IT9003600A1

IT9003600A1 - Perfezionamenti ai banchi-ponte per la riparazione delle scocche e telai danneggiati di autoveicoli.

Info

Publication number: IT9003600A1
Application number: IT003600A
Authority: IT
Inventors: Franco Mingardi
Original assignee: Franco Mingardi
Priority date: 1990-07-17
Filing date: 1990-07-17
Publication date: 1992-01-17
Also published as: US5131257A; CA2046247A1; JPH04232152A; DE4109866A1; ES2047410B1; ES2047410A1; IT1244046B; FR2664867A1; IT9003600A0

Description

DESCRIZIONE

-Il presente trovato ha per oggetto dei perfezionamenti ai banchi-ponte per la riparazione delle scocche e telai danneggiati di autoveicoli.

-Come è noto, la condizione essenziale per la riparazione per raddrizzamento delle scocche o telai danneggiati di autoveicoli al fine di eseguire un costante controllo nel corso del raddrizzamento su un banco-ponte è quella che l'autoveicolo sia disposto su detto bancoponte in una precisa posizione rispondente a due essenzialità, e cioè che il piano inferiore dell'autoveicolo sia parallelo al piano superiore di appoggio del bancoponte prima di esservi fissato sopra e che l'asse longitudinale mediano di detto autoveicolo coincida con l'asse longitudinale di detto banco-ponte. -Qualora queste due condizioni non fossero rispettate, le misure di controllo prese sarebbero inesatte per cui le riparazioni per raddrizzamento non verrebbero eseguite correttamente dal momento che non avrebbero dei punti di riferimento esatti .

-Normalmente per la posa di un autoveicolo danneggiato su un banco-ponte si procede utilizzando un ponte elevatore, o altro apparecchio similare, capace di sollevare e di supportare l'intero peso dell'autoveicolo danneggiato al momento di essere presentato al disopra del banco ponte. -In ogni caso, questa sovrapposizione preliminare venendo eseguita senza alcuna precisione di posizionamento dell'autoveicolo rispetto al banco-ponte si deve in seguito operare per l'esatta relazione di sovrapposizione fino al momento in cui si ottiene il rispetto delle due condizioni precedentemente menzionate, dopo di che si può procedere al fissaggio dell'autoveicolo danneggiato sul banco-ponte.

-Attualmente per soddisfare le suddette esigenze sono noti banchi-ponte, i cosiddetti semplicemente ponti di misurazione, i quali sono strutturati in modo da comprendere, sostanzialmente, un telaio rettangolare sul quale sono montati dei mezzi posizionabilmente registrabili mobili rispettivamente in ciascuna delle tre direzioni perpendicolari fra di loro. -Essenzialmente detti mezzi mobili sono mezzi a slitta montati scorrevolmente sui due longheroni longitudinali a guide di scorrimento del telaio rettangolare e supportanti a loro volta dei longheroni trasversali ortogonali ai primi e sui quali sono montati analogamente scorrevolmente posizionabili altri mezzi a slitta supportanti a loro volta dei mezzi verticalmente telescopici. -Questi ultimi mezzi verticalmente telescopici sono destinati ad essere collegati fissati in punti della scocca non danneggiata ai lati della parte danneggiata da raddrizzare, mentre quest'ultima viene sottoposta in successione a tensionamenti di raddrizzamento mediante mezzi a catena ad essa adeguatamente ancorati e sollecitati a trazione. -Una simile struttura di banco ponte è inoltre dotata di aste millimetriche per il rilevamento della posizione da fare assumere ai rispettivi mezzi a slitta e telescopici, nonché di mezzi per il bloccaggio di questi nella loro rispettiva posizione da adottare; detti ultimi mezzi di bloccaggio essendo del tipo, ad esempio, comprendenti elementi dentati a guisa di cremagliera e rispettivi organi di impegnamento con detti elementi dentati con corrispondenti organi di bloccaggio, ed a morsetti.

-In considerazione del fatto che in particolare le scocche degli autoveicoli tendono ad avere profili vieppiù tendeggianti e che allo scopo di evitare forze componenti collaterali risultanti dall'azione di raddrizzamento della parte danneggiata come normalmente avviene con le strutture dei banchi-ponte attualmente noti, in pratica si è constatato che per conseguire una sempre più sofisticata operazione di raddrizzamento della o delle parti di scocche danneggiate è convenientemente utile collegare sia i mezzi di attracco telescopici ai lati della parte danneggiata sia i mezzi a catena di tensionamento nella parte danneggiata più perpendicolarmente possibile ai rispettivi punti di attracco.

-Per tutto quanto ora detto, è preciso scopo principale del presente trovato quello di provvedere per dei perfezionamenti nei banchi-ponte del tipo suddetto noti intesi a superare, per l'appunto, i limiti operativi di detti banchi-ponte noti.

-Un altro scopo del presente trovato è quello di provvedere, in conformità con lo scopo principale precedente, per dei perfezionamenti ai banchi-ponte intesi a perseguire per tutti i mezzi scorrevolmente posizionabili registrazioni a movimento continuo, cioè ultrasensibili.

-Un altro scopo e non ultimo scopo ancora è quello di fornire un banco-ponte in conformità con gli scopi precedenti, funzionalmente particolarmente semplice e di costo relativamente economico in considerazione dei risultati pratici con esso perseguibili.

-Questi ed altri scopi e vantaggi ancora che risulteranno meglio evidenti in seguito vengono tutti conseguiti con il banco-ponte perfezionato secondo il trovato del tipo essenzialmente costituito da almeno due serie di tre primi mezzi mobili posizionabilmente registrabili in una corrispondente direzione rispettivamente perpendicolari fra di loro, detti primi mezzi mobili essendo mezzi a slitta montanti a loro volta secondi mezzi a slitta di supporto di terzi mezzi telescopicamente posizionabili verticalmente, mezzi indice millimetrici essendo previsti per il posizionamento voluto di detti primi e secondi mezzi a slitta e rispettivamente di detti terzi mezzi telescopici, e mezzi di bloccaggio essendo altresì previsti per bloccare gli stessi detti primi, secondi e terzi mezzi nella rispettiva detta posizione millimetricamente voluta, il quale banco-ponte si caratterizza per il fatto che sono previsti mezzi-indice millimetrici per orientare rotazionalmente detti terzi mezzi verticalmente telescopici in una corrispondente direzione azimutale voluta e che detti mezzi di bloccaggio per bloccare gli stessi detti primi, secondi e terzi mezzi nella predetta posizione millimetricamente voluta sono mezzi di accoppiamento ad elementi accoppiantisi del tipo a sviluppo longitudinale ad andamento continuo autocentranti ultrafini.

-Ulteriori caratteristiche e vantaggi derivanti dal banco ponte perfezionato secondo il presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una sua preferita forma di realizzazione pratica qui data a solo titolo puramente esemplificativo e fatta con riferimento ai disegni allegati nei quali:

-La figura 1 mostra schematicamente in vista prospettica di scorcio fronte-longitudinale un banco-ponte incorporante i perfezionamenti di cui al presente trovato; -La figura 2 mostra, sempre schematicamente in vista prospettica di scorcio fronte-longitudinale ma in scala ingrandita, una parte del banco-ponte di cui alla precedente figura 1, in maggiore dettaglio illustrativo; e -Le figure 3 e 4 mostrano schematicamente in vista longitudinalmente di fianco ed in scala ancora più ingrandita un dettaglio riguardante un bloccaggio di un posizionamento a registrazione ultrafine in due differenti posizioni.

-Come detto più sopra, nella figura 1 è mostrato un tale banco-ponte perfezionato secondo il trovato in questione consistente, essenzialmente, in un tradizionale telaio rettangolare indicato nel suo insieme con 1 avente i lati trasversali corti 2,2' prolungantisi oltre i lati longitudinali 3, 3' in modo da impegnarsi scorrevolmente in guide verticali 4 presentate da quattro montanti 5 lungo i quali esso è verticalmente posizionabile in disposizione orizzontale e bloccabile in maniera nota all'altezza o livello desiderato. -I due lati longitudinali 3, 3' di detto telaio rettangolare 1 sono formati da longheroni a guide di scorrimento 3a, 3'a con cui cooperano elementi a contro-guida di carrelli a slitta 6,6' scorrevolmente posizionabili come si vedrà meglio in seguito nella posizione desiderata. -Ad ogni coppia di carrelli a slitta 6, 6' è fissato un corrispondente longherone trasversale 7 avente sezione trasversale a C utilizzata con la sua parte aperta rivolta verso l'alto. -Su ciascun longherone trasversale 7 è scorrevolmente montata almeno una coppia di carrelli a slitta 8, 8' destinati a portare ciascuno dei mezzi 9 a testina cubica 9' telescopicamente posizionabili in senso verticale. -In questo modo risulta evidente che è possibile posizionare detti mezzi 9 a testina cubica 9' secondo tre direzioni, rispettivamente perpendicolari fra di loro, cioè in senso longitudinale sui e lungo i longheroni longitudinali 3, 3', in senso trasversale sui e lungo i longheroni trasversali 7 ed in senso verticale sui carrelli a slitta 8, 8'.

-In conformità con i contenuti dei perfezionamenti secondo il trovato in questione, il posizionamento di una o più coppie di carrelli a slitta 6, 6' portanti il corrispondente longherone trasversale 7 di supporto dei relativi carrelli a slitta 8, 8' portanti a loro volta un rispettivo mezzo 9 a testina cubica 9' vengono regolabilmente posizionate attraverso mezzi di registrazione ultrafine. -Detti mezzi di registrazione ultrafine constano di una barra filettata 10 a passo convenientemente ridotto fissata orizzontalmente lungo i longheroni longitudinali 3, 3', con la quale filettatura viene portata a cooperare per impegnamento reciproco una corrispondente filettatura di un elemento 11 portato parallelamente a detta barra filettata 10 e girevolmente dai carrelli a slitta 6, 6 i quali vengono ivi fissati nella maniera che si vedrà meglio in seguito. -Una tale barra filettata 10 viene inoltre dotata di una scala graduata 12 con la quale coopera un nonio o veriero, non mostrato, del quale viene dotato detto elemento 11 portato dai carrelli a slitta 6, 6' per rilevare la desiderata precisa regolazione di detti carrelli a slitta 6, 6', vedi anche ed in particolare la figura 2. -I carrelli a slitta 8, 8' montati sui longheroni trasversali 7 e portanti i mezzi 9 a testina 9' possono essere opzionalmente scelti sia fra i tipi tradizionali, ad esempio come quelli indicati con 8', eventualmente migliorati in conformità con uno dei contenuti formanti oggetto del presente trovato, sia, e meglio, del tipo strutturato secondo altri contenuti formanti pure oggetto del presente trovato, ad esempio come quelli indicati con 8. -I mezzi 9 a testina cubica 9' portati telescopicamente regolabili verso l'alto dai carrelli a slitta 8' del tipo tradizionale sono muniti longitudinalmente di scala graduata 9'' e sono bloccabili in posizione registrata mediante i tradizionali mezzi a morsetto indicati nel loro insieme con 13, mentre detta testina 9' è girevolmente montata su detti mezzi 9 e bloccabile in una qualsivoglia posizione azimutale mediante il morsetto 20. -I predetti tradizionali carrelli 8 vengono dotati, secondo il presente trovato in questione, di una ulteriore slitta 14 (vedi figure 1 e 2) mobile longitudinalmente rispetto al telaio rettangolare 1, e sulla quale sono montati i predetti mezzi 9 a testina cubica 9' telescopicamente regolabili in senso verticale dotati, oltre che della scala graduata 9'' verticale, di una ulteriore scala graduata 9''' orizzontale ed in cui la testina cubica 9' è posizionabilmente regolabile in senso orizzontale e bloccabile mediante mezzi del tipo suddetto a morsetto tradizionale indicati nel loro insieme con 20.

-Il posizionamento dei carrelli a slitta 6, 6' lungo i longheroni longitudinali 3, 3' (vedi in particolare le figure 3 e 4) viene eseguito attraverso mezzi a leva 15 fulcrati in un loro punto intermedio, in 16, ai lati opposti di una parte di supporto 6a, 6'a sviluppantesi verso il basso all'esterno dei rispettivi longheroni longitudinali 3, 3' di detti carrelli a slitta 6, 6'. -Dall'estremità libera che si estende al disotto della barra filettata 12 di detti mezzi a leva 15 è supportato il predetto elemento 11 corrispondentemente filettato, mentre sull'altra estremità degli stessi detti mezzi a leva 15 è vincolata girevolmente in modo noto l'estremità di un elemento a vite 17 av itabile su un prolungamento estendentesi verso l'esterno presentato dalla predetta parte 6a, 6'a di detti carrelli a slitta 6, 6'. -In questo modo è evidente che avvitando e/o svitando detto elemento a vite 17, l'elemento 11 viene portato in e fuori di impegnamento con detta barra filettata 12 consentendo: in disimpegnamento, lo scorrimento libero dei carrelli a slitta 6, 6' lungo i rispettivi longheroni longitudinali 3, 3'; in impegnamento elicoidale scorrevole, la traslazione micrometrica di detti carrelli a slitta 6, 6' mediante la rotazione dell'elemento filettato 11 tramite la vite a brugola 21; e in impegnamento elicoidale premuto, di bloccare i medesimi carrelli a slitta 6, 6' nella loro posizione longitudinale di registrazione ultrafine (vedi sempre in particolare le suddette figure 3 e 4). -I bloccaggi e sbloccaggi dei carrelli a slitta 8, 8' lungo i rispettivi longheroni trasversali 7 vengono eseguiti mediante mezzi tradizionali, ad esempio tramite vite 18, come pure tradizionali, come detto più sopra, sono quelli per i mezzi telescopici tramite i suddetti mezzi a morsetto 13, mentre la slitta 14 viene bloccata mediante mezzi a vite inclinata 19 (vedi figura 2).

-L'utilizzo del suddetto banco-ponte perfezionato prevede dapprima il disimpegnamento fra la barra 10 e l'elemento a vite 11 per portare rapidamente i carrelli a slitta 6, 6' in prossimità della posizione longitudinale voluta, quindi, mediante la vite 17 e la leva 15, a portare detto elemento a vite 11 in impegnamento elicoidale scorrevole con la barra 10 e agendo sulla rotazione dell'elemento 11 mediante la vite a brugola 21 a posizionare micrometricamente detti carrelli a slitta 6, 6' nella posizione voluta. -A posizionamento raggiunto, sempre mediante la vite 17 e la leva 15, 1'impegnamento fra l'elemento 11 e la barra 10 viene premuto considerevolmente sino ad ottenere in bloccaggio di detto impegnamento elicoidale bloccando in tale modo la posizione di detti carrelli a slitta 6, 6' nella posizione precedentemente micrometricamente registrata.

-Fissate le posizioni longitudinali dei carrelli a slitta 6, 6', si provvede al posizionamento trasversale dei carrelli a slitta 8, 8' montati sui longheroni trasversali 7, ed al loro bloccaggio mediante la vite 18. -Nel caso di utilizzo di carrelli a slitta del tipo indicati con 8 è anche consentito, se richiesto, una ulteriore regolazione longitudinale mediante la slitta 14 ed al rispettivo bloccaggio mediante la vite 19.

-Determinati i suddetti posizionamenti, si procede al posizionamento verticale dell'asta 9 ed al suo bloccaggio mediante il morsetto 13, come pure alla posizionamento azimutale della testina 9' girevolmente montata su detta asta 9 ed al suo fissaggio mediante il morsetto 20.

-in pratica si è constatato che il banco-ponte perfezionato secondo il trovato in questione realizza perfettamente gli scopi prefissati. -In particolare, con la sua realizzazione si sono ottenuti raddrizzamenti di scocche e telai di autoveicoli di perfetta fattura.

-La descrizione dei perfezionamenti in questione fatta con riferimento alle figure dei disegni allegati è ovviamente data a solo titolo esemplificativo ed è pertanto evidente che ad essi possono esservi apportate tutte quelle modifiche e varianti suggerite dalla pratica e dalla loro attuazione ed utilizzazione od impiego e comunque nell'ambito della portata delle rivendicazioni seguenti .

Claims

RIVENDICAZIONI 1 .-Perfezionamenti ai banchi-ponte per la riparazione delle scocche e telai danneggiati di autoveicoli del tipo essenzialmente costituiti da primi mezzi a slitta mobili posizionabilmente registrabili in una corrispondente direzione longitudinale montanti a loro volta secondi mezzi a slitta mobili trasversalmente di supporto di terzi mezzi telescopicamente posizionabili verticalmente, mezzi indice millimetrici essendo previsti per il posizionamento voluto di detti primi e secondi mezzi a slitta e rispettivamente di detti terzi mezzi telescopici, e mezzi di bloccaggio essendo altresì previsti per bloccare gli stessi detti primi, secondi e terzi mezzi nella rispettiva detta posizione millimetricamente voluta, caratterizzati dal fatto che sono previsti mezzi-indice millimetrici per orientare rotazionalmente detti terzi mezzi verticalmente telescopici in una corrispondente direzione azimutale voluta e che detti mezzi di bloccaggio per bloccare gli stessi detti primi, secondi e terzi mezzi nella predetta posizione millimetricamente voluta sono mezzi di accoppiamento ad elementi accoppiantisi del tipo a sviluppo longitudinale ad andamento continuo autocentranti ultrafini. 2 .-Perfezionamenti ai banchi-ponte secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che detti secondi mezzi a slitta supportano ulteriori mezzi a slitta con movimento perpendicolare ad essi per il supporto di detti terzi mezzi telescopicamente posizionabili verticalmente . 3 .-Perfezionamenti secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzati dal fatto che detti terzi mezzi telescopicamente posizionabili verticalmente sono mezzi a testina cubica rotante la quale è posizionabilmente orientabile nel senso azimutale. 4 .-Perfezionamenti ai banchi-ponte secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che detti mezzi di accoppiamento ad elementi accoppiantisi fra di loro del tipo a sviluppo longitudinale ad andamento continuo autocentranti ultrafini per detti primi mezzi sono costituiti da rispettivi elementi a barra filettata rispettivamente paralleli fra di loro, mezzi a vite a comando manuale associati ad uno di detti elementi a barra filettata provvedendo per il reciproco rispettivo impegnamento elicoidale scorrevole, per il rispettivo impegnamento elicoidale premuto, oppure per il non impegnamento degli stessi. 5.-Perfezionamenti ai banchi-ponte secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritti ed illustrati nelle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra specificati.