ITPD20130014U1 - Tenda per esterni - Google Patents

Tenda per esterni

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Publication number
ITPD20130014U1
ITPD20130014U1 ITPD20130014U ITPD20130014U1 IT PD20130014 U1 ITPD20130014 U1 IT PD20130014U1 IT PD20130014 U ITPD20130014 U IT PD20130014U IT PD20130014 U1 ITPD20130014 U1 IT PD20130014U1
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IT
Italy
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gutter
longitudinal
appendix
profile
fixed
Prior art date
Application number
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English (en)
Inventor
Danieli Lorenzo
Original Assignee
Gibus S R L
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Publication date
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04FFINISHING WORK ON BUILDINGS, e.g. STAIRS, FLOORS
    • E04F10/00Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins
    • E04F10/02Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins of flexible canopy materials, e.g. canvas ; Baldachins
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04FFINISHING WORK ON BUILDINGS, e.g. STAIRS, FLOORS
    • E04F10/00Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins
    • E04F10/005Rigidly-arranged sunshade roofs with coherent surfaces
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04FFINISHING WORK ON BUILDINGS, e.g. STAIRS, FLOORS
    • E04F10/00Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins
    • E04F10/02Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins of flexible canopy materials, e.g. canvas ; Baldachins
    • E04F10/06Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins of flexible canopy materials, e.g. canvas ; Baldachins comprising a roller-blind with means for holding the end away from a building
    • E04F10/0607Sunshades, e.g. Florentine blinds or jalousies; Outside screens; Awnings or baldachins of flexible canopy materials, e.g. canvas ; Baldachins comprising a roller-blind with means for holding the end away from a building with guiding-sections for supporting the movable end of the blind

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  • Architecture (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Building Awnings And Sunshades (AREA)
  • Tents Or Canopies (AREA)

Description

TENDA PER ESTERNI
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato concerne una tenda per esterni secondo il preambolo della rivendicazione indipendente numero 1.
La tenda di cui trattasi è destinata ad essere impiegata per la copertura di superfici esterne proteggendole dagli agenti atmosferici ed in particolare dal sole e dalla pioggia. La tenda in oggetto è indicata per la realizzazione di pergole, di verande e più in generale di strutture di copertura, sia in giardini di abitazioni private che in spazi aperti di luoghi pubblici, quali ad esempio ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari o altre strutture.
La suddetta tenda può essere ancorata alla parete murale, al soffitto o ad una travatura di un edificio ovvero può essere di tipo isolato, essendo sostenuta da una struttura di supporto dedicata di tipo autoportante.
La tenda oggetto del presente trovato rientra pertanto nel settore industriale della produzione di tende per la copertura di ambienti esterni.
Stato della tecnica
Sono note sul mercato numerose soluzioni di tende per esterni comprendenti una struttura di supporto la quale è fissata al terreno e/o addossata ad una parete di un edificio ed è dotata di due longheroni laterali tra i quali è sospeso un telo di copertura di una sottostante superficie del suolo. Più in dettaglio, i due longheroni sono sostenuti, ad una loro estremità anteriore, da due colonne verticali, e sono fissati, ad una loro estremità posteriore, ad una parete verticale, quale ad esempio il muro di un edificio adiacente alla superficie da coprire.
In particolare, sono note sul mercato tende del tipo a falde, in cui il telo della tenda è sospeso sopra alla superficie da coprire vincolato ad una pluralità di profili frangitratta, i quali sono disposti trasversalmente ai longheroni laterali e sono impegnati scorrevolmente alle loro estremità in guide predisposte sui longheroni medesimi mediante, ad esempio, carrelli di scorrimento.
Inoltre, il telo della tenda è vincolato, ad un suo bordo posteriore, ad un profilo fisso assicurato alle estremità posteriori dei longheroni e, ad un suo opposto bordo anteriore, ad profilo frontale mobile, il quale è scorrevolmente vincolato alle guide dei longheroni laterali mediante corrispondenti carrelli di scorrimento.
Sono altresì previsti mezzi di trascinamento dei profili della tenda, i quali comprendono cinghie di trascinamento alloggiate all’interno dei longheroni ed atte a spostare i profili frangitratta ed il profilo frontale lungo le guide dei longheroni medesimi, per movimentare il telo tra una posizione estesa, in cui quest’ultimo è sostanzialmente disteso sopra alla superficie da ricoprire, ed una posizione raccolta, in cui i suddetti profili sono addossati l’uno all’altro con il telo che è raccolto in una pluralità di falde affiancate, ciascuna delle quali si estende tra una coppia di profili successivi.
Le due colonne verticali della struttura di supporto sono collegate tra loro da una trave orizzontale disposta lungo un lato frontale della tenda e sulla quale poggiano i due longheroni laterali. In particolare, la trave frontale porta fissate superiormente due staffe di sostegno sagomate a forcella, ciascuna delle quali sostiene imperniato tra i suoi bracci il corrispondente longherone.
Più in dettaglio, le estremità anteriori dei longheroni sporgono dal lato frontale della tenda oltre le colonne e sono chiuse da un tappo di copertura per proteggere i suddetti mezzi di trascinamento dei profili frangitratta e del profilo frontale.
La tenda comprende, inoltre, una grondaia fissata su una faccia posteriore della suddetta trave orizzontale e disposta in appoggio sulle due colonne, le quali sono ottenute mediante due profilati tubolari cavi. Tale grondaia è atta a ricevere l’acqua piovana che scende dal telo della tenda ed è dotata sulla sua parete di fondo di un’apertura di comunicazione con la cavità interna di una delle colonne, per consentire all’acqua raccolta nella grondaia di scendere all’interno della colonna ed uscire all’esterno della tenda attraverso un foro ricavato in corrispondenza della base della colonna medesima. I longheroni sono solitamente disposti inclinati leggermente verso il basso dalla loro estremità posteriore (fissata a parete) alla loro estremità anteriore (sostenuta dalle colonne) per far scendere l’acqua piovana verso il lato frontale della tenda in modo tale da convogliare l’acqua nella suddetta grondaia.
In particolare, quando il telo della tenda è portato nella sua posizione estesa, il profilo frontale fissato al suo bordo anteriore è posizionato sopra alla grondaia per convogliare all’interno di quest’ultima l’acqua piovana che scende dal telo medesimo.
Un inconveniente delle tende di tipo noto sopra brevemente descritte è dovuto al fatto che è necessario portare il profilo frontale fin sopra alla grondaia per convogliare all’interno di quest’ultima l’acqua che scende dal telo. Ciò richiede di disporre il profilo frontale, e quindi anche i longheroni a cui esso è vincolato, ad una distanza relativamente elevata dalla sommità delle colonne su cui poggia la grondaia, con un conseguente relativo elevato ingombro della tenda.
Un ulteriore inconveniente delle tende di tipo noto sopra descritte è dovuto al fatto che risultano costruttivamente complesse e costose da realizzare.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti delle soluzioni di tipo noto sopra citate, mettendo a disposizione una tenda per esterni in cui i componenti strutturali e meccanici di supporto del telo, quali in particolare il profilo frontale ed i longheroni longitudinali, occupano ingombri relativamente ridotti.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda per esterni, la quale possa essere installata con il suo lato frontale accostato in aderenza ad una parete verticale.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda per esterni, la quale sia costruttivamente semplice ed economica da realizzare.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda per esterni, la quale consenta di scaricare l’acqua piovana in maniera ottimale.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una tenda per esterni, la quale sia di semplice e rapida manutenzione.
Questi ed altri scopi ancora vengono tutti raggiunti dalla tenda per esterni secondo le rivendicazioni allegate.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
− la figura 1 mostra una vista in prospettiva frontale dall’alto della tenda per esterni oggetto del presente trovato, in accordo con una prima forma realizzativa;
− la figura 2 mostra una vista laterale della tenda per esterni illustrata in figura 1;
− la figura 3 mostra un particolare della tenda secondo il presente trovato, riportato all’interno del cerchio III della figura 2 medesima e relativo alla grondaia ed al profilo frontale della tenda, in cui alcune parti sono state asportate per meglio evidenziarne altre;
− la figura 4 mostra una vista laterale della tenda per esterni oggetto del presente trovato, in accordo con una seconda forma realizzativa.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita
Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 una tenda per esterni oggetto del presente trovato.
La tenda 1 di cui trattasi è indicata per la realizzazione di pergole, di verande e più in generale di strutture di copertura di ambienti esterni, quali ad esempio giardini di abitazioni private e spazi aperti di luoghi pubblici come ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari, ecc.
In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure la tenda 1 per esterni, oggetto del presente trovato, comprende una struttura di supporto 2 dotata di almeno due longheroni 3 tra loro paralleli ed affiancati, ciascuno dei quali si sviluppa longitudinalmente lungo una direzione di sviluppo principale X tra una sua estremità anteriore 4 ed una sua opposta estremità posteriore 5.
Preferibilmente, in accordo con una prima forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 2, la struttura di supporto 2 comprende, inoltre, almeno due colonne 6 appoggiate al suolo, ciascuna delle quali supporta l’estremità anteriore 4 di un corrispondente suddetto longherone 3, come descritto in dettaglio nel seguito.
In accordo con la suddetta prima forma realizzativa, la struttura di supporto 2 della tenda 1 è addossata ad una parete verticale P (quale ad esempio il muro di un edificio) alla quale sono ancorate le estremità posteriori 5 dei longheroni 3.
In accordo con una seconda forma realizzativa illustrata nella figura 4, le estremità anteriori 4 dei longheroni 3 sono sostenute da un’ulteriore parete verticale P’ contraffacciata all’altra parete verticale P a cui sono fissate le estremità posteriori 5 dei longheroni 3, in modo tale che la struttura di supporto 2 della tenda 1 sia interposta tra le due suddette pareti P e P’.
In accordo con una ulteriore diversa forma realizzativa non illustrata, la struttura di supporto della tenda è dotata di due prime colonne poste a sostegno delle estremità anteriori dei longheroni e di due ulteriori seconde colonne poste a sostegno delle estremità posteriori dei longheroni medesimi, realizzando in questo modo una struttura di supporto autoportante.
Secondo il presente trovato, ciascun longherone 3 della struttura di supporto 2 è ottenuto preferibilmente con un profilato metallico (in particolare in alluminio estruso) ed è dotato di una guida longitudinale parallela alla suddetta direzione di sviluppo principale X ed alla quale è scorrevolmente impegnato il corrispondente terminale di un profilo frontale 7 disposto trasversalmente ai longheroni 3 medesimi, come descritto in dettaglio nel seguito.
La tenda 1 comprende, inoltre, un telo 8 disposto tra i longheroni 3 e sviluppantesi secondo la direzione di sviluppo principale X di questi ultimi tra un suo bordo posteriore 9 vincolato alla struttura di supporto 2, ed un suo opposto bordo anteriore 10 fissato al suddetto profilo frontale 7. Quest’ultimo è movimentabile lungo le guide longitudinali dei longheroni 3 tra una posizione di apertura, in cui è disposto in corrispondenza delle estremità anteriori 4 dei longheroni 3 per distendere il telo 8 sopra ad una superficie da coprire, ed una posizione di chiusura, in cui il profilo frontale 7 è preferibilmente posizionato in prossimità delle estremità posteriori 5 dei longheroni 3 per raccogliere il telo 8 sostanzialmente fuori dalla superficie da coprire.
Ovviamente, senza per questo uscire dalla tutela della presente privativa, la tenda 1 in oggetto potrà comprendere anche più di due longheroni tra loro paralleli, e più teli di copertura ciascuno disposto tra una corrispondente coppia di longheroni affiancati.
Vantaggiosamente, in accordo con le forme realizzative particolari illustrate nelle allegate figure, la tenda 1 è del tipo a falde ed è dotata di una pluralità di profili frangitratta 11, i quali supportano trasversalmente il telo 8 e sono disposti tra loro paralleli ed ortogonali ai longheroni 3. Inoltre, i profili frangitratta 11 sono scorrevolmente impegnati, in corrispondenza dei propri terminali, alle guide longitudinali dei longheroni 3 e sono mobili lungo tali guide parallelamente al profilo frontale 7.
Preferibilmente, la tenda comprende mezzi di guida scorrevole 12 montati ai terminali del profilo frontale 7 ed ai terminali di ciascun profilo frangitratta 11, ed atti a supportare scorrevolmente tali profili 7, 11 lungo le guide longitudinali dei longheroni 3.
In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, i suddetti mezzi di guida scorrevole 12 comprendono più carrelli di scorrimento 12’, ciascuno dei quali è fissato al corrispondente terminale dei profili 7, 11 ed è dotato di rotelle folli scorrevolmente inserite all’interno delle guide longitudinali dei longheroni 3 in modo di per sé noto al tecnico del settore e per questo non ripreso in dettaglio.
Vantaggiosamente, il bordo posteriore 9 del telo 8 è fissato ad un profilo posteriore 13, il quale si sviluppa parallelamente al profilo frontale 7 ed ai profili frangitratta 11 ed è fissato ai longheroni 3 in corrispondenza delle estremità posteriori 5 di questi ultimi. Preferibilmente, il telo 8 è dotato di una porzione terminale 8’ fissata tra il profilo posteriore 13 ed una staffa di ancoraggio 14 delle struttura di supporto 2 fissata alla parete P, per impedire la caduta di acqua tra il profilo posteriore 13 e la parete P medesimi.
Vantaggiosamente, la tenda l comprende mezzi di trascinamento (non illustrati nelle allegate figure) i quali sono atti ad azionare il profilo frontale 7 ed i profili frangitratta 11 a scorrere lungo le guide longitudinali dei longheroni 3.
Più in dettaglio, i mezzi di trascinamento comprendono preferibilmente due cinghie di trascinamento ciascuna delle quali è avvolta attorno ad una prima e ad una seconda puleggia di rinvio girevolmente vincolate alla struttura di supporto 2 in corrispondenza rispettivamente delle estremità anteriori 4 e posteriori 5 dei longheroni 3.
In particolare, ciascuna cinghia di trascinamento è alloggiata all’interno di un corrispondente suddetto longherone 3 e porta fissato il carrello di scorrimento 12’ del terminale del profilo frontale 7 vincolato alla guida longitudinale di tale longherone 3. Operativamente, le seconde pulegge di rinvio sono azionate a ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione mediante un motore o in modo manuale (ad esempio mediante un’asta di comando impegnata attraverso uno snodo all’albero delle seconde pulegge) per movimentare le cinghie di trascinamento ad avanzare in un primo verso di avanzamento per trascinare il profilo frontale 7 verso la posizione di apertura, ed in un secondo opposto verso di avanzamento per trascinare il profilo frontale 7 verso la posizione di chiusura.
In particolare, quando il profilo frontale 7 è movimentato dalla posizione di chiusura a quella di apertura, esso trascina con sé i profili frangitratta 11 mediante il telo 8 vincolato ai profili 7, 11 medesimi.
Quando il profilo frontale 7 è movimentato dalla posizione di apertura a quella di chiusura, quest’ultimo spinge i profili frangitratta 11 verso le estremità posteriori 5 dei longheroni 3 addossandoli uno contro l’altro con il telo 8 che si raccoglie in una pluralità di falde affiancate, ciascuna delle quali si estende tra una coppia di profili successivi.
Vantaggiosamente, la struttura di supporto 2 della tenda 1 è dotata di un tetto di protezione 15 disposto sopra ai longheroni 3, sviluppantesi lungo un tratto minoritario di questi ultimi a partire dalle loro estremità posteriori 5, e sotto al quale è raccolto il telo 8 quando il profilo frontale 7 è portato nella posizione di chiusura.
In accordo con una diversa forma realizzativa non illustrata, la tenda di cui trattasi è del tipo ad avvolgimento e comprende, in maniere di per sé nota al tecnico del settore, un rullo di avvolgimento del telo disposto in corrispondenza delle estremità posteriori dei longheroni.
Secondo il presente trovato, la tenda 1 in oggetto comprende una grondaia 16, la quale è fissata alla struttura di supporto 2 in corrispondenza di un lato frontale 40 della tenda 1 medesima, è disposta trasversalmente ai longheroni 3 in corrispondenza delle estremità anteriori 4 di questi ultimi, ed è vantaggiosamente collegata a tali estremità anteriori 4 dei longheroni 3 come descritto in dettaglio nel seguito.
Più in dettaglio, con riferimento alla figura 3, la grondaia 16 è dotata di una parete posteriore di contenimento 17 delimitata superiormente da un primo bordo longitudinale 17’, e di una parete anteriore di contenimento 18 inferiormente collegata alla parete posteriore di contenimento 17 mediante una parete di fondo 19 e delimitata superiormente da un secondo bordo longitudinale 18’. Quest’ultimo definisce con il primo bordo longitudinale 17’ della parete posteriore di contenimento 17 un’apertura di ingresso 20 atta a consentire l’entrata nella grondaia 16 di acqua piovana suscettibile di scendere dal telo 8 quando il profilo frontale 7 è posto nella posizione di apertura.
In particolare, con riferimento alle forme realizzative illustrate nelle allegate figure, la grondaia 16 si sviluppa longitudinalmente tra i due longheroni 3 ed è posta vantaggiosamente a collegamento trasversale delle estremità anteriori 4 di questi ultimi. Preferibilmente, la grondaia 16 è realizzata con almeno un profilato metallico, in particolare estruso, con le pareti di contenimento 17, 18 disposte ortogonali alla parete di fondo 19.
Vantaggiosamente, la grondaia 16 è chiusa ai suoi due lati di estremità da corrispondenti pareti laterali 21 fissate alle pareti di contenimento 17, 18 preferibilmente mediante viti di connessione inserite in corrispondenti prime forature ricavate sulle pareti laterali 21 medesime ed avvitate in seconde forature, le quali sono ottenute in particolare mediante sporgenze sagomate delle pareti di contenimento 17, 18 sviluppantisi internamente alla grondaia 16.
Preferibilmente, in accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, i longheroni 3 sono disposti inclinati verso il basso dalla loro estremità posteriore 5 alla loro estremità anteriore 4 per favorire la discesa dell’acqua piovana dal telo 8 verso il bordo anteriore 10 del telo 8 medesimo in modo tale da convogliare l’acqua all’interno della grondaia 16.
Vantaggiosamente, in accordo con la prima forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 2, la parete di fondo 19 della grondaia 16 è fissata sulla sommità delle colonne 6 della struttura di supporto 2 a collegamento superiore di queste ultime.
Le colonne 6 sono realizzate preferibilmente mediante profilati tubolari metallici cavi, ottenuti in particolare mediante estrusione.
Vantaggiosamente, la parete di fondo 19 della grondaia 16 è dotata di un’apertura di uscita 22 che mette in comunicazione l’interno della grondaia 16 con la cavità interna di una delle colonne 6, per consentire all’acqua raccolta nella grondaia 16 di scendere all’interno di tale colonna 6 ed uscire all’esterno attraverso un’apertura di scarico 23 ricavata in corrispondenza della base 6’ della colonna 6 medesima.
In accordo con la seconda forma realizzativa illustrata in figura 4, la parete anteriore di contenimento 18 della grondaia 16 è fissata alla parete verticale P’, in particolare mediante staffe di sostegno (non illustrate) dotate preferibilmente di una base di supporto su cui è fissata in appoggio la parete di fondo 19 della grondaia 16, al fine di sostenere le estremità anteriori 4 dei longheroni 3, i quali sono collegati alla grondaia 16 medesima come descritto in dettaglio nel seguito. Preferibilmente, in accordo con la suddetta seconda forma realizzativa, l’acqua raccolta nella grondaia 16 è convogliata a terra mediante un condotto di scarico (non illustrato) collegato all’apertura di uscita 22 ricavata nella parete di fondo 19 della grondaia 16 medesima.
In accordo con l’idea alla base del presente trovato, il profilo frontale 7 della tenda 1 è dotato di almeno un’appendice 24, la quale si sviluppa in sporgenza verso il lato frontale 40 della tenda 1, ha fissato il bordo anteriore 10 del telo 8, ed è posta ad una quota superiore di quella del primo bordo longitudinale della parete posteriore di contenimento 17 della grondaia 16. Più in dettaglio, quando il profilo frontale 7 è portato nella sua posizione di apertura, l’appendice 24 è posta sopra alla parete di fondo 19 della grondaia 16 tra il primo ed il secondo bordo longitudinale 17’, 18’ di quest’ultima, per convogliare nella grondaia 16 medesima l’acqua piovana suscettibile di scendere dal telo 8 quando è disteso sopra alla superficie da coprire.
In questo modo, in particolare, quando il profilo trasversale 7 è portato nella posizione di apertura, l’appendice 24 è in grado di passare sopra al primo bordo longitudinale 17’ della parete posteriore di contenimento 17 della grondaia 16 disponendosi almeno parzialmente sopra all’apertura di ingresso 20 di quest’ultima per convogliare al suo interno l’acqua che scende dal telo 8, senza la necessità di portare l’intero profilo trasversale 7 sopra alla grondaia 16.
Ciò consente, in particolare, di mantenere il profilo frontale 7 ad una quota inferiore rispetto alle tende di tipo noto sopra trattate, e al contempo di realizzare la parete posteriore di contenimento 17 della grondaia 16 di un’altezza (ad esempio di circa 6 cm) sufficiente per evitare che l’acqua che entra nella grondaia 16 medesima trabocchi fuori dall’apertura di ingresso 20 di quest’ultima.
Vantaggiosamente, l’appendice 24 ha sezione trasversale di altezza inferiore a quella del profilo frontale 7, ed uguale preferibilmente a circa un quarto dell’altezza del profilo frontale 7 medesimo.
In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, il profilo frontale 7 della tenda 1 è ottenuto preferibilmente con un profilato tubolare metallico, in particolare realizzato in alluminio estruso, ed è dotato di una faccia superiore 25, connessa mediante i carrelli di scorrimento 12’ alle guide longitudinali dei longheroni 3, e di una faccia anteriore 26 rivolta verso il lato frontale 40 della tenda 1.
Vantaggiosamente, l’appendice 24 si sviluppa sostanzialmente a prolungamento della faccia superiore 25 del profilo frontale 7 sporgendo preferibilmente a sbalzo dalla faccia anteriore 26 del profilo frontale 7 medesimo.
Vantaggiosamente, l’appendice 24 è dotata di una prima porzione di estremità 27 libera, alla quale è fissato il bordo anteriore 10 del telo 8, e di un’opposta seconda porzione di estremità 28 vincolata alla faccia anteriore 26 del profilo frontale 7.
In particolare, la prima porzione di estremità 27 (libera) dell’appendice 24 è dotata di una sede di trattenimento 29 in cui è inserita una ralinga di rinforzo 30 del bordo anteriore 10 della tenda 8. Preferibilmente, il bordo anteriore 10 della tenda 1 è dotato di una mantovana 31 la quale sporge anteriormente verso il basso dalla prima porzione di estremità 27 dell’appendice 24 al fine di favorire il convogliamento dell’acqua che scende dal telo 8 verso la sottostante apertura di ingresso 20 della grondaia 16.
Vantaggiosamente, l’appendice 24 si sviluppa longitudinalmente sostanzialmente per l’intera lunghezza del profilo frontale 7 in modo tale da mantenere teso il bordo anteriore 10 del telo 8 fissato all’appendice 24 medesima.
In accordo con le forme realizzative particolari illustrate nelle allegate figure, l’appendice 24 è realizzata come un componente distinto dal profilo frontale 7, è costituta in particolare da un profilato metallico, preferibilmente in alluminio estruso, ed è fissata alla faccia anteriore 26 del profilo frontale 7 come descritto in dettaglio nel seguito.
Vantaggiosamente, la seconda porzione di estremità 28 dell’appendice 24 è vincolata alla faccia anteriore 26 del profilo frontale 7 mediante un piede di fissaggio (non illustrato nelle allegate figure) inserito in rapporto di trattenimento in una scanalatura ricavata sulla faccia anteriore 26 del profilo frontale 7 medesimo.
In particolare, in aggiunta o in alternativa al suddetto piede di fissaggio, l’appendice 24 è fissata al profilo frontale 7 mediante viti di fissaggio (non illustrate nelle allegate figure) avvitate in corrispondenti primi e secondi fori tra loro allineati e ricavati rispettivamente sulla seconda porzione di estremità 28 dell’appendice 24 e sulla faccia anteriore 26 del profilo frontale 7.
Più in dettaglio, la seconda porzione di estremità 28 dell’appendice 24 è dotata di una base allargata 28’ disposta in appoggio sulla faccia anteriore 26 del profilo frontale 7 e sulla quale sono ricavati preferibilmente i primi fori in cui sono inserite le suddette viti di fissaggio.
In accordo con una diversa forma realizzativa non illustrata, l’appendice è realizzata in corpo unico con il profilo frontale, preferibilmente con un unico profilato metallico ottenuto per estrusione.
Vantaggiosamente, la struttura di supporto 2 comprende due prime staffe 32, ciascuna delle quali è fissata alla parete di fondo 19 della grondaia 16, e due seconde staffe 33, ciascuna delle quali è fissata all’estremità anteriore 4 del corrispondente longherone 3 ed è incernierata alla corrispondente prima staffa 32, al fine di collegare la grondaia 16 ai longheroni 3.
In particolare, ciascuna prima e seconda staffa 32 e 33, realizzate preferibilmente in materiale metallico, sono incernierate tra loro mediante un perno orizzontale 34 inserito in corrispondenti fori di imperniatura ricavati sulle staffe medesime 32, 33.
Vantaggiosamente, in fase di installazione della tenda 1, è possibile determinare l’inclinazione dei longheroni 3, che preferibilmente è compresa sostanzialmente tra 0° e 16°, ruotando questi ultimi attorno al perno 34 delle staffe 32, 33 prima di fissare a parete le estremità posteriori 5 dei longheroni 3 medesimi.
Preferibilmente, la prima e la seconda staffa 32, 33 sono sagomate a forcella, e la seconda staffa 33 ha i propri bracci 33’ sagomati preferibilmente a gomito ed aventi una loro prima terminazione incernierata alla prima staffa 33 ed una loro seconda terminazione fissata all’estremità anteriore 4 del corrispondente longherone 3.
In particolare, i bracci 33’ della seconda staffa 33 si sviluppano almeno parzialmente a prolungamento dell’estremità anteriore 4 del longherone 3 il quale preferibilmente non sporge in avanti dal lato frontale 40 della tenda 1.
Vantaggiosamente, ciascuna prima staffa 32 è disposta all’interno della grondaia 16 ed è dotata in particolare di una porzione di base 32’ fissata in appoggio sulla parete di fondo 19 della grondaia 16.
In accordo con la prima forma realizzativa illustrata nelle figure 1 e 2, la parete di fondo 19 della grondaia 16 è fissata alla sommità delle colonne 6 della struttura di supporto 2 ed è interposta tra la sommità delle colonne 6 medesime e le prime staffe 32.
Più in dettaglio, preferibilmente, ciascuna prima staffa 32 è fissata alla sommità della colonna 6 mediante seconde viti di fissaggio (non illustrate nelle allegate figure) inserite in corrispondenti terzi e quarti fori tra loro allineati e ricavati rispettivamente sulla porzione di base 32’ della prima staffa 32 e sulla parete di fondo 19 della grondaia 16. In particolare, il gambo delle seconde viti di fissaggio è avvitato in un foro filettato ricavato in un’anima tubolare in acciaio inserita all’interno della colonna 6 in corrispondenza della sommità di quest’ultima.
In accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure, la parete anteriore di contenimento 18 della grondaia 16 è posta a copertura frontale delle suddette prime e seconde staffe 32, 33.
Con riferimento in particolare alla seconda forma realizzativa illustrata in figura 4, la predisposizione secondo il presente trovato della parete anteriore di contenimento 18 della grondaia 16 davanti alle staffe 32, 33 ed alle estremità anteriori 4 dei longheroni 3, consente vantaggiosamente di installare la tenda 1 con il suo lato frontale 40 accostato alla parete verticale P’ in aderenza a quest’ultima, senza lasciare sostanzialmente alcuna intercapedine di passaggio dell’acqua tra la parete verticale P’ e la tenda 1 medesime. Inoltre, la suddetta predisposizione della parete anteriore di contenimento 18 della grondaia 16 consente di fissare la tenda 1 alla parete verticale P’ ancorando a quest’ultima la grondaia 16 medesima mediante preferibilmente le staffe di sostegno descritte in precedenza, senza la necessità di impiegare ulteriori travature di ancoraggio con una conseguente semplificazione costruttiva della tenda 1.
Preferibilmente, la parete anteriore di contenimento 18 della grondaia 16 è realizzata in due porzioni 35, 36, di cui una prima porzione 35 è fissata in corpo unico alla parete di fondo 19, ed una seconda porzione 36 è amovibilmente fissata alla suddetta prima porzione 35. In particolare, la seconda porzione 36 è delimitata superiormente dal secondo bordo longitudinale 18’ della parete anteriore di contenimento 18 ed inferiormente da un primo bordo longitudinale di aggancio 37 impegnato ad un secondo bordo longitudinale di aggancio 38 che delimita superiormente la prima porzione 35 della parete anteriore di contenimento 18 medesima.
Preferibilmente, il secondo bordo longitudinale di aggancio 38 è dotato di una sede di ritegno in cui è inserito in rapporto di trattenimento un profilo ingrossato del primo bordo longitudinale di aggancio 37 controsagomato alla sede di ritegno medesima.
Vantaggiosamente, in particolare nella prima forma realizzativa del presente trovato illustrata nelle figure 1 e 2, la realizzazione della parete anteriore di contenimento 18 della grondaia 16 nelle due suddette due porzioni 35, 36 consente di accedere facilmente alle prime pulegge di rinvio delle cinghie di trascinamento del profilo frontale 7, rimuovendo solo la seconda porzione 36, al fine di eseguire operazioni di manutenzione come ad esempio il tensionamento delle cinghie di trascinamento.
Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Tenda per esterni, la quale comprende: − una struttura di supporto (2) dotata di almeno due longheroni (3) tra loro paralleli, ciascuno dei quali si sviluppa longitudinalmente lungo una direzione di sviluppo principale (X) tra una sua estremità anteriore (4) ed una sua opposta estremità posteriore (5), ed è dotato di una guida longitudinale parallela a detta direzione di sviluppo principale (X); − almeno un telo (8) disposto tra detti longheroni (3) e sviluppantesi secondo detta direzione di sviluppo principale (X) tra un suo bordo posteriore (9) vincolato a detta struttura di supporto (2), ed un suo bordo anteriore (10) fissato ad un profilo frontale (7), il quale è disposto trasversalmente a detti longheroni (3) ed è scorrevolmente impegnato ai suoi terminali alle guide longitudinali di detti longheroni (3); detto profilo frontale (7) essendo movimentabile lungo dette guide longitudinali tra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura, in cui è disposto in corrispondenza delle estremità anteriori (4) di detti longheroni (3) per distendere detto telo (8) sopra ad una superficie da coprire; − almeno una grondaia (16), la quale è fissata a detta struttura di supporto (2) in corrispondenza di un lato frontale (40) di detta tenda, ed è disposta trasversalmente a detti longheroni (3) in corrispondenza delle estremità anteriori (4) di questi ultimi; detta grondaia (16) essendo dotata di una parete posteriore di contenimento (17) delimitata superiormente da un primo bordo longitudinale (17’), e di una parete anteriore di contenimento (18) inferiormente collegata a detta parete posteriore di contenimento (17) mediante una parete di fondo (19) e delimitata superiormente da un secondo bordo longitudinale (18’), il quale definisce con detto primo bordo longitudinale (17’) un’apertura di ingresso (20) atta a consentire l’entrata in detta grondaia (16) di acqua piovana suscettibile di scendere da detto telo (8) con detto profilo frontale (7) posto in detta posizione di apertura; detta tenda essendo caratterizzata dal fatto che detto profilo frontale (7) è dotato di almeno una appendice (24), la quale si sviluppa in sporgenza verso il lato frontale (40) di detta tenda, ha fissato il bordo anteriore (10) di detto telo (8), ed è posta ad una quota superiore di quella del primo bordo longitudinale (17’) di detta grondaia (16); detta appendice (24) essendo posta sopra alla parete di fondo (19) di detta grondaia (16) tra detto primo e detto secondo bordo longitudinale (17’, 18’) con detto profilo frontale (7) in detta posizione di apertura, per convogliare in detta grondaia (16) l’acqua piovana suscettibile di scendere da detto telo (8).
  2. 2. Tenda per esterni secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta appendice (24) ha sezione trasversale di altezza inferiore a quella di detto profilo frontale (7).
  3. 3. Tenda per esterni secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta appendice (24) è dotata di una prima porzione di estremità (27) libera alla quale è fissato il bordo anteriore (10) di detto telo (8).
  4. 4. Tenda per esterni secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto profilo frontale (7) è dotato di una faccia superiore (25) connessa mediante mezzi di guida scorrevole (12) alle guide longitudinali di detti longheroni (3), e detta appendice (24) si sviluppa sostanzialmente a prolungamento di detta faccia superiore (25).
  5. 5. Tenda per esterni secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto profilo frontale (7) è dotato di una faccia anteriore (26) rivolta verso il lato frontale (40) di detta tenda, e detta appendice (24) sporge a sbalzo da detta faccia anteriore (26).
  6. 6. Tenda per esterni secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta appendice (24) è dotata di una seconda porzione di estremità (28) vincolata alla faccia anteriore (26) di detto profilo frontale (7) mediante un piede di fissaggio inserito in rapporto di trattenimento in una scanalatura ricavata su detta faccia anteriore (26).
  7. 7. Tenda per esterni secondo la rivendicazione la 5 o 6, caratterizzata dal fatto che detta appendice (24) è fissata a detto profilo frontale (7) mediante prime viti di fissaggio avvitate in corrispondenti primi e secondi fori tra loro allineati e ricavati rispettivamente sulla seconda porzione di estremità (28) di detta appendice (24) e sulla faccia anteriore (26) di detto profilo frontale (7).
  8. 8. Tenda per esterni secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 1 alla 5, caratterizzata dal fatto che detta appendice (24) è realizzata in corpo unico con detto profilo frontale (7).
  9. 9. Tenda per esterni secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta appendice (24) si sviluppa longitudinalmente sostanzialmente per l’intera lunghezza di detto profilo frontale (7).
  10. 10. Tenda per esterni secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende: − almeno due prime staffe (32) fissate a detta grondaia (16), − almeno due seconde staffe (33) ciascuna delle quali è fissata all’estremità anteriore (4) di un corrispondente detto longherone (3) ed è incernierata ad una corrispondente detta prima staffa (32).
  11. 11. Tenda per esterni secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta prima staffa (32) e detta seconda staffa (33) sono sagomate a forcella, e detta seconda staffa (33) ha i propri bracci (33’) sagomati sostanzialmente a gomito con una prima terminazione incernierata a detta prima staffa (32) e con una seconda terminazione fissata all’estremità anteriore (4) del corrispondente detto longherone (3).
  12. 12. Tenda per esterni secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzata dal fatto che almeno detta prima staffa (32) è posta all’interno di detta grondaia (16).
  13. 13. Tenda per esterni secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 10 alla 12, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende almeno due colonne (6) e che la parete di fondo (19) di detta grondaia (16) è posizionata in appoggio su dette colonne (6) ed è interposta tra la sommità di queste ultime e dette prime staffe (32).
  14. 14. Tenda per esterni secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 10 alla 13, caratterizzata dal fatto che la parete anteriore di contenimento (18) di detta grondaia (16) è posta a copertura frontale di dette staffe (32, 33).
  15. 15. Tenda per esterni secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che la parete anteriore di contenimento (18) di detta grondaia (16) è realizzata in almeno due porzioni (35, 36), di cui una prima porzione (35) è fissata in corpo unico a detta parete di fondo (19), ed una seconda porzione (36) è amovibilmente fissata a detta prima porzione (35) ed è delimitata superiormente da detto secondo bordo longitudinale (18’).
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