ITMI20121845A1 - Sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo. - Google Patents

Description

"SISTEMA A DIMA UNIVERSALE, PARTICOLARMENTE PER LA RIPARAZIONE DI PUNTI DEL SOPRASCOCCA DI UN AUTOVEICOLO"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo .

Come è noto, per eseguire la riparazione della scocca di autoveicoli danneggiata a seguito di incidenti si utilizzano sistemi in grado di fornire la funzione di supporto, fissaggio e misurazione dell'autoveicolo danneggiato, oppure delle parti che devono essere sostituite o ripristinate.

Ad oggi, i suddetti sistemi possono essere meccanici, o elettronici, o misti, ed assolvere ad una o più delle suddette funzioni di supporto, fissaggio e misurazione, contemporaneamente. In particolare, i sistemi meccanici di misura, fissaggio e sostegno sono definiti "sistemi a dima". Questi sono generalmente sistemi dedicati, che prevedono l'utilizzo di dime specifiche per uno specifico modello di autoveicolo, o al più per una gamma di modelli di autoveicolo molto simili tra loro .

Sono tuttavia noti anche sistemi universali, che prevedono l'utilizzo di un kit generico utilizzabile per ogni tipo di autoveicolo. Esistono inoltre anche sistemi misti, in cui solo alcuni componenti, quali quelli di riscontro con le parti della scocca, sono dedicati.

I sistemi elettronici assolvono alla funzione specifica di misurazione, e sono tipicamente universali. I sistemi a dima, rispetto ai sistemi elettronici, consentono di usufruire contemporaneamente di tutte le funzioni necessarie ad una riparazione completa di un autoveicolo, senza dover ricorrere a mezzi ausiliari di supporto e fissaggio.

Tali sistemi di tipo noto non sono scevri da inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che essi mancano sovente di praticità di utilizzo.

Infatti i sistemi di tipo meccanico, essendo legati al modello di autoveicolo, richiedono di avere a disposizione un set di dime molto ampio, fino al punto, nel caso dei sistemi meccanici dedicati, di una dima specifica per ogni modello di autovettura e/o parte di esso. Ne consegue che essi sono particolarmente costosi ed anche ingombranti.

D'altro canto i sistemi elettronici, per quanto più economici in quanto utilizzabili per diversi modelli di autovettura, richiedono comunque l'adozione di mezzi ausiliari di sostegno e fissaggio .

Inoltre i sistemi di misura elettronici sono in genere più delicati, sono generalmente soggetti a perdita di taratura, e sono in genere di utilizzo più complicato rispetto ai sistemi di misura di tipo meccanico.

Compito precipuo del presente trovato consiste nel fatto di realizzare un sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo, che risolva il problema tecnico sopra esposto, ovvi agli inconvenienti e superi i limiti della tecnica nota, consentendo di poter essere utilizzato in maniera universale, per garantire la riparazione della scocca, o parti di essa, di diversi modelli di autoveicoli.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema a dima universale che consenta, in particolare, di riparare i punti del soprascocca di un autoveicolo.

Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un sistema a dima universale che sia adattabile in maniera pratica e flessibile ad ogni tipo di riparazione.

Un ulteriore scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un sistema a dima universale che sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità, qualità e sicurezza nell'uso.

Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un sistema a dima universale che sia facile da realizzare ed economicamente competitivo se paragonato alla tecnica nota.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo, comprendente due longheroni di supporto sostanzialmente paralleli, atti ad essere fissati ad un banco di riparazione della scocca di un autoveicolo, due colonne sviluppantesi ciascuna da uno di detti due longheroni di supporto, e un'architrave sorretta da dette due colonne, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette due colonne comprende una prima guida e una pluralità di primi fori di riferimento per il posizionamento e il fissaggio amovibile di detta architrave, detta architrave comprendendo una seconda guida e una seconda pluralità di fori di riferimento per il posizionamento e il fissaggio amovibile di almeno un supporto scorrevole, mezzi snodabili essendo fissati a detto almeno un supporto scorrevole, detti mezzi snodabili comprendendo un terminale di riscontro o di fissaggio di parti di detta soprascocca, detta architrave comprendendo un metro di riferimento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un sistema a dima universale, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una forma di realizzazione di un sistema a dima universale, secondo il trovato;

la figura 2 è un particolare ingrandito del sistema a dima universale di figura 1,

la figura 3 è una vista in sezione del componente "snodo di blocco" del sistema a dima universale di figura 1.

Con riferimento alle figure citate, il sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende due longheroni di supporto 2 sostanzialmente paralleli, atti ad essere fìssati ad un banco di riparazione della scocca di un autoveicolo 3, due colonne 4 sviluppantesi ciascuna da uno di detti due longheroni di supporto 2, e un'architrave 6 sorretta dalle due colonne 4.

Per quanto riguarda la struttura di un autoveicolo, la scocca può essere divisa in sottoscocca, ovvero la parte inferiore del veicolo dove trovano alloggiamento i punti di fissaggio delle meccaniche delle sospensioni, della culla motore, degli attacchi dei paraurti, etc., e in soprascocca, ovvero la parte superiore e laterale del veicolo, dove trovano alloggiamento le portiere, il tetto, etc.

Secondo il trovato, ciascuna delle colonne 4 comprende una prima guida 8 e una pluralità di primi fori di riferimento 10 per il posizionamento e il fissaggio amovibile dell'architrave 6. A sua volta, l'architrave 6 comprende una seconda guida 14 e una seconda pluralità di fori di riferimento 16 per il posizionamento e il fissaggio amovibile di almeno un supporto scorrevole 20. A tale supporto scorrevole 20 sono fissati mezzi snodabili 22, che comprendono un terminale 24 di riscontro, o di fissaggio, di parti della soprascocca dell'autoveicolo. L'architrave 6 comprende inoltre un metro di riferimento per il posizionamento esatto e desiderato del supporto scorrevole 20 con i relativi mezzi snodabili 22.

Vantaggiosamente, il sistema a dima universale 1 può interfacciarsi con un analogo sistema a dima universale per la riparazione del sottoscocca, in modo che le coordinate dell'autoveicolo siano allineate sia al sistema a dima per il sottoscocca che al sistema a dima per il soprascocca.

I mezzi snodabili 22 possono essere costituiti da una catena cinematica di aste 28a, 28b, 28c interconnesse tra loro e con il supporto scorrevole 20 tramite una pluralità di snodi di blocco 30a, 30b, 30c. In particolare, l'ultima asta 28c della catena cinematica alloggia, ad una sua estremità 32 il terminale 24 di riscontro con la scocca.

Vantaggiosamente le aste 28a, 28b, 28c comprendono una porzione spianata 33 alloggiante una stecca metrata. La stecca metrata consente di posizionare l'asta 28a, 28b, 28c in una esatta posizione desiderata rispetto al relativo snodo di blocco 30a, 30b, 30c.

Come illustrato nelle figure 2 e 3, gli snodi di blocco 30a, 30b, 3Oc comprendono vantaggiosamente una bussola esterna 300 comprendente una prima dentatura frontale autocentrante 302 riferita su un piatto inferiore 304, a sua volta comprendente una seconda dentatura frontale 305 di riscontro alla prima dentatura frontale autocentrante 302. La bussola esterna 300 è calzata su una bussola interna 306. La bussola esterna 300 e la bussola interna 306 comprendendo un foro centrale 308 passante atto ad alloggiare l'asta 28a, 28b, 28c. Inoltre, alla bussola interna 306 è avvitato un tappo di blocco 307 atto a riscontrare la porzione spianata 33 dell'asta 28a, 28b, 28c. Lo snodo di blocco 30a, 30b, 30c comprende un prigioniero 310, solidale alla bussola interna 306. Il prigioniero 310 è trascinato da un volantino di serraggio 312. L'avvitamento del volantino di serraggio 312 comporta il riscontro del tappo di blocco 307 con la porzione spianata 33 dell'asta 28a, 28b, 28c e il riscontro della prima dentatura frontale autocentrante 302 con la seconda dentatura frontale 305 di riscontro, in tal modo bloccando sia la rotazione dello snodo di blocco 30a, 30b, 30c, che lo scorrimento dell'asta 28a, 28b, 28c all'esterno del foro passante 308.

Allentando il volantino di serraggio 312, per l'azione di spinta di mezzi elastici 313, il tappo di blocco 307 riduce il serraggio sulla porzione spianata 33 dell'asta 28a, 28b, 28c, e al contempo il serraggio tra la prima dentatura 302 della bussola esterna 300 e la seconda dentatura 305 del piatto inferiore 304, in tal modo consentendo la rotazione della bussola esterna 300 dello snodo di blocco 30a, 30b, 30c rispetto al piatto inferiore 304, e lo scorrimento o l'estrazione dell'asta 28a, 28b, 28c. Vantaggiosamente è previsto un anello del tipo seeger 315, per mantenere lo snodo di blocco 30a, 30b, 30c unito durante lo smontaggio.

Inoltre, il piatto inferiore 304 comprende vantaggiosamente due spine di centraggio 316 atte ad impegnarsi con corrispondenti fori del supporto scorrevole 20, in modo da centrare lo snodo di blocco 30a, 30b, 30c rispetto al supporto scorrevole 20.

Per quanto riguarda i mezzi snodabili 22, tra gli snodi di blocco 30a, 30b, 30c e le aste 28a, 28b, 28c può essere vantaggiosamente interposta una bielletta di collegamento 36.

Inoltre il supporto scorrevole 20 può comprendere una slitta di interfaccia scorrevole 38 per lo scorrimento e il fissaggio amovibile all'architrave 6.

L'architrave 6 può comprendere due piastre di interfaccia per il fissaggio amovibile alle colonne 4.

Le aste 28a, 28b, 28c terminano vantaggiosamente con un pin forato per l'inserimento della bielletta di collegamento 36 oppure di un opportuno terminale 24 di riscontro con la scocca, per il fissaggio o la misurazione.

I mezzi snodabili 22, qui illustrati come composti da 3 aste 28a, 28b, 28c possono essere composti da un qualsivoglia numero di aste, a seconda delle esigenze di utilizzo e adattabilità del sistema a dima universale 1.

Inoltre è vantaggiosamente possibile utilizzare un numero variabile di mezzi snodabili 22, fissabili amovibilmente alla medesima architrave 6 tramite un corrispondente supporto scorrevole 20. Il supporto scorrevole 20 è vantaggiosamente fissabile anche alle estremità dell’architrave 6.

Il funzionamento del sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo è chiaro ed evidente da guanto descritto.

In particolare, l'architrave 6 può essere fissata a varie altezze rispetto alle colonne 4 e, a sua volta, uno o più supporti scorrevoli 20 possono essere fissati all'architrave 6 a varie distanze dalle colonne 4. I mezzi snodabili 22 possono quindi essere opportunamente assemblati scegliendo un desiderato numero di aste 28a, 28b, 28c e snodi di blocco 30a, 30b, 30c per raggiungere qualsiasi punto di interesse nello spazio delle coordinate dell'autoveicolo. Il terminale 24 dell'ultima asta 28c dei mezzi snodabili può essere intercambiato a piacimento a seconda delle funzioni da assolvere (supporto, fissaggio, misurazione) .

Il fatto che, vantaggiosamente, l'architrave 6 e le aste 28a, 28b, 28c sono provviste di stecche metrate di riferimento consente un esatto posizionamento del terminale 24 nello spazio delle coordinate dell'autoveicolo.

Si è in pratica constatato come il sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo, secondo il presente trovato, assolva il compito nonché gli scopi prefissati in quanto consente di supportare, fissare e misurare i punti di interesse della scocca di un autoveicolo, per eseguire una riparazione che rispetti gli standard di qualità e sicurezza necessari.

Un altro vantaggio del sistema a dima universale, secondo il trovato, consiste nel fatto di non essere flessibilmente adattabile a tutti i modelli di autoveicolo.

Un ulteriore vantaggio del sistema a dima universale, secondo il trovato, consiste nel fatto di consentire, con un unico sistema, le più svariate funzioni, grazie all'intercambiabilità dei terminali di riscontro e di fissaggio.

Il sistema a dima universale, particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo, così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Sistema a dima universale (1), particolarmente per la riparazione di punti del soprascocca di un autoveicolo, comprendente due longheroni di supporto (2) sostanzialmente paralleli, atti ad essere fissati ad un banco di riparazione della scocca di un autoveicolo (3), due colonne (4) sviluppantesi ciascuna da uno di detti due longheroni di supporto (2), e un'architrave (6) sorretta da dette due colonne (4), caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette due colonne (4) comprende una prima guida (8) e una pluralità di primi fori di riferimento (10) per il posizionamento e il fissaggio amovibile di detta architrave (6), detta architrave (6) comprendendo una seconda guida (14) e una seconda pluralità di fori di riferimento (16) per il posizionamento e il fissaggio amovibile di almeno un supporto scorrevole (20), mezzi snodabili (22) essendo fissati a detto almeno un supporto scorrevole (20), detti mezzi snodabili (22) comprendendo un terminale (24) di riscontro o di fissaggio di parti di detta soprascocca, detta architrave (6) comprendendo un metro di riferimento.
2. 2. Sistema a dima universale (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi snodabili (22) comprendono una catena cinematica di aste (28a, 28b, 28c) interconnesse tra loro e con detto supporto scorrevole (20) tramite una pluralità di snodi di blocco (30a, 30b, 30c), 1' ultima asta (28c) di detta catena cinematica alloggiando, ad una sua estremità (32) detto terminale (24) di riscontro.
3. 3. Sistema a dima universale (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette aste (28a, 28b, 28c) comprendono una porzione spianata (33) alloggiante una stecca metrata.
4. 4. Sistema a dima universale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti snodi di blocco (30a, 30b, 30c) comprendono una bussola esterna (300) comprendente una prima dentatura frontale autocentrante (302) riferita su un piatto inferiore (304) comprendente una seconda dentatura frontale (305) di riscontro a detta prima dentatura frontale autocentrante (302), detta bussola esterna (300) essendo calzata su una bussola interna (306), detta bussola esterna (300) e detta bussola interna (306) comprendendo un foro centrale (308) passante atto ad alloggiare detta asta (28a, 28b, 28c), a detta bussola interna (306) essendo avvitato un tappo di blocco (307) atto a riscontrare detta porzione spianata (33) di detta asta (28a, 28b, 28c), detto snodo di blocco (30a, 30b, 30c) comprendendo un prigioniero (310), solidale a detta bussola interna (306), detto prigioniero (310) essendo trascinato da un volantino di serraggio (312), l'avvitamento di detto volantino di serraggio (312) comportando il riscontro di detto tappo di blocco (307) con detta porzione spianata (33) di detta asta (28a, 28b, 28c) e il riscontro di detta prima dentatura frontale autocentrante (302) con detta seconda dentatura frontale (305) di riscontro.
5. 5. Sistema a dima universale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piatto inferiore (304) comprende due spine di centraggio (316) atte ad impegnarsi con corrispondenti fori di detto supporto scorrevole (20).
6. 6. Sistema a dima universale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra detti snodi di blocco (30a, 30b, 30c) e dette aste (28a, 28b, 28c) è interposta una bielletta di collegamento (36).
7. 7. Sistema a dima universale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto supporto scorrevole (20) comprende una slitta di interfaccia scorrevole (38) per lo scorrimento e il fissaggio amovibile a detta architrave (6).
8. 8. Sistema a dima universale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta architrave (6) comprende due piastre di interfaccia per il fissaggio amovibile a dette colonne (4).