ITMI990219U1 - Macchina confezionatrice a tunnel per l'impaccamento con film termoretraibile - Google Patents

Description

Macchina confezionatrice a tunnel per l'impaccamento con film termoretraibile"

Il presente trovato si riferisce ad un perfezionamento di una macchina confezionatrice con film termoretraibile e dotata di tunnel di retrazione.

Nella tecnica nota sono conosciute macchine confezionatrici con film termoretraibili, le quali comprendono un telaio di saldatura del film che avvolge il prodotto da confezionare e un tunnel di retrazione con circolazione d’aria calda a ciclo continuo.

Un nastro trasportatore provvede al passaggio dentro al tunnel) dei prodotti avvolti dal film già termosaldato per mezzo del telaio, il film, lambito dall'aria calda che circola nel tunnel, si retrae sull'oggetto, confezionandolo.

In questi tunnel di retrazione, la circolazione dell’aria attraverso le resistenze elettriche di riscaldo avviene in modo continuo e la regolazione della temperatura è realizzata per mezzo di una sonda che misura la temperatura dell’aria e invia segnale ad un opportuno termoregolatore che regola il riscaldo delle resistenze elettriche.

Tale modo di funzionare comporta un elevato consumo energetico e un elevato inquinamento termico dell’ambiente di lavoro a causa della continua fuoriuscita di aria calda. D’altra parte, il ridurre il riscaldamento dell'aria rende insoddisfacente la retrazione del film.

Scopo generale del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra accennati, fornendo una macchina di confezionamento del tipo detto, la quale permetta un elevato risparmio energetico mantenendo una soddisfacente termoretrazione del film.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo il trovato, una macchina confezionatrice con film termoretraibile comprendente un telaio di saldatura periferica di un segmento di film e un affiancato tunnel nel quale sono disposti mezzi di circolazione di aria riscaldata da resistenze elettriche per la retrazione del film saldato che viene introdotto nel tunnel, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di rilevazione di una condizione associabile alla presenza nella macchina di un prodotto avvolto in film che deve essere retratto, i mezzi di rilevazione alla rilevazione della detta condizione producendo un segnale di temporanea attivazione dei mezzi di circolazione dell'aria calda.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa e non limitativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista schematica in prospettiva di una macchina di confezionamento realizzata secondo il trovato; -figura 2 rappresenta una vista in sezione trasversale della macchina di figura 1, presa lungo la linea II-II di figura 3; -figura 3 rappresenta una vista parziale in sezione longitudinale della macchina di figura 1, presa lungo la linea III-III di figura 2.

Con riferimento alle figure, una macchina di confezionamento, indicata genericamente con 10, comprende una zona di saldatura 11 e una zona di termoretrazione 12, fra loro collegate da un matro trasportatore 13 realizzato in rete forata.

La zona di saldatura comprende un telaio 14 incernierato in 15 per essere accostabile ad un controtelaio fisso o battuta 16 dotato superiormente di lame saldanti 35. Il telaio 14 circonda su tre lati un piano di supporto 17 sul quale vengono posti prodotti 18 da confezionare con un film termoretraibile 19 proveniente da una bobina di alimentazione 20. Il film è piegato longitudinalmente per avvolgere sopra e sotto il prodotto e i lati aperti del film vengono saldati dall'azione delle lame saldanti 16 disposte sul lato anteriore e sul lato a monte (rispetto alla direzione di alimentazione del film) del piano 17.

Come si vede bene anche nelle figure 2 e 3, la zona di retrazione comprende una camera o tunnel 21 di retrazione ad aria calda nella quale è presente un piano di appoggio formato dal nastro trasportatore 13 che attraversa la camera per trasportare fra una aperrtura di ingresso 22 e una apertura di uscita 23 gli oggetti avvolti nel film. Le due aperture sono vantaggiosamente chiuse con bande flessibili pendenti 24, 25 che permettono il passaggio degli oggetti riducendo la dispersione di aria calda verso l'esterno della camera.

La camera è superiormente definita da un coperchio o volta 26 vantaggiosamente realizzato, almeno in parte, in materiale trasparente, cosi da permettere la vista del processo di retrazione che avviene al suo interno.

Nella camera di retrazione sono presenti una ventola 27,che provvede alla circolazione dell'aria all'interno di essa facendola passare attraverso resistenze elettriche di riscaldamento 28 termoregolate.

vantaggiosamente, le resistenze 28 sono contenute in un polmone 29 che comunica inferiormente e superiormente con la camera di retrazione. L'apertura superiore del polmone 29 è chiusa da uno sportello o paletta 30 comandato ad aprirsi mediante un attuatore 31 (ad esempio un elettromagnete).

La ventola 27 e l'attuatore 31 sono comandati da una centralina di controllo o temporizzatore 32 che riceve un segnale 33 di consenso all'attivazione da mezzi di comando 34. I mezzi di comando 34 vengono azionati per segnalare che un oggetto da impaccare sta per essere o è stato inserito nella camera di retrazione. In altre parole, sono presenti mezzi 34 di rilevazione di una condizione associabile alla presenza nella macchina di un prodotto avvolto in film che deve essere retratto; i mezzi di rilevazione alla rilevazione della detta condizione producono un segnale 33 di temporanea attivazione dei mezzi 27 di circolazione dell'aria calda.

Secondo la realizzazione descritta, i mezzi di comando sono realizzati per mezzo di un sensore o microinterruttore 34 che rileva la chiusura e la successiva riapertura del telaio di saldatura 14. Tale microinterruttore può essere lo stesso che attiva il riscaldamento ad impulso temporizzato delle lame saldanti presenti nel telaio. Poiché la chiusura del telaio permette di esegire l'operazione di saldatura, che precede quella di retrazione, il segnale emesso dal microinterruttore 34 è significativo per avviare la tempestiva circolazione dell'aria calda nel tunnel. La centralina di controllo o temporizzatore 32 manterrà la ventola 27 e l'attuatore 31 azionati per un tempo predeterminato sufficiente a ottenere il film termoretratto sul prodotto. Tale tempo può comprendere il tempo stimato per l'introduzione del prodotto nel tunnel e per il passaggio del prodotto fino all’uscita dal tunnel. Tale tempo può essere regolato a seconda delle necessità. La trasparenza del tunnel 26 permetterà di vedere il processo di retrazione in corso, di verificare la correttezza del tempo impostato ed, eventualmente, regolarlo.

Nell'uso, all'accensione della macchina di confezionamento si inette in movimento il nastro di trasporto a rete 13. Contemporaneamente, si riscaldano le resistenze elettriche termostatate 2B entro il polmone di calore 29 fino al raggiungimento di una temperatura ottimale per il riscaldo dell'aria durante la circolazione dentro il tunnel.

Azionando il telaio di saldatura verso il basso, il sensore 34 dà il consenso al riscaldo delle lame saldanti 26 per la saldatura del film sull'oggetto. Terminata la saldatura, alzando il telaio nella posizione di riposo il sensore 34 aziona la centralina 32 per avviare la ventola di circolazione e aprire il polmone di calore. Nel contempo è possibile introdurre l'oggetto nel tunnel per mezzo del trasportatore, per ottenerlo dall’uscita 23 confezionato con il film retratto su di esso.

A questo punto è chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati fornendo una macchina di confezionamento che è dotata di un tunnel di retrazione nel quale la circolazione di aria calda non è continua, come avveniva nella tecnica nota, ma è presente solo quando necessaria per il confezionamento di un prodotto introdotto nel tunnel stesso, con il conseguente notevolissimo risparmio energetico e un minore impatto ambientale.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio, la ventola di circolazione dell'aria può essere disposta anche in alto sul cielo del tunnel anziché sul fondo. Inoltre, il sensore di attivazione della circolazione di aria calda può essere realizzato anche in modo differente dalla preferita realizzazione mostrata. Ad esempio, può essere pensato di porre sull'apertura di ingresso del tunnel un sensore a barriera fotoelettrica che rileva il passaggio del prodotto disposto sul nastro. Il telaio saldante può essere realizzato in varie maniere: ad esempio, le lame saldanti possono essere inserite nella parte mobile del telaio, anziché in quella fissa. Le stesse lame possono essere realizzate sia con riscaldamento ad impulso sia a filo caldo..

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina confezionatrice con film termoretraibile comprendente un telaio (14, 16) di saldatura periferica di un segmento di film e un affiancato tunnel (21) nel quale sono disposti mezzi (27) di circolazione di aria riscaldata da resistenze elettriche (28) per la retrazione del film saldato che viene introdotto nel tunnel, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (34) di rilevazione di una condizione associabile alla presenza nella macchina di un prodotto avvolto in film che deve essere retratto, i mezzi di rilevazione (34) alla rilevazione della detta condizione producendo un segnale (33) di temporanea attivazione dei mezzi (27) di circolazione dell'aria calda.
2. 2. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di rilevazione comprendono un sensore (34) di rilevazione dell’azionamento del telaio per la saldatura del film.
3. 3. Macchina secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il sensore (34) invia il detto segnale di attivazione al movimento del telaio (14) verso una posizione di riposo dopo una operazione di saldatura.
4. 4. Macchina secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il sensore (34) è lo stesso di invio di un segnale di attivazione del riscaldamento di lame saldanti (35) che saldano il film al movimento del telaio verso una posizione operativa di saldatura.
5. 5. Macchina secondo rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che le lame saldanti sono disposte su una battuta fissa (16) sulla quale si appoggia il telaio mobile (14) al suo movimento verso la posizione operativa di saldatura per serrare fra battuta e telaio il film da saldare.
6. 6. Macchina secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il sensore è un microinterruttore (34) azionato dal movimento del telaio.
7. 7. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'attivazione dei mezzi di circolazione (27) avviene per un tempo predefinito per mezzo di un temporizzatore di attivazione (32) che riceve il detto segnale di attivazione (33).
8. 8. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di circolazione comprendono una ventola (27) operante all’interno del tunnel.
9. 9. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le resistenze elettriche (28) sono contenute in un polmone di calore (29) avente un passaggio comandato verso l'interno del tunnel con mezzi di apertura (30, 31) che sono azionati all'attivazione dei mezzi di circolazione (27) per permettere all'aria messa in circolazione nel tunnel di attraversare il polmone di calore (29).
10. 10. Macchina secondo rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il polmone di calore (29) ha una apertura inferiore in comunicazione con l'interno del tunnel e il detto passaggio comandato che è superiore ad esso, i mezzi di apertura comprendendo uno sportello (30) disposto sul detto passaggio e con un attuatore di apertura comandata (31).
11. 11. Macchina secondo rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il tunnel è attraversato da un trasportatore a nastro (13) disposto fra una apertura (22) di ingresso dei prodotti nel tunnel e una opposta apertura (23) di uscita dei prodotti dal tunnel.
12. 12. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il tunnel ha almeno una sua parte realizzata in materiale trasparente per rendere visibile dall'esterno il processo di retrazione del film che avviene al suo interno.