ITMI982602A1 - Metodo per realizzare una porta di elettrodomestico in particolare perrefrigeratore in materiale plastico con bordi ripiegati e porta cosi' - Google Patents

Description

Forma oggetto del presente trovato un metodo per la realizzazione di una porta di un elettrodomestico, in particolare di un refrigeratore in materiale plastico secondo il preambolo della rivendicazione .principale; forma pure oggetto del trovato una porta così ottenuta.

Come è noto, ogni porta per refrigeratore, ad esempio un frigorifero verticale a più scompartì, comprende un guscio o parte esterna a cui è associata una controporta; tra i due è presente dell'usuale materiale coibentante. La controporta può comprendere delle spalle di supporto di mensole atte a ricevere alimenti e contenitori di questi ultimi. Lungo il bordo della controporta è presente un usuale elemento di tenuta.

Ogni parte esterna della porta è ottenuta per formatura con tecniche quali la formatura a vuoto o mediante pressione (stampaggio). Dopo il loro ottenimento esse vengono vincolate tra loro e t di esse è introdotto, (iniettato) del materi coibentante come il poliuretano. Il guscio suppo inoltre usuali attestature portanti le cerniere o presentanti sedi per queste ultime.

Le metodologie note per l'ottenimento di una porta in materiale plastico per refrigeratore comportano, in generale, l'ottenimento di una porta presentante bordi a spigoli vivi; in corrispondenza di tali bordi, è inoltre possibile spesso vedere i punti di giunzione del guscio e della controporta. Ciò ovviamente ha un effetto negativo sull'estetica del prodotto.

Il brevetto US 5716581 descrive un metodo per realizzare mediante termoformatura una porta in materia plastica per refrigeratore del tipo sopra citato. Secondo tale nota metodologia, viene realizzato un guscio con flangia anulare rivolta verso l'interno del guscio stesso su cui viene disposto il bordo di una controporta. Successivamente alla termoformatura della controporta, al di sopra di essa viene portato un foglio in materia plastica e si esegue la sua termoformatura così da realizzare il guscio. Non appena ciò è realizzato, guscio e controporta vengono associate tra loro e, attraverso l'applicazione di calore lungo i loro bordi di contatto, si ha il loro vincolo per fusione di parti. Dopo l'unione di guscio e controporta, si procede al taglio di bordi estremali di essi. Ciò comporta pertanto un prodotto finito che presenta sempre parti laterali a spigolo vivo ed in cui si ravvisano i bordi del guscio e della controporta. Conseguentemente, anche il trovato secondo il brevetto statunitense sopra citato porta all'ottenimento di un manufatto esteticamente non perfetto .

Scopo del presente trovato è quello di offrire un metodo perfezionato per l'ottenimento di una porta in materiale plastico termoformato, in cui tale porta presenta un'apprezzabile apparenza estetica .

Un ulteriore scopo è quello di offrire un metodo del tipo sopra citato che sia di affidabile attuazione ed offra prodotti con costanza di risultati .

Un altro scopo è quello di offrire una porta ottenuta secondo il metodo sopra citato che abbia un'apprezzabile estetica e che non presenti sui bordi laterali linee di giunzione tra guscio e controporta .

Un ulteriore scopo è quello di offrire un metodo che consenta di ottenere porta per refrigeratori che non debbano essere sottoposte a verniciatura finale e che quindi permetta l'ottenimento di porte a costi più contenuti rispetto a quelli delle porte ottenute.con i metodi noti .

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un metodo e da una porta ottenuta secondo tale metodo secondo le rivendicazioni allegate.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allega, a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta in vista prospettica, in esploso un guscio di una porta per refrigeratore ottenuta secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista prospettica di una porta ottenuta secondo il trovato;

la figura 3 rappresenta una sezione secondo la traccia 3-3 di figura 1;

la figura 4 rappresenta una vista schematica, in sezione trasversale, di un dispositivo per l'attuazione del metodo secondo il trovato; e

la figura 5 rappresenta una vista prospettica, parziale, di una parte del dispositivo secondo il trovato.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, una porta in materiale termoplastico per refrigeratore è indicata genericamente con 1 e presenta un guscio 2 ed una controporta 3 fissata a tale guscio con modalità in sè note. Il guscio comprende un corpo 4, in materiale termoplastico avente un bordo periferico continuo 5 che è ripiegato verso un interno 6 del corpo 4, ad esempio avente conformazione concava, bombata. Ad estremità contrapposte superiore ed inferiore del corpo 4 possono essere vincolati (come nelle figure) elementi allungati che, per semplicità definiscono attestature, 4A (una sola visibile in figura 1) ai quali sono associati usuali organi di cerniera per il movimento della porta rispetto ad un corpo del refrigeratore (non mostrata). A tale corpo 4 è pure associato un elemento di irrigidimento 7 conformato sostanzialmente ad U e fissato in modo noto qualsiasi (meccanicamente, per deformazione a caldo o altro) tra lati contrapposti 10 e 11 del suddetto corpo. Questi sono collegati a lati corti 10A e HA.

Al corpo 4 è fissata in modo noto la controporta 3 presentante spalle 3A e mensole 3B supportate da elementi portanti 3C vincolati o realizzati ·entro tali spalle.

Secondo il trovato, il bordo 5 del corpo 4 è ripiegato in modo dolce così da definire sostanzialmente una flangia 5A perimetrale rivolta verso la cavità interna 6 di tale corpo. Ciò consente, a porta 1 assemblata (e provvista di usuale guarnizione periferica 12 disposta attorno alla controporta 3}, di rilevare internamente alla porta una superficie perimetrale che si raccorda senza discontinuità con la sua parete laterale 8 e posteriore 9, offrendo un particolare pregio estetico al manufatto finito (refrigeratore).

Tale porta 1 è ottenuta con il metodo secondo il trovato. Secondo quest'ultimo (vedasi in particolare le figure 4 e 5 ove parti corrispondenti a quelle delle figure già descritte sono indicate con gli stessi riferimenti numerici), il guscio 2 della porta è ottenuto inizialmente con convenzionali tecniche di formatura quali ad esempio formatura a vuoto (vacuum forming) o per stampaggio. Ciò viene eseguito entro un usuale stampo. Successivamente a tale ottenimento, il guscio così realizzato viene sottoposto ad operazione di rifinitura del bordo al fine di togliere da esso (e da ogni altra eventuale parte del corpo 4) le bave eventualmente .formatesi nella formatura. Il corpo 4 viene rifinito nelle dimensioni desiderate per il successivo passo di processo realizzativo in cui i bordi del guscio 2 (avente sezione sostanzialmente ad U) vengono ripiegati per realizzare la flangia 5A rivolta verso la sua cavità interna 6, senza che si abbiano parti che si sovrappongono tra loro. Ciò viene ottenuto entro lo stesso stampo di formatura (nella sua "femmina") o in altro stampo femmina 20 (vedere figura 4) in cui il guscio 2 viene deposto successivamente alla sua formatura. In questo ultimo caso, lo stampo è internamente trattato in modo tale da presentare una superficie perfettamente liscia e libera da impurità che potrebbero incidere la superficie esterna del guscio o fissarsi ad essa. Nello stampo 20, il guscio 2 presenta il suo bordo sporgente da esso.

Nello stampo 20 viene quindi inserito un organo di riscontro 21, ad esempio associato ad un attuatore 22 posto superiormente allo stampo 20 e mobile _verticalmente rispetto a tale stampo. Tale organo, come intuitivo all'esperto del ramo, comprende più corpi 21A mobili (solo due visibili in figura 4) verso le pareti dello stampo 20 ed associati all'uopo ad un attuatore 21B portato dall'organo 21. Successivamente, il bordo 5 del guscio 2, sporgente dallo stampo, viene riscaldato mediante organi riscaldanti quali generatori d'aria calda, usuali riscaldatori elettrici, lampade alogene o similari. Quando il materiale del bordo 5 ha raggiunto una temperatura alla quale diviene molle e deformabile (funzione del materiale stesso) , una pluralità di organi di formatura 25, mossi da rispettivi organi attuatori 26, e distribuiti lungo il perimetro dello stampo 20, vengono portati verso il bordo 5 ed entrano in contatto con esso spingendolo verso la cavità interna 6 del corpo 4 del guscio 2. Tale bordo è quindi ripiegato a 90° rispetto ai fianchi 8 del guscio. Tali organi di formatura 25 possono comprendere una pluralità di elementi 29 (vedasi figura 5) traslati lungo un piano ortogonale ai fianchi 8 definito da appropriate guide realizzate sul bordo periferico 20A dello stampo 20. Tali elementi sono ad esempio disposti lungo i lati 10,10A, 11 e HA del corpo 4 ed in corrispondenza di spigoli 5E di quest'ultimo. Essi elementi 29 scorrono sostanzialmente l'uno lungo gli elementi adiacenti in modo tale .da ripiegare in modo uniforme, sull'organo di riscontro 21, il -bordo 5 anche in corrispondenza dei suoi spigoli senza creare pieghe sul bordo o porzioni di quest'ultimo che sovrappongono o che si sollevano. Il movimento degli elementi 29 è ottenuto attraverso gli attuatori 26 ad esempio idraulici. Tali elementi, inoltre presentano preferibilmente una conformazione a cuneo, con l'apice rivolto verso il bordo 5, in modo da creare la flangia 5A senza che essi subiscano <·>impuntamenti sul bordo.

Gli elementi 29 sono preferibilmente rivestiti da materiale autolubrificante, quale ad esempio quello noto col nome commerciale di Teflon, per prevenire ogni danno o effetto raschiante sulla superficie plastica del bordo 5 del guscio 2.

Dopo la piegatura, gli elementi 29 si allontano dal bordo del guscio, come pure si allontanano da quest'ultimo gli organi mobili 21A dell'organo di riscontro che quindi si solleva dallo stampo, consentendo l'estrazione da esso del corpo 4 del guscio 2 con i bordi 5 ripiegati verso il suo interno 6.

A questo punto viene associata al guscio 2 ogni attestatura 4A. Quest'ultima, come detto, supporta la cerniera per il movimento della porta 1 -rispetto al corpo del refrigeratore (non mostrato.). La cerniera, ad esempio è di tipo in sè noto (e non mostrato) e comprende un braccio cerniera fissato sul corpo o mobile del refrigeratore atto ad agganciarsi con una sede realizzata nella porta 1 e ricavata nell'attestatura. Un perno filettato viene fatto impegnare con il filetto ricavato sul braccio cerniera, detto perno impegnandosi anche con una bussola solidale alla porta 1 al fine di consentire il movimento di quest'ultima attorno alla cerniera così formata.

In alternativa, il perno filettato e la bussola sulla porta possono essere sostituiti con una scatola 40, ricavata per iniezione opportunamente sagomata che viene premontata ad incastro direttamente sul braccio cerniera e capace di ruotare rispetto al braccio cerniera con lo stesso asse di rotazione della porta. Tale scatola è poi montata ad incastro in una sede predisposta sulla attestatura 4A della porta, mediante alette o denti di contrasto non mostrati (cosa che rende possibile estrarre la scatola dalla porta in caso di reversibilità della apertura).

Terminata l'operazione suddetta, al guscio 2 viene associata la controporta 3 con modalità note. Secondo una variante del metodo sopra citato, · la piegatura del bordo 5 del guscio 2 può essere ottenuta mediante uno o più rulli che corrono lungo tale bordo oppure attraverso elementi di formatura rotanti attorno ad una cerniera montata sul bordo 20A dello stampo 20 ed atti a ripiegare tale bordo verso l'interno del corpo 4 del guscio.

Grazie al trovato, si offre anche un sistema modulare per realizzare una porta di un refrigeratore, sistema che comprende elementi che possono essere inseriti o rimossi in tempi successivi in funzione delle necessità.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la realizzazione di una porta (1) di un elettrodomestico, ad esempio un refrigeratore, detta porta essendo in materiale plastico e comprendendo un guscio o parte esterna (2) a cui è associata una controporta interna (3), almeno tale guscio (2) essendo ottenuto mediante note tecniche di formatura quali formatura a vuoto o per pressione, caratterizzato dal fatto che dopo il passo della formatura, si prevede di deformare e ripiegare il bordo di tale guscio (2) verso l'interno (6) di quest'ultimo, detta piegatura essendo attuata lungo tutto il bordo perimetrale di detto guscio.
2. 2. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la piegatura del bordo perimetrale (5) del guscio (2) è realizzata mantenendo quest'ultimo nello stampo di formatura.
3. 3. Metodo di cui .alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, dopo la formatura del guscio (2), si prevede di asportare quest'ultimo dallo stampo di formatura e di portarlo in altro stampo dove viene ripiegato il suo bordo perimetrale (5).
4. 4. Metodo di cui alle rivendicazioni 1 e 2 o 1 e 3, caratterizzato dal fatto che si prevede di riscaldare il bordo (5) del guscio (2) prima di procedere alla sua piegatura, detto bordo sporgendo dallo stampo (20) in cui tale guscio è posto.
5. 5. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la piegatura del bordo (5) viene eseguita spingendo ogni sua porzione presente in corrispondenza dei lati (10,10A,11,HA) del guscio verso l'interno (6) di quest'ultimo, detta spinta avvenendo contemporaneamente in modo continuo, su tutte tali porzioni.
6. 6. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la piegatura del bordo (5) viene eseguita spingendo verso l'interno del guscio (2), in successione, le porzioni di bordo presenti in corrispondenza dei lati (10,10A,11,11A) del guscio stesso.
7. 7. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dopo la piegatura del bordo periferico (5) del guscio, si prevede di associare a quest'ultimo almeno un elemento formate attestatura (4A) della porta (1).
8. 8. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un elemento di irrigidimento (7) viene associato al guscio (1) dopo la piegatura del suo bordo.perimetrale (5).
9. 9. Metodo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dopo il vincolo dell'attestatura (4A) e dell'elemento di irrigidimento, viene vincolata alla porta la controporta.
10. 10. Porta per refrigeratore ottenuta secondo il metodo della rivendicazione 1, detta porta (1) comprendendo un guscio o parte esterna {2) a cui è associata una controporta (3) provvista di mensole o organi similari (3B) per supportare alimenti o loro contenitori, lungo ì lati di tale porta (1) essendo posto un usuale organo isolante, detti lati coincidendo con quelli (10,10A,11,HA) del guscio (2), caratterizzato dal fatto che questi ultimi comprendono una porzione estremale (5A) ripiegata verso la controporta (3), detta porzione estremale raccordandosi senza soluzione di continuità con i fianchi (8) del guscio e quindi con la parete posteriore (9) di quest'ultimo.