ITBA20100030A1 - Sistema di impacchettamento , con alzata a spinta e caduta libera frenata , di telai modulari per la realizzazione di manti per la chiusura di luci di edifici civili ed industriali. - Google Patents

Sistema di impacchettamento , con alzata a spinta e caduta libera frenata , di telai modulari per la realizzazione di manti per la chiusura di luci di edifici civili ed industriali. Download PDF

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ITBA20100030A1
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Spiridione Antonio Kaziani
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Foglio Marilena
Kaziani Michele
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Description

“SISTEMA DI IMPACCHETTAMENTO. CON ALZATA A SPINTA E CADUTA LIBERA FRENATA. DI TELAI MODULARI PER LA REALIZZAZIONE DI MANTI PER LA CHIUSURA DI LUCI DI EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI†a nome di:
La presente invenzione concerne un sistema di chiusura, ideato per chiudere aperture d’accesso e luci di edifici civili ed industriali, munito di un manto costituito da una pluralità di telai modulari e supportanti pannelli di varia tipologia, componibili anche in modo ibrido, con detti telai dotati di cuscinetti od organi di rotolamento similari, al fine di ridurre l’attrito nelle fasi apertura e chiusura del manto, essendo scorrevoli sulle guide laterali. Il manto risulta così facilmente apribile e chiudibile per mezzo di una motorizzazione agente, mediante mezzi dì sollevamento, direttamente sullo spiaggiale o ultimo elemento del manto, in modo tale da issarlo nella fase di apertura, trascinando verso l’alto per spinta reciproca tutti gli altri telai per niente vincolati tra loro, e in fase di chiusura, rilasciarlo, sotto l’azione del proprio peso e del peso di tutti gli altri telai adiacenti su di esso. Detti telai disgiunti tra loro si impacchettano in fase di apertura del manto, sotto l’azione di tiro verso l'alto dello spiaggiale, lungo una coppia di guide inclinate create all’interno del cassonetto. Nella tecnica nota e sul mercato ad oggi non esistono affatto simili sistemi dì chiusura con similari telai modulari, non vincolati tra loro e liberi di scorrere su una coppia di guide laterali, nonché altresì impacchettabili lungo una coppia di guide inclinate, in volumi minimizzati rispetto agli attuali cassonetti, con un inventiva modalità di impacchettamento.
La presente invenzione à ̈ stata ideata e progettata per risolvere gli svantaggi degli attuali sistemi di chiusura attualmente noti, fondamentalmente correlati alla presenza di doghe incernierate tra loro, costituenti solitamente il manto del sistema di chiusura, e alle modalità di scorrimento nelle guide, come pure risolvere gli indesiderati fenomeni presenti negli attuali tipi di avvolgimento o di impacchettamento in fase di apertura, causanti, in particolare, i seguenti svantaggi:
- elevata complessità degli elementi componenti gli attuali sistemi di chiusura, spesso utilizzanti biellette di incerniera mento reciproco;
- elevata pesantezza degli stessi elementi componenti;
- elevati attriti presenti tra gli elementi di incernieramento delle doghe, come pure nello scorrimento sulle guide;
difficoltà nella realizzazione industriale sia degli elementi componenti il sistema di chiusura sia dell’assemblaggio e installazione dello stesso; - necessità di ricorrere all’installazione di motorizzazioni di elevata potenza;
- impossibilità di ridurre i volumi occupati dal manto in fase di apertura dello stesso;
limitata durabilità ed affidabilità del sistema di chiusura nel tempo, con elevati costi di manutenzione per il committente finale;
- limitatissima o nulla versatilità di modifica della tipologia di doghe costituenti il manto.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare completamente tutte le limitazioni e gli svantaggi della tecnica nota.
il presente sistema di chiusura, munito di un manto costituito da una pluralità di telai modulari non vincolati tra loro ed impacchettabili in fase di apertura à ̈ nuovo ed inventivo. Esso à ̈ stato ideato allo scopo di realizzare un prodotto altamente competitivo e di semplice fabbricazione e costo finale minimizzato, altresì costituito da pochissimi elementi, il cui movimento reciproco à ̈ stato studiato per ottenere una minimizzazione degli attriti esistenti e dei volumi occupati dagli stessi elementi costituenti il manto in fase di compieta apertura, nonché un’imparagonabile versatilità di composizione dello stesso manto.
Tali scopi seno conseguiti realizzando un sistema di chiusura 1 per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, caratterizzato dal fatto che à ̈ fondamentalmente costituito da: una pluralità di telai modulari 2, non vincolati reciprocamente tra loro, muniti ciascuno di un mezzo di pannellatura 3 e nel loro insieme formanti i! manto del sistema di chiusura 1; una coppia di guide laterali 5; e un mezzo di movimentazione 6; detto sistema di chiusura 1 così costituito aprtoile tramite l’mpacchettamento di deti telai modulari 2, scorrevoli per mezzo di cuscinetti a sfera 7 su dette guide 5 ciascuna formante, all’interno del cassonetto 8 del sistema di chiusura 1, una biforcazione con doppie guide inclinate 9 lungo le quali si impacchettano detti telai modulari 2, per la loro particolare conformazione dei lati di contatto e spinta reciproca 4, detto impacchettamento avvenendo in modo completamente automatico sotto la spinta di uno spiaggiale sollevatore 10, quest’ultimo sollevato in fase di apertura mediante mezzi di sollevamento 11 trainati da detto mezzo di movimentazione 6, essendo la fase di chiusura del sistema 1 garantita dal mero rilascio frenato dei mezzi di sollevamento 11 sotto l'azione delle sole componenti gravitazionali agenti sulla pluralità di telai modulari 2, così impacchettantisi su dette doppie guide inclinate 9, aventi un’angolo di inclinazione variabile in funzione del coefficiente di attrito esistente tra il materiale costituente il telaio modulare 2 e quello costituente le guide inclinate 9, con detto angolo d’inclinazione necessario a spingere in scivolamento verso il basso il pacchetto dell’insieme dei telai modulari 2 completi delia loro pannellatura 3, vincendo per mera componente gravitazionale le forze di attrito lungo dette guide inclinate 9, chiudendo infine il manto spacchettando i telai 2 lungo le guide verticali, detti telai 2 frenati nella loro caduta verso il basso dallo spiaggiale motorizzato 10.
Uno degli immediati vantaggi del presente sistema di chiusura 1 à ̈ fondamentalmente quello di consentire un ìmpacchettamento in uno spazio molto contenuto nel cassonetto 8 dell’intero manto del sistema di chiusura 1, con l’ulteriore vantaggio di avere al contempo pannelli 3, disgiunti e variamente componibili in modo ibrido al fine di costituire tra loro il manto del sistema di chiusura 1.
Questi ed altri vantaggi e caratteristiche del sistema di chiusura 1 secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente evidenti dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa preferita, riportata a titolo esemplificativo, ma non limitativo, fatta con riferimento ai disegni allegati in cui:
la Fiq.1 à ̈ una vista laterale in sezione di detto sistema di chiusura 1, nella quale si evincono i singoli telai modulari 2, ciascuno munito di almeno una coppia di cuscinetti a sfera 7 in prossimità delle sue estremità, scorrevoli lungo le guide 5, tramite il sollevamento, in fase di iniziale apertura, delio spiaggiale 10 per mezzo di un motoriduttore 6, esercitante la forza di tiro sul mezzo di sollevamento 11 ;
la Fiq.2 à ̈ una vista laterale in sezione di detto sistema di chiusura 1 di cui alle figura 1, nella quale ora il motoriduttore 6, esercitando la forza di tiro in sollevamento del manto 4, ha già aperto circa a metà la luce del sistema di chiusura 1, impacchettando verso l’alto, lungo una coppia di guide inclinate 9, biforcazione della guida principale 5, in prossimità del cassonetto 8;
la Fiq.3 Ã ̈ una vista laterale in sezione di detto sistema di chiusura 1 di cui alle figure precedenti, nella quale ora il motoriduttore 6, completando la fase di tiro in sollevamento del manto 4, ha aperto del tutto la luce del sistema di chiusura 1, impacchettando i singoli telai modulari 2, lungo detta oppia di guide inclinate 9, lasciando completamente libere le guide laterali 5;
la Fiq.4 à ̈ una vista ingrandita del particolare “A" evidenziato in Fig. 2, per far evincere meglio la modalità di scorrimento dei telai modulari 2 lungo la coppia di guide inclinate 9, ali-interno del cassonetto 8, con detti telai modulari 2 tutti liberamente svincolati tra loro;
la Fig.5 à ̈ una vista schematica laterale del telaio modulare 2, costituito da una coppia di supporti scorrevoli 12, sagomati a forma dì parallelogramma, ciascuno munito di una coppia di cuscinetti od organi di rotolamento similari 7, posizionati in modo contrapposto al fine di agevolare lo scorrimento del telaio 2 nelle guide laterali 5;
la Fiq.6 à ̈ una vista frontale dello stesso telaio modulare 2 di figura 5; la Fio.7 à ̈ una vista in sezione trasversale della guida 5 in corrispondenza dello spiaggiale sollevatore 10, per meglio far evincere le modalità di scorrimento all’interno della stessa di detta coppia di cuscinetti od organi similari 7, presenti in modo similare anche sulllo spiaggiale sollevatore 10 e rigidamente vincolati allo stesso, supportante anch’esso eventualmente, al pari dei telai modulari 2, un mezzo di pannellatura 3, ma trainato nella fase di apertura del manto 4, attraverso un mezzo di aggancio 15 della fune 11;
la Fiq. 8 riporta schematicamente in vista frontale un telaio munito di cuscinetti 7, formante nel suo insieme il supporto base costituente il telaio modulare 2, sul quale applicare un mezzo di pannellatura 3; la Fiq. 9 mostra in vista schematica frontale un mezzo di pannellatura o pannello 3, del tipo vetrato, ad esempio con vetrocamera di sicurezza antisfondamento;
la Fiq.10 mostra in vista schematica frontale un altro pannello 3, del tipo a veneziana, con doghe inclinabili per costituire una valida soluzione estetica de! sistema di chiusura 1;
la Fig.11 mostra in vista schematica frontale un ulteriore pannello 3, del tipo opaco, ad esempio un pannello coibentato o altra pannellatura in materiale plastico leggero come le tradizionali doghe delle tapparelle note o in alluminio o in acciaio blindato per garantire una maggiore sicurezza antieffrazione;
- la Fiq.12 mostra in vista schematica frontale una variante del mezzo di pannellatura 3 per realizzare inferriate o grate di sicurezza antieffrazione, tramite l'inserimento di barre di acciaio 13.
Facendo riferimento alle figure precedentemente descritte e di seguito allegate, appare subito evidente, persino a un tecnico non esperto nel settore dei sistemi dì chiusura, che la presente invenzione, nella particolare soluzione preferita ivi riportata, à ̈ fondamentalmente costituita da un manto formato da una pluralità di telai modulari 2, scorrevoli su cuscinetti o altri organi similari 7 all’interno di una coppia di guide laterali 5 al fine di minimizzare gli attriti presenti, con detti telai modulari 2 impacchettantesi, sotto la spinta di uno spiaggiale sollevatore 10, tirato verso l’alto in fase di apertura da un motoriduttore 6, lungo una coppia di guide inclinate 9, bìforcantesi all'interno del cassonetto 8 da dette guide laterali 5, contenute all’interno dello stesso cassonetto 8 in un volume minimizzato per la particolare tipologia di impacchettamento adottata con detti telai modulari 2,
La peculiarità del presente trovato à ̈ proprio insita nella modalità di realizzazione di detti telai modulari 2, che come si evince nelle figure 5, 6 e 8, sono realizzati in modo tale da essere liberi tra loro nel costituire il manto del sistema di chiusura 1, senza la necessità di utilizzare mezzi di accoppiamento reciproco, quali cerniere o biellette. L’ulteriore caratterizzazione del presente trovato, non di minore importanza rispetto alla precedente, à ̈ insita nel fato che per la movimentazione dell’intero manto, non si effetua il tiro del primo elemento o doga presente nello stesso, come negli attuali sistemi di chiusura noti, ma al contrario il tiro dell’ultimo elemento o doga, detto solitamente spiaggiale, che in questo caso si comporterà come uno spiaggiale sollevatore 10, azionato ne! suo movimento di tiro verso l’alto da un motoriduttore 6, attraverso mezzi di sollevamento 11 quali funi o catene, come visìbile nelle figure 1 , 2, 3 e 4.
Una ulteriore peculiarità de! presente trovato à ̈ insita nella particolare conformazione della coppia di guide laterali 5, che in prossimità del cassonetto 8, presentano ciascuna una biforcazione in una coppia dì guide inclinate 9, per consentire un’ottimale occupazione di un volume minimizzato in fase di impacchettamento del manto, come meglio si evince nelle figure 1, 2, 3 e nel particolare “A†ingrandito nella figura 4.
Un'ulteriore peculiarità del presente trovato, che lo rende completamente innovativo rispetto agli attuali sistemi di chiusura à ̈ la possibilità di accoppiare a detti telai modulari 2, qualsiasi tipo di mezzo di pannellatura 3 esistente possibile, vale a dire pannelli vetrati trasparenti od opachi, pannelli coibentati, grigliati antieffrazione, persiane o veneziane, e persino pannelli fotovoltaici se l’esposizione delle luci da chiudere à ̈ favorevolmente esposta a Sud. Dette tipologie di mezzi di pannellatura 3 possibili sono riportate a titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle figure 9, 10, 11 e 12.
Il sistema di chiusura 1 secondo la presente invenzione, caratterizzato fondamentalmente per la particolare configurazione del telaio modulare 2, si caratterizza ulteriormente nei seguenti punti fondamentali:
- il sollevamento in fase di apertura del manto;
- l’impacchettamento del manto ad apertura completa;
- la discesa del manto in fase di chiusura.
Il sollevamento del sistema di chiusura 1 avviene tramite una trazione in verticale dell’elemento terminale de! manto o spiaggiaie sollevatore 10. La trazione dello spiaggiale 10 avviene tramite mezzi di sollevamento 11, quali funi o catene, rigidamente vincolati a un mezzo di ancoraggio 15 solidale a detto spiaggiale 10 e tirati da un motoriduttore 6, alloggiabile nello stesso cassonetto 8. La risalita in fase di apertura de! manto, composto da tutti gli altri pannelli 3 vincolati ai telai 2, avviene tramite spinta dal basso ricevuta dallo spiaggiale 10, essendo i telai modulari 2 per nulla vincolati tra loro, ma solo muniti di cuscinetti a sfera 7, al fine di minimizzare gli attriti presenti durante lo scorrimento nelle guide laterali 5.
La spinta che riceve ogni telaio modulare 2, avente forma in sezione di un parallelogramma, per scorrere in salita all'interno del cassonetto 8 lungo dette guide inclinate 9, à ̈ garantita dalia particolare conformazione dei lati di contatto e spinta reciproca 4 dei telai modulari 2, i quali consentono uno scorrimento reciproco degli stessi telai 2, lungo proprio detti lati di contatto 4, allorquando giungono, durante la fase di apertura del manto, in corrispondenza di dette guide inclinate 9. Detta spinta genera uno spostamento laterakle dello stesso telaio 2 al fine di consentire rimpacchettamento dei medesimi lungo dette guide inclinate 9 contenute all’interno del cassonetto 8.
L’impacchetamento del manto ad apertura completa avviene tramite l’inserimento di una biforcazione all’estremità in alto di ciascuna guida laterale 5, sdoppiatesi in una doppia guida inclinata 9, dette guide inclinate completamente alloggiate ne! cassonetto 8, L’impacchettamento dei telai modulari 2 completi dei mezzi di pannellatura 3 avviene per spinta reciproca dei singoli telai 2, lungo la deviazione per scorrimento attraverso detta coppia di guide inclinate 9 presenti nel cassonetto 8. Il primo telaio modulare 2, così, spinto dai successivi telai (a loro volta spinti reciprocamente sino all’ultimo elemento o spiaggìale sollevatore 10) nel primo tratto di guida inclinata, libera l'ingresso del telaio successivo, e così procedendo avviene il completamento deH’impacchettamento dei telai 2 lungo dette guide inclinate 9. Ad apertura completata, detti telai 2 risultano posizionati in modo affiancato fra di loro, sviluppando un ingombro complessivo che à ̈ minimizzato rispetto a quello noto degli altri sistemi di chiusura.
La chiusura, infine, avviene facendo scendere sotto l'azione frenata del motoriduttore lo spiaggiale 10 che riprendendo la sua corsa verticale verso il basso nella guida laterale 5, libera lo spazio alla discesa sotto la spinta della mera componente gravitazionale del telaio modulare 2 adiacente e così proseguendo per i telai 2 successivi, si ottiene lo scorrimento degli stessi dapprima lungo le guide inclinate 9 e subito dopo lungo le guide laterali 5 completando la fase di chiusura del manto.
II presente sistema di chiusura presenta un montaggio semplicissimo con ulteriori vantaggi nei costi di trasporto, movimentazione ed installazione.
Il manto può essere realizzato in modo così vario anche con mezzi di pannellatura 3 ibridi, tanto che à ̈ possibile proteggere luci di qualsivoglia sviluppo sia in larghezza che in altezza.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo del presente trovato sono innumerevoli ed indiscutibili e derivano fondamentalmente dail’aver ideato un sistema di chiusura di luci civili ed industriali che realizza un inventivo sistema di impacchettamento con meccanica semplice a realizzarsi essendo i singoli elementi costituenti il manto disgiunti tra loro e il sistema stesso facile da realizzare e da montare, ideale per soddisfare qualsiasi esigenza dei consumatori per il fatto di essere munito di mezzi di pannellatura modificabile a piacimento anche su successive richieste di variante dei clienti, nonché ulteriormente ergonomico da modificare per il manutentore.
E’ anche evidente che all’esempio di realizzazione precedentemente descritto a titolo illustrativo e non limitativo potranno essere apportati numerosi ritocchi, adattamenti, integrazioni, varianti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza peraltro uscire daH'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (5)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di chiusura (1) per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, caratterizzato dal fatto che à ̈ fondamentalmente costituito da: una pluralità di telai modulari (2), non vincolati reciprocamente tra loro, muniti ciascuno di un mezzo di pannellatura (3) e ne! loro insieme formanti il manto del sistema di chiusura (1); una coppia dì guide laterali (5); e un mezzo di movimentazione (6); detto sistema di chiusura (1) così costituito apribile tramite l'impacchettamento di detti telai modulari (2), scorrevoli per mezzo di cuscinetti a sfera (7) su dette guide (5) ciascuna formante, all'interno del cassonetto (8) del sistema di chiusura (1), una biforcazione con doppie guide inclinate (9), lungo le quali si impacchettano detti telai modulari (2), per la loro particolare conformazione dei lati di contatto e spinta reciproca (4), detto impacchettamento avvenendo in modo completamente automatico sotto la spinta di uno spiaggiale sollevatore (10), quest'ultimo sollevato in fase di apertura mediante mezzi di sollevamento (11) trainati da detto mezzo di movimentazione (6), essendo la fase di chiusura del sistema (1) garantita dal mero rilascio frenato dei mezzi di sollevamento (11) sotto l'azione delle sole componenti gravitazionali agenti sulla pluralità di telai modulari (2), cosi impacchettantisi su dette guide inclinate (9), aventi un’angolo di inclinazione variabile in funzione del coefficiente di attrito esistente tra il materiale costituente il telaio modulare (2) e quello costituente le guide inclinate (9), con detto angolo d’inclinazione necessario a spingere in scivolamento verso il basso il pacchetto dell’insieme dei telai modulari (2) completi della loro pannellatura (3), vincendo per mera componente gravitazionale le forze di attrito lungo dette guide inclinate (9), chiudendo infine il manto del sistema di chiusura (1) spacchettando i telai (2) lungo le guide verticali (5), detti telai frenati nella loro caduta verso il basso dallo spiaggiale motorizzato (10).
  2. 2) Sistema di chiusura (1) per aperture d'accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti telai modulari (2) hanno una sezione trasversale a guisa di parallelogramma, scorrevoli con attrito minimizzato su dette guide laterali (5) per mezzo di almeno una coppia di cuscinetti o similari organi di rotolamento (7), presenti in coppia e in modo contrapposto su ciascun lato del telaio, detto telaio (2) così costituito atto a supportare un mezzo dì pannellatura (3).
  3. 3) Sistema di chiusura (1) per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di pannellatura o pannelli (3) possono essere costituiti da vetri di sicurezza antisfondamento opachi o trasparenti, pannellature oscuranti fisse o mobili, pannelli coibentati, grate o inferriate di sicurezza antieffrazione, veneziane, pannelli fotovoltaici, questi ultimi specialmente nel caso di sistemi di chiusura rivolti a Sud.
  4. 4) Sistema di chiusura (1) per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto spiaggiaìe sollevatore (10) à ̈ movimentato, nel tiro verso l’alto, da almeno una coppia di mezzi di sollevamento o funi o catene (11), attraverso un mezzo di movimentazione manuale e/o automatico o motoriduttore (6).
  5. 5) Sistema di chiusura (1) per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo scorrimento dei telai modulari (2), lungo le guide laterali (5) ed inclinate (9), avviene tramite cuscinetti a sfera (7) o altri organi di rotolamento, applicabili anche in altre varie posizioni sia sul telaio modulare (2) sia lungo dette guide (5, 9), 6) Sistema di chiusura (1) per aperture d'accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette doppie guide inclinate (9), lungo le quali si impacchettano detti telai modulari (2), sono alloggiabili completamente all’interno del cassonetto (8) del sistema di chiusura (1), unitamente al mezzo di movimentazione (6). 7) Sistema di chiusura (1) per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti telai modulari (2), muniti degli organi di rotolamento (7) e dei loro mezzi di pannellatura (3), sono inseribili direttamente dallo sportello (12) del cassonetto (8), sia durante la fase di montaggio, sia durante le successive operazioni di manutenzione. 8) Sistema di chiusura (1) per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto manto del sistema di chiusura (1), costituito dall'Insieme della pluralità di detti telai modulari (2), completi della pannellatura (3), unitamente allo spiaggiale sollevatore (10), à ̈ rigidamente bloccabile in posizione di chiusura tramite una serratura di sicurezza automatica. 9) Sistema di chiusura (1) per aperture d'accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio modulare (2) ha una forma in sezione trasversale di parallelogramma che garantisce il contatto, lo scorrimento, la spinta e l’impacchettamento reciproco degli stessi telai modulari (2), lungo detti lati di contatto e spinta reciproca (4). 10) Sistema di chiusura (1) per aperture d’accesso e luci di fabbricati civili ed industriali, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti telai (2) sono disgiunti e liberi in tutte le loro fasi di movimentazione ed impacchettamento, essendo privi di mezzi di accoppiamento reciproco sia di tipo meccanico sia di qualsiasi altro mezzo di trascinamento.
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