IT201800011083A1 - Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile - Google Patents

Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile Download PDF

Info

Publication number
IT201800011083A1
IT201800011083A1 IT102018000011083A IT201800011083A IT201800011083A1 IT 201800011083 A1 IT201800011083 A1 IT 201800011083A1 IT 102018000011083 A IT102018000011083 A IT 102018000011083A IT 201800011083 A IT201800011083 A IT 201800011083A IT 201800011083 A1 IT201800011083 A1 IT 201800011083A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
longitudinal
covering
main body
mobile
covering element
Prior art date
Application number
IT102018000011083A
Other languages
English (en)
Inventor
Loris Mindotti
Original Assignee
Pratic F Lli Orioli S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Pratic F Lli Orioli S P A filed Critical Pratic F Lli Orioli S P A
Priority to IT102018000011083A priority Critical patent/IT201800011083A1/it
Priority to EP19835531.5A priority patent/EP3894641B1/en
Priority to PCT/IT2019/050266 priority patent/WO2020121356A1/en
Publication of IT201800011083A1 publication Critical patent/IT201800011083A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04FFINISHING WORK ON BUILDINGS, e.g. STAIRS, FLOORS
    • E04F10/00Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins
    • E04F10/08Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins of a plurality of similar rigid parts, e.g. slabs, lamellae
    • E04F10/10Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins of a plurality of similar rigid parts, e.g. slabs, lamellae collapsible or extensible; metallic Florentine blinds; awnings with movable parts such as louvres

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"ELEMENTO DI COPERTURA MOBILE PER UN APPARATO DI COPERTURA, PREFERIBILMENTE UN FRANGISOLE DI TIPO REGOLABILE"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, che può essere preferibilmente, ma non solo, un frangisole di tipo regolabile, anche di grandi dimensioni, dell’ordine di diversi metri per ciascun lato. L’elemento di copertura ha una forma oblunga ed è mobile fra una posizione operativa, o di copertura, in cui è parallelo ad un piano di copertura, ed una posizione di riposo, o aperta, in cui è inclinato rispetto al suddetto piano di copertura, e viceversa. Nella posizione operativa, l’elemento di copertura, insieme ad altri elementi di copertura uguali a lui e complanari con lui, realizza una copertura impermeabile di una zona sottostante, affinché quest’ultima risulti protetta sia dagli agenti atmosferici, come pioggia, neve, o grandine, sia da altri oggetti, come rami, foglie, detriti, o altro, che eventualmente dovessero cadere dall’alto. In posizione di riposo, tutti gli elementi di copertura sono inclinati reciprocamente e permettono l’accessibilità dall’alto alla suddetta zona sottostante, da parte di qualunque cosa, inclusi i raggi solari.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti diversi tipi di apparati di copertura, come ad esempio i frangisole di tipo regolabile, che utilizzano elementi di copertura oblunghi ed hanno la funzione di proteggere, selettivamente e anche solo temporaneamente, una zona sottostante, sia dai raggi solari, sia dagli agenti atmosferici, come la pioggia, la neve, o la grandine, sia da altri oggetti che possono cadere dall’alto.
Nello stato della tecnica si trovano elementi di copertura per apparati di copertura che, pur essendo tutti oblunghi, ossia con la lunghezza molto più grande della larghezza e dell’altezza, o spessore, hanno le forme più diverse, e sono assimilabili esteticamente ad una pala, una lama, un’aletta, o una stecca, per cui essi sono di solito indicati indifferentemente con uno o più di tali termini.
Uno degli inconvenienti degli elementi di copertura noti è quello di subire una relativa flessione longitudinale dovuta al proprio peso. L’ampiezza di tale flessione è direttamente proporzionale alla lunghezza dell’elemento di copertura. Inoltre, tale flessione aumenta in presenza di precipitazioni atmosferiche come pioggia, neve, o grandine, soprattutto quando queste sono di notevole intensità, andando a compromettere la tenuta strutturale degli elementi di copertura o, quantomeno, a causare indesiderati ristagni di acqua, sotto forma di pozze, più o meno estese, che non vengono gestiti in maniera ottimale dai normali sistemi di evacuazione dell’acqua stessa. Tale inconveniente comporta sia un incremento della potenza richiesta agli organi di movimentazione degli elementi di copertura, sia lo scarico indesiderato di acqua nella zona sottostante.
Per ovviare a tale problema in passato sono stati progettati elementi di copertura aventi sezioni trasversali maggiorate, in modo da aumentare il raggio d’inerzia di queste ultime e ridurre così la normale flessione longitudinale. Questa soluzione ha però l'inconveniente di causare sia un aumento del peso complessivo degli elementi di copertura dell’apparato di copertura, sia una riduzione della luce libera di quest’ultima nella posizione aperta e nelle fasi intermedie fra la posizione aperta e quella di copertura. Quest’ultimo inconveniente è particolarmente sentito nel settore di applicazione del presente trovato, essendo l’ampiezza della luce libera una delle principali caratteristiche richieste dal mercato.
Sono anche noti elementi di copertura con conformazione ricurva che garantiscono una maggiore resistenza alla flessione. Gli elementi di copertura di quest’ultimo tipo hanno però Γ inconveniente di avere costi produttivi elevati, in quanto gli elementi stessi devono essere sottoposti a calandratura, o ad altre lavorazioni complesse e costose, per ottenere la sagomatura arcuata desiderata ed, inoltre, la loro conformazione finale risulta spesso antiestetica e non apprezzata dalla clientela e dagli utenti finali, soprattutto quando gli elementi di copertura si trovano nella loro posizione di copertura o nei posizionamenti intermedi fra le posizioni aperta e di copertura. Inoltre essi non garantiscono l’ottimale passaggio della luce e dell’aria attraverso l’apparato di copertura, quando ciò è desiderato.
Un primo tipo noto di apparato di copertura comprende una pluralità di elementi di copertura oblunghi, paralleli fra loro e imperniati alle loro estremità su due elementi di sostegno di una struttura di supporto, contrapposti e perpendicolari agli elementi di copertura. Gli elementi di copertura possono ruotare sui loro assi di rotazione longitudinali per assumere sia una posizione di copertura, in cui sono complanari ad un piano di copertura e proteggono la zona sottostante, sia una posizione inclinata, o aperta, in cui gli elementi di copertura sono inclinati di molti gradi, ad esempio fino a 140° ed oltre, rispetto al suddetto piano di copertura, permettendo così ai raggi solari e gli agenti atmosferici di passare tra gli elementi di copertura e raggiungere la zona sottostante. Un esempio del suddetto primo tipo di apparato di copertura è descritto nel brevetto italiano IT-B-1.415.149, rilasciato alla Richiedente in data 09.04.2015.
Un secondo tipo noto di apparato di copertura comprende una pluralità di elementi di copertura oblunghi, paralleli fra loro e collegati con le loro estremità ad un meccanismo di attuazione, ad esempio del tipo a pantografo, a sua volta sostenuto scorrevolmente su due elementi di sostegno di una struttura di supporto, contrapposti e perpendicolari agli elementi di copertura. Gli elementi di copertura, comandati dal meccanismo di attuazione, possono assumere sia una posizione di copertura, in cui sono complanari ad un piano di copertura e proteggono la zona sottostante, sia una posizione di riposo, in cui si trovano inclinati di molti gradi, ad esempio fino a 90°, rispetto al suddetto piano di copertura e impaccati verso un elemento trasversale della struttura di supporto, per permettere così ai raggi solari e agli agenti atmosferici di raggiungere la parte di zona sottostante lasciata scoperta.
Di solito, indipendentemente dal tipo di apparato di copertura, la struttura superiore di supporto ha la forma di una cornice rettangolare, ed è configurata per essere posizionata ad una determinata altezza, ad esempio di alcuni metri, dal pavimento, o da terra. In alcuni casi, alla suddetta cornice può mancare un lato, per cui la struttura superiore di supporto ha sostanzialmente la forma di una U. Infatti, per il sostegno degli elementi di copertura, è essenziale che la struttura superiore di supporto comprenda almeno tre componenti, due dei quali sono paralleli fra loro e perpendicolari agli elementi di copertura, e fungono da supporto per questi ultimi, mentre un terzo componente, perpendicolare ai primi due, funge da elemento di collegamento fra questi ultimi, ed è di solito utilizzato anche per alloggiare gli organi motori per la movimentazione degli elementi di copertura.
La struttura superiore di supporto può essere supportata da montanti verticali di sostegno, per cui il relativo apparato di copertura è assimilabile esteticamente ad un pergolato, oppure può essere fissata in qualsiasi modo idoneo a elementi fissi di sostegno, ad esempio ad una o più pareti laterali.
Inoltre, negli apparati di copertura più recenti, che hanno superfici di copertura molto ampie, dell’ordine di decine di metri quadrati, adatte ad essere installate in giardini, ampi terrazzi, zone aperte di luoghi pubblici, come bar o ristoranti, o anche privati, ogni singolo elemento di copertura oblungo comprende di solito un corpo centrale, avente una lunghezza dell’ordine dei metri, ad esempio da 2 m a 6 m, una larghezza dell’ordine dei decimetri, ad esempio da 0,1 m a 0,3 m, e un’altezza dell’ordine dei centimetri, ad esempio da 0,01 m a 0,04 m, e provvisto di mezzi di tenuta posizionati lungo uno o entrambi i suoi bordi longitudinali, per garantire la impermeabilità quando gli stessi elementi di copertura si trovano nella loro posizione di copertura.
Ciascun elemento di copertura, delle suddette ampie dimensioni deve soddisfare ai seguenti requisiti: avere una determinata e sufficiente resistenza meccanica; supportare un determinato carico superficiale, mantenendo il più possibile la sua planarità, senza eccessive flessioni al centro, soprattutto quando si trova nella condizione chiusa; non essere eccessivamente pesante; ed avere costi di produzione limitati, è di solito realizzato utilizzando profilati metallici, ad esempio in acciaio, alluminio, o leghe metalliche.
Come accennato sopra, però, tutti gli elementi di copertura noti hanno evidenziato alcuni inconvenienti dovuti alla loro forma e struttura, sia in termini di tenuta, per cui non garantiscono una perfetta impermeabilità quando si trovano nella loro condizione chiusa, soprattutto in presenza di eventi atmosferici intensi, con precipitazioni abbondanti, sia in termini di mantenimento della loro planarità, soprattutto quando nella loro posizione di copertura sono gravati da un carico superficiale elevato, come nel caso di neve, che può raggiungere e superare gli 800 N/m .
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile, che possa facilmente essere movimentato fra una posizione di copertura, nella quale si trova complanare ad un determinato piano di copertura, ed una condizione aperta, nella quale si trova inclinato di parecchi gradi rispetto al suddetto piano di copertura e impaccato verso un bordo laterale dell’apparato di copertura, e viceversa, ed in cui nella suddetta posizione di copertura esso garantisca, in associazione con altri elementi di copertura uguali accoppiati ad esso, sia una perfetta impermeabilità, sia una adeguata planarità, anche quando è soggetto a carichi elevati posti al disopra di esso.
Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile, che nella suddetta posizione di copertura presenti solamente una superficie piana, per cui, in associazione con altri elementi di copertura uguali accoppiati ad esso, definisca una singola superficie piana e senza irregolarità dell’ intero apparato di copertura, come se fosse un soffitto piano di una stanza.
Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile, che sia relativamente leggero in rapporto alla sua lunghezza, semplice da realizzare e da installare, ed abbia costi di produzione limitati.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, un elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole regolabile, comprende un corpo principale a sviluppo oblungo, avente un asse longitudinale, un primo fianco longitudinale, un secondo fianco laterale longitudinale, disposto dalla parte opposta rispetto a detto primo fianco longitudinale, ed almeno una superficie inferiore, configurata per disporsi, in una posizione di copertura, su un piano di copertura, parallelo a, o passante per il suddetto asse longitudinale.
In accordo con un aspetto caratteristico del presente trovato, l’elemento di copertura mobile comprende, inoltre, un’appendice laterale longitudinale disposta in corrispondenza del suddetto secondo fianco laterale longitudinale del suddetto corpo principale, in cui la suddetta appendice laterale longitudinale è solidale al suddetto corpo principale, è posizionata almeno per una parte, preferibilmente tutta, al disopra dell’ ingombro del suddetto corpo principale, ed è configurata per cooperare con il suddetto primo fianco laterale longitudinale di un altro elemento di copertura mobile uguale e adiacente ad esso del suddetto apparato di copertura, quando gli elementi di copertura mobili si trovano nella suddetta posizione di copertura, con le rispettive superfici inferiori complanari al suddetto piano di copertura.
In questo modo, vantaggiosamente, la suddetta appendice laterale longitudinale funge da nervatura longitudinale e riduce al minimo la flessione dell'elemento di copertura mobile, anche se questo ha una lunghezza di diversi metri, ad esempio fino ad oltre 6 m.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto corpo principale è realizzato con un profilato avente una struttura sostanzialmente scatolare ed ha un’altezza sostanzialmente costante, preferibilmente compresa fra circa 10 mm e 40 mm.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto corpo principale comprende una prima parete inferiore che definisce la suddetta superficie inferiore, una prima parete superiore, parallela alla suddetta prima parete inferiore; inoltre, il suddetto primo fianco laterale longitudinale è sostanzialmente perpendicolare alle suddette prime pareti, inferiore e superiore.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, l'elemento di copertura mobile comprende, inoltre, una o più nervature di rinforzo disposte parallele all'asse longitudinale, in cui almeno una prima delle nervature di rinforzo è realizzata in una zona mediana del corpo principale, fra i suddetti fianchi laterali, preferibilmente perpendicolare alle suddette prime pareti, inferiore e superiore.
In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, anche la suddetta appendice laterale longitudinale ha una struttura sostanzialmente scatolare e comprende una seconda parete superiore, parallela alla suddetta prima parete superiore, una seconda parete inferiore, nonché una parete laterale esterna ed una parete laterale interna, che collegano le suddette seconde pareti, inferiore e superiore. In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, la suddetta appendice laterale longitudinale comprende una delle suddette nervature di rinforzo, che è disposta sostanzialmente parallela alla suddetta parete laterale interna, in prosecuzione del suddetto secondo fianco laterale longitudinale del suddetto corpo principale. In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, la superficie esterna della suddetta seconda parete superiore è posta ad una determinata distanza dalla suddetta prima parete superiore, che è uguale, o maggiore, dell’altezza del suddetto corpo principale, ed è preferibilmente compresa fra circa 20 mm e circa 25 mm.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto primo fianco laterale longitudinale e il suddetto secondo fianco laterale longitudinale del suddetto corpo principale sono paralleli al suddetto asse longitudinale.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, la suddetta superficie inferiore del suddetto corpo principale è sostanzialmente piana, per cui nella suddetta posizione di copertura essa è sostanzialmente complanare al suddetto piano di copertura. Pertanto, vantaggiosamente, nella suddetta posizione di copertura, tutti gli elementi di copertura mobili dell’apparato di copertura definiscono un’unica superficie piana, visibile dal basso, interrotta solamente dalle esigue fughe longitudinali fra un elemento di copertura mobile e quelli adiacenti, come se si trattasse di un soffitto completamente piano.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, l'elemento di copertura mobile ha una determinata lunghezza dell'ordine dei metri, preferibilmente da circa 1 m a circa 6 m, ancora più preferibilmente da 3 m a 5 m, ed una prima larghezza, preferibilmente compresa fra circa 100 mm e circa 350 mm, mentre la suddetta superficie inferiore piana ha la stessa determinata lunghezza, ma una seconda larghezza, che è inferiore rispetto alla suddetta prima larghezza ed è preferibilmente compresa fra circa 70 mm e circa 300 mm.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, l’elemento di copertura mobile comprende, inoltre, un vano longitudinale di contenimento, disposto in corrispondenza del suddetto primo fianco laterale longitudinale del suddetto corpo principale ed avente un’apertura longitudinale superiore.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, la suddetta appendice laterale longitudinale è configurata per cooperare, oltre che con il suddetto primo fianco laterale longitudinale, anche con la suddetta apertura longitudinale superiore del suddetto vano longitudinale di contenimento di un altro elemento di copertura mobile uguale e adiacente ad esso del suddetto apparato di copertura, quando i suddetti elementi di copertura mobili si trovano nella suddetta posizione di copertura, con le rispettive superfici inferiori giacenti sul suddetto piano di copertura.
Pertanto, vantaggiosamente, nella suddetta posizione di copertura, le suddette appendici longitudinali, coprono completamente le corrispondenti aperture longitudinali superiori dei vani longitudinali di contenimento degli elementi di copertura mobili adiacenti, realizzando così una copertura continua e perfettamente impermeabile dell’apparato di copertura.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto vano longitudinale di contenimento è definito sostanzialmente dal suddetto primo fianco laterale, da una parte terminale della suddetta prima parete inferiore, che si prolunga verso l'estemo oltre il suddetto primo fianco laterale, e da una parete laterale, che insieme a quest'ultimo definisce la suddetta apertura longitudinale superiore.
In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, alfintemo del suddetto vano longitudinale di contenimento, all'angolo fra la suddetta prima parete inferiore e la suddetta parete laterale, è ricavata una prima sede di impemiamento, coassiale al suddetto asse longitudinale, e configurata per accogliere un primo perno di un meccanismo di attuazione dell'elemento di copertura mobile.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una vista prospettica presa dall’alto, che illustra schematicamente un apparato di copertura utilizzante una pluralità di elementi di copertura mobili, secondo il presente trovato, rappresentati in una posizione di riposo, o di impaccamento;
- la fig. 2 è una sezione trasversale, schematizzata, dell’apparato di copertura di fig. 1 ;
- la fig. 3 è una vista prospettica presa dal basso, dell’apparato di copertura di fig. 1 , ma con gli elementi di copertura mobili, secondo il presente trovato, rappresentati in una posizione operativa, o di copertura;
- la fig. 4 è una sezione trasversale, schematizzata, dell’apparato di copertura nella posizione di fig. 3;
- la fig. 5 è una sezione trasversale di un singolo elemento di copertura mobile, secondo il presente trovato, in scala ingrandita;
- la fig. 6 è una sezione trasversale di una coppia di elementi di copertura mobili, secondo il presente trovato, rappresentati nella loro posizione operativa, o di copertura;
- la fig. 7 è una vista laterale destra di una parte dell'apparato di fig. 1, con visibile un gruppo esemplificativo di sei elementi di copertura mobili rappresentati nella loro posizione di riposo, o di impaccamento; - la fig. 8 è una vista laterale sinistra del gruppo esemplificativo di sei elementi di copertura mobili di fig. 7, in scala ingrandita;
- la fig. 9 è una vista prospettica, dall'alto e da destra, di una parte dell'apparato di fig. 1, con visibile il gruppo esemplificativo di sei elementi di copertura mobili delle figure 7 e 8;
- la fig. 10 è una vista laterale destra di una parte dell'apparato di fig. 1, con visibile il gruppo esemplificativo dei sei elementi di copertura mobili delle figure da 7 a 9, ma rappresentati in una loro posizione intermedia fra quella di riposo e quella operativa;
- la fig. 11 è una vista laterale sinistra del gruppo esemplificativo di sei elementi di copertura mobili, nella posizione intermedia di fig. 10, in scala ingrandita;
- la fig. 12 è una vista prospettica, dall'alto e da destra, di una parte dell'apparato di fig. 1, con visibile il gruppo esemplificativo di sei elementi di copertura mobili delle figure 9 e 10;
- la fig. 13 è una vista laterale destra di una parte dell'apparato di fig. 1, con visibile il gruppo esemplificativo dei sei elementi di copertura mobili delle figure da 7 a 12, ma rappresentati in una loro posizione operativa, o di copertura;
- la fig. 14 è una vista prospettica, dall'alto e da destra, di una parte dell'apparato di fig. 1, con visibile il gruppo esemplificativo di sei elementi di copertura mobili della fig. 13;
- la fig. 15 è una vista prospettica, dall'alto e da sinistra, di una parte dell'apparato di fig. 1, con visibile il gruppo esemplificativo di sei elementi di copertura mobili delle figure 13 e 14.
Si precisa che nella presente descrizione e nelle rivendicazioni i termini verticale, orizzontale, superiore, inferiore, destra, sinistra, interno, esterno, alto e basso, con le loro declinazioni, hanno la sola funzione di illustrare meglio il presente trovato con riferimento alle figure dei disegni e non devono essere in alcun modo utilizzati per limitare la portata del trovato stesso, o l’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni allegate.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DEL
PRESENTE TROVATO
Con riferimento alla fig. 1, un elemento di copertura mobile 10 secondo il presente trovato, per un apparato di copertura 11, che preferibilmente è un frangisole di tipo regolabile, comprende un corpo principale 12 oblungo avente un asse longitudinale X. L’apparato di copertura 11 ha un piano di copertura PC (figure 2, 4 e 13), parallelo a, o coincidente con l'asse longitudinale X. Ad esempio, il piano di copertura PC è orizzontale.
A titolo indicativo, l'elemento di copertura mobile 10 ha preferibilmente una lunghezza L compresa fra circa 1 m e circa 6 m, per esempio di 4 m, ed una larghezza Z1 (fig. 5) compresa fra circa 100 mm e circa 350 mm, per esempio di 250 mm.
Il corpo principale 12, preferibilmente, è realizzato con un profilato metallico avente una struttura sostanzialmente scatolare, ha un’altezza S compresa fra circa 10 mm e 40 mm, per esempio di circa 20 mm e comprende una parete inferiore 13, una parete superiore 14, parallela alla parete inferiore 13, un primo fianco laterale longitudinale 15, che nel caso di specie è sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale X e sostanzialmente perpendicolare alle pareti 13 e 14, ed un secondo fianco laterale longitudinale 16, anch'esso nel caso di specie sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale X, ma leggermente inclinato verso l'esterno partendo dalla parete inferiore 13 verso la parete superiore 14.
Secondo una variante, non rappresentata nei disegni, il primo fianco laterale longitudinale 15 ed il secondo fianco laterale longitudinale 16 potrebbero essere liberamente inclinati rispetto all’asse longitudinale X, ovvero avere un andamento spezzato, ovvero curvilineo, rispetto alla direzione dell’asse longitudinale X.
La parete inferiore 13 del corpo principale 12 ha una superficie inferiore 17 completamente piana, che ha la stessa lunghezza L dell'elemento di copertura mobile 10, ma una larghezza Z2, che è inferiore rispetto alla larghezza Z1 dell'intero elemento di copertura mobile 10. Preferibilmente la larghezza Z2 della superficie inferiore 17, che è sostanzialmente uguale ad un passo PE (fig. 6) fra due elementi di copertura mobili 10 uguali e adiacenti fra loro, è compresa fra circa 70 mm e circa 300 mm, ed è ad esempio è di 200 mm.
Nella forma di realizzazione qui illustrata, adiacente al primo fianco laterale longitudinale 15 e parallelo all' asse longitudinale X è ricavato un vano longitudinale di contenimento 18, il quale è configurato per raccogliere l'acqua meteorica che può cadere sullo stesso corpo principale 12, in particolare sulla parete superiore 14. Nello specifico, il vano longitudinale di contenimento 18 è definito dal primo fianco laterale longitudinale 15, dalla parte terminale della parete inferiore 13 che si prolunga verso l'esterno oltre quest'ultimo, (ossia verso destra in fig. 5), da un parete laterale 19, leggermente inclinata verso la parete superiore 14 ed avente una prima protuberanza longitudinale 20, rivolta verso la parete superiore 14 e provvista, nella sua parte superiore, di una prima sede longitudinale 21, nella quale è disposta una prima guarnizione 22 ,che si estende per tutta la lunghezza L del corpo principale 12.
Il vano longitudinale di contenimento 18 è completato da una seconda protuberanza longitudinale 23, che è solidale al primo fianco laterale longitudinale 15,
superiore 14, ed è rivolta verso la parete laterale 19, (ossia verso sinistra in fig. 5), in modo che fra le due protuberanze longitudinale 20 e 23 sia definita un'apertura longitudinale superiore 24, anch'essa nel caso di specie sostanzialmente parallela all'asse longitudinale X.
La seconda protuberanza longitudinale 23 è provvista, nella sua parte superiore, di una seconda sede longitudinale 25, nella quale è disposta una seconda guarnizione 26, che si estende anch'essa per tutta la lunghezza L del corpo principale 12.
Allinteno del vano longitudinale di contenimento 18, all'angolo fra la parete inferiore 13 e la parete laterale 19, è ricavata una prima sede di impeniamento 27, coassiale all'asse longitudinale X, e configurata per accogliere un primo perno 28 (fig. 10) di un meccanismo di attuazione 29, del tipo a pantografo, che sarà più avanti descritto in dettaglio.
Il corpo principale 12 comprende, inoltre, una prima nervatura di rinforzo 30 (fig. 5) che è realizzata sostanzialmente nella sua zona mediana, fra i fianchi laterali longitudinali 15 e 16, perpendicolarmente alle pareti inferiore 13 e superiore 14. In prosecuzione della prima nervatura di rinforzo 17, oltre la parete superiore 14, è realizzata una seconda nervatura di rinforzo 31, arcuata, avente una determinata altezza H, ad esempio da circa 3 a circa 6 mm, che forma al suo interno una seconda sede di impemiamento 32, parallela all'asse longitudinale X, e configurata per accogliere un secondo perno 33 (fig. 10) del meccanismo di attuazione 29.
Inoltre, l'elemento di copertura mobile 10 comprende un’appendice laterale longitudinale 34 (fig. 5) disposta adiacente al secondo fianco laterale longitudinale 16 del corpo principale 12 (ossia verso sinistra in flg. 5), parallela all'asse longitudinale X e solidale allo stesso corpo principale 12, per cooperare, in uso, con il vano longitudinale di contenimento 18 di un altro elemento di copertura mobile 10 uguale ed adiacente ad esso, come sarà più avanti descritto in dettaglio. In particolare e vantaggiosamente, l’appendice laterale longitudinale 34 è posizionata, almeno per una parte, ma preferibilmente tutta, al disopra dell’ingombro del corpo principale 12, ossia esterna e più in alto rispetto alla parete superiore 14 di quest'ultimo.
L’appendice laterale longitudinale 34 ha anch'essa vantaggiosamente una struttura sostanzialmente scatolare che contribuisce alla robustezza dell’intero elemento di copertura mobile 10. In particolare, nell'esempio qui fornito, l’appendice laterale longitudinale 34 comprende una parete superiore 35, parallela alla parete superiore 14 del corpo principale 12, una parete inferiore 36, sagomata in modo d'avere una prima zona 36a ed una seconda zona 36b parallele alla parete inferiore 35, una parete laterale esterna 37 ed una parete laterale interna 38, che collegano le pareti inferiore 35 e superiore 36, convergendo leggermente verso quest'ultima. La prima zona 36a e la seconda zona 36b della parete inferiore 36 di un elemento di copertura mobile 10 sono configurate per cooperare, in uso, rispettivamente con la prima guarnizione 22 (fig. 6) e con la seconda guarnizione 26 di un altro elemento di copertura mobile 10 uguale e adiacente ad esso, come sarà più avanti descritto in dettaglio.
A titolo esemplificativo, la superficie esterna della parete superiore 35 dell’appendice laterale longitudinale 34 è posta ad una distanza D dalla parete superiore 14 del corpo principale 12, che è uguale, o maggiore, dell’altezza S di quest'ultimo, ed è per esempio da 20 mm a 25 mm.
L’appendice laterale longitudinale 34 comprende, inoltre, una prima protuberanza inferiore 39 (fig. 5), in prosecuzione della parete laterale esterna 37 partendo dalla prima zona 36a (ossia verso il basso in fig. 5), ed una seconda protuberanza inferiore 40 che si protende verso l'esterno fra le due zone 36a e 36b della parete inferiore 36. Le due protuberanze inferiori 39 e 40 definiscono una nicchia longitudinale 41, parallela all'asse X, che si sviluppa per l'intera lunghezza L dell'elemento di copertura mobile 10 ed è configurata per fungere da barriera al passaggio di acqua o altro, quando quest'ultimo si trova in una posizione di copertura, con la sua superficie inferiore 17 parallela al piano di copertura PC, come sarà più avanti descritto in dettaglio.
In aggiunta, l’appendice laterale longitudinale 34 comprende una terza nervatura di rinforzo 42 disposta sostanzialmente parallela alla parete laterale interna 38, in prosecuzione del secondo fianco laterale longitudinale 16 del corpo principale 12. Questa geometria definisce un’ulteriore struttura scatolare, sostanzialmente verticale, o leggermente inclinata, come nell’esempio qui fornito, che, in cooperazione con le strutture scatolari del corpo principale 12 e dell’appendice laterale longitudinale 34 precedentemente descritte, partecipa attivamente all’ irrigidimento strutturale a flessione dell'elemento di copertura mobile 10.
Allinteno dell'appendice laterale longitudinale 34, all'angolo formato dalla sua parete superiore 35 e dalla terza nervatura di rinforzo 42 è realizzata una terza sede di impemiamento 43, parallela all'asse longitudinale X, e configurata per accogliere un terzo perno 44 (fig. 10) del meccanismo di attuazione 29.
Preferibilmente l’appendice laterale longitudinale 34 è realizzata di pezzo, o in corpo unico, con il corpo principale 12.
Indicativamente, un elemento di copertura mobile 10 della forma di realizzazione fin qui descritta, con una lunghezza L di 4 m, una larghezza Z1 di circa 250 mm ed un’altezza S di 20 mm, ha un peso di circa 132 N e, con un carico medio distribuito di circa 700 N/m2, si flette al centro solamente di meno di 3 mm, ossia meno dell'altezza H della seconda nervatura di rinforzo 31.
L'apparato di copertura 11 (figure da 1 a 4 e da 7 a 15), comprende una struttura di supporto 45, che nell'esempio qui fornito comprende una cornice superiore che definisce il piano di copertura PC ed è costituita, nell'esempio qui fornito, da due traverse laterali 46 e 47, parallele fra loro e perpendicolari all'asse longitudinale X, le quali sono collegate fra loro da una trave longitudinale anteriore 48 e da una trave longitudinale posteriore 49, paralleli all'asse longitudinale X. Vantaggiosamente, almeno la trave longitudinale posteriore 49 è cava internamente. Quattro montanti verticali 50 sono configurati per sostenere la struttura di supporto 45 ed il relativo piano di copertura PC ad una determinata altezza dal pavimento, o dal suolo, ad esempio di circa 3 m.
La struttura di supporto 45 supporta una pluralità di elementi di copertura mobili 10, il cui numero è variabile fino a oltre venti, anche se nell'esempio qui fornito (figure da 1 a 4 e da 7 a 15) ne sono rappresentati solamente sei, in funzione delle esigenze degli utilizzatori dell'apparato di copertura 11 e delle dimensioni di ciascun elemento di copertura mobile 10.
In particolare, tutti gli elementi di copertura mobili 10 sono guidati scorrevolmente sulle due traverse laterali 46 e 47 e possono muoversi insieme lungo una direzione perpendicolare all'asse longitudinale X, nei due sensi, fra una posizione di riposo (figure 1, 2, 7, 8 e 9), in cui gli elementi di copertura mobili 10 sono impaccati verso la trave longitudinale posteriore 49 e occupano uno spazio minimo, ed una posizione di copertura (figure 3, 4, 13, 14 e 15), in cui gli elementi di copertura mobili 10 sono paralleli al piano di copertura PC, con le loro superfici inferiori 17 dei rispettivi corpi principali 12 che sono complanari fra loro e con lo stesso piano di copertura PC, passando attraverso una pluralità di posizioni intermedie (figure 10, 11 e 12).
Ciò è possibile grazie al fatto che gli elementi di copertura mobili 10 sono collegati fra loro mediante il meccanismo di attuazione 29, per formare con quest'ultimo un collegamento a pantografo, noto nella tecnica. Si precisa che il meccanismo di attuazione 29 può essere di qualunque tipo noto, o che sarà sviluppato i futuro, e non è compreso nel presente trovato.
Nell'esempio qui fornito, a titolo indicativo, il meccanismo di attuazione 29 comprende due gruppi di leve di collegamento 51, di forma rettilinea, uguali fra loro e associati a ciascuna delle due traverse laterali 46 e 47, ed un dispositivo di comando 52, che a sua volta comprende un motore elettrico 53, ad esempio installato all'interno di una trave di servizio 54 associata alla trave longitudinale posteriore 49, il quale è collegato ad una coppia di cinghie di trasmissione 55, disposte ognuna su una corrispondente traversa laterale 46, 47, e a queste parallele. Le cinghie di trasmissione 55 sono collegate all'elemento di copertura mobile 10 più distante dalla stessa trave longitudinale posteriore 49.
Ciascuna leva di collegamento 51, a parte quelle di estremità, che sono ridotte della metà, è collegata inferiormente al primo perno 28 di un elemento di copertura mobile 10, in una zona intermedia al secondo perno 33 di un elemento di copertura mobile 10 adiacente al primo, e superiormente al terzo perno 44 di un altro elemento di copertura mobile 10 adiacente al secondo. Rotelle girevoli 56, scorrevoli su guide delle traverse laterali 51 e 52, sono associate da ambo i lati ai primi perni 28 degli elementi di copertura mobili 10, per ridurre al minimo l'attrito durante le movimentazioni di questi ultimi fra le loro posizioni di riposo e di copertura.
Il funzionamento dell'apparato di copertura 11, che utilizza gli elementi di copertura mobili 10 secondo il presente trovato è molto semplice e sostanzialmente di tipo noto. Infatti, comandando il motore elettrico 53 si effettua lo spostamento di tutti gli elementi di copertura mobili 10 fra le loro posizioni di riposo e di copertura.
Si fa notare che, vantaggiosamente, grazie alla forma e alla robustezza di ciascun elemento di copertura mobile 10, nella posizione di riposo l'insieme degli elementi di copertura mobili 10 impaccati (figure 1, 2, 7, 8 e 9), grazie anche al parziale sormonto di ciascuna appendice laterale longitudinale 34 con il corpo principale 12 di un elementi di copertura mobili 10 adiacente, occupa uno spazio molto ridotto, dell'ordine di circa 20 mm per ciascun elemento, ossia sostanzialmente la metà dell’ingombro rispetto alle soluzioni della tecnica nota, a vantaggio dell’ampiezza dell’area aperta al cielo nella posizione di riposo, a parità superficie di copertura.
Inoltre, un altro vantaggio del presente trovato è quello che, nella posizione di copertura l'insieme degli elementi di copertura mobili 10 complanari fra loro (figure 3, 4, 13, 14 e 15) garantiscono una planarità perfetta, o quasi, e una superficie inferiore piana e sostanzialmente senza soluzione di continuità, a parte le esigue fughe fra un elemento di copertura mobile 10 e quelli adiacenti.
In aggiunta, l’insieme degli elementi di copertura mobili 10, ha un peso molto inferiore rispetto a quelli della tecnica nota, a parità di inerzia a flessione e di superficie di copertura, per cui si hanno costi di produzione ridotti e la possibilità di utilizzare motori di azionamento meno potenti, con tutti i vantaggi che ne conseguono.
È chiaro che all’elemento di copertura mobile 10 per un apparato di copertura 11 , preferibilmente un frangisole di tipo regolabile, fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.
Per esempio, il vano longitudinale di contenimento 18 potrebbe non esserci, o essere di dimensioni trasversali più ridotte, oppure essere ricavato all’ interno del primo fianco laterale longitudinale 15.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad un esempio specifico, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di elementi di copertura mobili per un apparato di copertura, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di copertura mobile (10) per un apparato di copertura (11), preferibilmente un frangisole regolabile, comprendente un corpo principale (12) a sviluppo oblungo, avente un asse longitudinale (X), un primo fianco longitudinale (15), un secondo fianco laterale longitudinale (16), disposto dalla parte opposta rispetto a detto primo fianco longitudinale (15), ed almeno una superficie inferiore (17), configurata per disporsi, in una posizione di copertura, su un piano di copertura (PC), parallelo a, o passante per detto asse longitudinale (X), caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un’appendice laterale longitudinale (34) disposta in corrispondenza di detto secondo fianco laterale longitudinale (16) di detto corpo principale (12), in cui detta appendice laterale longitudinale (34) è solidale a detto corpo principale (12), è posizionata almeno per una parte, preferibilmente tutta, al disopra deH’ingombro di detto corpo principale (12), ed è configurata per cooperare con detto primo fianco laterale longitudinale (15) di un altro elemento di copertura mobile (10) uguale e adiacente ad esso di detto apparato di copertura (11), quando detti elementi di copertura mobili (10) si trovano in detta posizione di copertura, con le rispettive superfici inferiori (17) giacenti su detto piano di copertura (PC).
  2. 2. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (12) è realizzato con un profilato avente una struttura sostanzialmente scatolare ed ha un’altezza (S) sostanzialmente costante, preferibilmente compresa fra circa 10 mm e 40 mm.
  3. 3. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (12) comprende una prima parete inferiore (13) che definisce detta superficie inferiore (17), una prima parete superiore (14), parallela a detta prima parete inferiore (13), in cui detto primo fianco laterale longitudinale (15) è sostanzialmente perpendicolare a dette prime pareti, inferiore (13) e superiore (14).
  4. 4. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, una o più nervature di rinforzo (30, 31, 42) disposte parallele a detto asse longitudinale (X) e che almeno una prima di dette nervature di rinforzo (30) è realizzata in una zona mediana di detto corpo principale (12), fra detti fianchi laterali longitudinali (15, 16), preferibilmente perpendicolare a dette prime pareti, inferiore (13) e superiore (14).
  5. 5. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detta appendice laterale longitudinale (34) ha anch'essa una struttura sostanzialmente scatolare e comprende una seconda parete superiore (35), parallela a detta prima parete superiore (14), una seconda parete inferiore (36), una parete laterale esterna (37) ed una parete laterale interna (38), che collegano dette seconde pareti, inferiore (35) e superiore (36).
  6. 6. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta appendice laterale longitudinale (34) comprende una di dette nervature di rinforzo (42), che è disposta sostanzialmente parallela a detta parete laterale interna (38), in prosecuzione di detto secondo fianco laterale longitudinale (16) di detto corpo principale (12).
  7. 7. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che una superficie esterna di detta seconda parete superiore (35) è posta ad una determinata distanza (D) da detta prima parete superiore (14), che è uguale a, o maggiore di detta altezza (S) di detto corpo principale (12), ed è preferibilmente compresa fra circa 20 mm e circa 25 mm.
  8. 8. Elemento di copertura mobile (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo fianco laterale longitudinale (15) e detto secondo fianco laterale longitudinale (16) di detto corpo principale (12) sono paralleli a detto asse longitudinale (X).
  9. 9. Elemento di copertura mobile (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie inferiore (17) di detto corpo principale (12) è sostanzialmente piana, per cui in detta posizione di copertura essa è sostanzialmente complanare a detto piano di copertura (PC).
  10. 10. Elemento di copertura mobile (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ha una determinata lunghezza (L) dell'ordine dei metri, preferibilmente da circa 1 m a circa 6 m, ancora più preferibilmente da 3 m a 5 m, ed una prima larghezza (Z1) preferibilmente compresa fra circa 100 mm e circa 350 mm, e che detta superficie inferiore (17) ha la stessa determinata lunghezza (L), ma una seconda larghezza (Z2), che è inferiore rispetto a detta prima larghezza (Zi) ed è preferibilmente compresa fra circa 70 mm e circa 300 mm.
  11. 11. Elemento di copertura mobile (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, un vano longitudinale di contenimento (18), disposto in corrispondenza di detto primo fianco laterale longitudinale (15) di detto corpo principale (12) ed avente un’apertura longitudinale superiore (24).
  12. 12. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta appendice laterale longitudinale (34) è configurata per cooperare, oltre che con detto primo fianco laterale longitudinale (15) , anche con detta apertura longitudinale superiore (24) di detto vano longitudinale di contenimento (18) di un altro elemento di copertura mobile (10) uguale e adiacente ad esso di detto apparato di copertura (11), quando detti elementi di copertura mobili (10) si trovano in detta posizione di copertura, con le rispettive superfìci inferiori (17) giacenti su detto piano di copertura (PC).
  13. 13. Elemento di copertura mobile (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, in combinazione con la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che detto vano longitudinale di contenimento (18) è definito sostanzialmente da detto primo fianco laterale longitudinale (15), da una parte terminale di detta prima parete inferiore (13) che si prolunga verso l'esterno oltre detto primo fianco laterale longitudinale (15), e da un parete laterale (19), che insieme a quest'ultimo definisce detta apertura longitudinale superiore (24).
  14. 14. Elemento di copertura mobile (10) come nella rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che all'interno di detto vano longitudinale di contenimento (18), all'angolo fra detta prima parete inferiore (13) e detta parete laterale (19), è ricavata una prima sede di impeniamento (27), coassiale detto asse longitudinale (X), e configurata per accogliere un primo perno (28) di un meccanismo di attuazione (29).
IT102018000011083A 2018-12-14 2018-12-14 Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile IT201800011083A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000011083A IT201800011083A1 (it) 2018-12-14 2018-12-14 Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile
EP19835531.5A EP3894641B1 (en) 2018-12-14 2019-12-13 Mobile covering element for a covering apparatus, preferably an adjustable sunshade
PCT/IT2019/050266 WO2020121356A1 (en) 2018-12-14 2019-12-13 Mobile covering element for a covering apparatus, preferably an adjustable sunshade

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000011083A IT201800011083A1 (it) 2018-12-14 2018-12-14 Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800011083A1 true IT201800011083A1 (it) 2020-06-14

Family

ID=65861618

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102018000011083A IT201800011083A1 (it) 2018-12-14 2018-12-14 Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP3894641B1 (it)
IT (1) IT201800011083A1 (it)
WO (1) WO2020121356A1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP4119746A1 (en) * 2021-07-14 2023-01-18 Alcre (Best) B.V. Terrace roof

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN108166688B (zh) 2017-05-08 2019-11-05 宁波万汇休闲用品有限公司 遮蔽篷装置
EP3495582A1 (en) 2017-12-08 2019-06-12 Activa Awning Inc. Awning apparatus

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPS5862794U (ja) * 1981-10-24 1983-04-27 日本ゼオン株式会社 室内採光調節装置
CN201103204Y (zh) * 2007-10-10 2008-08-20 格来得股份有限公司 多用途调整式百叶结构
WO2014170920A1 (en) * 2013-04-17 2014-10-23 Corradi S.P.A. Orientable roofing element for canopies, pergolas, shelters and the like
US20160115688A1 (en) * 2014-10-28 2016-04-28 Euramax International, Inc. Sealing louvers for roof structures
US20170226746A1 (en) * 2014-10-15 2017-08-10 Biossun Unit for covering and uncovering a surface using self-propelled adjustable slats

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPS5862794U (ja) * 1981-10-24 1983-04-27 日本ゼオン株式会社 室内採光調節装置
CN201103204Y (zh) * 2007-10-10 2008-08-20 格来得股份有限公司 多用途调整式百叶结构
WO2014170920A1 (en) * 2013-04-17 2014-10-23 Corradi S.P.A. Orientable roofing element for canopies, pergolas, shelters and the like
US20170226746A1 (en) * 2014-10-15 2017-08-10 Biossun Unit for covering and uncovering a surface using self-propelled adjustable slats
US20160115688A1 (en) * 2014-10-28 2016-04-28 Euramax International, Inc. Sealing louvers for roof structures

Cited By (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP4119746A1 (en) * 2021-07-14 2023-01-18 Alcre (Best) B.V. Terrace roof
NL2028725B1 (nl) * 2021-07-14 2023-01-20 Alcre Best B V Terrasoverkapping

Also Published As

Publication number Publication date
EP3894641B1 (en) 2024-01-10
WO2020121356A1 (en) 2020-06-18
EP3894641A1 (en) 2021-10-20

Similar Documents

Publication Publication Date Title
IT201800011083A1 (it) Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile
CH712622A2 (it) Apparato di copertura.
KR101572172B1 (ko) 전천후 작업 가설시스템
IT201800011085A1 (it) Elemento di copertura mobile per un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile
KR101067428B1 (ko) 정비가 용이한 접이식 지붕구조
ITBO20120083A1 (it) Gruppo di movimentazione per tende ad impacchettamento
ITPD20130014U1 (it) Tenda per esterni
KR101126781B1 (ko) 건축용 전천후 커버링 시스템
KR100725840B1 (ko) 천막의 구조
ITMO20120075A1 (it) Cabina di installazione
JP6890465B2 (ja) エスカレーターの保守作業安全柵
ITBA20100030A1 (it) Sistema di impacchettamento , con alzata a spinta e caduta libera frenata , di telai modulari per la realizzazione di manti per la chiusura di luci di edifici civili ed industriali.
KR200420910Y1 (ko) 개방형 지붕
RU2398940C1 (ru) Способ монтажа фасада здания с последующей установкой элементов наполнения
IT201800011091A1 (it) Attrezzatura e procedimento di montaggio di elementi di copertura mobili in una struttura di supporto di un apparato di copertura, preferibilmente un frangisole di tipo regolabile
FR2745599A1 (fr) Abri pour piscine constitue d'une structure rigide de type serre ou veranda
ITMI990620U1 (it) Struttura di frontale per cabine di ascensori
KR100680274B1 (ko) 개방형 지붕
ITUD20120170A1 (it) Apparato di protezione solare per esterni
IT201900010770A1 (it) Elemento termoisolante monoblocco per la posa di serramenti
IT201800011103A1 (it) Struttura di supporto per un apparato di copertura e relativo elemento di collegamento
ITPD20130270A1 (it) Tenda per esterni
ITVI960012A1 (it) Sistema di copertura e chiusura per piscine e simili
IT202000014563A1 (it) Profilo di copertura e supporto per un elemento di sostegno di un apparato di copertura, assieme di supporto per detto apparato e apparato di copertura
KR20220078048A (ko) 다단 습동식 갱폼 커버링 시스템 및 방법