IT202100019190A1

IT202100019190A1 - Staffa di supporto per apparecchiature, in particolare unità di impianti di condizionamento dell’aria

Info

Publication number: IT202100019190A1
Application number: IT102021000019190A
Authority: IT
Inventors: Dino Cappellari
Original assignee: Vecamco S R L
Priority date: 2021-07-20
Filing date: 2021-07-20
Publication date: 2023-01-20
Also published as: EP4123232B1; EP4123232C0; EP4123232A1

Description

Staffa di supporto per apparecchiature, in particolare unit? di impianti di condizionamento dell?aria

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una staffa di supporto per apparecchiature, in particolare unit? di impianti di condizionamento dell?aria, avente le caratteristiche enunciate nel preambolo della rivendicazione principale n. 1.

L?invenzione si colloca in particolare, sebbene non in maniera esclusiva, nell?ambito dei dispositivi di fissaggio a staffa per il supporto dei gruppi scambiatori per impianti di condizionamento dell?aria.

In questo ambito ? noto che i gruppi scambiatori di calore, che vengono impiegati negli impianti di condizionamento dell?aria e che alimentano i diffusori previsti negli ambienti degli edifici da climatizzare, devono essere collocati e supportati all?esterno degli edifici o, comunque dislocati in posizione tale da comunicare con l?esterno.

E? tipico inoltre che la conformazione degli edifici richiede che questi scambiatori siano appesi alle pareti esterne degli stessi oppure a pareti in prossimit? di balconi e finestre che sono rivolte verso l?esterno di un edificio, cos? da permettere lo scambio termico tra aria calda ed aria fredda nello scambiatore. Per il fissaggio di questi scambiatori alle pareti, ? notoriamente diffuso l?impiego di staffe conformate ad ?L? e dimensionate per avere idonea robustezza, di norma essendo sufficiente una coppia di queste staffe, le quali vengono fissate sia direttamente alle pareti, sia su guide che a loro volta sono fissate alle pareti, ad esempio con sistemi di fissaggio a tasselli.

Queste staffe sono inoltre provviste di sedi per l?inserimento di viti di fissaggio con le quali l?apparecchiatura ? vincolata alle staffe stesse.

Una prima tipologia nota prevede che le staffe siano realizzate in una conformazione finale preformata ad ?L?, tale conformazione non risultando tuttavia particolarmente comoda per gli ingombri che comporta nelle operazioni di trasporto ed immagazzinaggio.

Sono per altro note staffe in cui le parti o ali che compongono la staffa ad ?L? vengono realizzate separate, cos? da ridurre ingombri di trasporto e stoccaggio, esse tuttavia richiedono che l?installatore proceda al relativo assemblaggio prima dell?installazione.

In accordo con un?altra tipologia nota ? previsto che, qualora la staffa sia preparata in due parti separate, esse siano assemblabili in modo articolato fra loro, in tal modo riducendo gli ingombri di trasporto e stoccaggio ma richiedendo pur sempre all?installatore di procedere al loro assemblaggio preliminarmente all?operazione di fissaggio a parete.

Per quanto concerne i materiali, tradizionalmente queste staffe sono state concepite principalmente in materiale metallico, materiale che se da un lato garantisce leggerezza ed adeguata resistenza meccanica ai carichi applicati, dall?altro lato espone la staffa all?azione degli agenti atmosferici con inevitabile danneggiamento della stessa nel tempo, ad esempio per fenomeni di corrosione. Sono state altres? sviluppate soluzioni tecniche di staffe di supporto realizzate in materiale plastico, in particolare concepite con le parti della staffa (braccio orizzontale e montante verticale) separate e vincolabili fra loro, in modo fisso o articolato.

L?invenzione ? diretta a queste tipologie di staffe ed ha, quale scopo principale, quello di mettere a disposizione una staffa di supporto per apparecchiature, in particolare unit? di impianti di condizionamento dell?aria, strutturalmente e funzionalmente concepita per realizzare un sistema di vincolo relativo fra le parti della staffa, predisposte separate fra loro, che risulti di facile e rapido assemblaggio da parte dell?installatore, cos? da ottenere una staffa di elevata leggerezza, ma che assicuri nel contempo affidabilit? nel garantire adeguata resistenza meccanica ai carichi applicati.

Questi ed altri scopi ancora che appariranno chiaramente nel seguito sono raggiunti dall?invenzione mediante una staffa di supporto del tipo anzidetto, realizzata in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista prospettica di una staffa di supporto realizzata in accordo con l?invenzione,

- le figure 2 e 3 sono ulteriori viste prospettiche della staffa di supporto dell?invenzione, mostrata a parti staccate in rispettive e distinte fasi di assemblaggio,

- la figura 4 ? una ulteriore vista prospettica della staffa delle figure precedenti, mostrata in condizione assemblata,

- la figura 5 ? una vista dall?alto della staffa delle figure precedenti, - la figura 6 ? una vista in sezione secondo la linea VI-VI di figura 5, - la figura 7 ? una vista in alzato laterale di un particolare della staffa delle figure precedenti,

- la figura 8 ? una vista in sezione secondo la linea VIII-VIII di figura 7. Con riferimento alle figure citate, con 1 ? complessivamente indicata una staffa di supporto per apparecchiature, tipicamente unit? di impianti di condizionamento dell?aria (non rappresentate), realizzata in accordo con la presente invenzione. Di norma ? previsto predisporre una coppia di staffe 1 in relazione parallela e distanziata, ad opportuna distanza relativa, per definire le porzioni superficiali di appoggio e fissaggio dell?apparecchiatura.

La staffa 1 comprende una prima ed una seconda parte, rispettivamente indicate con 2 e 3, le quali sono concepite per essere vincolate fra loro, in corrispondenza di estremit? concorrenti delle stesse, per assumere una configurazione a squadra, estesa sostanzialmente ad ?L?, idonea a svolgere la funzione di supporto per l?apparecchiatura.

In altri termini, la prima parte 2 realizza il montante verticale della staffa predisposto per l?ancoraggio a parete della staffa, mentre la seconda parte 3 realizza il braccio orizzontale della staffa predisposto per il sostegno e fissaggio dell?apparecchiatura sulla staffa.

Ciascuna delle parti 2 e 3 di staffa ? sviluppata lungo una rispettiva prevalente direzione di estensione longitudinale, indicata con Y per la parte 2 e con X per la parte 3, la parte 2 estendendosi fra contrapposte estremit? longitudinali, 2a, 2b, la parte 3 estendendosi fra contrapposte estremit? longitudinali 3a, 3b.

La staffa 1 comprende mezzi di vincolo fra dette parti di staffa 2,3, globalmente indicati con 5, concepiti per vincolare reciprocamente le parti 2,3 di staffa in corrispondenza delle estremit? concorrenti 2b, 3b, in una condizione operativa in cui dette parti assumono la configurazione complessiva ad ?L? idonea al supporto dell?apparecchiatura.

La prima parte 2 di staffa ? provvista di una superficie 6 destinata all?appoggio ed ancoraggio a parete della stessa, ovvero destinata, in una ulteriore forma realizzativa, all?aggancio su guide di fissaggio (non mostrate) vincolate a parete, la seconda parte 3 presentando una superficie 7 per l?appoggio ed il fissaggio dell?apparecchiatura, ad esempio mediante viti o simili mezzi di serraggio. A tale scopo, sulla superficie 7 sono provviste asolature passanti 8

per l?impegno delle viti di serraggio.

Va osservato come la condizione con le parti di staffa 2,3 disassemblate (figura 2) sia contraddistinta da un ridotto ingombro trasversale complessivo, a tutto vantaggio della trasportabilit? e dello stoccaggio della staffa, la configurazione estesa ad ?L? assunta nella condizione assemblata (figura 1) rappresentando invece la condizione operativa atta a svolgere la funzione di supporto.

E? inoltre previsto che la prima e la seconda parte di staffa 2, 3 siano preferibilmente realizzate in materiale termoplastico. In una forma realizzativa ? previsto di scegliere quale materia plastica una poliammide, preferibilmente rinforzata con fibre di vetro al fine di garantire alla staffa appropriate caratteristiche di resistenza ai carichi da sostenere.

Le parti di staffa 2, 3 sono inoltre concepite per essere ottenute mediante stampaggio a iniezione in stampo di materia plastica.

I mezzi di vincolo 5 comprendono, alla estremit? assiale 3b della parte 3 di staffa, una cavit? 9 tubolare passante, avente asse principale Z diretto perpendicolarmente alla direzione X, la quale presenta una sezione trasversale di profilo poligonale chiuso, in una forma realizzativa tale profilo avendo forma quadrilatera, e preferibilmente quadrata.

La cavit? 9 ? configurata per essere impegnata, in sostanziale accoppiamento di forma, da una corrispondente porzione 10 della prima parte 2 di staffa, detta porzione 10 estendendosi in prossimit? della estremit? 2b della parte 2, il movimento di innesto relativo avvenendo lungo la direzione Y di sviluppo longitudinale della prima parte 2 di staffa.

La porzione 10 presenta convenientemente una conformazione scatolare definita da pareti laterali raccordate ad una parete di fondo, dette pareti delimitando uno spazio interno cavo, come mostrato chiaramente, ad esempio, in figura 2. I mezzi di vincolo 5 comprendono inoltre un elemento 11 a cornice, il quale si estende dalla porzione 10 di estremit? della prima parte 2 di staffa, in direzione trasversale alla direzione longitudinale Y, e contro il quale ? destinata ad attestarsi l?estremit? 3b della seconda parte 3 di staffa, nella condizione operativa idonea alla funzione di supporto.

I mezzi di vincolo comprendono ulteriormente, nella seconda parte 3 di staffa, uno spallamento 12 superficiale, sporgente, con prefissata inclinazione, verso l?interno della cavit? 9, in corrispondenza della imboccatura superiore della cavit?, il quale ? configurato per attestarsi, in reciproca sovrapposizione superficiale, contro un rispettivo tratto superficiale 13 provvisto nella prima parte di staffa, in posizione corrispondente, quando ? raggiunta la condizione operativa di interconnessione delle parti di staffa.

Con particolare riferimento alle figure 2 e 3, la condizione di vincolo reciproco delle parti di staffa, ? raggiunta a partire da una posizione (figura 2) in cui la cavit? tubolare 9 ? affacciata, in posizione distanziata, alla estremit? 2a della parte 2 di staffa, a cui segue un movimento di innesto, lungo la direzione Y, in cui la parte 2 di staffa attraversa la cavit? (figura 3) per tutta l?estensione longitudinale della parte 2, sino a raggiungere la condizione operativa in cui la porzione 10 ? impegnata in accoppiamento di forma con la cavit?, la parte 3 attestandosi inferiormente contro l?elemento di cornice inferiore 11, e superiormente riscontrando il tratto superficiale 13 con lo spallamento 12. Nella vista in sezione di figura 6 ? chiaramente mostrata la condizione di accoppiamento di forma delle pareti della porzione 10 contro le pareti interne della cavit? 9 e la condizione di riscontro in battuta contro la cornice 11 e il tratto superficiale 13.

In questa configurazione ? ottenuto vantaggiosamente il bloccaggio relativo fra le parti 2, 3 di staffa, sostanzialmente senza giochi indesiderati e con una efficace distribuzione delle pressioni, derivanti dai carichi applicati alla parte orizzontale 3 di staffa (derivanti dal peso delle apparecchiature sostenute dalle staffe di supporto), e scaricate sulle superfici della cornice 11 inferiore ed in corrispondenza dello spallamento superiore 12.

A tale riguardo, l?elemento di cornice 11 ? esteso per un tratto prevalente del profilo perimetrale della sezione, in via preferita esso ? esteso lungo tre lati della sezione quadrata della porzione 10 di estremit? della parte 2 di staffa verticale ed il tratto superficiale 13, di riscontro in battuta dello spallamento 12, si estende in corrispondenza del quarto lato della sezione (quello non interessato inferiormente dalla cornice 11). Questa conformazione, unitamente alla forma scatolare della porzione 10, destinata ad impegnare, con accoppiamento di forma, la cavit? tubolare 9, conferisce idonea robustezza e rigidit? alla zona di interconnessione delle parti di staffa, il vincolo fra le parti interconnesse non richiedendo per altro l?impiego di alcun mezzo di fissaggio aggiuntivo, quali viti o simili elementi di serraggio.

La staffa 1 ? inoltre provvista di mezzi anti-sfilamento della seconda parte 3 di staffa dalla prima parte 2 di staffa, i quali sono attivi tra dette parti 2,3 nella condizione operativa di interconnessione. Detti mezzi anti-sfilamento comprendono una coppia di appendici 15, elasticamente cedevoli, provviste nella prima parte 2 di staffa, ciascuna appendice recando ad una sua estremit? libera un rispettivo nottolino di arresto 16, destinato ad impegnare un corrispondente foro 17 ricavato nella seconda parte 3 di staffa, quando le parti 2, 3 di staffa raggiungono la condizione operativa di vincolo reciproco.

In maggior dettaglio, le appendici 15 sono provviste su rispettive contrapposte pareti della porzione 10 di estremit? della parte 2 di staffa, ed i nottolini 16 sono configurati per sporgere esternamente dal profilo superficiale delle pareti.

Per effetto di tale sporgenza, a seguito dell?innesto della porzione 10 nella cavit? 9, ciascun nottolino 16 viene spostato in posizione retratta per effetto dell?interferenza con la parte 3 orizzontale della staffa, tale spostamento deformando elasticamente l?appendice 15 cos? da generare una azione di richiamo elastico che sposta il nottolino 16 ad impegnare il corrispondente foro 17, quando il foro, nel movimento di innesto, viene portato in corrispondenza del nottolino. In questa posizione il nottolino16 resta trattenuto nel corrispondente foro 17, svolgendo la funzione di arresto al movimento di sfilamento relativo delle parti di staffa.

Il disimpegno di ciascun nottolino 16 dal corrispondente foro 17, pu? avvenire solamente per azione volontaria con la quale il nottolino ? premuto (ad esempio con l?ausilio di un utensile, quale la punta di un cacciavite), in contrasto al richiamo elastico esercitato dall?appendice, per disimpegnare il corrispondente foro.

Pertanto, solamente disimpegnando contestualmente entrambi i nottolini nel modo sopra descritto, pu? essere nuovamente liberato il movimento di disinnesto della seconda parte di staffa dalla prima parte, che porta a disassemblare le parti di staffa.

Con 20 sono contrassegnati fori passanti ricavati sulla parte 2 di staffa, configurati per il fissaggio a muro della staffa, tramite elementi di bloccaggio vite. Il foro 20 pi? prossimo alla porzione 10 della parte 2 di staffa ? inoltre disposto coassiale con un foro 21 praticato nella parte 3 di staffa, la coassialit? fra detti fori verificandosi quando le parti di staffa 2,3 sono nella condizione operativa di vincolo reciproco. In tal modo il fissaggio a muro della staffa con un mezzo a vite che impegna sia il foro 21 che il foro 20 fra loro coassiali, garantisce un ulteriore serraggio relativo fra le parti 2 e 3 di staffa.

L?invenzione raggiunge cos? gli scopi proposti, conseguendo i vantaggi enunciati. Un principale vantaggio risiede nel fatto che con la staffa dell?invenzione sono ottenute, in combinazione fra loro, una estrema leggerezza della struttura (tutti i componenti sono in materia plastica) unita ad una idonea robustezza della stessa per la resistenza alle sollecitazioni indotte dai carichi sostenuti, una migliorata comodit? di uso, sia nelle fasi di trasporto e stoccaggio (con parti di staffa separate) che nella condizione operativa di supporto (staffa con parti interconnesse a squadra), nonch? una migliorata facilit? e rapidit? di assemblaggio della staffa nella configurazione operativa estesa a squadra, senza richiedere all?installatore l?uso di mezzi di fissaggio a vite o simili altri elementi di serraggio per l?interconnessione delle parti di staffa.

Claims

RIVENDICAZIONI

1.Staffa di supporto per apparecchiature, in particolare unit? di impianti di condizionamento dell?aria, comprendente una prima ed una seconda parte di staffa rispettivamente predisposte per l?ancoraggio a parete della staffa e per il sostegno e fissaggio dell?apparecchiatura sulla staffa, e mezzi di vincolo fra dette prima e seconda parte di staffa per vincolare reciprocamente dette parti in una condizione operativa in cui assumono una configurazione ad ?L? idonea al supporto dell?apparecchiatura, caratterizzata dal fatto che

detti mezzi di vincolo comprendono:

- ad una estremit? assiale della seconda parte di staffa, una cavit? tubolare passante avente sezione trasversale di profilo perimetrale poligonale chiuso, configurata per essere impegnata, in sostanziale accoppiamento di forma, da una corrispondente porzione di estremit? di detta prima parte di staffa, il movimento di innesto relativo avvenendo nella direzione di sviluppo longitudinale della prima parte di staffa

- almeno un elemento a cornice sporgente da detta porzione di estremit? della prima parte di staffa, trasversalmente a detta direzione longitudinale, contro il quale ? destinata ad attestarsi la porzione di estremit? della seconda parte di staffa in detta condizione operativa.

2. Staffa secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di vincolo comprendono ulteriormente, in detta seconda parte di staffa, uno spallamento superficiale sporgente verso l?interno della cavit? e configurato per attestarsi, in reciproca sovrapposizione superficiale, contro un corrispondente tratto superficiale della prima parte di staffa, una volta raggiunta detta condizione operativa.

3. Staffa secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta cavit? presenta sezione trasversale avente profilo perimetrale quadrilatero.

4. Staffa secondo la rivendicazione 3, in cui la sezione trasversale di detta cavit? ha profilo perimetrale quadrato.

5. Staffa secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima parte di staffa ? configurata per attraversare detta cavit?, nel movimento di innesto lungo la direzione di sviluppo longitudinale di prima seconda parte di staffa, a partire dalla sua estremit? contrapposta alla estremit? assiale recante detta porzione di accoppiamento, sino al raggiungimento della condizione di vincolo reciproco tra dette parti di staffa.

6. Staffa secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento a cornice ? esteso per un tratto prevalente del profilo perimetrale della sezione trasversale della porzione di estremit? di detta prima parte di staffa.

7. Staffa secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima e seconda parte di staffa sono realizzate in materiale termoplastico.

8. Staffa secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi antisfilamento della seconda parte di staffa dalla prima parte di staffa, attivi tra dette parti di staffa in detta condizione operativa.

9. Staffa secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi anti-sfilamento comprendono almeno una appendice elasticamente cedevole, provvista nella prima parte di staffa e recante ad una sua estremit? un nottolino destinato ad impegnare un rispettivo foro ricavato nella seconda parte di staffa, al raggiungimento della condizione operativa di reciproco vincolo fra dette parti di staffa.

10. Staffa secondo la rivendicazione 9, in cui sono previste una coppia di dette appendici, provviste su rispettive contrapposte pareti della prima parte di staffa.