mezzo dello stesso disco di compressione 801, essendo quest'ultimo provvisto in almeno due posizioni diametralmente opposte di mezzi radiali 9 d'impegno amovibile, preferibilmente a scatto, come ad esempio denti radiali, o simili con delle tacche d'incastro nelle pareti dell'elemento 8 di camicia.

Secondo una ulteriore caratteristica, il disco di compressione 801 è realizzato in almeno due parti tra loro· concentriche, ovvero una parte anulare esterna ed un complementare disco centrale, ciascuna delle quali parti è comandabile separatamente da associati attuatori lineari, ad esempio da steli di azionamento 301, 301' telescopicamente allungabili.

Sia per l'abbassamento dell'elemento tubolare di camicia 8, sia per la compressione dei rifiuti R, gli steli 301, 301' associati alla parte anulare ed al disco centrale vengono azionati insieme, in modo da ottenere uno spostamento congiunto delle dette due parti che formano il disco di compressione 801. All'atto dell'estrazione dell'elemento di camicia 8 dal sacchetto S in cui so no stati compattati dei rifiuti, risulta vantaggioso prevedere il ritiro assiale verso l'alto solamente della parte anulare che porta l'elemento di camicia 8, mentre la parte centrale del disco di compressione 801 resta in posizione di compressione dei rifiuti R, evitando che l'elemento di camicia 8 possa trascinare con se l'intero sacco S con i rifiuti compattati R (fig. 15, 16) .

Con riferimento alle figg- 17 e 18 è possibile prevedere anche dei diversi mezzi di sollevamento ed abbassamento dell'elemento tubolare di camicia 8, che ad esempio nella fig. 17 sono costitutiti da una trasmissione a cremagliera. Una cremagliera 108 è fissata orientata verticalmente e parallelamente all'asse dello stesso, all'elemento di camicia 8, mentre con la detta cremagliera s'impegna un pignone 09 azionabile a rotazione mediante un meccanismo Ί0 manuale a manovella.

Nella fig.18, l'elemento tubolare di camicia 8, presenta esternamente una filettatura con cui è impegnata la filettatura interna di un elemento anulare 11 di madrevite che sul suo bordo periferico di testa presenta una dentatura 111 con cui s'impegna un pignone 110 del meccanismo d'azionamento manuale 10 2. manovella.

Al dispositivo di cui sopra possono essere inoltre associati dei mezzi per la chiusura automatica dei sacchetti S. Questi mezzi possono essere di tipo qualsivoglia. Nell'esempio secondo le figg. 21 e 22 nella zona superiore della camera di raccolta e di compattazione 2, sul lato della bocca d'alimentazione del sacchetto S sono previste due ganasce 12, 12' contrapposte per la chiusura mediante saldatura del sacchetto S stesso. Le due ganasce 12, 12' sono riscaldatili, ad esempio mediante resistenze elettriche, e sono spostabili l'una contro l'altra serrando tra loro con una forza prestabilita i lembi superiori liberi della bocca del sacchetto S. Vantaggiosamente, le due ganasce di saldatura 12, 12' sono provviste anche di ugelli aspiranti 112 che consentono di ottenere un migliore afferramento e quindi un migliore posizionamento dei lembi della bocca del sacchetto S.

In alternativa a questo dispositivo di chiusura automatica, la fig. 23 illustra un dispositivo di chiusura automatica a filo consistente in un anello porta- e lancia-filo 13, in cui dall'esterno verso l'interno viene fatto passare sostanzialmente radialmente un filo di legatura 14 che viene svolto da un rocchetto o da una bobina 15. La rotazione dell'anello porta-filo 13 intorno alla bocca del sacchetto S determina l'avvolgimento del filo 14 intorno alla stessa e quindi la chiusura del sacchetto S stesso.

I mezzi di chiusura del sacchetto S possono anche essere del tipo a guisa di pinze e possono essere costituiti oltre che da sistemi automatici anche da sistemi'manuali.

Secondo un ulteriore perfezionamento del dispositivo di cui alle precedenti figure, nella zona dello sportello d'alimentazione 107 della camera intermedia 7 è possibile prevedere dei mezzi di pretrattamento di compattazione o di riduzione del volume dei rifiuti cavi R. fig.19 e20

Nella zona dello sportello 107, l'apertura di alimentazione dei rifiuti è realizzata a guisa di tramoggia laterale di alimentazione 207. All'interno della detta tramoggia è possibile prevedere dei mezzi trituratori dei rifiuti R. Ciò è indicato dai gruppi di coltelli rotanti 16 che sono azionati da un meccanismo manuale a manovella 10. L'azionamento può anche essere eseguito per mezzo di un motore, in particolare di un motore elettrico, o simili.

Nell'esempio della fig. 20 in luogo dei coltelli rotanti, sono previsti dei rulli di precompressione dei corpi cavi di rifiuto R che sono indicati, globalmente con 17.

L'esempio della fig.24 prevede quale trattamento preventivo dei corpi cavi di rifiuto R un trattamento termico, in particolare mediante l’utilizzo di vapore, A tale scopo alla camera intermedia 7 sono associati dei mezzi per la generazione di vapore indicati globalmente con 18 e che possono essere costituiti ad esempio da una caldaietta riscaldabile per mezzo di una resistenza elettrica 118. Dalla caldaietta si diparte un ugello di alimentazione del vapore che è impegnabile con un corpo cavo di rifiuto R montato in un sopporto 307 sullo sportello 107, mentre all'ugello 218 sono associabili mezzi 407 di chiusura e di apertura del flusso di vapore che sono montati<' >anch'essi sullo sportello 107 e sono comandabili 507 dall'esterno a sportello 107 chiuso. Il trattamento termico sia mediante vapore che anche in altro modo può risultare particolarmente vantaggioso con dei materiali termorestringenti, per cui si ottiene una riduzione preventiva, almeno parziale, dell'ingombro dei rifiuti R prima della compattazione .

Al dispositivo secondo l'invenzione è possibile associare anche mezzi per la sterilizzazione dei rifiuti R. Questi mezzi possono essere di tipo qualsivoglia, come ad esempio anche lampade germicide, ed altri sistemi. In particolare, con riferimento alle figg. 24 e 25,<' >la sterilizzazione può avere luogo anche per mezzo del vapore caldo e/o in combinazione a sostanze miscelate al vapore stesso .

Con riferimento alle figg. 26 a 29, il dispositivo secondo l'invenzione è illustrato in due versioni alternative per la raccolta e la compattazione differenzi^ata dei rifiuti. In questo caso, l'unità di compattazione 1, insieme alla camera intermedia 7, se presente e/o necessaria, nonché agli eventuali ulteriori accessori o mezzi associabili potranno essere dotati di appositi fori o canali o scanalature predisposti per ospitare spaghi, filo di ferro, fili di plastica, colla, ecc. che possono venire utilizzati per l'imballo finale del rifiuti compattati .

Le superfici attive di compattazione inoltre potranno essere provviste di piccoli chiodi o punte per bucare eventuali corpi cavi di rifiuto tappati, favorendone la fuoriuscita dell'aria o dei liquidi.

Alla camera di compattazione possono essere associati dei mezzi, come dei grembiuli, o simili di raccolta del liquidi residui o di polvere residua fuoriuscita dai corpi cavi di rifiuto R.

Il dispositivo secondo l'invenzione può essere dotato di tutte le sicurezze di' funzionamento e di salvaguardia dell'utente, come ad esempio manometri, spie, fotocellule, fine corsa,dina/mometri, salvavita ecc .

Il dispositivo potrà essere arricchito con unità opzionali come trituratori, calandre, sminuzzatori, getti di vapore o aria calda oppure anche con una unità reggiatrice, legatrice e/o con resistenze elettriche, generatori di micro-onde, apparecchiature di servizio elettrocomandate o manuali.

La camicia tubolare di cui al precedente esempio rifiuti R raccolti, questi potranno venire mantenuti nella tensione di compattazione dell'ultimo stadio dallo stesso pistone in posizione di fermo o da un ulteriore elemento di ritenzione ausiliario e che si alterna alla funzione di pressione, liberando il pistone per una successiva fase di riempimento e di compattazione. Questa operazione può venire svolta più volte di seguito fino al completo riempimento dello spazio utile nel recipiente di raccolta e di compattazione .

L'unità di compattazione 1 può derivare la forza di compattazione da principi meccanici, idraulici, oleodinamici, ecc. grazie a mezzi d'azionamento manuale, a pedale, a volano, a leva o tramite forza motrice e/o sistemi combinati. Genericamente è possibile utilizzare componenti essenziali di transpallets , i crick di sollevamento per camion, i crick di tipo idraulico a vite, o a trapezi articolati. Gli azionamenti possono essere a leva, a manovella, elettrici o combinazioni degli stessi. In particolare nel caso di azionamenti mediante motori elettrici è possibile prevedere una alimentazione degli stessi da rete o da batterie.

Le piastre, le pareti, gli stantuffi e le ulteriori superfici attive per il compattamento alla camera intermedia 7, sono montati su una struttura portante a guisa di carrello che è spostabile lungo un percorso prestabilito dall 'una all'altra di più diverse stazioni di raccolta in corrispondenza delle quali è previsto un diverso recipiente di raccolta e di compattazione 2, ad esempio per materie plastiche, per la carta e per le lattine. In ciascuna stazione l'unità di compattazione 1 e l'eventuale camera, intermedia 7 vengono portate in coincidenza del corrispondente recipiente di raccolta e di compattazione 2, essendo possibile provvedere all'esecuzione differenziata delle operazioni di compattazione così come precedentemente descritte.

Nell'esempio delle figg- 26 e 27, l'unità di compattazione 1 e la camera intermedia 7 sono montate su un carrello 19 che è spostabile lungo guide orizzontali e rettilinee 119, dall' una all'altra di almeno due, in particolare tre o più stazioni tra loro allineate lungo un percorso rettilineo. Nell'esempio delle figg. 28 e 29, le stazioni, ovvero i recipienti di raccolta e di compattazione 2, sono disposti in cerchio, mentre l'unità di compattazione 1 e l’eventuale camera intermedia 7 sono portate all'estremità di un braccio radiale 122 di una struttura portante 22 che è girevole intorno ad un asse verticale. Detto asse è coassiale al cerchio lungo il quale sono disposti i recipienti di raccolta e di compattazione 2, mentre il braccio presenta una lunghezza tale, per cui l'unità di compattazione 1 e l'eventuale associata camera intermedia 7 sono in posizione coincidente con il rispettivo recipiente di raccolta e di compattazione 2.

Da quanto sopra esposto risultano evidenti i vantaggi dell'invenzione. La principale funzione del dispositivo consiste nell'esercizio di una forte riduzione delle dimensioni dei prodotti trattati attraverso una fase d'immagazzinamento ed una fase di schiacciamento e/o appiattimento. Ulteriori perfezionamenti consentono di integrare agevolmente le suddette fasi minime con fasi di frantumazione, sminuzzamento e con fasi di schiacciamento e/o appiattimento parziale preventivo, nonché con delle fasi di imballaggio, estrazione ed espulsione automatica. L'impianto, con la sua costruzione modulare può venire dotato di tutti o di parte degli accessori necessari a seconda delle esigenze, degli obiettivi e dei prodotti trattati.

Secondo una ulteriore caratteristica, a compattazione avvenuta di una prima quantità di secondo le figg. 10 a 16 può essere anche costituita da una guaina a perdere che è preferibilmente di materiale compatibile al riciclo dei rifiuti in essa imballati e che possono essere provviste di legacci di chiusura.

L'imballo finale potrà venire inoltre formato da una guaina tubolare continua che grazie a dispositivi di taglio e di chiusura può venire tagliata a formato per la quan tità di rifiuti compattata e chiusa a guisa di sacchetto. Oltre che di foglia di materia plastica, di carta, o di tessuto, la guaina può essere formata da materiale a guisa di rete.

Le buste o guaine d'imballagghio dei rifiuti R possono anche essere colorate a seconda della tipologia dei rifiuti stessi, per una loro raccolta differenziata.

Con riferimento ad una ulteriore forma esecutiva di cui alle figg. 30 a 33, il dispositivo compattatore può essere costituito da due piastre 30, 31 tra loro sovrapposte, incernierate l'una all'altra e provviste di manici 131 sui lati opposti a quelli d'incernieramento . La compattazione ha luogo secondo tre fasi: apertura per l'immissione del rifiuto R tra le piastre, chiusura di compattamento e riapertura per l'estrazione del rifiuto R compattato.

La forza di compressione delle due piastre l una contro l altra potrà essere moltiplicata grazie ad opportuni mezzi 34 come un pistone od un meccanismo idraulico, oleodinamico, elettrico, ecc . od in alternativa, sistemi meccanici a vite, a leva, a ingranaggio o con più sistemi combinati tra di loro. Il tutto potrà essere azionato a mano, a leva 32 a pedale, a pulsante elettrico 33.

Su almeno una parte delle loro superfici attive di compattazione, le piastre 30, 31 possono presentare delle impronte cave e/o in rilievo 231, 331, 230, ad esempio del tipo coniugato, maschio e femmina per le due opposte piastre.

Le piastre potranno presentare anche una sola impronta di forma sostanzialmente complementare ai corpi cavi di rifiuto, di cui una concava d'alloggiamento del corpo cavo R e l'altra convessa e complementare di schiacciamento dello stesso.

Nella parte libera delle cerniere, le piastre 30, 31 potranno aprirsi e chiudersi, scorrere anche tra una o più assi, a monte od a valle delle quali potrà essere sistemato un congegno moltiplicatore di forza del tipo analogo a quanto precedentemente descritto.

Secondo una ulteriore caratteristica, le piastre 30, 31 potranno essere provviste di resistenze di riscaldamento per ammorbidire gli oggetti di materia plastica da compattare. Le piastre 30, 31 possono essere provviste anche di lame, punte, o simili.

Secondo una variante esecutiva le due piastre possono essere vincolate tra loro anche in modo diverso, senza cerniere, ma ad esempio grazie a guide di scorrimento reciproco l una contro l'altra. In questo caso, la forza di compattazione potrà essere esercitata mediante mezzi a vite, a pistone, a parallelogramma articolato, o con sistemi che prevedono una combinazione dei suddetti, mentre anche in questo caso l'azionamento può essere manuale oppure grazie a motore.

L'invenzione consente quindi la realizzazione di impianti domestici di compattazione dei rifiuti solidi inorganicie che sono di piccole dimensioni, pratici, economici, leggeri, eventualmente anche portatili. Con una unica macchina è possibile eseguire più operazioni diverse, come la selezione (raccolta differenziata) e l'eventuale trattamento dei rifiuti, come ad esempio la sterilizzazione, la riduzione, la sminuzzatura, lo schiacciamento, la compattazione e l'imballaggio. Grazie agli automatismi ed alla sicurezza di cui possono essere equipaggiati, questi dispositivi facilitano notevolmente la raccolta sia eterogenea che differenziata dei rifiuti solidi urbani inorganici come in particolare di flaconi, bottiglie di plastica, lattine, scatole, bottiglie, bidoni ecc.. La macchina secondo l'invenzione favorisce la raccolta differenziata per classi merceologiche di prodotti (ad es. carta , lattine, vetri, ecc.) semplicemente spostando la testata oppure spostando i recipienti. Ogni famiglia , comunità,diviene quindi un laboratorio efficiente per migliorare all'origine il processo di raccolta dei rifiuti, in particolare di raccolta differenziata, rendendolo maggiormente economico e pratico.

Il costo dei compattatori secondo l'invenzione è particolarmente basso, grazie appunto alla sua struttura modulare che consente anche un adeguamento ed una integrazione della configurazione minima diluita nel tempo. Inoltre, il costo potrà venire notevolmente alleggerito dall'eventuale concorso a scopo di sponsorizzazione delle ditte produttrici di prodotti confezionati in corpi a perdere.

Il beneficio ottenuto all'origine e consistente da un lato nella notevole riduzione di volume e d'altro lato dalla più efficente raccolta differenziata per classi si ripercuote direttamente sulle successive fasi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti. In particolare con un efficente differenziazione a monte, i rifiuti potrebbero venire convogliati ai diversi siti di smaltimento a seconda se siano da immagazzinare, da sottoporre a trattamenti di riciclo o da sottoporre ad incenerimento .

Naturalmente, l'invenzione non è limitata alle forme esecutive testé descritte ed illustrate ma può essere ampiamente variata e modificata, soprattutto costruttivamente, senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (23)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo compattatore di rifiuti solidi urbani, inorganici, in particolare corpi cavi, imballaggi, o simili per la riduzione delle dimensioni e dei volumi di detti corpi (R) cavi ed ingombranti, ad esempio di contenitori ed imballaggi in genere, come bottiglie di plastica, scatole di cartone, e/o di poliaccoppiato, recipienti, vaschette, lattine, barattoli, blister, bottiglie di vetro, ecc., caratterizzato dal fatto che presenta una costruzione e delle dimensioni limitate e tipiche per gli usuali elettrodomestici ad uso personale e privato .
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che presenta una costruzione di tipo modulare ed è configurabile a piacere da una struttura minima comprendente almeno una unità di compattazione (1) motorizzata o ad azionamento manuale (701) e che è accoppiabile (3) ad almeno un recipiente di raccolta e di compattazione (2, 2') dei rifiuti (R), a strutture via via più complesse.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il recipiente di raccolta e di compattazione (2, 2') presenta delle dimensioni sostanzialmente ridotte e corrispondenti alle dimensioni degli usuali imballaggi domestici per rifiuti.
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'unità di compattazione (1) comprende mezzi compressori (201, 301, 801) dei rifiuti (R) contro una parete di riscontro stazionaria (202) del recipiente di compattazione (2), i quali mezzi compressori sono costituiti da mezzi di tipo meccanico, idraulico, oleodinamico, pneumatico e/o combinazioni di queste tipologie e sono attivabili manualmente o mediante motori (101), in particolare di tipo elettrico e con alimentazione alternativa a rete o a batteria.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi compressori sono costituiti da almeno un attuatore lineare a doppio effetto (201), il cui stelo (301) porta una piastra di compressione (801), mentre la detta piastra di compressione (801) coopera con una opposta superficie stazionaria di riscontro (202) formata da un. opposto lato del recipiente di raccolta e di compattazione (2).
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'unità di compattazione (1) ed il recipiente di raccolta e di compattazione (2, 2') sono montabili in modo amovibile (3) l'uno all'altro, mentre è possibile prevedere una pluralità di ulteriori mezzi e dispositivi ausiliari di trattamento preventivo dei rifiuti. (R) applicabili modularmente o meno in combinazione con gli stessi.
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che presenta in combinazione dei mezzi trituratori/sminuzzatori (16) azionati da un meccanismo ad azionamento manuale (10) o motorizzato.
8. 8. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che presenta in combinazione dei mezzi (17) appiattitori e/o di compattamento preventivo dei rifiuti (R) a guisa di corpo cavo che sono di tipo meccanico e sono azionabili manualmente (10) o da un motore.
9. 9. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che presenta in combinazione dei mezzi di trattamento termico (18, 118, 218) dei rifiuti (R).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi (18, 118) per la generazione di un getto di aria o di vapore, caldi e di mezzi (218, 407) di immissione del vapore o dell'aria caldi nel e/o intorno al corpo cavo di rifiuto (R).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che sono previste resistenze elettriche di riscaldamento di corpi cavi (R).
12. 12. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la piastra di compressione (801, 31) e quella stazionaria (202, 30) sono provviste di complementari strutture di incavi e sporgenze (230, 231, 331), e/o di punte o lame di foratura dei corpi cavi (R).
13. 13. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che al recipiente di raccolta e di compattazione (2) possono essere associati mezzi (7, 8) per la raccolta e la compattazione direttamente all'interno di un imballaggio (S), come un sacchetto, una guaina o foglio o di rete, o simili.
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che i mezzi di compressione (301, 801) sono spostabili all'interno dell'imballaggio e/o sacchetto (S) in direzione di riempimento degli stessi, mentre è prevista una. parete tubolare (8) che è infilabile e sfilabile alternativamente e coassialmente nel e dall'imballaggio o sacchetto (S) e che in posizione infilata nel sacchetto (S) si sovrappone al lato interno della parete periferica laterale dell'imballaggio o del sacchetto (S), formando una camera di compattazione dei rifiuti (R) non a contatto diretto con le pareti dell'imballaggio e/o del sacchetto (S).
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che i mezzi eli compressione (301, 801) costituiscono i mezzi di spostamento della parete tubolare di camicia (8), mentre sono previsti mezzi per trattenere in posizione il materiale compattato (R) all'atto del ritiro o sfilamento dell'elemento tub-olare di camicia (8).
16. 16 Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi indipendenti, manuali o motorizzati (8, 9,10, 110, 11, 111) di spostamento dell'elemento tubolare di camicia (8).
17. 17. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 14 a 16, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi automatici di chiusura (12, 12'; 13, 14, 15) degli imballaggi o dei sacchetti (S), ad esempio mezzi di chiusura mediante saldatura, incollatura, dispositivi rel atrici, legatrici, o simili .
18. 18. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che gli imballaggi o sacchetti (S) possono essere costituiti di foglio di materia plastica, di tessuto, tessuto non tessuto, carta, o rete e possono essere previsti già formati oppure sotto forma di nastri continui formabili e tranciabili a formato mediante dispositivi di taglio e di formatura.
19. 19. Dispositivo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sono previsti almeno due, preferibilmente più recipienti (2) di raccolta e di compattazione distribuiti lungo un prestabilito percorso, mentre l'unità di compattazione (1, 7) con gli eventuali accessori (16, 17, 18, 118, 218) è montata su una struttura portante come un carrello (19) o simili (22, 122) scorrevole su od intorno a mezzi di guida (119) e spostabile lungo il detto percorso da una stazione di compattazione ad un'altra in corrispondenza delle quali stazioni la detta unità di compattazione (1) è coincidente con un prestabilito diverso recipiente di raccolta e di compattazione (2).
20. 20. Dispositivo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che le stazioni, ovvero i recipienti di raccolta e di compattazione (2) sono distribuiti lungo un percorso rettilineo, mentre l'unità di compattazione (1) e l'eventuale elemento intermedio (7) con i possibili accessori (9 a 18) sono montati su un carrello (19) scorrevole su guide rettilinee (119).
21. 21. Dispositivo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che le stazioni, ovvero i recipienti di raccolta e di compattazione (2) sono distribuiti lungo un percorso circolare, mentre l'unità di compattazione (1) e l'eventuale elemento intermedio (7) con i possibili accessori (9 a 18) sono portati da un braccio radiale (122) di una struttura portante (22), il quale braccio radiale (122) è girevole intorno ad uh asse coassiale al percorso circolare e presenta una lunghezza tale, per cui la detta unità di compattazione (1) è coincidente con i recipienti di raccolta e di compattazione (2) nelle diverse posizioni angolari.
22. 22. Dispositivo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che l'unità di compattazione (1) e l'eventuale associato elemento intermedio (7) con gli eventuali accessori, sono stazionari, mentre in corrispondenza degli stessi vengono portati alternativamente uno O più recipienti di raccolta e di compattazione (2) ciascuno per una diversa tipologia di rifiuti (R).
23. 23. Dispositivo compattatore di rifiuti solidi urbani, inorganici, in particolare di corpi cavi od imballaggi, o simili, in tutto od in parte sostanzialmente come descritto, illustrato e per gli scopi su esposti.