ITMI20060259A1 - Macchina a campabna per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega - Google Patents

Description

Titolo: "Macchina a campana per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega"

La presente invenzione si riferisce ad una macchina a campana per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega.

È nota la tecnologia di confezionamento di prodotti vari all'interno di un film termoretraibile monopiega. Secondo questa tecnologìa, il prodotto viene inserito tra i due lembi sovrapposti individuati da un film piegato su sé stesso longitudinalmente, i due lembi vengono saldati lungo un perimetro di saldatura e successivamente il film viene scaldato in modo che possa ritrarsi sul prodotto.

Sono parimenti note macchine confezionatrici di diversi tipi, che generalmente sono formate da un corpo, all'interno del quale è individuata una camera, apribile e chiudibile superiormente mediante uno sportello a campana, nel seguito più semplicemente campana, incernierato al corpo stesso, e dotata di una sorgente di calore e di una ventola per la movimentazione dell'aria riscaldata da tale sorgente di calore.

Su due lati del bordo superiore della camera sono montate lame per il taglio e la termosaldatura del film. La camera è inoltre munita di un ripiano di supporto del prodotto o dei prodotti in fase di confezionamento.

La camera così definita individua un unico spazio di taglio, saldatura e termoretrazione del film.

L'uso di queste macchine prevede che il film monopiega, progressivamente srotolato da una bobina intorno alla quale è avvolto, venga fatto passare con uno dei suoi lembi sopra un piano di lavoro (disposto esternamente alla camera) e con l'altro lembo sotto al piano stesso. Il prodotto da confezionare viene inserito fra il piano di lavoro ed il lembo superiore del film monopiega, e viene portato all'interno della camera racchiuso fra i due lembi del film. A questo punto la campana viene abbassata e tale abbassamento provoca, contemporaneamente, l'attivazione delle lame di taglio e termosaldatura, delle resistenze della sorgente di calore, e della ventola di circolazione dell'aria calda.

Il film monopiega è in tal modo tagliato e saldato attorno al prodotto, a formare un involucro chiuso, e retratto su di esso grazie alla circolazione di aria calda all'interno della camera e della campana. Qualora non sia desiderata la termoretrazione del film intorno al prodotto, le resistenze e la ventola di circolazione dell'aria vengono lasciate spente, ottenendo un prodotto confezionato in un involucro chiuso sul perimetro ma non termoritratto.

La macchina è quindi pronta per una successiva operazione di confezionamento, identica a quella sopra brevemente descritta.

Le macchine di tipo noto sono sempre realizzate in carpenteria in metallo.

La conseguenza di questa scelta costruttiva è una certa complessità di montaggio. Inoltre, questo tipo di macchine possono incorrere in problemi di manutenzione, dovuti anch'essi alla complessità della struttura e quindi alla difficoltà di intervenire ove occorra.

Scopo generale della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo è quello di fornire una macchina confezionatrice che consenta una migliorata comodità di impiego.

In vista degli scopi suddetti, secondo la presente invenzione, si è pensato di realizzare una macchina a campana per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega, costituita da una pluralità di elementi modulari assiemabili stampati in materiale plastico, avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali della presente invenzione ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano una macchina a campana per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega realizzata secondo i principi innovativi dell'invenzione stessa.

Nei disegni:

- la figura 1 mostra una vista in prospettiva di una macchina a campana per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista in prospettiva della macchina a campana della figura 1, con i diversi elementi modulari che la compongono separati tra loro;

- la figura 3 è una vista in prospettiva della macchina a campana della figura 1, parzialmente assemblata;

- la figura 4 è una vista in prospettiva della macchina a campana della figura 1, parzialmente assemblata;

- la figura 5 è una vista in prospettiva della macchina a campana della figura 1, parzialmente assemblata;

- la figura 6 è una vista in prospettiva della macchina a campana della figura 1, parzialmente assemblata; e

- la figura 7 è una vista in prospettiva parzialmente in sezione di un particolare della macchina a campana della figura 1.

Facendo riferimento alla figura 1, una macchina a campana per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega secondo la presente invenzione è complessivamente indicata con 10.

La macchina 10 presenta un corpo 11, all'interno del quale è definita una camera, ricoperta da una campana 12, incernierata su un lato al corpo 11. L'apertura e la chiusura della campana 12 sono facilitate da una maniglia 13 disposta sul lato della campana opposto a quello di incernieramento.

Lateralmente alla campana 12, sul lato del corpo 11 da cui proviene il film monopiega, è presente un piano di lavoro 14. La macchina comprende ulteriormente un pannello di comando 15.

Con riferimento alle figure 2-6, è mostrato come la macchina a campana 10 ed in particolare il corpo 11 siano costituiti da una pluralità di elementi modulari sostanzialmente scatolari assiemabili, rispettivamente denominati modulo camera 16, modulo base 17, modulo bobina 18, modulo di servizio 19, modulo di lavoro 20 e modulo campana 21, che verranno meglio illustrati nel seguito della descrizione. Gli elementi modulari sono realizzati mediante stampaggio di materiali plastici e tutti dotati di un corpo scatolare.

Più in particolare, il modulo camera 16 è il modulo principale della macchina 10, all'interno del quale, sulla porzione superiore, è individuata una camera 22, a sua volta dotata di una sorgente di calore 23 e di una ventola 24 di circolazione dell'aria che viene riscaldata da tale sorgente di calore 23.

Su due lati del bordo superiore della camera 22 sono montate lame 25 e 26, rispettivamente longitudinale e trasversale, per il taglio e la termosaldatura del film (le corrispondenti controlame di contrasto, presenti sulla campana 12, non sono mostrate). Sul lato posteriore del bordo superiore della camera 22 sono montate due cerniere 27, sulle quali verrà incernierata la campana 12.

La struttura del modulo camera 16 è nel complesso di tipo scatolare, aperta sul fondo e delimitata, sui lati esposti verso l'esterno della macchina 10, da pareti perimetrali 28.

Il modulo base 17 è anch'esso sostanzialmente costituito da una struttura scatolare, aperta però superiormente, i cui lati esposti verso l'esterno della macchina 10 sono delimitati da pareti perimetrali 29. Sulla porzione superiore delle pareti perimetrali 29 del modulo base 17 è definito un bordo superiore 30 risvoltato verso l'esterno, la cui forma segue quella delle soprastanti pareti perimetrali 28 del modulo camera 16 e sul quale sono presenti una pluralità di fori passanti 31, corrispondenti a fori presenti sul bordo inferiore di dette pareti perimetrali 28 del modulo camera 16. Detti fori permettono l'inserimento di viti 32 (figura 7) per accoppiare tra loro in maniera amovibile il modulo camera 16 e il modulo base 17, potendo agevolmente accedere dall'esterno alle viti 32.

Tra le pareti perimetrali 28, 29 del modulo camera 16 e del modulo base 17 è definito uno spazio 33 per l'alloggiamento di vari componenti di servizio della macchina, come ad esempio il motore della ventola 24. Il modulo bobina 18 è destinato all'alloggiamento della bobina 34 di film monopiega. La struttura del modulo bobina 18 comprende pareti perimetrali 35 solo sul lato anteriore e posteriore, entrambe dette pareti avendo un bordo superiore 36 risvoltato verso l'esterno, sul quale sono presenti una pluralità di fori passanti 37, per l'accoppiamento con il modulo di servizio 19, aventi la stessa funzione dei fori 31 delle pareti perimetrali del modulo base 16. Il modulo bobina 18 comprende inoltre un bordo risvoltato 38, dotato di fori passanti 39, per l'accoppiamento con il modulo base 16. Infine, il modulo bobina 18 è aperto sul lato rivolto esternamente alla macchina 1, per facilitare l'inserimento e la sostituzione della bobina 34.

Il modulo di servizio 19 comprende un ripiano superiore sul quale è definito un vano 40, per facilitare il passaggio del lembo inferiore del film monopiega. Il modulo di servizio 19 ha un corpo scatolare aperto sul fondo, delimitato sui lati anteriore e posteriore da pareti perimetrali 41, sul bordo inferiore delle quali sono presenti dei fori (non mostrati) di alloggiamento di viti di accoppiamento con il modulo bobina 18.

Il modulo di servizio 19 comprende una porzione sporgente 42, dotata di mezzi per l'accoppiamento del modulo di servizio 19 con il modulo camera 16.

Il modulo di lavoro 20 è costituito dal piano di lavoro 14, sul quale vengono poggiati gli oggetti da confezionare tra i lembi del film monopiega.

Infine, il modulo campana 21 è costituito dalla campana 12 e dalla maniglia 13, oltre che dalle sedi di incernieramento (non mostrate) del modulo campana 21 sulle cerniere 27 del modulo camera 16.

Le figure 3-6 illustrano fasi successive dell'assemblaggio dei vari moduli a formare la macchina 10.

La figura 7 mostra una vista in prospettiva parzialmente in sezione della macchina 10, in particolare di una porzione del modulo camera 16 e del modulo base 17 accoppiati, visti posteriormente. La figura permette di apprezzare la disposizione degli spazi interni, mostrando la camera 22 e lo spazio sottostante 33, nonché l'accoppiamento tra i due moduli. Sono infatti mostrate in sezione una parete laterale 28 del modulo camera 16 e una parete laterale 29 del modulo base ed è possibile vedere come il risvolto 30 costituisca un piano di accoppiamento tra dette pareti, attraverso mezzi di accoppiamento amovibili, in particolare delle viti 32.

Da quanto sopra descritto con riferimento alle figure, appare evidente come una macchina a campana secondo l'invenzione sia particolarmente utile e vantaggiosa. Infatti, dal momento che ciascun elemento modulare stampato ha una struttura piuttosto complessa e che, conseguentemente, il numero di pezzi da montare è estremamente ridotto, il montaggio e l'eventuale smontaggio della macchina confezionatrice secondo la presente invenzione risultano particolarmente facilitati, con evidenti minori costi di produzione.

In aggiunta, essendo praticamente tutta la macchina realizzata in materiale plastico, in caso di dispersione da parte di qualche organo elettrico, l'operatore non corre rischio alcuno di prendere corrente elettrica.

Un materiale plastico utilizzabile per la fabbricazione della macchina secondo l'invenzione, è quello noto in commercio con il nome "BAYDUR", poiché oltre a caratteristiche meccaniche adatte allo scopo, abbina anche una ottima resistenza alle alte temperature sino ad attorno a 135°C.

È così conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

La realizzazione tramite stampaggio dei diversi elementi modulari consente inoltre di conferire al prodotto un aspetto estetico particolarmente gradevole per questo tipo di macchine.

Naturalmente, le forme della macchina a campana dell'invenzione possono essere diverse da quella mostrata a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali.

L'ambito di tutela dell'invenzione è pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina a campana (10) per il confezionamento di prodotti con un film termoretraibile monopiega caratterizzata dal fatto di essere costituita da una pluralità di elementi modulari stampati, realizzati in materiale plastico e assiemabili tra loro attraverso mezzi di accoppiamento amovibili.
2. 2) Macchina a campana (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere: - un modulo camera (16), costituito da un corpo scatolare aperto sul fondo e sulla superficie superiore del quale è ricavata una camera (22); un modulo base (17), costituito da un corpo scatolare aperto superiormente, che definisce, insieme a detto modulo campana (16), uno spazio (33) di alloggiamento di componenti di servizio della macchina; - un modulo bobina (18), costituito da un corpo scatolare aperto superiormente, e un modulo di servizio (19), costituito da un corpo scatolare aperto inferiormente, che costituiscono uno spazio di alloggiamento di una bobina (34) di film monopiega; un modulo di lavoro (20), costituito sostanzialmente da un piano di lavoro (14); e - un modulo campana (21), costituito sostanzialmente da una campana (12).
3. 3) Macchina a campana (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi amovibili di accoppiamento sono viti.
4. 4) Macchina a campana (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi modulari stampati sono realizzati in materiale preferito.