IT8323882A1 - Supporto in gomma a smorzamento idraulico - Google Patents

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IT8323882A1
IT8323882A1 IT1983A23882A IT2388283A IT8323882A1 IT 8323882 A1 IT8323882 A1 IT 8323882A1 IT 1983A23882 A IT1983A23882 A IT 1983A23882A IT 2388283 A IT2388283 A IT 2388283A IT 8323882 A1 IT8323882 A1 IT 8323882A1
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16FSPRINGS; SHOCK-ABSORBERS; MEANS FOR DAMPING VIBRATION
    • F16F13/00Units comprising springs of the non-fluid type as well as vibration-dampers, shock-absorbers, or fluid springs
    • F16F13/04Units comprising springs of the non-fluid type as well as vibration-dampers, shock-absorbers, or fluid springs comprising both a plastics spring and a damper, e.g. a friction damper
    • F16F13/06Units comprising springs of the non-fluid type as well as vibration-dampers, shock-absorbers, or fluid springs comprising both a plastics spring and a damper, e.g. a friction damper the damper being a fluid damper, e.g. the plastics spring not forming a part of the wall of the fluid chamber of the damper
    • F16F13/08Units comprising springs of the non-fluid type as well as vibration-dampers, shock-absorbers, or fluid springs comprising both a plastics spring and a damper, e.g. a friction damper the damper being a fluid damper, e.g. the plastics spring not forming a part of the wall of the fluid chamber of the damper the plastics spring forming at least a part of the wall of the fluid chamber of the damper
    • F16F13/10Units comprising springs of the non-fluid type as well as vibration-dampers, shock-absorbers, or fluid springs comprising both a plastics spring and a damper, e.g. a friction damper the damper being a fluid damper, e.g. the plastics spring not forming a part of the wall of the fluid chamber of the damper the plastics spring forming at least a part of the wall of the fluid chamber of the damper the wall being at least in part formed by a flexible membrane or the like
    • F16F13/105Units comprising springs of the non-fluid type as well as vibration-dampers, shock-absorbers, or fluid springs comprising both a plastics spring and a damper, e.g. a friction damper the damper being a fluid damper, e.g. the plastics spring not forming a part of the wall of the fluid chamber of the damper the plastics spring forming at least a part of the wall of the fluid chamber of the damper the wall being at least in part formed by a flexible membrane or the like characterised by features of partitions between two working chambers

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Description

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DESCRIZIONE
Il trovato ? relativo ad un supporto in gomma a smorzamento idraulico, in particolare un supporto del motore per autoveicoli, con due pareti frontali rigide opposte tra loro in senso assiale ed almeno due camere, disposte l'una dietro all'altra, contenenti liquido smorzante, di cui almeno una presenta una parete periferica conformata co me elemento elastico in gomma, le camere eseendo in collegamento tra loro attraverso almeno una strozzatura disposta in una parete divisoria.
Supporti in gomma di questo tipo servono per supportare gru? pi motore in veicoli di qualeiasi tipo. Nel supporto di motori a combustione interna in autoveicoli per evitare la trasmissione di rumori ? necessario, da un lato, un sistema di supporto il pi? morbido possi, bile con ridotto smorzamento proprio, il quale tuttavia lascia che i movimenti del motore causati dalla carreggiata diventino molto grandi e li lascia quael smorzare. D'altro lato, i grandi movimenti del moto, re possono venir ridotti mediante sistemi di Bupporto duri, rispettivamente ammortizzatori separati, la qual cosa porta tuttavia a notevo, li trasmissioni di rumore alla carrozzeria.
Supporti in gomma di questo tipo sono noti (per esempio EP-OS 27751? EP-OS 12638), in cui nel campo delle basse frequenze si ha un buon smorzamento. Tuttav?a ? svantaggioso il fatto che al di so pra di una determinata ampiezza d'oscillazione o di una determinata frequenza subentra cavitazione nella camera, che porta ad un indesida rato sviluppo di rumore. Una cavitazione di questo tipo avviene sempre quando, nel caso di forti scuotimenti, il liquido smorzante scorre da una camera nell'altra e si forma un vuoto prima della strozzatura, poich? la compensazione del liquido non pu? avvenire abbastanza velo, cernente
Partendo da ci?, ? compito del trovato? realizzare un suppor to in gomma semplice ed efficace che eviti i fenomeni di cavitazione? a cui si accompagnano rumori fastidiosi? causati nel campo delle basse frequenze, per grandi ampiezze, da sollecitazioni del motore da parte della carreggiata, o nella fase di avviamento e di arresto, e col quale non venga pregiudicato un isolamento ottimale della trasmis sione di rumori dal motore alla carrozzeria nel campo delle alte frequenze con piccole ampiezze.
Per risolvere questo compito ? previsto secondo il trovato che la parete divisotia nella zona di bloccaggio presenti, sul lato rivolto all'elemento elastico in gomma, una molla sotto precarico tra una spalla e la parete divisoria e che B? estende nella zona della pe riferia esterna, e che sul lato della parete divisoria opposto all'elj? mento elastico sia disposta una guarnizione che si estende sulla periferia e che coopera con la superficie di tenuta della parete frontale, guarnizione che ermetizza la camera rispetto ad un vano anulare dispo sto radialmente tra la parete divisoria e la parete periferica, ove la molla o la spalla presenta cavit? che formano un collegamento permanen te tra la camera ed il vano o zona anulare.
In questo caso ? vantaggioso che nella normale zona di lavoro del cuscinetto non vengano influenzate le funzioni di insonorizzazione e smorzamento, tuttavia nel caso di grandi ampiezze, con le quali subentra cavitazione, si ottiene uno scambio di liquido come bypass ver so il canale di smorzamento.
Situazioni d? questo genere si presentano spesso nella fase d'avviamento e d'arresto di un motore nonch? in presenza di forte 80,1 lecitazione proveniente dalla strada. La depressione, causata dalla cavitazione, nella camera agisce in opposizione alla forza di precari ca della molla, cosicch? la parete divisoria con la sua guarnizione si stacca dalla superficie d? tenuta e permette uno scambio di liquido lungo questa guarnizione attraverso il vano anulare e le cavit?. Mediante il percorso assiale compiuto dalla parete divisoria risulta poe. sibilo non solo uno scambio d? liquido, ma inoltre variano anche ? yo lumi delle due camere. In questo caso ? di vantaggio il fatto che si riduce il volume della camera in depressione, cosicch? in tal modo si impedisce parimenti la cavitazione. Invertendo il movimento si scarica la molla e B? chiude il bypass (bipasso).
Secondo una vantaggiosa forma di realizzazione ? previsto che la parete divisoria sia disposta radialmente all'interno di un anello di supporto, e che la molla di gomma o di un altro elastomero sia applicata per vulcanizzazione sull'anello di bloccaggio.
Secondo un'altra caratteristica fondamentale ? previstoche la molla presenti una sezione trasversale a forma di L o di T e le cavit? siano disposte nell'ala che ? sotto precarico e che si appoggia alla spalla. Le cavit? sono scelte in modo che all'apertura del bypass possa scorrere sufficiente liquido tramite la zona anulare attraverso le cavit?.
Secondo una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, la guarnizione presenta una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare ed ? collegata in modo fisso con l'anello di supporto. Per il funzionamento perfetto questa guarnizione ? associata alla parete divisoria ed ? collegata in modo fisso con questa. Si potrebbe tuttavia anche prevedere di realizzare la guarnizione come componente del lato opposto e la parte della parete divisoria come sede della guarnizione.
Secondo un'altra caratteristica fondamentale ? previsto che la guarnizione presenti almeno ima sporgenza estendentesi sull'intera periferia e conformata come labbro di tenuta che si sviluppa nel senso della superficie di tenuta. In questo caso queeti labbri di tenuta possono essere realizzati in maniera vantaggiosa e semplice per esempio come sporgenze semicircolari, cosicch? sulla sede della guarnizio ne avviene un contatto lineare, che garantisce una tenuta stagna perfetta, cosicch? mediante il precarico applicato, nella normale zona di lavoro non pu? aver luogo scambio di liquido attraverso il vano anulare, che possa influenzare negativamente le propriet? smorzanti del supporto in gomma.
Per garantire un semplice approntamento e fabbricazione del sistema ? previsto, secondo una forma di realizzazione particolarmente opportuna, che come spalla e/o come superficie di tenuta sia previsto un corpo anulare rigido fissato.nella zona di bloccaggio. Con una siffatta esecuzione ? senz'altro possibile che i corpi anulari possano e? sere fabbricati assieme alla parete divisoria come componente separato ed essere inseriti come un'unit? nel supporto.
Un'ulteriore forma di realizzazione prevede che la epalla Bla un componente della flangia di collegamento o del corpo anulare. In questo caso ? possibile il sostegno della molla direttamente senza parti supplementari.
Un esemplo di realizzazione preferito del trovato ? spiegato in maniera dettagliata nel disegno.
La figura 1 mostra una sezione longitudinale aesiale di un supporto del motore {
la figura 2 mostra una vista dall 'alto della guarnizione { la figura 3 mostra una vista di una molla realizzata come molla in gomma.
Il supporto del motore secondo la figura 1 ha due pareti fron tali 1 e 2 opposte tra loro in senso aesiale. La parete frontale 1 ? provvista per il suo fiBBaggio o di un foro filettato 3 o di una Bpina filettata non mostrata.
Corrispondentemente, la parete frontale 2 conformata come piastra di copertura porta una spina di fissaggio 4.
Sulla superficie esterna conica della parete frontale 1 ? applicata mediante vulcanizzazione una parete periferica realizzata come elemento elastico a molla 3 in gomma, la quale nella Bua superfici e di collegamento opposta alla parete frontale 1 ? unita con una flangia di collegamento 6. La flangia di collegamento 6 comprende inoltre una bordatura ?, che rioeve la parete divisoria 15? un mantice 10 e la parete frontale 2 conformata come piastra di copertura.
Il supporto del motore possiede pertanto due camere 11 e 12 contenenti liquido smorzantet separate tra loro dalla parete divisoria I 5t nelle quali la camera 11 ? realizzata come camera di pressione e la camera 12 come camera di compensazione che rioeve volume pressoch? eenza pressi one.
Per completezza B? deve ancora menzionare che nella parete frontale 2 ? prevista almeno un' apertura di sfiato 13?
Come strozzatura nella parete divisoria ? previsto od un canale di passaggio 14 di forma anulare e/o uno o pi? fori di passaggio 9. Questa strozzatura agisce nella normale zona di lavoro del supporto.
La parete divisoria 15 ? ricevuta nel punto di bloccaggio 20 per mezzo dell 'anello di supporto 19 della molla in gomma 18 e della guarnizione 21. Il corpo anulare 16 funge in questo caso da spalla 7 per la molla in gomma 18 1 il corpo anulare 17 interagendo come eupeir ficie di tenuta 17a con la guarnizione 21 . Per garantire una tenuta stagna perfetta sono previete delle sporgenze 22 semicircolari sulla superficie della guarnizione 21 . Il vano anulare 23 assieme alle cavit? 24 della molla 18 serve da canale di passaggio per il liquido smorzante nel caso di uno scambio di liquido dalla camera di compensa zione 12 a quella di pressione 11 . Queeto scambio di liquido ha sempre luogo quando nella camera di pressione 11 domina una depressione che elimina il precarico della molla in gomma 18, cosicch? la guarnizione 21 si solleva dalla sua superficie di tenuta 17a. Dopo la oompensazio ne della preBBione avvenuta in quest o modo, il precarico della molla in gomma 18 diventa di nuovo attiva e dopo che la guarnizione 21 ha realiz zato tenuta stagna^ sulla superficie di tenuta etagna 17* si ripristi na la normale zona di lavoro del supporto*
Nella figura 2 ? mostrata una guarnizione 21 come parte singola, dal oui lato superiore sporgono le sporgenze 22 come labbri di tenuta.
Nella figura 3 ? rappresentata in vista una molla in gomma 1? con le cavit? 24 ripartite Bulla periferia e con il lato o ala di sostegno 23 che ne risulta*

Claims (25)

RIVENDICAZIONI
1. Supporto in gomma a smorzamento idraulico, in particolare supporto per motore per autoveicoli, con due pareti frontali rigide OJJ, poste tra loro in senso assiale ed almeno due camere disposte assialmente l'una dietro all'altra e contenenti liquido smorzante, delle qua li almeno una presenta una parete periferica realizzata come elemento elastico In gomma, le camere essendo in collegamento tra loro attrave? so almeno una strozzatura diqposta in una parete divisoria, caratteriz zato dal fatto che la parete divisoria (15) presenta nella zona di blo^c caggio (20) sul lato rivolto all'elemento elastico in gomma (3) una molla (1B), che ? sotto precarico tra la spalla (7) e la parete divisoria (13) <e >che si estende nella zona della periferia esterna, e che sul lato della parete divisoria (13) opposto all'elemento elastico (3) ? disposta una guarnizione (21), che si estende sulla periferia e coopf? ra con una superficie di tenuta (l7<a>) della parete frontale (2), la quale tenuta ermetizza la camera (12) rispetto al vano anulare (23) d.i sposto radialmente tra la parete divisoria (15) <e >la-parete periferica della camera (11), ove la molla (1?) o la spalla (7) presenta cavit? (24)1 che costituiscono un collegamento permanente tra la camera (11 ) ed il vano anulare (23)#
2 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la parete divisoria (15) ? disposta radialmente all 'interno di un anello di supporto (19)? e che la molla (??) in gomma od in un altro elastomero ? applicata per vulcanizzazione sull 'anello di supporto (1 ?)?
3 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che, la molla (18) presenta una sezione trasversale a forma di L o di T e le cavit? (24) sono disposte nel lato o ala che ? sotto precarico e che si appoggia sulla spalla (7)?
4 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che, la guarnizione (21 ) pre. senta una sezione trasversale eostanzialmente rettangolare ed ? colle gata con l 'anello di supporto (19)?
3 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la guarnizione (21 ) presenta almeno una sporgenza (22) estendentesi nella direzione della sii perfide di tenuta (17a), conformata come labbro di tenuta e sviluppante E? BUII 'intera periferia?
6 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che come spalla (7) e/o come superficie di tenuta (17a) nella zona di bloccaggio (20) ? previsto un corpo anulare rigido bloccato (16 rispettivamente 17)?
7 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la spalla (7) ? compo^ nente della flangia di collegamento (6) o del corpo anulare (l6).
Il Mandatario! - Dr Io<">M?DIANO -
i
REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA
ATTESTATO ft.
La BOGE GMBH in 5208 Eitorf
ha depositato una domanda di brevetto avente titolo:
"SUPPORTO IN GOMMA A SMORZAMENTO IDRAULICO".
n
i l 14 Dicembre 1982 presso l'Ufficio Brevetti Tedesco, I document i al legati costituiscono un'esatta e precisa ri* produzione degli al legati originali di questa domande di brevetto.
I I riassunto annesso che ? al legato al la domanda, ma che non forma una componente del la domanda, corrisponde completamente con l'originale depositato i l 14 Dicembre 1982
La domanda ha ricevuto presso l'Ufficio Brevetti Tedesco provvisoriamente I a class e F 16 F 13/00
della Classificazione Internazionale dei Brevetti.
Monaco di Baviera, ? 26 Gasano, f 983 I l Presidente del l'Ufficio Brevetti Tedesco
In rappresentanza<'>:
F.to Klinger
(T imbro)
Numero degl ? atti : p 32 46 205.0
o? ttToU VT- W
na la noraale zona di lavoro del supporto.
???.figura 2 ? mostrata una guarnizione 21 come parte sin* gola, dal oul lato U>re sporgono le sporgenze 22 come labbri di tenuta?
Nella figura 3 ? rappresentata in vis<'>ta-.una molla in gomma 16 con le cavit? 24 ripartite sulla periferia e con il lato
sostegno 25 che ne risulta,
RIVENDICAZIONI
1. Supporto in gomma a smorzamento idraulico, in particolare supporto per motore per autoveicoli, con due pareti frontali rigide ?? poate tra loro in Benso aesiale ed almeno due camere disposte assialmente l'una dietro all'altra e contenenti liquido smorzante, delle qua li almeno una presenta una parete periferica realizzata come elem?nto elastico in gomma, le camere essendo in collegamento tra loro attraver so almeno una strozzatura di?>osta in una parete divisoria, caratteri^ zato dal fatto che la parete divisoria (l5) presenta nella zona di bloo, caggio (20) sul lato rivolto all'elemento elastico in gomma (5) una molla (18), che ? sotto precarico tra la spalla (7) e la parete divisoria (15) ? che B? estende nella zona della periferia esterna, e che sul lato della parete divisoria (l5) opposto all'elemento elastico (5) ? disposta una guarnizione (21), che si estende sulla periferia e coopj? ra con una superficie di tenuta (17s.) della parete frontale (2), la quale tenuta ermetizza la camera (12) rispetto al vano anulare (23) d sposto radialmente tra la parete divisoria (15) ? ls parete periferica della camera (il), ove la molla (1?) o la spalla (7) presenta cavit? (24)f che costituiscono un collegamento permanente tra la camera (i l ) ed il vano anulare (2$).
2. Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la ri? ?endicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la parete divisoria (15) ? disposta radialmente all * interno di un anello di supporto (19)? <8 >che la molla (16) in gomma od in un altro elastomero ? applicata per vulcanizzazione sull'anello di supporto (19) ?
5 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che, la molla (18) presenta una sezione trasversale a forma di L o di T e le cavit? (24) Bono disposte nel lato o ala che ? sotto precarico e che si appoggia sulla spalla (7)?
4 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che, la guarnizione (21 ) pr? senta una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare ed ? oolle gata con l 'anello di supporto (19)>
5 Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la guarnizione (21 ) presenta almeno una sporgenza (22) estendentesi nella direzione della su perfide di tenuta (17a), conformata come labbro di tenuta e sviluppante HL sull 'intera periferia?
6* Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto ohe come spalla (7) ?/o come superficie di tenuta (17a) nella zona di bloccaggio (20) ? previsto un corpo anulare rigido bloccato (16 rispettivamente 17)?
7. Supporto in gomma a smorzamento idraulico secondo la rivendicazione 1? caratterizzato dal fatto che la spalla (7) ? compo. nenie della flangia di collegamento (6) o del corpo anulare (16)?
Il Mandatario! - Dr. Ing. Guido MODIANO ^ ^ 00 fa erri * 0^A.OU-cCc CO ^
Il trovato ? relativo ad un supporto in gomma a smorzamento idraulicof in particolare un supporto del motore per autoveicoli! con due pareti frontali rigide opposte tra loro in senso assiale ed almeno due camere, disposte l 'una dietro all 'altra, contenenti liquido smorzante, di cui almeno una presenta una parete periferica conformata co me elemento elastico in gomma, le camere essendo in collegamento tra loro attraverso almeno una strozzatura disposta in una parete divisoria.
Supporti in gomma di questo tipo servono per supportare gru? pi motore in veicoli di qualsiasi tipo. Nel supporto di motori a combustione interna in autoveicoli per evitare la trasmissione di rumori ? necessario, da un lato, un sistema di supporto il pi? morbido poesJL bile con ridotto smorzamento proprio, il quale tuttavia lascia che i movimenti del motore causati dalla carreggiata diventino molto grandi e li lascia quasi smorzare. D'altro lato, 1 grandi movimenti del moto, re poesono venir ridotti mediante sistemi di supporto duri, rispettivamente ammortizzatori separati, la qual cosa porta tuttavia a notavo, li trasmiseioni di rumore alla carrozzeria.
Supporti in gomma di questo tipo sono noti (per esempio EP-OS 27 751 ? EP-OS 12658), in cui nel campo delle basse frequenze si ha un buon smorzamento. Tuttavia ? svantaggioso il fatto che al d? S? pra di una determinata ampiezza d'oscillazione o di una determinata frequenza subentra cavitazione nella camera, che porta ad un indesi d? rato sviluppo di rumore. Una cavitazione di questo tipo avviene sempre quando, nel caso di forti scuotimenti, il liquido smorzante scorre da una camera nell'altra e si forma un vuoto prima della strozzatura, poich? la compensazione del liquido non pub avvenire abbastanza vel? cernente,
Partendo da ci?, ? compito del trovato, realizzare un suppojr to in gomma semplice ed efficace che eviti i fenomeni di cavitazione, a cui si accompagnano rumori fastidiosi, causati nel campo delle baese frequenze, per grandi ampiezze, da sollecitazioni del motore da parte della carreggiata, o nella fase di avviamento e di arresto, e col quale non venga pregiudicato un isolamento ottimale della trasmie sione di rumori dal motore alla carrozzeria nel campo delle alte frequenze con piccole ampiezze.
Per risolvere questo compito b previsto secondo il trovato che la parete divisoria nella zona di bloccaggio presenti, sul lato rivolto all'elemento elastico in gomma, una molla sotto precarlco tra una spalla e la parete divisoria e che si estende nella zona della p? riferia esterna, e che sul lato della parete divisoria opposto all'el? mento elastico sia disposta una guarnizione che si estende sulla periferia e che coopera con la superficie di tenuta della parete frontale, guarnizione che ermetizza la camera rispetto ad un vano anulare dispo, Bto radialmente tra la parete divisoria e la parete periferica, ove la molla o la Bpalla presenta cavit? che formano un collegamento permanen te tra la camera ed il vano o zona anulare.
In questo caso b vantaggioso che nella normale zona di lavoro del cuscinetto non vengano influenzate le funzioni di insonorizzazione e smorzamento, tuttavia nel caso di grandi ampiezze, con le quali subentra cavitazione, si ottiene uno ecambio di liquido come bypass ver so il canale di smorzamento.
Situazioni di questo genere si presentano spesso nella fase d'avviamento e d'arresto di un motore nonch? in presenza di forte 80,1 lecitazione proveniente dalla strada. La depressione, causata dalla cavitazione, nella camera agisce in opposizione alla forza di precari ca della molla, cosicch? la parete divisoria con la sua guarnizione
8i stacca dalla superficie di tenuta e permette uno scambio di liquido lungo questa guarnizione attraverso il vano anulare e le cavit?. Mediante il percorso assiale compiuto dalla parete divisoria risulta poe. Blbile non solo imo scambio di liquido, ma inoltre variano anche i?vo lumi delle due camere. In questo caso ? di vantaggio il fatto che si riduce il volume della camera in depressione, cosicch? in tal modo si impedisce parimenti la cavitazione. Invertendo il movimento si scarica la molla e si chiude il bypass (bipasso).
Secondo una vantaggiosa forma di realizzazione ? previsto che la parete divisoria sia disposta radialmente all'interno di un anello di supporto, e che la molla di gomma o di un altro elastomero sia applicata per vulcanizzazione sull'anello di bloccaggio.
Secondo un'altra caratteristica fondamentale ? previstoche la molla presenti una sezione trasversale a forma di L o diT e le cavit? siano disposte nell'ala che ? sotto precarico e che si appoggia alla spalla. Le cavit? sono ecelte in modo che all'apertura del bypass possa scorrere sufficiente liquido tramite la zona anulare attraverso le cavit?.
Secondo una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa.
la guarnizione presenta una Bezione trasversale sostanzialmente rettangolare ed ? collegata in modo fisso con l'anello di supporto. Per il funzionamento perfetto questa guarnizione ? associata alla parete divisoria ed ? collegata in modo fisso con queeta* Si potrebbe tuttavia anche prevedere di realizzare la guarnizione come componente del lato opposto e la parte della parete divisoria come sede della guarnizione.
Secondo un'altra caratteristica fondamentale ? previsto che la guarnizione presenti almeno una sporgenza estendentesi eull'intera periferia e conformata come labbro di tenuta che si sviluppa nel senso della superficie di tenuta. In questo caso questi labbri di tenuta possono essere realizzati in maniera vantaggiosa e semplice per esemplo come sporgenze semicircolari, cosicch? sulla sede della guarnizi? ne avviene un contatto lineare, che garantisce una tenuta stagna perfetta, cosicch? mediante il precarico applicato, nella normale zona di lavoro non pu? aver luogo scambio di liquido attraverso il vano anulare, che possa influenzare negativamente le propriet? smorzanti del supporto in gomma.
Per garantire un semplice approntamento e fabbricazione del sistema ? previsto, secondo una forma di realizzazione particolarmente opportuna, che come spalla e/o come superficie di tenuta sia previsto un corpo anulare rigido fiesato nella zona di bloccaggio..Con una siffatta esecuzione ? senz'altro possibile che i corpi anulari possano e? sere fabbricati assieme alla parete divisoria come componente separato ed eseere inseriti come un'unit? nel supporto.
Un'ulteriore forma di realizzazione prevede che la spalla sia un componente della flangia di collegamento o del corpo anulare. In questo caso ? possibile il sostegno della molla direttamente senza parti supplementari.
Un esemplo di realizzazione preferito del trovato ? spiegato in maniera dettagliata nel disegno.
La figura 1 mostra una eezione longitudinale assiale di un supporto del motore}
la figura 2 mostra una vista dall'alto della guarnizione} la figura 3 mostra una viBta di una molla realizzata come molla in gomma.
Il supporto del motore secondo la figura 1 ha due pareti froja tali 1 e 2 opposte tra loro in senso assiale. La parete frontale 1 ? provvista per il suo fissaggio o di un foro filettato 3 ? di una spina filettata non mostrata.
Corrispondentemente, la parete frontale 2 conformata come piastra di copertura porta una spina di fissaggio 4.
Sulla superficie esterna conica della parete frontale 1 ? applicata mediante vulcanizzazione una parete periferica realizzata oome elemento elastico a molla 3 in gomma, la quale nella sua superficie di collegamento oppoeta alla parete frontale 1 ? aulita con una flangia di collegamento 6. La flangia di oollegamento 6 comprende inoltre una bordatura 8, che riceve la parete divisoria 13* un mantice 10 e la parete frontale 2 conformata come piastra di copertura.
Il supporto del motore possiede pertanto due camere 11 e 12 contenenti liquido smorzante? separate tra loro dalla parete divisoria 15? nelle quali la camera 11 ? realizzata come camera di pressione e la camera 12 come camera di compensazione che riceve volume pressoch? senza pressione?
Per completezza si deve ancora menzionare che nella parete frontale 2 ? prevista almeno un'apertura di sfiato 13?
Come strozzatura nella parete divisoria ? previsto od un canale di passaggio 14 di forma anulare e/o uno o pi? fori di paesaggio 9? Questa strozzatura agisce nella normale zona di lavoro del supporto.
La parete divisoria 15 ? ricevuta nel punto di bloccaggio 20 per mezzo dell'anello di supporto 19 della molla in gomma 18 e della guarnizione 21. Il corpo anulare 16 funge in questo caso da spalla 7 per la molla in gomma 189 il corpo anulare 17 interagendo come super fiele di tenuta 17a con la guarnizione 21. Per garantire una tenuta stagna perfetta sono previste delle sporgenze 22 semicircolari sulla superficie della guarnizione 21. Il vano anulare 23 assieme alle cavit? 24 della molla 18 serve da canale di passaggio per il liquido smorzante nel caso di uno ecambio di liquido dalla camera di compensa^ zione 12 a quella di pressione 11. Questo scambio di liquido ha sempre luogo quando nella camera di pressione 11 domina una depressione che elimina il precarlco della molla in gomma 18t cosicch? la guarnizione 21 si solleva dalla sua superficie di tenuta 17a. Dopo la compensazijo ne della pressione avvenuta in questo modov il precarico della molla in gomma 18 diventa di nuovo attiva e dopo che la guarnizione 21ha realiz zato tenuta Btagna^sulla superficie di tenuta stagna 17a si riprisW na la normale zona di lavoro del supporto?
Nella figura 2 ? mostrata una guarnizione 21 come parte singola! dal oui lato superiore sporgono le sporgenze 22 come labbri di tenuta.
Nella figura 3 & rappresentata in vista una molla in gomma 16 con le cavit? 24 ripartite sulla periferia e con il lato o ala di sostegno 25 che ne risulta.
RIVENDICAZIONI
1 . Supporto in gomma a smorzamento idraulico, in particolare sopporto per motore per autoveicoli, con due pareti frontali rigide oj> poste ?ra loro in senso assiale ed almeno due camere disp oste assialmente l 'unaSdietro all'altra e contenenti liquido smorzante, delle qua li almeno una presenta una parete periferica realizzata come elemento elastico in gomma, le\camere essendo in collegamento tra loro attraver so almeno ima strozzatura uiq? osta in una parete divisoria, caratteriz zato dal fatto che la parete divisoria ( 15 ) presenta nella zona di bloc, caggio (20) sul lato rivolto all 'el?s?ento elastico in gomma (5) una molla (16), che ? sotto precarico tra la ^qpalla (7) e la parete divisoria (15) e che si estende nella zona della periferia esterna, e che sul lato della parete divisoria (15) opposto all 'elemento elastico (5) ? disposta una guarnizione (21 ), che si estende sulla periferia e coop? ra con una superficie di tenuta (17&) della parete frontale \,2) , la quale tenuta ermetizza la camera (12) rispetto al vano anulare (2 ?) di. eposto radialmente tra la parete divisoria (15) <e >la parete periferiche della camera (11 ), ove la molla (??) o la spalla (7) presenta cavit? Elenco dei disegni di riferimento
I? Parete frontale
2. Parete frontale (piastra di copertura) 3. Foro filettato
4?Spina di fissaggio
5. Elemento elastico a molla in gomma Sm Flangia di collegamento
7 Spalla
8 Bordatura
9* Foro di passaggio
10 Mantice
II Camrea (camera di pressione)
12 Camera di compensazione)
13 Apertura di sfiato
14 Canale di passaggio anulare
15 Parete divisoria
16 Corpo anulare
17 Corpo anulare
17a Superficie di tenuta
18 Molla
19 Anello di supporto
20 Zona di bloccaggio
21 Guarnizione
22 Sporgenza
23 Zona 0 vano anulare
24 Cavit?
25 Lato o ala di sostegno DOCUMENTAZIONE
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