ITTO20001203A1 - Autoveicolo provvisto di una struttura per l'intubamento di un grupposcambiatore di calore nel vano motore. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per Invenzione Industriale

La presente invenzione è relativa ad un autoveicolo provvisto di una struttura per l'intubamento di un gruppo scambiatore di calore nel vano motore anteriore dell'autoveicolo stesso.

Com'è noto, il vano motore anteriore degli autoveicoli è delimitato frontalmente da un paraurti, è chiuso da un cofano e alloggia un gruppo scambiatore di calore, il quale comprende uno o più radiatori ed è disposto in posizione affacciata e adiacente al paraurti per essere lambito, in uso, da aria esterna di raffreddamento proveniente attraverso aperture ricavate nel paraurti stesso e/o in una porzione frontale del cofano .

Per migliorare l'efficienza dello scambio termico, è noto di intubare, ossia di racchiudere, il gruppo scambiatore di calore in una struttura che definisce un condotto per guidare, in uso, un flusso d'aria esterna di raffreddamento attraverso il gruppo scambiatore di calore, riducendo la formazione di moti vorticosi e la dispersione del flusso stesso.

Le strutture di intubamento di tipo noto comprendono una pluralità di pareti distinte tra loro e dagli altri componenti dell'autoveicolo e vengono assemblate posizionando ciascuna parete attorno al gruppo, fissando, poi, la parete stessa a relativi elementi di supporto. Le pareti vengono accoppiate tra loro e alla carrozzeria mediante elementi di tenuta, i quali sono di tipo stampato e sagomati secondo la geometria, le dimensioni e la disposizione dei componenti nell'autoveicolo stesso.

Le strutture di intubamento note del tipo appena descritto risultano scarsamente soddisfacenti, in quanto richiedono tempi e costi di realizzazione e dì assemblaggio relativamente elevati.

Quanto appena esposto è dovuto essenzialmente al fatto che le strutture di intubamento note comprendono un numero relativamente elevato di pareti distinte tra loro, per cui risulta estremamente oneroso non solo realizzare le pareti stesse e i relativi dispositivi di collegamento e supporto, ma soprattutto montare tali elementi l'uno dopo l'altro sui relativi autoveicoli. Per gli stessi motivi, anche i costi di gestione di magazzino risultano essere relativamente elevati, in particolare quando è necessario prevedere strutture di intubamento diverse e, quindi, pareti aventi dimensioni e geometria diverse tra loro per le varie tipologie di autoveicoli .

Inoltre, sovente l'assemblaggio risulta difficile da realizzare in modo ottimale, soprattutto a causa degli spazi molto ristretti presenti tra il paraurti e il gruppo scambiatore di calore, per cui possono verificarsi piccoli errori di posizionamento.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un autoveicolo provvisto di una struttura per l'intubamento di un gruppo scambiatore di calore nel vano motore, la quale consenta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un autoveicolo comprendente un vano motore anteriore, un paraurti delimitante frontalmente il detto vano motore, un corpo di chiusura almeno parziale del detto vano motore, un gruppo scambiatore di calore alloggiato nel vano motore stesso, ed una struttura di intubamento del detto gruppo per guidare, in uso, un flusso di aria esterna attraverso il gruppo stesso; caratterizzato dal fatto che la detta struttura di intubamento comprende almeno una parete portata da uno tra il detto corpo di chiusura e il detto paraurti.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una sezione longitudinale, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione dell'autoveicolo provvisto di una struttura per l'intubamento di un gruppo scambiatore di calore nel vano motore e realizzato secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica posteriore, con parti asportate per chiarezza, dell'autoveicolo della figura 1;

la figura 3 è una figura analoga alla figura 2 e illustra una prima variante della struttura dell'autoveicolo della figura 1;

la figura 4 è una figura analoga alla figura 1 e illustra, con parti asportate per chiarezza, una seconda variante della struttura dell'autoveicolo della figura 1;

la figura 5 è una vista prospettica di un particolare della figura 4;

la figura 6 è una figura analoga alla figura 1 e illustra, con parti asportate per chiarezza, una terza variante della struttura dell'autoveicolo della figura 1;

la figura 7 illustra, in pianta, un particolare della figura 6;

la figura 8 è una sezione secondo la linea VIII-VIII della figura 7; e

la figura 9 è una sezione secondo la linea IX-IX della figura 2.

Nelle figura 1, con 1 è indicato, nel suo complesso, un autoveicolo comprendente un vano motore 2 anteriore (parzialmente illustrato) delimitato da un paraurti 4 frontale, il quale comprende una porzione 5 superiore piena ed una porzione 6 inferiore parzialmente aperta per il passaggio di aria esterna.

Il vano motore 2 è chiuso da un cofano 7 (parzialmente illustrato in figura 1) incernierato ad un'estremità posteriore (non illustrata) e comprendente una porzione 9 frontale, la quale è spiovente verso il paraurti 4 ed è accostata al paraurti 4 stesso quando il cofano 7 è chiuso. La porzione 9 porta una griglia o mascherina 10 (schematicamente illustrata nelle figure allegate), la quale è solidalmente collegata al cofano 7 ed è attraversata, in uso, da aria esterna.

Con riferimento alle figure 1 e 2, il vano motore 2 ospita un gruppo 12 scambiatore di calore (schematicamente e parzialmente illustrato) affacciato al paraurti 4 e alla porzione 9, e una traversa 13 scatolata, la quale presenta una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare e comprende un tratto 14 intermedio interposto tra la porzione 5 e il gruppo 12.

Il gruppo 12 comprende, in particolare, tre radiatori 16, i quali sono disposti ortogonalmente ad una direzione A longitudinale dell'autoveicolo 1.

Il gruppo 12 è intubato da una struttura 17, la quale è interposta tra il gruppo 12 stesso, il paraurti 4 e il cofano 7 e definisce un condotto 18 a tenuta di fluido per guidare attraverso il gruppo 12 stesso un flusso d'aria esterna di raffreddamento proveniente da una zona 19 inferiore della mascherina 10 e dalla porzione 6.

In particolare, la porzione 6 comprende una pluralità di alette 20 sagomate per orientare il flusso d'aria esterna nel condotto 18 verso il gruppo 12 e due pareti 20a di chiusura (uno solo dei quali è visibile in figura 2), le quali sono disposte da parti laterali opposte della struttura 17 e sono realizzate in un sol pezzo con il paraurti 4 all'interno del medesimo stampo di formatura, mentre nelle soluzioni note le pareti 20a sono definite, in genere, da tappi applicati al paraurti stesso.

Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, la struttura 17 comprende una parete 21 superiore ed una parete 22 inferiore piane orizzontali, delle quali la parete 21 è realizzata in un sol pezzo con la mascherina 10 all'interno del medesimo stampo di formatura, mentre la parete 22 è realizzata in un sol pezzo con il paraurti 4 all'interno del medesimo stampo di formatura.

Le pareti 21 e 22 sono accoppiate a tenuta di fluido al gruppo 12 mediante l'interposizione di rispettive piastre 23 e 24 rettangolari deformabili (figura 1) adesive ricavate a partire da una lastra piana fustellata e realizzata in un materiale morbido e, preferibilmente, in gommapiuma. La piastra 23 è preferibilmente portata, mediante una relativa aletta di appoggio, da una traversa superiore (non illustrata) che supporta anche i fari dell'autoveicolo 1, mentre la piastra 24 è portata dalla parete 22 ed è fornita, per l'assemblaggio, unitamente al paraurti 4.

La struttura 17 comprende, inoltre, due fianchi 25 verticali, ciascuno dei quali comprende, a sua volta, due pareti 26 e 27 piane parallele alla direzione A e complanari tra loro. Le pareti 26 sono realizzate in un sol pezzo con il paraurti 4 all'interno del medesimo stampo di formatura, si estendono sotto e dietro alla traversa 13, terminano al limite delle zone di scambio termico del gruppo 12 senza porzioni curve di raccordo e sono accoppiate a tenuta di fluido al gruppo 12 stesso, preferibilmente mediante piastre deformabili di guarnizione {non illustrate) esterne al condotto 18 e analoghe alle piastre 23,24. Le pareti 27, invece, si estendono di fronte e sopra alla traversa 13 e hanno un profilo dipendente dalla forma e dalla posizione relativa del cofano 7 e della traversa 13 stessa.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 9, le pareti 26 e 27 di ciascun fianco 25 delimitano tra loro una feritoia 30 tale da lasciare libertà di spostamento alle pareti 27 e chiusa a tenuta di fluido da una piastra 31 deformabile di guarnizione (figura 9) sovrapposta alle pareti 26,27 stesse e analoga alle piastre 23,24. Le pareti 27 sono accoppiate a scatto alle pareti 26 mediante due coppie di appendici 32, le quali presentano un profilo tale da limitare la formazione di moti turbolenti nel condotto 18 e da consentire alle pareti 27 di spostarsi in direzione A verso le pareti 26, in modo da compensare piccoli urti frontali dell'autoveicolo 1.

Secondo una variante non illustrata, le appendici 32 si estendono lungo tutta la feritoia 30, per cui non è necessario prevedere la piastra 31 di tenuta.

Con riferimento alle figure 1 e 2, il condotto 18 ospita una coppia di pareti 34 e 35 sagomate, le quali si estendono tra i fianchi 25 da parti opposte del tratto 14, presentano rispettive sezioni trasversali costanti lungo il tratto 14 e delimitano, unitamente alla porzione 5 del paraurti 4, una cavità 36 alloggiante il tratto 14 stesso.

Con riferimento alla figura 1, la parete 34 si estende sopra al tratto 14 in posizione sostanzialmente orizzontale a partire da un'estremità inferiore della mascherina 10 verso il gruppo 12, ed è delimitata da una superficie 37 convessa affacciata alla parete 21.

La parete 35, invece, è delimitata da una superficie 38 affacciata alla parete 22 e comprende due porzioni 39 e 40 terminali contrapposte, delle quali la porzione 39 è accoppiata al paraurti 4 ed è curva convessa verso la parete 22, mentre la porzione 40 è curva concava verso il gruppo 12, converge verso un'estremità della parete 34 ed è accoppiata a tenuta di fluido a tale estremità mediante l'interposizione di un elemento 41 allungato. L'elemento 41 è realizzato in materiale morbido e, preferibilmente, in gommapiuma adesiva e sporge verso il gruppo 12 in modo da assorbire eventuali urti delle pareti 34,35 contro il gruppo 12 stesso.

Le pareti 34,35 non solo guidano il flusso d'aria nel condotto 18 per evitare la formazione di moti turbolenti che potrebbero essere causati della traversa 13, ma presentano un profilo che contribuisce a conferire all'autoveicolo 1 un'efficienza aerodinamica relativamente elevata, ossia un coefficiente di penetrazione (denominato comunemente "cx") relativamente basso. Tali effetti risultano tanto maggiori quanto più elevata è la distanza tra il paraurti 4 e il gruppo 12.

La variante illustrata nella figura 3 illustra una struttura 45, la quale differisce dalla struttura 17 essenzialmente per la diversa suddivisione dei fianchi 25. In particolare, ciascun fianco 25 comprende tre pareti 46, 47 e 48, delle quali le pareti 46 e 47 sono piane, verticali, longitudinali e complanari tra loro. Le pareti 46 sono realizzate in un sol pezzo con il paraurti 4 all'interno del medesimo stampo di formatura, le pareti 47 sono realizzate in un sol pezzo con il gruppo 12 e, in particolare con le vaschette 49 del gruppo 12 stesso, all'interno del medesimo stampo di formatura, mentre le pareti 48 sono realizzate all'interno del medesimo stampo di formatura della mascherina 10 e della parete 34, per formare un corpo 50 in un sol pezzo portato dal cofano 7.

Le pareti 48 comprendono rispettive ali 51 piane complanari alle pareti 46 e 47 dello stesso fianco 25 e rivolte verso il gruppo 12, e rispettive ali 52 sagomate, le quali sono convergenti tra loro e terminano lungo i bordi laterali della mascherina 10 per raccordare il gruppo 12 alla mascherina 10 stessa. L'effetto delle ali 52 per limitare i moti turbolenti nel condotto 18 risulta tanto maggiore quanto più elevata è la distanza tra la mascherina 10 e il gruppo 12.

Con riferimento alla figura 3, il profilo dei bordi laterali della parete 34 segue la forma sagomata delle ali 52.

Su ciascun fianco 25, le pareti 46, 47, 48 e 35 delimitano tra loro una pluralità di feritoie 55 chiuse da una piastra 54 deformabile comprendente due corpi 54a e 54b distinti, i quali sono accostati di testa e a tenuta di fluido tra loro e analoghi alle piastre 23,24,31. Il corpo 54a è sovrapposto e incollato alla parete 47, in modo da essere fornito, per l'assemblaggio, unitamente al gruppo 12, mentre il corpo 54b è sovrapposto e incollato alla parete 46, in modo da essere fornito, per l'assemblaggio, unitamente al paraurti 4.

Le pareti 47 portano integrali, alle proprie estremità inferiori, rispettive alette 56 estendentisi a sbalzo l'una verso l'altra per l'appoggio della parete 22 e sono accoppiate alle pareti 46 mediante coppie di appendici 32 (non visibili in figura 3). In fase di assemblaggio della struttura 45, dopo aver montato il gruppo 12, il paraurti 4 viene avvicinato in direzione A verso il gruppo 12 stesso fino ad accoppiare a scatto le pareti 46 alle pareti 47. In uso, grazie alle coppie di appendici 32, alle feritoie 55 e alla deformabilità delle piastre 54, il paraurti 4 può spostarsi verso il gruppo 12 in caso di urti di entità relativamente piccola.

Secondo la variante illustrata nelle figure 4 e 5, l'autoveicolo 1 comprende un corpo 60, il quale, da un lato, svolge una funzione di arredo del vano motore 2, chiudendo parzialmente il vano motore 2 stesso, e, dall'altro, costituisce parte della struttura 17,45.

Il corpo 60 è realizzato in un sol pezzo di materiale plastico resistente ad alte temperature e, preferibilmente, in carbonio, è disposto in posizione fissa sopra la traversa 13 e comprende una griglia o mascherina 61 del tipo ad alette, indicate con 64, interposta tra il gruppo 12 e la porzione 9 del cofano 7. Il corpo 60 comprende, inoltre, due ali 62 laterali, le quali sono accoppiate a tenuta di fluido al gruppo 12 mediante l'interposizione di rispettivi pannelli 63 laterali verticali realizzati in materiale morbido e ricavati, in particolare, da lastra piana in gommapiuma sintetica fustellata. Nel caso in cui la distanza tra gruppo 12 e le ali 62 sia relativamente elevata, i pannelli 63 presentano un elemento di irrigidimento in materiale plastico (non illustrato).

Preferibilmente, la parete 21 e la parete 34 sono realizzate in un sol pezzo con il corpo 60 all'interno del medesimo stampo di formatura.

Secondo una variante non illustrata, la mascherina 61 comprende un reticolo invece delle alette 64.

Secondo la variante illustrata nelle figure da 6 a 8, la traversa 13 e le pareti 34 e 35 sono sostituiti da una traversa 70, che non è scatolata, ma è realizzata in un sol pezzo mediante idroformatura e ha una funzione sia strutturale che aerodinamica.

In particolare, la traversa 70 comprende un tratto intermedio 71, il quale è disposto nella medesima posizione del tratto 14, è delimitato direttamente dalle superfici 37 e 38 sopra descritte e presenta una sezione trasversale sostanzialmente costante lungo la lunghezza della traversa 70. Il tratto intermedio 71 è raccordato, mediante due porzioni 72 rastremate, alle estremità opposte della traversa 70, le quali sono fissate ai puntoni del telaio dell'autoveicolo 1 (figura 7).

Il profilo e la forma della traversa 70 possono essere diversi da quelli illustrati, sulla base del tipo di autoveicolo su cui la traversa 70 stessa è montata .

Al tratto intermedio 71 è accoppiato eventualmente un elemento 41 allungato (figura 6) per assorbire eventuali urti tra la traversa 70 e il gruppo 12 stesso.

Tra la traversa 70 e la porzione 5 del paraurti 4 è interposto un blocco 75 di materiale schiumato, il quale coopera con il paraurti 4 per ottenere un migliore assorbimento degli urti a bassa velocità e comprende una porzione intermedia accoppiata al tratto 71 e delimitata, in sezione trasversale (figura 6), da due superfici 77 e 78 opposte che si estendono a prolungamento delle superfici 37 e, rispettivamente, 38 fino al paraurti 4 senza discontinuità.

Secondo una variante non illustrata, la traversa 70 è realizzata a centine.

Da quanto precede appare evidente che la struttura 17,45 dell'autoveicolo 1 consente, da una lato, di ottenere uno scambio termico efficiente per il gruppo 12, dal momento che evita la formazione di moti turbolenti e la dispersione del flusso d'aria di raffreddamento, e, dall'altro, presenta tempi e costi realizzativi e di assemblaggio contenuti rispetto alle soluzioni note.

Quanto appena esposto è dovuto essenzialmente alla estrema semplicità della struttura 17,45, le cui pareti sono portate da componenti già presenti normalmente sull'autoveicolo 1, quali ad esempio il paraurti 4, il gruppo 12 e le mascherine 10 e 61. In particolare, a fronte di uno studio preliminare per valutare la disposizione dei componenti nel vano motore 2, le pareti 21,22 e almeno parte dei fianchi 25 sono realizzate in un sol pezzo con tali componenti nel medesimo stampo di formatura, per cui si riduce, rispetto alle soluzioni note, il numero di pareti e di dispositivi di fissaggio da realizzare e montare separatamente .

Di conseguenza, rispetto alle soluzioni note, si abbassano non solo i tempi e i costi di realizzazione e di gestione dei magazzini, ma si riducono soprattutto i costi e i tempi di assemblaggio.

Non solo risulta veloce l'assemblaggio della struttura 17,45, ma è estremamente semplice ed economico garantire la tenuta di fluido del condotto 18 tramite le piastre 23,24,31,54. Infatti, tali piastre non richiedono elementi di fissaggio e sono estremamente semplici e veloci da accoppiare, dal momento che sono adesive, si adattano a feritoie di dimensioni diverse, e sono realizzate in materiale relativamente economico e facilmente reperibile in commercio, a differenza degli elementi di tenuta stampati e sagomati noti normalmente utilizzati. Le piastre' 23,24,31,54 possono, poi, essere almeno in parte premontate sul paraurti 4 e/o sul gruppo 12, in modo da rendere ulteriormente più rapido l'assemblaggio della struttura 17,45.

Oltre a ridurre i moti turbolenti del flusso d'aria nel condotto 18, la struttura 17,45 conferisce all'autoveicolo 1 un'efficienza aerodinamica relativamente elevata. In particolare, le superfici 37 e 38 racchiudono il tratto 14 per evitare che il flusso d'aria nel condotto 18 incontri la traversa 13 e presentano un profilo aerodinamico per guidare in modo ottimale, insieme alle alette 20, il flusso d'aria stesso .

Nel caso della variante delle figure da 6 a 8, il profilo del blocco 75 si estende a prolungamento delle superfici 37,38 e contribuisce, pertanto, al miglioramento del profilo aerodinamico delle superfici 37,38 stesse.

L'utilizzo della traversa 70 consente, poi, di ridurre ulteriormente il numero di elementi della struttura 17,45 e dell'autoveicolo 1 e, quindi, i relativi tempi e costi di assemblaggio.

Le feritoie 30,55 presenti nei fianchi 25 compensano eventuali piccoli errori di posizionamento e montaggio della struttura 17,45 e, in uso, eventuali spostamenti dovuti a piccoli urti frontali di parcheggio .

Per la variante delle figure 4 e 5, il corpo 60 per l'arredo del vano motore 2 copre parte del vano motore 2 stesso per impedire a persone non sufficientemente qualificate di manipolare i complessi organi alloggiati nelle zone sottostanti e, nel contempo, costituisce parte della struttura 17,45, dal momento che è accoppiato a tenuta di fluido al gruppo 12 mediante i pannelli 63.

Da quanto precede appare, infine, evidente che all'autoveicolo 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione.

In particolare, la geometria, la posizione e le dimensioni del gruppo 12 e della struttura 17,45 potrebbero essere diverse da quanto illustrato e descritto. Inoltre, la mascherina 10 potrebbe essere fissa, la parete 22 potrebbe essere distinta dal paraurti 4, e/o le pareti 34,35 potrebbero essere assenti oppure essere almeno in parte realizzate in un sol pezzo con il paraurti 4 all'interno del medesimo stampo di formatura.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Autoveicolo (1) comprendente un vano motore (2) anteriore, un paraurti (4) delimitante frontalmente il detto vano motore (2), un corpo di chiusura (7;60) almeno parziale del detto vano motore (2), un gruppo (12) scambiatore di calore alloggiato nel vano motore (2) stesso, ed una struttura di intubamento (17;45) del detto gruppo (12) per guidare, in uso, un flusso di aria esterna attraverso il gruppo (12) stesso; caratterizzato dal fatto che la detta struttura di intubamento (17;45) comprende almeno una parete (21,22,26,34,46,48) portata da uno tra il detto corpo di chiusura (7;60) e il detto paraurti (4). 2.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una griglia (10;61) disposta di fronte al detto gruppo (12) in posizione adiacente al detto paraurti (4); la detta struttura di intubamento (17;45) comprendendo almeno una parete (21,34,48) realizzata in un sol pezzo con la detta griglia (10;61). 3.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta griglia (10;61) è portata dal detto corpo di chiusura (7;60). 4.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto corpo di chiusura è definito da un cofano (7). 5.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il detto corpo di chiusura è definito da un corpo fisso (60) di arredo del detto vano motore (2) accoppiato a tenuta di fluido ai lati del detto gruppo (12). 6.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta struttura di intubamento (17;45) comprende due fianchi (25), ciascuno comprendente almeno una prima parete laterale (26;46) realizzata in un sol pezzo con il detto paraurti (4). 7.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che ciascun detto fianco (25) comprende, inoltre, almeno una seconda parete laterale (47) realizzata in un sol pezzo con una porzione (49) del detto gruppo (12). 8.- Autoveicolo secondo le rivendicazioni 2 e 7, caratterizzato dal fatto che i detti fianchi (25) comprendono rispettive terze pareti laterali (48) di raccordo del detto gruppo (12) alla detta griglia (10). 9.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che ciascun detto fianco (25) comprende mezzi di accoppiamento a scatto (32) tra le dette pareti laterali atti a consentire uno spostamento relativo delle pareti laterali stesse. 10.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto ciascun detto fianco (25) delimita almeno un'apertura (30,55); mezzi deformabili (31,54) essendo sovrapposti ai detti fianchi (25) per chiudere a tenuta di fluido la detta apertura (30,55). 11.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi deformabili comprendono almeno una lastra (31,54) piana fustellata in materiale morbido. 12.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che la detta lastra (31,54) è incollata al relativo detto fianco (25). 13.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una traversa (13,70) comprendente un tratto intermedio (14) estendentesi attraverso la detta struttura di intubamento (17;45); la detta struttura di intubamento (17;45) comprendendo superfici di guida (37,38) del detto flusso d'aria circondanti almeno parzialmente il detto tratto intermedio (14). 14.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che le dette superfici di guida (37,38) cooperano con il detto paraurti (4) per circondare completamente il detto tratto intermedio (14). 15.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che le dette superfici di guida (37,38) comprendono una superficie sagomata superiore (37) curva convessa verso l'alto. 16.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che le dette superfici di guida (37,38) comprendono una superficie sagomata inferiore (38) comprendente una prima porzione terminale (39) rivolta verso il detto paraurti (4) e curva convessa verso il basso e una seconda porzione terminale (40) convergente con la detta superficie sagomata superiore (37) verso il detto gruppo (12) e curva concava verso il basso. 17.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 16, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento (41) assorbitore di urti interposto tra il detto gruppo (12) e le dette superfici di guida (37,38). 18.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 17, caratterizzato dal fatto che le dette superfici di guida (37,38) sono realizzate in un sol pezzo con la detta traversa (70). 19.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che le dette superfici di guida (37,38) delimitano direttamente il detto tratto intermedio (14). 20.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 18 o 19, caratterizzato dal fatto che la detta traversa (70) è realizzata mediante idroformatura. 21.- Autoveicolo secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che la detta traversa (70) presenta una sezione trasversale variabile lungo la propria lunghezza. 22.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 21, caratterizzato dal fatto di comprendere un blocco (75) di materiale schiumato interposto tra la detta traversa (70) e il detto paraurti (4) e delimitato da ulteriori superfici (77,78) estendentesi a prolungamento delle dette superfici di guida (37,38) senza discontinuità. 23.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta struttura di intubamento (17) comprende una parete inferiore (22) realizzata in un sol pezzo con il detto paraurti (4). 24.- Autoveicolo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto paraurti (4) porta almeno una porzione di chiusura (20a) disposta a lato della detta struttura di intubamento (17;45) e realizzata in un sol pezzo con la rimanente parte del paraurti (4) stesso. 25.- Autoveicolo provvisto di una struttura per l'intubamento di un gruppo scambiatore di calore nel vano motore, sostanzialmente come descritto ed illustrato nelle figure allegate,