IT8022246A1

IT8022246A1 - Struttura di un blocco azionatore per la regolazione di una rotaia per un sedile di veicolo

Info

Publication number: IT8022246A1
Application number: IT1980A22246A
Authority: IT
Original assignee: Itt
Priority date: 1979-05-23
Filing date: 1980-05-22
Publication date: 1981-11-22
Also published as: GB2052253A; FR2457196B1; DE3018250A1; DE3018250C2; FR2457196A1; IT1193938B; US4274293A; GB2052253B; IT8022246A0

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo

"STRUTTURA DI UN BLOCCO AZIONATORE PER LA REGOLAZIONE DI UNA ROTAIA PER UN SEDILE DI VEICOLO. "

Riassunto dell'invenzione

Il meccanismo utilizza un blocco azionatone avente delle alette di montaggio su ambedue i lati trasversali del blocco atte a montare, in fenditure su lati opposti, una staffa sagomata a C. Le fenditure praticate nella staffa hanno la forma di una T, il corpo della T accogliendo le alette di montaggio per farle passare all'apertura circolare della testa della T. Mediante rotazione del blocco di 90?, le alette vengono a poggiarsi nell'apertura circolare e vengono ivi tenute in posizione. Ciascuna aletta possiede una sezione ridotta di collo che passa attraverso l'apertura a fenditura delle staffe. Ciascuna aletta possiede una testa ingrossata che si prolunga verso l?esterno dei lati della staffa allo scopo di impedire ai lati della staffa di espandersi in risposta a forze di urto agenti sulla rotaia per sedile. Il blocco presenta un'apertura centrale filettata atta ad accogliere una vite conduttrice per la messa a punto della rotaia per sedile in risposta ad una rotazione della vite conduttrice. La staffa ? assicurata sulla rotaia per sedile ed il blocco azionatore ? inserito entro la staffa fatto ritornare in posizione e accoppiato con la vite conduttrice.

Descrizione dell'invenzione

Sono molto ben note rotaie per sedile di autoveicoli che sono regolabili secondo quattro modalit? o sei modalit? e che-costituiscono tecnica ben sviluppata. I movimenti di aggiustamento si possono eseguire manualmente oppure automaticamente (ovvero per mezzo di un motore) come mostrato in numerosi brevetti tali come il brevetto statunitense numero 4-015.812 concesso il 5 aprile 1977 a M.Heesch.

Nel brevetto citato, ? utilizzato un motore ad albero multiplo allo scopo di generare i tre movimenti di aggiustamento, avanti ed indietro, verticale dell'estremit? anteriore e verticale dell'estremit? posteriore. Ciascun albero motore conduce un treno di ingranaggi entro una rispettiva scatola degli ingranaggi al fine di far ruotare una vite conduttrice. Ciascuna vite conduttrice si accoppia con un suo proprio blocco azionatore . Per il movimento in avanti ed indietro, la rotazione della vite conduttrice in avanti ed indietro determina un movimento relativo di traslazione fra il blocco motore e la scatola degli ingranaggi. Poich? uno (il blocco motore o la scatola degli ingranaggi) ? attaccato alla rotaia stazionaria per sedile e l'altro alla rotaia movibile, da una rotazione della vite conduttrice in avanti ed indietro si ha come conseguenza una traslazione della rotaia movibile per sedile nella direzione in avanti ed indietro. Per un movimento di aggiustamento verticale, i rispettivi blocchi azionatori vengono assicurati ognuno su un braccio di staffa di una leva a squadra, essendo l'altra estremit? di ciascuna leva a squadra assicurata sulla rispettiva estremit? del sedile per comandarne il sollevamento

In questa struttura, ciascun blocco azionatore presenta dei perni da ambedue i lati sui membri di staffa, i perni penetrando nel blocco azionatore per una breve distanza allo scopo di impedire una interferenza con la vite conduttrice in accoppiamento. Poich? tutte le forze motrici devono essere trasferite dalla vite conduttrice al blocco azionatore, e dal montaggio del blocco azionatore alla adiacente staffa, i membri di collegamento a perni devono resistere alle forze motrici del meccanismo.

Per questa ragione, i rivetti o perni sono dentati per un accoppiamento a pressione con l'adiacente membro di staffa. I perni devono agire per trattenereil membro di staffa affinch? non si espanda verso l'esterno, poich? le staffe hanno essenzialmente una f?rma di U, i membri supportanti il blocco azionatore costituendo le gambe o lati della U. Tali staffe hanno la tendenza ad espandersi quando viene applicato un carico d'urto ed i perni devono agire per diminuire questa tendenza delle gambe di staffa ad espandersi.

Per la stessa ragione, i perni devono essere assicurati entro il loro blocco e devono essere fissati sulla adiacente staffa. Il montaggio dei perni sui blocchi azionatori e dei blocchi azionatori stessi stilla rotaia per sedile, diventa pertanto un'operazione complessa e dispendiosa.

Generalmente parlando viene usato il blocco azionatore oppure un dado per fissare in posizione la rotaia superiore del complesso a rotaia azionata da motore per sedile di automobili rispetto alla rotaia inferiore per mezzo del movimento di rotazione della vite conduttrice nel dado. Esigenze di spazio impongono ad una staffa sagomata a "U? di impedire al dado di girare, il che pone un limite alla resistenza del complesso. Quale mezzo per trattenere il dado in posizione, sono stati inseriti dei perni nella staffa e nel dado. A questo scopo, sono state anche usate delle viti.

La resistenza effettiva del complesso con dadi a perni risulta ampiamente variabile, poich? se il perno ? inserito troppo dentro il dado, vengono indotte delle forze distruttive nel dado che contribuiscono al suo cedimento. Se il dado non ? abbastanza dentro, il potere di tenuta del perno risulta ridotto. Il complesso a viti e dadi presenta un problema similare in quanto il complesso risulta indebolito se i filetti della vite vengono parzialmente a spanarsi ? causa di un eccessivo serraggio. Un serraggio insufficiente ha come risultato un indebolimento del complesso a causa di una diminuzione di impegno della filettatura. Tutte queste con -dizioni di montaggio vanno soggette a variazioni giornaliere del complesso.

Quando il complesso a stoffe e dadi viene sottoposto alle grandi forze che sono richieste alle rotaie per sedili per ragioni di sicurezza, la staffa sagomata a "U" si apre; e nel caso dei perni, disimpegna i perni o dal dado o dalla staffa e libera il sedile. Quando le viti vengono av itate entro il dado per tenere assieme la sezione sagomata a "U?, le forze sono di tale grandezza da tranciare i filetti nel materiale del dado. Lo aumento di impegno dei filetti di vite ? impedito a causa del fatto che lo spazio consentito per il complesso a dadi e viti ? minimo. Considerazioni econemiche e di peso non permettono che venga aggiunto ulteriore materiale per le viti o per le staffe.

La presente invenzione ha per scopo di migliorare una disposizione per il comando dell?azionamento di un meccanismo a rotaia regolabile per sedile. Nella disposizione motrice della presente invenzione, le staffe che montano il blocco azionatore sono delle staffe sagomate a C montate su uno dei binari di rotaie per sedile con due membri di staffa distanziati in modo da accogliere il blocco azionatore. I membri di staffa presentano delle fenditure praticate nelle rispettive gambe che si fronteggiano, presentando, ciascuna fenditura, una stretta estensione verticale che termina in un?apertura circolare avente un diametro maggiore della larghezza della fenditura.

Il blocco azionatore che pu? essere ottenuto mediante stampo, possiede, facenti corpo unico con esso, delle alette di montaggio che si prolungano verso l?esterno su ambedue i lati. Le alette hanno delle porzioni appiattite di collo, essendo le porzioni appiattite di dimensioni tali da passare attravers? la fenditura estendentesi verticalmente di una staffa. Le alette presentano delle teste ingrossate atte ad impegnarsi nella parete esterna della staffa e ad impedire con ci? l?espansione dei membri o gambe della staffa. La porzione appiattita di collo di ciascuna aletta ? adattata in modo che passi attraverso lafenditura stretta entro l?apertura circolare. Il blocco viene fatto ruotare di 90? entro l'apertu ra, ed i segmenti cilindrici maggiori sui lati non appiattiti della porzione di collo trattengono il blocco entro le staffe. I segmenti cilindrici formano degli ingrossamenti nelle porzioni di collo che agiscono in modo da resistere alle forze di tranciatura applicate sul blocco durante i momenti di aggiustamento e durante l?applicazione di un carico d?urto.

Uno scopo dell'invenzione ? pertanto quello di provvedere una costruzione perfezionata di una rotaia regolabile per sedile

Un ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di provvedere un meccanismo per i movimenti di aggiustamento di una rotaia per sedile utilizzante un comando del movimento di pronto montaggio.

Un ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di provvedere un azio? natore a vite conduttrice per una rotaia regolabile di sedile, il movimento agendo su un blocco azionatone che pu? essere prontamente inserito entro una staffa di supporto del blocco per esservi trattenuto e per impedire u? na espansione del supporto del blocco azionatone durante condizioni di urto.

Un ulteriore scopo ancora dell'invenzione ? quello di provvedere un blocco azionatone perfezionato ed un supporto dello stesso per una rotaia regolabile per sedile in cui il blocco azionatone possiede dei membri di montaggio facenti corpo unico con esso per una pronta unione con il supporto del blocco.

Nei disegni,

- la figura 1 ? una vista laterale in elevazione di un meccanismo di rotaia per sedile,parzialmente spazzata, utilizzante la presente invenzione;

- la figura 2 ? una vista in pianta in elevazione del meccanismo di rotaia di figura 1;

- la figura 3 ? una vista di estremit? del meccanismo di figura 1; _ la figura 4 ? una vista laterale in elevazione del supporto del blocco, come mostrato in figure da 1 a 3;

- la figura 5 ? una vista di estremit? del supporto di figura 4; - la figura 6 ? una vista laterale in elevazione del supporto del le figure 4 e 5 secondo la veduta dal lato opposto a quella di figura 4;

- la figura 7 ? una vista anteriore del blocco azionatore mostrato nelle figure da 1 a 3;

- la figura 8 ? una vista in pianta del blocco della figura 7; e - la figura 9 ? una vista laterale del blocco della figura 7.

In figura 1, ? mostrato un meccanismo di rotaia per sedile di configurazione generalmente nota. Allo scopo di semplificare la rivelazione, i particolari del movimento per i meccanismi di sollevamento delle estremit? anteriore e posteriore sono stati emessi nelle figure 1 e 2, non essendo necessarii ai fini della rivelazione dell'invenzione nella forma mostrata.

Nelle figure da 1 a 3, si possono vedere la rotaia inferiore 10, la rotaia superiore 12, ambedue le rotaie sono essenzialmente sagomate a U con la rotaia superiore invertita in modo che si adatti sulla rotaia inferiore con appositi membri tradizionali di scorrimento formanti il percorso di scorrimento del meccanismo.. Le rotaie sono interinserite come mostrato in figura 3, per una azione di mutuo accompagnamento. Come normalmente, la rotaia inferiore presenta le travi angolate 14 e 16 che si prolungano verso il basso per il montaggio su una adatta superficie tale come quella del pavimento di un veicolo (non mostrato). La rotaia inferiore risulta in tal modo stazionaria. Il sedile ed il telaio del sedile (non mostrato) sono montati sulla rotaia superiore e da essa trattenuti in qualsiasi maniera tradizionale.

Per provvedere ad un movimento orizzontale ovvero un movimento in avanti ed all?indietro, ? provvista una scatola 20 degli ingranaggi avente un'apertura trasversale per un tradizionale albero motore o filo Bourdon (non mostrato). La scatola 20 degli ingranaggi ? montata sulla rotaia superiore 12 mediante un ferro angolare 22 opportunamente rivettato sulla rotaia. Una scatola degli ingranaggi come la scatola 20 ? mostrata in dettaglio nel brevetto statunitense numero 3.951.004 concesso il 20 aprile 1976 In tale brevetto ? mostrata una vite conduttrice che si prolunga dalla scatola degli ingranaggi per accoppiarsi con un blocco filettato in acciaio. Nelle figure da 1 a 3, ? montata una vite conduttrice 26 che si prolunga orizzontalmente dalla scatola 20 degli ingranaggi per adattarsi entro un blocco azionatore 30 filettato in modo che la vite conduttrice possa essere fatta girare in risposta al funzionamento di un motore principale secondo il modo mostrato e descritto nei riferimenti citati, motore atto a far scorrere in avanti ed all*indietro la vite conduttrice in relazione al blocco azionatore 30. ;Distanziata per una certa distanza longitudinale dalla scatola degli ingranaggi vi ? una staffa 32 di montaggio del blocco opportunamente rivettata od altrimenti attaccata in modo sicuro sulla rotaia inferiore 10 stilla sua superficie 34 della porzione di fondo. ;Nelle figure da 4 a 6, la staffa 32 ? mostrata nei dettagli. La staffa 32 presenta un membro inferiore 40 piatto che costituisce la base del la sua struttura sagomata a C. Angolata, a partire dalla base 40, vi ? una barra laterale 42 di supporto eretta la quale supporta e monta la sezione superiore 44 di canale. La sezione di canale ? formata da due barre laterali 50 e 52 parallele e verticali congiunte per mezzo della porzione orizzontale in alto. La prima barra laterale 50 costituisce un prolungamento del membro laterale 42, mentre la seconda barra laterale 52 termina ad una certa distanza al di sopra della base provvedendo un intervallo 56 tra la base 40 e la barra laterale 52 distante. ;Attraverso la base 40 sono formati ovvero praticati due fori 60 di montaggio allineati.atti ad accogliere i rivetti per il montaggio sulla rotaia inferiore. ;Le barre o membri opposti della staffa presentano delle fenditure aventi una estensione verticale stretta 64 della fenditura che terminano, in ciascuna barra laterale, in corrispondenza della sua estremit? superiore, in una apertura circolare 66, ciascuna apertura avendo il suo diametro maggiore della larghezza della fenditura colla quale si trova in comunicazione. La fenditura nella barra laterale 52 lontana ? aperta in corrispondenza della porzione di fondo, per ragioni che verranno spiegate. Questa fenditura con porzione di fondo aperta ? di larghezza pi? stretta che non la fenditura nella barra 50, allo scopo di facilitare il montaggio del blocco secondo l?orientamento appropriato con l?estremit? smussata dell'apertura filettata che guarda la vite conduttrice. ;Nel complesso delle figure da 1 a 3, ? mostrato il blocco azionatore 70montato nelle aperture circolari 66 delle barre laterali opposte 50 e 52. Nelle figure 4 e 5* ? mostrato, in tratteggi, il blocco azionatore 30, essendo il blocco azionatone mostrato nei dettagli nelle figure da 7 a 9.

Il blocco azionatone 30 possiede un corpo principale 70 di sezione essenzialmente rettangolare con spigoli arrotondati, ed un foro filettato 72 che si prolunga lungo esso. Il foro ? di dimensioni tali da ricevere per accoppiamento la vite conduttrice 26 in relazione di movimento. In corrispondenza dei lati trasversali del corpo 72, (come visto nelle figure 7 ed 8), il blocco presenta le alette laterali opposte 74 di montaggio.

Le alette hanno ognuna una porzione 76 di collo adiacente al corpo 72, la porzione di collo conducendo ad una porzione 78 ingrandita di testa in corrispondenza dell'estremit? esterna di ciascuna di tali alette. Sia la porzione di collo che la porzione di testa posseggono gli elementi rispettivamente 80 ed 82 cilindrici di parete aventi le aree piatte 86 sui lati opposti 86 che separano i segmenti, le superfici piatte trovandosi alla stessa distanza dalla linea 88 di centro sia per la porzione di collo che per la porzione di testa. Come meglio si pu? vedere in figura 8, l 'aletta sul lato di sinistra ? minore di quella del lato di destra allo scopo di facilitare il montaggio del blocco nella staffa 32.

Per montare un complesso di blocco azionatone sulla rotaia per sedile, la staffa viene dapprima assicurata sulla, rotaia per sedile per mezzo dei rivetti 62 o per mezzo di altri adatti organi di fissaggio, nella posizione delle figure da 1 a 3. Il blocco azionatore viene inserito dal lato lontano entro lo spazio 56 con i segmenti cilindrici diretti verticalmente ed i lati piatti diretti orizzontalmente. Una aletta viene inserita entro la porzione stretta 64 della fenditura della barra laterale estesa 50 affinch? il collo venga ad impegnarsi nella fenditura. Il blocco azionatore viene sollevato con ambedue le alette in registro con le rispettive fenditure. Quando le alette vengono ad appoggiarsi nelle aperture circolari 66, il blocco azionatore viene fatto ruotare di 90? al fine di posizionare'il foro filettato 72 del blocco in impegno con la vite conduttrice. La vite conduttrice ? fatta girare affinch? impegni le filettature del foro con la vite conduttrice e faccia avanzare la rotaia superiore rispetto alla rotaia inferiore.

Nella posizione di figura 1 col blocco azionatore impegnato con la vite conduttrice, i segmenti cilindrici sia della testa che del collo formano la dimensione orizzontale del blocco, mentre un lato appiattito viene ad appoggiarsi sulla porzione inferiore della apertura cilindrica, e viene con ci? trattenuto.

I segmenti cilindrici hanno un diametro maggiore della larghezza delle fenditure 64, in tal modo il blocco azionatore non pu? cadere fuori di impegno con le aperture circolari 66. I segmenti hanno una lunghezza maggiore secondo la direzione orizzontale allo scopo di fornire una maggiore resistenza alle forze trancienti sull'aletta.

Le porzioni mumite di testa delle alette vengono ad appoggiarsi esternamente alle barre laterali 50 e 52 e gli spallamenti, formanti la porzione munita di testa, offriranno resistenza alla tendenza delle barre laterali ad espandersi sotto un carico d'urto.

Si ? riscontrato che un blocco azionatore di nailon riempito con vetro ottenuto con stampaggio con alette costituenti un corpo unico, provvedeva alla resistenza necessaria ad una tranciatura nel suo impegno con le barre laterali di staffa e alla resistenza alle forze assiali lungo l'asse della vite conduttrice. In aggiunta, questo materiale provvede un foro che riceve la vite conduttrice avente delle filettature che non spanano facilmente durante il funzionamento del meccanismo di regolazione o a causa di un carico d'urto sullo stesso.

Claims

Rivendicazioni

1. In un meccanismo di regolazione per un binario per sedile di veicolo avente una rotaia inferiore adattata affinch? risulti assicurata in modo stazionario su un veicolo ed una rotaia superiore movibile risp?tto a detta rotaia inferiore allo scopo di provvedere un movimento regolabile fra un sedile e detto veicolo, ed in cui vi ? una vite conduttrice accoppiata con un blocco azionatone atta a comandare un movimento relativo della rotaia superiore rispetto alla rotaia inferiore in risposta ad una rotazione della vite nel blocco azionatore, in cui vi ? meccanismo di supporto del blocco azionatore attaccato ad una rotaia ed avente un mezzo per la rotazione della vite conduttrice accoppiato con l'altra rotaia, l'invenzione nella quale il meccanismo di supporto del blocco possiede una coppia di staffe opposte trasversalmente distanziate aventi una fenditura in ciascuna staffa in allineamento una con l'altra, ciascuna di dette fenditure avendo un'apertura, e comprendente un blocco azionatore avente il suo corpo che si estende fra dette staffe, detto blocco azionatore includendo delle alette di montaggio che vengono a poggiarsi in dette aperture e che si estendono attraverso le stesse, e ciascuna aletta di montaggio includendo una testa esternamente alla staffa con la periferia di ciascuna testa maggiore della dimensione dell'apertura della staffa allo scopo di trattenere saldamente con ci? il blocco azionatore fra dette staffe.

2. In un meccanismo secondo la rivendicazione 1, nel quale le aperture in dette staffe sono circolari ed hanno il diametro maggiore della larghezza delle porzioni di ingresso delle rispettive fenditure, e ciascuna di dette alette avendo un collo compreso fra il corpo del blocco e la testa dell?aletta, detto collo avendo delle pareti appiattite in grado di lasciarvi passare la porzione di ingresso delle fenditure di staffa e dette alette includendo delle pareti espanse ad anelo di un diametro maggiore che non le pareti appiattite, dette pareti ad anello essendo adattate in modo da essere vicine alle aperture circolari di dette staffe.

3. In un meccanismo secondo la rivendicazione 2 in detto corpo del blocco azionatore, delle alette comprendono un membro ottenuto mediante stampo unitariamente in un sol corpo avente una apertura filettata nel corpo del blocco a mezza via fra le alette, l'apertura filettata essendo adattata in modo che riceva la vite conduttrice.

4. In un meccanismo secondo la rivendicazione 3, nel quale il blocco azionatore ? fabbricato con un materiale di nailon riempito con vetro.

5 Struttura di montaggio atta a ricevere una vite conduttrice di comando di movimenti di regolazione di una rotaia per sedile, detto membro di montaggio includendo un blocco azionatore avente un foro centrale filettato atto a ricevere detta vite conduttrice in relazione di movimento con'essa, detto blocco includendo una coppia di alette di montaggio che si estendono in sensi opposti, una- rotaia di canale con pareti opposte avente delle aperture a fenditura atte a ricevere dette alette allo scopo di supportare detto blocco fra le pareti di canale di ciascuna staffa, ognuna di dette alette essendo munita di testa in corrispondenza delle sue estremit? terminali all'esterno delle pareti di canale atte a trattenere le pareti affinch? non si separino, e passaggi di ingresso che conducono entro dette aperture a fenditura allo scopo di consentire l'ingresso delle alette entro le aperture.

6. Struttura di montaggio secondo la rivendicazione 5, in cui detti passaggi di ingresso sono di una larghezza pi? stretta della larghezza delle-aperture che trattengono le alette, e dette alette avendo le pareti di collo di dimensioni tali che si adattano ad attraversare detti passaggi di ingresso e segmenti ingrossati atti a trattenere dette alette in dette aperture.

7. Struttura di montaggio secondo la rivendicazione 6, in cui detta staffa di canale include una continuazione di una delle pareti di canale con una base di montaggio di staffa e l'altra termina con uno spazio fra la base e l'altra parete di canale e detto passaggio di ingresso in detta altra parete di canale risulta aperto verso detto spazio.

8. Struttura di montaggio secondo la rivendicazione 6, in cui le pareti di collo di dette alette presentano dei segmenti parziali di diametro maggiore della larghezza di detti passaggi di ingresso e delle aree appiattite minori, in estensione, della larghezza di detti passaggi di ingresso.