IT202000025636A1 - Sistema di facciata continua per edifici - Google Patents

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IT202000025636A1
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IT
Italy
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panels
hooking
structural parts
upright
anchoring
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IT102020000025636A
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English (en)
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Placido MUNAFÒ
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Univ Politecnica Delle Marche
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    • E04B—GENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B2/00—Walls, e.g. partitions, for buildings; Wall construction with regard to insulation; Connections specially adapted to walls
    • E04B2/88—Curtain walls
    • E04B2/885—Curtain walls comprising a supporting structure for flush mounted glazing panels
    • E—FIXED CONSTRUCTIONS
    • E04—BUILDING
    • E04C—STRUCTURAL ELEMENTS; BUILDING MATERIALS
    • E04C3/00—Structural elongated elements designed for load-supporting
    • E04C3/02—Joists; Girders, trusses, or trusslike structures, e.g. prefabricated; Lintels; Transoms; Braces
    • E04C3/12—Joists; Girders, trusses, or trusslike structures, e.g. prefabricated; Lintels; Transoms; Braces of wood, e.g. with reinforcements, with tensioning members
    • E04C3/127—Joists; Girders, trusses, or trusslike structures, e.g. prefabricated; Lintels; Transoms; Braces of wood, e.g. with reinforcements, with tensioning members with hollow cross section
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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: ?SISTEMA DI FACCIATA CONTINUA PER EDIFICI?.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema di facciata continua per edifici.
I sistemi a facciata continua sono installazioni principalmente in vetro di chiusura perimetrale esterna di edifici che conferiscono un effetto vetrata che sembri senza soluzione di continuit?.
A differenza delle opere murarie tradizionali destinate ad assorbire i carichi e le forze esterne, i sistemi a facciata continua non contribuiscono alla resistenza strutturale dell?edificio ma sono autoportanti e possono essere realizzati con materiali leggeri come l?alluminio.
Per tale motivo, negli ultimi decenni i sistemi a facciata continua sono stati ampiamente utilizzati in edifici di grandi dimensioni, ad esempio edifici commerciali, destinati ad uffici, ecc., ai quali veniva conferito un aspetto moderno e ?tecnologico?, permettendo, inoltre, di offrire una elevata luminosit? agli ambienti interni.
Recentemente, tuttavia, i sistemi a facciata continua sono sempre pi? frequentemente impiegati anche in costruzioni ad uso abitativo.
I sistemi a facciata continua di tipo noto, nella maggior parte dei casi, escludendo le ?facciate cortina? disposte tra due solai di interpiano, comprendono un?intelaiatura principale (montanti) ancorata alle strutture portanti dell?edificio, ad esempio pilastri o solai, e ai quali vengono fissate pannellature di chiusura esterna, spesso di solo vetro.
I sistemi a facciata continua di tipo noto presentano alcuni inconvenienti. Al fine di sostenere efficacemente le pannellature in vetro, i pi? comuni sistemi a facciata continua comprendono intelaiature complesse e ingombranti, per evitare i ponti termici e specialmente nel caso di ampie superfici vetrate di chiusura, queste sono interrotte da traversi che ne interrompono la continuit?.
Inoltre, tali intelaiature sono generalmente ottenute mediante tecniche di realizzazione laboriose e che risultano ad alto impatto ambientale ricorrendo ad un rilevante numero di componenti.
Ancora, i sistemi a facciata continua di tipo noto conferiscono uno scarso isolamento termico all?edificio, con un conseguente aumento dei costi di riscaldamento/rinfrescamento degli ambienti.
Un ulteriore inconveniente ? legato al fatto che i sistemi di tipo noto risultano di difficile assemblaggio e necessitano di imprese e mano d?opera specializzate per la loro messa in opera.
? quindi sentita l?esigenza di perfezionare le soluzioni note al fine di risolvere gli inconvenienti sopracitati.
Il compito principale della presente invenzione ? quello di escogitare un sistema di facciata continua per edifici che consenta di realizzare una facciata in vetro che sia sostanzialmente senza soluzione di continuit?.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di escogitare un sistema di facciata continua per edifici che sia di minimo impatto ambientale e che permetta di ottenere un elevato isolamento termico.
Un altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un sistema di facciata continua per edifici che consenta un efficace e robusto sostegno anche in caso di pannellature vetrate molto ampie.
Ancora uno scopo del presente trovato ? quello di escogitare un sistema di facciata continua per edifici che sia strutturalmente semplice e che permetta un semplice e rapido assemblaggio.
Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un sistema di facciata continua per edifici che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente sistema di facciata continua per edifici avente le caratteristiche di rivendicazione 1.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un sistema di facciata continua per edifici, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 ? una vista frontale, dall?esterno, di un sistema di facciata continua per edifici secondo il trovato;
la figura 2 ? una vista in assonometria di parte del sistema secondo il trovato, in accordo con una prima forma di attuazione;
la figura 3 ? una vista in sezione lungo il piano III-III di figura 2;
la figura 4 ? una vista in assonometria del sistema di figura 2 in una fase di assemblaggio;
la figura 5 ? una vista in assonometria di parte del sistema secondo il trovato, in accordo con una seconda forma di attuazione;
la figura 6 ? una vista in sezione lungo il piano VI-VI di figura 5;
la figura 7 ? una vista in assonometria del sistema di figura 5 in una fase di assemblaggio.
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un sistema di facciata continua per edifici.
Il sistema 1 comprende una pluralit? di pannelli 2 associati a parti strutturali S di un edificio, disposti tra loro affiancati per chiudere un?apertura in detto edificio.
Le parti strutturali S sono ad esempio costituite da solai, travi o colonne portanti, si estendono lungo relative direzioni di sviluppo D e sono destinate a conferire la stabilit? strutturale all?edificio.
I pannelli 2 definiscono dunque una parete dell?edificio, interposta tra le parti strutturali S.
I pannelli 2 hanno conformazione poligonale.
Preferibilmente, ciascun pannello 2 ha conformazione sostanzialmente rettangolare e comprende due coppie di lati 3 tra loro contrapposti.
Non si esclude, tuttavia che il pannello 2 possa avere conformazione differente.
Il pannello 2 comprende:
- almeno una lastra interna 4 rivolta verso l?interno dell?edificio;
- almeno una lastra esterna 5 rivolta verso l?esterno dell?edificio; e - almeno un telaio di sostegno 6 delle lastre 4, 5, interposto tra le lastre stesse.
Le lastre 4, 5 sono realizzate in un materiale scelto tra vetro, alluminio, plastica, o altri materiali.
Preferibilmente, le lastre 4, 5 sono realizzate in vetro.
Le lastre 4, 5, inoltre, possono essere trasparenti o presentare una satinatura. Ancora, le lastre 4, 5 possono presentare una colorazione o un effetto decorativo.
Nelle forme di realizzazione rappresentate nelle figure e nel seguito della presente trattazione si far? riferimento a lastre 4, 5 realizzate in vetro trasparente.
Le lastre 4, 5 sono disposte sostanzialmente parallele e distanziate tra loro. Il telaio di sostegno 6 supporta le lastre 4, 5 e definisce una camera interna del pannello 2.
Il pannello 2 pu? ulteriormente comprendere una lastra trasparente accessoria, disposta internamente alla camera e interposta tra la lastra interna 4 e la lastra esterna 5.
La lastra trasparente accessoria ha la funzione di incrementare l?isolamento termico del pannello 2 e conseguentemente dell?intero sistema 1.
Utilmente, il telaio di sostegno 6 comprende una superficie perimetrale 7 esterna.
Nello specifico, la superficie perimetrale 7 ? trasversale alle lastre 4, 5. Il sistema 1 comprende anche mezzi di fissaggio 8 dei pannelli 2 alle parti strutturali S.
In particolare, i mezzi di fissaggio 8 sono interposti tra pannelli 2 adiacenti. Pi? in dettaglio, i mezzi di fissaggio 8 sono fissati alla superficie perimetrale 7 del telaio di sostegno 6.
I mezzi di fissaggio 8 verranno descritti dettagliatamente nel seguito della presente trattazione.
Secondo il trovato, il telaio di sostegno 6 ? realizzato almeno parzialmente in legno ed ? coperto totalmente da almeno la lastra esterna 5.
In altre parole, il telaio di sostegno 6 non ? esposto e non risulta visibile dall?esterno dell?edificio. Inoltre, il particolare accorgimento di prevedere il telaio di sostegno 6 realizzato in legno permette di ridurre la dispersione termica tra interno ed esterno dell?edifico e di ridurre l?impatto ambientale dei pannelli 2.
Ulteriormente, il pannello 2 comprende una porzione di copertura 9 disposta a coprire esternamente i mezzi di fissaggio 8.
Come rappresentato in figura 1, il sistema 1 consente, quindi, di ottenere una facciata continua che sia sostanzialmente senza soluzione di continuit?. Il sistema 1 permette dunque di ottenere un effetto estetico esterno che sembri costituito dalle sole lastre esterne 5, conferendo un effetto a ?vetrata continua?.
Tale soluzione realizzativa, inoltre, permette di ridurre la dispersione termica rispetto alle soluzioni note. Infatti, l?assenza di componenti metallici comunicanti con l?ambiente esterno contribuisce a migliorare l?isolamento termico dell?edificio senza ricorrere a telai con taglio termico.
Utilmente, la porzione di copertura 9 ? definita su almeno un tratto perimetrale del pannello 2. Pi? in dettaglio, la porzione di copertura 9 pu? essere presente solo in corrispondenza dei mezzi di fissaggio 8.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure, la porzione di copertura 9 ? definita su almeno due lati 3 contigui tra loro.
In questo modo, i mezzi di fissaggio 8 interposti tra due pannelli 2 adiacenti sono coperti da solo uno di questi. In aggiunta, tale soluzione permette di posizionare i mezzi di fissaggio 8 in qualunque punto del perimetro del pannello 2, conferendo una elevata flessibilit? operativa durante le fasi di assemblaggio.
Non si esclude tuttavia, che la porzione di copertura 9 possa essere definita su tutti i lati 3, per l?intero perimetro del pannello 2. In questo caso, i mezzi di fissaggio 8 interposti tra due pannelli 2 adiacenti sono coperti in parte dall?uno e in parte dall?altro dei pannelli 2.
Vantaggiosamente, la porzione di copertura 9 comprende una porzione sporgente 10 definita sulla lastra esterna 5, che si sviluppa verso l?esterno rispetto alla superficie perimetrale 7.
La lastra esterna 5 ?, dunque, realizzata con dimensioni superiori rispetto al telaio di sostegno 6 in modo da ricoprirlo completamente e da sporgere rispetto ad esso.
La porzione sporgente 10 pu?, inoltre, presentare una satinatura volta a coprire ulteriormente i mezzi di fissaggio 8.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure, la porzione di copertura 9 comprende anche una porzione di supporto 11 definita sul telaio di sostegno 6, che si sviluppa verso l?esterno rispetto alla superficie perimetrale 7.
La porzione sporgente 10 ? fissata alla porzione di supporto 11 ed ? disposta a coprire totalmente quest?ultima.
La porzione di supporto 11 ha la funzione di coprire ulteriormente i mezzi di fissaggio 8.
Mediante la porzione di copertura 9, dunque, i mezzi di fissaggio 8 non risultano visibili e le lastre esterne 5 di due pannelli 2 adiacenti risultano sostanzialmente accostate l?una all?altra, conferendo un effetto di facciata continua.
Pi? in dettaglio, come mostrato nelle figure 3 e 6, tra le lastre esterne 5 accostate ? definita una minima fessurazione 25 destinata ad essere sigillata e riempibile con materiale isolante, ad esempio silicone, non mostrato nelle figure.
Vantaggiosamente, i mezzi di fissaggio 8 comprendono almeno un dispositivo di aggancio 12 associato alle parti strutturali S dell?edificio e fissato tra due pannelli 2 adiacenti.
I mezzi di fissaggio 8 comprendono una pluralit? di dispositivi di aggancio 12 ciascuno fissato in corrispondenza di un tratto della superficie perimetrale 7.
In altre parole, ciascun pannello 2 ? fissato alle parti strutturali S attraverso una pluralit? di dispositivi di aggancio 12.
Utilmente, i mezzi di fissaggio 12 comprendono binari di guida 13 integrati nelle parti strutturali S, supportanti in scorrimento i dispositivi di aggancio 12.
I binari di guida 13 si estendono lungo relative direzioni di sviluppo D. I binari di guida 13 hanno la funzione di permettere la regolazione della posizione dei dispositivi di aggancio 12.
Il dispositivo di aggancio 12 comprende almeno una coppia di elementi di aggancio 14 conformati sostanzialmente ad ?L? e adiacenti tra loro, ciascuno fissato ad un tratto della superficie perimetrale 7 di un rispettivo pannello 2. Ciascuno degli elementi di aggancio 14 comprende una prima porzione 14a associata alla superficie perimetrale 7 e una seconda porzione 14b, sostanzialmente perpendicolare alla prima porzione 14a, associata alle parti strutturali S.
Il sistema 1 comprende organi di fissaggio di tipo noto al tecnico del settore, del tipo ad esempio di viti, atti a fissare la prima porzione 14a al pannello 2. Le prime porzioni 14a degli elementi di aggancio 14 di ciascun dispositivo di aggancio 12 sono adiacenti tra loro.
In altre parole, la coppia di elementi di aggancio 14 definisce una forma a ?T?.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure 3 e 6, il dispositivo di aggancio 12 comprende un elemento di guarnizione 23 interposto tra le prime porzioni 14a.
L?elemento di guarnizione 23 ? realizzato in materiale polimerico, ad esempio neoprene.
Non si escludono, tuttavia, ulteriori forme di attuazione in cui l?elemento di guarnizione non sia presente.
Utilmente, la porzione di copertura 9 di almeno uno di due pannelli 2 adiacenti ? conformata per coprire le prime porzioni 14a.
Nello specifico, le prime porzioni 14a di ciascun dispositivo di aggancio 12 sono fissate ai pannelli 2 in modo da non comunicare con l?ambiente esterno all?edificio.
Opportunamente, come mostrato nelle figure 3 e 6, il sistema 1 comprende una sede 24 definita tra le prime porzioni 14a e la porzione di copertura 9 destinata ad alloggiare un corpo di guarnizione, non mostrato nelle figure, atto ad isolare l?ambiente interno dall?ambiente esterno.
Il dispositivo di aggancio 12 comprende almeno un gruppo di ancoraggio 15 associato alle parti strutturali S e collegato alla coppia di elementi di aggancio 14.
Il gruppo di ancoraggio 15 ? di tipo noto al tecnico del settore e non verr? descritto in dettaglio nel seguito della presente trattazione.
Il gruppo di ancoraggio 15 ha la funzione di agevolare il fissaggio degli elementi di aggancio 14 alle parti strutturali S.
Pi? in dettaglio, gli elementi di aggancio 14 sono collegati al gruppo di ancoraggio 15 attraverso le seconde porzioni 14b.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure 3 e 6, il dispositivo di aggancio 12 comprende una guarnizione 23a interposta tra le seconde porzioni 14b e il gruppo di ancoraggio 15.
La guarnizione 23a ? realizzata in materiale polimerico, ad esempio neoprene.
Non si escludono, tuttavia, ulteriori forme di attuazione in cui la guarnizione 23a non sia presente.
Nelle figure da 2 a 4 ? mostrata una prima forma di attuazione del presente trovato in cui i dispositivi di aggancio 12 sono fissati direttamente alle parti strutturali S.
Nelle figure da 5 a 7, invece, ? mostrata una seconda forma di attuazione del presente trovato in cui i mezzi di fissaggio 8 comprendono almeno un montante 16 ancorato alle parti strutturali S e al quale ? fissato almeno un dispositivo di aggancio 12.
In sostanza, i dispositivi di aggancio 12 sono associati alle parti strutturali S per interposizione del montante 16.
Pi? in dettaglio, nella forma di attuazione mostrate nelle figure da 5 a 7, il gruppo di ancoraggio 15 ? associato al montante 16 internamente alla struttura cava 18 e gli elementi di aggancio 14 sono fissati ad esso attraverso una relativa asse in legno 17 (Figura 6).
Non si esclude, tuttavia, che il gruppo di ancoraggio 15 sia associato al montante 16 esternamente alla struttura cava 18.
Il montante 16 ? disposto a collegare due parti strutturali S distanziate tra loro, come ad esempio due solai, e si estende lungo una prima direzione B trasversale alla direzione di sviluppo D delle parti strutturali stesse.
Il montante 16 ? collegato alle parti strutturali S attraverso i binari di guida 13.
La presenza del montante 16 ? particolarmente vantaggiosa specialmente quando la distanza tra le parti strutturali S ? elevata. In questo caso, infatti, anche il pannello 2 ? opportunamente realizzato con dimensioni estese e conseguentemente un peso elevato e necessita di un fissaggio maggiormente robusto.
Tale soluzione realizzativa prevede che uno o pi? dispositivi di aggancio 12 siano fissati sul montante 16 lungo la prima direzione B.
Vantaggiosamente, anche il montante 16 ? realizzato almeno parzialmente in legno.
Analogamente al telaio di sostegno 6, quindi, il montante 16 conferisce un elevato isolamento termico al sistema 1 e permette di ridurre notevolmente l?impatto ambientale.
Il montante 16 comprende:
- una pluralit? di assi in legno 17 associate tra loro a definire una struttura cava 18;
- una coppia di corpi di chiusura 19 associati alle estremit? della struttura cava 18 e disposti a chiudere la struttura cava stessa; e
- almeno un elemento di tensionamento 20 realizzato in materiale metallico, disposto all?interno della struttura cava 18 e associato ai corpi di chiusura 19.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure, ciascun corpo di chiusura 19 ? di conformazione sostanzialmente lastriforme ed ? fissato all?estremit? della struttura cava 18.
Non si esclude, tuttavia, che il corpo di chiusura 19 possa avere una struttura differente e sia conformato per avvolgere almeno in parte l?estremit? della struttura cava 18.
L?elemento di tensionamento 20 ? atto a conferire una elevata robustezza e rigidit? al montante 16, il quale risulta cos? estremamente resistente alle sollecitazioni meccaniche.
L?elemento di tensionamento 20 ? scelto tra un trefolo, una barra metallica o simili.
L?elemento di tensionamento 20 ? interposto tra le estremit? della struttura cava 18 ed ? fissato, tramite le relative estremit?, ai corpi di chiusura 19. Opportunamente, anche i corpi di chiusura 19 sono realizzati almeno parzialmente in materiale metallico in modo da sovrastare al tensionamento dell?elemento di tensionamento 20.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure, il montante 16 comprende una pluralit? di elementi di tensionamento 20. Nella fattispecie, il montante 16 comprende due elementi di tensionamento 20.
Vantaggiosamente, il montante 16 comprende almeno un corpo di rinforzo 21 realizzato in legno, associato ad almeno una delle assi in legno 17, internamente alla struttura cava 18.
Il corpo di rinforzo 21 ha la funzione di conferire una maggiore robustezza alla struttura cava 18 a seguito del tensionamento dell?elemento di tensionamento 20.
Il corpo di rinforzo 21 ? associato ad almeno un tratto di una delle assi in legno 17.
In una possibile forma di attuazione del presente trovato, il corpo di rinforzo 21 ? associato ad una estremit? dell?asse in legno 17, in corrispondenza del corpo di chiusura 19.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure 5-7, il corpo di rinforzo 21 si estende per l?intera lunghezza dell?asse in legno 17.
Utilmente, il montante 16 comprende una pluralit? di corpi di rinforzo 21. I mezzi di fissaggio 8 comprendono anche almeno una traversa 22 interposta tra due montanti 16, disposta trasversalmente rispetto ai montanti stessi e alla quale ? fissato almeno un dispositivo di aggancio 12.
Pi? in dettaglio, la traversa 22 si estende lungo una seconda direzione C sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo D e perpendicolare alla prima direzione B.
La traversa 22 ? associata tra le estremit? dei due montanti 16.
Tale soluzione realizzativa prevede che uno o pi? dispositivi di aggancio 12 siano fissati alla traversa 22 lungo la seconda direzione C.
Vantaggiosamente, anche la traversa 22 ? realizzata almeno parzialmente in legno.
La soluzione realizzativa della seconda forma di attuazione consente un ottimale fissaggio dei pannelli 2 anche nel caso in cui la distanza tra le parti strutturali S sia molto elevata e, conseguentemente, i pannelli 2 siano di dimensioni molto estese.
Secondo un ulteriore aspetto, il presente trovato si riferisce anche ad un metodo per il montaggio del sistema 1 sopra descritto.
Il metodo comprende innanzitutto le fasi di fornitura di una pluralit? di pannelli 2 e di fornitura di una pluralit? di dispositivi di aggancio 12.
Dopodich?, il metodo prevede un fissaggio di almeno uno degli elementi di aggancio 14 ad uno dei pannelli 2 attraverso la prima porzione 14a.
Pi? in dettaglio, gli elementi di aggancio 14 vengono fissati alla superficie perimetrale 7 del pannello 2 in punti predefiniti (Figura 4).
A questo punto, il metodo comprende una fase di ancoraggio degli elementi di aggancio 14 alle parti strutturali S attraverso la seconda porzione 14b. Pi? in dettaglio, in accordo con la prima forma di attuazione, la fase di ancoraggio comprende il collegamento del gruppo di ancoraggio 15 alle parti strutturali S, in punti predefiniti, e, in seguito, il fissaggio delle seconde porzioni 14b a corrispondenti gruppi di ancoraggio 15.
Utilmente, il gruppo di ancoraggio 15 viene associato scorrevolmente ad un relativo binario di guida 13 e fissato in punti predefiniti dello stesso.
In accordo con la seconda forma di attuazione, invece, precedentemente alla fase di ancoraggio, il metodo comprende le fasi di fornitura di almeno un montante 16 e di collegamento del montante stesso alle parti strutturali S. Il metodo comprende anche la fornitura di almeno una traversa 22 e il collegamento della traversa stessa tra le estremit? di due montanti 16 adiacenti.
Il montante 16 viene collegato alle parti strutturali S attraverso i rispettivi binari di guida 13, attraverso i quali viene anche regolata la posizione dei montanti stessi.
La fase di ancoraggio dei dispositivi di aggancio 12 alle parti strutturali S viene, quindi, eseguita per interposizione del montante 16.
I gruppi di ancoraggio 15 vengono montati sul montante 16 e sulla traversa 22, dopodich? gli elementi di aggancio 14, fissati al pannello 2 attraverso le prime porzioni 14a, vengono ancorati ai relativi gruppi di ancoraggio 15 attraverso le seconde porzioni 14b (Figura 7).
Pi? in dettaglio, nella forma di attuazione mostrata nelle figure da 5 a 7, i gruppi di ancoraggio 15 sono montati internamente al montante 16.
Infine, il metodo prevede la ripetizione delle fasi di fissaggio e ancoraggio per tutti i pannelli 2 in modo che due elementi di aggancio 14 di due pannelli 2 adiacenti siano associati tra loro tramite le prime porzioni 14a per realizzare una facciata continua.
I pannelli 2 vengono, quindi, accostati tra loro in modo che la porzione di copertura 9 sia disposta a coprire totalmente i mezzi di fissaggio 8.
Si ? in pratica constatato come l?invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che il sistema di facciata continua secondo il presente trovato consente di realizzare una facciata in vetro che sia sostanzialmente senza soluzione di continuit?. Infatti, la presenza degli elementi di aggancio fissabili alla superficie perimetrale del pannello evita che i mezzi di fissaggio risultino sporgenti rispetto ai pannelli stessi. Inoltre, la presenza della porzione di copertura fa s? che le lastre esterne siano sostanzialmente accostate l?una all?altra ed evita che i mezzi di fissaggio siano visibili dall?esterno.
Il presente sistema di facciata continua permette anche di ridurre l?impatto ambientale e di ottenere un elevato isolamento termico grazie alla presenza del telaio di sostegno e dei mezzi di fissaggio realizzati almeno in parte in legno.
Infine, grazie ai montanti, il presente sistema di facciata continua consente un efficace e robusto sostegno anche in caso di pannellature vetrate molto ampie.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI
1) Sistema (1) di facciata continua per edifici, comprendente:
- una pluralit? di pannelli (2) associati a parti strutturali (S) di un edificio, disposti tra loro affiancati per chiudere un?apertura di detto edificio, ciascuno di detti pannelli (2) comprendendo:
- almeno una lastra interna (4) rivolta verso l?interno di detto edificio;
- almeno una lastra esterna (5) rivolta verso l?esterno di detto edificio;
e
- almeno un telaio di sostegno (6) di dette lastre (4, 5), interposto tra dette lastre stesse;
- mezzi di fissaggio (8) di detti pannelli (2) a dette parti strutturali (S); caratterizzato dal fatto che detto telaio di sostegno (6) ? realizzato almeno parzialmente in legno ed ? coperto totalmente da almeno detta lastra esterna (5) e dal fatto che detto pannello (2) comprende una porzione di copertura (9) disposta a coprire esternamente detti mezzi di fissaggio (8).
2) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione di copertura (9) ? definita su almeno un tratto perimetrale di detto pannello (2).
3) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto pannello (2) ha conformazione sostanzialmente rettangolare e comprende due coppie di lati (3) tra loro contrapposti, detta porzione di copertura (9) essendo definita su almeno due di detti lati (3) contigui tra loro.
4) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio di sostegno (6) comprende una superficie perimetrale (7) esterna, detti mezzi di fissaggio (8) essendo fissati a detta superficie perimetrale (7).
5) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di copertura (9) comprende una porzione sporgente (10) definita su detta lastra esterna (5), che si sviluppa verso l?esterno rispetto a detta superficie perimetrale (7).
6) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di copertura (9) comprende una porzione di supporto (11) definita su detto telaio di sostegno (6), che si sviluppa verso l?esterno rispetto a detta superficie perimetrale (7).
7) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (8) comprendono almeno un dispositivo di aggancio (12) associato a dette parti strutturali (S) e fissato tra due pannelli (2) adiacenti.
8) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di aggancio (12) comprende almeno una coppia di elementi di aggancio (14) conformati sostanzialmente ad ?L? e adiacenti tra loro, ciascuno fissato ad un tratto di detta superficie perimetrale (7) di un rispettivo pannello (2).
9) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi di aggancio (14) comprende una prima porzione (14a) associata a detta superficie perimetrale (7) e una seconda porzione (14b), sostanzialmente perpendicolare a detta prima porzione (14a), associata a dette parti strutturali (S), dette prime porzioni (14a) di detti elementi di aggancio (14) essendo adiacenti tra loro.
10) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione di copertura (9) di almeno uno di due pannelli (2) adiacenti ? conformata per coprire dette prime porzioni (14a).
11) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di aggancio (12) comprende almeno un gruppo di ancoraggio (15) associato a dette parti strutturali (S) e collegato a detta coppia di elementi di aggancio (14).
12) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (8) comprendono almeno un montante (16) ancorato a dette parti strutturali (S) e al quale ? fissato almeno un dispositivo di aggancio (12), detto montante (16) essendo realizzato almeno parzialmente in legno.
13) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto montante (16) comprende:
- una pluralit? di assi in legno (17) associate tra loro a definire una struttura cava (18);
- una coppia di corpi di chiusura (19) associati alle estremit? di detta struttura cava (18) e disposti a chiudere detta struttura cava stessa; e
- almeno un elemento di tensionamento (20) realizzato in materiale metallico, disposto all?interno di detta struttura cava (18) e associato a detti corpi di chiusura (19).
14) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto montante (16) comprende almeno un corpo di rinforzo (21) realizzato in legno, associato ad almeno una di dette assi in legno (17), internamente a detta struttura cava (18).
15) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (8) comprendono almeno una traversa (22) interposta tra due montanti (16), disposta trasversalmente rispetto a detti montanti (16) e alla quale ? fissato almeno un dispositivo di aggancio (12).
16) Metodo per il montaggio di un sistema (1) a facciata continua secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende le fasi di:
- fornitura di una pluralit? di detti pannelli (2);
- fornitura di una pluralit? di detti dispositivi di aggancio (12);
- fissaggio di almeno uno di detti elementi di aggancio (14) ad uno di detti pannelli (2) attraverso detta prima porzione (14a);
- ancoraggio di detto almeno un elemento di aggancio (14) a dette parti strutturali (S) attraverso detta seconda porzione (14b);
- ripetizione di dette fasi di fissaggio e ancoraggio per tutti i pannelli (2) in modo che due elementi di aggancio (14) di due pannelli (2) adiacenti siano associati tra loro tramite dette prime porzioni (14a) per realizzare una facciata continua.
17) Metodo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che, precedentemente a detta fase di ancoraggio, comprende le fasi di:
- fornitura di almeno un montante (16);
- collegamento di detto montante (16) a dette parti strutturali (S);
in cui detta fase di ancoraggio viene eseguita per interposizione di detto montante (16).
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