IT9019715A1

IT9019715A1 - Procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra con coperchio, e contenitori cosi' ottenuti

Info

Publication number: IT9019715A1
Application number: IT019715A
Authority: IT
Inventors: Francesco Invernizzi
Original assignee: Imballaggi Invernizzi Srl
Priority date: 1990-03-19
Filing date: 1990-03-19
Publication date: 1991-09-19
Also published as: IT1239458B; EP0448524A3; IT9019715A0; EP0448524A2

Description

corpo tubolare, per ottenere una fascia di bordo sostanzialmente parallela e rientrata, rispetto alla superficie laterale, di ripiegare verso l’interno le zone d'angolo, per neutralizzare l'eccedenza di materiale ed, infine, di realizzare un coperchio, con il medesimo sviluppo periferico del corpo scatolare.

DESCRIZIONE

li presente trovato ha come oggetto un procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra, con coperchio, e contenitori cosi ottenuti.

Come é noto, sono in commercio dei corpi scatolari, muniti di coperchio, che presentano una conformazione sostanzialmente para1lelepipedica e sono realizzati in fibra, cioè con strati di carta kraft, sovrapposti ed incollati, fino ad ottenere la voluta consislenza.

Per applicare a tali contenitori scatolari un coperchio, vengono attualmente utilizzate due soluzioni, la prima delle quali consiste nel realizzare un coperchio che presenti un bordo perifierico maggiore, rispetto al bordo periferico del corpo scatolare, ottenendo, così, una sovrapposizione, con coperchio sporgente dalla superficie laterale del corpo.

Questa forma di realizzazione non é ben accetta, in quanto il coperchio, sporgente rispetto al corpo scatolare, può subire urti, che ne provocano lo sfilamento.

Per ovviare all’inconveniente sopra descritto, è stata adottata un'altra soluzione, che prevede di applicare, all'interno del corpo scatolare parallelepipedico, un’anima, cioè una fascia, che si sviluppa a partire dal fondo del contenitore e sporge, superiormente al corpo stesso, in modo da creare la zona di accoppiamento, per un coperchio, che presenta la stessa conformazione periferica del corpo scatolare.

Questa soluzione, pur essendo valida dal punto di vista pratico, in quanto il contenitore presenta una superficie esterna tutta a filo, crea l’inconveniente di dover effettuare l'applicazione dell'anima interna, con un notevole spreco di materiale, su tutta la superficie laterale interna del corpo scatolare, oltre, ovviamente, il tratto che sporge superiormente.

Il compito che si propone il trovato é quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente elencati, realizzando un procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra, con coperchio, che dia la possibilità di ottenere un contenitore avente la superficie laterale liscia, cioè con coperchio a filo, rispetto al corpo, senza, tuttavia, ricorrere all’utilizzazione di un elemento aggiuntivo, costituito dall'anima interna.

Più precisamente, il suddetto procedimento consente di realizzare un contenitore, dotato di una resistenza meccanica notevolmente incrementata, in quanto il contenitore stesso viene provvisto di una nervatura di irrigidimento.

Inoltre, mediante tale procedimento, che, per le sue peculiari caratteristiche rea1izzat ive, é in grado di offrire le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell’uso, si crea un contenitore scatolare con coperchio, di conformazione sostanzialmente parai lelepipedica , facilmente ottenibile utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio .

Per tali motivi, lo stesso, risulta competitivo, dal punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che saranno meglio evidenziati in seguito, vengono raggiunti da un procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra, con coperchio, secondo il trovato, che consiste nel realizzare un corpo tubolare, costituito da fogli sovrapposti, in materiale cartaceo, nel tendere tale corpo tu-)olare mediante rulli, posizionati in corrispondenza iegli spigoli, per far assumere al corpo tubolare una conformazione sostanzialmente parailelepipedica, caratterizzato dal fatto di prevedere, per ottenere il corpo scatolare: di deformare, mediante stampo, un’estremità assiale del corpo tubolare, per ottenere una fascia di bordo sostanzialmente parallela e rientrante, rispetto alla superficie laterale, di ripiegare verso l'interno le zone d'angolo, per neutralizzare l'eccedenza di materiale ed, infine, di realizzare un coperchio, con il medesimo sviluppo periferico del corpo scatolare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame deilla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra, con coperchio, e dei contenitori cosi ottenuti, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, con l'ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta, schematicamente, la fase di applicazione del corpo tubolare, a conformazione circolare, sui rulli di tensionamento;

la figura 2 rappresenta la fase di tensionamento del corpo tubolare, per fargli assumere la conformazione parailelepipedica;

la figura 3 rappresenta una sezione, effettuata lungo la linea III-III della figura 1;

la figura 4 rappresenta una sezione, effettuata lungo la linea 1V-IV della figura 2;

la figura 5 rappresenta, in sezione, l'applicazione dell’estremità assiale del corpo tubolare allo stampo, per la deformazione del bordo;

la figura 6 rappresenta la fase di sagomatura, per deformazione, del bordo assiale del corpo tubolare;

la figura 7 rappresenta la fase di sagomatura della zona d’angolo;

la figura 8 rapparesenta, in sezione, in vista dissociata, il contenitore ottenuto;

la figura 9 rappresenta il contenitore ottenuto, in vista prospettica ed in posizione chiusa.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, il procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra, con coperchio, secondo il trovato, consiste nel realizzare, preventivamente, un corpo tubolare 1, a sezione circolare, che viene ottenuto, in modo noto, mediante la sovrapposizione e l'incollaggio di fogli in carta kraft, che consentono di creare un manufatto con la desiderata consistenza.

Una volta realizzato il corpo tubolare 1, a sezione circolare, esso viene posizionato su rulli 2, che, grazie al movimento di divaricazione che viene loro imposto, eseguono un tensionamento del corpo tubolare, come illustrato nelle figure 2 e 4, per portarlo ad assumere una conformazione sostanzialmente parallelepipedica, con spigoli arrotondati, in corrispondenza della zona ove agiscono i rulli 2.

Ottenuto il corpo tubolare, con sezione poligonale nelle dimensioni e conformazioni desiderate, vengono tagliati gli spezzoni di corpo tubolare, corrispondenti alla lunghezza del corpo scatolare, che si vuole ottenere.

Dopo questa operazione preliminare, una estremità assiale, dello spezzone di corpo tubolare, viene inserita in uno stampo 10, provvisto di una matrice interna 11, che presenta, sulla superficie laterale, tratti rientranti 12, posti sotto una sporgenza 13, rivolta verso la parte del corpo tubolare.

Affacciato a ciascun lato della matrice, é previsto un pressore 20, azionato con mezzi di spinta idraulica o similari, che presenta una sporgenza di sagomatura 21, posta in corrispondenza della rientranza, ed uno smanco di contenimento 22, posizionato in corrispondenza della sporgenza 13.

L'azione di pressione, esercitata sulla fascia di bordo 30, crea una deformazione dell'estremità assiale del corpo tubolare, ottenendo, in pratica, un bordo rientrante, con facce che corrono parallelamente, rispetto alla superficie laterale del contenitore.

In corrispondenza delle zone d'angolo, per neutralizzare l'eccedenza di materiale, che verrebbe a crearsi, sono previsti dei pressori sagomatori 25, atti a realizzare un rientro 26, nella zona d'angolo della fascia di bordo, consentendo, così, di sospingere verso l'interno la parte eccedente di materiale, determinata dalla rientranza della fascia di bordo, rispetto alla superficie laterale.

In questo modo, si crea una zona, cioè la fascia di bordo, sagomata per poter inserirsi all'interno di un coperchio 50, realizzato in modo tradizionale, che risulterà a filo con il corpo del contenitore.

Con questo tipo di realizzazione, la fascia di bordo, posizionata rientrante e parallela, viene, in pratica, a realizzare una nervatura di irrigidimento lungo l’intero corpo scatolare.

Inoltre, la zona di connessione tra la fascia di bordo e la superficie laterale, indicata con 27, funge da elemento di battuta, per l'appoggio del bordo libero del coperchio.

In questo modo, si ottiene un contenitore in fibra, che presenta una superficie esterna perfettamente liscia, cioè con il coperchio a filo con il corpo contenitore, senza, però, dover prevedere l'anima interna, come si riscontra invece con i contenitori della tecnica nota.

Da quanto in precedenza descritto, si può vedere come il trovato raggiunga gli scopi proposti.

In particolare, si desidera sottolineare il fatto che viene messo a punto un procedimento, atto a consentire di ottenere, in modo semplice e rapido, la sagomatura della fascia di bordo, che funge da elemento di accoppiamento per il coperchio.

Il trovato, cosi concepito, é suscettibile di numerose varianti e modifiche, tutte rientranti nell’ambitò del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra, con coperchio, che consiste nel realizzare un corpo tubolare, costituito da fogli sovrapposti, in materiale cartaceo, nel tendere tale corpo tubolare mediante rulli, posizionati in corrispondenza degli spigoli, per far assumere al corpo tubolare una conformazione parailelepipedica, caratterizzato dal fatto di prevedere, per ottenere il corpo scatolare: di deformare, mediante stampo, un'estremità assiale del corpo tubolare, per ottenere una fascia di bordo sostanzialmente parallela e rientrante rispetto alla superficie laterale, di ripiegare verso l’interno le zone d'angolo, per neutralizzare l'eccedenza di materiale ed, infine, di realizzare un coperchio, con il medesimo sviluppo periferico del corpo scatolare.
2. Procedimento, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che esso prevede di realizzare, in corrispondenza delle zone d'angolo, un'ansa sagomata e rivolta verso l'interno del corpo scatolare.
3. Procedimento, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’ansa é ottenuta mediante pressori sagomati, agenti sulle zone d'angolo, dall'esterno verso l'interno.
4. Contenitore scatolare, con coperchio, a conformazione sostanzialmente parailelepipedica, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo scatolare, presentante, in corrispondenza del bordo libero, una fascia di bordo, parallela e rientrata, rispetto alla superficie laterale del corpo scatolare; tale fascia di bordo é ottenuta in un pezzo unico con il corpo scatolare.
5. Contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza delle zone d'angolo della fascia di bordo, delle deformazioni ad ansa, rientranti verso l’interno del contenitore.
6. Contenitore, secondo una o piu rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il tratto di raccordo, tra la superficie laterale e la fascia di bordo, é atto a fungere da elemento di battuta, per il posizionamento del bordo libero del coperchio del contenitore.
7. Procedimento, per la realizzazione di contenitori scatolari in fibra, con coperchio, e contenitori cosi ottenuti, secondo le rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.